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Libri

E' IN LIBRERIA E SU AMAZON ILGOLOSARIO WINE TOUR, LA GUIDA ALL'ENOTURISMO DI PAOLO MASSOBRIO E MARCO GATTI

 

Sarà presentata ufficialmente in occasione del trentennale del Club di Papillon

 

Debutta ufficialmente ilGolosario Wine Tour, la guida all’enoturismo firmata da Paolo Massobrio e Marco Gatti che raccoglie in 432 pagine tutto ciò che c’è da sapere sull’enoturismo esperienziale, offrendo uno spaccato aggiornato e attuale sulle realtà italiane che, partendo dalla vigna, completano la propria offerta con attività e servizi pensati per vivere a 360 gradi la visita in cantina. 

 

La guida, infatti, segnala 1018 cantine in tutta Italia che offrono degustazioni a pagamento in luoghi accoglienti, ma anche posti letto, cucina e altre iniziative che permettono di godere appieno dell’ambiente circostante. Paolo Massobrio, autore de ilGolosario, insieme a Marco Gatti, con cui firma ilGolosario Ristoranti, accompagnano in un viaggio alla scoperta dell’Italia attraverso cascinali ristrutturati, cantine moderne, borghi e dimore storiche, luoghi votati all’accoglienza che possiedono uno speciale passepartout chiamato Vino. Il volume segue la scansione regionale, da Nord a Sud, tenendo come riferimento i territori del vino più famosi.

 

Il volume, disponibile da domani su Amazon, in libreria e sul sito di Comunica Edizioni, sarà presentato il prossimo 19 giugno a Sordevolo, nel Biellese, in occasione delle celebrazioni per i 30 anni del Club di Papillon, l’associazione nata ad Alessandria il 19 giugno 1992 a seguito dell'omonimo periodico di critica enogastronomica editato per la prima volta nel 1991. A trent'anni da quella data, il Club di Papillon si ritroverà per una giornata di Resistenza Umana speciale, una festa al Relais Santo Stefano e alla Cascina Era dove soci e amici di umanità varia si alterneranno sul palco fino sera. I contributi volontari della giornata saranno devoluti a favore del progetto di adozione delle Cuoche del Venezuela, al centro Sordevolo, uno dei più grandi spettacoli di teatro popolare d'Italia.

 

Federica Borasio

 

CINQUESENSI: VITIGNI, VINI RARI E ANTICHI SUL PODIO. DOVE E QUANDO

 
 

GOURMAND WORLD COOKBOOK 
AWARDS 2021

3 giugno ore 17,45
Umeå Food Symposium

 

La giuria del Gourmand World Cookbook Awards ha assegnato un premio speciale a “Vitigni, vini rari e antichi” di Ivano Asperti tra i 1.558 volumi provenienti da 227 paesi e regioni del mondo (di cui 1.393 nella sezione Food Culture e 165 nella Drink Culture).

 

"Un lavoro che ha richiesto un lungo tempo di ricerca, studio, selezione e assaggi quella che Ivano Asperti, scrittore del vino, ci propone in questa opera ponderosa costruita con la pazienza di un ricercatore attento e con l’entusiastica determinazione di chi è mosso, prima di tutto, dalla passione. Un libro importante, anzi necessario, che andrà a integrarsi alla già nutrita biblioteca relativa alla viticoltura e alla civiltà del vino".

 

www.cookbookfair.com

 

LA TERRACOTTA E IL VINO

4 giugno ore 11

Certosa di Firenze

 

Ivano Asperti, autore del libro "Vitigni, vini rari e antichi", interviene come relatore al Convegno "Il lungo viaggio del Vino in Anfora tra storia e ricerca". 
Con lui interverranno anche Paul White, Oxford University e Valentina Canuti, Monica Picchi e Francesca Maioli del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie dell'Università di Firenze. Modera l'incontro Francesco Bartoletti.

 

www.terracottaevino.com

 

 

 

PREMIO BIBLIOTECA BRUNO LUNELLI
4 giugno ore 18,15

Festiva dell'Economia, Trento

 

Il libro di Ivano Asperti "Vitigni, vini rari e antichi", vincitore della terza edizione del Premio Biblioteca Bruno Lunelli, sarà premiato durante il Festival dell'Economia di Trento. Il premio è l'unico in Italia che guarda soltanto a opere letterarie che hanno come protagonista il vino.

 

Questa la motivazione:

"Ha compiuto uno straordinario lavoro di puntiglio e meticolosità censendo i vitigni che fanno dell'Italia un paradiso delle viti e del vino".

 

www.festivaleconomia.it

Ivano Asperti, scrittore del vino, ci propone in questa opera ponderosa l’esito di un lungo lavoro di ricerca, studio, selezione e assaggi. “Vitigni, vini rari e antichi” è costruito con la pazienza di un ricercatore attento e con l’entusiastica determinazione di chi è mosso, prima di tutto, dalla passione. Un’opera importante, anzi necessaria che va a integrarsi alla già nutrita biblioteca relativa alla viticoltura e alla civiltà del vino.
L’autore riporta alla luce, con schede storiche e tecniche di puntuale esattezza, oltre 290 vitigni territoriali, alcuni dei quali coltivati in piccolissimi fazzoletti di terra in ogni latitudine e longitudine del Bel Paese.
Un’opera fondamentale che interesserà i tanti appassionati, ma che si pone anche come riferimento di consultazione e approfondimento per gli operatori del settore, certo stimolando anche altri vignaioli di nicchia a proporsi in termini più riconosciuti e visibili.
Le 400 pagine riportano alla luce una ricchezza storico viticola italiana, che una nicchia di coltivatori ‘di frontiera’ sta coraggiosamente tentando di salvaguardare e di proporre all’attenzione di una nuova economia sempre più attenta alla salvaguardia dei prodotti identitari e di filiera.



CINQUESENSI

Dal 2010 Cinquesensi pubblica libri di argomenti inerenti ai due mondi paralleli della cultura artistica e letteraria e della civiltà del cibo fino all’educazione della buona alimentazione.

 

info

AIS VENETO: ASSEGNATI I PREMI DEL CONCORSO SULLA BUONA STRADA – MEMORIAL DINO MARCHI

 

Con un racconto sul basso gardesano, Andrea Guerra e Edoardo Ditomaso si sono aggiudicati il gradino più alto del podio alla prima edizione del premio.

Sono Andrea Guerra, di Pianoro (Cagliari), e Edoardo Ditomaso, di Pesaro, entrambi studenti del Master in Cultura del Cibo e del Vino - Ca' Foscari Challenge School, a salire sul gradino più alto del podio della prima edizione di Sulla Buona Strada – Memorial Dino Marchi, concorso dedicato al Presidente di AIS Veneto scomparso nel 2014. Il loro racconto Il basso gardesano, dedicato al territorio che circonda la zona sud del lago di Garda, ha convinto la giuria di esperti, che gli ha assegnato il primo posto in classifica. Ad aggiudicarsi il secondo posto è stata Margherita Barison, studentessa di Jesolo (Venezia) del Master in Restaurant Business Management (2° anno) di Fondazione ITS Academy Turismo Veneto, che ha presentato l’opera Cagia, from Caorle to Chioggia, seguita da Luca Di Noto, di Bologna, e Riccardo Pasinato, di Altavilla Vicentina (Vicenza), studenti anch’essi del master di Ca’ Foscari e autori del racconto Valpolicella terra di vino, tradizioni e natura. Tutte e tre opere, oltre a vincere un premio in denaro, verranno pubblicate nell’edizione annuale di Vinetia.it – Guida ai migliori vini del Veneto.

 

 

“Lo scopo del premio dedicato alla memoria di Dino Marchi – spiega Marco Aldegheri, presidente di AIS Veneto – è promuovere l’enoturismo nella nostra splendida regione, straordinariamente ricca di cultura enoica e non solo, come dimostrano chiaramente i racconti presentati dagli studenti partecipanti alla nostra iniziativa. I vincitori del Memorial hanno saputo cogliere a pieno il significato culturale del vino, raccontando le mille sfumature di un territorio unico al mondo. Un luogo che Dino sapeva leggere e raccontare magnificamente attraverso un calice di vino. Lo ricordiamo per il suo intenso, inesauribile impegno per la promozione di giovani talenti e delle nuove generazioni”.

Obiettivo di Sulla Buona Strada, concorso aperto esclusivamente agli studenti del Master in Cultura del Cibo e del Vino - Ca' Foscari Challenge School e del Master in Restaurant Business Management (2° anno) di Fondazione ITS Academy Turismo Veneto, è valorizzare le competenze di giovani talenti della narrativa per diffondere la cultura del vino e del cibo attraverso la proposta di spazi di attrazione turistica nel territorio veneto.

Per partecipare, i concorrenti hanno elaborato il racconto di un itinerario nel territorio veneto attraverso l’utilizzo di qualsiasi tecnica narrativa e in qualsiasi forma, enfatizzando elementi storici, artistici, architettonici e paesaggistici legati al mondo del vino e della gastronomia regionale, includendo anche alcune aziende produttrici di vino presenti sulla guida Vinetia.it (vinetia.it/aziende).

La premiazione di Sulla Buona Strada, patrocinato dalla Regione Veneto in partnership con ITS, Ca’ Foscari Challenge School e 7Gold, è avvenuta durante Vinetia Tasting – Il Veneto nel Calice. La registrazione dell’evento sarà disponibile nell'area on demand del metaverso Vinophila, a cui si può accedere tramite app smartphone oppure da computer attraverso il sito www.vinophila.com

 

Beatrice Bianchi

“IL SIGNORE DEGLI ABISSI”. PAOLO MASSOBRIO RACCONTA IN UN LIBRO LA STORIA DI PIERO LUGANO, DELLA CANTINA BISSON E DEL VINO DEGLI ABISSI

 

 

 

La vigna e il mare. Sono i due poli che guidano la vita di Piero Lugano, viticolture ligure, famoso per il suo vino Abissi, spumante metodo classico affinato a 60 metri in fondo al mare. Alla sua storia è dedicato il nuovo libro del giornalista e scrittore Paolo Massobrio “Il signore degli Abissi. Piero Lugano e la Cantina Bisson in fondo al mare” edito da Comunica Edizioni (300 pagine, prezzo di copertina € 23) e tradotto anche in inglese. Una preziosa monografia nella quale Piero Lugano si racconta fra aneddoti e immagini (le foto sono di Alessandro Ricci e Studio Due, che ha curato anche progetto grafico, copertina e impaginazione), storie di famiglia e di un'Italia che rinasce dopo la ferita della guerra.

Dai primi anni di questo geniale uomo del vino, nato nelle Langhe, ma presto trasferitosi a Zoagli, in Liguria, dove sperimenta fin da piccolissimo l'attrazione per il mare e lo sport. Alle avventure di professore tra Sardegna e Veneto, dove conosce la donna della sua vita, Wally Bisson, con cui apre, nel 1978, l'Enoteca Bisson. Dopo la sua prematura scomparsa, Piero Lugano coltiva con ancora più vigore il grande sogno che caratterizzerà gli anni a venire: l'affinamento nelle profondità marine di uno spumante Metodo Classico ottenuto da sole uve autoctone liguri, come la bianchetta, il vermentino e il raro çimixà.

Nella seconda parte, il volume racconta nei dettagli questo sogno trasformato in realtà: come è nata l'idea, le difficoltà tecniche e burocratiche, i grandi risultati ottenuti con questo spumante che ha portato il nome di Piero Lugano in tutto il mondo. Un vino profondamente ligure e che, di fatto, ha codificato un nuovo metodo di affinamento, mai sperimentato prima.

Dopo un’intervista alla figlia Marta, raccolta da Alessandro Ricci e gli interventi degli amici e conoscenti che hanno reso possibile e supportato questa avventura (il ristoratore Sergio Circella della Brinca di Ne; Luca Fontana, già Direttore Generale Regione Liguria; Franco Macchiavello, già ispettore del Servizio repressione frodi del Ministero dell'Agricoltura; l'enologo Enzo Michelet; il distributore di vini Pietro Pellegrini; il giornalista Virgilio Pronzati; il presidente onorario ASPI Piero Sattanino; Pino Sola, sommelier e titolare dell'Enoteca Sola e Giovanni Toti, presidente Regione Liguria), il libro raccoglie le schede di degustazione di tutti i vini della Cantina Bisson, che evidenziano come questa realtà non si possa limitare esclusivamente al suo più grande successo.

Tra i vini, infatti, spicca una forte propensione alla valorizzazione dei vitigni liguri (vermentino, bianchetta e çimixà tra i bianchi; granaccia e ciliegiolo tra i rossi) declinati in vini espressivi e distintivi di un terroir, così come l'amore di Piero Lugano per i vini passiti, di cui produce ben sei etichette. Il libro si chiude con una lunga intervista di Paolo Massobrio a Piero Lugano, che raccoglie confidenze e riflessioni che tratteggiano a tutto tondo la figura di un uomo sensibile e inventivo, dai forti valori umani.

Alla fine di questo lavoro, io credo di aver messo nero su bianco la sceneggiatura di un film, fatta di colpi di scena, di capacità di osare come se non ci fosse limite, di amore – scrive nella prefazione Paolo Massobrio -. Lasciatemela scrivere questa parola, protagonista della storia: amore di figlio, di marito, di padre, di amico, di artigiano che modella una materia capace di restituire quella felicità agli uomini che si chiama vino”.

Il libro sarà in vendita da aprile su Amazon, il sito di Comunica Edizioni e attraverso la cantina stessa. 

INCIPIT OFFRESI PER LA PRIMA VOLTA IN LIGURIA

 

 

Due tappe, a Sestri Levante e Santa Margherita Ligure, dal vivo, della settima edizione del primo talent letterario itinerante per aspiranti scrittori

 

Sestri Levante il 9 aprile e Santa Margherita Ligure il 12 maggio ospiteranno, per la prima volta, dal vivo, la settima edizione di Incipit Offresi, il primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte. A condurre l’incontro, vero e proprio spettacolo di intrattenimento, gli attori di B-Teatro, con gli interventi musicali di Mao e Mattia Martino.

Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, Lazio: Incipit Offresi toccherà, quest’anno, cinque regioni. È un format a tappe: la sfida si giocherà a colpi di incipit all’interno delle biblioteche e dei luoghi di cultura, in presenza e/o online, in diretta streaming, da ottobre 2021 a giugno 2022. L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In 6 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 40 nuovi autori, pubblicato 60 libri e coinvolto più di 10mila persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali. Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro, incontrare e dialogare con gli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto.

Durante ogni appuntamento (19 in totale, più un ballottaggio, due semifinali e la finale) gli aspiranti scrittori avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit o raccontare il proprio libro. La novità di quest’anno è la sfida uno contro uno tra i concorrenti che saranno giudicati dal pubblico in sala, nel caso degli eventi in presenza, e dalla giuria tecnica. Il/la concorrente che, tra i due sfidanti, avrà ottenuto più voti, passerà alla fase successiva, dove avrà ancora 30 secondi di tempo per la lettura del proprio incipit prima del giudizio della giuria tecnica che assegnerà un voto da 0 a 10. Una volta designato il/la vincitore/trice di tappa, si aprirà il voto del pubblico che, da casa, attraverso la piattaforma di voto predisposta dal Comitato Organizzatore, potrà esprimere entro 60 minuti dalla conclusione della gara, la propria preferenza per un altro concorrente. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla gara di ballottaggio. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescaggi potranno accedere alle semifinali per giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma a giugno 2022. Le ultime tre finali sono state presentate da Neri Marcoré, Boosta dei Subsonica e Iaia Forte. I concorrenti primo e secondo classificato riceveranno rispettivamente un premio in denaro di 1.500 e 600 euro; saranno inoltre messi in palio, fra tutti i partecipanti alla finale, il Premio Italo Calvino, Indice dei Libri del Mese, Golem, Leone verde, Coop ed eventuali altri premi assegnati dagli editori.

La partecipazione a Incipit Offresi è gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non, maggiorenni, di tutte le nazionalità. I candidati dovranno 

presentare le prime righe della propria opera: l’incipit, appunto, un massimo di 1.000 battute con le quali catturare l’attenzione dei lettori e una descrizione dei contenuti dell’opera (max 1.800 battute). L’incipit deve essere inedito (le opere autopubblicate sono parificate alle inedite poiché prive di regolare distribuzione). La gara si svolgerà in lingua italiana. La possibilità di partecipare alle tappe è garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La gara di Incipit Offresi sarà trasmessa sulla rete 7WEB.TV e disponibile sulle pagine Facebook e Youtube di Incipit Offresi e sulle pagine delle biblioteche partner e altri canali collegati.

 

Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione della Scuola del Libro di Roma e con la sponsorizzazione di NovaCoop.

Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi.

 

INFO E ISCRIZIONI

Sabato 9 aprile, ore 18

Biblioteca comunale Fascie Rossi, corso Colombo 50, Sestri Levante (GE)

Giovedì 12 maggio, ore 18

Biblioteca civica Francesco Domenico Costa e Achille e Amalia Vago, via Cervetti Vignolo 25, Santa Margherita Ligure (GE)

Incipit Offresi

www.incipitoffresi.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

339 5214819

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Ufficio stampa: laWhite – press office and more – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Silvia Bianco: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 333 809 8719

Simona Savoldi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 339 659 8721

Roberta De Vitis: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 347 9660925

I “VENERDI A PÂXO” DA COMPAGNA

 

VENERDI’  8  APRILE  2022  ALLE  ORE  17,00  A  PALAZZO  DUCALE SALA BORLANDI – SOCIETA' LIGURE DI STORIA PATRIA (da piazza De Ferrari, atrio primo loggiato, seconda porta a sinistra piano terra)  A COMPAGNA PRESENTA IL LIBRO DI Maria Luisa Chiesa: Folklore della Riviera ligure orientale di De Ferrari Editore

 

Un interessante itinerario attraverso pagine poco conosciute delle tradizioni storiche e della cultura nel Levante della nostra Regione

 

La presentazione sarà tenuta da Chiara Franceschi con la collaborazione di Francesco Pittaluga, responsabile de "I Venerdì da Compagna", e Isabella Descalzo.

 

NOTA. L’ingresso è libero ma per accedere alla sala della conferenza occorre osservare le disposizioni governative per la lotta al Covid. I posti a disposizione sono 30, numero che non può essere superato, per cui è necessario prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro la mezzanotte del mercoledì precedente. Le prenotazioni saranno accettate e confermate fino all’esaurimento dei posti.

 

I “VENERDI A PÂXO” DA COMPAGNA - LE PIETRE PARLANTI

 

VENERDI’  11  MARZO  2022  ALLE  ORE  17,00  A  PALAZZO  DUCALE

SALA BORLANDI – SOCIETA' LIGURE DI STORIA PATRIA

(da piazza De Ferrari, atrio primo loggiato, seconda porta a sinistra piano terra)

 

A COMPAGNA PRESENTA IL LIBRO DI

 

Mirco Oriati e Rossana Rizzuto

 

Le Pietre Parlanti

 

Eldon Edizioni

 

Accurata ricostruzione storica delle vicende secolari dell’Abbazia di Sant’Andrea di Borzone in Valle Sturla

La presentazione sarà tenuta dagli Autori con la collaborazione di Francesco Pittaluga, responsabile de "I Venerdì da Compagna", e Isabella Descalzo.

 

L’ingresso è libero ma, nel rispetto delle norme vigenti, per partecipare all’evento è richiesta la Certificazione Verde Covid19 e, poiché la capienza della sala è limitata, è necessario prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro la mezzanotte del mercoledì precedente. Le prenotazioni saranno accettate e confermate fino all’esaurimento dei posti disponibili.

 

 

CINQUESENSI

 

VITIGNI, VINI RARI E ANTICHI” DI IVANO ASPERTI, EDITORE CINQUESENSI
IL PREMIO SPECIALE GOURMAND WORLD COOKBOOK AWARD 2021 SEZIONE DRINK CULTURE

“A proposito del gusto” di Ernesto di Renzo 
e “Calici&Camici” di Paolo Brinis 
nominati per le finali di giugno in Svezia.

La giuria del Gourmand World Cookbook Awards ha assegnato un premio speciale a “Vitigni, vini rari e antichi” di Ivano Asperti tra i 1.558 volumi provenienti da 227 paesi e regioni del mondo (di cui 1.393 nella sezione Food Culture e 165 nella Drink Culture).

Un lavoro che ha richiesto un lungo tempo di ricerca, studio, selezione e assaggi quella che Ivano Asperti, scrittore del vino, ci propone in questa opera ponderosa costruita con la pazienza di un ricercatore attento e con l’entusiastica determinazione di chi è mosso, prima di tutto, dalla passione. 
Un libro importante, anzi necessario, che andrà a integrarsi alla già nutrita biblioteca relativa alla viticoltura e alla civiltà del vino.
Dedicato “ai curiosi, a chi ama il vino. A tutti coloro che mantengono salde le radici, le tradizioni e guardano avanti fieri, consapevoli del proprio passato”, il libro spropone come riferimento di consultazione e approfondimento per gli operatori del settore, certo stimolando anche altri vignaioli di nicchia a proporsi in termini più riconosciuti e visibili.
Nelle oltre 450 pagine Ivano Asperti riporta alla luce, con schede storiche e tecniche di puntuale esattezza, oltre 290 vitigni territoriali, alcuni dei quali coltivati in piccolissimi fazzoletti di terra in ogni latitudine e longitudine del Bel Paese: una ricchezza storico viticola italiana, che una nicchia di coltivatori ‘di frontiera’ sta coraggiosamente tentando di salvaguardare e di proporre all’attenzione di una nuova economia sempre più attenta alla salvaguardia dei prodotti identitari e di filiera.

IN FINALE ANCHE ALTRI DUE TITOLI DELLA COLLANA INTERFERENZE PUBBLICATI NEL 2021

Nelle selezioni tematiche sono in finale, per l’Italia, “A proposito del Gusto” dell’antropologo Ernesto Di Renzo tra i 1393 volumi Food Culture in gara, e “Calici&Camici” del giornalista televisivo Paolo Brinis, tra i 165 titoli della sezione Drink Culture.

I vincitori di ogni singola sezione saranno comunicati a Umea in Svezia il 2-5 giugno.

 

TITOLO: Vitigni, vini rari e antichi. 
Le unicità dell'Italia enoica

AUTORE: Ivano Asperti

COLLANA: Interferenze
FORMATO: 16,8x23,5 cm

PAGINE: 400

PREZZO: 25 euro

ISBN: 978-88-99876-18-0

EDITORE: Cinquesensi

 

DALL'INTRODUZIONE DI IVANO ASPERTI

(...) Dipendentemente dalle annate, sappiamo di essere tra il primo e secondo posto per la quantità di vino prodotta al mondo. Così mi sono chiesto quanti fossero i vitigni di cui possiamo vantare la produzione, poiché anche per questo aspetto primeggiamo. Troppe notizie e non sempre confermate, così ho voluto prendere come unico ed incontrovertibile riferimento ufficiale il Registro Nazionale delle Varietà di Vite (RNVV), istituito nel 1969 (dpr 24/12/1969 n. 1164). Il Registro è da allora affidato all’Istituto Sperimentale per la Viticoltura, ora Centro di Ricerca per la Viticoltura del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (Cra-Vit). Il Registro riunisce in un unico luogo, riprese da molte fonti differenti, sia le informazioni obbligatorie relative alle caratteristiche morfologiche e fisiologiche, che consentono di distinguere fra di loro le varietà, sia quelle di carattere amministrativo. Vengono anche rese disponibili ulteriori informazioni sul settore vitivinicolo: dati relativi alla classificazione delle varietà di viti, loro utilizzo nelle DO (Denominazioni d’Origine) e IG (Indicazioni Geografiche), schede descrittive sintetiche dei cloni e dati statistici sulla produzione di barbatelle. (...)

Quindi basandosi sui questi dati, si può dire che ad agosto 2020 sono complessivamente 589 le varietà di uve da vino riconosciute, di cui 21 neo aggiunte a giugno 2020, 76 ancora non classificate, 17 varietà che sono solo in osservazione ed i 18 vitigni PIWI, che si stanno inserendo. Visto il notevole numero di vitigni, ho voluto dedicare ricerca e approfondimento su quei vitigni che sono antichi, rari, poco diffusi e specifici del territorio.
Si è così fatto riferimento all’ultimo censimento ISTAT effettuato, nel 2010, per verificare la reale superficie vitata di ogni varietà, in modo da determinarne l’incidenza e rilevanza. È pur vero che in un decennio le cose possono essere un po’ cambiate per alcuni vitigni, ma sostanzialmente le linee guida hanno dato una chiara indicazione. È così che tra 0 e 10 ettari vitati si sono rintracciati 74 vitigni; tra 11 e 50 ettari 80 vitigni; tra 51 e 100 ettari 45; tra 101 e 200 ettari 33 vitigni e maggiori di 200 ettari 29 varietà. Questa fotografia mostra l’enorme varietà che abbiamo sul territorio, però la curiosità che ho voluto approfondire è stata quella di vedere e capire con quale valenza ogni varietà mostra la sua essenza. Ci sono vitigni che sono addirittura chiamati “reliquia”, ossia rarissimi a trovarsi e ancor di più ad esser vinificati. Altri esistono solo ed esclusivamente perché maritati ad altre varietà o per concorrere all’assemblaggio di storici vini, che venivano, ed ancor oggi continuano ad essere, prodotti nello stesso antico modo. Ed ancora quei vitigni che sono baluardo di un territorio e magari non escono da quelle zone, diventando piccola gemma e vanto locale, non sempre con enorme pregio, bensì come valenza storico-culturale. (...)

 

L'AUTORE | IVANO ASPERTI

 

Da molti anni è assaggiatore per guide di vino e gastronomiche nazionali, oltre che per riviste di settore non solo nazionali; è commissario degustatore in concorsi enologici sul territorio nazionale.

 
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