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Recensioni

World Cheese Awards (WCA) di Bergamo premiato Il Fiorino

Al World Cheese Awards di Bergamo il caseificio maremmano conquista 9 medaglie

Il Fiorino continua a vincere. Pioggia di premi per i formaggi maremmani nel più importante evento internazionale dedicato all’arte casearia  

 

 

 

Due medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo. Il Fiorino torna dal World Cheese Awards (WCA) di Bergamo con “un bottino” di medaglie che conferma il caseificio maremmano tra le realtà casearie più importanti a livello internazionale. Il WCA, che per la prima volta si svolgeva in Italia, è il più importante evento mondiale dedicato ai formaggi, dove si confrontano solo prodotti di eccellenza. Domenica 20 ottobre si è svolto l’ultimo atto di una sfida, che ha visto confrontarsi oltre 3800 formaggi di 2500 aziende, provenienti da 41 Paesi. Da domani, venerdì 25 ottobre a domenica, sarà possibile conoscere e assaggiare i formaggi de Il Fiorino all’Italian taste experience, in programma a Braccagni, negli spazi di “Grosseto Fiere”.

 

I premi. La giuria internazionale, composta da 235 esperti, ha ribadito l’eccellenza dei prodotti de Il Fiorino: la Grotta del Fiorini e il Fior di ricotta di pura pecora hanno conquistato la medaglia d’oro, poker di medaglie d’argento con il Pecorino al tartufo stagionato, il Pecorino stagionato biologico, la Riserva del Fondatore e il Cacio di Caterina. Il Fior di natura semistagionato biologico con caglio vegetale, il Pecorino al tartufo e il Pecorino Toscano DOP si sono posizionati al terzo gradino del podio.

 

Una storia di successi. Il Caseificio maremmano, guidato da Angela Fiorini e Simone Sargentoni, è ormai stabilmente tra i protagonisti della scena casearia internazionale. Prima dei successi del WCA 2019, erano arrivati riconoscimenti importanti: nel 2015 a Londra, secondo posto assoluto con la Riserva del Fondatore, nel 2016 a San Sebastian, in terra spagnola, con due Super Gold, due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo. Nell’edizione di Londra 2017 arrivano due medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo. Il 2018 a Bergen, in Norvegia, Il Fiorino viene premiato come miglior azienda italiana e si classifica quinto assoluto con la Riserva del Fondatore. Dalla Norvegia arrivano anche due super Gold, per la Riserva del Fondatore e la Grotta del Fiorini, la medaglia d’oro per il Fior di Natura semi stagionato biologico con caglio vegetale, argento per il Pecorino Toscano DOP stagionato e il bronzo per il Pecorino di Bartarello a latte crudo, il Pecorino Toscano DOP fresco e il Pecorino al pesto genovese.

 

 

“Dietro i successi più difficili – spiega Angela Fiorini, proprietaria de Il Fiorino – ci sono ingredienti semplici: la qualità del latte, l’esperienza, la passione per il nostro lavoro. Se intorno a questi valori riusciamo a costruire una squadra motivata i risultati arrivano. I premi di Bergamo, come tutti quelli conquistati in questi anni sono uno stimolo per fare sempre meglio, per noi e per il nostro territorio”. 

Dalla manifestazione Forme-B2Cheese di Bergamo al workshop in Germania

 

 

 Alla scoperta del Montasio in tutte le sue “Forme”

 

Degustazioni, laboratori e convegni  per far conoscere e apprezzare questa eccellenza casearia. 

 

Degustazioni, convegni, workshop e fiere: continua il percorso divulgativo del Consorzio di tutela del Montasio Dop impegnato in una importante attività di promozione  volta ad accrescere e approfondire la conoscenza di questa eccellenza casearia. 

E sono diversi gli appuntamenti da segnalare che consentono di immergersi nel mondo del formaggio, a cominciare dalla manifestazione dedicata all’arte casearia italiana “Forme” che torna a Bergamo dal 17 al 20 ottobre con un calendario ricco di iniziative e attività. 

 

Un format fieristico in grado di soddisfare tutti i palati, professionali e non, che permette di  conoscere meglio il formaggio Montasio approfondendone le tecniche di produzione, il territorio d’origine e la sua storia attraverso eventi B2B dedicati agli operatori del settore in un’ottica di sviluppo e collaborazione, e con appuntamenti aperti al pubblico per assaporare e vivere esperienze dirette di degustazione. 

 

“Un’esperienza unica per ampliare la cultura e affinare la propria tecnica d’assaggio seguendo alcune semplici regole, come il taglio e la porzionatura per esaltare gusti e proprietà organolettiche – commenta il presidente del Consorzio, Valentino Pivetta. Degustazioni che porteremo prossimamente anche nelle città di Milano, Firenze, Torino e Ancona ma che esporteremo anche all’estero. In collaborazione con il Consorzio dei vini del Collio Orientale parteciperemo anche ad un workshop a Monaco e Berlino con l’intento di aprire una strada verso il mercato tedesco”.

 

Sabato 26 ottobre invece si gioca in casa in quel di Venzone. In occasione della 27° Festa della Zucca, in collaborazione con il Consorzio Agrario,  durante la mattinata - previa prenotazione - sarà possibile partecipare (max 20 persone) a una tra le tre visite guidate gratuite proposte all'interno del caseificio della Latteria di Venzone. Qui si potrà scoprire come il latte (anche di Pezzata Rossa) degli allevatori friulani si trasforma in formaggio. Accompagnati da tecnici e casari si potrà assistere a tutte le fasi della produzione con la possibilità a fine visita di assaggiare i prodotti della Latteria di Venzone e portarsi a casa un bel grembiale firmato Montasio Dop.. 

 

Maggiori info sui siti www.montasio.com  e www.consorzioagrariofvg.it.

 

Marzia Zanchin

ORLD CHEESE AWARDS: È IL PARMIGIANO REGGIANO IL FORMAGGIO PIÙ PREMIATO AL MONDO

 

La Nazionale del Parmigiano Reggiano vince 110 medaglie tra cui 4 Super Gold. Il Parmigiano Reggiano (25 mesi) della Latteria Santo Stefano di Parma si aggiudica il secondo posto assoluto tra 3.804 formaggi provenienti da 42 paesi. Sfuma la vittoria assoluta dopo il testa a testa con il Blue Cheese del caseificio Rogue River dell’Oregon

La Nazionale del Parmigiano Reggiano vince 110 medaglie e centra un risultato mai raggiunto al World Cheese Awards, svoltosi quest’anno a Bergamo: la giuria internazionale ha premiato quasi il 60% dei caseifici in gara, assegnando al Re dei Formaggi il record storico di 4 medaglie Supergold. Il Parmigiano Reggiano è l’unico formaggio italiano tra i primi 16 finalisti tra i 3.804 iscritti. La vittoria assoluta, sfumata dopo il testa a testa tra il Parmigiano Reggiano 25 mesi della Latteria Santo Stefano di Parma e il Blue Cheese Rogue River Blue di giovani agricoltori dell’Oregon. Entrambi hanno ottenuto il massimo dei voti dalla giuria nella finalissima (100 punti), ma il pari merito ha richiesto l’intervento del presidente – il conduttore della BBC Nigel Barden – che, dopo il secondo assaggio, ha premiato il formaggio artigianale americano.

I record non si fermano qui. Quest’anno la Nazionale del Parmigiano Reggiano - composta da 86 caseifici provenienti da tutte le province del comprensorio – è arrivata ad essere la più grande missione collettiva mai intrapresa da un formaggio italiano all’estero. Uno sforzo di gruppo che ha fruttato quattro medaglie Super Gold (miglior formaggio del tavolo), 29 medaglie d’oro, 37 d’argento, 40 di bronzo. Le Super Gold sono state vinte dal Caseificio Dismano di Modena, dalla Latteria Sociale Garfagnolo di Reggio Emilia, dalla Latteria Centro Rubbianino di Reggiano Emilia e dal Caseificio Santo Stefano di Parma - vincitore del secondo posto assoluto.

"La Nazionale del Parmigiano Reggiano – ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – ha dimostrato ancora una volta le qualità di un formaggio unico al mondo. Sfuma la vittoria finale ma rimane l’orgoglio di essere arrivati allo shootout dopo tre prove che hanno visto battagliare i migliori formaggi da 42 paesi del mondo. Un successo che è motivo d’orgoglio per tutta la nostra filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori di 320 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta".

La Nazionale del Parmigiano Reggiano – ha commentato da Bergamo Gabriele Arlotti, ideatore della Nazionale – per la prima volta ha presentato anche il Parmigiano Reggiano di oltre 40 mesi che ha riscosso numerosi premi. E’ una novità assoluta. In più siamo la Dop più premiata al mondo. Il grazie a tutti i caseifici che hanno creduto a questo progetto che, ora, consentirà di spuntare maggior valore. È stato davvero incredibile, dopo 31 anni, poter gareggiare davanti al pubblico italiano. Prossima sfida a Oviedo, Spagna dal 4 al 7 novembre 2020”.

Fabrizio Raimondi - Consorzio Parmigiano Reggiano

NICE TO EAT-EU PRESENTA CAPTAIN PIAVE!

 

Arriva il Supereroe che difende i regimi di qualità dell’UE al fianco del formaggio Piave DOP

 

Il Consorzio Piave DOP vola a Colonia e presenta in anteprima ad Anuga il Supereroe che parla ai bambini degli importanti temi alimentari promossi dal progetto comunitario Nice to Eat-EU: DOP, Tutela e Certificazione.

 

In occasione dell’ultima edizione di Anuga, la fiera internazionale leader di settore che da 100 anni detta i trend del food&wine a livello mondiale,  il Consorzio per la Tutela Formaggio Piave DOP, al fianco di Agriform, ha lanciato in anteprima mondiale - nell’ambito della campagna Nice to Eat-EU co-finanziata dell’Unione Europea - il suo nuovo e rivoluzionario progetto dedicato ai bambini: Captain Piave, il Supereroe protagonista di un’animazione 3D Full HD che difende il formaggio delle Dolomiti bellunesi e tutte le produzioni a marchio di tutela DOP da abusi e contraffazioni. La presentazione ad Anuga precede una massiccia campagna di comunicazione che vedrà Captain Piave protagonista a novembre in 50 sale del circuito UCI Cinema.

 

Quale modo migliore per parlare ai bambini in età scolastica – uno dei più importanti target di progetto Nice to Eat-EU – se non quello di utilizzare un linguaggio divertente e a loro comprensibile, nel tentativo di infondere nei giovani consumatori di domani la consapevolezza e il riconoscimento dei marchi di qualità europei sul piano della sicurezza degli alimenti, della tracciabilità, dell’autenticità e degli aspetti nutrizionali e sanitari.

 

Una missione avvincente quella di Captain Piave, impegnato a contrastare il perfido piano di Dr Fake, scienziato che tenta senza sosta di riprodurre squallide copie del Piave DOP, tenendo in ostaggio la povera Mucca Bruna per carpirne i segreti, imprigionata in un freddo e cupo laboratorio di città e lontana dai suoi amati pascoli delle Dolomiti bellunesi.

 

Inutile ogni tentativo di Dr Fake di nutrirla con “le farine più raffinate e le migliori tisane rilassanti”. Sì perché il Piave DOP deve il suo prestigio a un insieme di fattori non riproducibili al di fuori dell’area delle Dolomiti bellunesi, un mix che ha permesso al Piave DOP di ottenere i più prestigiosi riconoscimenti del comparto a livello mondiale, come i “TOP 50 foods” dei Great Taste Awards 2016, il Crystal Award 2018 per essere l’unico formaggio italiano ad ottenere la massima valutazione per tre anni consecutivi ai Superior Taste Awards, o, ancora, la Medaglia d’oro come «Miglior formaggio Europeo a pasta dura» ai Global Cheese Awards 2018.

 

Un prodotto unico e inimitabile, dunque, per quanto si sforzi Dr Fake: per ottenere questi strabilianti risultati, il formaggio Piave si arma di tradizione ed esperienza unite al territorio e all’antico “saper fare” dei casari locali, oggi raccolto in un Disciplinare di produzione. Regole fondamentali, che prevedono l’utilizzo di latte vaccino prodotto per almeno l’80% da capi selezionati delle razze Bruna Italiana (che dà appunto il nome allo sfortunato personaggio del trio animato), Pezzata Rossa Italiana e Frisona Italiana, allevati esclusivamente nella Provincia di Belluno e nutriti con tipico foraggio di prato polifita che è proprio responsabile della struttura aromatica al formaggio.

 

Riuscirà quindi Captain Piave a riportare Bruna ai suoi verdi pascoli e a tutelare il formaggio Piave e i consumatori dai continui tentativi di contraffazione di Dr Fake?

 

Lo scopriremo nel 2020! Un “to be continued” che verrà ideato proprio dai bambini a cui il progetto è destinato, attraverso un concorso organizzato da Nice to Eat-EU e rivolto agli studenti delle scuole primarie che saranno chiamati a proporre uno storyboard del seguito delle avventure del supereroe, in difesa dei regimi di qualità dell’UE.

 

Il progetto Nice to Eat-EU

 

 

Gli obiettivi del progetto Nice to Eat-EU, promosso dal Consorzio per la Tutela Formaggio Piave DOP e co-finanziato dell’UE, sono quelli di far conoscere al grande pubblico dei tre Paesi target Germania, Italia e Austria il valore del marchio DOP, di cui il Piave è testimonial d’eccezione. Un’attività necessaria oggi se si pensa al solo danno economico della contraffazione che penalizza in maniera pesante consumatori e produttori con un danno stimato di 2,3 miliardi di euro all’anno per tutto il comparto agroalimentare. Per riuscirci, il progetto ha deciso di puntare su linguaggi mutevoli e versatili, in base al pubblico a cui si rivolge: un supereroe, appunto, per parlare ai bambini, con un video d’animazione e un videogioco che sarà presto lanciato nei tre mercati. Uno storytelling e photo shooting (recentemente presentato a Milano in apertura dell’ultima edizione della Milano Fashion Week e in collaborazione con Vogue) che racconta il Piave DOP in chiave glamour, per catturare lo sguardo del consumatore evoluto, alla ricerca di qualità e che vuole essere stupito. E ancora video promozionali, originali e ricchi di messaggi emozionali che rispecchiano i mood delle tre annualità di progetto (“Glamour & Eccellenza” 2019, “Natura & Territorio” 2020 e “Qualità & Gusto” 2021), un’App di Realtà Aumentata (AR - Augmented Reality) che verrà lanciata il prossimo novembre, gratuita per iOS ed Android che permetterà di trasformare il formaggio Piave DOP in un’esperienza multimediale unica e in 3D, fruibile immediatamente e ovunque su smartphone e tablet… e tanto altro.

“LA RINASCITA È POSSIBILE”: IL CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO DONA 31MILA EURO AI PRESìDI SLOW FOOD TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA

 

 

I fondi sono destinati ai coltivatori del Presidio Slow Food del Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina. Bertinelli: “Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.

 

“La Rinascita è possibile” è il titolo dell’evento che si è tenuto sabato 21 settembre al Cheese di Bra e durante il quale il Consorzio Parmigiano Reggiano ha donato 31.793,89 euro ai coltivatori e ai produttori di quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. 

 

La cifra è stata raccolta grazie alla generosità dei caseifici che hanno aderito all’iniziativa “1 euro per rinascere – aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma”, destinando ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto.

 

I fondi sono destinati alla rinascita di alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto e, in particolare, ai coltivatori del Presidio Slow Food Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata (Comune di Acquasanta Terme) - futuro Presidio Slow Food, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina.

 

Il legame tra le realtà terremotate del Centro Italia e la filiera del Parmigiano Reggiano è profondo. Nel 2012 infatti anche i  produttori del Re dei Formaggi furono colpiti da un sisma che devastò gran parte dell’Emilia e del mantovano, spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro. Oltre 600mila forme di Parmigiano Reggiano caddero a terra, mettendo a repentaglio i conti e l’esistenza stessa di 35 caseifici. La rinascita fu possibile solo grazie all’aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito: furono raccolti 1,2 milioni di euro in poche settimane e nessun caseificio fu costretto a chiudere in seguito al sisma.

 

Il Consorzio, forte di quell’esperienza, ha valutato attentamente quale fosse il modo migliore per dimostrare la propria solidarietà e ha deciso di aiutare i quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia per agevolare la rinascita del territorio messo in ginocchio dal sisma del 2016.

 

“Il nostro contributo – afferma il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli – andrà a beneficio di chi ha perso tanto, perché non abbandoni la speranza di una rinascita che è stata possibile per le donne, gli uomini e i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve essere possibile per tutti. Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.

 

 

Fabrizio Raimondi

Parmigiano Reggiano Night 2019

 

 

Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 150 ristoranti celebrano il Parmigiano Reggiano. 

Il concept della Night è stato ideato dal Consorzio di tutela insieme ai ragazzi del Master Sole 24Ore Business School

 

Torna l’attesissima Parmigiano Reggiano Night: l’appuntamento nato nel 2012 come ringraziamento per gli aiuti ricevuti dopo il sisma che ha scosso l’Emilia.

 

L’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night è nata grazie al contributo dei ragazzi del Master Sole 24Ore Business School che hanno lavorato insieme al Consorzio per ideare il concept della Parmigiano Reggiano Night, coinvolgendo blogger e influencer in un contest mirato a ottimizzare la visibilità dell’iniziativa. 

 

I ragazzi del Master hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo lavorando come una vera e propria agenzia di comunicazione per proporre una soluzione creativa che è stata poi tradotta in realtà. 

 

Come funziona la Parmigiano Reggiano Night? Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, saranno 150 i locali che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità. Si tratta di una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l’eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.

 

Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo. 

 

Alla Parmigiano Reggiano Night è abbinato un concorso: chi partecipa alla cena presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà invitato a condividere la foto della propria cena. Quella più coinvolgente e divertente vincerà un soggiorno nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano con una visita in un caseificio e una cena stellata nella Food Valley. 

 

La Parmigiano Reggiano Night - che è arrivata alla sua ottava edizione - si inserisce nel contesto “Io Scelgo Parmigiano Reggiano”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’eccellenza italiana nell’arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale. 

Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l’hashtag #PRnight2019. 

 

Fabrizio Raimondi

Consorzio Alta Langa A Cheese

Il Consorzio Alta Langa partecipa anche quest'anno a Cheese.

Al più grande appuntamento internazionale dedicato ai formaggi, giunto alla XII edizione, dal 20 al 23 settembre in piazza Carlo Alberto, nel cuore del Mercato dei formagggi tornano la Lounge delle alte bollicine piemontesi e un banco d'assaggio dove si potranno degustare tutte le cuvée dei soci del Consorzio.

Diversi gli appuntamenti che vedranno protagoniste le bollicine di Alta Langa Docg:

 

Venerdì 20 settembre

  • alle 13 Laboratorio Slow Food: Fucina pizza e pane - Cortile Scuole Maschili via Vittorio Emanuele II 200, abbinamento con le pizze di Rosa Casulli.
  • alle 16 Abbinamento con il burro di Beppino Occelli a Casa Occelli.
  • alle 19 Abbinamento con diverse stagionature di Parmigiano Reggiano nello Stand del Consorzio del Parmigiano Reggiano: Legame con il territorio di produzione, attenzione alla qualità, passione e pazienza per l'attesa di anni prima di avere un risultato eccezionale. Questi sono alcuni dei valori che i produttori di Alta Langa e di Parmigiano Reggiano condividono; venite a scoprire l'armonia di due eccellenze italiane in una degustazione verticale.

Sabato 21 settembre

Domenica 22 settembre

  • alle 11,30 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *
  • alle 15 alla Lounge Alta Langa abbinamento con diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano *: Legame con il territorio di produzione, attenzione alla qualità, passione e pazienza per l'attesa di anni prima di avere un risultato eccezionale. Questi sono alcuni dei valori che i produttori di Alta Langa e di Parmigiano Reggiano condividono; venite a scoprire l'armonia di due eccellenze italiane in una degustazione verticale.
  • alle 18 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione  in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *

Lunedì 23 settembre

  • alle 11 alla Lounge Alta Langa abbinamento con diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano *: Legame con il territorio di produzione, attenzione alla qualità, passione e pazienza per l'attesa di anni prima di avere un risultato eccezionale. Questi sono alcuni dei valori che i produttori di Alta Langa e di Parmigiano Reggiano condividono; venite a scoprire l'armonia di due eccellenze italiane in una degustazione verticale.
  • alle 14 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *
  • alle 18 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione  in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *

 

 

Marianna Natale

PARMIGIANO REGGIANO: IL CONSORZIO È MAIN PARTNER DI SETTEMBRE GASTRONOMICO - UN MESE DI EVENTI ALLA SCOPERTA DELLA DOP

 

A Parma, dal 1 al 29 settembre, tante iniziative ed eventi legate al tema del cibo e del territorio. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano proporrà degustazioni, visite in caseificio, talk show sulla biodiversità e percorsi gastronomici per evidenziare le distintività del Re dei Formaggi. Grande overture martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille.

Dal 1 al 29 settembre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà impegnato in qualità di main partner nelle attività di Settembre Gastronomico. Per un intero mese, Parma, indiscussa capitale italiana della Food Valley e UNESCO Creative City of Gastronomy, ospiterà una serie di iniziative ed eventi accomunati dal un filo conduttore ben preciso: il cibo.

 

Il legame tra Parmigiano Reggiano e Settembre Gastronomico è duplice: da una parte il tema dell’alta gastronomia e delle eccellenze Made in Parma, di cui la DOP è ambasciatrice nel mondo, e poi il fattore geografico dal momento che la città ducale rappresenta una delle cinque province che compongono l’area di origine del Re dei Formaggi (le altre sono Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po). Parma è inoltre la provincia in cui nel 2018 sono state prodotte più forme, ben 1.286.392.

 

Settembre Gastronomico sarà pertanto l’occasione per mettere in evidenza le caratteristiche del Parmigiano Reggiano e la sua biodiversità con focus sulle diverse razze di bovine, talk show, percorsi gastronomici e visite in caseificio per scoprire le distintività della prima DOP italiana per valore alla produzione.

 

 

La grande overture sarà martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille - che trasforma il centro storico di Parma in un ristorante gourmet sotto le stelle con una tavolata di 500 mt per 1000 ospiti. Il Parmigiano Reggiano sarà, insieme ad altri prodotti simbolo del territorio, l’ingrediente principe del menu elaborato dagli chef di Parma Quality Restaurants, con il prezioso aiuto di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Il dessert sarà firmato dalla guest star Norbert Niederkofler.

 

Nelle giornate di mercoledì 25, giovedì 26 a sabato 28 settembre, alle ore 18:30, il Consorzio sarà nello spazio Bistrò sotto i Portici del Grano per parlare di biodiversità rispettivamente con Caseificio Santa Rita Bio, Caseificio Gennari e Caseificio Val d’Enza. Al termine dei mini-talk ci saranno degustazioni di Parmigiano Reggiano in abbinamento con pere modenesi e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (mercoledì 25), ai vini dell’Azienda Agricola Palazzo (giovedì 26) e ai mieli e alle conserve dell’azienda agricola Il Bafardel (sabato 28).

 

Settembre Gastronomico sarà anche l’occasione per andare alla scoperta della filiera del Parmigiano Reggiano, con l’opportunità di visitare i caseifici e gustare un pranzo a base di prodotti tipici del territorio (costo da € 25 a € 30): lunedì 23 settembre al Caseificio Ugolotti, martedì 24 al Caseificio Santo Stefano, venerdì 27 al Caseificio Iris e domenica 29 settembre al caseificio CiaoLatte. Per info e prenotazioni: IAT di Parma, tel. 800977925.

 

Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei sette Musei del Cibo della Provincia di Parma, incluso quello di Soragna dedicato al Parmigiano Reggiano.

 

Il programma completo di Settembre Gastronomico è disponibile su: 

www.parmacityofgastronomy.it/settembre-gastronomico/ 

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