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Recensioni

“FORMANGIANDO”

 

 

 

A COCCONATO (ASTI) PRENDE IL VIA: Formangiando MENU A TEMA FORMAGGIO IN RISTORANTI, AGRITURISMI E PIZZERIE 

ORGANIZZATO DA COMUNE DI COCCONATO, PROLOCO, ONAF 
E SLOW FOOD ASPETTANDO “COCCO…CHEESE” 



Per tutto il mese di maggio a Cocconato, nel Monferrato astigiano, menu a tema formaggio in ristoranti, agriturismi e pizzerie per  “Formangiando – Formaggi a tavola”.

La rassegna è organizzata da Comune di CocconatoPro loco di CocconatoOnaf e Slow Food: anticipa e fa da corollario alla terza edizione di Cocco…Cheese, goloso evento dedicato ai formaggi e alle tipicità enogastronomiche del territorio che si svolgerà tra le vie del paese domenica 20 maggio.

 

Ecco nel dettaglio i menu proposti in occasione di “Formangiando – Formaggi a tavola”:

 

CANTINA NICOLA

Amuse Bouche; Uovo in camicia glassato con cremosa di capra, carciofi croccanti e fondente; Risotto alle ortiche e stracchino; Filetto di fassone toma di pecora e note vegetali; Fragole di bosco, ricotta e cioccolato. Prezzo € 40,00 vini esclusi.

 

CANTINA DEL PONTE

Carne cruda con creda di robiola; Sformato di robiola e nocciole e robiola con bagnetto verde; Cocconati burro e salvia; Biscotto di frolla con crema di ricotta; Calice di vino. Prezzo € 25,00

 

PIZZERIA ROCKET

Gamberoni al profumo di timo e limone su crema di burrata € 13,00;

Fusilli bucati corti al peso di zucchine, caprino, basilico e pinoli € 9,00;

Tagliati di sottofiletto con crema di gorgonzola e chips di patate € 15,00; Pizza km 0 mozzarella, robiola di Cocconato, nocciole Piemonte € 8.50; Sbriciolata di ricotta e marmellata di lamponi € 5,00.

 

RISTORANTE CANNON D’ORO

Mousse di robiola di Cocconato alle tre salse (composta di peperoni-salsa alle nocciole – salsa la verde); Flan di asparagi e raschera con fonduta; Agnolotti di magro (ricotta e erbe) con pomodorini pachino e pinoli; Tavolozza di grandi formaggi piemontesi con miele, cugnà e cipolla caramellata; Cheesecake alla fragole e ananas; Caffè acqua; Vini esclusi. Prezzo € 25,00

 

PIZZERIA SOTTOSOPRA

Pizza Cocco...Cheese; Dolce; Caffe e amaro. Prezzo € 15,00

 

RISTORANTE DELLA LOCANDA

Robiola di Cocconato con presa brasata; Tartellette di asparagi e toma di Cocconato; Agnolotti spinaci al burro e salvia; Patata al formo ripiena di blu di mucca; Torta di cioccolato della Locanda con crema al mascarpone; Vini esclusi. Pezzo € 26,00

 

OSTERIA DELLA POMPA 
Tra gli antipasti, robiola di Cocconato con mostarda d’uva; Polenta gratinata con formaggi piemontesi. Prezzo € 30,00 (menù completo)

 

CASCINA ROSENGANA 
Involtino di Reggiano con mousse di caprino; Carpaccio di vitella con crema al gorgonzola; Robiola di Cocconato con salsa alle verdure; Agnolotti del Plin ripieni di fonduta con burro e nocciole; Maltagliati blu di capra e menta; Tagliere di formaggi stagionati con miele, cugnà e marmellata di cipolle; Tiramisù in bignola ricotta e cacao. Prezzo € 27,00 bevande escluse

 
Cocco…Cheese, organizzato dal Comune di Cocconato con la direzione del giornalista Alberto Marcomini (TG5 Gusto, UnoMattina Rai), alla sua terza edizione, continua a dare voce alla straordinaria tradizione di Cocconato e del suo territorio nel campo del gusto. Tra le belle colline monferrine, celebri nel mondo per i loro vini, anche i prodotti caseari hanno una lunga storia e in particolare la Robiola di Cocconato rappresenta da sempre uno dei punti di eccellenza della produzione locale.

Decine di artigiani del gusto con i loro banchi d’assaggio riempiranno domenica 20 maggio dalle 10 alle 19 il centro storico del paese del nord Astigiano presentando un’interessante selezione di formaggi e altri prodotti tipici e “complementari” come miele, mostarde, nocciole, vini e birre artigianali. 


Sette laboratori del gusto guidati da esperti consentiranno di approfondire la conoscenza e le versatili possibilità di abbinamento offerte dal formaggio: “Spumanti e formaggi” (ore 11), “Capra, capra, capra!” (ore 12) , “Gelati, yogurt, miele e mostarda” (ore 14), “Tome e nocciole” (ore 15), “7 Barbera per 7 formaggi” (ore 16), “7 Vermouth per 7 formaggi” (ore 17), “La Robiola di Cocconato” (ore 18). Il costo dei laboratori è di 12 euro a persona, prenotazione all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


All’ora di pranzo, la Pro loco di Cocconato servirà, nel Cortile del Collegio, i “Cocconati", agnolotti del plin con ripieno di robiola e prosciutto crudo.


Informazioni: Comune di Cocconato tel. 0141907007  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Pagina facebook: Coccocheese    
#CoccoCheese2018

 

30 aprile 2018

 

Ufficio stampa: iShock – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

I FORMAGGI DOP BRA E RASCHERA IN FESTA NEL CASTELLO DI SCARNAFIGI NEL CUNEESE

 

 

Di Luciano Scarzello

Suggellato il gemellaggio e il patto d’amicizia tra i Comuni simbolo delle eccellenze casearie piemontesi

I formaggi - insieme ai vini - sono uno dei prodotti per eccellenza del cuneese e ad essi si è aggiunto anche il prosciutto crudo di Cuneo che ha avuto, già negli anni scorsi, la giusta denominazione che meritava.  Era necessario promuovere un’ evento che è anche un’operazione di marketing per mettere insieme  - in qualche modo -  i formaggi. A fine marzo al Castello di Scarnafigi, non lontano da Saluzzo nota come “Città del Marchesato”,   si è svolta la manifestazione dal titolo “Il Bra e la Raschera s’incontrano a Scarnafigi Città dei Formaggi”, organizzato dai Consorzi di Tutela dei formaggi Bra Dop e Raschera Dop con il contributo della Regione Piemonte, in collaborazione con Confindustria Cuneo. 

Durante la giornata è stato sancito il gemellaggio tra Ruffia, Frabosa Soprana e Scarnafigi e il patto d’amicizia con Bra, per promuovere le eccellenza casearie dei territori. Durante la giornata sono stati inoltre premiati i 26 bambini nati nel 2017 nei Comuni di Frabosa Soprana, Ruffia e Scarnafigi: ai genitori dei bimbi è stata donata una forma di Bra, a quelli delle bimbe, una di Raschera. All’evento hanno partecipato come ospiti d’onore il Prosciutto crudo di Cuneo Dop, la Confraternita della Raschera e la Confraternita della Nocciola Piemonte per confermare l’unione d’intenti in tema di eccellenze del territorio.

“Il Bra e la Raschera rappresentano i formaggi della tradizione, dei nostri nonni e bisnonni – commenta Franco Biraghi, presidente dei Consorzi di tutela dei formaggi Bra Dop e Raschera Dop -. Promuovere queste eccellenze è anche un modo per valorizzare il territorio da un punto di vista turistico e rendere onore a questi grandi prodotti della tradizione”. “ I nostri formaggi –  aggiunge Biraghi – hanno conquistato in questi anni nuovo mercati sia al nord come la Lombardia e sia al sud dove siamo arrivati fino in Sicilia. Ed è un successo che va crescendo”.

“Per noi si tratta del primo gemellaggio e siamo felici che vada nella direzione di promuovere le eccellenze del territorio con realtà vicine alla nostra – commenta Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi -; essere Città dei Formaggi per noi è motivo di orgoglio ed ora ci riconoscono per i nostri prodotti caseari. Siamo certi che inizierà una proficua collaborazione tra i Consorzi e i nostri Comuni”.

Quella dei Biraghi – peraltro originari del Lodigiano – è da decenni un’autorevole famiglia di imprenditori dei formaggi e con saldi legami anche con Bra. La storia del formaggio che porta quest’ultimo nome  annovera un consumatore particolarmente illustre quale fu  Giuseppe Garibaldi, che si fece  spedire diverse forme  quando era a  Caprera.  “Si tratta di un evento straordinario per la nostra comunità – aggiunge Giampiero Boaglio, primo cittadino di Ruffia -. Siamo lusingati che un nostro produttore faccia parte del Consorzio e crediamo che queste azioni siano l’inizio di un percorso per valorizzare produzioni uniche, che meritano la giusta attenzione”.

“Nel Comune di Frabosa Soprana da tanti anni curiamo la valorizzazione del formaggio Raschera – aggiunge il sindaco di Frabosa Soprana, Iole Caramello -; dal 1973 si organizza la Sagra della Raschera il 15 e 16 agosto; grazie all’inventiva di personalità frabosane particolarmente lungimiranti, dal 1976 è stata creata la Confraternita dei Cavalieri della Raschera e del Bruss, che ha la finalità di promuovere e tutelare questi prodotti. Negli anni ‘90 il Comune ha costruito un caseificio che, essendo posto sopra i 900 mt., è titolato a produrre il Raschera d’Alpeggio. 

Abbiamo investito quindi molto in tutte le attività volte alla produzione e alla valorizzazione di un’eccellenza che ha avuto il riconoscimento della Dop. Facciamo inoltre parte del Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Formaggio della Raschera, che comprende nove Comuni produttori del formaggio. Un plauso all’idea di favorire questa unione tra prodotti caseari tipici del territorio, a mio modo di vedere un ottimo modo per valorizzarne le peculiarità anche perchè è sempre più complicato lavorare individualmente per favorirne la promozione”.

 Quanto al Prosciutto crudo  di Cuneo il cui Consorzio di tutela è presieduto da Chiara Astesano presente alla manifestazione a Scarnafigi registriamo l’intervento del segretario Giovanni Battista Testa: “Siamo nati da pochi anni  ma il nostro prodotto ha già conquistato buone fette di mercato proprio perché il  cuneese è una provincia che ha anche ottimi  allevamenti di suini. Altre aziende stanno cercando di attrezzarsi per produrre questa prelibatezza anche se fare questo passo richiede notevoli investimenti ed è anche quindi  una scommessa che parte  però con  buone prospettive”.

 

UN SUCCESSO PER I FORMAGGI DI LATTERIA DELLA DARSENA A IDENTITA' GOLOSE

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Esito più che positivo per i prodotti lattiero – caseari in degustazione 

presso l’area espositiva Dispensa

 

I formaggi freschi a pasta filata di Latteria della Darsena hanno riscosso l’attenzione e il plauso da parte dei visitatori, professionisti e stampa, del Congresso di Identità Golosein scena dal 3 al 5 marzo a Milano al MiCo.

 

Un’edizione, la prima, per i prodotti di Latteria che hanno avuto modo di farsi conoscere e farsi apprezzare da un pubblico formato da esperti ed estimatori delle materie prime di qualità e delle “cose fatte per bene”.

 

Durante i tre giorni nell’area Dispensa, allo stand firmato da Latteria della Darsena si sono alternate due proposte: la prima che vedeva protagonisti i formaggi al naturale per esaltare sapori e profumi e la seconda caratterizzata da semplici rielaborazioni in chiave gastronomica con l’obiettivo di mostrare la loro versatilità e la facilità di lavorazione.

 

Mozzarella, primosale, stracciatella, nodini, ricotta, burrata classica e nella versione fumé sono prodotti ogni giorno utilizzando latte acquistato da aziende agricole che praticano allevamenti rispettosi del benessere degli animali. Si tratta di una produzione di nicchia che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culinario della Puglia.

 

I formaggi sono in vendita a privati e professionisti della ristorazione.

 

San Pellegrino – PannaMolino Quaglia con le farine Petra e Janas Food sono stati sponsor tecnici di Latteria della Darsena durante questa prima importante partecipazione ad Identità Golose. 

 

www.latteriadelladarsena.com

 

La MOZZARELLA SIBILLA, SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA

 

Di Luciano Scarzello

 

Prodotta con metodi tradizionali, la mozzarella è il fiore all’occhiello di Trevalli Cooperlat, brand promotore della denominazione comunitaria

Ci troviamo nelle Marche nelle vicinanze di Acqualagna, località nota per l’ottimo tartufo bianco e dove ogni anno  in autunno si rinnova la tradizionale Fiera. Non molto lontano, ad Amandola, si produce la gustosa mozzarella Sibilla STG (specialità tradizionale garantita) .È l’unico tra i formaggi tipici italiani con tale denominazione. La “Mozzarella” fiore all’occhiello di Trevalli Cooperlat, brand che ha puntato sull’eccellenza, sul gusto, e su una materia unica e insostituibile: il latte dei Sibillini. Una grande azienda che ha deciso di scendere in campo per tutelare la qualità del suo prodotto facendosi promotore della denominazione che garantisce la “Specialità Tradizionale Garantita”. Fu Piero Petrocchi, presidente della Società Cooperativa Agricola Lattiero Casearia Sibilla di Amandola, a sottolineare l’esigenza - 16 anni fa - della denominazione “artigianale”, che poi venne accolta e integrata nella certificazione “STG” proclamata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con Decreto ai sensi dell'articolo 14 del Reg. (CEE) 2082/92. Autorizzazione del Consorzio di Tutela n° 16.

È così che oggi a contraddistinguere il prodotto è, a differenza delle più note IGT, DOP, DOCG, il processo produttivo in grado di valorizzare al massimo la materia prima. Una garanzia certificata dall’organismo di controllo ASSAM, e ottenuta da un processo particolarmente complesso: il latte-innesto preparato con latte crudo proveniente dall'area dei Monti Sibillini.

Il latto-innesto naturale utilizzato nello stabilimento di Amandola - nel cuore del Parco Nazionale dei Sibillini - si ottiene favorendo lo sviluppo della microflora nativa nel latte crudo (che viene refrigerato immediatamente dopo la mungitura, a 8-10°C per almeno 12-15 ore per poi essere consegnato in stabilimento) selezionata utilizzando appositi fermentino e in un anno vengono prodotti circa 222.400 litri.

La Mozzarella Sibilla STG (specialità tradizionale garantita), formaggio fresco a pasta filata, molle, a fermentazione lattica, viene prodotta unicamente nel caseificio di Amandola (FM) ed è il prodotto di qualità su cui Trevalli Cooperlat sta investendo per mantenere l’importante presidio produttivo del territorio. Una scelta fatta anche per rivalutare il territorio e il lavoro quotidiano dei soci allevatori che custodiscono l’area dei Sibillini.

La normativa prevede abbia una “forma sferoidale (eventualmente con testina) o a treccia; peso sgocciolato da 20 grammi (125grammi per la forma a treccia) a 250 grammi. Pelle di consistenza tenera, superficie liscia e lucente, omogenea, di color bianco latte; pasta di struttura fibrosa (più pronunciata all'origine), a foglie sovrapposte, che rilascia al taglio e per leggera compressione liquido lattiginoso; possibile presenza di distacchi ma non di occhiatura; colore omogeneo, bianco latte; consistenza: morbida e leggermente elastica; sapore: caratteristico, sapido, fresco, delicatamente acidulo; odore: caratteristico, fragrante, delicato, di latte lievemente acidulo. Il liquido di governo è costituito da acqua con eventuale aggiunta di sale.

 

FRANCIACORTA IN BIANCO, UNA VETRINA SULLA BIODIVERSITÀ DEI FORMAGGI D’ITALIA

 

 

 

Dal 6 all’8 ottobre a Castegnato (Bs), un percorso completamente rinnovato, il formaggio versione street food e l’importanza della montagna

La biodiversità espressa dai formaggi italiani sarà protagonista della prossima edizione di Franciacorta in Bianco, con un’attenzione particolare sia nel programma sia nell’esposizione. Il 2017 vedrà infatti il debutto della nuova area Eccellenza dei sapori d’Italia, una rappresentazione itinerante della classica boutique del gusto, dove ci saranno grandi formaggi (dall’Asiago in varie stagionature alla Fontina, dal Canestrato di Moliterno al Puzzone di Moena) accanto a paste fresche, salumi e conserve. Un’area nuova che si andrà ad aggiungere ai protagonisti, da 21 anni, della rassegna: 60 tra consorzi, caseifici e rivenditori, che porteranno all’attenzione del pubblico oltre 200 tipologie differenti di formaggi. 
Gli appassionati avranno di che essere soddisfatti anche a tavola, dove il formaggio sarà protagonista in tutti i piatti, anche in formato street food. È la novità dell’Osteria Golosa, aperta nel terzo padiglione, dove saranno serviti gnocchi e paste ripiene ai formaggi (ma c’è anche una proposta per i vegani) e burger “in bianco”, abbinati a una selezione di vini provenienti da tutte le regioni italiane. 

 

 

Il programma è altrettanto ricco e vedrà al centro, fin dall’apertura del venerdì, il mondo della montagna con l’incontro tra Franciacorta in Bianco e il Consorzio Valle del Chiese (ore 21).  Il giorno dopo sarà ancora un grande formaggio della montagna protagonista alle ore 11.00 nell’incontro a tema: “Il Silter Dop è la sintesi di un paesaggio alpino”, mentre domenica alle 11.30 si parlerà di “Formaggio d’Alpeggio, la vita di malga”.  In particolare, la collaborazione con www.prodottodimontagna.eu darà l'occasione alle piccole aziende di montagna di raccontarsi per tutta la durata della manifestazione. 

Grande spazio anche per la cucina d’autore con il formaggio. La giornata giusta, in questo caso, è sabato quando sul tema si confronteranno  (ore 17) Sergio Barzetti maestro di cucina de La Prova del Cuoco e il giornalista Paolo Massobrio. Anche i più piccoli avranno di che appassionarsi, con i laboratori di Bimbi Chef, dopo il grande successo dello scorso anno.   

Durante tutta la rassegna, anche quest’anno, saranno proposte le degustazioni guidate dai Maestri dell’Onaf, ma si parlerà anche di vino, miele e pane a filiera controllata. 

Un’edizione sempre più ricca che avrà due importanti preview: il 30 settembre la presentazione al pubblico, presso il Centro Commerciale Le Rondinelle e il 2 ottobre la conferenza stampa (ore 11) a Palazzo Broletto.

Sul sito www.franciacortainbianco.it il programma completo della tre giorni.

Ingresso 3 euro, ridotto 2. Ingresso libero per i minori di 12 anni.

Orari: apertura venerdì 6 ottobre dalla 20,00 alle 23,00 (preceduta alle 18,30 dal convegno a cura di Coldiretti "Giovani, latte e non solo!");

sabato 7 ottobre dalle 9,00 alle 23,00;

domenica 8 ottobre dalle 9,00 alle 20,00. 

Franciacorta in Bianco è organizzata da Castegnato Servizi e Comune di Castegnato con il contributo e sostegno di Aso Group, Bettoni, Rondinelle Centro Commerciale, Electrometal e Ghial.

 

LA GRAN DEGUSTAZIONE DEI PIU' RARI FORMAGGI D'ALPEGGIO

 
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Sabato 16 Settembre dalle ore 17:01

sotto la volta del Chiosco della Musica,

davanti alla nostra bottega

un doppio evento per festeggiare i 20 anni di "Cheese", 

la manifestazione Slow Food 

dedicata ai formaggi che si svolgerà a Bra dal 15 al 18 settembre

ed i 20 anni di ParlaComeMangi!

 

Ecco i due eventi: 

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Dalle ore 18:02 circa Il bravissimo ed appassionato giornalista 

Nicolò Scaglione condurrà una vertiginosa degustazione 

di grandi  ed introvabili formaggi d'Alpeggio, 

raccontando le storie di pastori e di pascoli 

per poi spiegare una volta per tutte

la differenza tra i formaggi artigianali e quelli industriali.

 

La degustazione ed il seminario costeranno 15 euro a persona, 

assistere solo al seminario sarà gratuito.

La prenotazione è necessaria.

 

Il ricavato andrà alla Guardia Medica Pediatrica di Rapallo.

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Ma sotto la cupola del Chiosco, dalle ore 17:01

 ecco la presentazione di "Ecologia della Parola",

un libro davvero prezioso, 

per i tipi di Pentagora 

e per noi raccontato dal suo autore 

e nostro fondamentale Amico: Massimo Angelini.

 

Il suo Libro è un viaggio coinvolgente 

alla radice delle parole più comuni,

che ci permetterà 

di relazionarci con il mondo in una forma nuova 

e di comprendere il significato ed il valore 

di ciò che spendiamo con la nostra voce 

ogni ora della nostra vita.

 

Qui a bottega siamo particolarmente orgogliosi 

di aver organizzato questo evento di bellezza e valori:

le parole di "Parla"

come

 i formaggi di "Mangi".

 

Vienici, non mancare.

Grazie.

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www.ParlaComeMangi.com 
Via Mazzini 44 all'angolo con Vico Fabrizio de Andrè 
(Chiosco della Musica) 16035 Rapallo, Tigullio (Genova, Italia) 
salumeria e formaggeria + 39 0185.230530
enoteca e fax + 39 0185.234993
magazzino ed ufficio + 39 0185.233239
skype: parloconvoi (ufficio)

Se non gradisce ricevere la nostra “newsletter” ci scusiamo 
per averglieLa inviata senza il Suo consenso.
Lo abbiamo fatto solo per il piacere di farLe conoscere 
le nostre iniziative gratuite. 
Risponda a questa “e-mail” e provvederemo immediatamente 
a rimuovere il Suo indirizzo. 

Grazie.

 

GOURMET WEEK ALLO YOU&ME MALDIVES CON LO CHEF STELLATO MICHELIN ANDREA BERTON

 

Torna la Gourmet Week di The Cocoon Collection, un evento culinario eccezionale capitanato dal rinomato chef stellato Michelin Andrea Berton. Questa esperienza culinaria straordinaria si svolgerà dal 29 aprile al 5 maggio presso il suggestivo scenario di You&Me Maldives, romantica isola privata“adults only”, situata in un bellissimo angolo incontaminato del nord delle Maldive, l'atollo di Raa.

 

Durante questa settimana  indimenticabile, gli ospiti avranno l'opportunità di deliziarsi con due eventi culinari unici, immersi nell'eleganza e nel lusso delle Maldive. Il 1 maggio è in programma presso il ristorante “The Sand”, una cena esclusiva dove lo chef Andrea Berton stupirà gli ospiti con un eccezionale piatto di black cod accompagnato da una raffinata zuppa di pesce e wakame.

Per tutti coloro che vogliono scoprire i talenti della cucina stellata dello Chef, il 3 maggio è prevista una Master Class e cena all'H2O Underwater Restaurant. L’iconico ristorante sottomarino ospiterà infatti una lezione di alta cucina tenuta dallo chef Andrea Berton e, successivamente, potranno deliziarsi con un piatto straordinario di cappelletti al nero di seppia, ripieni di baccalà mantecato e asparagi, preparati con maestria dallo chef.  Insomma, un programma ricco di eventi per una Gourmet Week Maldiviana all’insegna del gusto e della raffinatezza.

Francesca Magrotti

DA RIVINGTON, UNA SERATA SPECIALE ALL’INSEGNA DELLE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE ITALIANE E NEWYORKESI

 

Rivington, il primo ristorante di ispirazione newyorkese di Milano, propone per la serata dell’11 aprile una cena con degustazione con wine paring di 4 portate, in collaborazione con Milano Wine Affair.  Un evento speciale, un format innovativo per chi desidera vivere un’esperienza multisensoriale sorprendente.

 

Ogni piatto del menu à la carte di Rivington è stato ridisegnato per la serata: sono stati scelti alcuni dei piatti più iconici e, nella ricetta, sono stati introdotti uno o più ingredienti che rappresentano vere e proprie eccellenze gastronomiche del territorio di provenienza dei vini abbinati.

 

La tradizionale Waldorf Salad, piatto abbinato al vino scelto dalla cantina Kellerei Kurtatsch di Cortaccia (BZ), si arricchisce così dei profumi e dei sapori delle Mele del Trentino e del Puzzone di Moena.

Le ostriche alla Rockefeller, uno dei piatti iconici di Rivington, provengono da Porto Venere, in omaggio alla cantina spezzina Lunae Bosoni.

Si prosegue con NY Strip di Fassona, sugo di arrosto, nocciole e tartufo: un piatto piemontese dedicato alla Cantina dei 5 sogni di Monforte d’Alba. Per finire, Torta di Rose, sfoglia, marmellata di albicocche, pistacchi e gelato all’olio extra vergine del Garda, in abbinamento al vino scelto dalla cantina Ottella di Peschiera (VR).

 

Menu completo della serata

 

Kellerei Kurtatsch Alto Adige Cortaccia (BZ)
Metodo Classico Riserva DOC 600 Blanc de Blancs 2018

  • Waldorf salad, mele del Trentino, Puzzone di Moena, rabarbaro e noci

 

Cantina Lunae Bosoni Liguria Luni (SP)

Colli di Luni DOC Vermentino 2022, Etichetta Nera

  • Ostriche di Porto Venere alla Rockefeller

 

Cantina dei 5 sogni Piemonte Monforte d’Alba (CN)

Nebbiolo d’Alba Superiore DOC

  • NY strip di Fassona, sugo d’arrosto, nocciole e tartufo nero

Ottella Peschiera (VR)

Prima Luce IGT

  • Torta di Rose, sfoglia, marmellata di albicocche, pistacchi e gelato all’Olio EVO del Garda

 

Alla cena saranno presenti dei team Ambassador delle cantine coinvolte.

Prezzo della cena con degustazione; 80€ p.p.

 

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