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Itinerari enogastronomici

TIPICITÀ EVO: I LINGUAGGI DEL CIBO


Macerata-EVO non solo come acronimo di uno dei prodotti cardine della dieta mediterranea e dell’italian style a tavola, l’olio extravergine d’oliva, ma come “evoluzione” del pianeta raccontata attraverso il cibo.

Tipicità Evo, dal 18 al 20 novembre a Macerata, propone un invitante fine settimana tra gusto, curiosità e conoscenza, in una delle città che meglio esprimono la ricchezza della provincia italiana, figlia di una cultura diffusa e di solide tradizioni, ma protesa verso il futuro all’insegna dell’umanesimo innovatore.

Promossa dal Comune di Macerata, in collaborazione con associazioni, partner pubblici e privati e con la partnership scientifica dell’Università degli Studi di Macerata, Tipicità Evo è un vero e proprio festival contemporaneo che privilegia la contaminazione tra attività produttive e spazi pubblici, Ateneo e istituti scolastici, talenti in cucina e chef affermati, piccoli produttori e spiriti innovatori. Le nuove traiettorie del cibo esplorate da eventi speciali, mercatini animati, degustazioni inconsuete e trekking gourmand.

Dalla biodiversità in cucina, alle fusioni di gusto tra terre lontane, fino alle evoluzioni “terraformanti” in agricoltura e #NutriMente-il cibo oltre la materia, un intenso programma di eventi anima il centro storico di Macerata con “narratori d’eccezione”, quali: Tinto, Beppe Convertini, Monica Caradonna, Carlo Cambi. Da segnalare anche il docufilm “La grande sete”, di Piero Badaloni

Dal campione del mondo di cous cous, lo chef stellato Pierpaolo Ferracuti, all’approccio inclusivo in cucina di Viviana Varese (anch’essa Stella Michelin a cura di “Centodieci è ispirazione”), fino ai cuochi dell’Accademia di Tipicità che esplorano le fusioni di gusto tra Copacabana, Zanzibar e le Marche, tante le suggestioni golose da assaggiare anche nei locali aderenti al circuito, che per tutto il week end propongono “assaggi di Tipicità Evo”, con gran finale riservato al piatto simbolo di queste terre, i “Vincisgrassi alla maceratese” che, recentemente, hanno ottenuto la denominazione europea STG.

Nelle piazze del centro storico i “mercatini dinamici”, allestiti dalle associazioni di categoria, propongono prelibatezze tutte da scoprire in un fitto programma di dimostrazioni, approfondimenti e degustazioni. Nella piazza centrale della città ci sarà anche il “Tipicità Village” del Grand Tour delle Marche che, per l’occasione, accoglie Electric Evo, una concept-area per un futuro ad energia pulita, corredata anche da un’istallazione temporanea floreale, all’insegna del bello e sostenibile.

Macerata è città da godere a piedi o in bicicletta e nel fine settimana è in programma una speciale cicloturistica con tappe golose nei locali e nei mercatini del centro storico. A disposizione di turisti e gourmet il trekking urbano “Tipicamente Marche. Il territorio tra leggenda e tradizione”. Non poteva mancare la versione per i bambini di Tipicità Evo, che propone laboratori con “Le Mani in pasta”, una caccia al tesoro tra gli stand dei piccoli produttori ed anche un’inedita “pesca” del gusto.

La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022, promosso dall’organizzazione di Tipicità con ANCI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum. Il programma della manifestazione è consultabile sul sito: www.tipicitaexperience.it.

Angelo Serri

SAPORE LOCALE: GLI APPUNTAMENTI CON IL GUSTO NEL GARDA TRENTINO

 

Per tutto l’autunno, il Garda Trentino offre un susseguirsi di eventi, visite guidate, degustazioni, menù tematici dedicati agli incredibili “sapori locali” che hanno ottenuto il riconoscimento di DOP, De.Co. o di Presidio Slow Food. Autentiche esperienze multisensoriali che diventano anche occasione di scoperta del territorio, tra laghi e montagne, caratteristici paesini e borghi storici.

Un territorio eclettico quello del Garda Trentino, che comprende lago, montagna ed entroterra, da cui nasce una grande varietà di prodotti locali di altissima qualità: l’olio extra vergine di oliva del Garda Trentino DOP; la Carne Salada De.Co.; il pesce di lago, tra cui trote e salmerini IGP; la Patata del Lomaso; il Broccolo di Torbole e le noci del Bleggio, entrambi presidio Slow Food; e tanto, tanto altro ancora. 

L’autunno è la stagione ideale per assaporarli… come?

Grazie a “Sapore Locale”, una rassegna del gusto dedicata a tutte le specialità che raccontano la storia e l’unicità dei territori del Garda Trentino.

Sono previste feste enogastronomiche e sagre di paese con protagoniste le noci, i marroni e le castagne; menù nei ristoranti tradizionali a base di patate, di zucca e di broccolo di Torbole. E ancora, proposte culinarie con la carne salada, ma anche piatti tipici come gli gnocchi boemi con spezzatino di vitello o i livance con marmellata e una spolverata di zucchero a velo, un richiamo alla tradizione ceca della Valle di Ledro.

 

A completare il tutto le degustazioni di vino, dal Marzemino al passito dei passiti fino alle grappe trentine, e dell’olio con la produzione tradizionale più a nord del mondo. 

Numerosissimi gli appuntamenti e i menù di “Sapore Locale” da non perdere. Solo per fare qualche esempio:

Frantoi Aperti, un fine settimana per scoprire “l’oro verde” del Garda Trentino

Visite guidate e degustazioni in sette frantoi del territorio, un invito ad addentrarsi tra gli ulivi accompagnati da chi si dedica alla coltivazione dell’oliva nell’Alto Garda; a intingere il pane nell’olio e provare nuovi abbinamenti con prodotti locali. Alcuni ristoranti selezionati della zona presenteranno inoltre piatti e menu tematici.

Il programma completo è consultabile qui.

Reboro, Territorio&passione

Organizzato dall’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino DOC, l’evento offre l’occasione per approfondire la conoscenza del grande rosso da appassimento trentino. Un convegno scientifico, degustazioni guidate, tour nelle cantine e un menù stellato ideato dallo chef Peter Brunel. Non resta che prenotare il proprio appuntamento con questo vino di montagna, morbido e intenso grazie ai sentori donati dai venti e dall’influenza del lago.

Il programma completo è consultabile qui.

 

La notte degli alambicchi accesi

Nel paesino di Santa Massenza nella Valle dei Laghi, popolato da un centinaio di abitanti, le tradizioni si tramandano di generazione in generazione al punto da essere stato riconosciuto “Capitale della grappa artigianale”.

Nei giorni dell’Immacolata il piccolo borgo si anima con La notte degli alambicchi accesi, spettacolo teatrale itinerante dedicato all'arte della distillazione artigianale della grappa trentina, guidato dall’inconfondibile voce narrante del conduttore Patrizio Roversi.

Festa della zucca e degli ortaggi invernali, Festa della Patata, Marroni in Festa, Festa della noce

Giorni di festa per le vie dei borghi a celebrare prodotti semplici ma di pregiata qualità. Ricche esposizioni, mercatini artigianali, visite e passeggiate guidate; degustazioni e proposte enogastronomiche... immancabili appuntamenti per i mesi di ottobre e novembre. I menù: Cucina dell’Esodo; Carne Salada; Patate e Noci; Castagne e Vino.  Nei fine settimana di ottobre e dicembre, i ristoranti del Garda Trentino che aderiscono all’iniziativa proporranno menu tematici, appositamente studiati per esaltare i sapori del territorio.  Il menù Cucina dell’Esodo conduce in un viaggio nel tempo, con ricette dal gusto boemo, rivisitate in chiave trentina. Durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, parte della popolazione del Trentino meridionale venne sfollata nei dintorni di Praga e in Moravia. Oltre confine imparò a cucinare le specialità locali, che al rientro si mescolarono alle ricette della tradizione della Valle di Ledro. La carne salada è la protagonista del menù a lei dedicato, un grande classico della tradizione altogardesana certificato De.Co., proposto anche in abbinamenti inconsueti. Le pietanze del menù Patate e Noci invece sono preparate con la patata del Lomaso, anche conosciuta come la Montagnina, con le patate viola della Valle di Ledro e con le noci del Bleggio, la prima noce in Italia Presidio Slow Food.

Infine, nel menù Castagne e Vino, una selezione di ricette con le castagne e i marroni simbolo del Tennese, di Nago e di Drena, e con i rinomati marroni di Campi certificati De.Co., abbinate alle etichette vinicole che hanno fatto la storia del Garda Trentino.

Per maggiori dettagli è disponibile la sezione dedicata

 

Garda Dolomiti S.p.A. Azienda per il Turismo

L’Azienda per il Turismo Garda Dolomiti S.p.A. è una Società per azioni che ha per oggetto la promozione e la diffusione dell’immagine turistica del Garda Trentino (la sponda nord del Lago che comprende gli ambiti di Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole sul Garda, Dro, Drena, Tenno, Valle di Ledro, Comano e Valle dei Laghi) attraverso la realizzazione di servizi di informazione e assistenza turistica, iniziative di marketing turistico, di progetti specifici volti a valorizzare l’offerta turistica della destinazione e del patrimonio ambientale, culturale e storico dell’ambito di riferimento.

 

Largo Medaglie d’Oro al Valore Militare, 5 – 38066 Riva del Garda (TN) +39 0464 554 444 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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www.gardatrentino.it

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ALTE MARCHE: FESTIVAL DELL’ALOGASTRONOMIA AD APECCHIO, CON BIRRA E TARTUFO

 

Nelle Alte Marche si prova a reagire alla terribile ondata di maltempo che ha recentemente investito il territorio. Un segnale importante di ripartenza arriva da Apecchio (PU), con la Mostra mercato del Tartufo e Festival dell’alogastronomia.

“Saranno tre giorni di festa che speravamo di poter tornare a celebrare con lo stesso spirito delle edizioni precedenti al 2020, ma i fatti accaduti nei paesi vicini, a cui siamo fortemente uniti da una comune identità, ci inducono ad un atteggiamento di sobrietà e rispetto”. Queste le parole del Sindaco Vittorio Alberto Nicolucci.

“Pur non annullando l’evento, considerati gli impegni assunti da tutta l’organizzazione, ci predisponiamo ad un clima di solidarietà promuovendo, nel corso della manifestazione, piccole iniziative di beneficenza e di sostegno. Siamo convinti - conclude il primo cittadino - che ciascun partecipante vorrà a suo modo contribuire, con l'auspicio che le popolazioni ora in forte difficoltà possano ritrovare presto serenità e fiducia”.

Dal 30 settembre al 2 ottobre, quindi, nella capitale marchigiana dell’alogastronomia torna l’accoppiata vincente Tartufo&Birra, con la 40a edizione di una manifestazione che si articolerà in tante iniziative: dal trekking tra bosco e borgo alle degustazioni di tartufo e birra di alta qualità, con stand e cantine.

Un programma ricco di eventi che si apre con un gustoso contest per decretare i migliori abbinamenti tra tartufo e birre proposti dalle osterie locali. Assolutamente imperdibile il trekking del gusto, una passeggiata accessibile a tutti per vivere colori e profumi dei boschi delle Alte Marche e la meraviglia di Apecchio e dei suoi sapori. In programma anche concerti e spettacoli itineranti, con gran finale affidato a Red Canzian.

Apecchio, città della birra è, inoltre, tappa della ciclovia del gusto delle Alte Marche, l’anello delle meraviglie che lega i gioielli incastonati alle pendici dei monti Catria e Nerone. Le Alte Marche si estendono su un territorio che comprende nove Comuni del Basso pesarese e dell’Alto Anconetano che, tutti insieme e con la regia dell’Unione Montana del Catria e del Nerone, rappresentano “il cuore accogliente dell’Appennino”.

Sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it tutte le informazioni sugli eventi in programma ad Apecchio nel fine settimana a cavallo tra settembre ed ottobre. Una festa che celebra l’inizio dell’autunno con due prodotti simbolo di queste terre: da una parte il tartufo bianco pregiato e dall’altra la birra made in Marche. E non finisce qui, perché il gusto continua in tutte le osterie e nei locali del centro di Apecchio. A Palazzo Ubaldini e presso i suggestivi spazi dell'ex Consorzio Agrario sono visitabili le mostre fotografiche, di pittura, le incisioni, i disegni ed il Museo interattivo dei fossili e minerali del Monte Nerone.

L’evento Mostra mercato del Tartufo e Festival dell’alogastronomia, promosso dal Comune di Apecchio, è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022 proposto da Tipicità insieme ad ANCI, con la collaborazione di Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum.

 

 

Angelo Serri

LA DOLCEZZA DEI CACHI E I MERCATINI SUL MARE

Le tradizionali “Giornate dei Cachi” a Strugnano e i mercatini natalizi: un fine 2022 ricca di gusto a Portorose e Pirano

 

Portorose e i suoi dintorni offrono occasioni di svago e relax anche nella stagione che non ti aspetti. Le Giornate dei Cachi, consuetudine di Strugnano, anticipano di un paio di settimane i mercatini di Natale, nel parco dell’hotel Kempinski Palace Portoroz.

Evento tradizionale di Strugnano le Giornate dei Cachi pongono al centro il delizioso frutto autunnale, molto popolare in tutta l’Istria. La valle di Strugnano ospita il 30% delle piantagioni di cachi dell’intera nazione, e dal 1 al 13 novembre i turisti potranno acquistarli dalle fattorie coinvolte sia freschi che sotto forma di squisitezze di stagione, come conserve, dolci e succhi. Quello che i greci chiamavano “grano di Zeus”, di cui già conoscevano la proprietà nutritive e curative, contiene 5 volte più vitamina C e addirittura 30 volte più vitamina A di una mela, pectine, tannini e tra i minerali spiccano potassio, calcio, fosforo e ferro, una vera miniera di nutrienti. L’occasione attira anche molti artisti, che espongono e vendono le loro opere, mentre i ristoranti propongono menu speciali caratterizzati da piatti regionali. Frutto versatile, i cachi si prestano a ricette semplici, con pochissimi ingredienti, come la gelatina, la salsa e il sorbetto, ma anche usi più complessi, per esempio associati a una mousse di mascarpone dal cuore di cachi. Jingle Bells di solito non si collega con lo sciabordio della risacca ma Portorose presenta una gradevole eccezione. I mercatini di Natale, previsti ogni weekend di dicembre e tutti i giorni dal 23 al 2 gennaio, saranno ospitati nel grande e curatissimo giardino dell’hotel Kempinski Palace Portoroz, gioiello dell’architettura di stile mitteleuropeo, costruito sul finire della Belle Époque. Questa cornice magnifica accende una luce diversa sulla manifestazione: la passeggiata prospiciente l’albergo affaccia direttamente sull’intenso blu dell’Adriatico, ponendo le bancarelle in un contesto insolito quanto affascinante, mentre la vegetazione mediterranea si sostituisce agli abeti e ospita tra le sue fronde gli addobbi natalizi.  I numerosi banchi portano in riva al mare le leccornie della festa, come cioccolate calde, vin brulé, frutta secca caramellata e dolciumi di ogni tipo ma soprattutto i prodotti enogastronomici e artigianali tipici del territorio, il più grande tesoro dell’Istria insieme al calore dei suoi abitanti. Quest’anno, inoltre, quattro casette di legno saranno il cuore gastronomico del mercatino, con i tartufi, gli affettati, i piatti di mare e i dolci, come le crêpes e i waffle da consumare durante una passeggiata o seduti in riva al mare.

Tra i prodotti più gettonati troviamo il sale di Sicciole, proveniente da una riserva naturale di mirabile bellezza in cui i processi estrattivi si perpetuano da 700 anni. Questo minerale candido ed eccezionalmente sapido è apprezzato dai migliori chef del mondo ed è confezionato con cura ed eleganza, cosa che lo rende un perfetto regalo di Natale. Il brand, il cui logo riprende quello degli antichi magazzini del sale di Pirano, completa la propria offerta con tavolette di cioccolato al sale, cioccolatini e cosmetici da thalasso spa, come scrub e acqua madre.  Molto amato anche l’olio extravergine d’oliva, realizzato con cultivar locali come Bianchera Istriana e Busa: da queste si ricavano deliziose olive, aromatizzate dai diversi produttori, e paté eccellenti, che vanno a ruba insieme all’olio nuovo.   Una menzione speciale va riservata ai vini, fiore all’occhiello della Slovenia: numerose sono le cantine in cui fare degustazioni sul territorio, magari in un weekend diviso tra mercatini ed esplorazione. Il Paese può sfoggiare qualità altissima indifferentemente in grandi etichette o in piccole realtà, metodi di produzione classici e biologici, bianchi, rossi e orange. E poi marmellate, erbe aromatiche, miele, sottoli, tartufi, formaggi, dolcetti: la gastronomia slovena sarà al gran completo, con peccati di gola per tutti i gusti di cui fare man bassa per impressionare agli amici durante ottimi aperitivi casalinghi.  L’atmosfera incantata del Natale in riva al mare colpirà tutti con la sua particolarità, e Jingle Bells in un clima mite che sa di salsedine non suonerà più così curiosa. Come si dice in Slovenia: vesel božič! Buon Natale!

Calendario mercatini: dal 2 al 18 dicembre, dal venerdì alla domenica; dal 23 dicembre al 2 gennaio, aperto tutti i giorni. Per informazioni Portorose e Pirano: www.portoroz.si 

 

Alessandra Agostini – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VETRINA TOSCANA: UN ASSAGGIO DELLA NUOVA CAMPAGNA TRA MARMO E MARE

 

 CARRARA E LIVORNO CITTA' D'ARTE E GUSTO

Al caffè de La Versiliana narrazione e degustazioni per la promozione di percorsi enogastronomici. Venerdì 5 agosto alle 18,30 nell'ambito del Caffè de La Versiliana, in Viale Morin 16 a Marina di Pietrasanta, si terrà l'incontro: “Vetrina Toscana: un assaggio della nuova campagna. Tra marmo e mare Carrara e Livorno citta' d'arte e gusto”.

La nuova campagna di comunicazione di Vetrina toscana prende spunto proprio dai prodotti e dai piatti più iconici, e li rende protagonisti. Tra questi spiccano il lardo di Colonnata IGP e la torta di ceci, protagonista del 5e5, simboli di luoghi e territori da cui si parte per raccontare, attraverso l'enogastronomia e l'arte, le città di Carrara e Livorno, un vero e proprio #viaggionelviaggio.

Francesco Tapinassi, Direttore Toscana Promozione Turisticaparla delle strategie di promozione attraverso cui viene declinata la nuova campagna e delle novità di  Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana tra i primi esempi di turismo enogastronomico che lega territorio, ristoranti botteghe e prodotti ad itinerariall'insegna del gusto. 

Roberto Scalacci, Direttore presso la Direzione Agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana parla di nuovi importanti strumenti di partecipazione proposti dalla Regione: le Comunità del Cibo e il Centro delle competenze sulle produzioni agroalimentari tradizionali, opportunità di confronto intersettoriale tra le migliori esperienze di valorizzazione di queste produzioni e per l'animazione delle attività territoriali nell'agroalimentare.

 

Davide De Crescenzo, Direttore responsabile di InToscana.it, illustra per conto di Fondazione Sistema Toscana il concept della nuova campagna e le molteplici risorse che si possono trovare sul sito www.vetrina.toscana.it

 

Daniele Rocca, Editore di Finestre sull'Arte, racconta le due città in una visione di Toscana oltre al Rinascimento: dai post macchiaioli ai contemporanei del marmo "Livorno e Carrara cenerentole ma non troppo".

L'evento, condotto da Daniela Mugnairientra tra le iniziative di Toscana Promozione Turistica ed è organizzato da Vetrina Toscana il progetto di Regione e Unioncamere Toscana, in collaborazione con le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti. 

Si presenta al pubblico la campagna di comunicazione che ha una forma narrativa molto originale: un raffinato racconto attraverso immagini che abbinano cromaticamente i colori dei paesaggi toscani con i piatti e i prodotti della nostra tradizione.

Degustare il cibo locale significa fare un'esperienza unica: “Un viaggio nel viaggio”. Questo è il claim della nuova campagna di comunicazione di Vetrina: un insieme di immagini che ci traghetta nella Toscana più autentica tra tradizione e contemporaneità, dove a dominare sono le assonanze visive, le forme, i paesaggi, i prodotti, le ricette e i colori della nostra regione.

 

Chiude la chiacchierata un vero e proprio “assaggio” della campagna con i piatti e prodotti protagonisti degli spot pubblicitari, in collaborazione con l'Unione Regionale Cuochi Toscani e gli chef di Vetrina Toscana. Dal lardo di Colonnata IGP al lardo di mare dello chef Maurizio Marsili, dalla Torta di riso di Carrara al 5e5, dal pesce azzurro al baccalà, va in scena la Toscana più autentica.

L'incontro al Caffè de La Versiliana è promosso e organizzato da Fondazione Versiliana in collaborazione con Comune di Pietrasanta e con il sostegno di Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica. 

La Fondazione Versiliana ricorda che l'ingresso agli Incontri al Caffè è come sempre libero fino ad esaurimento posti. Gli incontri al Caffè saranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine facebook “La Versiliana” e “Comune di Pietrasanta” e saranno in onda anche su Noi Tv, TV Parma, Tele Etruria, Umbria Tv e Toscana TV.

 

Daniela Mugnai

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