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Itinerari enogastronomici

SENIGALLIA CITTÀ GOURMET!

 

L’evento è programmato per Sabato 14 Ottobre nel centro della città

Senigallia (AN) è famosa al mondo per la sua sabbia, dorata e finissima, che ha dato luogo all’appellativo di “spiaggia di velluto”, ma anche per un altro simbolo, la “rotonda a mare”, un iconico edificio lambito dalle onde dell’Adriatico.

Tra le numerose attrattive di questa splendida città affacciata sul mare c’è anche l’enogastronomia, quella con la “E” maiuscola, tant’è vero che non molto tempo fa un organo di stampa titolava con sicurezza: “Senigallia è la città dove si mangia meglio in Italia. Qui ci sono le prove!”. Non a caso la città marchigiana può vantare ben cinque stelle Michelin che, in rapporto ad una popolazione di 44.000 abitanti, costituiscono sicuramente un record da Guinnes! Primati a parte, il visitatore percepisce immediatamente un’elevata cultura del cibo, riscontrabile non solo nei ristoranti, trattorie ed osterie! Infatti, anche pasticcerie, gelaterie, forni, pizzerie e paninoteche si esprimono a livelli di autentica eccellenza.

Con queste premesse, sabato 14 ottobre ritorna Senigallia Città Gourmet, un evento giunto alla 3a edizione che si configura come primo passo di una strategia mirata alla costruzione di un’articolata “rete delle città gourmet”, cioè di quelle realtà depositarie di un particolare appeal enogastronomico ma che, nel contempo, presentano un significativo indice di alta qualità della vita, una testimonianza del “buon vivere” in ogni suo aspetto: dall’enogastronomia al fashion, dall’arte al paesaggio, dal wellness al design, per spingersi fino ai nuovi modelli di strategia urbana. In una locuzione: lo stile di vita.

Negli eleganti ambienti di Palazzo Baviera, alle 11:00 si ritroveranno, nel ruolo di fondatrici della nascente rete, tre destinazioni turistiche che raccontano l’Italia da Nord a Sud. Accanto a Senigallia ci saranno: Isola della Scala (VR) con la Fiera del Riso, Festival del riso Vialone nano veronese IGP; Foligno con il festival I primi d’Italia; San Vito Lo Capo (TP) con il Cous Cous Fest. Nel corso di un talk show al quale parteciperanno anche l’Università Politecnica delle Marche e Confcommercio Marche Centrali che forniranno un punto di vista sulle implicazioni socioeconomiche dello sviluppo turistico in ottica “gourmand”, le tre realtà si confronteranno sulle rispettive specificità per trovare una comune via di collaborazione. Al termine i quattro Sindaci sottoscriveranno un protocollo d’intesa.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17:00, l’incontro diventa spettacolo: al Foro Annonario, nel cuore della città, una scenografica cucina a vista ospiterà la Jam Session delle Città Gourmet. Grandi ospiti, sapori unici e storie appassionanti si alterneranno sul palco fino a sera, con la conduzione affidata a Tinto, da RAI Decanter Radiodue. Tra gli ospiti, la chef e volto televisivo Ambra Romani, che a Senigallia ha trascorso parte della sua vita così come il suo collega Davide Marchionni dell’Accademia di Tipicità. E ancora, l’irresistibile verve di Gabriele Ferron, “principe dei risotti”, e la strepitosa maestria nell’arte del Cous Cous di Benedetto Di Lorenzo ed Antonino Grammatico, rispettivamente Campione Italiano e Capitano della squadra italiana della specialità. Tra le storie di produttori che arricchiranno la Jam Session, la testimonianza storica degli “Amici del Molo” e la neonata esperienza del Consorzio Vignaioli delle Marche.

“Senigallia Città Gourmet” è organizzata dall’Amministrazione comunale di Senigallia ed è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità insieme ad ANCI. Il programma dettagliato nella piattaforma www.tipicitaexperience.it.

 

Angelo Serri

AD APPIGNANO LA 21A EDIZIONE DI LEGUMINARIA

Oltre ai legumi, celebrate anche le rinomate ceramiche locali

Ogni anno migliaia di gourmet e foodtrotter affluiscono ad Appignano (MC) per degustare i legumi approntati secondo antiche ricette della tradizione appignanese, ma anche piatti rivisitati e innovativi, tutti rigorosamente serviti negli antichi “cocci”, pregevoli manufatti di ceramica artigianale realizzati dai vasai del luogo, da portarsi poi a casa come souvenir.

Nell’incantevole borgo medioevale cinto da mura, affacciato su uno scenografico panorama che spazia dagli Appennini al mare Adriatico, dal 13 al 15 ottobre va in scena la 21a edizione di Leguminaria. Al centro dell’attenzione, come preannuncia il nome, i celebri legumi del territorio, con autentiche e deliziose esclusività, tra le quali il fagiolo solfì, caratterizzato da colore giallo, buccia finissima, sapore inconfondibile ed alta digeribilità, nonché il cece quercia, molto diffuso in passato nelle Marche, ma che stava quasi scomparendo e che proprio qui ha trovato volenterosi agricoltori che l’hanno gradualmente reintrodotto. Si potranno gustare nelle locande del centro storico, serviti da figuranti in costume, insieme a piatti di lenticchia.

La tre giorni di festa vedrà protagonista anche l’arte ceramica di Appignano, con diverse iniziative dedicate, tra le quali le spettacolari performance al tornio del maestro vasaio Augusto Girolamini, campione mondiale dei maestri tornianti e, soprattutto, la fase conclusiva della 9a edizione del concorso internazionale “Ceramica Appignano Convivium”, giocato quest’anno sul tema “Ceramiche ExtraTERREstri”.

Tra le novità proposte dalla creatività della “Mav-Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi” il "Terra Park", un parco ludico ispirato al lunapark, con divertenti giochi in argilla per adulti e bambini: pesci, carte da tarocchi, tiro a segno ed anelli realizzati in ceramica che, insieme all’esposizione della mostra mercato dei numerosi ceramisti presenti, allieteranno le giornate di festa di grandi e piccini.

Nelle numerose botteghe dei vasai ceramisti, inoltre, i visitatori potranno vivere l’esperienza di creare con le proprie mani vere e proprie opere di argilla. Imperdibile anche una visita al “Museo dell’Arte Ceramica di Appignano-MarC”, un affascinante percorso, dalle origini ai nostri giorni, nel mondo della ceramica del borgo (ingresso libero).

La festa si completa con un ricco programma di eventi collaterali, comprendente spettacoli e concerti di musica live nelle vie e nelle piazze appignanesi.

Promossa dal Comune di Appignano e coordinata dalla locale Pro Loco, Leguminaria è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI. Tutte le informazioni sugli eventi in programma ad Appignano nel fine settimana e le notizie per godere di tutte le attrattive del territorio, sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it.

 

 

Angelo Serri

DIVIN OTTOBRE: IN TRENTINO L’AUTUNNO SI TINGE DI GUSTO

 

La prima manifestazione della stagione è pronta a richiamare in numerosi borghi e città della provincia una folta schiera di appassionati di enogastronomia. Il ricco calendario di DiVin Ottobre si snoda lungo tutti i fine settimana del mese. Spazio a degustazioni di vini e specialità del periodo, tra cui i gustosi marroni, alla scoperta di cantine, aziende agrituristiche e delle meraviglie paesaggistiche immerse nei caldi colori dell’autunno. 

L’autunno in Trentino è tempo di scampagnate, foliage, atmosfere e panorami suggestivi. Non solo: anno dopo anno sono sempre più numerosi i food&wine lover che scelgono questo periodo per assaporare con calma e tranquillità i suoi profumi e sapori tipici. Ecco perché c’è grande attesa per DiVin Ottobre, la kermesse di eventi organizzati dai soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino che coinvolge numerose località trentine, tra il capoluogo e i tanti borghi che ne punteggiano le vallate, inaugurando la stagione autunnale.

 

Il programma abbraccia tutti i fine settimana del mese, alcuni riproposti in più occasioni per essere condivisi e vissuti da un ampio pubblico di appassionati. Davvero non ci sarà che l’imbarazzo della scelta tra aperitivi, degustazioni e visite guidate alla scoperta di vigneti, cantine e castelli, trekking, cene a tema, laboratori enogastronomici e proposte vacanza per vivere tutte queste iniziative intervallate da momenti di puro relax 

Ecco un piccolo assaggio per stuzzicare la voglia di Trentino anche in autunno. Si comincia domenica 1° ottobre con un wine trekking in Piana Rotaliana, che si ripeterà anche nei fine settimana successivi. Ma il menù della rassegna è davvero ricco, tra cene abbinate a passeggiate al chiaro di luna, inedite incursioni in rifugio abbracciati dalle Dolomiti di Brenta – splendide nella loro meno conosciuta veste autunnale – per scoprire i prodotti del territorio o tra i boschi della Vallagarina alla ricerca dell’emozione di ascoltare il bramito del cervo.

 

Senza dimenticare gli appuntamenti dedicati a prodotti come gin o vermut e gli eventi dedicati ai prodotti di stagione. Su tutti, quelli che celebrano i rinomati marroni di Drena e Castione, ma anche la Festa della Zucca o quella della Patata, per una vera e propria immersione nei sapori trentini dalla Val di Cembra all’Alto Garda, passando per la Valsugana e per il capoluogo.

Diverse le opportunità di esplorare la natura a piedi, visitare cantine e aziende agrituristiche, farsi ammaliare dalle degustazioni delle Donne del Vino al Castello di Avio, ascoltare i racconti di produttori e di artisti che si ispirano ai colori del Trentino per le loro opere, ma anche per conoscere tutti i segreti dei vini più rappresentativi del territorio o di autentiche chicche, come il Reboro in Valle dei Laghi. 

Non resta quindi che scorrere il programma per lasciarsi stuzzicare da una delle sue numerose proposte! 

DiVin Ottobre è organizzato grazie al supporto di Trentino Marketing, al coordinamento della Strada del Vino e del Sapori del Trentino, nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali firmate #trentinowinefest, al sostegno della Regione Trentino Alto Adige e alla collaborazione con La Trentina.

 

 

Stefania Casagranda

VAL MIVOLA CON GUSTO: GLI EVENTI DA NON PERDERE IN AUTUNNO

 

Arcevia, Panorama Dal Monte di Sant'Angelo, ©Bruno Santoni

Il territorio della Val Mivola, il soggetto turistico nato un anno fa dall’unione di nove comuni marchigiani collocati tra i fiumi Misa e Nevola – Arcevia, Barbara, Castelleone Di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra De’ Conti, Trecastelli – cattura tutti i suoi visitatori per l’alta qualità del cibo: sono tantissimi i prodotti tipici locali, a cui si aggiungono indimenticabili piatti della tradizione, ricette tramandate ormai da generazioni che ammaliano per i loro sapori intensi e senza tempo. Si tratta di un vero e proprio distretto del food nel quale trovare non solo gli chef pluristellati Moreno Cedroni e Mauro Uliassi ed il re del gelato, Paolo Brunelli, ma anche una qualità diffusa della ristorazione capace di soddisfare davvero tutti i gusti.

 

Ed è proprio il food il comune denominatore degli eventi che, da ottobre a novembre, si susseguiranno animando tutti i nove comuni della Val Mivola.

Chitarrine di farro al ragù bianco

Partendo da Arcevia, dove tutte le domeniche del mese di ottobre si terrà Una Domenica andando per Primi per gustare i primi piatti della tradizione marchigiana. I ristoranti della terra di Arcevia, infatti, accoglieranno i visitatori con primi piatti a base di farine di grano, farro, mais ottofile di Roccacontrada, fave, ceci, segale, orzo, cicerchia, castagne, grano saraceno, nel pieno rispetto delle antiche usanze popolari per mantenere intatti i sapori e i profumi di una volta.

Senigallia, Foro Annonario, ©Giorgio Filippini

Segue Senigallia dove, dal 6 al 8 ottobre, è in programma una nuova edizione di Pane Nostrum, la manifestazione dedicata ai lievitatiUn palinsesto rinnovato che vedrà alternarsi, negli spazi tra il Foro Annonario e la Biblioteca Antonelliana, un’area esposizione e di vendita dedicata; show cooking con forni, macchine impastatrici, frigoriferi e abbattitori dove si susseguiranno dimostrazioni di Maestri panificatori, masterclass con i professionisti e discussioni, dibattiti e convegni che esploreranno il mondo del pane. Ma non è tutto, perché dal 9 al 12 novembre, a Scapezzano di Senigallia, si terrà anche la Festa dell’Olio Nuovo, quattro giorni per celebrare l’olio con diverse attività, tra cui un corso di assaggiatore, un convegno sull’olio IGP, esibizioni di Pizzica Salentina e di musica popolare e un’escursione Dalla campagna al frantoio.

Colline Barbaresi

Barbara, invece, food ma anche attività sportive: sì, perchè il 15 ottobre si terrà Ottobrata Barbarese, una passeggiata campestre con degustazione, mentre il 26 novembre avrà luogo un Campionato Regionale ciclocross, il 3° Memorial Amerigo Severini. Infine, l’11 e il 12 novembre è in programma il weekend di San Martino, con cena in piazza e degustazione di prodotti tipici.

Corinaldo, ©Franco Simoncini

Corinaldo, ©Franco Simoncini

La Festa delle Streghe, Halloween di Corinaldo

E ancora Corinaldo, che per il periodo autunnale ospiterà diversi eventi. Uno in particolare è assolutamente da non perdere: La Festa delle Streghe, l’Halloween di Corinaldo, uno storico e atteso evento che, giunto alla ventinovesima edizione, quest’anno si terrà dal 27 al 31 ottobre 2023. La Festa, organizzata dalla Pro Loco di Corinaldo, propone al pubblico taverne con piatti tipici, spettacoli di arte varia, concerti, dj set e tante animazioni a tema, tra cui il classico e attesissimo tunnel della paura. È un’occasione unica per ammirare questo splendido borgo che si trasforma in uno spazio magico, illuminato da fiaccole e zucche, in un’atmosfera suggestiva e incantata.

Cicerchia La Bona Usanza

Zuppa di cicerchia

Serra De’ Conti, dal 24 al 26 novembre, si terrà invece la Festa della Cicerchia che è un legume povero, un tempo molto diffuso nelle Marche, coltivato in primavera tra il granoturco, insieme ai ceci e ai fagioli, e raccolto ad agosto. Già dalla seconda metà del XX secolo erano in pochi i contadini di Serra de’ Conti che continuavano a coltivarla, poi venne completamente abbandonata. Oggi, grazie all’azione della cooperativa La Bona Usanza, composta da agricoltori, ristoratori e operatori culturali di Serra de’ Conti, la sua coltivazione si è riscoperta e recuperata.

Ostra, ©Franco Simoncini

Santuario del Santo Crocifisso, Ostra

Continuando per Ostra, dal 14 ottobre iniziano i festeggiamenti del Santo patrono Gaudenzio: dopo quattro anni di chiusura per restauri, verrà riaperto il Santuario del Santo Crocifisso, una meravigliosa piccola chiesa situata lungo le vie del centro, edificata nel 1333, che ospita, sin dal Settecento, un pregevole crocifisso ligneo a grandezza naturale. Il fine settimana successivo, poi, si terrà la fiera di San Gaudenzio: tante colorate bancarelle animeranno le due giornate ostrensi, nel rispetto di una tradizione secolare che risale al 1670.

Museo Nori De' Nobili, ©Anna Mencaroni

 Natura morta con caffettiera, Nori De’ Nobili, 1928, Archivio Museo Nori De' Nobili, 

©Alfonso Napolitano

Non solo food, ma anche arte con la mostra I LUOGHI DELLA MENTE – Opere dall’Archivio Nori De’ Nobilipresso il Museo Nori De’ Nobili a Trecastelli. Si tratta di un nuovo grande progetto che nasce con lo scopo di rendere nota una selezione di disegni e dipinti della pittrice De’ Nobili, a cui il museo è dedicato, non esposti permanentemente e meno conosciuti, incentrati sulla tematica del paesaggio e della natura morta.

 

WEEKEND D’AUTUNNO A STOCCARDA: LA FESTA DELLA BIRRA E I SAPORI DEL TERRITORIO

 

I filari di vite che digradano a perdita d’occhio dalle colline al centro di Stoccarda sono l’emblema della tradizione vinicola del capoluogo del Baden-Wuerttemberg, il cui tingersi delle prime sfumature di giallo segna la fine dell’estate. L’inizio dell’autunno è inaugurato dalla Cannstatter Wasen (22.09 – 08.10.2023), una delle feste della birra più famose a livello mondiale, che si tiene da oltre 200 anni nelle vaste distese del quartiere di Cannstatt, appena fuori città. Un’occasione per scoprire anche la tradizione enogastronomica di Stoccarda – alla Festa della Birra stessa, nei ristoranti stellati o nelle locande più semplici, che propongono le specialità della cucina locale. 

 

UNA FESTA DELLA BIRRA PER INAUGURARE L’AUTUNNO

Voluta per la prima volta nel 1818 da Re Guglielmo I del Württemberg e della consorte Caterina per rinfrancare la popolazione e rilanciare l’economia dopo la devastazione delle guerre napoleoniche e anni di cattivi raccolti, la Festa della Birra Cannstatter Wasen (22 settembre – 8 ottobre 2023) è da oltre 200 anni un appuntamento imperdibile del primo autunno a Stoccarda. Più tradizionale e legata ai riti e ai costumi del passato rispetto ad altre manifestazioni di questo genere, la Cannstatter Wasen accoglie ogni anno circa quattro milioni di visitatori, che vengono qui per festeggiare e stare insieme, ma anche per divertirsi sulle giostre o assistere alle parate in costume tradizionale che ricordano l’origine contadina dell’evento. La birra scorre a fiumi e si accompagna ai piatti della tradizione nei grandi tendoni allestiti per l’occasione, dove si mangia, si canta e si balla fino a notte inoltrata. Intorno all’albero della cuccagna, simbolo storico della festa popolare, si raccolgono poi giostrai, commercianti e gastronomie, che danno vita a un grande luna-park, fornito delle montagne russe e degli autoscontri più all’avanguardia. L’incipit della festa viene dato dal maestoso corteo tradizionale, che conta circa 4.000 comparse e ben 150 animali, tra mucche, buoi e cavalli e fa rivivere ai presenti il passato contadino della regione, con tanto di soldati in costume storico e la carrozza di re Guglielmo e della consorte Caterina. 

Immagine: Festa della Birra, Giostra Seggiolini Volanti, _c_Stuttgart-Marketing GmbH_Martina Denker

 

Alexandra Canner

 

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