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Itinerari enogastronomici

INNAMORARSI DI NAPOLI IN PRIMAVERA: 10 COSE DA FARE TRA ARTE E STREET FOOD, MARE E DESIGN CHE LASCIANO LA CITTA’ NEL CUORE. PER SEMPRE

 

 

Napoli ha il sapore della pizza, il profumo del caffè e il fascino di una doppia anima, pulcinesca e borbonica, popolare e regale. I turisti vanno a caccia di vedute e di monumenti, di chiese e di musei che nascondono miracoli e tesori nascosti, ma la bellezza di Napoli è quella che si respira nelle strade, fra sacro e profano, con una sola sicurezza: il cibo.

 

Ecco allora 10 cose da fare per innamorarsi, per sempre, della città

 

Napoli Underground: la città sotterranea ha uno storico fascino capace di regalare emozioni insolite in un percorso tra orti sotterranei, resti greco-romani e vestigie di guerra. Non è un film, è realtà!

 

 

 

 

 

Dark Naples Tour: la suggestione dell’ignoto nel ventre di Napoli, ha il suo cuore nell’O Campusanto d’e Funtanelle, un ossario simbolo della devozione popolare nei confronti dei defunti, e nella chiesa Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nota per il culto delle anime pezzentelle, a cui chiedere, come da tradizione, i numeri del lotto!

 

Napoli…metropolitana!: l’occasione è ghiotta per scoprire la metropolitana più bella d’Europa, ricca di opere d’arte di artisti contemporanei – da Francesco Clemente a Pistoletto, da Mario Merz a Kounellis – e di stazioni create ad hoc – come quella di Toledo dall’ ingresso “marino” -e prendere, immediatamente, il biglietto per il sottosuolo!

 

 

 

 

Vecchia Napoli …per gambe giovani: a Napoli c’è la strada pedonale più lunga d’Italia, che consente di fare trekking urbano all’interno della vecchia città, dalla collina del Vomero fino a Spaccanapoli e al Duomo. Una curiosità? La scalinata iniziale fu quella su cui Sophia Loren vendeva le sigarette nel film di de Sica Ieri, Oggi e domani…

 

A pranzo da una cesarina: Napule è… mille vedute e mille sapori! Un binomio magico che si può provare pranzando in una casa napoletana con i piatti tipici della tradizione tramandati e conservati dalle abili mani di Emanuela, cesarina doc. La sua casa, da una scenografica terrazza affacciata sul golfo di Napoli, amplifica la magnificenza culinaria del cibo partenopeo home made. Dagli appetitosi involtini di melanzana con crema di robiola e tonno alla pasta e patate con la tipica provola napoletana; dalle alici dorate e ricoperte da una frittura croccante e delicata accompagnata dalla tagliata di arance locali, succose e dolcissime. Per finire con la crostata di frutta di stagione e rucolino, accompagnata da percoche nel vino e dal limoncello fatto in casa, per un pranzo davvero indimenticabile. 

 

 

 

Un carnet d’adresse…cesarinico!- Preparate le papille gustative per la celebre pizza di Michele e provate l’arancino di riso e la pizza fritta di Di Matteo, in via dei Tribunali, e concedetevi un attimo di dolcezza con la sfogliatella del Gran Caffè Gambrinus oppure da Leopoldo e da Vincenzo Bellavia per assaggiare, tutto l’anno, il succulento babà. Una passeggiata sul lungomare di Mergellina sarà l’occasione per provare il tarallo in sugna e pepe dagli acquafrescai mentre il pesce più buono si mangia a Marechiaro, dove attraccano i pescatori e i ristorantini cucinano il pescato di giornata.

 

I Quartieri Spagnoli come non si sono mai visti: la zona più particolare della città merita una visita ad hoc, tra ristoranti economici, moto che fanno acrobazie, altarini dedicati alla Madonna e murales che inneggiano a Maradona, è un quartiere speciale. Anche per le suggestioni che nasconde che, ultimamente, l’hanno fatto scegliere da Michelangelo Pistoletto come cornice della sua opera collettiva “Il terzo Paradiso”.

 

Napoli loves Design: indirizzi unici in cui il design incontra la tradizione artigian: dalle gallerie in cui la creatività in stile “O sole mio” si unisce alla contemporaneità, come la Galleria Lia Rumma, lo Studio Trisorio, in cui la tendenza detta legge, e lo spazio Made in Cloister, dove un chiostro del 500 diventa un’oasi dedicata al fare artigianale. Design in salsa nordico-partenopea alla Casa Brutta e creatività 2.0 al Riot Studio, con il suo meraviglioso giardino segreto; le passioni napoletane indipendenti trovano il loro indirizzo allo Spazio d’Ayala e si inseguono negli studi degli artisti e designer che hanno scelto Napoli come buen retiro, in un percorso tutto da scoprire.

 

Mangia (prega, ama): un classico del cinema internazionale diventa il pretesto per indossare i jeans comodi di Julia Roberts e partire per un itinerario che abbia come protagonista la pizza. Per fare il verso all’attrice americana si dovrà mangiare da Michele, al Rione Sanità, da Concettina ai Tre Santi, Di Matteo, Pellone… La variante più golosa è la pizza fritta ed è d’obbligo una tappa dalla Signora Fernanda, la migliore di tutta la città, nel cuore dei quartieri Spagnoli...

 

Napule è …una mostra imperdibile! L’agenda delle mostre è fitta, in un crossover di appuntamenti con la cultura che amplificano la vocazione artistica della città. Accanto alle proposte dei musei più noti, si apre un bouquet di appuntamenti imperdibili che hanno il loro cuore nel Pan, con la mostra su Salvador Dalì e il suo genio visionario e surrealista, e in Andy Warhol a Cava de’ Tirreni in una celebrazione della pop art attraverso installazioni e ritratti originali. E per chi ama le commistioni, il Museo di Capodimonte ospita “Carta Bianca”, un progetto corale con cui 10 celebri curatori hanno allestito la propria sala attingendo alla collezione del museo.

 

Ufficio stampa Le Cesarine

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Ursula Beretta|E Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |T 342 8630598 - 339 889108 

CUNDIGIUN 4A EDIZIONE  

Manca poco al Cundigiun Tour, la manifestazione enogastronomica di Varazze, giunta ormai alla sua 4 edizione. Il 12 e il 13 Maggio sono previste ben 10 postazioni "golose", dove potrete trovare i vostri piatti preferiti. Un vero e proprio tour del gusto attraverso la città. A segnalare le soste, ci saranno 10 palloni giganti da un metro di diametro, posizionati ad un’altezza di 30/40 mt, che disegneranno una sorta di mappa virtuale, visibile da lontano.

Ecco tutte le postazioni "golose":

1.   IL Boschetto, Borgo San Nazario. 

GAV (Gruppo Animazione Varazze) - Trenette al Pesto

Associazione Culturale San Donato - Canestrelli 

Varagine.it – foto storiche anni ‘50

2.   Piazza De André

Protezione Civile di Varazze - Frittelle di baccalà e Zemin

3.   Piazza Vittorio Veneto

Frazione Alpicella - I ravioli al sugo di carne

4.   Piazza Sant’Ambrogio: I Mandilli de Vaze al pesto

5.   Piazza Beato Jacopo:

 Frazione Casanova - Muscoli alla casanovina

6.   Via Malocello

Vaze Free Time – Crostata – Punto di distribuzione shopper manifestazione

7.   Piazza Patrone

 Polisportiva San Nazario – Polipetti e Bomboloni

8. Viale Nazioni Unite

  Scout  Agesci – Street Food, Cartocci di Panizza

9. Piazza San Bartolomeo

Confraternita di San Bartolomeo - Street Food, Focaccette

10. Piazza Bovani

 Frazione Pero – Lasagne al Pesto – Focaccette di Patate

... E INOLTRE 

Il Cundigiun Tour vedrà anche il debutto ufficiale de I Mandilli de Väze, che si presentano, per l'occasione, prodotti con la farina del Mulino di Sassello.

I tipici “fazzoletti” di forma quadrata, con impresso lo stemma della città, saranno cucinati

da uno chef e proposti pranzo e cena nella giornata di sabato e solo a pranzo la domenica.

I Mandilli de Väze, sono una pasta dietetica, completamente vegetariana, vegana e cruelty free, costituita esclusivamente di semola di grano duro e farina di farro di prima scelta prodotta per mezzo di una macina in pietra dal Mulino di Sassello.

Hanno ricevuto la De.Co., Denominazione Comunale, la carta di identità del prodotto che lega indissolubilmente il prodotto al suo luogo di origine e il marchio “Gustosi per natura”.

Questo attestato è rilasciato dall’Ente Parco del Beigua, a sua volta riconosciuto come UNESCO global geopark: un riconoscimento per l’opera di presidio delle tradizioni e di

tutela ambientale svolta dalle attività artigianali del territorio

 

Bettina Bolla

 

SHOPPING IN BICICLETTA TRA I MASI GALLO ROSSO

 

 

 

Acquisto di prodotti sani con un mezzo ecologico

  

Andare in bicicletta è sempre un bel passatempo e il modo ideale per apprezzare i paesaggi che si attraversano. I masi Gallo Rosso che si trovano in una posizione ottimale per intraprendere escursioni su due ruote sono tantissimi; molti mettono a disposizione le biciclette per i propri ospiti e sono dotati di un garage apposito e, in alcuni casi, anche di un’officina per manutenzione e riparazioni.

 

La bicicletta inoltre è il mezzo che consente anche di andare di maso in maso per fare lo “shopping contadino”, per acquistare cioè i prodotti sani, freschi e genuini nei masi Gallo Rosso. Gli itinerari possono essere tanti; di seguito ne proponiamo due.

 

Itinerario da Lana a Frangarto/Appiano

1 Prendendo come punto di partenza via Andreas Hofer (Lana centro), percorrerla interamente fino alla rotonda di Piazza Tribus e da lì imboccare Via Bolzano. Al numero 62 (circa 1.5 Km dalla partenza) si trova il Kreuzwiesenhof, uno dei masi selezionati da Gallo Rosso per i “prodotti di qualità”, destinazione perfetta per comprare frutta e verdura fresca. La contadina Christine, appassionata agricoltrice, accoglierà con piacere nella bottega del proprio maso i visitatori, offrendo un’ampia rosa di prodotti appena raccolti come mele, insalate, pomodori, zucchine, asparagi e cereali.

2 Dal Kreuzwiesenhof tornare indietro in Via Bolzano per circa 500 metri e svoltare a destra in Via Feldgatter fino al numero 19/1 (circa 1 Km). Qui il maso Kammerhof vende dell’ottimo miele prodotto dalle sue api. Su richiesta è possibile anche fare una visita delle arnie per osservare le laboriose produttrici di questo nettare divino.

3 Per portare a casa un ricordo dell’Alto Adige merita una visita al maso Lahngut, che, dal Kammerhof, si raggiunge attraverso la pista ciclabile percorrendola per circa 1 km fino a via Lahn 9. Il contadino-artigiano Karl Heinz mostrerà con piacere i suoi capolavori d’artigianato in legno: vasi sferici, piatti, scodelle, frutta decorativa e gioielli. Tante idee per abbellire la propria casa o per fare un regalo.

4 Proseguire dal Lahngut sulla ciclabile in direzione sud per circa 7 km e uscire a Nalles, attraversare il centro e proseguire verso Prissiano (circa 2.5 km). Dopo l’ultimo pezzo, che metterà alla prova i muscoli perché un po’ ripido, si giunge all’osteria contadina Gallo Rosso Nalserbacherkeller: il posto ideale dove gustare ottimi piatti della tradizione altoatesina fatti in casa. Dopo una bella pedalata, rifocillarsi con zuppe, canederli, carne di manzo all’agro, Schlutzer, formaggi e altri piatti di produzione propria accompagnati da ottimi vini o succhi, è quello che ci vuole. Prenotazione consigliata e attenzione agli orari di apertura.

5 Per smaltire il pasto, rientrare nella pista ciclabile e proseguire in direzione sud per circa 10 km fino a Ponte Adige. Da lì raggiungere Frangarto dopo 1.5 km fino al maso Strickerhof in via Bolzano 62, altro maso selezionato da Gallo Rosso per i “prodotti di qualità”. Nella piccola bottega del maso è possibile acquistare eccellenti succhi di mela puri e miscelati e succo d’uva, rigorosamente biologici.

6 Riprendere la ciclabile per tornare a Lana percorrendo 18 km. Per chi preferisce non pedalare in quest’ultima parte del rientro, è possibile anche caricare la bicicletta sul treno a Ponte Adige e tornare con questo mezzo a Lana.

 

Itinerario da San Candido a Brunico (Val Pusteria)

1 Dal centro di San Candido, prendere la strada in direzione Brunico. Lungo il percorso si incontra la località di Villabassa, dove si trova il maso Gallo Rosso Fasslerhof, in Via Hans Wasserman 20, su una lieve altura ai margini del paese. I contadini Alois e suo figlio Martin gestiscono con passione il maso, producendo ottimi sciroppi di bacche e di frutti selvatici, come il particolare olivello spinoso e l’aronia, due varietà originarie dei paesi nordici.

2 Da Villabassa proseguire fino a Valdaora, dove a 300 metri dal centro c’è il maso Unterhölzlhof, dove la famiglia Oberolang trasforma il latte delle capre bianche in raffinati formaggi caprini biologici dal gusto prelibato, anche perché lasciano naturalmente stagionare il formaggio per tutto il tempo che necessita.

3 Proseguire in seguito fino al centro di Brunico, questa volta non per fare acquisti in un maso, ma in un particolare negozio con prodotti di qualità altoatesini, tra cui anche quelli del marchio Gallo Rosso: il Pur Südtirol.

4 Recarsi alla stazione di Brunico e prendere il treno per tornare a San Candido.

 

Per avere informazioni sugli oltre 1600 masi Gallo Rosso è possibile ricevere a casa gratuitamente il catalogo “Agriturismo – le vacanze diverse 2018”, richiedendolo al numero 0471/999308, via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o attraverso questo link. Tutti i masi si trovano inoltre online al sito www.gallorosso.it.

 

 

Gallo Rosso è il nome del marchio che dal 1999 promuove e favorisce l’attività di oltre1.600 agriturismi in Alto Adige e che appartiene all’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (Südtiroler Bauernbund). La classificazione dei masi che offrono alloggio (Agriturismo in Alto Adige) è organizzata in fiori, da 1 a 5; più alto è il numero dei fiori, più numerosi sono i criteri soddisfatti dalla struttura. Inoltre, l’Associazione sostiene il lavoro di oltre 100 masi che si dedicano alla ristorazione contadina (Masi con Gusto), all’artigianato autentico (Artigianato contadino) e alla produzione di prodotti gastronomici genuini (Sapori del maso). Sin dalle origini lo scopo principale di Gallo Rosso è sostenere i contadini dei masi nello sviluppo di attività da affiancare all’agricoltura. La filosofia dell’Associazione Gallo Rosso è “Avvicinare le persone allo stile di vita degli agricoltori altoatesini”.

RESPIRARE TRA I LARICI DELL HOTEL BELVEDERE DI SAN GENESIO

 

 

 

Provare il relax più profondo grazie alla magica passeggiata fra i larici del Salto accompagnata da esercizi di respirazione dai molteplici benefici per mente e corpo. La vacanza qui è a base di benessere, natura e buona cucina. Piacevoli camminate, nordic walking, escursioni nel bosco di larici, arrampicata e ancora gite a cavallo o mountain bike. 

 

San Genesio (BZ), 26 aprile 2018 – Respirare a pieni polmoni il potere della natura, immersi nel verde rigoglioso della primavera e nell’aria benefica del “bosco di larici più grande d’Europa”. L’idea di wellness più elevato è quello che si può provare nella “SPA naturale” di 3.000 kmq che circonda l’Hotel Belvedere nella località altoatesina di San Genesio, a un quarto d’ora di funivia da Bolzano. La “terrazza sulle Dolomiti” 4 stelle Superior è luogo di partenza ideale per vivere la natura genuina dell’altopiano del Salto nella bella stagione; l’altopiano offre, oltre alle cime maestose dei dintorni, anche grandi boschi e prati da esplorare ricchi di vegetazione dalle proprietà salutari per mente e corpo. Questa esperienza offre molteplici benefici: è detox perché aiuta a eliminare smog e aria stagnante dai polmoni, è un anti-aging naturale e ha un grande potere rilassante, sia fisicamente che mentalmente, grazie anche alla meditazione sotto alle fronde dei larici.

 

Gli effetti positivi del movimento fisico in mezzo alla natura sono ancora più efficaci grazie al metodo di respirazione profonda che Renate Winkler, titolare dell’Hotel Belvedere nonché guida escursionistica qualificata e scalatrice appassionata, insegna durante la “camminata del respiro”, la passeggiata fra i larici del Salto accompagnata da esercizi di respirazione. «Quando ci si incammina nel bosco il nostro corpo si adatta in modo armonioso all’ambiente naturale perché le nostre cellule primordiali riconoscono subito le lunghezze d’onda del bosco. Il respiro si fa subito più sereno, tranquillo, profondo e di conseguenza anche i pensieri divengono più chiari, ordinati e presto ci si sente liberi, raggiungendo uno stato di profondo benessere. Per questo motivo consiglio di camminare con la consapevolezza del proprio respiro, di mettere un passo dopo l’altro e di effettuare un respiro dopo l’altro» dice infatti Renate.

 

Quali i benefici? Il Dr. Hans Leonhardy, medico e titolare dell’Hotel Belvedere, sottolinea: «una rilassata e attenta respirazione ha un effetto positivo sulla nostra vita perché ci consente di rasserenarci, ci stimola a pensare in modo positivo e ci ricarica di nuove energie. La passeggiata fra i larici del Salto è benefica anche per le importanti proprietà della conifera: espettoranti, balsamiche ed antinfiammatorie soprattutto per il sistema respiratorio. L’olio di larice, ricavato dalla resina della pianta, è lenitivo sulla nostra mente e ristabilisce la pace interiore, oltre ad avere un effetto positivo e duraturo su circolazione, muscoli, sistema immunitario e psiche». Godere di questi effetti è possibile grazie al massaggio caratteristico della SPA Belessere, effettuato con l’olio di larice di produzione locale. Il relax più completo si trova infatti raggiungendo il centro benessere dell’Hotel Belvedere con Infinity Pool, saune, cabine massaggi e area fitness panoramica.

 

La giornata tipo al Belvedere di San Genesio comicia dalla sana colazione a base di prodotti freschi regionali da gustare sulla terrazza panoramica dell’hotel, con lo sguardo libero di correre sulla meravigliosa vista della conca di Bolzano. Fatto il pieno di energie è inevitabile cogliere l’invito a immergersi nella natura che circonda questo rifugio di pace. Ogni settimana vengono offerte agli ospiti almeno 4 escursioni di diversa difficoltà per soddisfare ogni esigenza e preferenza: dalle camminate semplici al nordic walking fino all’arrampicata e alle gite più impegnative, sempre con l’accompagnamento di una guida esperta e con l’attrezzatura fornita dall’hotel. Qui gli appassionati delle due ruote possono noleggiare anche mountain bike e e-bike per affrontare grandi percorsi in meno tempo; un mezzo alternativo e ugualmente ecologico si può trovare nei maneggi di San Genesio, patria appunto dei cavalli avelignesi, in groppa ai quali è possibile esplorare i dintorni in autonomia o con l’aiuto della guida. Dopo una giornata di attività e di meritato relax nella Belessere SPA, anche a cena nel ristorante Frieda’s si ritrovano ingredienti locali e salutari, come nei piatti tipici a base di larice. La giornata di benessere naturale si conclude nella lounge dell’hotel con la vista notturna di Bolzano illuminata, sorseggiando proprio una tisana o una grappa al larice.

 

“UNA VACANZA TUTTA PER VOI” per single senza sovrapprezzo in doppia – fino al 20/05 a partire da € 679,00 (7 giorni)

“MOUNTAIN BIKE” alla scoperta di itinerari su 2 ruote – dal 17/06 al 24/06 a partire da € 721,00 (7 giorni)

 

www.belvedere-hotel.it/it/natura-wellness/escursioni/avventure-escursionistiche

 

Altre informazioni

Isabella Feltrin

+39 392 73 90 148

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

www.smstudiopress.it/it/news/dettagli/imparare-a-respirare-tra-i-larici-allhotel-belvedere-di-san-genesio

 

COMUNICATO STAMPA, RICETTA DEL RISOTTO AL LARICE E FOTO IN ALTA RISOLUZIONE: bit.ly/2r0UHVs

 

“GUSTARE” I GIARDINI DI SISSI

 

 

 

Brunch, aperitivi e tanta musica al giardino botanico di Castel Trauttmansdorff

 

Giardini di Castel Trauttmansdorff, altrimenti noti come “Giardini di Sissi” (vale a dire l’imperatrice Elisabetta d’Austria che elesse come sua dimora Castel Trauttmansdorff in due dei suoi quattro soggiorni meranesi), sono noti per essere, oltre che uno dei giardini botanici più belli e curati del mondo, anche per rappresentare un luogo che racchiude in sé culturatradizionestoriascienza, dove trascorrere il tempo liberoin maniera estremamente piacevole.

 

Ai Giardini di Sissi, infatti, vengono organizzate delle iniziativeche possono anche esulare dalla visita al giardino botanico, il quale, in queste occasioni, è comunque protagonista come meravigliosa cornicesplendida scenografia.

Una di queste iniziative è la ormai nota “Colazione da Sissi”, un brunchche si gusta sulla Terrazza di Sissi che affaccia sui Giardini, con ascolto di musica classica suonata dal vivo. E’ possibile prenotare la Colazione da Sissi presso il ristorante Schlossgarten e godersi questo momento fatto di cibo, musica, profumi e colori ogni domenica di giugno, insieme alla prima domenica di luglio, dalle 9 alle 12al costo di 20€ a persona(+ 13€ per l’eventuale ingresso ai Giardini).

 

“Trauttmansdorff di sera”invece è il momento in cui è possibile vivere intensamente il relax dovuto alla fine di una settimana lavorativa, all’inizio di un weekend fuori porta o semplicemente al fatto di essere in vacanza. Infatti, ogni venerdì sera di giugnoluglio e agostodalle 18 alle 23sarà possibile visitare i Giardini (anche con una visita guidata al costo di 6€a persona, escluso il biglietto di ingresso), apprezzandone la frescura e i profumi che emanano alcuni fiori e piante al momento del tramonto. Da venerdì 15 giugno, inoltre, si potrà gustare unaperitivo a buffetpresso il Café delle Palme, il bar dei Giardini che si affaccia sul Laghetto delle Ninfee, ascoltando musica dal vivo. Per chi invece desidera una classica cena dall’antipasto al dessert il ristorante dei Giardini Schlossgartenè aperto agli ospiti.

L’ingresso per la visita serale ai Giardini ha il costo €7.50 a personal’aperitivo a buffet €11, bevande escluse.

 

Evento di portata internazionale, il World Music Festivalè ormai una delle manifestazioni più attese dell’estate altoatesina. Dal 14 giugno al 23 agostocalcheranno il palcoscenico open airdel Laghetto delle Ninfee artisti provenienti da tutto il mondo, proprio come le piante presenti ai Giardini di Sissi. Ad ognuno dei 6 concertiin programma è possibile abbinare la visita serale ai Giardini a partire dalle ore 18, mentre i concerti inizieranno alle ore 21. In questa edizione si esibiranno nell’ordine: Apocalyptica, quartetto di violoncellisti metal provenienti dalla Finlandia (14 giugno),Zaz, la grande dame del pop francese dalla voce roca che spazia dal gypsy swing al ruolo di singer/chanson writer(21 giugno), LP, cantautrice americana con radici italiane che mescola folk, country e anni ’70 (28 giugno), Gregory Porter, musicista californiano fra i cantanti jazz di maggior successo di sempre (19 luglio), Morcheeba, gruppo britannico trip-hop (2 agosto), Milky Chance, band folk rock tedesca che propone un affascinante mix di indie pop, folk, musica elettronica e dance (23 agosto).

I biglietti dei concerti sono acquistabili tramite Ticketone, presso tutte le librerie Athesia, al Bazar a Bolzano e la sera stessa del concerto, dalle 17, alla cassa dei Giardini di Castel Trauttmansdorff.

 

Per ulteriori informazioni: www.trauttmansdorff.it

 

I Giardini di Castel Trauttmansdorff

 

Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari o addirittura unici. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione. 

Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.

 

 

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