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Notizie

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Sulle colline del Soave nasce un nuovo amore… russo

 


Scelta Soave come principale location per l’ultimo video clip

di una nota  cantante pop russa, che nelle immagini  è  una

moderna giulietta in cerca del suo Romeo

 

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MOVIMENTO TURISMO VINO:

DOPO IL VINITALY, MTV SICILIA E

MTV LOMBARDIA  PROTAGONISTI

DI HAPPYMOVINHOUR N° 4

Nella foto: Daniela Mastroberardino, Salvatore La

Lumia e Carlo Pietrasanta.

 

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Vini ad Arte 2013

Il 5 e il 6 maggio torna al Museo Internazionale delle Ceramiche l’appuntamento con il Romagna Sangiovese

Aprile 2013 - Nuova data, ma stessa formula per l’ottava edizione di Vini ad Arte: l’anteprima del Romagna Sangiovese in programma a Faenza il 5 e 6 maggio 2013.

Nella suggestiva location del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, riconosciuta dall’Unesco “Espressione dell’arte ceramica nel mondo”, si daranno appuntamento un selezionato gruppo di produttori di Romagna Sangiovese per presentare le ultime annate. Ma ci sarà spazio anche per l’Albana. In particolare, durante la manifestazione sarà possibile degustare i vini ammessi alla finale di Albana Dei, la kermesse dedicata all’Albana che si terrà a Brisighella nei giorni immediatamente precedenti a Vini ad Arte 2013.

L’evento, che durerà due giorni, sarà aperto al pubblico nella giornata di domenica, mentre il lunedì sarà riservato alla stampa e agli operatori. 
Domenica 5 maggio, a partire dalle ore 15 e fino alle 19:30, gli appassionati riceveranno un calice su cauzione e potranno effettuare diverse degustazioni di prodotti a scelta, ma anche partecipare come spettatori al Master del Sangiovese, la competizione che premia il sommelier più preparato sulla denominazione bandiera della Romagna. Da segnalare inoltre che una parte del ricavato ottenuto dalla vendita dei biglietti sarà devoluto alla fondazione “Banco Alimentare”.

Protagoniste insieme ai vini saranno le ceramiche, affini al sangiovese per il legame con la terra. Le argille infatti sono un elemento della composizione pedologica dei vigneti della Romagna e al tempo stesso materia prima per le ceramiche custodite nel Museo. Un connubio tra arte e vino che affascinerà il pubblico rafforzando la percezione di essere al centro di un territorio ricco di cultura e tradizione.

Ancora una volta sostenitori del progetto saranno il Consorzio Vini di Romagna e il Convito di Romagna che, con passione ed entusiasmo, si dedicano da anni all’organizzazione di questa manifestazione, con l’obiettivo di far conoscere un vino, il Romagna Sangiovese, che sempre di più rappresenta con personalità le sfumature del territorio che lo genera.

Il Consorzio Vini di Romagna, che ha ottenuto nell’agosto 2012 dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il prestigioso riconoscimento dell’Erga Omnes, sottolinea nella persona del presidente Giordano Zinzani l’importanza di Vini ad Arte: “E’ una vetrina di assoluto prestigio perché, oltre a presentare i vini di Romagna, permette di far conoscere al consumatore e agli addetti del settore un territorio ricco di cultura, arte e tradizione. Ci auguriamo che questa manifestazione continui a crescere, diventando un appuntamento irrinunciabile”.

Cristina Geminiani dell’azienda Fattoria Zerbina, portavoce del Convito di Romagna, consorzio volontario che riunisce 9 produttori di eccellenza, racconta il crescente interesse della stampa e del pubblico nei confronti del Sangiovese: “E’ un vitigno estremamente versatile che trova in questa regione la possibilità di esprimersi in varie versioni a seconda dei territori di appartenenza e delle sensibilità del produttore: dalle espressioni più semplici e fruttate dell’ultima vendemmia a quelle più strutturate ed impegnative delle Riserve. Il Convito raggruppa un numero di aziende che riescono a rappresentare il territorio nella sua globalità: dai Sangiovesi più fruttati e freschi dell’Imolese per passare nel Faentino e Forlivese ad una tannicità più austera e potente e proseguire verso il mare, che dà al Sangiovese una sfumatura più fruttata e strutturata”. E conclude: “Grazie agli sforzi compiuti dai produttori negli ultimi anni, sono arrivati anche i riconoscimenti più importanti: 34 Tre bicchieri, 45 Cinque grappoli, una decina di eccellenze de l’Espresso, le Super Tre Stelle di Veronelli e diverse referenze recensite su The Wine Advocate e Wine Spectator”.

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Il Consorzio Vini di Romagna fondato nel 1962 a Faenza riporta sul marchio l’immagine del Passatore, brigante ed avventuriero che nella metà dell’800 scorrazzava per le terre di Romagna, una scelta controcorrente tipica del carattere dei romagnoli. Obiettivi del Consorzio sono la qualità dei vini, l’equilibrio dei prezzi, la promozione del prodotto e del territorio.

Il Consorzio in numeri: 9 cantine cooperative, 84 produttori vinificatori, 11 imbottigliatori, 4890 aziende viticole.

Il Convito di Romagna nato nel 2001 è un consorzio volontario che riunisce 9 produttori di eccellenza che hanno fatto del Sangiovese la propria bandiera, dimostrando con la loro tenacia e passione la qualità di questo vino. Sono socie del Convito di Romagna le aziende: Tre Monti, Stefano Ferrucci, Podere La Berta, Fattoria Zerbina, Calonga, Poderi Morini, Drei Donà – Tenuta La Palazza, Santa Lucia Vinery e San Valentino.

 

Trattamenti ad hoc per i più piccoli

nelle Young Spa dei Dolomiti Class Hotels

Gustosi massaggi al cioccolato e bagni

profumati per principi e principesse

 

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PRATO CELEBRA LA BOZZA…

CON IL FESTIVAL DEL PANE DI PRATO
DAL 7 AL 9 GIUGNO
Tanti gli appuntamenti in programma
che coinvolgeranno tutta la città, tra
cui una Notte "Bianca" molto speciale
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Simply Italian Great Wines per la prima volta in Brasile

(dal 24 al 26 aprile a San Paolo)

 

IN CRESCITA L'EXPORT DI VINO ITALIANO IN BRASILE: +16% NEL BIENNIO 2010-2012

Per la prima volta assoluta Simply Italian Great Wines - il marchio di IEM (International Exhibition Management) - fa tappa in Brasile accompagnando una delegazione di 10 aziende, di cui 5 riunite in una collettiva insieme con l'Unione Consorzi Vini Veneti D.O.C. (Uvive). L'appuntamento è a San Paolo dal 24 al 26 aprile in occasione di “Expovinis”, la più importante fiera vinicola del Paese. Un'opportunità eccezionale per entrare in contatto con il mercato brasiliano e con gli operatori locali nel corso di questa manifestazione che ogni anni si presenta come punto di riferimento per il wine business del Paese ed è considerata uno dei dieci principali eventi del settore nel mondo.

 

"Seguendo i trend del mercato" - spiega Giancarlo Voglino, Managing Director di IEM - "il Brasile sta vivendo un momento positivo e di grande crescita con più di trecento importatori sul territorio nazionale e con un interesse sempre maggiore per i vini italiani, le cui esportazioni nell’ultimo biennio sono aumentate del 16%, passando da 30 milioni di euro nel 2010 a 35,5 milioni nel 2012. Con questi numeri, che lasciano aperta l'opportunità di un ulteriore sviluppo positivo, l'Italia viene a essere il quarto esportatore in Brasile, con una quota di mercato a valore del 14%, preceduta da Cile, Argentina e, di poco, dalla Francia".

Gli operatori che visiteranno la fiera avranno così l'opportunità di entrare in contatto con alcune importanti aziende italiane, approfondendo la conoscenza della realtà vitivinicola del nostra Paese e creando utili contatti per sviluppare nuove occasioni di business.

Aziende partecipanti:

Cantina Produttori Cormons

Giogantinu

Tenuta di Bibbiano

Tenuta Roveglia

Riccicurbastro

Collettiva U.VI.VE Unione Consorzi Vini Veneti D.O.C. :

Gastaldia Vini Srl Soc Agr

Terredomini Srl

Trevisiol Spumanti

Valdo Spumanti Srl

Villa Mattielli Ss Agricola

 

Silvia Boccardi

Giornata Internazionale del Libro il 22 e il 23 aprile...

 

...prossimo per le due giornate di studio comparato, spettacolo e approfondimento dedicate all’incontro delle grandi figure di William Shakespeare e Miguel de Cervantes. Il Festival, attraverso la fitta rete di relazioni a livello nazionale creata in 8 anni di attività, porterà a Genova  personalità del teatro e della cultura e si farà promotore di  un’iniziativa d’importanza nazionale con incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, cene a tema, letture comparate, staffette letterarie, proiezioni di film e spettacoli di teatro. Le date prescelte hanno anche il significato della celebrazione del compleanno in quanto sia Shakespeare che Cervantes sono deceduti il 23 aprile, giorno che dall’UNESCO è stato indetto come Giornata Internazionale del Libro. L’iniziativa  quest’anno a Genova vedrà la sua puntata zero, ma si propone di ripetersi ogni anno  con  un progetto che coinvolga sempre più soggetti  quali le librerie e le biblioteche tutte, le scuole e  ampie fasce di pubblico come docenti, studenti,  Università,  istituzioni, critici, studiosi, registi e attori  provenienti da altre città e  centri culturali. Per i contenuti che sono ricchi, trasversali e di alto valore culturale  ci stiamo avvalendo della collaborazione di grandi esponenti della critica letteraria e teatrale, di registi, drammaturghi e autori. Il pubblico a cui il progetto si rivolge è vasto ed eterogeneo, anche se principalmente composto da giovani e studenti; i luoghi prescelti per ospitare gli incontri e le proiezioni di film, sono tutti di alto valore culturale e storico come la Biblioteca Universitaria, la Sala della Meridiana e palazzi storici. In particolare segnaliamo l’appuntamento dello spettacolo INCONTRO A VALLODOLID di Anthony Burgess, traduzione e adattamento di Masolino d’Amico. Gli attori devono registrare un radiodramma che racconta di un fantastico incontro tra W. Shakespeare e M. de Cervantes con tutte le possibilità comiche del rapporto mentre registrano (gags, microstorie, rumori fuori scena..) i due differenti piani del racconto, quello che prende vita nell’emittente radiofonica e quello del radiodramma si alternano e il gioco vertiginoso del passaggio da uno all’altro. Il radiodramma è ambientato nell’epoca Giacomiana quando da oltre la Manica la compagnia di W. Shakespeare del Globe Theatre di Londra si reca presso il Re di Spagna per sancire la pace con l’Inghilterra. E’ in questo frangente che William Shakespeare incontra Miguel de Cervantes e da questo incontro nasce un capitolo della storia del dell’Epoca Barocca.

 

Consuelo Barilari

 

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