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Itinerari enogastronomici

“Girogustando” 2019

Nelle Terre di Siena proseguono i “gemellaggi” tra cuochi

A Siena nuova tappa di “Girogustando”: i sapori toscani sposano quelli valdostani

Mercoledì 6 novembre la Trattoria della Berardenga a Castelnuovo Berardenga (SI) ospita lo staff del Restaurant Alpage di Cervinia (AO)

  

 

Nelle terre di Siena, nuovo appuntamento con “Girogustando” il calendario che nasce da veri e propri “gemellaggi gastronomici” e che mercoledì 6 novembre propone un inedito incontro tra sapori senesi e valdostani.

 

La Trattoria della Berardenga a Castelnuovo Berardenga (SI) ospita lo staff del Restaurant Alpage di Cervinia (AO) per costruire uno speciale menù a quattro mani che vuole essere occasione di scambio e di scoperta.

Francesca Nannetti, cuoca della Taverna, una delle eccellenze nel senese, proporrà una tartare di Vitellone bianco delle crete senesi, pappardelle al ragu di lepre e altri piatti della tradizione toscana. Francesca collaborerà per la prima volta con Gianmarco Cerrito, chef dell’Alpage di Cervinia, che arriverà nel Chianti con ravioli di bouden e bleu d’Aoste al burro e salvia, spaziando fino al french rack di cervo con panure alle erbe aromatiche cotto “sous vide” (termine francese che indica la cottura del prodotto sotto vuoto).

In abbinamento, i sommelier Fisar serviranno vini Chianti Classico e Petit Arvine – Azienda vinicola Les Cretes.

 

“Girogustando 2019” proseguirà poi venerdì 15 novembre al ristorante l’Angolo di Acquaviva di Montepulciano (SI) che ospiterà Bocon Divino di Camposampiero (PD).

Nuova tappa nel cuore di Siena mercoledì 20 novembre con il ristorante Gallo Nero di Siena che accoglierà il ristorante San Giorgio di Genova. Il calendario si concluderà quindi giovedì 28 novembre a Pienza (SI) dove il ristorante Dal Falco proporrà un menù ideato con il Konnubio di Arenzano (GE).

 

Partners della manifestazione, sono consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. È questo un ulteriore passo avanti per l’applicazione del modello “Vetrina Toscana”, ovvero il progetto condiviso tra Regione e Unioncamere Toscana che da tempo valorizza la filiera enogastronomica regionale e i suoi soggetti attivi.

Nata 18 anni fa la manifestazione “Girogustando – I cuochi d’Italia s’incontrano”, è ideata da Confesercenti nella volontà di stimolare l’incrocio di culture e competenze, come modello per l’ulteriore crescita di un settore che è strategico per l’identità territoriale.

 

Tutti i dettagli sull’edizione 2019 di Girogustando sono reperibili sul sito www.girogustando.tv, e sui relativi social networks.

 

Sonia Corsi 3351979765; Elena Giovenco 3315353540 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Aruba, Eat Local ai Caraibi

I sapori caraibici incontrano quelli olandesi, trovandosi a metà strada con influenze Sud Americane ed Europee

 

 

Ad Aruba, perla dei Caraibi del Sud dove splende sempre il sole, si sono appena concluse le Eat Local Restaurant Weeks, due settimane dedicate ai sapori e alle tradizioni locali. Dall’1 al 14 ottobre infatti, i visitatori hanno potuto assaporare il vero gusto arubano grazie a menù dedicati presso numerosi ristoranti dell’isola. Da ricette locali a base di pesce agli stufati a base di carne: una varietà di saporiti piatti creati dai migliori chef di Aruba con l’obiettivo di far scoprire il patrimonio culinario di Aruba.

 

Un soggiorno sull’isola di Aruba non può prescindere da un viaggio alla scoperta dei suoi sapori: Aruba è un paradiso per i buongustai e casa di oltre 90 nazionalità, come dimostrato dalla diversità della sua cucina. Ad Aruba, il termine “cucina locale” significa tutto e niente: scoprite come il melting pot di culture abbia contribuito a creare una cucina che è un mix di influenze olandesi, sud americane, caraibiche e nord americane, dall’alta cucina degli chef pluri-premiati ai piatti più semplici della tradizione arubana.

 

La cucina tradizionale di Aruba infatti è stata influenzata dagli amerindi, dai mercanti, dai pirati, dalle potenze coloniali olandesi e spagnole, dagli schiavi africani e dagli immigrati provenienti dall’Asia. Gli abitanti di Aruba hanno saputo amalgamare il tutto con i sapori caraibici e la cucina locale oggi offre piatti a base di pesce, stufati, specialità creole, frutta e verdure tipiche dell’area caraibica.

 

Provate le deliziose zuppe di frutti di mare oppure il pesce appena pescato: wahoo, dentice, lampuga e barracuda vengono serviti in una varietà di preparazioni tra cui fritti in padella, grigliati e alla mugnaia. Il tutto accompagnato dalla tipica salsa piccante di origine creola a base di pomodori, peperoni e cipolle chiamata pica, un vero must per un arubano!

 

E ancora, provate uno stufato di carne di manzo, di pollo o della più dolce carne di capra servita con riso e fagioli (arroz moro). Ma il più famoso degli stufati è la Keshi Yena (letteralmente stufato di formaggio), ricetta tradizionale che si ottiene riempiendo una forma di formaggio Edam o Gouda con carne speziata, cipolla, pomodoro, peperone verde, olive, capperi, uvetta e piccalilli; coprendo la forma con il suo cappello originale e poi cuocendo la forma farcita in forno fino a quando non sarà calda.

 

Infine, lo snack nazionale: il pastechi, l’irresistibile mezzaluna di pasta frolla ripiena. Il pastechi classico si ottiene farcendo con il formaggio una tasca di pasta leggermente dolce e poi friggendola ma ne esistono molte altre varietà a base di prosciutto, manzo, pollo e pesce.

 

Per chi volesse iniziare ad assaporare il gusto caraibico lontano dai Caraibi, ecco alcune ricette da preparare e provare a casa: non sarà come gustarle su una bianca e soffice spiaggia, ma aiuterà a sentirsi un po’ più vicini al mar dei Caraibi!

 

Funchi

Funchi è, la versione arubana della polenta, è una spessa polenta di mais, tradizionalmente servita come accompagnamento a ricchi stufati e piatti di pesce.  La polenta di Funchi può anche essere raffreddata, tagliata a fette piatte e fritta per una variante croccante.

 

INGREDIENTI:

300 gr di acqua fredda

350 gr di farina di granturco

5 gr di sale

350 gr di acqua bollente

5 gr di burro

 

Mescolare in una casseruola: i 300 gr di acqua fredda, i 350 gr di farina di granturco e i 5 gr di sale. Mescolare l'acqua bollente e il burro. Portare a ebollizione a fuoco vivace e cuocere per tre minuti. Continuare la cottura per altri 3 minuti, mescolando energicamente il funchi con un cucchiaio di legno. Quando la miscela è pronta si stacca dai lati della pentola, togliere dal fuoco. Versare in una ciotola profonda e ben imburrata e coprire con un piatto. Successivamente friggere i funchi nel burro e servire con pancetta croccante e uova strapazzate.

 

Pastechi 

Il pastechi è la famosa e irresistibile mezzaluna di pasta frolla ripiena.

 

INGREDIENTI DEL RIPIENO:

500 gr di tritata di manzo

1 cucchiaio di margarina

1 cipolla media tagliata fine

2 cucchiai di uvetta

1 peperoncino verde tagliato fine

1 gambo di sedano tagliato fine

½ peperoncino Scott Bonnet tagliato fine

Salsa di soia e pepe nero a piacere

 

PREPAZIONE DEL RIPIENO:

Scogliere il burro in un tegame e aggiungere tutti gli ingredienti, senza la carne. Mescolare bene e con regolarità fino a quando la cipolla e il sedano non si sono ammorbiditi. Dopo di che, aggiungere la carne e friggere fino a quando il tutto non è ben mescolato.

 

INGREDIENTI DELL’IMPASTO:

500 gr di farina di granturco

15 gr di lievito in polvere

½ cucchiaio di sale

2 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di olio

1 uovo sbattuto

200 gr di acqua

 

PREPARAZIONE DELL’IMPASTO:

Mettere tutti gli ingredienti, ad eccezione dell’acqua, in un recipiente e mescolare il tutto con un cucchiaio. Aggiungere l’acqua a poco a poco per ammorbidire l’impasto. In seguito, lavorare l’impasto per circa 5 minuti, fino a quando non diventa del tutto morbido. Stendere l’impasto rendendolo spesso circa 3 mm. Poi, con un bicchiere largo o una piccola terrina, creare dei cerchi di impasto e riempirli con un cucchiaino di ripieno. Spennellare le estremità dei cerchi con dell’acqua e ripiegare l’impasto su se stesso. Poi premere sulle estremità con una forchetta. Friggere i pastechi in olio a circa 175 gradi fino a quando non diventano dorati.

 

L’Isola di Aruba, perla dei Caraibi del Sud, è situata fuori dalla rotta degli uragani e gode di una temperatura media di 28 gradi tutto l’anno. Circondata dal mare turchese e costantemente baciata dal sole, Aruba ospita ampie spiagge di sabbia bianca e panorami mozzafiato. Le numerose attività praticabili sull’Isola, la sicurezza di cui gode, le sue meraviglie naturali e l’alta qualità dell’offerta turistica la rendono una destinazione perfetta per i viaggi di nozze e non solo. Grazie al suo clima ideale e al sorriso della sua gente, Aruba è considerata la One Happy Island dei Caraibi: venite voi stessi a scoprire perché. www.aruba.com

 

Per maggiori informazioni su Aruba:

Global Tourist - Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia

Tel: 011 – 4546557

 

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Caneve En Festa - 19 ottobre

 

€ 35,00

Disponibilità: Consegna entro 3 gg lavorativi

 

Caneve En Festa vi aspetta per una cena itinerante con otto portate nelle Caneve del paese storico di Cembra, accompagnati da cori, musica folk della tradizione montanara, ottimo rock e jazz, arricchite da Caneve d'Arte dislocate lungo il percorso per il centro storico!

 

Sabato 19 ottobre dalle 16:30 alle 24:00 (Cena itinerante per le Caneve)

 

Cassa per il ritiro del ticket aperta dalle 16:30 alle 21:00

 

Il biglietto sarà consegnato il giorno dell'evento.

 

Cauzione per il calice e la sacchetta da versare in loco € 5.00

 

POSTI LIMITATI

E' possibile acquistare eventuali posti liberi in loco con maggiorazione €15,00

 

L'evento si terrà anche in caso di maltempo.

 

Il biglietto sarà consegnato il giorno dell'evento.

 

Acquistando il biglietto, l'interessato conferma di aver preso visione dell'informativa e acconsente al trattamento dei dati personali per le finalità strumentali alle finalità promozionali, ovvero l'acquisizione di videoriprese e immagini finalizzate esclusivamente ad attività promozionali.

UN ASSAGGIO D'IRLANDA IN AUTUNNO

L’isola d'Irlanda celebra in grande stile la sua gastronomia fino al 30 novembre 2019. Innovativi produttori artigianali e chef di fama mondiale, si ritroveranno infatti nelle cucine (e non solo) di tutta l’isola per creare uno degli eventi gastronomici più entusiasmanti al mondo.
  

“Taste the Island” è un’iniziativa che si tiene in tutta l’isola e che accrescerà significativamente la reputazione dell’Irlanda in fatto di esperienze gastronomiche. Si tratta di un programma di tre anni che prevede un lavoro di squadra coinvolgendo moltissimi attori della filiera turistica che lavorano con grande entusiasmo, favorendo una sicura   ricaduta economica sul settore della accoglienza in Irlanda.  
  

Questo è l’anno inaugurale della campagna e l’impegno si è concentrato sulla collaborazione con l’industria gastronomica per sviluppare un numero maggiore di eventi ed esperienze rispetto a quelli già esistenti, dando vita ad un eccezionale e variegato programma di eventi.
  

Nei prossimi tre anni il programma mostrerà in quanti modi unici ed esaltanti, i visitatori potranno godere della famosa ospitalità e degli eccellenti prodotti irlandesi. L’obiettivo é anche quello di estendere la stagione turistica irlandese   servono da stimolo anche per l’obiettivo di destagionalizzare la stagione turistica irlandese; l’anno scorso in questo periodo c’erano 16 eventi gastronomici in calendario, questo autunno invece in ogni angolo dell'isola ci sono oltre 700 eventi e festival dedicati, accompagnati da offerte di soggiorno davvero eccezionali e per la seconda edizione saranno un numero maggiore.
  

Chiunque verrà in Irlanda si renderà conto che non c'è mai stato periodo migliore di questo per scoprire il panorama gastronomico dell’isola. Tra le molteplici esperienze a disposizione ci sono percorsi gastronomici e tour lungo le coste spazzate dal vento della Wild Atlantic Way e della Causeway Coastal Route; visite a distillerie e birrifici che prevedono workshop pratici; entusiasmanti festival gastronomici e mercati contadini e centinaia di opportunità di incontrare i produttori e coloro che utilizzano i freschissimi ingredienti locali per trasformarli in sapori incredibili.
 
Unendo questa campagna a ciò per cui l’Irlanda è già famosa – la fantastica accoglienza, i meravigliosi paesaggi di terra e di mare   – Taste the Island offrirà un ulteriore buon motivo per visitare l’Irlanda alla scoperta di ciò che di eccellente ha da offrire. 
  

Turismo Irlandese sta lavorando con i Tour Operator locali, per favorire lo sviluppo di pacchetti turistici dedicati.
 
Alcuni dei prossimi eventi:

The Taste of Titanic, fino al 30 novembre, Belfast, Irlanda del Nord
The Copper Coast Plate: Meet the Makers, 7-28 novembre, Waterford City
The Howth Seafood Shuffle, fino al 30 novembre, Howth, Dublino
Athlone Whiskey Tours, fino al 26 ottobre, Athlone, Roscommon

www.irlanda.com
  

Relax di lusso in Irlanda 

Scegli l’Irlanda per il tuo prossimo break all’insegna del lusso. Non avrai che l’imbarazzo della scelta.

Se cerchi esperienze extralusso in Irlanda, ci sono diversi tour operator e guide che possono prendersi cura di ogni dettaglio, desiderio e richiesta personalizzata di viaggio.  

Sia che tu decida di lasciare a qualcun altro il compito di occuparsi del tuo viaggio da sogno o di farlo da te, troverai sicuramente ciò che desideri tra la vasta gamma di sontuose spa, eleganti castelli, dimore signorili, alberghi superlusso e persino un treno deluxe in stile Orient Express che aspetta solo di portarti verso una destinazione speciale. 

Se cerchi una spa davvero speciale, punta su una delle location più esclusive del paese – il Galgorm Spa and Golf Resort a cinque stelle in Irlanda del Nord, posizionato in un luogo idilliaco sulle sponde del fiume Maine nella Contea di Antrim. Molti vengono qui espressamente per il Villaggio Termale, il primo del suo genere in Irlanda. Gli ospiti possono godere della tranquillità della natura e sperimentare relax allo stato puro grazie ad un’ampia scelta di vasche riscaldate lungo il fiume, piscine coperte e scoperte riscaldate, bagni turchi e saune. Gli ampi spazi e i servizi eccellenti vanno a braccetto con cibo e bevande eccezionali.   

Le dimore signorili e i castelli trasformati in alberghi in Irlanda vantano interni sontuosi, uno stile improntato al lusso e cibo raffinato, e l’apoteosi di tutto questo è il favoloso Adare Manor. Considerato una delle destinazioni più importanti d’Irlanda, questo perfetto connubio tra grandeur e squisitezza dei dettagli è richiestissimo dagli amanti del lusso. Accanto allo scenario mozzafiato, Adare Manor offre accoglienza opulenta, un campo da golf che ospiterà la Ryder Cup 2026 e oltre 340 ettari di meraviglioso parco, giardini cinti da mura e sentieri dove passeggiare.  

Dromoland Castle nella Contea di Clare sulla costa ovest dell’Irlanda è ai vertici della graduatoria degli castelli-albergo d’Irlanda. Con la sua perfetta miscela di eleganza vecchio stampo e lusso contemporaneo, Dromoland vanta una tradizione di lusso sfrontato e impeccabile e servizio attento ma discreto. Tra le caratteristiche più apprezzate figurano un centro benessere, una cucina raffinata e un campo da golf professionale. 

Se invece preferisci affittare solo il castello senza il personale, il 5 stelle Crom Castle nella Contea di Fermanagh fa al caso tuo. La sua Ala Ovest è il nonplusultra tra le strutture che è possibile noleggaire - nello specifico direttamente dai proprietari, la famiglia Crichton, Conti di Erne.

Con sole 20 stanze da letto, Ballyfin è un altro luogo ideale per circondarsi dal lusso e approfittare di stratosferici livelli di ospitalità. Kim Kardashian e Kanye West hanno scelto questo luogo per la loro luna di miele, anche grazie al rigorosissimo rispetto della privacy che vige in questa struttura. Molte tenute offrono anche attività complementari quali degustazione di vini e whiskey, spettacoli musicali, tiro con l’arco, tiro al piattello, sentieri pedonali e ciclabili, gite in barca, pesca d’acqua dolce, tennis e croquet.   

Scopri un’esperienza lussuosa un po’ diversa dal solito a bordo del Belmond Grand Hibernian, che offre eleganti gite in treno per tutta l’Irlanda. Le splendide cabine passeggeri sono un mix di lusso moderno e tradizionale eleganza georgiana. Una avventura di due notti targata Taste of Ireland ti porterà lungo la spettacolare costa orientale fino a Belfast per poi scendere attraverso paesaggi verdi fino a Kilkenny, nell’Ireland’s Ancient East. La cucina è eccezionale e l'atmosfera è animata da musicisti e cantastorie. 

Per un soggiorno lussuoso in albergo senza muoversi dalla città, The Merchant garantisce un’esperienza a cinque stelle nel cuore del vibrante Cathedral Quarter di Belfast, mentre The Shelbourne rimane il simbolo del lusso nella città di Dublino.  

Ornella Gamacchio

Con #AmiatAutunno 2019

 

Ottobre è all’insegna del gusto

Funghi e castagne protagonisti delle feste che animano i borghi amiatini di Bagnolo, Vivo d’Orcia e Abbadia San Salvatore

 

Prosegue la rassegna che riunisce i comuni del Monte Amiata in un calendario di appuntamenti dedicati ai prodotti tipici. Ottobre all’insegna del gusto: prosegue #AmiatAutunno, la rassegna di appuntamenti dedicata ai prodotti tipici del Monte Amiata.

Castagne, funghi ma anche vino e olio sono l’anima di un itinerario che – fino a novembre - attorno ai piaceri del palato riunisce ben otto comuni: Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Roccalbegna e Santa Fiora.

 

A Bagnolo (comune di Santa Fiora), il 12 e 13 e ancora il 19 e 20 di ottobre torna la “Sagra del Fungo Amiatino”, con una mostra micologica e degustazioni, accompagnate da spettacoli musicali e animazione per bambini.

 

Doppio weekend all’insegna del gusto e della gioia di stare insieme nel borgo medioevale di Abbadia San Salvatore dove l’11-12-13 e ancora il 18-19-20 ottobre si rinnova la “Festa d’Autunno”. Qui i riflettori sono accessi sulla castagna, prodotto che da sempre riempie le madie con la sua preziosa farina, con la quale spesso si è riusciti a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano. Nel borgo medioevale, mentre si cuociono caldarroste, si svolgono degustazioni in un’atmosfera resa unica da musica, mercatini e spettacoli.

 

Funghi e castagne in festa anche a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) dove nelle giornate di domenica 13 e ancora il 19 e 20 ottobre si svolge la “Sagra del Fungo e della Castagna”. Qui a farla da padrone sono le pietanze a base di funghi e tra una degustazione e l’altra si snoda un fitto calendario di spettacoli che culmina nel curioso e divertente Palio del Boscaiolo (20 ottobre).

 

#AmiatAutunno prosegue poi il 18-19-20 ottobre nella frazione di Cana (comune di Roccalbegna) si festeggia la “Biondina”: così è chiamata la caldarrosta, alludendo al colore che assume dopo essere stata cotta nei tipici bracieri. Ma non solo le castagne saranno protagoniste di questa due giorni durante i quali si potranno degustare i piatti della tradizione come la polenta di castagne con ricotta, la zuppa di funghi, i biscotti salati, il castagnaccio. Inoltre saranno aperte le “frasche”, ovvero le cantine del paese dove si potranno degustare vini locali.

 

 “Castagna in Festa” anche ad Arcidosso dove per due fine settimana (18-19-20 e 25-26-27 ottobre) si celebra il frutto a cui si sono legate le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Una festa fatta dalla gente: sono tante le associazioni che allestiscono stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne. Aperte anche le cantine nel centro storico mentre un ricco programma di spettacoli, mercatini e concerti anima il paese.

 

Il 19 e il 20 ottobre, #AmiatAutunno si sposta a Santa Fiora con la “Sagra del Marrone Santafiorese” dedicata ancora una volta alla pregiatissima castagna del Monte Amiata. Due giorni di degustazioni di piatti a base di marroni, visite guidate nei boschi di Santa Fiora, nei seccatoi ed al mulino, i tradizionali luoghi della lavorazione delle castagne. I turisti saranno accolti anche per visite al borgo e cooking school.

 

Il 27 ottobre a Castel del Piano si festeggia l’olio con una passeggiata da fare a piedi o in e-bike attraverso gli oliveti, durante la quale è prevista una sosta al Castello di Potentino e al frantoio Anteata con degustazione.

 

Sempre il 27 ottobre riflettori accesi anche su Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la “Festa del Marrone” che unisce gusto a folklore. Si gustano i piatti della tradizione e soprattutto, i marroni preparati in ogni modo. Intanto i tre Rioni in cui è suddiviso il paese danno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiono di scenografie dove personaggi in costume raccontano di antiche leggende o cantano stornelli.

 

A fine ottobre (date da definire) il borgo di Castell'Azzara si tuffa nella tradizione con “Zucche in festa” appuntamento che racconta un’antica usanza toscana. Organizzata dall’Associazione Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Castell'Azzara è questa la festa delle “morti secche” ovvero delle zucche svuotate e trasformate in teschi da illuminare con una candela.

 

Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale, dal 31 ottobre al 3 novembre a Piancastagnaio è tempo di Crastatone. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la “crastata” (caldarrosta). I chiassi delle Contrade diventano percorsi tutto da scoprire: l’aria profuma di caldarroste e legna bruciata mentre cantine e locande offrono menù tipici conquistando i visitatori con specialità a base di castagne, monne, brodolose, vecchiarelle e suggioli. Mostre d’arte, mercatini, musica e visite guidate arricchiscono la manifestazione.

 

Per informazioni: www.amiatautunno.it. Facebook Amiatautunno; Instagram: Amiatautunno

Contatti stampa: Sonia Corsi 3351979765; Elena Giovenco 3315353540 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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