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23° PREMIO LEIVI

Vittorio Centanaro sindaco di Leivi mentre presenta il 23° Premio Leivi

Di Virgilio Pronzati

Foto di Pietro Bellantone

 

L’edizione del Premio Leivi di quest’anno sarà ricordata per due diversi motivi. Il primo, per soli 13 campioni presentati, dovuto all’annata di scarica, ossia scarsa produzione di olive e, se non bastasse, i devastanti attacchi della mosca olearia.  Positivo il secondo: nonostante la difficile situazione olivicola, i dodici campioni premiati hanno espresso un’insospettata qualità, pari a quelli di ottime annate, frutto delle tempestive e assidue cure agronomiche dei produttori.

Non solo. Portando la quantità minima per parteciparvi a 200 litri e la conseguente procedura legale per la vendita, ha fatto salire ancor più il livello del Premio Leivi, confermandone la serietà e l’autorevolezza. “Questo premio interprovinciale, unico in Liguria – afferma Vittorio Centanaro sindaco di Leivi - è auspicabile che diventi al più presto regionale”.

 

 

Al centro il vincitore Oli DOP 

 L’olivicoltura in Liguria rappresenta non solo una fonte di reddito, ma tutela e valorizzazione del territorio, cultura e gastronomia.  Le note dolenti sono dovute alle scarse disponibilità economiche dei comuni per salvaguardare i propri territori e, di conseguenza, è penalizzata l’agricoltura. Per fortuna a metterci una pezza sono i contadini rimasti.  Fare il sindaco nei piccoli comuni è certamente difficoltoso.  Oltre l’impegno ci si mette la faccia.

 

 

Come di consueto, a dare inizio alla manifestazione, è il Sindaco di Leivi Vittorio Centanaro. Oltre il saluto, nel suo schietto e apprezzato intervento, Centanaro ha rilevato le evidenti difficoltà economiche che oggi gravano sui comuni in genere, chiedendo il sostegno dei politici presenti e, soprattutto, ringraziava gli olivicoltori e i contadini in genere, per abnegazione con cui portano avanti le proprie attività.  Corale la solidarietà dei molti politici presenti e dei tecnici.  Quest’anno a condurre l’evento, la dinamica consigliere comunale Andreina Solari.

 

Al centro la vincitrice oli extravergini

Dopo i saluti e i ringraziamenti del sindaco Centanaro a coloro (Enti e persone) che hanno sostenuto e contribuito a realizzare la manifestazione, e i saluti delle autorità, le relazioni tecniche sugli oli in concorso e sugli oliveti, rispettivamente del Capo panel Francesco Bruzzo e dell’agronomo dr Giuseppe Errera.   

 

 

 

 

Relatori e pubblico

Concorso migliore oliveto

 

1° Comune di Moneglia con 22 oliveti partecipanti, premiato da Franco Romaggi con diploma e coppa azienda Romaggi di S. Colombano Certenoli, coppa del Comune di San Colombano

2° Comune di S. Colombano Certenoli con 13 oliveti partecipanti, premiato da Patrizia Pioli con diploma e coppa Banco di Chiavari

3° Comune di Carasco (con Leivi e Zoagli) con 8 oliveti partecipanti premiato da Patrizia Pioli con diploma e coppa Banco di Chiavari

3° Comune di Zoagli (con Leivi e Carasco) con 8 oliveti partecipanti, premiato da Patrizia Pioli con diploma e coppa Banco di Chiavar 

3° Comune di Leivi (con Zoagli e Carasco) con8 oliveti partecipanti.

4° Comune di Sestri Levante con 7 oliveti partecipanti, premiato da Patrizia Pioli con diploma e coppa Banco di Chiavari

5° Comune di Castiglione Chiavarese con 6 oliveti partecipanti, premiato da Patrizia Pioli con diploma e coppa Banco di Chiavari

6° Comune di Cogorno con 2 oliveti partecipanti, premiato da Patrizia Pioli con diploma e coppa Banco di Chiavari 

Il consigliere Andreino Canepa consegna i premi

 

 Parte del pubblico

Comune di Leivi

 

1° classificato con 38 punti Andrea Solari,  premiato con una motosega

2° classificato con 36 punti Carlo Sanguineti,  premiato con forbice per  potatura

3° classificato con 35 punti Aldo Solari,  premiato con  forbice per  potatura

  classificato con 32 punti Giovanni Solari, premiato con un seghetto

5° classificato con 30 punti Armando Solari, premiato con rotolo di filo per decespugliatore 

6° classificato con 28 punti Giovanni Canepa, premiato con rotolo di filo per decespugliatore

7° classificati ex aequo entrambi con 27 punti Giorgio Lavagnino e Antonio Podestà,

 premiati con  una forbice da potare.  A Giorgio Lavagnino anche la Targa Onorevole Pastorino, essendo il più giovane agricoltore del comune di Leivi.  Tutti i premi sono stati consegnati dal consigliere comunale Andreino Canepa.

 

Classifica oli extravergini con caratteristiche per l’attribuzione della DOP

 

1° con punteggio di 8,5: Michela Botto di Moneglia (GE), premiata da Claudio Muzio Consigliere Regionale Città Metropolitana di Genova, con quadro Comune di Leivi, quadro della Camera di Commercio di Genova, diploma e libro della Società Economica di Chiavari

2° con punteggio di 8,3: Azienda Agricola Zangani di Santo Stefano Magra (SP), premiata da Adolfo Olcese Vice Sindaco Città Metropolitana di Genova, con quadro del Comune Leivi, quadro della Camera di Commercio di Genova e diploma

3° con punteggio di 8,2: Azienda Agricola Attilia Torchiana di Sarzana (SP), premiata da Giovanni De Paoli Consigliere Regionale, con quadro del Comune Leivi, quadro della camera di Camera di Commercio di Genova e diploma

4° con punteggio di 7,95: Azienda Agricola Belfiore di Castelnuovo Magra (SP), premiata da Roberta Casazza autrice dell’opera con il proprio quadro, e da Adriano Cuneo con coppa Pro Loco e diploma

5° con punteggio di 7,65: Sig. Vaccari di Chiavari (GE), premiato da Roberta Casazza con il suo quadro, e da Franco Romaggi con coppa Azienda Franco Romaggi

e diploma

6° con punteggio di 7,55: Bruzzone Giobatta di Lavagna (GE), premiato da Roberta Casazza con il suo quadro, coppa del consigliere Luca Garibaldi e diploma

7° con punteggio di 6,50: Azienda Agricola Rue de Zerli di Ne (GE), premiata da Gabriele Pisani Consigliere regionale, con coppa del senatore Vattuone, coppa del Consigliere Regionale Pisani e diploma

  

Classifica oli DOP Riviera di Levante

 

1° con punteggio di 8,5: La Favola della Mignola di Lavagna, premiata dall’Onorevole Luca Pastorino Camera dei Deputati con quadro del Comune di Leivi, quadro della Camera di Commercio di Genova, diploma e libro della Società Economica di Chiavari

2° con punteggio di 8,4: Olivicoltori Sestresi di Sestri Levante (GE), premiata dal Dott. Francesco Bruzzo con quadro del Comune di Leivi, quadro della Camera di Commercio di Genova e diploma

3° con punteggio di 8,3: Lucchi e Guastalli SRL di Santo Stefano Magra (SP), premiata dal Dott. Gianni Spinelli Coordinatore regionale città dell’olio, con quadro Comune di Leivi, quadro della Camera di Commercio di Genova e diploma

4° con punteggio di 7,9: Soc. Agricola l’Olio del Busanco SAS di Santo Stefano Magra (SP), premiata dal Dott. Napolitano con coppa Consiglio Regionale della Liguria e diploma

5° con  punteggio di 7,8: Azienda Agricola Santa Barbara di Santa Margherita Ligure (GE), premiata dal giornalista Virgilio Pronzati con coppa Presidente Giunta Regionale e diploma

 

Le Autorità intervenute


 

Il Sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, il Senatore Vito Vattuone, l’Onorevole Luca Pastorino, i Consiglieri Regionali Claudio Muzio e Gabriele Pisani, il Consigliere di Città Metropolitana di Genova Adolfo Olcese, il Presidente della Sezione Agricola della Camera di Commercio di Genova Paolo Corsiglia, il funzionario del Banco di Chiavari Patrizia Pioli, l’Assessore comunale Carlo Navone, i Consiglieri comunali Roberta Podestà e Andreino Canepa, il coordinatore regionale Città dell’Olio Gianni Spinelli, il Capo Panel Francesco Bruzzo, il Presidente della Pro Loco Leivi Adriano Cuneo, i rappresentanti di CIA e Coldiretti  Domenico Peirano e Christian  Negovetich.

 

 

 

BIENNALE INTERNAZIONALE DELL'ANTIQUARIATO A FIRENZE

 

FIRENZE E la 30ma Biennale internazionale dell’Antiquariato
Nuovi allestimenti a Palazzo Corsini di Matteo Corvino
Oltre 80 galleristi internazionali
Opere che datano sino alla fine degli anni ottanta



Il 23 settembre apre i battenti la trentesima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze e ancora una volta sarà ospitata nei saloni barocchi di Palazzo Corsini, affacciato su uno dei lungarni più belli della città. 

Gli organizzatori sono da tempo al lavoro, sotto l’attenta regia del Segretario Generale, Fabrizio Moretti, per porre nuovamente sotto i riflettori internazionali il mercato dell'antiquariato italiano ed offrire ad un pubblico sempre più attento un’edizione ricca di novità e sorprese. 

Per accogliere le oltre 3.000 opere esposte e le oltre 80 gallerie italiane e straniere, Palazzo Corsini si presenterà con un nuovo allestimento, quest’anno affidato alla vena creativa di Matteo Corvino, noto interior designer e scenografo veneziano. Un progetto work in progress che si apre alla modernità e che sarà reinterpretato già dalla prossima edizione. L'intento è di fornire ai visitatori una sempre maggiore visibilità delle architetture seicentesche di Palazzo Corsini con l’utilizzo di un soffitto di vetro per il percorso centrale garantendo una maggiore luminosità agli spazi interni del palazzo, mentre, dalla terrazza di Palazzo Corsini, si potrà ammirare la ricostruzione di un giardino pensile all'italiana realizzato con bordure di bosso. 

L'inedito allestimento ospiterà opere scrupolosamente selezionate e vagliate da un’autorevole Commissione Scientifica internazionale di esperti (Andrea Bacchi, Massimo Bartolozzi, Sandro Bellesi, Daniele Benati, Mauro Berti, Silvestra Bietolet, Andrew Butterfield, Simone Chiarugi, Enrico Colle, Frederik J. Duparc, David Ekserdjian, Maria Cecilia Fabbri, Carlo Falciani, Arturo Galansino, Aldo Galli, Giancarlo Gentilini, Richard Knight, Francesco Leone, Dora Liscia Bemporad, Jean-Patrice Marandel, Paola Marini, Fernando Mazzocca, Luca Mor, Claudio Pizzorusso, Nicoletta Pons, Giovanni Pratesi, Carmen Ravanelli Guidotti, Scott J. Schaefer, Eric Schleier, Davide Sestieri, Nicola Spinosa, Carl Strehlke, Maria Cristina Terzaghi, Roberto Valeriani, Marco Voena).

Ampliando i suoi confini temporali fino agli anni Ottanta del secolo scorso, l’edizione 2017 prosegue l'apertura verso l'arte contemporanea - già intrapresa nella passata edizione con l'installazione di Pluto e Proserpina, una scultura in acciaio dorato di tre metri d’altezza dell'artista americano Jeff Koons, esposta sull'arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria - con l'artista svizzero Urs Fischer, un progetto artistico ( “In Florence”) di Fabrizio Moretti e Sergio Risaliti, a cura di Francesco Bonami e realizzato con la collaborazione di Mus.e e del Comune di Firenze.

A Firenze:
ancora una volta, sarà quindi una Biennale aperta alla città e in stretta sinergia con le principali istituzioni fiorentine, così da offrire ai visitatori un ricco programma di eventi in molti dei luoghi simbolo del centro cittadino, diventando l’occasione per scoprire le bellezze di Firenze sotto una nuova luce. Tra le iniziative, la mostra “Inaspettate ‘delizie’ in un’alcova. Dalla Collezione d’Arte della Fondazione CR Firenze” con opere della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che, nell’ambito dei festeggiamenti per i 25 anni di attività, esporrà a Palazzo Corsini nei giorni della BIAF alcuni tesori della sua preziosa collezione d’arte, realizzati da Giotto, Pietro Annigoni, Caspar van Wittel, Pietro di Chellino e molti altri artisti.


Inoltre, uno speciale percorso congiunto, in collaborazione con Palazzo Strozzi, permetterà di ammirare alcune delle opere più rappresentative dell’arte italiana e non solo a prezzo scontato. Infatti, i visitatori della Biennale godranno di una riduzione sul biglietto d’ingresso alla mostra “Il Cinquecento a FirenzeTra Michelangelo, Pontormo e Giambologna”. E lo stesso varrà per i visitatori della mostra di Palazzo Strozzi, che potranno ammirare le opere della 30° Biennale Internazionale dell’Antiquariato ad un prezzo ridotto.

Alla diversificata offerta culturale fiorentina appartiene un interessante nucleo di musei, estranei al circuito turistico di massa, nati dalle donazioni di privati collezionisti che hanno inteso condividere con l’intera collettività, soprattutto tra Otto e Novecento, residenze e collezioni. Per scoprire queste collezioni e la storia dei grandi antiquari e collezionisti che le hanno formate la BIAF promuove un calendario di visite condotte da guide abilitate con formazione specialistica nell’ambito dell’arte e dell’architettura.
La proposta, ideata da Elena Franzoia insieme e Andrea Malcontenti, si impernia soprattutto su quelle realtà nate dall’insostituibile apporto di celebri antiquari del passato non solo alla divulgazione commerciale della storia artistica locale, ma soprattutto al collezionismo, alla salvaguardia, alla riscoperta e valorizzazione di beni, artisti, ambiti storici e culturali.

Per la serata di venerdì 29 settembre è in programma un charity event, la cena nel Salone del Trono di Palazzo Corsini, in favore di Engera – Africa Caring People ONLUS, organizzazione che lavora per la tutela della salute della popolazione etiope, in occasione della quale un prestigioso personaggio dello spettacolo sarà il battitore d’eccezione di un’asta di pregiati oggetti offerti dagli espositori della Biennale.

Il 1° ottobre invece la Biennale si tingerà di rosa e ospiterà la Onlus Firenze in Rosa, Associazione che si propone di divulgare e promuovere una “cultura” della prevenzione del tumore al seno, attraverso la promozione della salute e di corretti stili di vita nonché della riabilitazione psico-fisica post-intervento.

Per scoprire gli highlights della prossima edizione clicca sul sito: http://studioesseci.net/eventi/biennale-internazionale-dantiquariato-di-firenze/


BIAF 2017 si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Main sponsor: Toscana Aeroporti, AXA ART.
Partners: Federalberghi Firenze, Fratelli Piccini, Il Bisonte, Pineider, Porsche e Centro Porsche Firenze, Stefano Ricci, Dr. Vranjes, Banca Cambiano.
Media partners: Antiquariato, Apollo, Artribune, Artslife.


Date e orari: 
dal 23 settembre al 1 ottobre 2017, dalle 10,30 alle 20,00. Giovedì 28 settembre 2017 dalle ore 10,30 alle 19,00
Biglietto: € 15, ridotto € 10


Ufficio stampa nazionale
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
Tel. + 39 049 663499
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.studioesseci.ne


SAN VALENTINO INNAMORATI A CAMOGLI 2017

preview

Ecco le 20 selezionate della Rassegna di Poesie d'Amore SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI 2017

 

SAN VALENTINO INNAMORATI A CAMOGLI 2017

30° edizione

Promosso da Associazione Commercianti e Operatori Turistici di Camogli

con il Comune di Camogli

E il patrocinio

Regione Liguria

Agenzia Regionale PromozioneTuristica “in” Liguria

Camera di Commercio di Genova,

CIV Centro Storico e Pro Loco.

 

Da trent’anni Camogli festeggia gli innamorati

SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI è una manifestazione giunta ben alla sua Trentesima edizione. Iniziativa  d’immagine e di promozione turistica, nel corso del tempo è riuscita a coinvolgere tutti i comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici inziative d’intrattenimento.

Importante attrattiva è il Piatto collezione di San Valentino dato in omaggio dai ristoratori, ogni anno con un’ immagine diversa, tanto da aver innescato nel corso del tempo una vera e propria mania da collezionismo, portando gli interessati a dare vita anche ad uno scambio di piatti fra appassionati di questi pezzi, molti dei quali ormai considerati introvabili.

Notevoli anche gli eventi culturali che attirano l’attenzione di migliaia  di artisti, poeti, letterati, scrittori, pittori, fotografi, appassionati del bello, dell’amore, innamorati di Camogli.

Fra questi, particolare importanza assume proprio la Rassegna di Poesie d’Amore, divenuta nel corso degli ultimi anni, una fra le più seguite dai poeti.

 

Circa settecento le opere arrivate per la Rassegna di Poesie d’Amore

Ecco le 20 selezionate

della Rassegna di Poesie

SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI 2017

Ben 700 quest’anno le poesie arrivate  da tutte le regioni d’Italia ma tante anche dall’estero: Montreal - Canada,  Riyadh – Arabia Saudita, Liverpoolo – Inghilterra, ma anche Bosnia Herzegovina, Australia, Spagna,  per partecipare alla Rassegna di Poesie d’Amore, emanata nell’ambito di San Valentino … innamorati a Camogli, che negli ultimi anni è cresciuta d’importanza calamitando tanta attenzione da un così qualificato target di utenti.

Una giuria accreditata ne deve selezionare venti e fra queste assegnare il Premio Speciale Critica.

Fra le centinaia di poesie pervenute in seguito al Bando emanato dal Comune di Camogli, le 20 selezionate vengono stampate su grandi e coreografici striscioni che da sabato 4 a domenica 19 febbraio 2017 saranno esposti lungo il molo e le piazzette panoramiche di Ruta e San Rocco di Camogli, luoghi particolarmente romantici ed affascinanti.

Il pubblico potrà esprimere le proprie preferenze sabato 11 e domenica 12 febbraio fino alle ore 15,00 presso la casa dell’ASCOT sul lungomare; alle ore 16,00, presso il Foyer del Teatro Sociale avverranno le premiazioni. Le tre poesie più votate dal pubblico riceveranno l’esclusivo Piatto collezione San Valentino … innamorati a Camogli 2017, mentre agli autori delle 20 poesie scelte verrà consegnato l’attestato di “Opera selezionata”.

PREMIO SPECIALE CRITICA: Una giuria accreditata assegna inoltre il “Premio Speciale” ad una delle poesie delle 20 selezionate: il suo autore riceverà in premio un week end a Camogli con cena presso uno dei ristoranti di San Valentino a Camogli oltre ad una visita personalizzata guidata dal direttore nell’affascinante Abbazia di San Fruttuoso (costruita tra il X e il XIII secolo, restaurata e aperta al pubblico dal FAI – Fondo Ambiente Italiano dal 1988, un  luogo magico immerso nella natura, raggiungibile esclusivamente via mare o attraverso i sentieri del Parco di Portofino).

 

Di seguito le 20 poesie selezionate con le sigle degli autori e la provenienza geografica.

AL MIO VALENTINO di Dell’Anna Anna Maria (Vecchiano - Pisa)

AMORE A SAN FRUTTUOSO di Lorenza Bianchi (Bergamo)

AMORE SUI TETTI di Alessandro Ranieri Guida ( Roma)

AMORE di Francesca Moreschini ( Marone lago D’Iseo - Brescia)

BARUFFE AMOROSE di Guido Di Sepio (Roma)

BUON COMPLEANNO di Michela della Porta (Nocera Inferiore - Salerno)

COSA NON È L’AMORE di LUCIA CABELLA (Genova)

IL BICCHIERE DELLA SERA di Patrizia Vallavanti (Caorso - Piacenza)

IL CICLO DELLA’ AMORE di Bruno Bianco (Montegrosso D’Asti - Asti)

INATTESO di Alessandro Graziani ( Forlì – Forlì Cesena)

INTRECCIATE MANI di Monica Schiaffini ( Sestri Levante - Genova)

MI ACCAREZZI di Francesca Romana Orlando (Roma)

MOKA di Tommaso Manfredi ( Prignano sulla Secchia - Modena)

NASCOSTA di Davide De Lucca (Udine)

NON RIESCO di Giovanna Coppa ( Cepagatti - Pescara)

NOTTURNO di Serena Barsottelli ( Lido di Camaiore - Lucca)

SEI AMORE di Filomena Costa ( Villapiana - Cosenza)

RIMEMBRANZE di Maurizio Albavera (Torino)

SE L’AMORE E’ di Iolanda Gramegna ( Milano)

SPOSA, MIA UMILE SPOSA di Davide Caputo ( Parma) 

PREMIO SPECIALE della Critica 

INATTESO

Dille “ti amo”,

quando non se lo aspetta,

mentre si lava i denti,

quando si sente brutta.

Dille “ti amo”,

dopo una giornata storta,

quando è malata,

dopo un litigio.

Dille “ti amo”,

ma non sempre

o non glielo dirai più per niente. 

A.G. - Forlì (FC) 

le Poesie dello scorso anno esposte sul molo di Camogli 

 

I venerdì della Vernaccia di San Gimignano

Dal primo luglio a metà ottobre, ogni venerdì sera in uno dei tredici ristoranti di San Gimignanoche hanno aderito all'iniziativa, a tutti i clienti verrà offerto un calice di Vernaccia di San Gimignano come aperitivo da un sommelier incaricato dal Consorzio per presentare il vino simbolo della città e brindare insieme a loro in onore del vino bianco autoctono più antico d’Italia. 

Parte domani, venerdì 1 luglio, la nuova iniziativa organizzata dal Consorzio della Denominazione San Gimignano all'interno del programma delle celebrazioni per i cinquant' anni di denominazione Vernaccia di San Gimignano, ottenuta, primo vino in Italia, nel 1966.

Iniziativa che questa volta vuole coinvolgere la ristorazione locale come riconoscimento del rapporto sinergico tra la gastronomia di qualità e i vini del nostro territorio: i ristoratori rappresentano il legame tra produttori e consumatori, sono i primi ad avere l'opportunità di fare conoscere ai turisti i prodotti enogastronomici di eccellenza di San Gimignano.

Come anche i sommeliers, che in questo caso avranno la funzione di veri e propri Ambasciatori della Vernaccia di San Gimignano: incaricati dal Consorzio, avranno a disposizione ogni serata diverse etichette di Vernaccia di San Gimignano offerte dai produttori non solo per omaggiare i clienti di un aperitivo di qualità, ma per permettere a chi sarà interessato di approfondire la conoscenza di questo vino che ha nella versatilità negli abbinamenti con la tavola uno dei suoi principali punti di forza.

Questo il programma dei tredici venerdì con la Vernaccia di San Gimignano che da domani a metà ottobre celebreranno i cinquant'anni di denominazione:

01/07 La Bettola del Grillo

08/07 Il Ceppo Toscano

22/07 Belsoggiorno

29/07 San Martino 26

05/08 Perucà

19/08 Granducato

26/08 Il Feudo

02/09 Osteria del Carcere

16/09 Cum Quibus

23/09 Il Pino

30/09 Fuori Porta

07/10 La Mandragola

14/10 Osteria Sant’Agostino

Ufficio Stampa Consorzio Denominazione San Gimignano

Elisabetta Borgonovi

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  331 6550555

 

Terra Madre Salone Del Gusto



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Terra Madre Salone del Gusto
Il tema: Voler bene alla terra 

 

Dal 22 al 26 settembre - il programma su www.slowfood.it
 
 
A partire da questa settimana approfondiremo insieme i temi, gli eventi e i protagonisti principali della prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, a Torino dal 22 al 26 settembre. Buona lettura!
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Terra Madre Salone del Gusto è Voler bene alla terra - Il tema dell'evento racchiude in sé il cuore delle attività di Slow Food nel mondo. «Voler bene alla terra significa prendersene cura, occuparsene con gentilezza e amore», commenta Carlo Petrini, presidente di Slow Food. «Se penso al mondo contadino, vedo i custodi dei saperi e delle conoscenze agricole sostenibili, giovani che decidono di non abbandonare i loro luoghi, donne che non solo cucinano il cibo, ma ne conservano la memoria. Sono loro i veri protagonisti dell’evento di Torino». Leggi il comunicato qui. 

 

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Rete è la parola d’ordine dell'evento per Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia - «A Torino i visitatori troveranno tutti i nostri progetti in una forma condensata, sintetizzata. È il momento in cui facciamo il punto sul percorso che abbiamo fatto finora e sulla strada da imboccare per il futuro. Per noi è l’esame, il momento che dà senso e concretezza agli anni di studio e di lavoro che l’hanno preceduto». Leggi il comunicato qui.
 
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Davide Scabin e la rivincita delle acciughe - Uno degli chef più eclettici e visionari della cucina italiana, immagina il cibo del futuro: «Vorrei che tra vent’anni ci fosse pane, burro e acciughe al verde come quello che faceva mia nonna», a sottolineare quel ritorno alla tradizione, al cibo vero e genuino, preparato con pochi ingredienti, protagonista indiscusso delle ultime tendenze culinarie. Leggi la notizia qui
 
 
Ufficio Stampa Terra Madre Salone del Gusto
c/o Slow Food: Tel. +39 0172 419 653 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASTI SPUMANTE KAPPUT

 

Di Luciano Scarzello

 

grappolo di moscato bianco

 

I tempi sempre difficili per l’Asti spumante docg prodotto con uve moscato bianco del  basso Piemonte e considerato dal secolo scorso , insieme al moscato docg a tappo raso, il vino dolce italiano per eccellenza. “Unico al mondo” recitava una celebre pubblicità televisiva e unico al mondo è stato fino a quando la qualità e i prezzi han mantenuto un  giusto rapporto facendolo conoscere ed apprezzare non solo in Italia ma in tutto il mondo. Poi, già diversi anni fa, è iniziata la parabola discendente, i prezzi hanno cominciato a calare in molti casi e pure la qualità. Gli agricoltori del moscato (sparsi su 52 comuni delle tre province di Cuneo, Asti e Alessandria, forse uno dei territori più grandi in Italia per una docg)  hanno cominciato ad indicare l’industria come responsabile di questo cambiamento e della conseguente rovina dell’immagine dell’Asti. La polemica va avanti da anni e non ha portato finora a nessuna soluzione. Anzi, la situazione è peggiorata a quanto pare. Lo scorso anno  c’è stato un mezzo tracollo nelle vendite dello spumante. Le bottiglie vendute sono scese di 20 milioni riferiscono i dati ufficiali mentre c’è stato un notevole successo della vendita del Moscato docg tappo raso arrivato a 30 milioni di bottiglie (erano circa la metà fino  ad alcuni anni  or sono) la cui qualità è certamente non da mettere a confronto con l’Asti e anche i prezzi sono superiori.

Ma quando un Moscato è buono accompagnarlo dopo aver mangiato un dolce o un dessert è l’ideale nonostante i vini dolci siano passati, almeno in Italia, un po’ di moda e molti consumatori s’indirizzano verso vini bianchi secchi come il Prosecco o il Franciacorta. Anche negli abbinamenti di fine pasto come nel caso indicato poco fa. Ma il mercato italiano è stato abbastanza trascurato, si è fatta scarsa promozione. Non è facile trovare in un ristorante, che non sia del basso Piemonte, una bottiglia di Asti o moscato.

 

Nel mondo dell’Asti sono in corso, in questi giorni, altre polemiche. La parte agricola, cioè coloro che coltivano i vigneti , accusano queste ultime di  continuare a confezionare un prodotto che non trova mercato e la prova sono i dati delle vendite. Rinnovato nelle cariche alcuni anni fa, i nuovi dirigenti del Consorzio di Tutela avevano promesso un rilancio anche dell’Asti e in questi anni ha investito molte risorse anche con missioni all’estero per promuovere l’immagine dei due vini dolci ma con risultati non certo entusiasmanti. Visti i risultati gli agricoltori  ora chiedono di  contare di più  rispetto all’industria ma non hanno, al momento, ottenuto risultati confortanti.  “Abbiamo proposto alla parte industriale – spiega Fabrizio Rapallino, responsabile del settore vitivinicolo della Coldiretti di Alba – un confronto chiaro e franco su cosa si intende fare dell’Asti e anche la Regione è ovviamente interessata. Noi siamo in attesa di chiarire”. A questa posizione aperturistica fa eco quella del sindacato degli agricoltori.  “Gli industriali del vino sono in mano alle multinazionali – spiega Giovanni Satragno, presidente della Produttori Moscato d’Asti Associati che raccoglie alcune migliaia di iscritti  – ed esse non si fanno molti scrupoli nel produrre un vino  che possa attirare il gusto e l’apprezzamento di coloro che hanno buoni palati.  I prezzi sono in genere bassi ma loro guadagnano soprattutto grazie ai vermouth e altri spiriti”.  Intanto qualcuno comincia a chiedersi se l’industria non stia cercando di metter mano anche sul moscato per aggiudicarsi buona parte del mercato speculando sui prezzi.

L’accoglienza è un modo di costruire la pace

Giusi Nicolini sindaco di Lampedusa commuove gli intervenuti al Premio Casato Prime Donne
 
Con lei premiati Costanza Calabrese, Walter Speller, Gaia Pianigiani e Francesco Caso
 
 
 

INTERNATIONAL LIGHTHOUSE LIGHTSHIP WEEKEND

 

Il 19 e 20 agosto sarà attiva alla Lanterna di Genova una stazione radioamatoriale

 

Il Complesso Monumentale della Lanterna ospita per la 26esima edizione l’iniziativa dei radioamatori della sezione di Genova. Trasmissioni dalle 10:00 alle 18:00 di sabato 19 e domenica 20 agosto, con il nominativo speciale II1L.

In occasione dell’International Lighthouse Lightship Weekend (ILLW), la sezione di Genova dell’Associazione Radioamatori Italiani (ARI) in collaborazione con W.A.I.L., Comune di Genova, Mu.MA Museo del Mare, La Lanterna di Genova ed A.R.M.I. attiverà nel fine settimana del 19 e 20 agosto 2023 una stazione radioamatoriale presso il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova, utilizzando per l'occasione il nominativo speciale II1L. La manifestazione si propone di ricordare i primi collegamenti radio tra stazioni fisse a terra e stazioni a bordo di navi, al fine della sicurezza degli uomini in mare.

 

Per questa attivazione, che è giusta alla 26esima edizione, i radioamatori della sezione di Genova trasmetteranno dalla Lanterna di Genova nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 agosto indicativamente dalle ore 10:00 alle ore 18:00, in concomitanza all’apertura del Complesso Monumentale. A ogni radioamatore collegato verrà spedita una cartolina con i dati tecnici del collegamento e una breve storia della Lanterna.

Ed è stata prolungata per tutto il periodo estivo “Lanterna 2030: Beautiful, Sustainable, Together”, la mostra che lega il Complesso monumentale della Lanterna di Genova al quartiere Sampierdarena. Inaugurata lo scorso 5 giugno in occasione delle iniziative di sensibilizzazione sulla giornata mondiale dell’Ambiente, la mostra prosegue ben oltre la data prevista del 2 luglio, arrivando fino alle Giornate Europee del Patrimonio, dal 9 al 17 settembre, restando dunque a disposizione del pubblico per tutta la stagione estiva.

 

LE PROSSIME ILLUMINAZIONI DELLA LANTERNA – UNA LUCE PER OGNI OCCASIONE

23 agosto – Giornata Intern. in ricordo del Commercio di Schiavi e della sua Abolizione > colore ROSSO
8 settembre – Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione (UNESCO) > colore AZZURRO
15 settembre – Giornata Internazionale della Democrazia > colore VERDE
16 settembre – Giornata Internazionale per la preservazione dello Strato di Ozono > colore VERDE
17 settembre - Giornata Nazionale per la Sla > colore VERDE

*MODALITÀ DI ACCESSO

 

Il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova è visitabile tenendo conto di tutte le misure di sicurezza definite dalle autorità competenti.

 

Tutte le informazioni utili sul sito: https://www.lanternadigenova.it/informazioni/

 

 

Gianluca Dotti

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