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Recensioni

IL PREMIO PIROTECNICO 2017 A LAURITO, FORZANO E GUERRI

 

Da sinistra: Giordano Bruno Guerri, Beba Marsano, Marisa Laurito, Mauro Boccaccio e Duccio Forzano

 

Di Virgilio Pronzati

 Cos’è il Premio Pirotecnico. Un riconoscimento da assegnare ogni anno al personaggio più pirotecnico del momento, che sappia ispirare concetti e riflessioni “esplosive”, frutto di costruttiva critica derivata da lunghi studi e ricerche.  Ideatori e organizzatori del premio, i giornalisti Beba Marsano e Mauro Boccaccio, su progetto dell’agenzia “Codiceventi” di Maura Ferrari.  Nella prima edizione svoltasi nel 2016 al Castello Brown di Portofino, il premio è stato assegnato meritatamente al grande chef Gualtiero Marchesi.  Un cuoco di talento e di straordinaria sensibilità creativa. I suoi piatti policromi si esprimono come le tele dei grandi pittori. Opere interattive dove oltre i colori colpiscono aromi e sapori.

Franco Rocca premia Marisa Laurito

Quest’anno ben tre i premiati.  Personaggi della tv, della cultura e dello spettacolo che per anni hanno e continuano a creare molteplici motivi d’interesse, come l’attrice Marisa Laurito, il regista televisivo Duccio Forzano (Festival di Sanremo, Che tempo che fa, Per un pugno di libri) e il giornalista e scrittore Giordano Bruno Guerri (dal 2008 presidente della Fondazione “Vittoriale degli Italiani” e la trasformazione dei giardini in parco di scultura contemporanea).  La cerimonia di premiazione si è tenuta nella suggestiva terrazza accanto alla piscina del fastoso Grand Hotel Bristol Resort & Spa di Rapallo. 

 

 

Gian Luca Bucilli premia Giordano Bruno Guerri

Clou della serata, condotta da Beba Marsano e Mauro Boccaccio, la consegna ai tre personaggi, di pregevoli opere grafiche di Emanuele Luzzati.  Riconoscimento ancor più sentito, in quanto siglava il decennale della sua scomparsa. Ad alternarsi sul palco per la consegna dei riconoscimenti ai premiati, Paolo Ferraro (direttore del Grand Hotel Bristol), Sergio Noverini del Museo Luzzati, il sindaco di Zoagli Franco Rocca e il vice sindaco di Recco Gian Luca Bucilli.  Non è mancato il simpatico e divertente intervento dell’onorevole La Russa, amico da anni di Franco Rocca.  

 

Gian Luca Bucilli premia Duccio Forzano

Nell’attesa della consegna dei premi, i numerosi invitati sono stati deliziati dalle tante prelibatezze realizzate dallo chef Graziano Duca. L’evento è stato patrocinato dai Comuni di Zoagli e Recco, con il sostegno dell’azienda Pesto di Prà, del Consorzio dell’olio Riviera ligure Dop e del Museo Luzzati.   

 Il Grand Hotel Bristol Resort Spa di Rapallo in una suggestiva immagine notturna

 

VARAZZE E' LIRICA. Un breve ma affascinante viaggio nel mondo della Lirica

 

Venerdì 21 luglio prende il via la decima edizione di "Varazze è Lirica" 

 

Decima edizione di "Varazze è Lirica", che dal 2008 va in scena nella città dell’estremo levante savonese, grazie all’impegno dall'Associazione Culturale Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine, in collaborazione con il Comune di Varazze e ora anche con la sempre più attiva e presente Polisportiva S. Nazario.

Venerdì 21 luglio alle ore 21.15 nell’Oratorio di S. Giuseppe e S.S.ma Trinità, Angelo Manzotti, Sopranista e Gianmaria Marco Lanfranchi al Pianoforte, con la serata e lo spumeggiante spettacolo dedicato al grande compositore del significativo titolo: … "dal salotto di Rossini, tra musica e amene chiacchiere, allo spiritual" …, inaugurano la decima edizione di "Varazze è Lirica": un breve ma affascinante viaggio nel mondo della Lirica 

"Varazze è Lirica" ha raggiunto il prestigioso traguardo della decima edizione e continua il cammino intrapreso nel 2008, per promuovere la "Musica Lirica" in tutte le sue forme e a tutti gli utenti possibili, dal melomane al giovane appassionato, dal cittadino al turista, che in passato si è rivelato un ottimo investimento delle risorse adoperate per l’organizzazione di questa manifestazione. Unica nel suo genere, ideata ed organizzata dall'Associazione Culturale Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine, in collaborazione con il comune di Varazze e la Polisportiva S. Nazario, "Varazze è Lirica" vive dell'entusiasmo dei numerosissimi spettatori intervenuti in tutte le edizioni; grazie a loro gli organizzatori possono dire che è una rassegna di grande spessore artistico-culturale e di forte richiamo Turistico.

Cuore della manifestazione è il "Premio Città di Varazze – Francesco Cilea", intitolato al celebre concittadino, musicista e compositore, che per molti anni ha vissuto nella nostra cittadina e dove si è spento nel 1950. Il Premio è un quadro in ceramica formato da nove piastrelle, nato dalla creatività di Mario Ghigliotti e del M° Giovanni Musso, realizzato dall’artista varazzina Demy Vallerga, raffigurante l’effigie del Maestro Cilea, le vecchie mura varazzine e lo stemma della Città.

Nell’indimenticabile serata di grande Lirica, che si svolge nel cuore della nostra cittadina, l’ambito premio viene consegnato a grandissimi interpreti della lirica mondiale sul "palco" del teatro all'aperto, in piazza S. Ambrogio. Spettacolo di livello internazionale dove gli artisti premiati hanno fatto riecheggiare la loro magnifica voce, portandoci con l'emozione e la fantasia nei Teatri di tutto mondo, dove loro stessi hanno calcato le scene.

In questa edizione sarà premiato un grandissimo interprete della grande Lirica, il tenore Ugo Benelli, che ha portato il bel canto nei maggiori teatri dei 5 continenti. Il tenore Ugo Benelli,  è stato attivo soprattutto dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Il suo nome forse non è notissimo a coloro che non sono veri appassionati della grande Lirica, ma da tutti viene considerato un antesignano del canto rossiniano; in realtà siamo di fronte ad una "figura artistica" assai sfaccettata. Tenore di grazia tra i migliori della seconda parte del '900, in ben 47 anni di carriera ha cantato nei più importanti teatri d'Italia e del mondo intero,  assieme ai migliori cantanti di diverse generazioni e sotto prestigiose bacchette della direzione d'orchestra. Ha interpretato un centinaio di ruoli operistici in quasi 90 opere (senza trascurare il genere dell'operetta)  affrontando persino più ruoli nella medesima opera, a seconda dell'anno e della produzione, e coprendo in tal modo un repertorio vastissimo, dal Barocco al Novecento, oltre a cantare pure in diversi lavori di musica sacra e ad interpretare svariate Liriche da camera, realizzando un repertorio estremamente vasto.

«Per il decimo anno della Manifestazione "Varazze è Lirica" - dice il presidente dell’Associazione Culturale Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine la Sig.ra Tina Berio - il nostro Direttore Artistico il M° Giovanni Musso, vuole riportare a Varazze gli artisti che sono stati tra i più emozionanti e che hanno suscitato in noi e nel pubblico suggestioni particolari. Oltre al "Premio Città di Varazze – Francesco Cilea", che verrà consegnato al grande tenore Ugo Benelli in una "Serata di Gala" che sarà indimenticabile, il 18 agosto alle ore 21.15  nella centralissima piazza S. Ambrogio in Varazze; si tratta del sopranista Angelo Manzotti e del fisarmonicista Gianluca Campi oltre che al nostro Coro che unito ad un altro Coro chiuderà la stagione. Concludendo vorrei ringraziare per il lavoro svolto in questi 10 anni di grandi successi il M° Musso,  Tonino Franzone segretario della nostra Associazione, il consiglio direttivo e tutti i Coristi che lavorano dietro le quinte e che senza il loro lavoro e impegno non saremmo stati in grado di ottenere questi splendidi risultati; le Amministrazioni Comunali che si sono succedute, l’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, l’amico tenore M° Silvano Santagata e tutto il numerosissimo pubblico che ci ha accompagnato per tutti questi anni.»

“Inutile sottolineare la soddisfazione e il vanto per la nostra Città per la nostra cultura, per la nostra storia” – commenta il Sindaco di Varazze Alessandro Bozzano. “Grazie a questa manifestazione – aggiunge – si fa la storia della lirica internazionale. I più grandi interpreti della lirica mondiale sono venuti a Varazze per ritirare il Premio Città di Varazze - Francesco Cilea e, come sui palchi dei grandi teatri di tutti i continenti dove si sono esibiti, hanno fatto riecheggiare le loro uniche voci. A coronamento di questi dieci anni di successi, abbiamo l’onore di premiare il grande tenore Ugo Benelli, considerato uno dei maggiori interpreti e antesignano del bel canto Rossiniano. A rendere omaggio a questo grande artista nella serata di consegna del premio avremo importantissimi interpreti, la migliore garanzia per un appuntamento di grande richiamo e alto spessore culturale”.

Albo d'oro del Premio Città di Varazze Francesco Cilea: 

2008 Raina Kabaivanska, 2009 Leo Nucci, 2010 Luciana Serra e Ottavio Garaventa, 2011 Renato Bruson, 2012 Luisa Maragliano, 2013 Madga Olivero e Rolando Panerai, 2014 Mirella Freni, 2015 Nicola Martinucci, 2016 Renata Scotto.

Programma di "Varazze è Lirica" 2017 - inizio spettacoli alle ore 21,15: 

Venerdì 21 luglio, Oratorio di S. Giuseppe e S.S.ma Trinità, Angelo Manzotti, Sopranista e Gianmaria Marco Lanfranchi al Pianoforte, presentano lo spumeggiante spettacolo dedicato al grande compositore dal significativo titolo: … "dal salotto di Rossini, tra musica e amene chiacchiere, allo spiritual" …, inaugurano la decima edizione di "Varazze è Lirica": un breve ma affascinante viaggio nel mondo della Lirica.

- Venerdì 11 Agosto - Oratorio di S. Giuseppe e S..ma Trinità - … "dal la Grande Lirica alla musica da film, ai Grandi Tango" …: Gianluca Campi, Fisarmonica.

- Venerdì 18 Agosto - Piazza S. Ambrogio (in caso di tempo avverso la serata si terrà nella Collegiata di S. Ambrogio): Ugo Benelli Tenore, Irene Cerboncini Soprano, Alena Sautier Mezzo soprano, Giovanni Battista Parodi Basso, Massimo De Stefano Pianoforte, Daniele Rubboli Conduttore.

- Venerdì 25 Agosto - Oratorio di S. Giuseppe e S.S.ma Trinità - "Musica, Prosa e … Terremoti - Omaggio all’Arte d’Abruzzo" …:  Federica Repetto Soprano, Silvano Santagata Tenore, Gabriella Mazza Voce Recitante, Massimo De Stefano Pianoforte.

- Sabato 2 Settembre - Collegiata di S. Ambrogio - "Il Coro Lirico omaggia un grande amico: Ottavio Garaventa": Simona Zambruno Soprano, Yukari Kobayashi Soprano, Silvano Santagata Tenore, Carlo De Bortoli Basso, Massimo De Stefano Pianoforte, Mauro Cossu Pianoforte-Organo, Coro Lirico Claudio Monteverdi Genova, Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine, Silvano Santagata Giovanni Musso Direttori.

 

2° GOD SAVE THE WINE ALL'HOTEL BRISTOL PALACE

 

Di Virgilio Pronzati

 

 

Produttori e agenti delle aziende presenti all'Hotel Bristol Pslace

 

Negli eventi dedicati al vino, gli hotel di prestigio assumono un ruolo sempre più importante.  Location storiche e di gran classe con ampi ed eleganti saloni, ossia esclusive vetrine per presentare e valorizzare il meglio dell’enologia italiana.  Tra le varie e più recenti iniziative enoiche, quella denominata God Save The Wine tenutasi il ventitré giugno scorso nello storico Hotel Bristol Palace di Genova che, con la terrazza estiva, diventa un’ideale oasi per godersi in completo relax cocktail, pranzi e cene in queste torride giornate estive.  Un evento curato da Andrea Gori, che non è solo degustazione, ma un festival itinerante che iniziato a Milano è poi passato nelle altre grandi città.  Quest’anno, dopo aver ospitato la manifestazione al Grand Hotel Majestic già Baglioni di Bologna il Gruppo Duetorrihotels ha riaperto le porte dell' Hotel Bristol Palace, recentemente entrato a fare parte del prestigioso network internazionale di hotel e resort di alto livello “Preferred Hotels & Resorts”.

Protagoniste dell’evento undici cantine di vaglia che hanno proposto alle centinaia di visitatori, oltre cinquanta vini delle tre più importanti regioni vitivinicole, come Toscana, Piemonte e Umbria. Un ventaglio completo di vini per tutti i gusti, spaziante da Champagne e spumanti ai bianchi secchi, dai rosati ai rossi giovani e invitanti, a quelli di gran longevità e, dulcis in fundo, ai passiti, di cui molti Docg. Un tour enologico che ha toccato Friuli, Piemonte, Lombardia, Toscana, Sardegna e Champagne.

 

Il folto pubblico

 

Non solo. Su innumerevoli tavolini distribuiti nel grande salone e salette, troneggiavano invitanti golosità salate e dolci, realizzate dagli chef del Bristol.  Il tutto a soli 23 euro a persona.  Accoglienza e servizio eccellenti coordinati dal barman e maitre Paolo Gianni, validissimo braccio destro del direttore Giovanni Ferrando. 

 

Il suggestivo scalone

Le golosità della cucina del Bristol a € 23,00

Tartare di ricciola con agrumi e pepe rosa

Battuta di fassone con senape di Digione

Caponata di melanzane

Mini cocktail di scampi

Forma di Grana Padano con le sue composte

Cascata di prosciutto crudo di San Daniele

Spiedini di melone e feta

Insalata di farro con verdure e mandorle tostate

Torta baciocca

I primi caldi:

Strozzapreti al ragù di pescatrice e pistacchi

Risotto con asparagi e guanciale sfumato al Gavi

Fantasia di dessert

Mini panne cotte multicolor

Mini tiramisù dello chef

Pasticceria fresca mignon

Trofeo di frutta fresca

 

L'ingresso dell'Hotel Bristol Palace

 

I dieci produttori e i loro vini:

Bellavista  -  Erbusco -  www.bellavistawine.it

Alma Gran Cuvèe Franciacorta Docg, Teatro alla Scala Brut vendemmia 2011, Curtefranca Vigna Uccellanda 2012,  

Berlucchi - Corte Franca  -  www.berlucchi.it

Berlucchi ’61 Franciacorta Saten, Berlucchi ’61 Franciacorta Brut. 

Caccia al Piano  -  Bolgheri  -  www.cacciaalpiano.it

Bolgheri Doc Ruit Hora 2014

L’Astemia Pentita – Barolo  -  www.astemiapentita.it

Barolo Cannubi Docg 2013, Langhe Doc Nebbiolo 2015, Adorabile vino rosè, Armonico vino bianco 

Moon Import - Genova  -  www.moonimport.it

Champagne Philipponat Brut, Champagne Brut Nature Huence Franck Pascal, Champagne Blanc de Blancs d’Ay Millesimato 2007 Chardonnay, Cantina Deidda Marzari Cuvée Brut da uve autoctone sarde, Ottosoldi Blanc de Blancs Gavi Docg Extra Brut. 

Petra Wine -  Suvereto  -  www.petrawine.it

Hebo IGT Toscana 2014, Quercegobbe Merlot Igt Toscana 2013, Sangiovese 2015 Belvento, Vermentino 2016 Belvento

Podere dell’Anselmo  -  Montespertoli  -  www.forconi.net

Chianti Montespertoli Docg 2015, Chianti Montespertoli Docg Riserva 2013, Chianti Montespertoli Docg Vendemmia 1997, Pax Toscana Igt 2014, Terre di Braccciatica Igt Toscana 2014, Terre di Braccciatica Igt Toscana 2016, Rosato Igt 2015, Vin Santo del Chianti 2007.  

Sparla & Gherardi  -  Lastra a Signa  - Tel: 0558728192

Champagne Philippe Gamet Blanc de Noirs, Ronchi Pichi Vino aromatizzato, Dolce di Beppe Rosso con Aleatico, I biscottini di Prato.

Tenuta L’Andana - Castiglione della Pescaia  -  www.landana.it

Vermentino Acquagiusta 2016, Rosato Acquagiusta 2016

Zorzettig  -  Cividale del Friuli  -  www.zorzettigvini.it

Pinot Grigio FCO Doc 2016, Friulano FCO Doc Myò Vigneti di Spessa 2015, Refosco dal Peduncolo Rosso FCO Doc 2016, Schioppettino FCO Doc 2015

 

 

Podere Forte Ambassade

 

“A” come Ambassade: il nuovo progetto di comunicazione di Podere Forte trova nei migliori ristoranti del mondo la sede ideale per veicolare i valori unici che contraddistinguono la maison biodinamica della Val d’Orcia.

Podere Forte, azienda agricola biodinamica unica nel suo genere, dove la scienza e le più moderne ed innovative pratiche agricole sono al servizio dell’ambiente e della sua tutela, annuncia un grande e ambizioso progetto di comunicazione volto a veicolare i valori della realtà e a rafforzare il brand.

Nasce così, sotto l’egida di Pasquale Forte, guida dell’azienda, uomo d’affari innamorato della terra e delle sue eccellenze, l’idea del Progetto Podere Forte Ambassade. Un progetto che vede coinvolti in prima battuta cinque grandi ristoranti stellati in Italia e all’estero; i migliori partner della ristorazione selezionati per veicolare nei prossimi anni la sua storia, la sua filosofia, declinata secondo le 5 “A”.

Il primo appuntamento ha avuto luogo il 19 giugno a Brusaporto (Bergamo) Da Vittorio (3 Stelle Michelin).

Ma il vero debutto è stato durante la serata del 27 giugno a Parigi da Sur Mesure par Thierry Marx (2 Stelle Michelin).

Due momenti in cui, in un clima conviviale e allo stesso tempo professionale, l’alta cucina ha incontrato i grandi vini di Podere Forte, una selezione accurata fatta in collaborazione con i sommelier e gli chef di riferimento dei ristoranti.

Due serate specchio di quella cura, attenzione, e approfondimento culinario ricercati in partner unici, portavoce di quella stessa sensibilità e passione racchiusi nel microcosmo di Podere Forte. Il progetto continua a crescere e nei prossimi mesi seguiranno prestigiose tappe nelle città di Vienna, Roma e Amsterdam 

Cinque appuntamenti e un numero che non a caso si ripete nelle cinque A che ritroviamo nel concept a governo del progetto PFA. A è la prima lettera dell’alfabeto, la lettera della qualità assoluta che si ritrova nei valori unici e primari di Podere Forte: il rispetto per la terra, l’eccellenza del prodotto.

1. Ambassade

L’azienda presenta i propri portavoce nel mondo: non più di 30 ristoranti selezionati che abbracciano la filosofia di Podere Forte divenendo sinonimo di eccellenza assoluta e simbolo dello stile inconfondibile dell’azienda stessa nelle infinte sfumature dei valori autentici che vanno oltre le mode e le tendenze.

2. Allocation

Podere Forte è sinonimo di qualità totale, a tutti i livelli. Le produzioni sono limitate, la gestione della distribuzione dei vini avviene tramite attente allocazioni, essendo la domanda di gran lunga superiore alla disponibilità delle bottiglie. Ai ristoranti partner viene riservata la garanzia, ogni anno, di poter beneficiare dei vini dell’azienda e di poterli raccontare.

3. Ambition

È l’ambizione di diventare la maison biodinamica italiana di riferimento, non solo in Italia ma anche fuori i confini nazionali. Attraverso questo progetto e con questa rete di partner si perseguirà il fine di rendere l’ambizione realtà.

4. Aisance

I partner PFA avranno l’onore di partecipare ad attività proposte in esclusiva dall’azienda, riceveranno riconoscimenti e faranno parte di un club unico nel mondo, dove si potrà vivere la stessa esperienza di piacere.

5. Agricultur

La visione di Podere Forte è quella di fare agricoltura come si faceva 2000 anni fa utilizzando strumenti tecnici e analitici visionari e di avanguardia, come se si fosse 200 anni nel futuro, senza mai dimenticare il profondo rispetto per la Natura. 

Un fil rouge, quello delle cinque A declinate in francese, che non è casuale. È infatti alla Francia che Podere Forte guarda con ammirazione per la ricerca sulla geologia e sul terreno, per la classificazione secondo l’impostazione francese in Gran Cru e Premier Cru, per la preparazione del terroir con tecniche all’avanguardia che si rifanno alla teoria e alla pratica degli “scienziati francesi del terroir”: Lydia e Claude Bourguignon, massimi esperti a livello internazionale in fatto di preparazione dei terreni dedicati alla viticoltura.

Un richiamo internazionale importante all’interno di una filosofia armonizzata e ricondotta al principio solo e unico di profondo rispetto per l’ambiente, con la convinzione che la propria terra possa e debba raccontare una storia Altra, Diversa, Unica e di Qualità Assoluta.

 

 

Cortona Mix Festival 19 – 23 luglio 2017

Al via domani la sesta edizione Cortona Mix Festival:
gli appunti di viaggio saranno una mappa fra letteratura e musica, cinema e teatro, danza e molto altro

18 luglio 2017. Il conto alla rovescia è finalmente terminato: domani prende ufficialmente il via la sesta edizione del Cortona Mix Festival, promossa dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival (Gruppo Feltrinelli, Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Culturae dal Comune di Cortona in collaborazione con Regione Toscana e Camera di Commercio di ArezzoDa mercoledì 19 a domenica 23 luglio oltre quaranta appuntamenti che si sviluppano come una sequenza di appunti di viaggio attraverso gli universi della letteratura e della musica, del cinema e del teatro, della fotografia e della danza.

In una tradizione giovane ma già consolidata e molto attesa, fra palazzi storici e mura antiche, chiese e chiostri, vicoli e piazze, si potranno incontrare, tra gli altri, Luca Barbareschi, Sveva Casati Modignani, Marco d’EramoDiego De Silva, Antonio Dikele Distefano, Elena Favilli, Marcello Fois, Biagio Goldstein Bolocan, Pietro GrassoHanif Kureishi, Federica Manzon, Michela Marzano, Daniela Mattalia, Caterina Soffici… Come di consueto, grande spazio alla musica, in tutte le sue variazioni: dai punk rockers irlandesi Boomtown Rats, la band di Bob Geldof, riformatasi dopo trent’anni, al Premio Oscar Nicola Piovani, che condurrà l’Orchestra della Toscana in un'emozionante selezione di alcune tra le sue musiche più famose, dai Baustelle, una delle formazioni più originali del pop italiano del terzo millennio, al nuovo progetto artistico di Max Weinberg, quest’anno alle prese con un'antologia di standard riproposti assieme alla Siena Jazz University, a Marina Rei e a Jill Hennessy, fino a scatenarsi con le travolgenti tarantelle di Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana.

Gli appuntamenti del primo giorno

 

Domani su il sipario con l’inaugurazione in programma alle 11 nella Sala Consiliare del Palazzo del Comune, per poi entrare subito nel vivo con un appuntamento all’insegna dell’impegno verso gli altri attraverso l’arte, in questo caso teatrale: alle 12 a Palazzo Casali vanno infatti in scena Storie varie ed eventuali…, con la compagnia del CAM Residenze Sanitarie “L’Allegra Brigata”. Il pomeriggio dà appuntamento a tutti con un’esperienza indietro nel tempo, nei nostri anni Cinquanta: Viaggio nell’Italia che ripartiva, con Sveva Casati Modignani e Ranieri Polese (alle 17.30 al Centro Sant’Agostino). A partire dal suo Un battito d’ali, dedicato al padre scomparso trent’anni fa, la scrittrice ripercorre la propria biografia a partire da quando, giornalista di costume, osservava Milano e un Paese intero pronti a spiccare il volo dopo aver sepolto le macerie della guerra. A seguire, alle 18.30 al Centro Sant’Agostino, a essere protagonista è la ricchezza storica e artistica del Bel Paese con Il tesoro più grande: viaggio nel patrimonio culturale italianoGiuliano Volpe, autore di Un patrimonio italiano accompagna il pubblico insieme a Paolo Giulierinialla scoperta di tutte quelle meraviglie, famose o sconosciute, che devono essere preservate e valorizzate con soluzioni innovative e anche, perché no, gestite “dal basso”. Intanto, sempre alle 18.30 ma alla Fortezza del Girifalco, una pausa di benessere psicofisico con la prima sessione di Yoga Mix. Un momento particolarmente significativo sarà la cerimonia straordinaria alle 19.15 nella Sala del Consiglio Comunale durante la quale il Comune di Cortona consegnerà a Bob Geldof un’onorificenza speciale, Le Chiavi della Città, per alti meriti umanitari, visto il suo impegno per la causa del riscatto dell’Africa e della pace.

La prima serata del Cortona Mix Festival si apre sul filo dell’ironia: alle 19.30 al Teatro Signorelli La morte balla sui tacchi a spillo, spettacolo di Michela Tilli, con Silvana Fallisi. Siamo nell’Italia dei primi anni Sessanta e una veglia funebre va deserta: cosa avrà mai fatto la defunta comare Vituzza per meritare tanta indifferenza? Scoprire la verità è il compito di Donna Tanina, maestra e colonna di una piccola e isolata comunità siciliana. La comicità passa il testimone alla musica alle 21.30 in Piazza Signorelli, dove nessuno potrà resistere ai ritmi della Taranta d'amore: festa-concerto di serenate e balli popolari con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana. Una vera full immersion nelle melodie e nei suoni che da secoli animano le regioni italiane, tra gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammuriate e tarantelle. Dalla Francia arriva invece il documentario-fenomeno dell’ultima stagione cinematografica d’oltralpe Merci Patron, di François Ruffin (distribuito in Italia da Wanted Cinema e in onda in autunno su laeffe), che apre e chiude la sezione Visions domani alle 23.30 e domenica 23 alle 15: racconta la missione impossibile di una coppia di ex-operai, licenziati dopo venticinque anni dall’azienda per cui lavoravano, che sperano di farsi risarcire direttamente dal miliardario Bernard Arnault, uno degli uomini più ricchi di Francia.

QUI È POSSIBILE SCARICARE IL PROGRAMMA COMPLETO

www.cortonamixfestival.it

 

AGRICOLTURA.IT

Newsletter del 17 luglio 2017

 
Cereali, in rialzo i prezzi del grano tenero. Clima di attesa per il grano duro
Dopo un esordio di campagna in cui i prezzi si sono attestati su livelli ben più alti rispetto ai valori di chiusura dell’annata precedente, nel mercato del frumento duro è prevalsa in avvio di luglio una maggiore stabilità. Un consolidamento dipeso principalmente dall’incertezza su entità e qualità... (continua a leggere)
 
Crisi riso. Italia con 7 Paesi chiede interventi e clausola salvaguardia a Europa
Per affrontare l’attuale situazione del settore risicolo, l’Italia – insieme a Francia, Spagna, Bulgaria, Grecia, Ungheria... (continua a leggere)
Agrumeti caratteristici. Approvato alla Camera decreto per la salvaguardia con fondo da 3 milioni di euro
E’ stato approvato oggi alla Camera il decreto per la promozione di interventi di... (continua a leggere)
Siccità e cambiamenti climatici. E’ l’agricoltura di precisione la chiave di volta
Arrivano a una media di +2,5 gradi centigradi superiori alla norma degli ultimi dieci anni le temperature... (continua a leggere)
Mario Braga è il nuovo presidente nazionale dei Periti agrari
Mario Braga, 61 anni perito agrario bresciano, è il nuovo presidente del Consiglio del Collegio nazionale dei... (continua a leggere)
Alla scoperta dell’Aceto Balsamico di Modena IGP. Una tradizione millenaria nel segno della qualità
Dagli antichi Romani, ad oggi la pratica della “cottura del mosto d’uva” ha da se... (continua a leggere)
Malattie delle piante ornamentali. Come diagnosticarle e curarle
Le colture ornamentali e da fiore rappresentano un settore in cui gli investimenti degli operatori floricoli sono estremamente elevati. È tuttavia molto difficile per il tecnico che opera sul campo e nei diversi territori riuscire a tenersi costantemente aggiornato e potere quindi adottare o fare adottare agli imprenditori le misure di lotta più opportune in una ... (continua a leggere)

 

COSTOLETTE, SPALLA E PANCIA ARROTOLATA:  LE PRINCIPALI PROPOSTE DI AGNELLO GALLESE IGP PER LA NUOVA STAGIONE SUL MERCATO ITALIANO

 

 L’agnello gallese IGP, pregiata carne ovina proveniente dai verdi pascoli d’oltremanica, è pronto a vivere una nuova stagione sul mercato italiano. Risultato di allevamenti naturali, dove gli animali crescono all’aperto seguendo i ritmi della natura, l’agnello gallese non è in vendita tutto l’anno, la sua stagione va da giugno a dicembre: è in questi mesi che la carne dà il meglio di sé in termini di gusto, tenerezza e succulenza.

I tagli disponibili sono principalmente le costolette, la spalla e la pancia arrotolata, tre tagli che il consumatore italiano apprezza particolarmente, riconoscendo gusto e qualità di questa specialità presente sul mercato nazionale ormai da oltre dieci anni. 

 

 

Le costolette sono il taglio ovino per eccellenza: raffinate e gustose esaltano tutte le caratteristiche organolettiche di questo prodotto, per questo motivo sono il taglio più conosciuto e acquistato dal consumatore italiano. Non solo, le costolette vengono scelte anche per la velocità di preparazione: basta cuocerle in padella o su una griglia molto calde 3 minuti per lato. Si possono anche passare in una classica panatura con erbe o semi prima di grigliarle, o ancora friggerle. Se la stagione lo permette, sono squisite anche cotte al barbecue.

La spalla è un taglio tenero e saporito, è adatto per le cotture lente, al forno, quindi ideale per il pranzo in famiglia. E’ apprezzato per l’ottimo rapporto qualità/prezzo e anche per la facilità di preparazione.

Infine, la pancia arrotolata è un taglio molto apprezzato al sud d’Italia, si presenta come un piccolo arrosto di circa 700g ideale per essere cotto al forno ‘al naturale’ oppure farcito con erbe aromatiche fresche. 

“A differenza di quanto avviene in Italia, in Galles, e in generale in tutto il mondo anglosassone, la carne ovina è molto più consumata e in commercio si trovano numerosi tagli” spiega Jeff Martin responsabile Italia dell’Ente di promozione delle carni gallesi HCC. “Stiamo cercando di esportare questa ‘cultura’ anche in Italia, affinché sia i consumatori che gli operatori del settore possano avere a disposizione tagli diversi, altrettanto buoni come le costolette, di maggior resa e a un costo inferiore”.

Un’altra novità riguarda il packaging: alcune proposte, infatti, verranno presentate in skin-pack, una tipologia di confezionamento che garantisce al consumatore un servizio ancora più qualificato, come la comodità di acquistare un prodotto pronto per essere cucinato, ancora più tenero e gustoso, con una shelf-life ancora più lunga.

“L’offerta commerciale di agnello gallese sarà sostenuta tutto l’anno da un’intensa attività di comunicazione rivolta soprattutto al consumatore”, conclude Martin. “Attraverso video, video-ricette e altre iniziative promozionali ci rivolgeremo direttamente agli acquirenti finali per far conoscere loro la qualità delle nostri carni e la loro provenienza garantita”.

 

 

Gli animali in Galles vengono allevati solo per produrre carne, questo fa sì che lo sviluppo muscolare dell’animale sia maggiore, conferendo al prodotto finale una particolare tenerezza, oltre che tagli più ‘carnosi’. Anche il suo sapore è diverso da altre carni ovine: il Welsh Lamb ha un gusto naturale, delicato, dolce, per nulla selvatico, per questo motivo viene molto apprezzato da chi normalmente non ama le carni forti. Il suo gusto delicato e naturale è dato dall’ambiente in cui nasce e cresce: gli agnelli gallesi vivono tutto l’anno all’aperto, si cibano solo di erba autoctona, trifoglio ed erica, che il clima mite e le piogge leggere fanno crescere in modo rigoglioso.  

Per maggiori informazioni 

www.agnellogallese.eu e www.manzogallese.eu

Hcc, Hibu Cig Cymru, è l’ente responsabile per lo sviluppo, la promozione e la distribuzione delle carni del Galles. Tra i compiti di HCC vi sono: la promozione di tutti i prodotti di carne provenienti dal Galles, l’evidenziazione delle caratteristiche che differenziano i prodotti di carne Gallese, la collaborazione con le aziende agricole per diffondere la qualità, ridurre i costi e migliorare la salute degli animali, la collaborazione con tutta la catena di fornitori per migliorare l’efficienza e sviluppare la garanzia di qualità, l’attività per la diffusione e il miglioramento della comunicazione della qualità di questo settore. HCC rappresenta per vasta parte l’industria agricola del Galles e trae esperienza dai diversi componenti dei suo Board of Directors e dalle aziende a cui essi appartengono. www.agnellogallese.eu www.manzogallese.eu Facebook.com/agnelloemanzogallese twitter.com/welshlambbeef

Sara Castelnuovo

Gianluca Bisol nel libro Impavidi Veneti: una storia d’impresa, di vini e di coraggio

 

Gianluca Bisol, presidente della Bisol Desiderio & Figli, sarà protagonista della seconda tappa di “Impavidi on the Road” per il ciclo di incontri di presentazione del libro “Impavidi veneti – imprese di coraggio e successo a Nord Est” edito da Edizioni Ca’ Foscari in partnership con Alumni Ca’ Foscari, scritto da Giampietro Bizzotto e Gianpaolo Pezzato, prefazione della Presidente Alumni Monica Boccanegra e del giornalista Luca Barbieri.

 

L’esclusivo appuntamento avrà luogo presso la cantina Maeli, a Baone, nel cuore dei Colli Euganei, lunedì 24 luglio alle ore 19.00.

Erede di una famiglia di vignaioli attivi fin dal 1542 e alla guida di una delle più antiche cantine di Prosecco di Valdobbiadene, Gianluca Bisol è uno dei 14 imprenditori scelti dagli autori per raccontare la sua esperienza nel settore vitivinicolo del Veneto.

“Gianluca Bisol rappresenta per noi – spiega l’autore Gianpaolo Pezzato – colui che ha intrapreso un percorso imprenditoriale fortemente aperto e innovativo nel settore vitivinicolo. Un simbolo di determinazione, nel rinnovare e proporre all’estero un prodotto come il Prosecco quando ancora non era conosciuto; un’icona di coraggio nell’intraprendere ed aprirsi, come socio, ad altre collaborazioni nel settore, un visionario. Nell’ottica che la forza non è nell’isolarsi, ma nel contaminarsi ad altre esperienze.“

 

A seguire gli autori intervisteranno anche la padrona di casa, produttrice del rinomato Moscato Fior D’Arancio, Elisa Dilavanzo che racconterà agli ospiti la sua avventura alla guida della cantina Maeli.

Dopo la presentazione e le interviste seguirà una degustazione di vini Maeli e Bisol selezionati per l’occasione direttamente dai produttori.

Segnaliamo che l’iniziativa, attraverso la vendita del libro, intende anche contribuire a sostenere le terre del centro Italia sconvolte dal terremoto del 2016, con un’attenzione particolare per il Comune di Accumoli di cui il libro ha ricevuto il patrocinio.

 

PROGRAMMA
Lunedì 24 luglio 2017 ore 19.00 - Cantina Maeli di Baone (PD) - via Dietro Cero 1/c

Interviste:Gianluca Bisol - Cantine Bisol - Elisa Dilavanzo – Cantina Maeli
Modera: Massimiliano Vianello – Direttore Edizioni Ca’ Foscari

Partecipazione solo previa prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure 0429 538144

 

 

 

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