Viaggi enogastronomici
Itinerari enogastronomici
NASCE LO “SHOPPING CONTADINO” A MERANO
Il Mercato Meranese e la nuova elegante iniziativa dello Shopping Contadino, due progetti per portare i prodotti dei contadini sulle vostre tavole
Merano è una città moderna, crocevia di lingue e culture diverse, con profondi radici nell’antica storia e tradizione, sia nobile sia contadina.
Oggi, sono diverse e interessanti le iniziative che hanno lo scopo di valorizzare anche le origini contadine e di aiutare le persone ad alimentarsi in modo sano e genuino, con prodotti che provengono dai masi contadini.
Da qualche hanno, ad esempio, tra marzo e ottobre, ogni sabato esiste il Mercato Meranese, che coniuga aspetti di design (gli stand) con prodotti genuini, offerti direttamente dal maso al consumatore.
La novità di quest’anno sarà, invece, lo Shopping Contadino, un’iniziativa sana e interessante che consentirà a tutti, a partire dal 27 aprile prossimo, di noleggiare una e-bike e di partecipare a un tour guidato alla scoperta dei masi (alle pendici dei monti circostanti) e di altri posti speciali (come ristoranti e castelli) e dei prodotti, come marmellate, latte, succhi, speck, conserve, uova e tanto altro ancora.
L’iniziativa, che durerà fino all’autunno, comprenderà noleggio della e-bike, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, pranzo presso trattorie contadine e la possibilità di acquistare tanti prodotti agricoli e gastronomici presso i masi stessi.
Il tutto trascorrendo del tempo all’aria aperta, facendo movimento ma, grazie alla bicicletta con la pedalata assistita, permettendo anche a tutti di potervi partecipare.
L’iniziativa, che durerà fino all’autunno, comprenderà noleggio della e-bike, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, pranzo presso trattorie contadine e la possibilità di acquistare tanti prodotti agricoli e gastronomici presso i masi stessi.
Il tutto trascorrendo del tempo all’aria aperta, facendo movimento ma, grazie alla bicicletta con la pedalata assistita, permettendo anche a tutti di potervi partecipare.
Per sostenere questo progetto l’Azienda di Soggiorno di Merano ha coinvolto un’artista e un artigiano che hanno collaborato alla realizzazione di “Nest”, una shopping bag che ha una doppia funzione: un comodo rivestimento per il cestino della e-bike, dove riporre i prodotti acquistati negli appositi scomparti, che diventa, all’occorrenza, un'altrettanto comoda borsa per portarsi i prodotti a casa.
I due protagonisti di questa iniziativa, Tarin Gartner (artista Israeliana) e Sidi Diallo (artigiano della Guinea), entrambi residenti a Merano, hanno riaffermato la multietnicità della piccola città dell’Alto Adige, dove lingue e culture convivono in armonia, come dimostrato anche dalla recente partecipazione di questo comune alla selezione finale di Capitale della Cultura italiana 2020.
Tiziano Pandolfi
GOLOSARIA SI ANIMA TRA LE COLLINE DEL MONFERATO

Golosaria si anima
tra le colline del Monferrato
Al via la dodicesima edizione di Golosaria, la rassegna itinerante tra gusti e luoghi del Monferrato che sabato 7 e domenica 8 aprile alzerà il sipario sul castello di Casale Monferrato, sul castello di Uviglie (Rosignano Monferrato) e su 30 location tra le colline che si animeranno con eventi ad hoc declinando il binomio tra cibo e arte e il tema della passeggiata. Un grande evento diffuso che raccontiamo ogni giorno sul portale www.golosaria.it con tutte le novità. Ecco le prime anticipazioni:
NEWS
• Golosaria in viaggio con Le Frecce
• Umberto Signorini: un grande amico del Monferrato
• Vignale: dalla passeggiata alla gara podistica
• Il tema della 12^ edizione: la passeggiata
• Camminare il Monferrato: tutti i percorsi da non perdere
• Una mostra per la più importante piazzaforte europea del Rinascimento

Gli espositori del castello di Casale
I produttori de ilGolosario, ma anche Cucine di Strada e birre artigianali. Per una sosta (e una spesa) imperdibili.

I produttori del castello di Uviglie
Un percorso sensoriale tra i grandi rossi del Monferrato, le bollicine italiane e gli champagne dei piccoli vigerons d'Oltralpe.

I luoghi di Golosaria
Oltre alle location principali, saranno 30 i borghi, i castelli e le ville in festa per Golosaria.

Mangiare & Dormire
Le convenzioni per Golosaria Monferrato: i ristoranti del GattiMassobrio e le strutture dove pernottare per il weekend.
Per le info utili clicca qui
UFFICIO STAMPA GOLOSARIA
Federica Borasio
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. 0131 261670 (int.0216)
IL 21 E 22 APRILE 2018 TORNA IN UMBRIA “PIC & NIC A TREVI
Un Picnic al centro della fascia olivata Assisi - Spoleto, recentemente premiata dal Mipaaf come Paesaggio Rurale Storico
Il borgo medievale di Trevi, in Umbria, il 21 e 22 aprile prossimi, torna a festeggiare l’arrivo della primavera con la 11^ edizione di “Pic & Nic. Arte, musica e merende tra gli ulivi”.
Simboleggiato dal tradizionale sportino a quadrettoni bianchi e rossi, Pic & Nic rappresenta da anni, la migliore occasione per chi vuole trascorrere un fine settimana in Umbria en plein air.
Due giorni per immergersi tra gli ulivi di Trevi, che sono al centro del suggestivo paesaggio della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, recentemente premiato come Paesaggio rurale storico dal Ministero delle Politiche agricole, definito dal direttore generale del Mipaaf, Emilio Gatto come la “principale area olivicola dell’Umbria, che conserva un paesaggio dove il rapporto tra olivicoltura e storia si presenta particolarmente forte: borghi storici, castelli e complessi religiosi si trovano immersi negli oliveti che ricoprono le pendici, arricchiti da terrazzamenti, lunette e ciglioni, mentre nella parte pianeggiante, querce monumentali delimitano i seminativi”.
Picnic è un’occasione unica, per godere della magia di questi luoghi appartati, vissuti e frequentati normalmente solo da chi si prende cura con dedizione e passione degli ulivi, riuscendo a produrre un olio extra vergine di oliva Dop Umbria di altissima qualità. Al picnic, tra gli ulivi si faranno grandi merende e unici assaggi di preziosissimo Olio Evo di produzione locale .
Durante i due giorni del Pic Nic si alterneranno, come da tradizione, oltre al pic nic tra gli olivi, che sarà anche Gluten free, trekking naturalistici tra gli ulivi e nei luoghi minori di S. Francesco, passeggiate in bicicletta, degustazioni d’olio e prodotti tipici, la caratteristica caccia al tartufo, altra eccellenza locale; i mercatini del contadino e dell’antiquariato, i percorsi guidati alla scoperta del centro storico.
Immancabile poi l’attenzione verso i più piccoli, con laboratori condotti da artigiani. Ampio spazio verrà dato, anche questo anno, alla conoscenza delle erbe spontanee commestibili che si raccoglieranno sulla collina olivata con passeggiate accompagnate da esperti.
Altro immancabile appuntamento, che si terrà durante i giorni del picnic nelle sale affrescate di Villa Fabri, è la rassegna #Artigianinnovatori giunta alla 6a edizione, che seleziona artigiani, creativi, crafter, maker, di ambiti molto differenti, che uniscono il saper fare al design, all’arte, all’architettura, all’illustrazione. Tema portante di Pic & Nic, oltre al contatto con la natura e la valorizzazione dei prodotti tipici è appunto il “Saper fare” che si declinerà nella proposta di laboratori di artigianato e riciclo tenuti dagli artigiani della rassegna #Artigianinnovatori.
Presso il Museo d’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary sarà possibile visitare “REPETITA” la mostra dedicata al lavoro dell’artista Leonardo D’Amico. Il titolo della mostra REPETITA ben chiarisce l’intenzione dell’artista di esplicare l’intricato sistema emozionale che nutre gli individui, rievocando con la pittura, inconsce realtà frammentate per mezzo di segni archetipi. L’esposizione sarà visitabile nel fine settimana di Pic&Nic dalle ore 15.30 alle 18.30 e fino al 29 aprile 2018.
La “Fascia olivata Assisi-Spoleto”
candidata ufficialmente al Programma Giahs della FAO
La “Fascia olivata Assisi-Spoleto” punta dritto al riconoscimento del suo paesaggio ricco di biodiversità all’interno del “Programma Giahs” (Globally important agricultural heritage systems) della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
E’ stata infatti depositata oggi, presso il Ministero delle Politiche agricole forestali e ambientali, la candidatura ufficiale per far rientrare la Fascia Olivata tra i siti Giahs, ovvero quei patrimoni e sistemi agroculturali presenti nel mondo, dove l'agricoltura sostenibile si combina con lo sviluppo rurale e nei quali la gestione da parte di generazioni di agricoltori, l’utilizzo di pratiche adeguate, conoscenze ed esperienze locali, il profondo rapporto con la natura, sono elementi che modellano e adattano il paesaggio e il sistema agricolo alle esigenze di sostentamento delle popolazioni locali.
Il dossier appena presentato arriva a poche settimane dal riconoscimento della Fascia Olivata come “Patrimonio storico e rurale” da parte del Ministero delle Politiche agricole ed è “il primo passo verso il traguardo di una piena salvaguardia ambientale e valorizzazione delle produzioni agroalimentari di questa porzione di Umbria”, spiega Marco Bencivenga, coordinatore del progetto della Fascia.
A febbraio del 2017 una delegazione Fao ha già visitato la Fascia Olivata, per osservarne il possesso dei requisiti richiesti ai fini del riconoscimento al Programma Giahs e ha espresso il pieno e positivo parere alla candidabilità del sito. Esso infatti ne incorpora tutti gli elementi: biodiversità agricola, un sistema di conoscenze e tradizioni locali, un insieme di valori condivisi, il sostentamento economico della popolazione e le caratteristiche peculiari del paesaggio.
La candidatura è stata presentata dal comitato promotore costituito dai Comuni di Trevi (capofila), Assisi, Spello, Foligno, Campello sul Clitunno e Spoleto, sostenuti da Regione Umbria e Sviluppumbria. La verifica del dossier, redatto in lingua inglese, è prevista entro la prima metà di marzo e se la valutazione sarà positiva, “La Fascia Olivata Assisi-Spoleto” inizierà l’iter per il riconoscimento all’interno del Programma Giahs in cui un ruolo diplomatico fondamentale avranno poi Regione Umbria e Sviluppumbria. Nel caso di esito positivo, sarebbe il primo territorio italiano ed europeo inserito in questo speciale progetto, un’occasione unica per la sua tutela e promozione.
Il percorso di valorizzazione assume carattere innovativo perché l’operatività in Europea del Programma Giahs decorre dalla recente sottoscrizione nel 2016 tra il Ministero e la Fao di un protocollo d’intesa finalizzato a “promuovere l’individuazione e la conservazione, nel territorio rurale europeo, dei Sistemi agricoli di rilevanza mondiale”. In Italia e in Umbria la maggioranza delle imprese agricole è a condizione familiare ed esse vanno messe in condizione di poter portare avanti tradizioni e valori rurali, coniugandoli con un approccio innovativo.
I benefici che si attendono dal conseguimento del riconoscimento nel Programma Giahs sono molteplici. Tra questi c’è l’incremento del valore economico dell’olio di oliva prodotto lungo la Fascia, la valorizzazione sociale, culturale, economica e turistica del territorio, la tutela della biodiversità dell’olivo e la conservazione e il ripristino del paesaggio a rischio “vulnerabilità”.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per informazioni evento
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. +39 0742 332269
Alla BIT per presentare il modo di vivere all’italiana Tipicità mostra il laboratorio permanente di cibo, turismo e manualit
Appuntamento dal 3 al 5 marzo a Fermo, dal 17 al 20 maggio ad Ancona
e fino a novembre per il Grand Tour delle Marche
È l’anno del cibo italiano e Tipicità non poteva trovare contenitore migliore della BIT di Milano per presentare le iniziative che nel 2018 attraverseranno tutti i territori delle Marche. Il viaggio del gusto partirà da Fermo, dal 3 al 5 marzo, sede storica di Tipicità, giunta alla ventiseiesima edizione. “Abbiamo già il tutto esaurito per l’area espositiva con oltre 200 realtà presenti - dichiara l’organizzatore Alberto Monachesi - con 100 eventi in programma e 20 delegazioni internazionali e nazionali che tra meno di un mese saranno nella nostra regione”.
Cibo, turismo e manualità sono i tre pilastri che caratterizzeranno la manifestazione per raccontare un vero e proprio modo di vivere all’italiana, ricercando la qualità ed esaltando i “genius loci” nascosti nei piccoli Comuni del territorio. Tra gli ospiti ci saranno chef di livello mondiale, tra cui Chicco Cerea, Enrico Derflingher, Claudio Sadler, Rocco Pozzulo, Maia Tsakanova, Paolo Gramaglia, Silvia Baracchi, Riccardo Lucque, Davide Botta insieme agli stellati marchigiani. “Tipicità è una porta di accesso verso la nostra terra - afferma il vicesindaco di Fermo Francesco Trasatti - ed è un ponte per la promozione del nostro territorio che viene così conosciuto in tutta Italia e all’estero”.
Appena un mese e mezzo dopo l’appuntamento di Fermo si svolgerà Tipicità in blu, dal 17 al 20 maggio ad Ancona. “Siamo alla quinta edizione - dice il vicesindaco del capoluogo marchigiano Pierpaolo Sediari - e questo è un anno particolare per la concomitanza con Your Future Festival!”. La manifestazione, centrata sulla blu economy, investirà tutta la città e coinvolgerà anche Durazzo, porto albanese sull’Adriatico che, come Ancona, vanta una grossa realtà cantieristica
A conferma che Tipicità è un laboratorio di esperienze permanente sviluppato durante tutto l’anno, da maggio a novembre ci sono le oltre trenta tappe del Grand Tour delle Marche, le più belle, autentiche e significative esperienze che parlano della nostra regione, tra luoghi di incanti, creazioni Made in Italy ed esaltazione del gusto.
Un modo per viaggiare e per scoprire la bellezza paesaggistica, architettonica, storica, culturale, artistica di un territorio che ha tutto. A dare qualche anteprima Rita Soccio, Ruben Cittadini ed Elisabetta Torregiani, rispettivamente assessori dei Comuni di Recanati, Castelfidardo e Castelraimondo. Il 2018 non è solo l’anno rossiniano in cui si celebra il compositore e grande gourmet pesarese Gioachino Rossini! Quest’anno ricorrono anche 200 anni dalla prima stesura de L’infinito di Giacomo Leopardi, che sarà festeggiato nella sua città natale. Dalla città mondiale della poesia a quella della musica, Castelfidardo, patria della fisarmonica, dove si potrà scoprire l’affascinante storia di uno strumento esportato in tutto il mondo fin dal Novecento, mentre a Castelraimondo gli amanti della bellezza troveranno un evento emozionante e antico: l’Infiorata.
Le numerosissime realtà delle Marche si muovono insieme: ecco Tipicità, hub di conoscenze ed esperienze.
Angelo Serri