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Ristoranti

A TORINO PARTE IL NUOVO MAGORABIN

 

 

 

 Marcello Trentini apre il suo ristorante completamente ridisegnato

 

Tra le novità: una bottega alimentare, un laboratorio di panificazione e un angolo per l’ascolto di dischi in vinile

 

Si dice che la vita non sia una parabola continua, ma un percorso che procede per quantità discrete: la storia del Magorabin ne è la conferma. Una storia fatta di salti quantici, dall’apertura alla ristrutturazione, all’ampliamento, così come lo è stato con i riconoscimenti: dall’ingresso nei JRE Italia al conseguimento della prestigiosa stella della Guida Rossa Michelin.

 

Tra pochi giorni – ormai poche ore - il Magorabin si appresta a compiere il salto più acrobatico: mentre il suo deux ex machina Marcello Trentini continua nel suo incessante movimento di evoluzione.

Il ristorante infatti si amplia, si rinnova, anzi, si ridisegna e si sposta di qualche metro, rimanendo nello stesso isolato, mentre al civico attuale aprirà i battenti una bottega alimentare di sfizi, prodotti di ricerca e suggestioni papillari.

 

Ma la vera rivoluzione riguarda il ristorante, che avrà una cucina progettata e costruita ex novo su misura del “Mago” che si arricchisce di un laboratorio di panificazione. La sala da pranzo, disegnata su temi di grande fascino sui toni scuri e giochi di luci ed ombre, mentre un salotto dalle forme accoglienti ed un impianto audio esoterico offrono la possibilità di un ascolto di dischi in vinile.

 

Nuovo anche lo spazio chef’s table, che oltre ad essere raccolto in un piccolo angolo dedicato sarà caratterizzato da un alto tavolo conviviale da otto posti, ricavato da una lastra unica di quercia bruciata al cannello.

 

In tutto questo Marcello Trentini avrà libero campo per la sua fumigante creatività: saranno raccolti e riproposti i signature dish, mentre nelle degustazioni avrà campo libero la ricerca dei prodotti, delle sensazioni e delle tecniche più coinvolgenti. In sala Simona potrà muoversi con il suo staff per presentare oltre alla selezione di cantina un florilegio di miscelati e bevanti preparati al momento, “sui” piatti, per completare il piacere di un viaggio senza eguali.

 

Teniamoci forte: il nuovo Magorabin è sulla rampa di lancio, e la luce si vedrà di lontano.

 

contatti stampa:

Simona Beltrami 392 9122877; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

LA CUCINA DI PHILIPPE LEVEILLE ALLA XV EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA MENTE

 

La cucina è un po’ come un’orchestra «quando si suona si interpreta lo spartito» diceva Gualtiero Marchesi

 

E come per la musica - dove note uguali nell’esecuzione possono suscitare emozioni diverse - così in cucina ingredienti simili possono dare risultati differenti.

Pentola e fornelli sono sì luogo di materia ma spesso anche di cultura: sapori, ingredienti e storie, identità e origini si fondono tra loro contaminandosi.

La convivialità che nasce intorno al piatto e alla tavola permette condivisioni impossibili altrove.

Ecco perché secondo lo chef Philippe Léveillé la cucina è comunità. Il cuoco ne parlerà domenica 2 settembre alle 14,45 al Campus I.I.S. Parentucelli-Arzelà di Sarzana durante la XV edizione del Festival della Mente, nell’intervento a due voci La cucina è convivialità con il giornalista enogastronomico e direttore editoriale di Slow Food Marco Bolasco.

 

Philippe Léveillé, originario di Nantes, legato alla cucina italo-bretone, ha compiuto diverse peregrinazioni in giro per il mondo. Ha ottenuto due stelle Michelin con il suo ristorante Miramonti l’Altro a Concesio e un’altra con l’ultima sfida a cui si è dedicato, il ristorante L’altro a Hong Kong.

 

Delos 

APERI - CENE A CAMOGLI D'AGOSTO

 

 

 

 “in Rosa”  giovedì 2 agosto  e “in Azzurro” mercoledì 22 agosto 2018

 

Serate evento promosse dall’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ed OPERATORI TURISTICI DI CAMOGLI

CIV Centro Storico

Con il Patrocinio e la collaborazione

del COMUNE DI CAMOGLI e CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA

ed il supporto della PRO LOCO di Camogli

Giovedì 2 agosto e mercoledì 22 agosto, due serate attentamente costruite ed organizzate dai commercianti di Camogli per offrire agli ospiti l’occasione di trascorrere nel bellissimo borgo marinaro momenti suggestivi e coinvolgenti. Un affascinante viaggio dal lungomare al Molo alla Calata Porto fino al cuore del Centro Storico fra i “Tavolini en plein air” dei bar e ristoranti, vestiti a tema serata con centro-tavola e tovagliette personalizzate. Aperitivi e finger food, piatti di grande richiamo con vini e spumante in abbinamento per due serate indimenticabili.

 

 “Aperi – Cene” a Camogli d’agosto

 “in Rosa”  giovedì 2 agosto nei bar e ristoranti “Aperi – Cene” con “Gamberi, scampi, pesce rosa e bollicine” con musica e balli per le vie del centro storico. Camogli diverrà un palcoscenico unico a cielo aperto. Swing, Jazz, Blues, Revival, Disco e Rock’n roll, Punk rock melodico, Milonga, Musica live e la meraviglia del flamenco tradizionale, sul lungomare e nel centro storico per una serata magica e coinvolgente. Aspettando domenica 5 agosto  l’incanto della Stella Maris.

 

“in Azzurro” mercoledì 22 agosto nei bar e ristoranti “Aperi – Cene” con “Pesce azzurro, Vermentino e Pigato”. Musica in via della Repubblica e dalle 22,00 sul molo “rivo Giorgio” dinanzi alla spiaggia, Andrea Possa e Marco Rinaldi con il grande cabaret dei mitici “Soggetti Smarriti” condurranno la Gran Tombolata con le incursioni comiche di Andrea Di Marco ed Enzo Paci. Un’esilarante serata fra giochi, battute, risate e divertimento assoluto per giocare e vincere premi bellissimi: uno spettacolo da non perdere.

 

 “ASCOT ha organizzato queste due serate in onore di tutti i turisti che stanno frequentando Camogli – dice Luciana Sirolla Presidente dell’Associazione - per regalare loro momenti indimenticabili nel fascino di una delle località turistiche più fotografate al mondo. Serate rese possibili grazie alla collaborazione dei nostri operatori turistici e commerciali”.

 

Soddisfatta Elisabetta Anversa, vice Sindaco e Assessore al turismo che, confrontandosi spesso con la Presidente Ascot,  ha avuto modo di apprezzare il grande impegno dell’Associazione commercianti nella promozione della Città, opinione condivisa  dall’Assessore al Commercio Elisabetta Abamo che ritiene ottime le proposte e come tali certa che incontreranno sicuramente il favore di residenti ed ospiti oltre a costituire ottimo presupposto di promozione per le attività commerciali coinvolte.

 

Cristiana Taretto consigliere  ASCOT che ha tenuto i contatti con gli esercizi pubblici e commerciali nella raccolta delle adesioni e delle proposte è estremamente soddisfatta perché ha trovato collaborazione e partecipazione attiva, segnali di una Camogli pronta a scommettere sulle proprie potenzialità turistiche. 

 

 

Daniela Bernini

Ristorante CasaMaticrak

 

Di Virgilio Pronzati

 

 

Laboratorio e atelier, sono termini usati spesso da cuochi e ristoratori, per indicare idee, ricerca e metodi sempre più approfonditi per realizzare piatti esclusivi.  In pochi anni la gastronomia è assurta a livelli impensabili, occupando spazi televisivi e prime pagine di quotidiani e riviste. Un fatto di costume? Non solo. La gastronomia, come in parte la moda, è tra i settori più creativi e “anticonformisti”

 

In questo primo ventennio del secolo, si parla e si scrive di noti chef come si fa per campioni sportivi, attori e artisti. A quest’ultimi, si ispirano noti chef, definendosi tali.  In certi casi ci sono affinità tra arte e gastronomia, in particolare nei dolci, dove colori e forme danno vita a raffinate creazioni. Non solo. La gastronomia si può avvicinare alla musica: entrambe costituiscono un linguaggio universale. 

 

 

Tornando ai cosi detti artisti dei fornelli, mai come ora sono presenti o alla guida di ristoranti famosi nel mondo. L’indimenticato Gualtiero Marchesi, Alain Ducasse, Gordon Ramsey, Annie Feolde, Gianfranco Vissani ed altri si possono definire Maestri. Ferran Adrià l’inventore della cucina molecolare è un Professore. Alla conoscenza delle basi alimentari, unisce nozioni di fisica e chimica

 

Molti sapevano della reazione di Maillard (cottura e degradazione del grassi), ma nessuno o quasi, della cucina molecolare e l’uso di sifoni e azoto liquido.

Oggi in Italia a rappresentare al meglio questa cucina è Massimo Bottura, da anni ai vertici della ristorazione mondiale.  E come tutti leaders ha fatto numerosi proseliti.  

 

 

Uno di questi è Mattia Congia, giovane trentunenne patron del Ristorante Casamaticrak di Genova Nervi.  Gongia sebbene ami visceralmente la cucina, applica   le sue conoscenze creative e tecniche molto rigorosamente. Cotture a bassa temperatura per carni bianche e rosse, piatti a base ittica con erbette aromatiche, creazione di croccanti “veli” da condensazione di basi o minestre vegetali, dolci fatti al momento con l’uso del sifone. Tutti  ovviamente con  l’uso di scelte basi alimentari stagionali.  

 

 

 

Il locale ricalca la filosofia del patron.  L’insegna esterna di ardesia è di particolare pregio ma sobria.  Varcato l’ingresso, l’accogliente e raccolta saletta col caminetto.  Ideale per un aperitivo e, dopo la cena, per degustare pregiati distillati.  Subito dopo, percorso un breve corridoio, la sala dove si pranza e si cena.  Di limitate dimensioni ma di grande impatto visivo. 

 

 

 

Quasi al centro un grande e lungo tavolo di pregiato  e levigato legno dorato, di grande spessore e caratterizzato dai disegni delle nervature.  Due pareti ornate da quadri materici dai colori decisi, un’altra con pannelli metallici con fori per trasmettere una soffusa luce, e un lato fatto e arredato con importanti bottiglie di vino e distillati.  A illuminare il tutto, una grande e larga lampada di spessa lamiera.   

 

Ecco i piatti che ci sono stati serviti:  freschissimi gamberi crudi di Santa Margherita Ligure, sgombro in umido con profumo di basilico, palamita “che vuol diventare tonno”, vitello tonnato tra passato e presente, boscaiola 2.0, coniglio disossato e agnello di saporosa tenerezza, snack tiramisù.

 

 

Accompagnati da Pinot Bianco 2016 Zorzettig e Luigi riserva di Teroldego Rotaliano di Dorigati, serviti impeccabilmente dalla sommelier Eva Gruttadauria, autrice della carta dei vini.  Altri collaboratori, il barman  Matteo Cocciolo e il cameriere Martin Prado.  Una affiatata equipe fatta di giovani.  Infine parliamo del conto: un pasto con i piatti citati e una buona bottiglia di vino, si aggira sui 60 euro, ben spesi. 

 Ristorante CasaMaticrak - Via Donato Somma 13 - Genova Nervi. Telefono: 010/0942456.  Consigliata la prenotazione.  Chiusura: Lunedì.  Parcheggio di fronte al locale e ai lati della strada.  

 

 

IL MARE PIU’ GLAMOUR, ANCHE IN CITTA’,  PORTA IL NOME DI “I LOVE OSTRICA”

 

 

 

Le ostriche del bergamasco Luca Nicoli, disponibili in pochi click su www.iloveostrica.it,

sono protagoniste dell’estate 2018

Cool, appassionante, divertente. L’estate 2018 è ormai entrata nel vivo e sprigiona tutta la sua energia accompagnata dal food più fresco ed esclusivo che ci sia: le ostriche, le crudités di mare e il pescato di altissima qualità di I LOVE OSTRICA, la finestra sul mondo del luxury fish che si rivolge a privati e aziende, facendo dell’assaggio un momento sublime e trasformando il cibo in una vera e propria opera d’arte.

Assaporare il luxury fish di I LOVE OSTRICA è come ritrovarsi, in un attimo, a un passo dal mare, immaginando di essere affacciati su un romantico golfo, a piedi nudi sulla sabbia o in uno dei più rinomati beach bar di sempre. Insomma, si può vivere la magia del mare, anche in città, intraprendendo un viaggio attraverso una pregiata selezione di ostriche, caviale, crudités e bollicine. Belon, Gillardeau, La Maison Grand Cru, Tsarksaya, La Perle de l’Imperatrice sono solo alcune delle varietà che I LOVE OSTRICA propone in degustazione accompagnandole con i migliori vini e Champagne e distinguendosi per un servizio attento e professionale con operatori pronti a illustrare ai commensali tutte le caratteristiche dei prodotti in assaggio. Un format che per l’estate 2018 fa già tendenza e che è disponibile sia per party at home che per eventi in grande stile.

Il primo passo per tuffarsi nel mondo I LOVE OSTRICA è il portale www.iloveostrica.it da cui è possibile conoscere, approfondire e ordinare, ricevendo direttamente a casa, le più preziose prelibatezze del mare, oltre che vini pregiati, caviale, foie gras, jamon iberico e rinomati formaggi francesi con la possibilità di richiedere anche uno chef a domicilio che cucini a vista il pesce dilettandosi in coinvolgenti showcooking e, per gli appassionati di sushi, un sushiman. E per chi non vuole rinunciare al gusto eccezionale del pesce crudo neanche durante la pausa pranzo, attraverso il semplice canale e-commerce è possibile ricevere direttamente in ufficio la propria ordinazione: da una freschissima tartare di tonno a un piatto di squisite crudités. Preparazioni insuperabili anche per un momento conviviale con gli amici con le formule “Pranzo per quattro” o “Aperitivo per cinque”.

Ma il format nato dall’intuizione dell’imprenditore bergamasco Luca Nicoli, profondo conoscitore del mondo delle ostriche e oggi, a tutti gli effetti, tra i principali esperti al mondo di questa prelibatezza, è anche un partner d’eccezione per imperdibili party estivi, catering e degustazioni didattiche, nonché punto di riferimento fondamentale per ristoratori e per singoli appassionati di pesce. Non solo, per ogni evento, I LOVE OSTRICA allestisce su richiesta i migliori design, con arredi esclusivi e modulari, come eleganti banchi da esposizione retro-illuminati, stoviglie e tovagliati di prima qualità e calici adatti a ogni tipo di drink. Un mix perfetto per sedurre la vista, oltre che il palato.

«Con I LOVE OSTRICA illuminiamo l’estate 2018 dandole un tocco glamour e di altissima qualità, grazie a prodotti freschissimi e piacevoli da degustare non solo in riva al mare ma anche in città e in serate dalle alte temperature. Grazie al nostro servizio e-commerce raggiungiamo i nostri clienti sempre e ovunque in Italia con tempestività e prodotti di qualità superiore. Inoltre, per eventi privati, aziendali e degustazioni, mettiamo a disposizione i nostri operatori professionali pronti ad aprire le ostriche al momento e a descrivere la varietà spiegandone il sapore, il giusto ordine di degustazione e le modalità di coltivazione, fornendo dunque tutte le informazioni utili a rispondere alle curiosità e al desiderio di approfondimento dei clienti. La nostra mission, infatti, non è solo offrire un prodotto di primo livello a privati e aziende, ma fare cultura, cultura dell’ostrica, a partire dagli esclusivi party d’estate» - ha dichiarato Luca Nicoli, fondatore di I love Ostrica.

Per diffondere la conoscenza del prodotto, infatti, I LOVE OSTRICA organizza anche le OYSTER ACADEMY, serate didattiche e degustazioni a tema con esperti della materia. Inoltre, le ostriche di Nicoli sono diventate anche protagoniste del menù degustazione del rinomato Ristorante D'O con l’"ostrica destrutturata", ricetta unica al mondo.

I LOVE OSTRICA (www.iloveostrica.it) nasce da La Piazzetta del Pesce, e-commerce e delivery di pesce di alta qualità per ristoranti e privati, realtà fondata nel 2007 da Luca Nicoli, oggi a tutti gli effetti leader nella distribuzione italiana di prodotti di lusso, in particolare ostriche. Considerate che nell’ultimo anno sono quasi un milione le ostriche distribuite in Italia. L’accurata selezione dei fornitori, a cui viene imposto un rigido capitolato di autocontrollo, è alla base dell’alta qualità di ogni prodotto che viene tracciato in tutta la sua filiera produttiva, dal momento in cui viene pescato fino alla consegna. Con I love Ostrica www.iloveostrica.it, il portale di lusso che si occupa di eventi, show cooking, chef a domicilio, serate didattiche, le ostriche diventano vere protagoniste, portando all’attenzione di un pubblico curioso e selettivo un prodotto pregiato, tutto da scoprire.


Emanuela Capitanio - Cell. 347 4319334
Monica Ranzi – Cell. 335 7104115
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PICCOLA CUCINA BY PHILIP GUARDIONE VINCE IL PREMIO 100 PER 100 ITALIAN RESTAURANT COME MIGLIOR RISTORANTE MADE IN ITALY A NEW YORK

 

 

Il riconoscimento consegnato allo chef Philip Guardione da I Love Italian Food Associazione Culturale

 

La catena di ristoranti Piccola Cucina New Yorkè stata premiata in occasione della seconda edizione di 100per100 Italian 2018, manifestazione organizzata da I Love Italian Food e dedicata al made in Italy. Piccola Cucina si è aggiudicata il titolo 100per100 Italian Restaurant perché contribuisce a far conoscere anche all’estero i gusti autentici delle migliori ricette nazionaliche da sempre è la mission principale dell’executive Chef Philip Guardione.  Il premio, in execuo con un altro ristorante, è stato ritirato da Francesca Francioli, Manager di Piccola Cucina a New York .

 

I professionisti coinvolti nell’evento sono stati segnalati da oltre cento responsabili dell’associazione culturale I Love Italian Foode sono tutti nomi che si sono distinti perché hanno portato e promosso il vero italian food nella Grande Mela, offrendo una cucina italiana di prima qualità.

Il rispetto delle tradizioni e dei sapori genuini della sua terra sono state le qualità che hanno permesso a Philip Guardionedi farsi apprezzare non solo dai clienti, ma anche dagli esperti del settore.

 

Carlotta Micol Brignoli – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- 339 7787778

 

 

STREET FOOD IN PIAZZA

L'Antica Trattoria Ballotta
assieme ai ristoratori dell'associazione "Tavole Tauriliane" presenta lo
"Street Food in piazza",
ovviamente nella nostra bellissima Torreglia.
Saremo schierati nell'area pedonale di Via Mirabello,
in un percorso itinerante dove potrete assaggiare
le prelibatezze che ogni ristorante propone,
non mancherà il vino delle cantine dei Colli Euganei.

Vi aspettiamo numerosi!
inizio evento ore 19,30

 

IL NUOVO RISTORANTE “MADONNA DEI FIORI” A BRA

 

Di Luciano Scarzello

Quando si parla del Viale della  Madonna  dei Fiori di Bra che dall’ospedale civile conduce al celebre Santuario costruito in onore della Vergine per aver salvato con la sua apparizione una pastorella che nel medioevo era stata minacciata da due soldatacci (così raccontano  le cronache dell’epoca) e dove ogni anno il  29 gennaio fiorisce un pruneto, tornano in mente vecchi ricordi che Giovanni Arpino, celebre scrittore braidese,  che nel romanzo “Regina di Cuoi” del 1951 descrive con questa frase”: I Grandi alberi del Viale Madonna dei Fiori sono caduti sotto le scuri, vuotando acqua dai tronchi vuoti e fradici. 

Ma i cordai sono rimasti ad intrecciare la canapa al rosso del sole come aspettando la crescita delle giovine piantine che ci vorranno vent’anni a vedere fatte”. Erano gli anni  ‘50 e ’60 e il viale non era asfaltato, le auto – alcune Topolino o Balilla dei piu’ ricchi - che lo percorrevano sollevando un gran polverone  erano  pochissime e per i braidesi specie d’estate era consuetudine fare una passeggiata  specie d’estate in questo luogo ai piedi della verde della collina braidese per recarsi al santuario. 

Che con il tempo è diventato luogo noto e oggetto di pellegrinaggi e recentemente la grande porta d’ingresso è stata arricchita dal mosaico dell’artista e teologo croato Marc Rupnik su stimolo del rettore don Sergio Boarino. Ricordo quei lontani anni  quand’ero ragazzino quando mia madre mi obbligava, anche controvoglia, a recarmi alla messa tutti i giorni della “Novena” della Madonna all’inizio di settembre (che si ripete ogni anno)  e molti che si recavano al santuario si fermavano poi a mangiare al ristorante-pizzeria  “Madonna Dei Fiori” che è certamente tra i più vecchi di Bra con vicino il campo da bocce com’era d’uso un tempo. Tempo d’antan…

 

Da poco tempo il ristorante ha una nuova gestione che propone oltre alle pizze di tutti i tipi anche i piatti della cucina tipica piemontese in primis la salsiccia di vitello.  In più si aggiungono i piatti a base di pesce, grigliate o insalate miste sempre di pesce. I titolari sono della vicina Sommariva Perno ed eccellono anche per la loro gentilezza. Ottima la carta dei vini che comprende tutta la gamma di “bianchi” e “rossi” prodotti nelle Langhe e nel Roero. 

Il locale resta il luogo ideale per chi cerca un posto tranquillo fuori dal caos del centro cittadino dove è concentrata la maggior parte dei ristoranti e godersi un paio d’ore di tranquillità. Seduti a tavola, ovviamente. Per prenotazioni tel. 0172-412096, chiuso il mercoledì.

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