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Recensioni

REGALI DAL PERÙ: GUIDA AI RICORDI INDELEBILI  

 

 

Negli ultimi anni si è affermato il cosiddetto regalo esperienziale, che genera emozioni autentiche ed è fonte di grande entusiasmo. La varietà di emozioni, avventure speciali ed esperienze esclusive disponibili in Perù è semplicemente sorprendente: incredibili scoperte attendono il viaggiatore ad ogni tappa di un itinerario!

Ricordi, momenti di condivisione o avventure fuori dall’ordinario, sono solo alcuni degli elementi che piano piano stanno prendendo il posto dei più classici souvenir. Durante un viaggio queste componenti assumono connotati ancora più rilevanti, permettendo ai viaggiatori di immergersi in una nuova cultura, conoscere le radici dei popoli dei quali sono ospiti e sentirsi parte di una nuova comunità. In Perù, queste sensazioni sono amplificate da tradizioni radicate, riti millenari, forme di vita rimaste intatte e giunte fino ai giorni nostri da epoche precolombiane. Dall’abbigliamento alla cucina, dall’arte popolare ai rituali tradizionali: in Perù, regalare o regalarsi esperienze fa sì che ci si immerga in un caleidoscopio di attività che mantengono viva l’eredità delle sue culture.

 

Nella capitale, Lima, è affascinante lasciarsi coinvolgere dai racconti di alcuni dei migliori barman del Paese che introducono alla storia dei cocktail più rappresentativi del Perù. Avvolti dalle atmosfere di un palazzo risalente ai primi del Novecento, nel cuore del quartiere bohémien di Barranco, si è guidati da esperti mixologist alla realizzazione di un classico Pisco Sour e altre specialità tipiche, all’Hotel B.  Il corso non percorre solo le origini dei miscelati ma affronta anche le basi tecniche, le guarnizioni e gli abbinamenti ai piatti tipici che esaltano i sapori sia della bevanda sia del cibo. Un vero e proprio itinerario del gusto, da percorrere in compagnia di amici o della persona cara. Le golose opzioni della capitale non si esauriscono qui, basti pensare che il Perù fornisce alcuni dei più grandi maître chocolatier al mondo grazie al suo cacao pregiato e dal sapore aromatico. Coloro che volessero addentrarsi nel mondo della lavorazione di queste profumate fave possono fare pratica direttamente nel moderno quartiere di Miraflores. Il ChocoMuseo, infatti, offre un percorso che conduce alle origini storiche e geografiche del cacao fino alla creazione dei propri cioccolatini da parte dei visitatori, partendo direttamente dalle fave.

 

Gli appassionati di equitazione, invece, rimarranno incantati nel fare la conoscenza del Cavallo Peruviano de Paso. Si tratta di una delle razze più pure al mondo che si distingue grazie alla sua specifica andatura particolarmente aggraziata, chiamata paso llano. Dal 1945 l'Associazione Nazionale degli Allevatori e Proprietari di Cavalli Peruviani de Paso celebra il concorso ufficiale di questa particolare specie a Lurín, nella Regione di Lima. Qui si trovano diverse scuderie e i viaggiatori, in qualsiasi periodo dell’anno, possono godersi una passeggiata circondati da queste vallate ricche di passato storico, come testimonia il sito archeologico di Pachacámac che risulta ancora più suggestivo se visitato in sella ad uno di questi splendidi esemplari.

 

Per chi desiderasse condividere un’avventura sulle sponde del Pacifico - nei pressi di Huanchaco, a 20 minuti da Trujillo, nel dipartimento di La Libertad -  è possibile praticare una tipologia di surf ancestrale grazie agli incredibili Caballitos de Totora. Queste leggendarie imbarcazioni venivano già utilizzate nelle culture Mochica e Chimú principalmente per la pesca. I caballitos de totora vengono costruiti utilizzando foglie e steli di totora fin dalle origini e ancora oggi sono perfetti per cavalcare le onde e sentirsi come un vero pioniere del surf.  Per gli appassionati di ballo è, invece, irrinunciabile una tappa a Trujillo, sede del Concorso Nazionale di Marinera, ballo nazionale nonché Patrimonio Culturale della Nazione dal 1986. Si tratta del luogo perfetto per assistere ad uno show di Marinera Norteña, in qualunque stagione. Ricchezza e identità culturale si esprimono attraverso questa danza tipica, espressione del corteggiamento tra uomo e donna, che spesso viene accompagnato dalla raffinata andatura del Cavallo Peruviano de Paso. Casa Campo Alcor è uno dei posti ideali per ammirare uno spettacolo e non mancheranno occasioni di coinvolgimento e incredibili danze.

 

Coloro che si avventurano sulla rotta del cosiddetto itinerario classico, possono comunque esplorare luoghi inaspettati e dedicarsi ad attività uniche. Non tutti sanno che Cusco è circondata da laghi spettacolari e proprio sulle sponde di uno di questi - il Lago Piuray – oltre a tante attività all’aria aperta si riscoprono tradizioni ancestrali in compagnia della comunità Pongobamba. Sono gli stessi membri della comunità a condurre i visitatori interessati a conoscere la gastronomia peruviana attraverso una lezione che inizia con una visita all’orto comunitario, prosegue con un’introduzione ai cicli agricoli e alla vita della comunità, per culminare nella preparazione guidata della tradizionale Pachamanca: una tecnica di cottura millenaria ancora oggi utilizzata per ortaggi e carni, che vengono marinati con spezie andine e poi interrati e sormontati da pietre calde. Qui, poi, sono nuovamente le comuneras ad illustrare ai viaggiatori anche le diverse fasi dei tradizionali procedimenti tessili, un’arte millenaria che riporta ai giorni nostri antiche e affascinanti fantasie impresse sul tessuto che impiegano mesi per essere ultimate rigorosamente a mano. Provare per credere!

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PROMPERÚ - La Commissione Peruviana per la Promozione delle Esportazioni e del Turismo l'organismo ufficiale specializzato in promozione del turismo, delle esportazioni e degli investimenti delle imprese, collegato al Ministero del Commercio Estero e del Turismo del Perù.

IL GENOVESE FACILE - MANUALE DEL GENOVESE MODERNO

Martedì 22 novembre 2022 alle ore 18.00 presso la Libreria Feltrinelli in via Ceccardi, A Compagna presenta il libro: “Il genovese facile – Manuale del genovese moderno”, autori Franco Bampi, Enrico Carlini, Giorgio Oddone, prefazione di Marco Bucci, sindaco di Genova, edizioni Ligurpress.

 

INGRESSO LIBERO

 

«Accidenti, com’è il plurale di “pescòu”? E il participio passato di “pài”?  E come si dice “stare attento”? Il “genovese” è proprio una lingua difficile!». Questo è ciò che pensa (o almeno qualcosa di simile) chi, preso dall’amore per la sua “lingua”, vuole mettersi a scrivere come hanno fatto il De Franchi, il Bacigalupo, il Martin Piaggio. Ma loro vivevano in una Genova dove il Genovese era l’unica lingua parlata e quindi per loro era facile scriverlo (anche se ci sarebbe qualcosa da dire sulla loro grafia). Ma oggi, che il genovese è parlato solo da qualche vecchio, per chi si accinge a volerlo imparare, magari anche per scriverlo, il compito è davvero arduo. E così, tre nostalgici genovesi, che da anni si dedicano all’arduo tentativo di salvare il salvabile, hanno pensato di venire incontro a questi volenterosi, mettendo insieme le loro esperienze per dare a tutti la possibilità di entrare nel meraviglioso mondo del genovese.

      Il Manuale è articolato in quattro parti. La Prima riporta tutti gli elementi di una grammatica semplice da leggere e da capire. Una parte che risolve tutti i problemi che si presentano al neofita e che gli consentono di vedere risolte le questioni principali della lingua genovese. La Seconda risolve il difficile problema dei verbi con un elenco dei principali e la coniugazione per esteso dei più usati normalmente. Si riporta anche una tabella delle desinenze che permette di coniugare tutti i verbi. La Terza dà delle regole chiare e univoche per districarsi facilmente nel labirinto del “come si pronuncia...” e del “come si scrive...”. La Quarta, infine, pensa al futuro della nostra lingua e dà tutti gli elementi per fissare definitivamente le regole, che mai nessuno ha dato, della Lingua Genovese.

     Ecco, il “Manuale del Genovese Moderno” è tutto qui: poche regole, ma buone!

     Buon lavoro a tutti e... Pe Zêna e pe Sàn Zòrzo!

 

Franco Bampi, Presidente de A Compagna

 

La copertina

 

 

LA PRATICA AGRICOLA DELLA VITE AD ALBERELLO, UN PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE

 

A PANTELLERIA, SI È TENUTO UN DIALOGO A PIÙ VOCI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA AGRICOLA RICONOSCIUTA PATRIMONIO IMMATERIALE DELL’UMANITÀ.

 

Il significato e il valore del riconoscimento UNESCO della “Pratica Agricola della vite ad alberello”, quale Patrimonio Immateriale distintivo dell’Isola di Pantelleria, è stato oggetto di un incontro tra istituzioni e comunità agricola locale, lo scorso martedì 8 novembre, nel contesto del Circolo Trieste Stella di Khamma. 

Un appuntamento nato dall’obiettivo di far conoscere ad un ampio pubblico l’importanza della coltivazione ad alberello, elemento identitario della Perla Nera del Mediterraneo, che coniuga millenni di storia, tradizioni e biodiversità, espressione di un sapere antico da tutelare, promuovere e tramandare.

Un bene immateriale culturale che il Parco Nazionale Isola di Pantelleria si impegna a salvaguardare attraverso il dialogo con le istituzioni e i produttori locali.

Sonia Anelli, Direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, ha annunciato in occasione dell’incontro, l’avvio della selezione di 6 nuove figure professionali che andranno a creare un team strategico e operativo, per portare aventi i molti progetti previsti tra cui un piano integrato di valorizzazione del territorio a livello culturale e sociale.

 

All’appuntamento istituzionale hanno preso parte rappresentanti di partner dell’Ente Parco, ognuno dei quali ha contribuito presentando i primi dati di studi dedicati al progetto.

Università Telematica Unitelma Sapienza di Roma ha presentato le linee guida dell’indagine condotta sulle tematiche di conservazione e protezione / promozione e valorizzazione / trasmissione e documentazione – da implementare per far sì che Pantelleria possa continuare a preservare il proprio territorio e la comunità di produttori che con dedizione e passione lavora per tutelarne il genius loci.

I risultati finali saranno raccolti in un dossier che il parco condividerà con i rappresentanti locali e che saranno la base da cui partire per la definizione dei progetti futuri.  Un altro intervento è stato quello a cura di Agronica-Ibf  società del gruppo Bonifiche Ferraresi, specializzata nell’erogazione di servizi informatici in agricoltura: l’analisi è stata incentrata sulla variazione della copertura e uso del suolo dell’Isola degli anni 2008-2013-2019 e ha permesso di delineare una prima mappatura del contenuto di carbonio organico, principale indicatore di qualità dei suoli agricoli. Dopo aver mappato gli appezzamenti a uve Zibibbo, Agronica-Ibf ha eseguito un’analisi multitemporale utilizzando immagini satellitari, con lo scopo di caratterizzare la variabilità del vigore vegetativo dei vigneti dell’Isola.

 

Tutta la documentazione sarà messa a disposizione online.

 

SVIMEZ Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno - si è unita all’appello del Parco Nazionale Isola di Pantelleria con una ricerca che evidenzia come le azioni identificative per la tutela e salvaguardia del Patrimonio Unesco, vadano di pari passo con quelle necessarie per garantire uno sviluppoeconomico del territorio.  SVIMEZ ha sottolineato come sia fondamentale un’azione concertata da parte di tutti i partner e della comunità pantesca, sotto il coordinamento dell’Ente Parco, per continuare a comunicare e a promuovere il Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

 

Attività realizzata con il contributo del MIPAAF, ai sensi del D.D.G. Prot. Interno N.0447796 del 20/09/2022.

“VINO AL VINO 2022”,  RITORNO AL CUORE DI PANZANO!

 

Giovanni Battista d’Orsi 

 

Il titolo di questa nuova edizione di “Vino al Vino 2022” non lascia spazio a dubbi: torniamo in piazza, la “nostra” Piazza Gastone Bucciarelli, casa della manifestazione vinicola dal lontano 1995.
Un ritorno alla tradizione che ci emoziona e viviamo come fosse una seconda prima volta: da venerdì 16 a domenica 18 Settembre, il terzo weekend del mese, ogni azienda che compone l’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti avrà uno stand dedicato al centro del paese chiantigiano.

Attorno alla statua fontana realizzata dal panzanese Matteo Farkas saranno allestite le piccole casette in legno che accolgono le nostre aziende, dove il visitatore potrà incontrare direttamente i produttori locali, porre loro domande, degustare i migliori vini in esposizione (Chianti Classico, Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione e i Super Toscani IGT) e conoscere la tipicità di ogni bottiglia. Il tutto arricchito dal valore dell’incontro e di una socialità ritrovata, propria della piazza e della vita di paese tipicamente toscana.

L’avvento della pandemia, infatti, ha messo a dura prova l’organizzazione di “Vino al Vino” ma ha ulteriormente accertato il dinamismo della nostra realtà associativa, capace di non rinunciare all’evento pur variandolo nelle modalità: nel 2020 e 2021 abbiamo lasciato la piazza per trasferirci direttamente nelle aziende, accogliendo il visitatore negli ampi spazi esterni a nostra disposizione. Un esperimento riuscito che, tuttavia, ridimensionava il senso corale della manifestazione e la bellezza dello star insieme.
Per questo tornare in piazza significa, per noi, tornare definitivamente alla normalità.

 

L’edizione 2022 – i dettagli

Dalla terra coltivata secondo i principi biologici, nel rispetto della sostenibilità ambientale, fino alle emozioni del vino versato nel calice: un percorso curato quotidianamente dai produttori dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti che raggiunge il suo apice proprio in questo periodo dell’anno. Settembre è tempo di vendemmia e di “Vino al Vino”, evento che contraddistingue Panzano da oltre 25 anni.

Il visitatore potrà raggiungere Piazza Gastone Bucciarelli ed acquistare allo stand di benvenuto il calice griffato “Vino al Vino”, valido per i tre giorni di degustazione. Qui riceverà inoltre un kit contenente tracolla, mappa delle aziende sul territorio, penna e brochure.

Questi gli orari di apertura degli stand:

 

Venerdì 16 Settembre, ore 12-19:30 

Sabato 17, ore 11-19:30

 

Domenica 18, ore 11-19.

Non è richiesta la prenotazione.

 

L’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti nasce nel 1995 con un diverso nome – si chiamava allora “Unione Produttori Agricoli di Panzano in Chianti” - ed un numero ben minore di viticoltori locali. Da allora è cresciuta attorno alla sua manifestazione più importante e nota a livello internazionale – “Vino al Vino” – continuando annualmente a partecipare in maniera unitaria alle grandi fiere del settore e condividendo il valore della bio-territorialità che ha reso Panzano in Chianti il primo distretto biologico in Toscana.

Attualmente le aziende vitivinicole che aderiscono al progetto sono 23. Le Aziende partecipano alle attività della Unione, coadiuvati da un Consiglio rinnovato ogni 3 anni e formato da 5 Aziende fra le quali si elegge il Presidente.

Il Neopresidente è Giovanni Battista d’Orsi (in foto), proprietario e conduttore di Casaloste che ha dato il cambio a Cosimo Gericke, titolare di Rignana. I nuovi consiglieri eletti sono: Guido Vitali (Le Fonti), Iacopo Morganti (Molino di Grace), Monia Piccini (Il Palagio), Alessandro Fonseca (Tenuta Casenuove).

 

Le aziende dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti: Cafaggio, Casaloste, Candialle, Castello dei Rampolla, Cennatoio, Felciano, Fontodi, Il Molino di Grace, Il Palagio di Panzano, La Massa, La Quercia (non parteciperà alla manifestazione), Le Cinciole, Le Fonti, Monte Bernardi, Rignana, Panzanello, L’Orcio a Ca’ di Pesa, Renzo Marinai, Tenuta Casenuove, Tenuta degli Dei, Vecchie Terre di Montefili, Vignole, Vallone di Cecione.

 

Ufficio Stampa

Silvia Fiorentini 348 8278802

Caterina Mori 328 7440520

23° CORSO PER ASSAGGIATORE DI VINO ONAV A GENOVA


L'ONAV Genova ti comunica che sono aperte le iscrizioni al corso:

23° Corso per ASSAGGIATORE DI VINO Genova


Per tutti gli appassionati anche privi di esperienza. Per conoscere il vino, dal grappolo alla bottiglia e imparare a degustarlo e apprezzarlo consapevolmente. 
Data evento 10 Gennaio 2023
Orario 20:45
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OVERVIEW CORSO
16 lezioni con circa 18 ore di teoria e 12 ore di degustazione e visita in cantina di zona
50 vini in degustazione
prove pratiche di sensibilità olfattiva e gustativa
• Testo didattico di oltre 470 pagine
• Kit per il riconoscimento dei gusti, preparati dal CREA (Centro di ricerca viticoltura ed enologia)
• Kit dei principali difetti del vino, preparati dal CREA (Centro di ricerca viticoltura ed enologia)
• Valigetta con 6 calici da degustazione
• Cavatappi logato ONAV
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• Blocco schede per assaggio tecnico organolettico
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• Al superamento dell'esame: patente di Assaggiatore di Vino e inserimento nell'Albo Assaggiatori

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SEZIONE GENOVA

DONNE BRUNELLO E GIORNALISMO IN ZONE DI GUERRA PREMIO CASATO PRIME DONNE 2022

 

 

Elena Testi, Aldo Fiordelli e Chiara Beghelli vincono il Premio Casato Prime Donne 2022 che riparte trasformandosi in incubatore di giovani talenti locali

 

 

Dopo due anni di stop Covid, torna il Premio Casato Prime Donne con la premiazione che avrà luogo sabato 17 settembre a Montalcino e propone un personaggio femminile di grande attualità: la giovane inviata in prima linea Elena Testi. Insieme a lei due giornalisti che hanno contribuito alla divulgazione di Montalcino e dei suoi vini: Chiara Beghelli per il podcast de “Il Sole 24 Ore” e Aldo Fiordelli per numerosi pezzi pubblicati nel “Corriere Fiorentino”.

 

IL PREMIO CASATO PRIME DONNE E LE NOVITA’ 2022

 

Negli anni il Premio Casato Prime Donne, finanziato dalla cantina di Montalcino con lo stesso nome, prima in Italia ad avere un organico interamente femminile, ha contribuito all’affermazione del nuovo ruolo e del nuovo contributo delle donne alla società e al mondo del lavoro. In passato è stato assegnato a personalità della scienza come la virologa Ilaria Capua o l’astronauta Samantha Cristoforetti, sportive come la calciatrice Sara Gama, esponenti della cultura e paladine dei diritti umani.

 

La giuria, presieduta da Donatella Cinelli Colombini e composta da Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione, è riuscita a anticipare il cambiamento segnalando personaggi femminili che lo rappresentano.

Da questa 22° edizione il Premio si pone la nuova “mission” di incubatore di talenti locali. L’obiettivo è di stimolare giovani toscani, rafforzando le loro motivazioni, dando opportunità formative e di visibilità affinché il loro successo diventi un esempio positivo per i coetanei. Nell’edizione 2022 verranno coinvolti Edoardo Biagi studente al Master per Comunicazione d’Impresa dell’Università di Siena, 4 classi dell’Istituto Agrario Bettino Ricasoli e del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino, il giovane orafo fiorentino Riccardo Penco e il giovane pasticcere livornese Lorenzo Cristiani.

  

VINCITORI DEL PREMIO CASATO PRIME DONNE 2022

 

Premio sul tema “Io e Montalcino” interpretazione personale, anche in chiave fantastica e favolistica di Montalcino nei suoi aspetti storici, culturali, paesaggistici e agricoli, sarà assegnato a Chiara Beghelli per il podcast de “Il Sole 24 Ore” del 23.01.2022 in cui parla del Brunello di Montalcino a seguito dell’indagine di Wine Intelligence

 

“Premio Consorzio del Brunello” sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino” per giornalisti italiani o stranieri specializzati nel ramo vitivinicolo sarà assegnato ad Aldo Fiordelli per numerosi articoli fra cui “Il Divin Brunello ha ora anche il suo tempio”, pubblicato nel quotidiano “Corriere Fiorentino” del 10-07-2021

 

ELENA TESTI FREELANCE IN PRIMA LINEA

 

Il personaggio femminile, scelto dalla giuria per il Premio “Prima Donna” destinato a chi si è particolarmente distinta per coraggio e eticità di comportamenti, nel 2022, andrà alla giornalista Elena Testi inviata di Tagadà La7 sul fronte ucraino. Nata a Arezzo 35 anni fa, laurea in Giurisprudenza, si fa notare nel 2012 con un’indagine sul “Mostro di Foligno” in cui mette in discussione le conclusioni processuali. Lavora come freelance per testate locali, per “Panorama” e poi per “L’Espresso”. Dal 2019 a La7 come inviata prima sul fronte Covid, migranti e poi in Ucraina. Elena Testi è un esempio di giovane che costruisce la sua professionalità attraverso il precariato e accetta di rischiare andando in prima linea e sostenendo le proprie opinioni anche quando sono scomode ma senza mai venire meno all’umanità e all’obiettività del racconto.

 

Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini

3356130800 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

50 TOP PIZZA 2022: 48H PIZZA E GNOCCHI BAR A MELBOURNE È LA MIGLIORE PIZZERIA DELL’ASIA - PACIFIC

 

 

SECONDO CLASSIFICATO BOTTEGA A PECHINO 

CHIUDE IL PODIO THE PIZZA BAR ON 38TH A TOKYO

IL PREMIO SPECIALE DI PIZZAIOLO DELL’ANNO VA A DANIELE CASON DI THE PIZZA BAR ON 38TH A TOKYO

LA PIZZA DELL’ANNO È DI PIZZA STRADA A TOKYO

  

48h Pizza e Gnocchi Bar a Melbourne è la Migliore Pizzeria in Asia - Pacific per il 2022. Nella cerimonia che si è svolta per la prima volta dal vivo in Asia, presso l’hotel The Peninsula Bangkok, 50 Top Pizza, la più influente guida di settore, ha svelato la classifica 50 Top Pizza Asia – Pacific 2022.

Al secondo posto Bottega a Pechino, che è anche Migliore Pizzeria in Cina e, a completare il podio, al terzo posto, The Pizza Bar on 38th a Tokyo, che ha ricevuto il titolo di Migliore Pizzeria in Giappone.

Segue, in quarta posizione, Pizzeria Peppe – Napoli sta’ ca” a Tokyo, al quinto posto Peppina a Bangkok, che è anche Migliore Pizzeria in Thailandia. Sesto posto per Pizza Massilia, sempre a Bangkok, seguita in settima posizione da Pizza Strada a Tokyo. In ottava posizione, Fiata by Salvatore Fiata ad Hong Kong, che si aggiudica anche il titolo di Migliore Pizzeria in Hong Kong. Nona posizione per Dante's Pizzeria Napoletana ad Auckland, decima posizione per Pizzeria Mazzie a Bangkok.

Le prime 15 pizzerie della classifica hanno ricevuto il tanto atteso biglietto d’oro, invito che comunica la loro presenza in 50 Top Pizza World 2022, la classifica mondiale che sarà svelata il 7 settembre a Palazzo Reale di Napoli.

Come sempre attesissimi i premi speciali, gli Asia - Pacific Special Awards 2022:

  • Best Fried Food 2022 - Olitalia Award

Bottega - Pechino, Cina

  • Performance of the Year 2022 - Robo Award

Pizza Massilia - Bangkok, Thailandia

  • Pizza of the Year 2022 - Latteria Sorrentina Award

Smoked mozzarella, pecorino, cherry tomatoes, basil di Pizza Strada - Tokyo, Giappone

  • Innovation and Sustainability 2022 - Ferrarelle Award

Dante’s Pizzeria Napoletana - Auckland, Nuova Zelanda

  • Best Beer Service 2022 - Birrificio Fratelli Perrella Award

Pizzeria Mazzie - Bangkok, Thailandia

  • Made in Italy 2022 - Pastificio Di Martino Award

Baci Pizza - Hong Kong, Cina

  • Best Service 2022 - Goeldlin Award

Via Emilia Restaurant - Bangkok, Thailandia

  • Best Wine List 2022 - Prosecco DOC Award

La Bottega Enoteca - Singapore, Singapore 

  • Pizza Maker of the Year 2022 - Peroni Award

Daniele Cason - The Pizza Bar on 38th - Tokyo, Giappone

  • One to Watch 2022 - Solania Award

A Mano - Makati, Filippine

 

50 Top Pizza, per l’area Asia Pacifico, - che include l’Asia, il Giappone e l’Oceania, considerati come un’unica regione – ha affidato la direzione a Vittoria Dell’Anna che, insieme a 4 coordinatori locali, ha dato vita a una squadra strutturata di 150 ispettori, permettendo di supervisionare l’intera area in modo più profondo. 

La cerimonia di premiazione e tutte le attività in loco sono state organizzate da Virgilio - Creating Value, con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia in Thailandia. 

L'ambasciatore d'Italia in Thailandia, Lorenzo Galanti, esprime la sua soddisfazione per l’evento: “Ci sono molti modi per preparare una grande pizza, ma sono due i requisiti necessari per ottenere una pizza autentica: ingredienti e know-how italiani. 50 Top Pizza è la guida acclamata alle Migliori Pizzerie al Mondo. Sono lieto di aver partecipato all'edizione 2022 del premio per l’Asia – Pacifico, a testimonianza della crescente popolarità di questa specialità italiana semplice, ma sorprendente e accattivante in questa parte del mondo. Attenzione alle imitazioni!"

 

Questa prima edizione sotto un unico “cappello” per la regione Asia Pacifico – dicono i curatori Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataroè stata per noi molto importante. La zona Asia Pacifico è ricca di attività legate al mondo pizza, che meritano attenzione. E per questo abbiamo voluto concentrare molte delle nostre forze su questa regione che ci sorprende ogni anno. Siamo felici di aver avuto una classifica così ben variegata nei vari Paesi e molto equilibrata. La pizza è buona, anzi buonissima, anche a migliaia di chilometri di distanza dall’Italia. E questa è una bellissima notizia, che siamo felici di confermare anno dopo anno”.

Partner dell’iniziativa: 

Birrificio Fratelli Perrella, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Ferrarelle, Goeldlin, Latteria Sorrentina, Pastificio Di Martino, Robo 1938, Solania, Olitalia, Peroni, Ethica Wines, Ca.Form Japan, Global Food Products.

 

Di seguito la Classifica Completa di 50 Top Pizza Asia - Pacific 2022:

1. 48h Pizza e Gnocchi Bar - Melbourne, Australia 

2. Bottega - Pechino, Cina

3. The Pizza Bar on 38th - Tokyo, Giappone

4. Pizzeria Peppe - Napoli sta’ ca” - Tokyo, Giappone

5. Peppina - Bangkok, Thailandia

6. Pizza Massilia - Bangkok, Thailandia

7. Pizza Strada - Tokyo, Giappone

8. Fiata by Salvatore Fiata - Hong Kong, Cina

9. Dante’s Pizzeria Napoletana - Auckland, Nuova Zelanda

10. Pizzeria Mazzie - Bangkok, Thailandia

11. Spacca Napoli – Seoul, Corea del Sud

12. Baci Pizza - Hong Kong, Cina

13. CIAK - In The Kitchen - Hong Kong, Cina

14. Al Taglio - Sydney, Australia 

15. Pizzeria e Braceria L’Insieme - Tokyo, Giappone

16. Pizza Studio Tamaki Roppongi – Tokyo-Minato City, Giappone

17. Pizzeria Braceria CESARI - Tokyo, Giappone

18. Pizzeria e Trattoria Da ISA - Tokyo, Giappone

19. Via Emilia Restaurant - Bangkok, Thailandia

20. Seirinkan - Tokyo, Giappone

21. La TRIPLETTA - Tokyo, Giappone

22. La Bottega Enoteca - Singapore, Singapore 

23. SAVOY Azabujuban - Tokyo, Giappone

24. Little Napoli - Hong Kong, Cina

25. Bella Brutta - Newtown, Australia 

26. Andrea Style - Taipei City, Taiwan 

27. Gigi Pizzeria - Sydney, Australia 

28. Zoca Pizzeria Caffetteria – Taipei City, Taiwan 

29. Casa Don Alfonso - Macau, Cina

30. Cicheti - Singapore, Singapore

31. L'OLIVA Bangkok - Bangkok, Thailandia

32. Crosta Pizzeria - Metro Manila, Filippine

33. Pizzeria GG - Tokyo, Giappone

34. TARANTELLA da Luigi - Tokyo, Giappone

35. A25 Pizzeria - Victoria, Australia 

36. Vera Pizza Napoli - Seoul, Corea del Sud

37. SPQR Pizzeria - Melbourne, Australia 

38. Wild Flour Italian - Metro Manila, Filippine

39. Mozzarella Bar - Victoria, Australia 

40. La Svolta Hampton - Victoria, Australia 

41. Gustaci Pizza Lounge - Hong Kong, Cina

42. Etica Pizza - Adelaide, Australia 

43. Lucio Pizzeria - Darlinghurst, Australia 

44. Luce Osteria Contemporanea - Kuala Lumpur, Malaysia

45. The Pizza Project - Hong Kong, Cina

46. Proof Pizza + Wine - Kuala Lumpur, Malaysia

47. La Baracca - Bali, Indonesia 

48. A Mano - Makati, Filippine

49. Via Napoli pizzeria - Sydney, Australia 

50. Mammamia pizzeria - Shanghai, Cina

 

50 Top Pizza Asia - Pacific - Top in Country 2022

Top Pizzeria in Pacific 2022 - 48h Pizza e Gnocchi Bar, Melbourne, Australia

Top Pizzeria in Mainland China 2022 by Ethica Wines - Bottega, Pechino

Top Pizzeria in Japan 2022 by Ca.Form Japan - The Pizza Bar on 38th, Tokyo

Top Pizzeria in Thailand 2022 by Global Food Product - Peppina, Bangkok 

Top Pizzeria in Hong Kong 2022 - Fiata by Salvatore Fiata, Hong Kong 

Top Pizzeria in South Korea 2022 - Spacca Napoli, Seoul

Top Pizzeria in Taiwan 2022 - Andrea Style, Taipei City 

Top Pizzeria in the Philippines 2022 - Crosta Pizzeria, Metro Manila

Top Pizzeria in Malaysia 2022 - Proof Pizza + Wine, Kuala Lumpur

Top Pizzeria in Indonesia 2022 - La Baracca, Bali

 

Come tutte le classifiche targate 50 Top, anche 50 Top Pizza Asia - Pacific 2022 è frutto del lavoro annuale degli ispettori che collaborano a questo progetto e che hanno esaminato un enorme numero di pizzerie dislocate in tutto il Continente, rispettando sempre la forma dell’anonimato così come da policy della guida. A essere giudicate, le attenzioni, nel loro insieme, riposte nei confronti del cliente, a partire chiaramente dalla qualità dei prodotti.

 

Elena Cornacchia

VINO (CONSORZIO BRUNELLO): PIOGGIA TOCCASANA A MONTALCINO. MIGLIORATE SENSIBILMENTE CONDIZIONI ANNATA 2022

 

Una pioggia toccasana, quella caduta tra le vigne di Montalcino nei giorni scorsi, che ha contribuito a migliorare sensibilmente le condizioni delle piante al pari dell’aumento dell’escursione termica tra il giorno e la notte, con la media delle massime a 33° e le minime a 18°. Lo riscontra la Commissione tecnica del Consorzio del vino Brunello di Montalcino a poche settimane dalla vendemmia. “Le centraline meteo – rilevano i tecnici – segnalano un cumulato uniforme di precipitazioni nelle campagne di Montalcino con 75-80 millimetri di pioggia. Il risultato è stato immediato, con il miglioramento delle condizioni delle piante – che iniziavano ad andare in stress mentre ora hanno ripreso vigore - e con il verde delle foglie che è subito tornato ad essere più vivace. Buone notizie anche sul fronte fitosanitario, con assenza di malattie fungine e con i vigneti in ottima salute, mentre l’incremento dell’escursione termica contribuirà all’evoluzione dei profumi del Brunello, del Rosso di Montalcino e degli altri vini dell’annata 2022. Infine – conclude la Commissione –, non essendo terminata l’invaiatura i grappoli potranno ancora aumentare in volume”. Ancora presto, per il Consorzio, stimare i tempi di inizio vendemmia, specie alla luce di condizioni atmosferiche che si preannunciano mutevoli e con un agosto che si rivelerà decisivo per la quantità e la qualità della denominazione toscana.

 

Sara Faroni, 328.6617921 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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