Viaggi enogastronomici
Itinerari enogastronomici
GOLOSARIA A BASSANO DEL GRAPPA
Meno cinque giorni a Golosaria On the Road, la rassegna ideata da Paolo Massobrioche dopo il successo del 2016, domenica 3 giugno torna a Bassano del Grappa (VI)con un format rinnovato che coniuga l'esperienza del gusto a un corretto stile di vita.
Tante le curiosità da scoprire; dalla passeggiata golosa lungo le rive del Brenta ai produttori de ilGolosario ospitati a Villa Angarano fino all'enoteca del Triveneto che animerà gli spazi dell'Hotel Alla Corte con un programma di incontri, laboratori e assaggi golosi. Ecco qualche anticipazione:
• Donne di pizza, Donne di Cuore
• Arrivano gli gnocchi della Magnifica Confraternita De.Co
• Il Marisa Lab 4.0 si presenta a Bassano
• Con Lauretana: il nutrimento che fa bene
• Lo scoiattolo Skiro: presente!
• Brut e Pizza: partiamo dal Collio
• Non è Golosaria Bassano senza distillati
• I lievitati come non li avete mai visti (e abbinati)
• Il Triveneto da bere (a partire dai grandi rossi)
• La passeggiata golosa: partiamo da qui
• Banco BPM a Golosaria per sostenere l'agroalimentare locale
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FANO: FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL BRODETTO E DELLE ZUPPE DI PESCE
Cambia date e rinnova il gusto: dal 5 all’8 luglio, torna a Fano il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce
Il piatto simbolo della tradizione culinaria fanese si fa in versione gourmet e spettacolare per la kermesse che, da 16 anni, onora il pesce dell’Adriatico, la marineria e il territorio.
Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce (5-8 luglio 2018 / Lungomare Simonetti a Fano nelle Marche) torna anche quest’anno a farsi palcoscenico della cultura gastronomica internazionale e ambasciatore della tradizione marinara locale anticipando le sue date, da settembre a luglio, e presentandosi al pubblico, con una nuova veste, nel pieno dell’estate. La kermesse che, da 16 anni, onora il piatto simbolo della cucina tradizionale dell’Adriatico, proporrà infatti, per 4 giorni, cooking show con chef stellati, presentazioni di libri gastronomici, laboratori dedicati alla scoperta degli ingredienti di un piatto “povero”, la zuppa di pesce saporita e nutriente che, in origine, si preparava con scarti e pesci invenduti, oggi rivalutato e valorizzato, grazie alla manifestazione che lo ha consacrato come piatto simbolo di Fano.
Una ricetta che, negli anni, ha confermato l’evento come punto di riferimento dello spettacolo della cucina come testimoniato dai numeri dell’edizione 2017: migliaia di presenze durante le giornate del Festival, oltre 40 eventi proposti, 30mila porzioni di pesce vendute nei ristoranti allestiti sul lungomare, centinaia di persone impegnate nell'organizzazione, nei ristoranti e negli stand presenti nel Lungomare.
Show cooking, musica, convegni, talk show, spazio bimbi e gustosissime serate internazionali animeranno anche quest’anno il Lungomare di Fano che, novità 2018, accoglierà aperitivi tematici che abbineranno il vino del territorio, l’eccezionale DOC Bianchello del Metauro (nel 2019 compirà 50 anni) al Brodetto, concerti e lezioni di cucina, a partire dalle 19 fino a tarda sera.
Spazio anche alle ricette oltre i confini locali. La manifestazione, forte ormai della storia del suo successo internazionale, proporrà una sfida internazionale a base di brodetto, nella serata di domenica 8 luglio, per approfondire procedimenti, ricette e cotture delle zuppe di pesce preparate oltreconfine.
Il Brodetto di Fano è infatti un piatto povero ideato dai pescatori che utilizzavano i pesci meno pregiati e più rovinati (senza essere sfilettati e spinati) e li cucinavano a bordo insieme a concentrato di pomodoro, aceto, aglio e cipolla. Oggi la “zuppa” è un piatto simbolo della ristorazione fanese che lo celebra nelle carte dei menù e con iniziate ad hoc durante tutto l’anno.
“L’enogastronomia rappresenta un fattore determinante per la ripresa del settore turistico e per lo sviluppo economico di un territorio, il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce costituisce un’espressione di eccellenza nel vasto panorama del turismo del cibo e del vino anche a livello internazionale. Perché il Festival non è soltanto una semplice occasione di degustare il piatto o disfida tra cuochi eccellenti, ma anche conoscenza ad ampio raggio di tutto ciò che ruota intorno a questo piatto e all’ambiente che lo ha generato” sottolinea Confesercenti, organizzatrice del Festival.
Confermato anche per il 2018 il FUORI BRODETTO: a settembre 2018, per un intero mese, un circuito di ristoranti della provincia di Pesaro e Urbino proporranno il brodetto, o zuppa di pesce che dir si voglia, a prezzo convenzionato. (segue sotto)
“Questo piatto - afferma Confesercenti -è l’espressione più tipica e tradizionale delle città marinare, in cui la storia, la cultura e le risorse del luogo si coniugano in interpretazioni originali e sempre diverse. Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, giunto alla sua sedicesima edizione, rappresenta un’occasione unica nel panorama enogastronomico per scoprire e mettere a confronto le migliori interpretazioni del piatto”.
Ingresso gratuito.
L.S.
Info: www.festivalbrodetto.it
Fb – Instagram: @FestivalBrodetto
AI PIEDI DEL CASTELLO, TRA CRESCIA E SPIGNOLO
Il 26 e 27 maggio, a Frontone, il Grand Tour delle Marchecelebra lo spettacolo della primavera con invitanti sorprese gastronomiche
IlGrand Tour delle Marche questa settimana fa tappa nella piccola “Svizzera marchigiana”, dove si svela uno degli spettacoli più coinvolgenti del fantasmagorico risveglio primaverile. A Frontone, suggestivo centro turistico dell’entroterra pesarese ubicato alle pendici del massiccio del Catria, il 26 e 27 maggio va in scena “Sapori e profumi di Primavera”.
Una fioritura mozzafiato riveste i prati che circondano il paese, dominato da una possente rocca a forma di nave con una maestosa prua. In questo magico scenario vengono celebrati i gioielli gastronomici del Monte Catria, avvolti da un “contenitore” d’eccezione: la rinomata Crescia di Frontone!
Nei prati e ai margini dei boschi circostanti spunta lo spignolo, un fungo dotato di caratteristiche uniche, che si consuma preferibilmente crudo. Profumi inebrianti ed un gusto deciso annunciano questo prezioso dono della natura.
A Frontone, gli amanti dei sapori inediti avranno la possibilità di assaggiare lo spignolo in tutte le sue gustose varianti e di abbinarlo all’appetitosa crescia, ma anche a tante delizie del territorio, visto che la duttilità è una sua peculiare caratteristica che gli consente di prestarsi egregiamente ad abbinamenti e farciture con altri prodotti locali.
Un cooking-talk show, dedicato proprio alla crescia, guiderà foodtrotter e gourmet alla scoperta di questa stuzzicante sfoglia che si cuoce adagiandola sui carboni ardenti. Negli stand allestiti lungo le vie del paese, spazio all’assaggio di questa autentica golosità della tradizione, imbottita con cibi dai sapori ormai quasi del tutto dimenticati ovunque, tranne che quassù! Erbe spontanee, succulente frittate ed altre pietanze nelle quali il “cibo di raccolta” diviene l’ingrediente essenziale, spesso con proprietà nutritive e salutari inaspettate.
Tutta da gustare anche la “Mostra mercato delle tipicità del Catria”, con birre artigianali di montagna, pregiati tartufi, vino di visciola ed altre prelibatezze introvabili nei consueti canali distributivi.
Questo pittoresco territorio dispone di numerose strutture ricettive pronte ad accogliere il turista: agriturismi ed hotel, ma anche un camping ed un rifugio sul Monte Catria, base ideale di partenza attraverso una fitta rete di sentieri escursionistici ed itinerari in mountain bike. Nella piattaforma del Grand Tour delle Marche(www.tipicitaexperience.it) ci sono tutti gli “ingredienti” per costruirsi una personale ed irripetibile esperienza di viaggio.
INFO: 0734.225237, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.tipicitaexperience.it
CANTINE APERTE 2018, “GUSTIAMO IL BELLO DELLA TOSCANA” CON IL BRUNELLO DEL CASATO PRIME DONNE E LA LAMPADA DI CENERENTOLA
Domenica 27 maggio in Toscana circa 100 cantine da visitare, tra cui quella di Donatella Cinelli Colombini che 26 anni fa ha ideato la giornata dedicata all’enoturismo
E’ tempo di Cantine Aperte al Casato Prime Donne di Montalcino: domenica 27 maggio in circa 100 cantine di tutta la Toscana torna l’appuntamento con la giornata dedicata all’enoturismo per eccellenza e in tale contesto si rivela imprescindibile la presenza di colei che questa giornata 26 anni fa l’ha ideata e, attraverso il Movimento Turismo del Vino, realizzata. Donatella Cinelli Colombini stupisce ancora, ogni anno di più, con il suo Brunello, capace di interpretare ai massimi livelli i canoni di eccellenza della produzione vitivinicola del territorio e allo stesso tempo di unire la cultura della buona tavola con le bellezze artistiche e paesaggistiche di una regione piena di capolavori.
Ma soprattutto, in questa edizione che ha come filo conduttore il motto “Gustiamo il bello della Toscana”, a stupire è la “favolosa” interpretazione di una moderna Cenerentola che si trasforma in una preziosa magnum di Orcia DOC 2015, prodotta in tiratura limitata di soli 50 esemplari dalla Fattoria del Colle e custodita in una lussuosa lampada che richiama i profili delle celebri torri del romanico-gotico toscano - quella pendente a Pisa e il campanile di Giotto a Firenze – andando a comporre un insieme dall’effetto spettacolare, un piccolo gioiello del miglior Made in Tuscany.
A realizzare questi piccoli capolavori di artigianato artistico - fatti con il rovere dei tonneau da 5 hl in cui ha maturato il vino e una parte centrale in plexiglas decorata da corone principesche che si illuminano con un effetto nuovo e sontuoso ma anche autenticamente toscano - sono Simone Nannipieri mente grafica dell’intero progetto, Renzo Francini, Giammaria Belcore e Violante Gardini, che ha dato anche il suo volto a Cenerentola nel video della durata di 3 minuti che sarà proiettato durante le visite guidate del Casato Prime Donne nella giornata di Cantine Aperte. Proiezione che sarà accompagnata da degustazioni itineranti di quattro vini e sessioni musicali in mezzo a tini e botti, ogni mezz’ora a partire dalle 9 e fino alle 18.
Unitamente alla cantina, in questa giornata dedicata altresì alla bellezza incantevole del paesaggio vitato, Donatella Cinelli Colombini propone un percorso attraverso le installazioni artistiche collocate in vigna ogni anno in corrispondenza della consegna del Premio Casato Prime Donne. In particolare, suggestive le soste davanti al calendario del Brunello e alla cornice creata da Alessia Bernardeschi per i selfie di fronte ai vigneti di Sangiovese: un modo inconsueto e suggestivo per scoprire il Brunello e il vicino territorio della DOC Orcia.
Nato in Toscana nel 1992 da un’idea della fondatrice ed allora Presidente del Movimento Turismo del Vino Donatella Cinelli Colombini, Cantine Aperte è divenuto un appuntamento fisso dell’ultimo fine settimana di maggio dal 1993 e ancora oggi si conferma come l’evento enoturistico più importante in Italia, un esempio di stile di viaggio nuovo, alla scoperta dei territori del vino italiano e delle cantine.
Per informazioni
Alessia Bianchi, Fattoria del Colle – Trequanda (Si) tel. 0577 662108. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
GOLOSITA' NELLA BAITE APERTE
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