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OLIO GARDA DOP: RICHIESTO LO STATO DI CALAMITÀ

 

Il grido d’allarme del Consorzio di Tutela: calo di produzione stimabile intorno al 95%. Causa principale il cambiamento climatico

Il Consorzio di Tutela Olio Garda DOP ha chiesto lo stato di calamità naturale ai Presidenti delle Regioni Veneto e Lombardia e al Presidente della Provincia Autonoma di Trento. La stagione olivicola del 2019 si prospetta infatti difficile: è stato stimato un calo di produzione che oscilla tra il 90 e il 95%

 

Il dato definitivo si avrà solo a fine novembre, quando terminerà la raccolta delle olive, ma la perdita produttiva ed economica è evidente già oggi. Data la situazione, il Consorzio si è attivato per richiedere alle autorità competenti di attivare adeguati strumenti di rimborso o di indennizzo per le imprese della filiera coinvolte.

 

“Gli olivicoltori - spiega Laura Turri, Presidente del Consorzio Olio Garda DOP – che con la loro attività contribuiscono al mantenimento del paesaggio gardesano, così importante per il turismo dell’area e così famoso all’estero, si troveranno nella situazione di aver sostenuto tutte le spese per la coltivazione senza alcuna remunerazione per la vendita del raccolto. È compito del Consorzio dunque far sentire nelle sedi competenti la voce dei 474 soci che ne fanno parte”.

 

Le cause dell’annata negativa sono da ricercare nei cambiamenti climatici in atto: il freddo di maggio e il caldo intenso di giugno, seguiti da venti forti e grandine, non hanno lasciato scampo agli oliveti, che quest’anno hanno prodotto pochi frutti.

“In questa difficile situazione – continua Laura Turri - abbiamo richiesto alle autorità di controllo delle ulteriori verifiche per garantire la tutela del marchio Garda DOP. 

 

Per affrontare il cambiamento climatico e il futuro della olivicoltura del Garda, inoltre, è necessario mettere in atto un’attività di studio che coinvolga tutti i centri di ricerca, identificando le cause di quanto accaduto e individuando i rimedi atti a risolvere o mitigare i fenomeni avversi, nel caso in cui situazioni simili a quelle verificate quest’anno dovessero ripetersi. Ora è necessario unire le forze con altri enti per far sì che si prendano in considerazione misure adeguate per far fronte a questa annata difficile”.

 

Chiara Brunato

AL VIA LA XXII EDIZIONE DI FRANTOI APERTI DAL 26 OTTOBRE ALL’8 DICEMBRE

 

 

IN TUTTA L’UMBRIA SI ACCENDONO I RIFLETTORI SULL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA E SUI PRODOTTI D’ECCELLENZA DELLA REGIONE

Fervono i preparativi per la XXII edizione di Frantoi Aperti in Umbria, la manifestazione incentrata sull’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria che quest’anno si prolungherà, per ben 7 fine settimana, dal 26 ottobre fino all’8 dicembre, coinvolgendo borghi e frantoi di tutta la regione.  

L’evento, che farà scoprire a migliaia di appassionati gourmet non soltanto la qualità dell’olio extravergine di oliva umbro appena franto, ma anche i tanti prodotti alimentari di eccellenza della Regione, proseguirà infatti nel fine settimana del 30 novembre/1° dicembre con "Frantoi Aperti a Foligno" per poi concludersi nei giorni del 6, 7 e 8 dicembre con la X edizione della Maratona dell’Olio, evento che avrà come cornice dodici borghi dell’area ternana con Avigliano Umbro nel ruolo di comune capofila. 

L’edizione 2019 di Frantoi Aperti coinvolgerà città e paesi di tutta la Regione, tra cui sei comuni inseriti nell’elenco dei “Borghi più belli d’Italia” (Arrone, Bevagna, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Spello, Trevi). 

Nell’Umbria centrale saranno cinque i comuni coinvolti: Bevagna, centro noto per il Mercato delle Gaite, scrupolosa e filologica rievocazione storica medievale ambientata ai tempi dell’antica Mevania, che proporrà “Bevagna O’Live” (26 e 27 ottobre); Gualdo Cattaneo, conosciuto come il “borgo dei castelli” per il sistema difensivo d’impianto medievale costituito da una rete di quattordici siti fortificati sparsi nel territorio, che prenderà parte a Frantoi Aperti con “Sapere di Pane, Sapore di Olio” (2 e 3 novembre); Castel Ritaldi, dove è in programma “Frantotipico” (9 e 10 novembre), che lega la propria notorietà all’evento annuale “Paese delle Fiabe – Premio letterario Mario Tabarrini”, tra i più prestigiosi concorsi di scrittura per fiabe a livello nazionale; Giano dell’Umbria, borgo storico ricco di monumenti, tra cui spicca l’abbazia benedettina di San Felice, capolavoro dell’arte romanica umbra, che sarà protagonista con la "Mangiaunta (1,2,3 novembre) e “Le Vie dell’Olio -Festa della Frasca" il 23 e 24 novembre.

Nell’Umbria della fascia olivata saranno protagonisti cinque comuni: Assisi, la città di San Francesco d’Assisi, dove si trovano il Sacro Convento e la Basilica Papale a lui dedicata, che aderirà con “Unto” (dal 31 ottobre al 24 novembre); Campello sul Clitunno, che ha in calendario la “Festa dei Frantoi” (1, 2 e 3 novembre), centro famoso per le Fonti del Clitunno, ambiente naturale di grande suggestione che fu fonte di ispirazione per poeti e letterati di varie epoche; Trevi la “Capitale dell’Olio” con la sua plurisecolare tradizione olearia, simboleggiata dal monumentale Olivo di Sant’Emiliano, forse il più antico dell’Umbria, che tornerà sotto i riflettori con “Festivol” (1,2,3 novembre); Spello, dove si terrà “L'oro di Spello - 58^ Festa dell'olivo e Festa della bruschetta” (15,16,17 novembre), centro rinomato per l’annuale appuntamento con le “Infiorate”, manifestazione che prevede l’abbellimento del centro storico con tappeti e quadri floreali in occasione della festività del Corpus Domini; Foligno, che organizzerà “Frantoi Aperti a Foligno” (30 novembre-1° dicembre), città di pianura della Valle Umbra nota per la “Giostra della Quintana” e per gioielli d’arte come l’Abbazia medievale di Sassovivo, tra le più solide roccaforti dell’Ordine monastico benedettino. 

Nell’Umbria del lago i centri coinvolti saranno: Castiglione del Lago noto per il Palazzo della Corgna l'unica piccola "reggia" esistente in Umbria, con bellissime sale affrescate dal Pomarancio e Salvio Savini e Panicale, l’unico non bagnato dalle acque del lago Trasimeno, centro noto per il paesaggio collinare, riprodotto nelle opere del Perugino come l’affresco del Divin Pittore conservato nell’oratorio di San Sebastiano e per il Museo delle Tulle, un tipo particolare di ricamo, che organizzeranno “Pan'olio” (26 e 27 ottobre); Magione, comune famoso per gli affreschi di Gerardo Dottori, maestro del futurismo, e per il castello dei Cavalieri di Malta, che aderirà con “Olivagando” (16 e 17 novembre); Passignano sul Trasimeno, dove è in programma “Oliamo” (9 e 10 novembre), conosciuto per la Rocca medievale, il Palio delle Barche e il Museo delle Barche, importante esposizione di imbarcazioni e attrezzature tradizionali per la pesca; Tuoro sul Trasimeno, luogo ideale per lunghe passeggiate sulle rive del lago e sede del “Museo di Annibale” dedicato alla Battaglia del Trasimeno (217 a.C.), che sarà protagonista con la “Festa dell’olio” (9 e 10 novembre).

Nell’Umbria meridionale Frantoi Aperti toccherà infine due comuni: Avigliano Umbro, nel cui territorio è visitabile la Foresta Fossile di Dunarobba, che sarà centro capofila del progetto “Maratona dell’Olio” (6,7,8 dicembre), e Arrone, dove è in previsione “Amor d’olio” (9 e 10 novembre), paese della Valnerina posto nel Parco fluviale del Nera e dominato dal castello medievale degli Arroni.

L’edizione di quest’anno, che vedrà protagonisti come sempre i Frantoi, collegati ai borghi aderenti da un servizio gratuito di navette, è stato pensato per soddisfare le esigenze di un’ampia platea di persone, con gusti e aspettative diverse: per i più piccoli sono previste diverse iniziative, tra cui, in occasione di Festivol a Trevi, la prima edizione di “Festivol Junior”, un mini festival in programma domenica 3 novembre interamente dedicato ai bambini, con un ricco programma di attività volte al divertimento, ma anche alla conoscenza della tradizione olearia e della coltura dell’olivo, con appuntamenti come la raccolta delle olive, la merenda con “Pane e Olio”, le passeggiate in centro storico con l’”Asino Bus”, laboratori, letture, spettacoli; per i giovani l’intrattenimento sarà assicurato dalle serate musicali “Oiler room” con Dj set in Frantoio; per i camminatori e gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura sono in programma trekking tra gli olivi e itinerari con merende e pranzi nei tanti frantoi aderenti, luoghi di incontro e di socializzazione dove si potrà degustare l’olio appena franto; per gli appassionati dell’arte ci sarà la quinta edizione di #Chiaveumbra, mostra diffusa d’arte contemporanea in ambienti poco noti e accessibili dell’Umbria “minore”, che saranno in via eccezionale aperti ai visitatori e raggiungibili autonomamente oppure prendendo le navette che collegano i comuni aderenti ai frantoi e che faranno tappa nei luoghi della mostra (chiesette rurali, vecchi opifici, luoghi inconsueti).  

Per i gourmet appassionati di natura e cultura la scelta ideale sarà poi la partecipazione ai Brunch Tour, formula che propone, al costo di 20 euro a persona, un pranzo a base di soli prodotti e ingredienti del territorio umbro, ambientato in luoghi speciali situati nei comuni aderenti a Frantoi Aperti, che abbiano un legame con la cultura dell’olio E.v.o. e con il paesaggio olivato, preceduto da una passeggiata naturalistica (facoltativa) e abbinato a momenti di intrattenimento musicale, alla visita guidata del luogo e di un frantoio in lavorazione, con possibilità di degustare l’olio appena franto. I Brunch Tour, in programma tutti i fine settimana di Frantoi Aperti , si svolgeranno in luoghi insoliti e particolari, di grande suggestione, come ad esempio la Villa Sant’Angelo in Panzo ( ex monastero) ad Assisi, la Rocca Sonora a Gualdo Cattaneo, il castello di Arrone, a Villa Nova, il Frantoio storico di Palombaro a Magione, il complesso abbaziale di San Girolamo a Spello, Villa Pompjli a Macciano di Giano dell’Umbria, all’abbazia benedettina di Sassovivo a Foligno.   

Nel quadro di Frantoi Aperti 2019 è prevista infine il 27 ottobre la terza giornata nazionale della “Camminata tra gli olivi”, organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio (www.camminatatragliolivi.it) in sinergia con l’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria, e nelle giornate del 3 e 4 dicembre la presentazione ufficiale della nuova annata dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria, alla presenza di operatori del settore, della stampa specializzata e di chef dell’Associazione Chic - Charming Italian Chef.

L’evento, patrocinato dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, è organizzato dalla Strada dell’Olio extravergine di oliva Dop Umbria con il sostegno di Regione Umbria è finanziato con il contributo PSR per l'Umbria 2014 – 2020 Misura 16.3.3 per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi turistici inerenti il turismo rurale, progetto “Il Turismo lungo le Strade dell’Olio”. 

 

Michela Federici

TREVI-UMBRIA: FESTIVOL EDIZIONE 2019

 

 

Dal 1° al 3 novembre 2019

“Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille”

La “Capitale dell’Olio” festeggia l’olio nuovo e la prima spremitura con Festivol e la prima edizione di “FestivOl Junior”: il festival a tema olio dedicato ai bambini

 

 

A Trevi, in Umbria durante il lungo weekend dal 1° al 3 novembre 2019 si celebreranno l’olio nuovo e la prima spremitura con la XIII° edizione di “FestivOl. Trevi tra olio, arte, musica e papille” l’ormai consolidato appuntamento che fa parte del cartellone di Frantoi Aperti, la manifestazione regionale dedicata all’olio extravergine di oliva che si terrà in Umbria a partire dal 26 ottobre (www.frantoiaperti.net ).

 

Novità di questo anno la prima edizione di “FestivOl Junior” in programma per domenica 3 novembre. Un mini festival tutto dedicato ai più piccoli a tema olio, con un ricco programma di attività volte al divertimento e alla conoscenza, in particolar modo dell’olio extravergine di oliva e della coltura dell’olivo. I bambini potranno partecipare alla raccolta delle olive, fare merenda con “Pane e Olio”, passeggiare in centro storico con l’”Asino Bus”. In programma laboratori, letture, spettacoli, anche nei frantoi aperti in lavorazione, una vera e propria festa per tutti i bambini.

 

Altro appuntamento alla prima edizione sarà l’”OlioTrekking della Fascia Olivata” in programma per venerdì 1° novembre. Una camminata non competitiva alla portata di tutti gli escursionisti e degli amanti della natura, che si snoderà lungo due percorsi ad anello con partenza da Piazza Garibaldi, uno più breve di 14 Km con un dislivello di 600 metri, l’altro di 27 Km con dislivello di 1000 metri, ma entrambe studiati per far conoscere un territorio interamente segnato dalla presenza dell’olivo, colline segnate dagli oliveti che, nel loro svilupparsi, collegano perle architettoniche, storiche e artistiche tra le più belle del mondo. (Le iscrizioni resteranno aperte fino al 15 ottobre 2019 tramite il sito www.oliotrekking.it ).

 

Ad attendere i piccoli e grandi visitatori nei tre giorni poi, concerti, degustazioni guidate di Olio extravergine di Oliva, la Mostra mercato dell’Olio extravergine di oliva delle Colline di Trevi, il Mercato del Contadino con prodotti a Km 0, la Mostra Mercato dei Presidi Slow Food capeggiato dal Sedano Nero di Trevi e da altri Presidi umbri e di molte regioni ospiti; trekking tra gli olivi che solcheranno una parte del sentiero degli ulivi, un servizio navetta gratuito che porterà i visitatori nei Frantoi aperti in lavorazione. In programma poi un “Brunch e musica”, un pranzo in un luogo speciale, incastonato nel paesaggio olivato.

 

Gli ospiti di Festivol, nei tre giorni potranno poi visitare la IV edizione della Mostra Nazionale di Bonsai che sarà ospitata presso il Complesso museale di San Francesco, con l’esposizione di oltre 120 esemplari di bonsai provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e oltre 10 esemplari di Suiseki, delle vere e proprie sculture fatte secondo l’antica arte giapponese di disporre pietre di aspetto particolare, trovate in natura, in una maniera che sia gradevole e in grado di favorire la meditazione. In occasione della Mostra si terrà poi il XXII° Congresso I.B.S. del Collegio Nazionale Istruttori del Bonsai e del Suiseki. Gli istruttori presenti al Congresso terranno diversi workshop ed ospite di punta sarà l’Istruttrice Valentin Brose, giovane promessa già allieva del grande Kunio Kobayashi.

 

In occasione di Festivol verrà organizzato un momento celebrativo dei venticinquesimo anniversario della costituzione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che ha avuto con Trevi la prima Presidenza.

SFIDA CON L’OLIO GARDA DOP: GIUDICE ALESSANDRO BORGHESE

 

Nella nuova trasmissione dello Chef due cuochi dilettanti si sfideranno ai fornelli. Speciale sul Garda DOP il 2 e il 16 ottobre

 

L’olio Garda DOP è partner di Alessandro Borghese Kitchen Duel, la nuova trasmissione in onda su Sky Uno condotta dal noto Chef Alessandro Borghese, proprietario del ristorante Alessandro Borghese – Il Lusso della semplicità di Milano, in zona City Life. Nel nuovo format, in programma da lunedì a giovedì alle ore 19.40, chef Borghese ospiterà un inedito duello tra due cuochi dilettanti, dispensando consigli e suggerimenti su come preparare al meglio i piatti scelti dai partecipanti. In particolare nelle due puntate 

 

in onda il 2 e il 16 ottobre le coppie di sfidanti utilizzeranno nelle loro ricette l’olio Garda DOP. Nella prima puntata Manon e Roberto prepareranno rispettivamente gli Spaghetti alla busara e gli Spaghetti Mori in Salsa. A giudicare i piatti sarà la food editor Carla Icardi. Il 16 ottobre invece saranno Tania e Giorgia a sfidarsi a colpi di Fettucce con Gamberi, Zucchine e Zenzero e Spaghetti alla Chitarra con Pesto di Broccoli e Mandorle. Deciderà il piatto vincitore della puntata la giornalista sportiva Diletta Leotta. Spin-off del programma Alessandro Borghese Kitchen Sound, nelle venti puntate di Alessandro Borghese Kitchen Duel oltre a Icardi e Leotta si alterneranno come giudici Lodovica Comello, Pupo, Arisa, Giuseppe Cruciani, gli chef stellati Giancarlo Morelli e Claudio Sadler e la food editor Angela Frenda. 

 

Il giudice assaggerà le due preparazioni e sceglierà la migliore, decretando così una volta per tutte chi dei due rivali è il più bravo in cucina.

Per quel che riguarda la preparazione del dessert, invece, Chef Alessandro Borghese cederà il testimone al pasticcere Sal De Riso, a cui verrà affidato il compito di assistere direttamente i duellanti, mentre lui si calerà nel ruolo di giudice.

Alessandro Borghese Kitchen Duel andrà in onda dal 16 settembre alle 19.40, dal lunedì al giovedì su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV.

 

 

Chiara Brunato

WARDAGARDA: ARRIVA CHEF ALESSANDRO BORGHESE

 

Il conduttore di Alessandro Borghese 4 Ristoranti e Alessandro Borghese Kitchen Sound sarà presente sabato 7 settembre alle ore 16 al convegno di apertura della quarta edizione del festival dedicato all’olio Garda DOP

 

La quarta edizione di WardaGarda si arricchisce della presenza di Chef Alessandro Borghese, atteso sabato 7 settembre alle ore 16 alla tavola rotonda Olio Garda DOP: lo conosci veramente? Nei libri, al ristorante, in tv. Lo chef conduttore di Alessandro Borghese 4 Ristoranti e Alessandro Borghese Kitchen Sound aprirà la due giorni dedicata alla scoperta dell’olio Garda DOP e del suo entroterra, in programma sabato 7 e domenica 8 settembre a Corte Torcolo di Cavaion Veronese (Verona).

Oltre a Chef Alessandro Borghese, durante l’incontro interverrà il professore dell’Università degli Studi di Verona Gian Maria Varanini, studioso di storia medievale che nelle sue ricerche sull’olio, sul vino e sui prodotti caseari ha sempre coniugato aspetti riguardanti la storia alimentare con tematiche economiche, sociali e ambientali. Varanini è anche l’autore di un volume dedicato alla storia dell’olivicoltura sul Garda. Paolo Forelli del locale Speckstube di Malcesine (Verona) e Simone Gottardello, chef del ristorante EVO di Bardolino (Verona), racconteranno invece la loro esperienza nell’utilizzo dell’olio Garda DOP nella ristorazione. Modererà la conferenza Luigi Caricato, oleologo e direttore della rivista OlioOfficina.
WardaGarda è la manifestazione dedicata all’olio Garda DOP e promossa dal Consorzio Olio Garda DOP con il contributo della Regione Veneto e della Pro Loco di Cavaion Veronese. Oltre alla conferenza, durante la manifestazione ci saranno anche un mercatino enogastronomico dove poter acquistare e conoscere i prodotti DOP e IGP del territorio regionale, una mostra fotografica, degustazioni e cucina del territorio a cura della Pro Loco e musica dal vivo. L’obiettivo è la valorizzazione dell’olio gardesano e dei prodotti veneti certificati, oltre che la promozione del turismo responsabile sul lago di Garda e nel suo entroterra, dove gli uliveti sono parte fondamentale del paesaggio. Il festival prende il nome da Warda, termine longobardo da cui deriva il toponimo Garda. Deve la sua origine alle fortificazioni di avvistamento con funzioni difensive sulle colline che circondano il lago, gli stessi rilievi su cui da secoli si coltiva l'olivo.
Per altre informazioni: https://wardagarda.it/

  

Chiara Brunato 

Bollettino Olivo Luglio 2019

FRANTOIO GAUDENZI

La famiglia Gaudenzi affitta 35 ettari di uliveto sul lago Trasimeno

e raggiunge così quota 110

 

Lord Byron lo chiamava “un velo argenteo”, ed è proprio così che il Lago Trasimeno si presenta agli occhi di chi lo osserva, bello e opalescente come apparve al grande poeta inglese. E l’argento delle sue acque trova una sorta di prolungamento ideale nell’argento dei tanti olivi che ne ornano le colline circostanti.

Da tempo i Gaudenzi guardavano all’argento di quegli oliveti che si specchiano sul Lago Trasimeno, e finalmente sono riusciti ad “approdarci”. La famiglia ha infatti da poco concluso un contratto di affitto per 35 ettari di oliveto nel comune di Panicale. Si tratta di circa 3.000 piante secolari situate a un’altezza compresa tra i 450 e i 550 metri. Le varietà sono quelle tipiche della Dop Colli del Trasimeno, come per esempio la Dolce Agogia. I Gaudenzi hanno comunque deciso di procedere a una serie di analisi perché sono sicuri che gli oliveti appena presi in affitto possano riservare qualche bella sorpresa.

Con questo accordo, la gamma del frantoio chiude il cerchio e dalla raccolta 2019 sarà in grado di offrire alla propria clientela una panoramica esaustiva della produzione umbra. Al nucleo storico di oliveti di proprietà Gaudenzi nel comune di Trevi infatti si è già aggiunta la nuova azienda nella piana spoletina acquistata da Andrea e Stefano che lo scorso dato ha già vita a una nuova etichetta e nella quale stanno nascendo 20 nuovi ettari di oliveto specializzato. In questi oliveti, alle varietà già presenti a Trevi come il Moraiolo e il Frantoio, si aggiungono altre cultivar tipiche dell’Umbria, come la Sanfelice, la Nostrale di Rigali, la Dolce Agogia e il Leccio del Corno. 

Con la raccolta 2019 e la conseguente produzione, il Frantoio Gaudenzi dunque sarà in grado di offrire tutte le sfumature dell’olio umbro, dal fruttato intenso del celebre Quinta Luna e di Chiuse di Sant’Arcangelo – il monocultivar Moraiolo – fino a quelle più dolci e delicate della Dop Colli del Trasimeno.

E soprattutto il frantoio conferma la propria volontà di espansione e di potenziamento della produzione in linea con la crescente domanda da parte di un pubblico affezionato, attento alla qualità e desideroso di sperimentare nuovi abbinamenti in cucina.

L’ingresso in azienda di Stefano e Andrea, avvenuto ormai da qualche anno, ha portato molte nuove energie, e il raggiungimento dei 110 ettari di oliveto è un traguardo importante. Il padre Francesco, con il sorriso che lo contraddistingue, commenta così i 110 ettari: “Speriamo che i nostri clienti ci diano anche la lode”. 

 

 

Patrizia Cantini

10 ANNI DI BISTROT DELL’ULIVO

 

 

 

Si ripete sabato (Badalucco, Regione Ortai, ore 18:00) l'ormai tradizionale rituale del Bistrot dell'Ulivo (Spremitura a freddo, pensieri in libertà), riflessione seriosa e scanzonata che da dieci anni (questa è la nona edizione, ma tutto è cominciato con un numero zero) riunisce in valle Argentina numerosi nomi del mondo dello spettacolo, dell'imprenditoria, della cultura, del giornalismo, radunati da Franco e Rossella Boeri Roi, frantoiani e organizzatori dell'evento. 

 

Il Bistrot dell'Ulivo ha l'ambizione di indurre a riflettere, all'ombra delle piante secolari, circa le difficoltà dell'agricoltura in generale e nel ponente ligure in particolare, e di valorizzare i giovani che proseguono le tradizioni famigliari o tornano a fare agricoltura. Il tema in discussione in questa decima edizione sarà "10 anni di Bistrot: cosa è successo ai personaggi, cosa è successo ai premiati, cosa è successo nel mondo". 

 

Parteciperanno come sempre tanti amici di Franco e Rossella, personalità quali l'architetto Stefano Boeri, Michele Serra, Carlin Petrini, Oscar Farinetti, Sergio Staino, Pietro Galeotti, Gigi Garanzini, Antonio Ricci, Mauro Pagani, Omar Pedrini, Walter Lagorio, Walter Vacchino, Gianni Berrino, Stefano Senardi, Alberto Biancheri e molti altri. Come sempre molto attesi gli interventi de L'Ora Canonica (Pippo Bessone, Claudio Dadone, Luca Occelli). Il Bistrot dell'Ulivo verrà animato da Antonio Silva, presentatore della Rassegna della canzone d'autore Premio Tenco.

 

L'illustrazione della locandina del Bistrot dell'Ulivo 2019 è stata disegnata da Guido Silvestri, in arte Silver, il papà di Lupo Alberto. Protagonisti ovviamente Alberto e Mosè, il cane da pastore che nelle divertenti strisce di Silver randella il malcapitato lupo azzurro. Questa volta, invece della tradizionale mazza da baseball, Mosè brandisce un massiccio ramo d’ulivo. Silver, prima allievo e poi collaboratore di Bonvi, autore tra gli altri di Nick Carter e Sturmtruppen, ci ha regalato oltre quarant’anni di comicità spassosa e satira intelligente scaturita da una scintilla, un colpo di genio che risale al 1974: un lupo che, invece di sbranare la gallina rapita dal pollaio, se ne innamora. Le sue strisce, oltre che nel fumetto in edicola, si possono trovare anche sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni, dove fa il verso ai programmi della televisione italiana. Silver si unisce al prestigioso elenco di artisti che hanno "firmato" la locandina del Bistrot dell'Ulivo: Sergio Staino, Francesco Rubino, Annalisa Braggio, Altan, Milo Manara, Ellekappa, Andrea Moresco, Hurricane (Ivan Manuppelli), Lorenzo Mattotti.

 

L'attestato di stima verrà quest'anno consegnato a Silvia e Matteo Oliva, dell'Azienda agricola "La fontana dell'Olmo", di Agaggio (Molini di Triora). Gestiscono un agriturismo dove propongono ristorazione (a Agaggio) e ospitalità (in località Drego), fattoria didattica e escursioni guidate. "La fontana dell'Olmo" è un'azienda agricola multifunzionale, che coltiva, in modo naturale e senza l'utilizzo di prodotti chimici, frutta e verdura utilizzate nel punto ristoro. Silvia e Matteo allevano animali, tra cui le pecore brigasche e la mucca cabannina (entrambe razze liguri in via di estinzione), capre camosciate delle Alpi ed un asino di nome Garibaldi, oltre che animali di bassa corte come conigli e galline. Sono anche Fattoria sociale della Regione Liguria: ospitano settimanalmente ragazzi di comunità psichiatriche con cui svolgono lavori in campagna seguendo il ciclo delle stagioni. Hanno ricevuto il riconoscimento del premio regionale Coldiretti "Oscar Green 2017" nella sezione "AgriYou" dedicata appunto al sociale. L'Azienda agricola "La fontana dell'Olmo" entra così a far parte dell'elenco di coloro cui il Bistrot dell'Ulivo riconosce stima e riconoscenza: Az. Agr. La cascina di Arzene (pastorizia), Antica distilleria Cugge (estratti per profumi), Az. Agr. Castellarone (erbe officinali), Consorzio Valle Argentina (associazione di produttori), Consorzio Moscatello di Taggia (viticoltori), Antica Distilleria Guglielmi (fiori di arancio distillati), Az. Agr. Poggio di Marò (zafferano di Triora), Az. Agr. Fam. Caviglia (orticoltura).

 

FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI

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