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Itinerari enogastronomici

IL 21 E 22 APRILE 2018 TORNA IN UMBRIA “PIC & NIC A TREVI

 

Un Picnic al centro della fascia olivata Assisi - Spoleto, recentemente premiata dal Mipaaf come Paesaggio Rurale Storico

Il borgo medievale di Trevi, in Umbria, il 21 e 22 aprile prossimi, torna a festeggiare l’arrivo della primavera con la 11^ edizione di “Pic & Nic. Arte, musica e merende tra gli ulivi”.

Simboleggiato dal tradizionale sportino a quadrettoni bianchi e rossi, Pic & Nic rappresenta da anni, la migliore occasione per chi vuole trascorrere un fine settimana in Umbria en plein air.

Due giorni per immergersi tra gli ulivi di Trevi, che sono al centro del suggestivo paesaggio della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, recentemente premiato come Paesaggio rurale storico dal Ministero delle Politiche agricole, definito dal direttore generale del Mipaaf, Emilio Gatto come la “principale area olivicola dell’Umbria, che conserva un paesaggio dove il rapporto tra olivicoltura e storia si presenta particolarmente forte: borghi storici, castelli e complessi religiosi si trovano immersi negli oliveti che ricoprono le pendici, arricchiti da terrazzamenti, lunette e ciglioni, mentre nella parte pianeggiante, querce monumentali delimitano i seminativi”.

 

Picnic è un’occasione unica, per godere della magia di questi luoghi appartati, vissuti e frequentati normalmente solo da chi si prende cura con dedizione e passione degli ulivi, riuscendo a produrre un olio extra vergine di oliva Dop Umbria di altissima qualità. Al picnic, tra gli ulivi si faranno grandi merende e unici assaggi di preziosissimo Olio Evo di produzione locale .

Durante i due giorni del Pic Nic si alterneranno, come da tradizione, oltre al pic nic tra gli olivi, che sarà anche Gluten freetrekking naturalistici tra gli ulivi e nei luoghi minori di S. Francesco, passeggiate in bicicletta, degustazioni d’olio e prodotti tipici, la caratteristica caccia al tartufo, altra eccellenza locale; i mercatini del contadino e dell’antiquariato, i percorsi guidati alla scoperta del centro storico.

Immancabile poi l’attenzione verso i più piccoli, con laboratori condotti da artigiani. Ampio spazio verrà dato, anche questo anno, alla conoscenza delle erbe spontanee commestibili che si raccoglieranno sulla collina olivata con passeggiate accompagnate da esperti.

Altro immancabile appuntamento, che si terrà durante i giorni del picnic nelle sale affrescate di Villa Fabri, è la rassegna #Artigianinnovatori giunta alla 6a edizione, che seleziona artigiani, creativi, crafter, maker, di ambiti molto differenti, che uniscono il saper fare al design, all’arte, all’architettura, all’illustrazione. Tema portante di Pic & Nic, oltre al contatto con la natura e la valorizzazione dei prodotti tipici è appunto il “Saper fare” che si declinerà nella proposta di laboratori di artigianato e riciclo tenuti dagli artigiani della rassegna #Artigianinnovatori.

Presso il Museo d’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary sarà possibile visitare “REPETITA” la mostra dedicata al lavoro dell’artista Leonardo D’Amico. Il titolo della mostra REPETITA ben chiarisce l’intenzione dell’artista di esplicare l’intricato sistema emozionale che nutre gli individui, rievocando con la pittura, inconsce realtà frammentate per mezzo di segni archetipi. L’esposizione sarà visitabile nel fine settimana di Pic&Nic dalle ore 15.30 alle 18.30 e fino al 29 aprile 2018. 

La “Fascia olivata Assisi-Spoleto”

candidata ufficialmente al Programma Giahs della FAO

 La “Fascia olivata Assisi-Spoleto” punta dritto al riconoscimento del suo paesaggio ricco di biodiversità all’interno del “Programma Giahs” (Globally important agricultural heritage systems) della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.

E’ stata infatti depositata oggi, presso il Ministero delle Politiche agricole forestali e ambientali, la candidatura ufficiale per far rientrare la Fascia Olivata tra i siti Giahs, ovvero quei patrimoni e sistemi agroculturali presenti nel mondo, dove l'agricoltura sostenibile si combina con lo sviluppo rurale e nei quali la gestione da parte di generazioni di agricoltori, l’utilizzo di pratiche adeguate, conoscenze ed esperienze locali, il profondo rapporto con la natura, sono elementi che modellano e adattano il paesaggio e il sistema agricolo alle esigenze di sostentamento delle popolazioni locali.

Il dossier appena presentato arriva a poche settimane dal riconoscimento della Fascia Olivata come “Patrimonio storico e rurale” da parte del Ministero delle Politiche agricole ed è “il primo passo verso il traguardo di una piena salvaguardia ambientale e valorizzazione delle produzioni agroalimentari di questa porzione di Umbria”, spiega Marco Bencivenga, coordinatore del progetto della Fascia.

A febbraio del 2017 una delegazione Fao ha già visitato la Fascia Olivata, per osservarne il possesso dei requisiti richiesti ai fini del riconoscimento al Programma Giahs e ha espresso il pieno e positivo parere alla candidabilità del sito. Esso infatti ne incorpora tutti gli elementi: biodiversità agricola, un sistema di conoscenze e tradizioni locali, un insieme di valori condivisi, il sostentamento economico della popolazione e le caratteristiche peculiari del paesaggio.  

La candidatura è stata presentata dal comitato promotore costituito dai Comuni di Trevi (capofila), Assisi, Spello, Foligno, Campello sul Clitunno e Spoleto, sostenuti da Regione Umbria e Sviluppumbria. La verifica del dossier, redatto in lingua inglese, è prevista entro la prima metà di marzo e se la valutazione sarà positiva, “La Fascia Olivata Assisi-Spoleto” inizierà l’iter per il riconoscimento all’interno del Programma Giahs in cui un ruolo diplomatico fondamentale avranno poi Regione Umbria e Sviluppumbria. Nel caso di esito positivo, sarebbe il primo territorio italiano ed europeo inserito in questo speciale progetto, un’occasione unica per la sua tutela e promozione.

Il percorso di valorizzazione assume carattere innovativo perché l’operatività in Europea del Programma Giahs decorre dalla recente sottoscrizione nel 2016 tra il Ministero e la Fao di un protocollo d’intesa finalizzato a “promuovere l’individuazione e la conservazione, nel territorio rurale europeo, dei Sistemi agricoli di rilevanza mondiale”. In Italia e in Umbria la maggioranza delle imprese agricole è a condizione familiare ed esse vanno messe in condizione di poter portare avanti tradizioni e valori rurali, coniugandoli con un approccio innovativo.

I benefici che si attendono dal conseguimento del riconoscimento nel Programma Giahs    sono molteplici. Tra questi c’è l’incremento del valore economico dell’olio di oliva prodotto lungo la Fascia, la valorizzazione sociale, culturale, economica e turistica del territorio, la tutela della biodiversità dell’olivo e la conservazione e il ripristino del paesaggio a rischio “vulnerabilità”.

 www.fasciaolivata.it

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 Per informazioni evento

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Tel. +39 0742 332269

www.treviturismo.it - www.picnicatrevi.it 

Merano Flower Festival: dal 27 al 29 aprile 2018

Prima edizione dell’atteso evento dedicato ai fiori a Merano

 A Merano, città dei fiori, non poteva mancare un evento loro dedicato. Per questa ragione, e sotto i migliori auspici, nasce quest’anno Merano Flower Festival, manifestazione dalle grandi ambizioni che colorerà e profumerà la città altoatesina dal 27 al 29 aprile p.v.  

Due giorni e mezzo in cui la città si trasformerà, coinvolgendo il centro cittadino e anche tutti i dintorni, in un’atmosfera elegante e affascinante.

Epicentro della manifestazione sarà Piazza Terme e il Parco delle Terme, dove si svolgerà una mostra mercato dei fiori e delle piante, a ingresso gratuito, con un ricco programma di eventi correlati.

Nel Parco sarà, ovviamente, possibile acquistare fiori e piante dai migliori vivaisti d’Italia, ma anche partecipare a corsi e workshop per adulti e bambini, dove imparare a sviluppare il proprio “pollice verde”.  Il tutto allietato da sfilate di abiti tradizionali ispirati ai fiori, presentazioni di libri, “Flower show cooking” e musica dal vivo.

L’evento si propone anche di essere un momento “green” e gli organizzatori favoriranno il trasporto pubblico e ogni genere di servizio per consentire a tutti di visitare la manifestazione nel più assoluto rispetto della natura. Sarà previsto anche un servizio di trasporto piante con carrelli.

Farà parte del Merano Flower Festival anche un convegno sul tema dei “giardini verticali” previsto per sabato 28 aprile presso i Giardini di Castel Trauttmansdorff, a soli 3 km dal luogo di svolgimento della manifestazione.

 

Un’altra storia particolare è quella della famiglia Pichler che gestisce l’Hotel della Mela Torgglerhof di Saltusio, in Val Passiria. Qui tutto ebbe inizio con una mela, appunto: Sepp Pichler rilevò il maso Torgglerhof dai suoi genitori, aprì una piccola pensione e piantò alcuni meli. Dopo anni di dedizione gli alberi portarono i primi frutti e la pensione si ingrandì. Oggi è un elegante hotel circondato da quattro ettari di meravigliosi frutteti e meleti, all’imbocco della Val Passiria, a 9 km da Merano, e viene seguito direttamente dai tre figli (ma i genitori danno ancora una mano…), che nel 2016 si sono impegnati nei lavori per la ristrutturazione dell’hotel, insieme allo studio Noa di Bolzano, dove lavora un gruppo di giovani architetti: è stata creata una sauna panoramica, realizzato un nuovo ristorante, riprogettate le stanze nel fienile ma senza perdere quell’atmosfera cordiale con cui la famiglia Pichler e il suo staff accolgono e accudiscono gli ospiti.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff si estendono a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari e riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, con oltre 80 ambienti botanici dove prosperano e fioriscono piante da tutto il mondo, con vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti e sulla città di Merano.

Qui saranno organizzate anche visite speciali per l’occasione del Merano Flower Festival.

Tornando nel centro cittadino, il 28 aprile si svolgerà anche il Mercato tradizionale del sabato, imperdibile appuntamento per acquistare prodotti della terra ma anche originali oggetti dell’artigianato, venduti da chi li ha prodotti.

Durante il fine settimana del Merano Flower Festival sarà anche lanciato un nuovo progetto della città, lo “Shopping Contadino in e-bike”.

Da fine aprile sarà, infatti, possibile noleggiare una e-bike in città e, seguendo le indicazioni di una guida locale, andare a visitare i masi contadini dei paesi vicini, dove acquistare prodotti come marmellate, formaggi, succhi di frutta, uova, latte, biscotti e tanto altro ancora.

Ogni e-bike sarà dotata di un cestino e di una comoda borsa dove riporre i prodotti acquistati e portarli con sé a casa, conclusa la gita.

L’escursione culinaria guidata a Merano “Sissi Tours” ha l’obiettivo di far degustare le specialità di produzione propria e di vini locali, ascoltare i racconti di gente del posto e vivere la cultura sudtirolese.

Infine, ricordiamo che Merano Flower Festival vivrà anche altri tre appuntamenti in comuni vicini alla città altoatesina, più precisamente a Naturno, il 14 e 15 aprile, sul tema "Cultura in giardino"; a Tirolo, il 1 maggio, su quello "A tavola a Tirolo"; e a Scena dal 4 al 6 maggio, dedicato al “mercato delle erb(acc)e” e ai sapori del maso. 

Per ulteriori informazioni www.merano.eu    

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Azienda di Soggiorno di Merano

Tel. 0473 272 000

Tiziano Pandolfi - Cell. 338 6820776

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Alla BIT per presentare il modo di vivere all’italiana Tipicità mostra il laboratorio permanente di cibo, turismo e manualit

Appuntamento dal 3 al 5 marzo a Fermo, dal 17 al 20 maggio ad Ancona

e fino a novembre per il Grand Tour delle Marche

È l’anno del cibo italiano e Tipicità non poteva trovare contenitore migliore della BIT di Milano per presentare le iniziative che nel 2018 attraverseranno tutti i territori delle Marche. Il viaggio del gusto partirà da Fermo, dal 3 al 5 marzo, sede storica di Tipicità, giunta alla ventiseiesima edizione. “Abbiamo già il tutto esaurito per l’area espositiva con oltre 200 realtà presenti - dichiara l’organizzatore Alberto Monachesi - con 100 eventi in programma e 20 delegazioni internazionali e nazionali che tra meno di un mese saranno nella nostra regione”.

Cibo, turismo e manualità sono i tre pilastri che caratterizzeranno la manifestazione per raccontare un vero e proprio modo di vivere all’italiana, ricercando la qualità ed esaltando i “genius loci” nascosti nei piccoli Comuni del territorio. Tra gli ospiti ci saranno chef di livello mondiale, tra cui Chicco Cerea, Enrico Derflingher, Claudio Sadler, Rocco Pozzulo, Maia Tsakanova, Paolo Gramaglia, Silvia Baracchi, Riccardo Lucque, Davide Botta insieme agli stellati marchigiani. “Tipicità è una porta di accesso verso la nostra terra - afferma il vicesindaco di Fermo Francesco Trasatti - ed è un ponte per la promozione del nostro territorio che viene così conosciuto in tutta Italia e all’estero”.

 

 

Appena un mese e mezzo dopo l’appuntamento di Fermo si svolgerà Tipicità in blu, dal 17 al 20 maggio ad Ancona. “Siamo alla quinta edizione - dice il vicesindaco del capoluogo marchigiano Pierpaolo Sediari - e questo è un anno particolare per la concomitanza con Your Future Festival!”. La manifestazione, centrata sulla blu economy, investirà tutta la città e coinvolgerà anche Durazzo, porto albanese sull’Adriatico che, come Ancona, vanta una grossa realtà cantieristica

 A conferma che Tipicità è un laboratorio di esperienze permanente sviluppato durante tutto l’anno, da maggio a novembre ci sono le oltre trenta tappe del Grand Tour delle Marche, le più belle, autentiche e significative esperienze che parlano della nostra regione, tra luoghi di incanti, creazioni Made in Italy ed esaltazione del gusto.

 

 

Un modo per viaggiare e per scoprire la bellezza paesaggistica, architettonica, storica, culturale, artistica di un territorio che ha tutto. A dare qualche anteprima Rita Soccio, Ruben Cittadini ed Elisabetta Torregiani, rispettivamente assessori dei Comuni di Recanati, Castelfidardo e Castelraimondo. Il 2018 non è solo l’anno rossiniano in cui si celebra il compositore e grande gourmet pesarese Gioachino Rossini! Quest’anno ricorrono anche 200 anni dalla prima stesura de L’infinito di Giacomo Leopardi, che sarà festeggiato nella sua città natale. Dalla città mondiale della poesia a quella della musica, Castelfidardo, patria della fisarmonica, dove si potrà scoprire l’affascinante storia di uno strumento esportato in tutto il mondo fin dal Novecento, mentre a Castelraimondo gli amanti della bellezza troveranno un evento emozionante e antico: l’Infiorata.

Le numerosissime realtà delle Marche si muovono insieme: ecco Tipicità, hub di conoscenze ed esperienze.

 

Angelo Serri

IN ALTA BADIA LE ULTIME SCIATE DELLA STAGIONE ALL’INSEGNA DELLE PROPOSTE ENOGASTRONOMICHE

 

 

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Diversi gli appuntamenti di fine stagione da non perdere: da “Sommelier in pista” (22 febbraio, 1°, 15 e 22 marzo) a Roda dles Saus (11-18 marzo), un safari sugli sci alla scoperta dei piatti tradizionali della cucina ladina fino al De dl vin – Wine Skisafari di domenica 25 marzo. L’evento, giunto alla sua 8°edizione, dedica un’intera giornata ai migliori vini dell’Alto Adige sulle piste dell’Alta Badia.

 

Alta Badia (Bolzano) - Negli ultimi anni, l’Alta Badia si è trasformata nella mecca per i buongustai, alla ricerca di piste perfette per sciate indimenticabili nel cuore delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A conferma di ciò, l’iniziativa Sciare con gusto, che racchiude tutte le iniziative che contribuiscono a valorizzare il connubio vincente tra lo sci e la gastronomia. La stagione sciistica all’insegna della buona cucina, apertasi con il Gourmet Skisafari, terminerà con tre eventi di eccellenza: il primo appuntamento è con “Sommelier in pista”, previsto per il 22 febbraio, il 1°, 15 e 22 marzo. Si prosegue con la Roda dles Saus (dal ladino Giro dei sapori), un safari sugli sci alla scoperta dei piatti tradizionali della cucina ladina, in programma per la settimana dall’11 al 18 marzo. Domenica 25 marzo sarà poi la volta dei migliori vini altoatesini, i quali potranno essere degustati a 2000 metri di altezza in occasione dell’ottava edizione del De dl Vin – Wine Skisafari.

 

SOMMELIER IN PISTA

L’evento Sommelier in pista vuole valorizzare e far conoscere ulteriormente i migliori vini dell’Alto Adige. Gli ultimi appuntamenti della stagione sono in programma per il 22 febbraio, il 1°, il 15 e il 22 marzo e prevedono favolose sciate sulle piste dell’Alta Badia, abbinate alla degustazione di alcuni vini tra i più pregiati dell’Alto Adige, presso alcune baite. I partecipanti saranno accompagnati da un’esperta guida sciistica locale, nonché da un sommelier dell’Alto Adige. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con IDM, il Consorzio Vini Alto Adige e l’Associazione Sommelier Alto Adige. Per partecipare a Sommelier in pista ad un costo di 28,00€ è necessario prenotare presso gli uffici turistici dell’Alta Badia.

 

RODA DLES SAUS: RIFUGI E SAPORI ANTICHI PER UN CONNUBIO DAL GUSTO AUTENTICO, NELLA SETTIMANA DALL’11 AL 18 MARZO 2018

Ritorna anche quest’inverno la Roda dles Saus: un’intera settimana sarà infatti dedicata alla cucina e cultura ladina nell’area sciistica Skitour La Crusc. Sciando di baita in baita si potranno assaporare i piatti che nascono nel cuore delle Dolomiti, abbinati ai migliori vini dell’Alto Adige. La cucina ladina, semplice ma genuina, è infatti al centro dell’attenzione presso i rifugi all’interno dell’area sciistica Skitour La Crusc. Ognuno di questi è specializzato nella preparazione di un piatto ladino, cucinato 

 

seguendo passo passo la ricetta della nonna.

Autenticità dunque non solo nei paesaggi, ma anche nei piatti tipici. Baciato dal sole, il tour gastronomico sugli sci offre panorami mozzafiato in una vasta conca di boschi e masi ladini. Da non perdere uno sguardo sulla chiesa parrocchiale di Badia, sulla casa natale del Santo Freinademetz e sulle tradizionali “viles”, i masi di Fussé, Coz e Pransarores, prima di giungere alla suggestiva chiesetta Santa Croce ai piedi dell’omonimo monte. Lo Skitour La Crusc, raggiungibile sci ai piedi dal Piz La Villa, è un’escursione adatta a tutta la famiglia. 

Le specialità ladine possono essere degustate dall’11 al 18 marzo 2018 presso le baite aderenti.

 

DE DL VIN – WINE SKISAFARI: UN VINO SAFARI SUGLI SCI A 2000 metri

Domenica 25 marzo 2018, l’Alta Badia porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle ore 15.30, presso i rifugi Piz Arlara, Bioch, I Tablà e Pralongiá. Si vuole così concludere in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia.

Proprio i vini dell’Alto Adige si distinguono per la loro eccellente qualità, grazie ad un clima favorevole, un terreno fertile e all’amore dei viticoltori. Il vino dell’Alto Adige svolge un ruolo chiave all’interno delle iniziative legate alla gastronomia in Alta Badia. E questo non solo presso ristoranti o rifugi. Con l’ottava edizione del WINE SKISAFARI, l’Alta Badia vuole, infatti, dedicare un’intera giornata ai vini dell’Alto Adige, portandoli a 2000 metri di altezza per una degustazione unica. Per gli amanti del vino, l’evento rappresenta un piacevole viaggio sugli sci, alla scoperta della grande varietà di vini del territorio. Ai partecipanti verrà inoltre offerta la possibilità di degustare lo speck dell’Alto Adige. Il tutto accompagnato da intrattenimento musicale presso le singole baite. L’evento è organizzato da Alta Badia Brand, in collaborazione con IDM e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige e del Consorzio Tutela Speck Alto Adige.

I biglietti per la degustazione vini si possono acquistare a 30,00€, direttamente presso i quattro rifugi partecipanti. L’apposito dépliant è disponibile presso gli uffici turistici dell’Alta Badia. Si raccomanda di sciare con prudenza. 

 

Per informazioni: Consorzio Turistico Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nicole Dorigo

Ofize Stampa | Press Office 

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