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Recensioni

“BERE IL TERRITORIO” XXII EDIZIONE

 

La S.V. è gentilmente invitata

 

Sabato 23 settembre 2023 ore 17,30

Castello di Grinzane Cavour – Sala delle Maschere

 

Cerimonia di Premiazione del Concorso Letterario Nazionale

“Bere il territorio”

XXII Edizione

 

Consegna del premio

“Il Maestro di Bere il Territorio”

a

UGO NESPOLO

 

Premio Speciale a

Alessandro Masnaghetti

per l’attività editoriale di Enogea e

delle mappe per percorrere i territori del vino italiano

 

Partecipa la Giuria:

GIANLUIGI BECCARIA, PIERO BIANUCCI, VALTER BOGGIONE, 

MARGHERITA OGGERO, BRUNO QUARANTA, MASSIMO CORRADO

Abbiamo il piacere di invitarVi a partecipare alla Cerimonia di Premiazione della ventiduesima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Bere il territorio”, promosso dall’associazione Go Wine, che si terrà sabato 23 settembre alle ore 17,30 presso la Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour.

 

Nell’occasione avremo ospite Ugo Nespolo, disegnatore, artista e scrittore, che riceverà il Premio de “Il Maestro di Bere il Territorio”.

 

Alla presenza della Giuria del Concorso Letterario verranno premiati anche i vincitori delle varie sezioni del Concorso.

Un Premio speciale verrà assegnato ad Alessandro Masnaghetti, per l’importante opera svolta in tanti anni a favore della redazione delle mappe dei grandi territori del vino italiano.

 

Un secondo Premio speciale verrà assegnato all’associazione “L’Anello Forte” per il progetto promosso da 14 donne impegnate in vigneti e cantine di Monforte d’Alba.

Un premio rivolto a realtà del comparto vitivinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale in un’ottica di valorizzazione del paesaggio, con la fruizione dell’ambiente naturale, volto a stimolare lo sviluppo culturale, turistico, sociale ed economico. Il tutto secondo principi di sostenibilità, nel rispetto di modelli di sviluppo equi e “green”.

 

Rivolgiamo un cordiale invito alla partecipazione, onorati dalla Vostra presenza.

 

Tenendo conto dei numeri contingentati in Sala delle Maschere, Vi chiediamo un gentile cenno di conferma per iscritto della Vostra partecipazione. Seguirà un rinfresco nel cortile del Castello.

 

Il Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”

Promosso da Go Wine, associazione nazionale di consumatori e turisti del vino, il Concorso intende contribuire in modo concreto a far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità, mirando ad un consumatore sempre più consapevole sia nelle scelte, sia nell’attribuire il giusto valore e significato ad una bottiglia di vino. Il Bandodella ventiduesima edizione invita i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori. Il tema proposto riguarda il viaggio in un territorio del vino, raccontando un’esperienza, valorizzando i temi che sono cari ad ogni enoturista.

Bere il territorio… per attribuire un valore aggiunto a ciascun vino di qualità. Evidenziando, attraverso il calice, la cultura e l’ambiente in cui quel vino si afferma. Un modo per riaffermare con convinzione che il vino appartiene alla storia ed alla cultura rurale dell’Italia. 

Si conferma l’inserimento di un premio speciale a favore di un libro, edito durante l’anno 2022, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

Da questa edizione un premio speciale viene rivolto a realtà del comparto vitivinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale in un’ottica di sostenibilità nel rispetto di modelli di sviluppo equi e “green”.

 

Con il patrocinio del 

 

 

Con il contributo di 

 

 

 

Sostengono i progetti culturali di Go Wine le cantine:

 

Alario, Alessandro di Camporeale, Amalia Cascina in Langa, Ar.Pe.Pe., Arunda, Ascheri, Astoria, Badia a Coltibuono, Bera, Biovio, Boglietti Enzo, Borgo San Daniele, Bosio, Bric Castelvej, Bric Cenciurio, Bricco Maiolica, Brunelli, Bulgarini, Ca' ed Curen, Ca’ Lojera, Ca’ Lustra, Cagnotto, Cantina Casanova, Cantina Eusebio, Cantina Oriolo, Cantina Produttori Bolzano, Cantine Colosi, Cantine degli Astroni, Cantine del Notaio, Capezzana, Cascina Alberta, Cascina Bertolotto, Cascina Castlèt, Cascina del Pozzo, Cascina Mucci, Cascina Paladin, Cascina Quarino, Castello di Luzzano - Fugazza, Castello di Spessa, Castello di Verduno, Castello Vicchiomaggio, Cecchetto Giorgio, Chiarlo Michele, Cieck, Cinelli Colombini Donatella, Collefrisio, Colterenzio, Conte Collalto, Contesa, Contucci, Cooperativa del Nebbiolo di Carema, Crota Cichin, Cuomo Marisa, Damilano, De Bruno Sandro, Donnafugata, Endrizzi, Fattoria La Rivolta, Fattoria San Lorenzo - Crognaletti, Felline, Felsina, Ferrari, Ferraris Luca, Feudo Ramaddini, Francone, Fucci Elena, Gigi Rosso, Gualdo del Re, Guerrieri Rizzardi, I Pastini, Il Feuduccio di S. Maria d’Orni, Il Passo, Il Roncal, La Cappuccina, La Costa, La Maliosa, La Parrina, La Raia, La Source, La Tordera, La Tosa, L'Apparita, Leone De Castris, Les Crêtes, Librandi, Lis Neris, Maculan, Manzone Giovanni, Marchesi Alfieri, Marchesi di Barolo, Marello, Marengoni, Masciarelli, Masseria, Massucco Fratelli, Mauro Vini, Monsupello, Monte delle Vigne, Montecappone, Monteruello, Montetondo, Moretti Omero, Moris Farms, Mormoraia, Murales, Nada Giuseppe, Negro Angelo & Figli, Olivetti Edoardo, Opera 02, Pacenti Franco, Palladino, Parusso Armando, Passone Milano, Pesca Vittorio, Planeta, Podere Riosto, Podere Riparbella, Poderi Luigi Einaudi, Poderi Moretti, Poggio di Bortolone, Porro Guido, Pressenda Diego, Prevostini Mamete, Produttori di Manduria, Rebollini, Ricchi Stefanoni, Ricci Curbastro, Rinaldi Francesco & figli, Rivera, Rossovermiglio, Sancio, Sarotto Roberto, Savigliano Fratelli, Scubla, Serio & Battista Borgogno, Sobrero Giorgio, Sordo Giovanni, Stanig, Taliano Michele, Tedeschi Fratelli, Tenuta Bossi - Marchesi Gondi, Tenuta Cavalier Pepe, Tenuta del Buonamico, Tenuta Il Falchetto, Tenuta Iuzzolini, Tenuta San Leonardo, Tenuta San Mauro, Tenuta Sant’Antonio, Tenuta Tamburnin, Tenuta Montemagno, Terre Bianche, Terre d'Aquesia, Terre del Marchesato, Terre di Serrapetrona, Tizzano, Torchio Winery 1953, Travaglini Giancarlo, Triacca, Umani Ronchi, Venica & Venica, Vietti, Vignalta, Villa Artimino, Villa Matilde, Villa Sandi, Villa Simone, Vite Colte, Vivallis, Zenato, Zeni Fratelli.

 

Per informazioni

Associazione Go Wine 

Via Vida, 6 - Alba (Cn)   Tel. 0173 364631 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.gowinet.it

Associazione Go Wine Impresa Sociale Ets

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn) - Tel 0173 364631 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

SAPORIUM FIRENZE DIVENTA BRAND AMBASSADOR DI CALVISIUS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’annuncio durante una cena speciale dedicata al caviale Calvisius Tradition Royal

 

La cena con menù degustazione, che vedrà ovviamente il Caviale Calvisius Tradition Royal protagonista di tutti i piatti, sarà servito in cinque portate principali, tra cui le tre iconiche dello Chef Ariel Hagen: sogliola con lenticchie germogliate, beurre blanc e Caviale Calvisius, il Riso Carnaroli Riserva San Massimo con Parmigiano Reggiano Vacche Rosse 36 mesi, calamaretto spillo e mostarda di limone con Caviale Calvisius ed infine la Frisona alla brace, patata sfogliata accompagnata da mirtillo rosso e Caviale Calvisius. Questi piatti saranno affiancati e valorizzati dall'abbinamento pensato dal nostro Sommelier con i Vini di Borgo Santo Pietro che prevede, in ordine, il Rosé, lo Chardonnay e il Pinot Noir della tenuta. Il dessert invece, sarà abbinato al cocktail Sparkling Root creato dal Barman per l'occasione e che si allinea al concetto di ideazione della carta di Saporium Lounge.

“Ho pensato e creato questi piatti” afferma Chef Ariel Hagen “volendo mantenere gusti neutri e di grande tecnica per ottenere una perfetta connessione con la prelibatezza di Caviale Calvisius” e prosegue “Questo prodotto d’eccellenza si distingue da sempre per gusto, eleganza ed unicità. Rappresenta per me il concetto di perfezione che si ottiene solo grazie al lavoro scrupoloso di un team di persone che si prende cura con tenacia e amore del proprio prodotto ed è capace di goderne solo dopo una lunga attesa. Esattamente come noi a Borgo Santo Pietro, e di conseguenza a Saporium Firenze, dove un’equipe di agricoltori, giardinieri culinari e chef lavorano in armonia per portare a tavola i frutti dell’agricoltura biologica.”

I Ristoranti Borgo Santo Pietro Saporium, a Chiusdino e Firenze prendono vita dalla tenuta di 13 ettari coltivata secondo i principi dell’agricoltura biologica e circolare, dove alleviamo anche pecore, polli e galline ruspanti, maiali e api, per produrre formaggio artigianale, salumi e insaccati, miele grezzo e uova fresche. Nella tenuta si trovano anche due vigneti, frutteti e campi di noci, un caseificio artigianale e un ampio orto biodinamico che offre verdure di stagione, erbe e fiori eduli lungo tutto il corso dell’anno.

La tenuta è il cuore pulsante della filosofia “dalla Terra al piatto” che anima i ristoranti del Gruppo, dove il nostro chef e il suo team collaborano costantemente con il maestro giardiniere, il raccoglitore, il casaro, il panettiere, la specialista della fermentazione e il macellaio, tra gli altri, per realizzare straordinari piatti.

L’azienda Agroittica Lombarda e il Caviale Calvisius

Agroittica Lombarda è ad oggi il più grande allevamento di storioni in Europa, le specie allevate costituiscono un’importante riserva genetica che viene attentamente preservata dall’azienda e resa disponibile per piani di ripopolamento faunistico. L’alta qualità raggiunta dai prodotti Calvisius Caviar di Agroittica è frutto della maniacale attenzione all’allevamento e al controllo dell’acqua. L’intero sito occupa 60 ettari all'interno dei quali sgorga direttamente l'acqua incontaminata della falda acquifera presente nella Bassa Pianura Bresciana.

 

Federica Nitti

CALICI DI STELLE A SIENA: VINI D’ECCELLENZA SENESI E NAZIONALI IN FORTEZZA NELLA NOTTE DI SAN LORENZO

 

Appuntamento giovedì 10 agosto, dalle 19 alle 24, per l’evento organizzato da Città del Vino e Movimento Turismo del Vino

 

Calici di Stelle torna a Siena, in Fortezza, con un’edizione rinnovata e tanti vini di eccellenza. L’appuntamento è per giovedì 10 agosto, notte di San Lorenzo, dalle 19 alle 24, per la grande festa estiva delle Città del Vino e del Movimento Turismo del Vino che fa tappa in Fortezza.

 

L’evento, sotto l’egida del Comune di Siena (Assessorato al Turismo) che di Città del Vino è socio fondatore, è promosso in collaborazione con gli organizzatori del Siena Summer Festival, e propone 2 banchi d’assaggio con i vini rappresentativi delle Città del Vino (bianchi e bollicine, rossi e internazionali) e la presenza di aziende del territorio e non solo, che presenteranno le loro eccellenze enologiche.

 

Le aziende - L’Azienda Agricola Casagrande di Lucrezia Calagna, di Quercegrossa (Castelnuovo Berardenga), proporrà, tra i suoi vini, il Chianti Classico DOCG Riserva 2017 “Lucretia” che ha conquistato la Gran Medaglia d’Oro all’ultima edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino che si è svolto a maggio a Sambuca di Sicilia (Agrigento): prima partecipazione e subito un prestigioso riconoscimento.

 

In degustazione anche il Prosecco Superiore DOCG Extra Dry dell’Azienda Castellalta di San Pietro di Feletto (Treviso) che si è aggiudicato la Medaglia d’Argento sempre al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, nella sezione Forum Spumanti; l’azienda trevigiana di Benedetto De Pizzol propone i suoi Prosecco tra i più apprezzati e premiati del suo territorio.

Sono presenti anche l’Azienda Ridolfi e l’Azienda Collelceto (Montalcino); l’Azienda Agricola La Montanina (Gaiole in Chianti); La Fattoria di Corsano (Ville di Corsano, Monteroni d’Arbia); la Fattoria di Campriano e l’Azienda Montepescini (Murlo); l’Azienda Castello Poggiarello (Sovicille).


Il costo è di 10 euro per tre degustazioni di vini (con rilascio di calici di cristallo con 5 euro di cauzione che saranno restituiti alla riconsegna del calice, e sacchetta porta calice) oppure 15 euro se si vuole accompagnare i vini in degustazione con uno spuntino.

 

www.agenziaimpress.it

 

CERTIFICAZIONE EQUALITAS PER VINCHIO VAGLIO

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La notizia merita il suono della stappatura del nostro miglior vino: Vinchio Vaglio è ufficialmente una Cantina Sostenibile!

Un percorso lungo che sostiene il valore delle nostre decisioni e delle nostre attenzioni costanti. Una certificazione che testimonia il nostro impegno serio nella tutela del territorio. Una ufficialità che sancisce a chiare lettere la nostra direzione verso un mondo più sostenibile

 

CERTIFICAZIONE EQUALITAS

 

Lo standard Equalitas certifica la sostenibilità nella filiera vitivinicola secondo pilastri misurabili attraverso indicatori precisi. È la conclusione di un percorso lungo che sostiene il valore delle nostre decisioni con l'ufficialità che sancisce a chiare lettere la nostra direzione verso un mondo più sostenibile.

 

Puoi leggere l'approfondimento qui.

 

 

Il nostro impegno

Se è certamente vero che la missione di un’azienda è quella di creare valore, Vinchio Vaglio ha sempre ribadito come il fine ultimo della Cantina Cooperativa fosse diretto alla valorizzazione della comunità e del territorio per far sì che lo sviluppo dell’azienda andasse di pari passo con quello della realtà che ci circonda, diventano davvero sostenibile nel lungo periodo sotto l’aspetto economico, ambientale e sociale.

 

Puoi leggere l'approfondimento qui.

 

...ma non finisce quì

 

La certificazione Equalitas rappresenta per noi un traguardo importante, ma ci permette anche, d’ora in avanti, di adottare un Sistema interno di Gestione della Sostenibilità e di pubblicare un Bilancio Annuale di Sostenibilità, potendo garantire a te che acquisti i nostri vini e ci regali la tua fiducia, di continuare a migliorarci per un futuro più sostenibile.

LA SCOLCA AND BIG ART FESTIVAL @ IL RICCIO CAPRI

 

 

APERTA LA PREVENDITA PER “MUSICA NUDA”

 

La rassegna musicale “Un Palco tra le Vigne” apre con il botto! Lunedì 17 luglio a Villa Fogliati andrà in scena lo spettacolo “Musica Nuda” con la voce di Petra Magoni e il contrabbasso di Ferruccio Spinetti; un progetto musicale eclettico, unico e prezioso presentato sui prestigiosi palchi di tutto il mondo con una collezione infinita di sold out ora farà tappa a Castiglione Tinella. Per non perderlo: tel. 329.0494380 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Biglietto a 18 euro + 2 per prevendita con posto numerato. Per prevendita: bonifico bancario a Associazione Turistico-culturale Contessa di Castiglione IBAN: IT44J030694684010000000509 INTESA SAN PAOLO SANTO STEFANO BELBO.

 

Comune di Castiglione Tinella

PRIMO PIANO SU “I MAGNIFICI 16”, IL PRIMO EVENTO DEDICATO ALLE DOP MARCHIGIANE TARGATE IMT

 

APPUNTAMENTO CON 120 AZIENDE E 70 GIORNALISTI NAZIONALI DI SETTORE, DAL 22 AL 24 GIUGNO

 

Tutto pronto per “I magnifici 16”, il focus sui territori delle piccole e grandi denominazioni dell’Istituto marchigiano tutela vini (Imt) previsto da giovedì 22 a sabato 24 giugno. Un evento, voluto e organizzato da Imt per promuovere le Dop marchigiane sul mercato interno, a cui parteciperanno oltre 120 imprese del vino e circa 70 giornalisti nazionali del settore. In programma, visite alle cantine, oltre a tasting e masterclass in 9 eno-itinerari distribuiti su tutte le denominazioni afferenti al Consorzio, che da solo rappresenta circa il 70% dell’export e poco meno della metà dell’intero vigneto regionale.

“Le nostre aziende – ha detto il presidente Imt, Michele Bernetti – sono da sempre molto attive sul fronte della promozione all’estero grazie a vini di punta – Verdicchio in primis – che hanno contribuito in modo decisivo alla crescita in valore delle esportazioni regionali, con un +33% negli ultimi 5 anni e un controvalore di quasi 76 milioni di euro. Ma il mercato nazionale rimane senz’altro strategico, ancora di più oggi con il boom turistico che si registra nel Belpaese così come nelle coste, nelle città e nei borghi marchigiani”.

L’evento, diffuso nei primi 2 giorni in 9 macro-aree enologiche, si chiuderà sabato 24 giugno a Villa Koch (Recanati) con un ultimo tasting corale di tutte le 16 denominazioni e un convegno che farà il punto sulle politiche di settore in particolare legate all’enoturismo. Sotto la lente, un asset – quello del turismo del vino – considerato importante ai fini di un ulteriore sviluppo dell’immagine del brand marchigiano, anche dopo il recente varo della legge regionale che si propone di creare una rete di imprese di qualità non solo nelle produzioni ma anche nei servizi. Attesi, tra gli altri, gli interventi dell’assessore regionale all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, del presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni, del presidente di Federdoc, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e del direttore di Atim Marche, Marco Bruschini.

Saranno quasi 300 i vini in degustazione per una 3 giorni dedicata alle 16 Dop tutelate da Imt: Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, I Terreni di San Severino, Lacrima di Morro d’Alba, Pergola, Rosso Conero (Doc e Docg), San Ginesio, Serrapetrona e Vernaccia di Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi (Doc e Docg), Verdicchio di Matelica (Doc e Docg). L’area tutelata dall’Istituto marchigiano di tutela vini si estende su un vigneto tra le province di Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino di oltre 7.500 ettari e una produzione che nel 2022 ha sfiorato i 230 mila ettolitri imbottigliati (l’89% del totale). I filari marchigiani sono tra i più sostenibili in Italia, con un’incidenza biologica sul vigneto che ha raggiunto il 39,5% delle superfici, pari a 6.991 ettari su un totale vitato di 18.000 ettari (anno 2022/23, fonte: Regione Marche, Assessorato all’Agricoltura), un’incidenza doppia rispetto alla media italiana. Dal 2010 al 2022 il totale degli investimenti messi in campo dal maxi-Consorzio e dalle aziende socie con i contributi comunitari (Ocm-Vino e Psr Marche Mis. 1.33 e 3.2) ha superato quota 28 milioni di euro.

 

Marina Catenacci

CENTO ETICHETTE DA SETTE REGIONI CANDIDATE AL 30° PREMIO VERMENTINO

 

Ultimi giorni per la presentazione dei campioni partecipanti al concorso nazionale di Diano Castello, istituito nel 1994 e dedicato ad uno dei vini più diffusi ed apprezzati d’Italia. A metà giugno si riunirà la giuria, presieduta per il 4° anno da Paolo Massobrio.  Dal 7 al 9 luglio in programma tanti appuntamenti dedicati a questo pregiato vitigno.  In cartellone anche l’elezione del miglior sommelier italiano Ais del Vermentino.  Ospite d’onore di quest’anno sarà il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg.  Saranno oltre cento, come accade dal 2020, le etichette partecipanti al Premio Vermentino, concorso nazionale che, grazie all’impegno ed alla costanza del Comune di Diano Castello (che se ne occupa ininterrottamente dal 1994), si appresta a tagliare il ragguardevole traguardo delle 30 edizioni. Sette sono anche quest’anno le regioni italiane da cui stanno pervenendo i campioni di uno dei vini più diffusi ed apprezzati d’Italia, capace negli ultimi tempi di scalare posizioni nelle speciali classifiche dei volumi di vendita, del fatturato e del gradimento.

 

 

Diano Castello

 

Liguria, Sardegna e Toscana sono ovviamente le zone di produzione maggiormente rappresentate, ma non mancano esemplari in arrivo da Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia, dove sono sempre più estesi i terreni riservati a questo pregiato vitigno. L’adesione di nuove cantine dimostra la crescente notorietà del concorso. Adesioni sono giunte anche da aziende di proprietà di famosi imprenditori ed artisti, quali ad esempio Sting e la moglie Trudie Styler, proprietari della Tenuta Il Palagio di Figline e Incisa Valdarno (Fi).  Il termine per la presentazione dei campioni scade tra qualche giorno. La giuria, presieduta per la 4a volta da Paolo Massobrio, uno dei massimi esperti italiani del settore, si riunirà, a porte chiuse, già nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno. La commissione esaminatrice sarà composta da qualificati esperti in arrivo anche da fuori Liguria, i cui nominativi saranno prossimamente ufficializzati. Oltre alla categoria principale, confermata la sezione “particolari e innovative produzioni”. I nomi dei destinatari dei vari riconoscimenti rimarranno però top secret sino al secondo weekend di luglio, quando si terrà, nell’ambito di una tre giorni ricca di iniziative, anche la cerimonia di premiazione. 

 

 Paolo Massobrio

 

Le location che ospiteranno le attività, come tradizione, saranno il teatro Concordia, le caratteristiche vie e le piazzette centrali del borgo medievale. La prima giornata, quella di venerdì 7, sarà dedicata allo svolgimento del concorso nazionale che decreterà il miglior sommelier del Vermentino secondo l’Ais. Una ventina saranno i partecipanti, provenienti da diverse regioni. Tanti saranno i visitatori interessati all’esposizione e alla degustazione di tutte le etichette partecipanti. La maggior parte delle attività sarà concentrata nel tardo pomeriggio e nella serata di sabato 8 e domenica 9 luglio: visite ed escursioni guidate, mercatino a km 0 e stand dei produttori, tavole rotonde, appuntamenti culturali, incontri con gli operatori e wine tasting. 

Non mancheranno laboratori ed esperienze legate ai prodotti liguri a denominazione di origine, inoltre iniziative che coinvolgeranno i locali del comprensorio.

 

 

L’ospite d’onore di questa edizione sarà il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, pregiato vitigno a bacca nera, che viene coltivato nel territorio di soli sette comuni dell’Astigiano (Castagnole Monferrato, Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi).  Il 30° Premio Vermentino, promosso dal Comune di Diano Castello, è sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si avvale del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Contribuiscono alla realizzazione dell’evento anche Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta e Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner). L’organizzazione si avvale della collaborazione di Fisar, Ais e Amici del Castello. Quest’ultima associazione proporrà, nelle serate di sabato 8 e domenica 9 luglio, la sua popolare Festa in Ciassa, con tante specialità gastronomiche e buona musica. Non mancherà, ovviamente, il Vermentino.

Informazioni: www.premiovermentino.it

 

Carlo Ferraro

Agenzia Immedia

Comunicazione & Organizzazione

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