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LA NAZIONALE DEL PARMIGIANO REGGIANO IN GARA AI WORLD CHEESE AWARDS 2021 CON 96 CASEIFICI

 

 

La squadra azzurra sarà in Spagna, ad Oviedo, dal 3 al 6 novembre 2021 per competere con oltre 4000 formaggi provenienti da più di 40 Paesi dei 6 continenti.

Gli «Azzurri» del Parmigiano Reggiano sono pronti a fare squadra e a sventolare il Tricolore tra i monti delle Asturie. I 96 caseifici che formano la Nazionale del Parmigiano Reggiano, infatti, parteciperanno insieme alla trentatreesima edizione dei World Cheese Awards, la competizione più importante del mondo dedicata ai formaggi che si terrà a Oviedo, in Spagna, dal 3 al 6 novembre 2021 e che annovera il Consorzio del Parmigiano Reggiano tra gli sponsor principali.

Il concorso, organizzato dalla Guild of Fine Food nell’ambito dell’Asturias Paraìso Natural International Cheese Festival 2021, vedrà la comunità casearia mondiale riunirsi nel capoluogo del Principato, vera e propria «patria» iberica del formaggio, per una competizione destinata a essere la più grande e internazionale mai vista, con oltre 4000 prodotti iscritti provenienti da più di 40 Paesi dei 6 continenti, facendo seguito, dopo la pausa del 2020, al numero record raggiunto dall’edizione di Bergamo del 2019. Il 3 novembre, i formaggi partecipanti verranno gustati alla cieca da 250 esperti internazionali divisi in squadre che individueranno, oltre ai trofei specifici per paese e per formaggio, i formaggi degni dei premi di super-oro, d’oro, d’argento e di bronzo, i primi 90 formaggi del mondo e il campione del mondo 2020/2021.

 

Qual è dunque il «dream team» che parteciperà a questa sfida internazionale in rappresentanza della DOP più amata del mondo? In occasione dei World Cheese Awards, la Nazionale del Parmigiano Reggiano è composta da 96 caseifici in rappresentanza non solo dei 321 totali facenti parte del Consorzio, ma di tutto l’universo della DOP: vengono da quella «fettaccia di terra che sta tra il Po e l'Appennino», come scrisse Giovannino Guareschi, distribuiti nelle province di Parma, Reggio, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po. Non solo: tra i loro prodotti troviamo i formaggi di montagna e quelli biologici, quelli delle vacche rosse come di vacche brune, in un mosaico di biodiversità unico al mondo.

“Dopo un anno di stop – afferma il presidente dei Consorzio, Nicola Bertinelli – la Nazionale tornerà a dare battaglia nella competizione dedicata ai formaggi più importante del mondo. Ancora una volta i nostri caseifici faranno squadra per dimostrare che Parmigiano Reggiano non è solo un formaggio ma una passione, un territorio e oltre cinquantamila persone che ogni giorni si mettono in gioco per ricercare l’eccellenza più assoluta”.

 

“La Nazionale del Parmigiano Reggiano si dimostra essere uno straordinario strumento di aggregazione e promozione del prodotto – aggiunge Gabriele Arlotti, fondatore della Nazionale - Attraverso la selezione dei migliori campioni e la scelta di farli sottoporre a una giuria internazionale i caseifici si mettono in gioco. Il riconoscimento che possono ottenere diventerà strumento di marketing e mercato. Quasi un caseificio su tre ha deciso di percorrere questa strada azzurra… nell’anno dell’Italia che vince negli sport e nella musica” La Nazionale del Parmigiano Reggiano è un progetto di promozione del formaggio in Italia e all’estero nato 20 anni fa durante una riunione tra caseifici. Fu nel 2001, infatti, che uno sparuto gruppo di produttori dell’Appennino unì le forze per partecipare come gruppo a un concorso nazionale, Formaggi d’Autore, in Valle d’Aosta. Solo due decenni dopo, la Nazionale vanta già un palmares di riconoscimenti internazionali di tutto rispetto: dalla Russia alla Norvegia, dall’Inghilterra alla Spagna, sono oltre 350 i premi ottenuti ai più prestigiosi concorsi di formaggi. L’ultimo successo risale a pochi giorni fa, quando il Caseificio Gennari ha vinto con il suo Parmigiano Reggiano Vacche Rosse 36 mesi la categoria “Il Casaro d’Oro” del Concorso Stupore ed Emozione, promosso da ONAF e Forme. Per la sua attività, la Nazionale è stata insignita nel 2015 del Primo Tricolore consegnato nella Sala Tricolore del Comune di Reggio Emilia, là dove nacque la nostra bandiera nazionale. 

 

 

Fabrizio Raimondi

VALENTINO ROSSI: IL GRAZIE DEL PARMIGIANO REGGIANO

Nella foto, Nicola Bertinelli con Valentino Rossi che per l’occasione ha ricevuto una forma di Parmigiano Reggiano DOP del Caseificio Canevaccia di Bologna 

 

Consorzio Parmigiano Reggiano ha partecipato al gran giorno del saluto a Valentino Rossi, nove volte campione del mondo e decimo, oggi, alla sua ultima gara in motoGp in Italia. A Misano, tra applausi e fumogeni gialli, il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli lo ha incontrato insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. “A un campione che ha contribuito a rendere grande l’Italia nel mondo, un abbraccio e un grazie speciale dal mondo del Parmigiano Reggiano. Siamo fieri di Valentino e salutarlo qui, nella Motor Valley, ci riempie di orgoglio e di emozione” ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

 

 

Fabrizio Raimondi

MOSTRA DEL BITTO IL 16 E IL 17 OTTOBRE 2021 A MORBEGNO

 

Giunta alla sua 114° edizione, la kermesse gastronomica punta a valorizzare uno dei prodotti che caratterizzano maggiormente la valle nonché eccellenza che ha ottenuto il riconoscimento DOP.

L’intera cittadina per due giornate sarà impegnata in mostre, degustazioni e premiazioni dove i formaggi valtellinesi saranno i principali protagonisti: le forme di Bitto DOP, Valtellina Casera DOP, scimudin e formaggio Latteria verranno premiate in occasione del consueto concorso organizzato dal Consorzio Tutela Formaggi Valtellina Casera e Bitto DOP nella meravigliosa cornice dell’Auditorium del Convento di Sant’Antonio a Morbegno.

Sempre all’interno del Convento, gli ospiti potranno partecipare a una serie di degustazioni a tema dove, ovviamente, i formaggi della Valtellina saranno abbinati con grappe, birra, confetture e vini, per dare la possibilità di scoprire tutti i possibili abbinamenti e le mille sfaccettature che questi prodotti celano.

 

Dislocate nelle varie piazze e angoli della cittadina, ci saranno postazioni didattiche per accompagnare i partecipanti alla scoperta dei metodi di produzione, delle caratteristiche principali dei prodotti e dei luoghi di produzione. E per l’occasione, bar e ristoranti del territorio proporranno menu ad hoc dove, grazie all’estro di chef e ristoratori, si andrà a esaltare il profumo e il gusto dei formaggi valtellinesi.

 

La mostra continua anche fuori dalle mura di Morbegno toccando la Costiera dei Cech, dove, attraverso una serie di percorsi guidati, i turisti potranno immergersi in degustazioni di prodotti tipici, il tutto circondati da edifici rurali che raccontano la storia del luogo, fienili, chiese caratteristiche e infiniti terrazzamenti.

 

Per partecipare alla Mostra del Bitto è necessaria la prenotazione.

Per maggiori informazioni: https://www.mostradelbitto.com/, mentre trovate una serie di immagini qui.

 

Eva Barri

CHEESE 2021, IL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO:DIFENDERE STRENUAMENTE LA BIODIVERSITÀ

 

Biodiversità, lunghe stagionature e formazione al centro delle iniziative che verranno illustrate al più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e alle forme del latte, a Bra dal 17 al 20 settembre

Dal 17 al 20 settembre torna Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e alle forme del latte. La tredicesima edizione dell’iniziativa biennale organizzata dalla Città di Bra e da Slow Food, da sempre avanguardia nel dibattito intorno al settore lattiero-caseario di qualità, si apre all’insegna di un imperativo: difendere strenuamente la biodiversità, a partire dai preziosissimi microorganismi fondamentali per determinare unicità e qualità di ogni singolo formaggio. E i formaggi, ancora una volta, sono perfetti rappresentati di una vera, concreta, efficace e attuabile forma di transizione ecologica, nonché testimonial di un’avanguardia che affonda le proprie radici nel solido e millenario rapporto tra esseri umani, animali e ambiente.

Quale migliore cornice per il Consorzio del Parmigiano Reggiano per presentare a un’ampia platea le attività che sta portando avanti sul tema della biodiversità? A cominciare dal “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio”, che prevede una valutazione di qualità aggiuntiva da effettuarsi al ventiquattresimo mese di stagionatura con l’obiettivo di sostenere il valore aggiunto del formaggio prodotto in montagna, offrire ai consumatori garanzie aggiuntive legate, oltre all’origine, anche alla qualità del formaggio, e dare maggiore sostenibilità allo sviluppo della montagna. Il Parmigiano Reggiano è infatti il più importante prodotto DOP ottenuto in montagna: nel 2020 oltre il 20% della produzione totale della DOP, circa 826.000 forme, è avvenuta negli 89 caseifici di montagna, e oltre 1.100 allevatori ogni anno producono 4 milioni di quintali di latte. Un’attività preziosissima dal punto di vista sociale per mantenere attiva la dorsale appenninica tra Bologna e Parma grazie al lavoro nelle foraggere e in caseificio.

Sarà poi il turno del Progetto Premium “40 mesi” dedicato a un tipo di stagionatura (40 mesi, per l’appunto) friabile, estremamente solubile e dalla forte personalità, apprezzata e utilizzata dai cuochi di tutto il mondo come ingrediente per dare un tocco di umami ai piatti. Il Progetto parte dal lato dell’offerta, con un incentivo ai caseifici per trattenere sulle scalere le forme prodotte affinché non finiscano sul mercato prima del dovuto.

 

Il Consorzio esporrà inoltre il progetto Parmeliera cura dell'Associazione Assaggiatori del Parmigiano Reggiano: serate, degustazioni e corsi aperti a tutti (chef, consumatori e operatori del settore) per conoscere meglio il formaggio DOP più amato dagli italiani. Il progetto si articolerà su tre diverse esperienze di assaggio:

  • serate singole in cui si degusta il Parmigiano Reggiano di varie tipologie e stagionature in abbinamento ad altri prodotti (quali ad esempio vini, birre, cocktail, altri prodotti Dop o Igp);

  • brevi percorsi di degustazioni guidate, composti da più serate, sempre in abbinamento ad altri prodotti, in cui si entrerà in modo più approfondito nel mondo del Parmigiano Reggiano con focus diversi su specifici aspetti produttivi;

  • corsi strutturati per diventare “assaggiatori” dell’APR, grazie a percorsi guidati per comprendere e apprezzare al meglio il Parmigiano Reggiano. Al termine dei corsi è previsto un esame finale e il rilascio di un attestato. 

Sulla pagina dedicata a Parmelier del sito del Consorzio è possibile trovare tutte le informazioni dei corsi, la cui partenza è programmata in autunno, nelle varie città (i primi eventi sono previsti a MilanoRoma,Bologna e Torino): parmelier.com

Ma le iniziative legate al Parmigiano Reggiano DOP non terminano certo qui: dagli abbinamenti tra le diverse stagionature del formaggio con vini, birre e spiriti nazionali e internazionali (con partecipanti del calibro di Champagne Perrier – Jouët, Consorzio Alta Langa Docg, vermouth Cocchi e Quality Beer Academy) al racconto di due razze di bovine d’eccellenza, la vacca bruna e la rossa; dalle gare a premiin cui indovinare il peso di una forma di Parmigiano Reggiano ai laboratori di preparazione a mano della pasta fresca tipica dell’Emilia-Romagna; dai seminari informativi alle presentazioni e degustazioni organizzate dai singoli caseifici del Consorzio. Parteciperanno infatti il Caseificio Brugnoli, il Caseificio Cavola, il Caseificio Gennari Sergio e Figli, il Caseificio Rastelli e il Caseificio San Lucio Montardone.

 

Benedetto Colli

CASEIFICI APERTI 2021

 PRESENTATO A CIBUS IL RITORNO DELL’ATTESO APPUNTAMENTO PER SCOPRIRE I SEGRETI DEL PARMIGIANO REGGIANO DOP. NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2021: UN FESTIVAL NELL’AREA CAMPOVOLO DI REGGIO EMILIA

Sabato 11 e domenica 12 settembre torna l’evento dedicato alla produzione di Parmigiano Reggiano DOP con visite guidate a caseifici e magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni. Il tutto nella cornice d’eccellenza di Parma City of Gastronomy

Per il Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP, Cibus è stata la cornice d’eccellenza in cui lanciare il Festival dei Caseifici Aperti, sabato 11 e domenica 12 settembre, l’appuntamento che offrirà a tutti (da foodies e appassionati a curiosi di tutte le età) la possibilità di immergersi nella produzione della DOP più amata del mondo. Dopo il successo dell’edizione 2020, tornano visite guidate ai caseifici e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni che, uniti alla passione dei casari, offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano DOP e delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. Il tutto, naturalmente, in piena sicurezza.

È stata infatti la rigida e scrupolosa osservanza delle norme sul distanziamento sociale e sulle misure anti-contagio che ha permesso alla produzione di Parmigiano Reggiano di non fermarsi mai nel corso dell’ultimo anno e mezzo: anche nel periodo più buio del lockdown, i casari sono rimasti stoicamente al lavoro tra caldaie e fascere, per rifornire il Paese. Con questo evento, i produttori vogliono riconfermare l’intenzione di non arrendersi e di continuare ad accogliere nei caseifici tutte quelle persone che hanno sostenuto la filiera in un periodo così difficile.

Partecipare a Caseifici Aperti è semplice, basta accedere all’area dedicata sul sito del Consorzio al seguente link:parmigianoreggiano.com/it/caseifici-caseifici-aperti

Qui è disponibile la lista dei caseifici aderenti di tutte e cinque le province di produzione della DOP ed è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte.

Assistere alla nascita della forma, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura, acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo crea: tutte esperienze uniche che il visitatore potrà vivere in un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Il Parmigiano Reggiano, infatti, si produce oggi come mille anni fa: uguali gli ingredienti (latte crudo, sale e caglio), immutata la cura artigianale, solo leggermente evoluta nei secoli la tecnica di lavorazione, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.

Per l’edizione 2021 è prevista anche a una grande novità: il Festival dei Caseifici Aperti nell’Area Campovolo di Reggio Emilia, sabato 11 e domenica 12 settembre 2021. Il format vuole amplificare l’esperienza creando, nel cuore della città, un “villaggio del Parmigiano Reggiano” animato con quanto di meglio il territorio possa offrire per celebrare il buon vivere e la comunità: dalle masterclass Parmelier (per diventare un esperto di Parmigiano Reggiano e scoprirne gli abbinamenti più ricercati, in collaborazione con Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano) ai food truck, dai cooking show alle performance artistiche, dall’arte alle animazioni per i più piccoli e agli sport e tanto altro ancora in un programma pensato per tutti.

Anche per accedere al Festival è necessario prenotarsi al link parmigianoreggiano.com/it/caseifici-caseifici-aperti(dov’è possibile prendere visione del programma degli eventied esibire la certificazione Green Pass all’ingresso: la manifestazione vuole infatti essere un’occasione speciale per tornare a divertirsi insieme in completa sicurezza e con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale.

Caseifici Aperti è inserito nel programma 2021 di Settembre Gastronomico, la rassegna dedicata alle eccellenze del territorio parmense promossa dal Comune di Parma nell’ambito del progetto Parma City of Gastronomy. Il Parmigiano Reggiano DOP sarà protagonista di tutta la settimana da lunedì 6 a domenica 12 settembre. Per maggiori informazioni su Settembre Gastronomicoparmacityofgastronomy.it

 

Fabrizio Raimondi 

LE ECCELLENZE DE IL FIORINO PROTAGONISTE DELL’EDIZIONE 2021 DI CIBUS

La fiera internazionale si terrà a Parma dal 31 agosto al 3 settembre

 

Parma. Il Fiorino protagonista dell’edizione 2021 di Cibus la fiera internazionale dedicata all’agroalimentare italiano che si terrà a Parma dal 31 agosto al 3 settembre. Il Caseificio maremmano presenterà i grandi classici e le ultime novità nel padiglione 2 allo stand B019. Cibusa sarà un’occasione, dopo tanto tempo, di tornare ‘in presenza’ a raccontare le storie e la passione che si celano dietro alle eccellenze de Il Fiorino. Un “palcoscenico” internazionale caratterizzato dalla presenza di buyer, esperti e appassionati dell’agroalimentare provenienti da tutto il mondo.

 

“Cibus quest'anno – sottolinea Angela Fiorini, proprietaria del caseificio che guida insieme al marito Simone Sargentoni - ha il sapore della ripartenza dopo i mesi difficili che abbiamo trascorso e che, ci auguriamo, siano ormai parte del passato. Non vediamo l'ora di poter incontrare di nuovo i nostri clienti. Saremo a Parma con i nostri formaggi 'storici' e con nuove idee e nuovi prodotti, i quali avremo piacere di condividere con amici, collaboratori, colleghi e operatori del settore del mondo caseario e dell'alta gastronomia”.

 

Cibus. Tra le fiere di riferimento del settore agroalimentare italiano, Cibus accoglie ogni anno al suo interno oltre 3mila aziende, oltre mille novità di prodotto e 82mila visitatori provenienti da oltre 90 paesi. Grazie alle numerose attività, degustazioni e convegni, la fiera parmigiana è una grande occasione per la promozione e la conoscenza dei prodotti italiani. L’edizione 2021 si svolgerà dal 31 agosto al 3 settembre, una quattro giorni all’interno della quale buyer, giornalisti ed esperti del food provenienti da tutto il mondo potranno scoprire le eccellenze made in Italy. 

 

Il Fiorino. È il 1957 quando Duilio Fiorini fonda a Roccalbegna alle pendici del Monte Amiata in Toscana, il Caseificio Il Fiorino. Oggi a guidare l’azienda sono Angela Fiorini, figlia del fondatore e il marito Simone Sargentoni che, anno dopo anno, hanno fatto crescere il caseificio portando i suoi formaggi tra le eccellenze casearie italiane e del mondo. Tra i formaggi più famosi e richiesti del Caseificio spiccano: la Grotta del Fiorini, il Pecorino Toscano DOP, il Cacio di Caterina, i pecorini aromatizzati, la Riserva del Fondatore. Sono formaggi di eccellenza che hanno ricevuto decine di premi a livello nazionale e internazionale.

 

Lisa Cresti

USA: IL CONSORZIO LANCIA LA PARMIGIANO REGGIANO DESIGN CHALLENGE 2021 

 

Il concorso, indirizzato al mercato USA, invita designer professionisti, studenti e semplici appassionati a presentare idee di design di prodotto basate sul tema dell’“autenticità” e ispirate ai valori del formaggio più amato. La giuria che selezionerà i vincitori comprende grandi nomi dell’industria del design

 

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano lancia una nuova iniziativa indirizzata agli States, primo mercato export per la DOP più amata nel mondo. 

Si chiama Parmigiano Reggiano Design Challenge 2021 ed è un concorso che invita designer professionisti, studenti e semplici appassionati a presentare idee di design di prodotto basate sul tema dell’“autenticità” e ispirate ai valori del Made in Italy. Con questo evento, organizzato in collaborazione con Alessi e Kartell, due marchi iconici del design italiano, il Consorzio si pone l'obiettivo di valorizzare elementi strettamente associati alla cultura del Belpaese quali qualità, tradizione, artigianato e gusto, posizionandosi sul mercato americano come love brand.

La Challenge comprende tre categorie. “Cucinare”: prodotti quali grattugie, coltelli, taglieri, utensili, ecc.; “Mangiare”: piatti, ciotole, posate, tovaglioli, ecc.; e “Sedersi”: credenze, tavoli, sedie, sgabelli, ecc.. L’obiettivo è quello di presentare concetti di prodotto progettati per creare un’esperienza migliore e più autentica di ogni fase del preparare e gustare un piatto. I designer sono invitati a studiare le loro creazioni con un particolare focus su materiali, tecnologie, funzionalità e sostenibilità. Le proposte possono essere presentate online sotto forma di schizzi, rendering o foto di prototipi.


L’iscrizione è gratuita e la scadenza per la consegna dei lavori è fissata il 15 settembre 2021. I vincitori saranno annunciati nel mese di ottobre 2021. Il Best of Show vincerà un viaggio per due persone di una settimana in Italia completamente spesato. Il viaggio includerà un tour privato in un caseificio della filiera del Parmigiano Reggiano, esperienze VIP nelle strutture e nei musei di Alessi e Kartell e l’opportunità di godere di una cena in uno dei migliori ristoranti della regione. Inoltre, i vincitori di ogni categoria riceveranno i premi Gold, Silver e Bronze, oltre ai regali degli sponsor. Infine, le opere vincitrici verranno pubblicate su Core77 e Yanko Design, due magazine online dedicati al mondo del design.

La giuria che selezionerà i vincitori comprende alcuni tra i più grandi nomi dell’industria del design. La Challenge sarà dunque un’opportunità unica per i concorrenti di essere conosciuti da influenti leader del settore e dai migliori marchi di design. L’iniziativa è stata lanciata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano in collaborazione con Solid Branding, l’agenzia che si occupa dello sviluppo delle attività di marketing negli Stati Uniti. 

Per ulteriori informazioni e per l’entry form, visitare il sito: parmigianoreggiano.us/design-challenge/overview 

 

Fabrizio Raimondi

PER IL TERZO ANNO DI PROGETTO IL FORMAGGIO PIAVE DOP CONQUISTA SALISBURGO

 

Il Formaggio Piave DOP entra nei migliori ristoranti di Salisburgo grazie al progetto Nice to Eat-EU

 

Dopo aver toccato Graz nel 2019 e Vienna nel 2020, l’appuntamento gourmet dedicato ai foodies austriaci compie la sua ultima tappa a Salisburgo Il progetto “Nice to Eat-Eu” ha dedicato il mese di luglio alla città natale di Mozart, per offrire degustazioni del Piave DOP in alcuni ristoranti selezionati, dove gli chef hanno proposto la loro personale interpretazione di questo straordinario formaggio con ricette originali e inedite. 

Tra le numerose specialità salisburghesi protagoniste delle tavole austriache, nei migliori ristoranti della città, nascono nuovi e gustosi piatti che hanno un particolare tocco made in Italy. Il Formaggio Piave DOP arriva nelle cucine degli chef di Salisburgo per conquistare i palati degli austriaci e dei turisti della città. 

Grazie al progetto di promozione europea Nice to Eat-EU, il Consorzio di Tutela, che ha già testato la risposta della stampa e del pubblico di decision maker in ambito food con cene di degustazione in grado di trasmettere valori, gusti e caratteristiche di questa eccellenza europea, ha deciso di approfondire e diffondere ulteriormente il brand Piave DOP tessendo una rete di eccellenti collaborazioni con alcuni fra i più influenti chef della celebre città austriaca.  

Il progetto Nice to Eat-EU, una Campagna promozionale promossa dal Consorzio per la Tutela Formaggio Piave DOP e co-finanziata dall'Unione Europea, affonda quindi in modo sempre più profondo le proprie radici nel mercato oltreconfine e in particolare in quello austriaco e, per l’ultimo anno di progetto, è proprio Salisburgo ad attirare l’attenzione del brand Piave DOP. 

Come promuovere al meglio questa eccellenza italiana figlia delle Dolomiti bellunesi? Studiando delle ricette ad hoc che fondano i sapori austriaci con quelli del Formaggio Piave DOP, per creare esplosioni di gusto nuove e inaspettate. Sei i ristoranti protagonisti del progetto e altrettanti i piatti studiati per esaltare al meglio tutti i sapori del Formaggio Piave DOP, inseriti in carta per ben 30 giorni. 

Dai primi al dessert, ecco le prelibatezze che hanno conquistato i palati d’oltralpe: per la Trattoria da Pippo, paccheri al Piave e pistacchi di Bronte, l’Esszimmer ha creato una crema carammellata di Piave DOP, il Paradoxon stupisce con Formaggio Piave con segale, marmellata di pomodori verdi, maionese al burro di soia, lattuga romana, rabarbaro e carciofi crudi, il Marc's Restaurant Bar inserisce in carta gnocchi con asparagi verdi, Piave, verdure e bocconcini di cervo. Lasagne caserecce con Piave DOP per il ristorante Sapori del Sud, mentre il Sempre ha deliziato i suoi ospiti con tortelli al foie gras e fichi caramellati con scaglie di Piave e tartufo.

Protagonista indiscusso delle ricette salisburghesi 2021 una delle più apprezzate referenze Piave DOP, Selezione Oro, pluripremiata eccellenza internazionale. Fra gli ultimi premi ricevuti c’è il Superior Taste Award - 3 stelle all'International Taste & Quality Institute (iTQi) di Bruxelles (6° anno consecutivo) e “Miglior Formaggio Italiano a pasta dura" all'International Cheese & Dairy Awards di Nantwich (UK). Un prodotto autentico e naturale, unico nel proprio genere. 

 

I RISTORANTI:

https://www.dapipposalzburg.at

http://www.esszimmer.at

https://www.restaurant-paradoxon.com

https://www.facebook.com/pages/Marcs/1678062878974997

https://www.sapori-del-sud.at/kontakt

http://www.sempre-salzburg.at

 

Clicca qui > https://www.nicetoeat.eu/settimane-di-degustazione-nei-ristoranti

 

Il Consorzio di Tutela promuove il marchio del formaggio Piave DOP e la divulgazione di corrette informazioni sulle specificità del prodotto, oltre alla comunicazione on e offline per favorirne la conoscenza e ampliarne il consumo. È possibile seguire il Consorzio e il progetto Nice to Eat EU su Instagram @nice_to_eateu, Facebook @NiceToEatEU (FB) e YouTube (all’omonimo canale) e con l’hashtag ufficiale #Nicetoeateu, oltre che sul sito www.nicetoeat.eu e su www.formaggiopiave.it

 

Consorzio Tutela Formaggio Piave DOP

Via Nazionale, 57/A – 32030 Busche BL – Italia

Tel. + 39 0439 391170

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.formaggiopiave.it

 

Blancdenoir Communication (Ufficio Stampa)

Piazza Matteotti 25 – Galleria Barchetta

Desenzano del Garda (BS) Italy

Tel. +39 030 7741535

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