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Recensioni

CATERING, LE IMPRESE: “USCIAMO DALLA CRISI CON PIÙ TUTELE PER LAVORATORI E IMPRESE”

 

Anbc-Fipe: “Lievitati i costi di trasporto del 35% in un anno. Serve un contratto ad hoc

 

No al dumping contrattuale e sì alle maggiori tutele per i lavoratori e le imprese del banqueting. È questo il grido che si leva forte dall’ultimo direttivo di Anbc, l’associazione che rappresenta il settore delle imprese di catering, legata a Fipe-Confcommercio, che si è tenuto ieri a Firenze. Un’occasione per fare il punto sullo stato di salute di un settore, piegato da 18 mesi di chiusura forzata a causa delle misure restrittive per il contenimento del Covid, ma che ora ha ripreso la propria attività a pieno regime, seppure in un clima di incertezza legato allo scenario politico, da un lato, e alla situazione epidemiologica dall’altro.

“Siamo in overbooking – commenta Paolo Capurro, presidente di Anbc –: le richieste superano le nostre capacità di rispondere positivamente e questa è, a suo modo, una buona notizia. Tuttavia, come le imprese della ristorazione, anche noi soffriamo la perdita di competenze e professionalità a causa delle chiusure prolungate. Le persone, i giovani in particolare, si sono disamorate di questo lavoro e noi vogliamo riportarle in servizio”.

Come? Attraverso un riconoscimento normativo che parta dalla definizione di un contratto di lavoro specifico per la categoria mai esistito finora, capace di identificare le figure e le mansioni che operano nel mondo del catering.

“Oggi – aggiunge Capurro – anche noi dobbiamo fare i conti con 29 diversi contratti nazionali, a tutele calanti, adottati da chi rappresenta solo un’infinitesima percentuale di imprese. Noi non ci stiamo a questa che è una vera e propria forma di dumping contrattuale e dunque di concorrenza sleale verso le imprese che rispettano le regole, guardando prima di tutto al benessere dei loro dipendenti”.

Da qui la richiesta delle imprese di inserire, nella negoziazione con i sindacati, tutele particolari per i lavoratori del catering e banqueting, impegnati in turni più lunghi rispetto ai colleghi della ristorazione e bisognosi di una formazione differente. Tutele che dovranno procedere di pari passo con una maggior attenzione nei confronti delle imprese stesse che oggi, a causa dell’impennata dei prezzi di energia e materie prime, finiscono per subire un aumento vertiginoso di tutti i costi da affrontare nella gestione di attività così complesse. Un esempio su tutti, quello relativo ai trasporti, il cui costo è cresciuto del 35% rispetto a un anno fa, con un’incidenza complessiva sulle spese che ha superato il 20%.

“Di questi temi – conclude il presidente – ci occupiamo solo noi di Anbc. Senza di noi il comparto non avrebbe la giusta rappresentanza”.

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Andrea Pascale

50 ANNI DI ROSSESE DI DOLCEACQUA DOC. IL 24 LUGLIO SHOW ASSAGGIA LA LIGURIA CON ATTENTI A QUEI DOP

 

 

Domenica 24 Luglio a Dolceacqua nel gran finale del 50° della DOC del Rossese , Andrea Di Marco in scena con “Attenti a quei DOP!” , lo show enogastro-comico sulle eccellenze liguri.

 

La prima Doc della Liguria festeggia 50 anni : un traguardo festeggiato dal 22 al 24 luglio dai Comuni di Soldano, San Biagio della Cima e Dolceacqua. Un ricco programma di visite e degustazioni in vigna, incontri letterari e tecnici e di spettacoli con il gran finale domenica 24, quando piazza Mauro sarà trasformata in una grande cantina all’aperto, per degustare con i produttori la loro interpretazione del Rossese di Dolceacqua,  accompagnate dalle specialità del territorio e dallo spazio didattico sulle DOP e le eccellenze agroalimentari liguri “Assaggia la Liguria”.

Ad arricchire la serata con ironia alle ore 21 sul palco il comico Andrea Di Marco porterà in scena lo spettacolo enogastro-comico “Attenti a quei DOP” insieme a Francesco Petacco.

Il duo ha lanciato sui social anche questa divertente intervista come promo dell’evento.

 

“ATTENTI A QUEI DOP!” è una degustazione unica nel suo genere, anzi no è una lezione per scoprire i prodotti a marchio di origine della Liguria, anzi no è uno spettacolo gustoso dove si ride, si scopre qualcosa di nuovo sulle meraviglie della nostra terra, su come riconoscerne il valore culturale e assaporarle al meglio. Anzi no: è tutte queste cose messe insieme.

Andrea Di Marco, comico e musicista, con i suoi famosi personaggi incontra sul palco Francesco Petacco, brillante divulgatore agronomico, in uno show istruttivo e divertente per scoprire quello che forse non tutti sanno su tesori che si chiamano Basilico Genovese DOP, vini liguri DOP/IGP con Enoteca Regionale, Olio Riviera Ligure DOP e altro ancora...

 

In ATTENTI A QUEI DOP! tra assaggi, brindisi e mortai vanno in scena gag e canzoni, quiz col pubblico e siparietti che con il sorriso rilevano scoperte: come mai il basilico è la coltura tipica della Liguria? Come faccio a sapere se un olio è davvero del territorio? E i vini liguri: quali, quanti e come sono?ATTENTI A QUEI DOP! È lo spettacolo che fa della risata cultura, del sapore poesia, della conoscenza della DOP liguri buonumore. I prodotti tipici sono molto amati e , come tutte le cose di successo del mondo, si portano dietro luoghi comuni e tentativi di “usurpazioni” : questo show libero da  toni didascalici e “spiegoni” li racconta  con freschezza usando l’espediente liberatorio e catartico della risata per restituire concetti culturali importanti.

 

Racconta Di Marco: “Ho conosciuto il Basilico Genovese DOP, poi l’Olio Riviera Ligure e poi quel Francesco Petacco DOP che lavorava allo stand di Assaggia la Liguria. Quando siamo andati a cena gli ho detto che lo invidiavo perché il suo lavoro aveva a che fare con tutta la poesia che c’è dietro il senso del gusto e l’assaporare la vita. Lui mi ha risposto che mi invidiava perché il mio lavoro aveva a che fare con la gioia e il buon umore. E così è nata l’idea di unire le due cose in uno spettacolo. Ecco che cosa ci unisce: l’invidia!”

 

Andrea Di Marco, star televisiva (in tanti show Rai e Mediaset, di recente lo abbiamo visto a Honolulu su Italia1) e teatrale, popolarissimo sul web con i suoi personaggi “born in Liguria”è stato protagonista dei video social  “The Basil Journey” e “Basil & Oil”.

Con Attenti a quei DOP! è entrato nel palinsesto del progetto Assaggia la Liguria, il format di degustazione e cultura della DOP liguri Basilico Genovese DOP, Olio Riviera Ligure DOP e le denominazioni DOP e IGP dei vini liguri promossi dall’Enoteca Regionale Liguria in sinergia con le altre eccellenze di Regione Liguria tra cui il circuito Liguria Gourmet, le Acciughe sotto sale del Mar Ligure IGP e la Focaccia di Recco IGP col formaggio e i prodotti del Sistema Liguria Allevatori e del Sistema Ittico Liguria Pescatori

Assaggia la Liguria porta un contributo importante in manifestazioni ed eventi per a conoscere meglio come la certificazione di origine sia un valore concreto e un presidio fondamentale anche per una comunicazione alimentare completa e corretta

 

Video disponibile https://drive.google.com/file/d/10sYY2KZVE0P-Ei1pNFIX_SkqctO3biQP/view?usp=sharing

 

 

Consorzio Tutela Olio Riviera Ligure DOP

XII EDIZIONE DEL MAGGIO DEI LIBRI 2022

LA CUCINA E' ARTE ?

 

CUCINA|OPERA|ARTE

Riflessioni sul mestiere del cuoco

 

AUTORE: AA.VV.: Alberto Capatti, Gianluigi Colin, Aldo Colonetti, Mario Franzosi, Gualtiero Marchesi, Paola Marchesi, Nicola Perullo, Aldo Spoldi, Massimiliano Tonelli, Salvatore Veca.

128 pagine. 20 euro  CINQUESENSI EDITORE  In tutte le librerie dal 14 aprile

Sappiamo quanto Gualtiero Marchesi, il padre della Nuova Cucina Italiana, attraverso scritti e interviste, si sia speso per dare l’abbrivio a un tema per certi aspetti nebuloso e poco identificabile: il rapporto tra la cucina e le arti applicate.

 

Il secondo Quaderno della Fondazione a lui intitolata riparte proprio da queste sue intuizioni cercando di gettare le prime vere basi per una reale messa a fuoco del problema. E lo fa chiamando a raccolta intellettuali di varie discipline per un confronto che vuole essere un primo, autentico e sistematico avvio per lo sviluppo di una nuova dimensione sociale e teorica sull’argomento, come del resto è già avvenuto per il Design e la Moda.

I contributi sono a firma di: 

Alberto Capatti, Gianluigi Colin, Aldo Colonetti, Mario Franzosi, Gualtiero Marchesi, Paola Marchesi, Nicola Perullo, Aldo Spoldi, Massimiliano Tonelli e Salvatore Veca.

 

IMPRENDITORIA FEMMINILE, FIPE-CONFCOMMERCIO: “OSSIGENO PER 112MILA ATTIVITÀ E PER NUOVI PROGETTI”

 

“I 200 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo economico per finanziare l’imprenditoria femminile rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per il settore dei Pubblici esercizi. Non solo per le oltre 112mila attività, bar, ristoranti e aziende di catering, gestite da imprenditrici che in questi ultimi due anni hanno dovuto fare i salti mortali per continuare a lavorare nonostante la pandemia, ma anche per tutte quelle donne che hanno un sogno e vogliono trasformarlo in realtà. Un aiuto a chi ha resistito e un incentivo a chi scommette su se stessa”. 

 

Così Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in merito al finanziamento da parte del Mise a favore dell’imprenditoria femminile.

“Le donne sono la spina dorsale del comparto dei pubblici esercizi – prosegue Picca Bianchi – poco meno del 30% delle imprese è a titolarità femminile ed è donna il 51,4% dei dipendenti. Dare valore a queste componenti contribuendo a far crescere il numero di attività femminili, significa scommettere sulla vera anima del settore dell’ospitalità”.

 

Tommaso Tafi

FIERA DELLA CANDELORA

 

Enogastronomia, tradizione, artigianato, agricoltura, allevamento, cultura e molto altro, in occasione della fiera più antica della Liguria

È iniziato il conto alla rovescia, a San Bartolomeo al Mare, in vista dell'attesissima Fiera della Candelora (centro cittadino, sabato 2 e domenica 3 aprile, tutto il giorno) che ritorna a distanza di 26 mesi a causa della pandemia. Programmata eccezionalmente nel primo weekend di aprile (anziché 2-3 febbraio come di consueto), la Fiera prevede numerose iniziative legate al mondo dell'artigianato, della cultura e dell’intrattenimento, anche sportivo. L'apertura degli stand è prevista per le ore 8.30, la chiusura invece sarà intorno alle 19.00, eccezion fatta per l'area street food che rimarrà aperta anche la sera.

L'impianto tradizionale della manifestazione, anche nel rispetto delle celebrazioni religiose, rimane ben saldo. Presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere sarà possibile partecipare alla Santa Messa di sabato 2 aprile (ore 8.00 in latino, ore 10.30, ore 15.30 e ore 17.00) e di domenica 3 aprile (ore 9.30, ore 11.30 in latino e ore 17.00).

Giunta alla sua 21ma edizione, Arti & Sapori della Rovere accompagna i banchi della Fiera con le sue aree dedicate a enogastronomia (piazza Magnolie), piante e animali (area Uliveto della Rovere), artigianato (piazza Rovere), zona hobbisti e OPI (nei pressi dell'Uliveto) e street food (piazza Aurora). Anche quest'anno non mancheranno  espositori che proporranno salumi, formaggi e vini caratteristici di varie regioni d'Italia oltre ai prodotti tipici della zona, con le aziende del Golfo Dianese presenti all'evento, come Giacinto Ardoino, Auriva, LuppOlio, Frantoio Saguato. Da non perdere anche le specialità liguri, toscane, piemontesi e siciliane come miele, vino, nocciole e formaggi ma anche tisane, lavanda, birra artigianale, pasta fresca, prodotti dal Monviso, farina e aglio di Vessalico (presidio Slow Food). Questi sono solo alcuni dei prodotti che si possono trovare in fiera una volta fatto accesso alla Piazza dei Sapori, impreziosita dalla composizione campestre dell'agriturismo Veggia Dian di Diano Marina.

 

Confermato anche quest'anno il trekking urbano di San Bartolomeo al Mare, sempre apprezzatissimo per l'interessante attività di scoperta del territorio, che alle ore 9.00 di sabato 2 aprile dà appuntamento a tutti i partecipanti in Piazza Torre Santa Maria. La GAE (guida ambientale escursionistica) Luca Patelli accompagnerà i presenti in un’escursione guidata per scoprire una San Bartolomeo al Mare diversa da quella che si può vedere in auto: borghi, orti, chiesette di campagna e borgate, in una sorta di anteprima primaverile nella Riviera ligure di ponente. Distanza 8,5 Km - Dislivello 150 m - Durata 3 ore - Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria unicamente alla guida ambientale escursionistica Luca Patelli +39 347 600 69 39.

Il sagrato del Santuario di Nostra Signora della Rovere ospiterà come di consueto l'artigianato, con tutto il fascino che il lavoro manuale porta con sé. Saranno presenti gli artigiani di Animagramma, associazione di creativi piemontesi che portano in fiera opere di ingegno e di artigianato artistico. Lungo la via al Santuario completeranno l'omaggio alla manualità artistica hobbisti e OPI.

 

L'area street food a cura di Fiori Eventi sarà aperta a pranzo e a cena, garantendo un momento di ristoro a visitatori ed espositori con piatti preparati sul momento come carne alla griglia, frittura, panini, arrosticini e specialità di varie regioni d'Italia. Non mancherà l'intrattenimento musicale a cura di Dj Tex, previsto per la giornata di sabato a partire dalle 17.00.

La zona dell'Uliveto della Rovere sarà interessata da attività legate al mondo della fattoria, degli animali e delle piante, dal battesimo della sella con Gli amici del Cavallo di Diano Marina alla conoscenza dell'asinella Margherita dall'Asineria del Ciapà di Cervo. Non mancheranno macchinari agricoli, accessori per giardinaggio e agricoltura e piante di vario genere. Da quelle decorative alle aromatiche arrivando alle piante coltivate secondo il kokedama, l'arte di origine giapponese che fa crescere le piante senza vaso grazie a una speciale sfera ricoperta di muschio.

 

Importante anche l'aspetto culturale della Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere, che sarà concentrato soprattutto nell'area dell'Uliveto della Rovere e del cortile delle scuole. Nei due giorni della Fiera sarà allestito un campo di rievocazione e ricostruzione storica intitolato "LUCUS BORMANI - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani". Dalle 10.30 alle 19.00, sabato 2 e domenica 3 aprile, sarà possibile partecipare alle attività didattiche a cura di Lecste e Ager Ligusticus tra cui laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro, per immergersi nel fascino autentico della tradizione storica locale.

Nel cortile delle scuole elementari sarà presente uno stand dedicato al progetto “Bridges of Culture between the Faculty of Philology of Vilnius University and Liguria” al quale parteciperanno sia il dipartimento di Linguistica e Letteratura italiana dell'Università di Vilnius sia il centro di baltistica presso l'Istituto di Lingue e Letterature slave dell'Università di Berna con le mostre fotografiche "Volti di Liguria" di Vytautas Kardelis e "Sensazioni di Liguria" di Justina Ramanauskiene organizzate in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius. Il progetto è seguito dal Consigliere delegato alla Cultura Lorenzo Ansaldo. 

Sempre nel cortile, ci sarà anche un altro spazio dedicato alla cultura e alla storia locale, all'interno del quale avranno luogo due conferenze a cura di Lecste e Ager Ligusticus: "Da Bormanno alla Candelora, passando dall'Imbolc" sulla religiosità antica autoctona, sulle influenze celtiche e sulle trasformazioni del credo cristiano alle ore 16.00 di sabato 2 aprile e "Lucus Bormani: da bosco sacro a stazione di posta", sui Liguri e i loro territori prima e dopo l'occupazione romana, alle 10.30 di domenica 3 aprile.

 

PROGRAMMA

Sabato 2 aprile

Santa Messa in latino
Ore 8.00 - Santuario Nostra Signora della Rovere

Trekking della Candelora
Ore 9.00 - Ritrovo presso Piazza Torre Santa Maria
Un’escursione guidata per scoprire borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, attraverso le borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni. Il miglior modo per vivere la natura in una sorta di anteprima della primavera ligure. Distanza 8,5 Km - Dislivello 150 m Durata 3 ore - Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39

Battesimo della sella a cavallo
Dalle ore 10.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina

Santa Messa
Ore 10.30 - Santuario Nostra Signora della Rovere

Rievocazione e ricostruzione storica: "Lucus Bormani - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani"

Apertura campo ore 10.30 - uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.

Attività didattica e formativa a cura di Lecste e Ager Ligusticus. Laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro.

Chiusura campo ore 19.00

Santa Messa
Ore 15.30 - Santuario Nostra Signora della Rovere

"Da Bormanno alla Candelora, passando dall'Imbolc"
Ore 16.00 – Cortile delle scuole elementari
Conferenza sulla religiosità antica autoctona, sulle influenze celtiche e sulle trasformazioni del credo cristiano. A cura di Lecste e Ager Ligusticus.

Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina

Santa Messa
Ore 17.00 Santuario Nostra Signora della Rovere

Intrattenimento musicale
a cura di Dj Tex
Dalle ore 17.00 - Piazza Aurora

Domenica 3 aprile

Santa Messa
Ore 9.30 Santuario Nostra Signora della Rovere

Battesimo della sella a cavallo
Dalle ore 10.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina

Rievocazione e ricostruzione storica: "Lucus Bormani - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani"
Apertura campo ore 10.30 - uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Attività didattica e formativa a cura di Lecste e Ager Ligusticus. Laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro.
Chiusura campo ore 19.00.

"Lucus Bormani: da bosco sacro a stazione di posta"
Ore 10.30 - Cortile scuole elementari.
Conferenza sui Liguri e i loro territori prima e dopo l'occupazione romana.
A cura di Lecste e Ager Ligusticus.

Santa Messa in latino
Ore 11.30 Santuario Nostra Signora della Rovere

Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.

Santa Messa
Ore 17.00 Santuario Nostra Signora della Rovere

Nel cortile delle scuole elementari sarà presente uno stand dedicato al progetto “Bridges of Culture between the Faculty of Philology of Vilnius University and Liguria” al quale parteciperanno sia il dipartimento di Linguistica e Letteratura italiana dell'Università di Vilnius sia il centro di baltistica presso l'Istituto di Lingue e Letterature slave dell'Università di Berna con le mostre fotografiche "Volti di Liguria" di Vytautas Kardelis e "Sensazioni di Liguria" di Justina Ramanauskiene organizzate in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius.  Il progetto è seguito dal Consigliere delegato alla Cultura Lorenzo Ansaldo.


Ufficio IAT San Bartolomeo al Mare
Piazza XXV Aprile, 1
Tel. +39 0183 41 70 65

FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI

È NATO IL RAVIOLOTTO DI BACCALÀ E MOSCATELLO DI TAGGIA

 

 

Domani all'Enoturismo ex Germinal vendita diretta, aperitivi e degustazioni

 

Presentato l'accordo di filiera tra la Rete di Imprese agricole "Terre del Moscatello" e il Pastificio artigianale "Voglia di Sfoglia", due importanti realtà del settore agroalimentare del ponente ligure legate al territorio e alle sue tradizioni. Marco Risso (presidente della Rete d'imprese agricole) e Simone Gasparini (amministratore del Pastificio) hanno siglato una partneship che prevede l'utilizzo del Moscatello di Taggia Riviera ligure di Ponente DOC delle aziende della Rete per la preparazione del Raviolotto di Baccalà e Moscatello di Taggia, che da oggi verrà prodotto e distribuito da "Voglia di Sfoglia", azienda di Taggia con 13 addetti che serve ristoranti e gastronomie della Riviera ligure di ponente e della Costa azzurra.

Presenti alla serata i produttori, rappresentanti di varie Amministrazioni comunali e Chiara Cerri, Consigliere regionale e Consigliere delegata alla cultura del Comune di Taggia.

 

L'iniziativa nasce dalla volontà della Rete di imprese "Terre del Moscatello" di creare nuove relazioni professionali e  commerciali con operatori del settore agricolo, gastronomico, turistico, al fine di valorizzare insieme il territorio e i suoi prodotti. 

 

Il Raviolotto di Baccalà e Moscatello di Taggia sarà il protagonista della serata di venerdì 25 marzo all'Enoturismo Terre del Moscatello (Via Gastaldi 15 ex Germinal, Taggia, dalle 17:00). Per l'occasione, l'Enoturismo sarà aperto al pubblico per vendita diretta, aperitivi e degustazioni.

 

Informazioni per il pubblico:
Rete d'Imprese agricole Terre del Moscatello
Via Cardinal Gastaldi, 15B
18018 Taggia IM
+39 375 6160727
+39 0184 054200

FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
Rete d’Imprese
La Rete d’Imprese agricole Terre del Moscatello è una aggregazione di aziende del ponente ligure.
È nata con lo scopo di promuovere la vendita dei frutti delle aziende agricole, sia il Moscatello, che gli altri vini, che gli altri prodotti.
Vi aderiscono oggi 10 produttori: Tenutemf Srls Agricola – Imperia, Calvini Luca – Sanremo. Giannascoli Anna Maria - Bussana di Sanremo, Rovebella - Fratelli Ribul Ssa Santo Stefano al Mare, Podere Donzella di Donzella Elena – Castellaro, Lagazio Valentina – Terzorio, Da Parodi Ssa – Castellaro, Ssa Mammoliti – Ceriana, Ferrari Giacomo – Terzorio, Zunino Antonio - Taggia.
Tutti gli aderenti alla Rete d’Imprese agricole Terre del Moscatello sono prima di tutto iscritti alla Associazione dei Produttori del Moscatello (www.moscatelloditaggia.it), la quale si è data l’obiettivo di garantire la qualità con un rigido disciplinare di produzione ed accurati controlli.

IL SOTTOSEGRETARIO ALL’AGRICOLTURA SEN. GIAN MARCO CENTINAIO ALLA CHIANTI CLASSICO COLLECTION

Durante la settimana delle Anteprime di Toscana la visita del sottosegretario all’Agricoltura alla manifestazione più importante del Gallo Nero

 

Firenze, 22 marzo 2022 - Il sottosegretario Gian Marco Centinaio è stato accolto dai produttori del Gallo Nero alla presentazione delle nuove annate della denominazione più antica d’Italia, alla Stazione Leopolda. Dopo una visita alla tradizionale sfilata di bottiglie (oltre 650 etichette in degustazione) nella stazione Leopolda, il sottosegretario a colloquio con il Presidente Giovanni Manetti ha assaggiato una eccezionale selezione di etichette storiche a partire dal 1949 fino  al 2020. “Ringraziamo il senatore Centinaio per l’attenzione che da sempre dedica alla DOCG Chianti Classico – dichiara il Presidente Manetti. – E’ stata una preziosa occasione di confronto sulla storia del Gallo Nero  e sulle importanti  prospettive future della denominazione”.

 

Foto:  Saccardi, Centinaio, Manetti, Gori a Chianti Classico  Collection 

 

Ufficio Stampa 
Consorzio Vino Chianti Classico 

Silvia Fiorentini

 

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