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SEMPRE PIÙ UOMINI ALLE PRESE CON LE PULIZIE DOMESTICHE
Oggi un uomo su tre contribuisce o si occupa personalmente della cura e dell’igiene domestica. Dall’”Imbruttito” allo “Sfaticato” al “Tecnologico”: ecco le 5 tipologie di maschi che sfidano i luoghi comuni. L’approccio maschile alle pulizie in casa è ancora un argomento controverso. Resistono infatti alcuni luoghi comuni, a partire da quello che gli uomini preferiscano lasciare alle donne questa incombenza. Di recente, poi, qualcuno ha osato persino mettere in dubbio “la carica erotica” dell’uomo “domestico”. Resta però il fatto che negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, è in costante aumento la percentuale di maschi che dedicano parte della loro giornata alle faccende di casa. Lo conferma una recente indagine condotta da Vorwerk in occasione de lancio del nuovo Robot Aspirapolvere Folletto VR7s, da cui emerge che sono il 34% - più di uno su tre – gli uomini che si occupano, o che in qualche modo contribuiscono, a tenere pulita e in ordine la propria casa. Non siamo di fronte a un fenomeno di “desperate housewives” al maschile ma, grazie soprattutto alla tecnologia, che contribuisce a rendere sempre più “moderne” e meno pesanti le pulizie, queste operazioni si stanno pian piano trasformando sia in termini di semplicità, che di praticità ma, soprattutto, per la rapidità. È chiaro però che non tutti vi si approcciano alla stessa maniera. Le 5 tipologie maschili alla sfida delle pulizie tradizionali
Dall’indagine condotta da Vorwerk oggi si possono identificare 5 profili maschili diversi a seconda dell’impegno votato alle pulizie della casa: dal più Fanatico delle pulizie al più Sostenibile, dall’Imbruttito dal lavoro al maniaco Tecnologico, passando per lo stereotipato Sfaticato, tutti sono alle prese con la nuova sfida e ognuno la affronta con il proprio stile.
A cominciare dall’Imbruttito, il classico uomo workaholic che non ha mai tempo per pulire casa. Per lui mantenere un ambiente pulito è un impegno non da poco, un vero e proprio intralcio alla vita di tutti i giorni, e la fonte di un dispendio di energie preziose che, a suo giudizio, potrebbero essere impiegate su attività ben più importanti. Siamo di fronte a colui che preferisce affidarsi alla tecnologia che “semplifica la vita”, scegliendo di delegare il lavoro di casa a un robot aspirapolvere per ottimizzare i tempi di pulizia quotidiana e dedicarsi a ciò che per lui conta veramente: il business. Non tutti gli uomini si identificano in un profilo di totale dipendenza dal lavoro, ma molti si rispecchiamo in quello di devoto assoluto alla tecnologia. L’uomo Tecnologico si circonda di un elettrodomestico per ogni funzione in casa: dall’aspirabriciole al lavavetri, dal Bimby in cucina al purificatore d’aria, non rinuncia proprio a nulla. Entusiasta della tecnologia e dell’innovazione, guarda all’efficienza del robot aspirapolvere per godere dei suoi vantaggi pratici. Più di tutto, lo esalta poterlo comandare e programmare tramite la App. Per Il Tecnologico la pulizia della casa non è una missione: basta prevederla 2-3 volte a settimana, purché le prestazioni siano di altissimo livello. Tutto il contrario di chi invece fa delle faccende domestiche una vera e propria mania. Siamo di fronte al Fanatico delle pulizie, che va in fissa per un granello di polvere, un cuscino fuori posto e una ditata sui vetri. Estremamente meticoloso, pretende una casa splendente tutti i giorni, e si arma di uno strumento completo in grado di soddisfare le sue esigenze. Il Fanatico programma il robot aspirapolvere per la pulizia quotidiana di ogni angolo della casa, ma almeno una volta a settimana imbraccia un aspirapolvere – purché sia altamente performante – un sistema di lavaggio dei pavimenti e ogni soluzione disponibile per la pulizia di tutte le superfici, dai tappeti ai tessili come divani e poltrone, dai mobili alle tende fino agli angoli più remoti anche in altezza. Ne sa qualcosa Vorwerk Folletto, che con il suo sistema di pulizia modulare Folletto VK7s senza filo ha dettato nuovi standard di pulizia e igiene in ogni luogo della casa. E poi c’è chi di pulizie non vuole sentirne parlare. Si tratta dello Sfaticato che dimostra totale assenza di interesse e motivazione per le pulizie domestiche. Per questa tipologia maschile, il robot aspirapolvere rappresenta l’unica soluzione in grado di dispensarli da un compito fastidioso come passare l’aspirapolvere - che certamente è presente in casa anche se abbandonato in qualche meandro e non particolarmente di ultimissima tecnologia. Perché lo Sfaticato non nutre particolarmente interesse per la tecnologia o il risparmio di energia; semplicemente cerca la maniera più “easy” e per occuparsi della casa. Un approccio totalmente diverso viene da chi invece ha a cuore l’ambiente e la salute prima di ogni cosa. Quando sceglie un prodotto, l’uomo Sostenibile guarda ai valori dell’azienda e il rispetto di questa nei confronti del Pianeta. Cerca prodotti che durino nel tempo per produrre meno rifiuti possibili, e guarda anche al risparmio energetico. Motivato dalla consapevolezza ambientale, il Sostenibile vede nel robot aspirapolvere la soluzione per godere di una casa sempre pulita, ottimizzando tempi e energia in base agli spazi di cui dispone, e con un occhio attento alla sua salute. La sua scelta ricade su prodotti che garantiscano pulizia profonda e igiene anche per prevenire le allergie. Insomma, che siano ‘imbruttiti’, affaccendati, maniaci delle pulizie o ambasciatori dello ‘zero sbatti’, il robot aspirapolvere sembra essere la soluzione ideale per qualsiasi tipologia maschile identificata.
Pierluigi Di Monaco
AL VIA LA PARTNERSHIP TRA IL CONSORZIO ALTA LANGA E IL TEATRO REGIO DI TORINO
Il perlage delle Alte Bollicine Piemontesi sarà protagonista dei brindisi alla “prima”
di tutte le opere in calendario fino al giugno 2024
Il Consorzio Alta Langa ha stretto una partnership con il Teatro Regio di Torino, uno dei più antichi, grandi e importanti teatri d’opera al mondo.
La presentazione della Stagione 2023/2024, che si è svolta il 7 giugno scorso, ha dato ufficialmente il via alla collaborazione.
Il perlage delle Alte Bollicine Piemontesi accompagnerà i brindisi alla ”prima” di tutte le opere fino a giugno 2024: La Juive (21 settembre), La bohème (21 ottobre), La rondine (17 novembre), Don Pasquale (25 gennaio 2024), Un ballo in maschera (21 febbraio 2024), La fanciulla del West (22 marzo 2024), Le Villi (19 aprile 2024), Der fliegende Holländer (L’Olandese volante 17 maggio 2024), Il trittico (21 giugno 2024).
Il Teatro Regio di Torino è uno dei più antichi teatri d’opera al mondo in attività: le sue origini risalgono al 1740, anno in cui venne inaugurato come magnifico luogo di rappresentanza della corte sabauda. Progettato dall’architetto Benedetto Alfieri con criteri innovativi, divenne presto meta dei grand tour dell’epoca. Dopo quasi due secoli ininterrotti di spettacoli, l’antico edificio, un teatro all’italiana con cinque ordini di palchi, venne distrutto da un violento incendio nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 1936. L’incendio non interruppe la programmazione del Regio, che proseguì in altri teatri della città, sino all’apertura dell’attuale complesso.
Il suo design unico al mondo si deve al genio dell’architetto Carlo Mollino. Venne inaugurato nel 1973 con I Vespri siciliani di Verdi, nell’unica regia di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano: proprio quest’anno dunque, il nuovo Teatro Regio celebra il mezzo secolo di attività.
Il 6 luglio l’opera I Vespri siciliani sarà riproposta in forma di concerto di gala per celebrare i 50 anni. In questa importante ricorrenza si brinderà con le Alte Bollicine Piemontesi e sarà presentato in esclusiva un Alta Langa signature cocktail dedicato a Regio 50 (Alta Langa DOCG, Vermouth di Torino Extra Dry, Acquavite di vino, Miele di Tiglio, garnish: Verbena).
Mathieu Jouvin, Sovrintendente del Teatro Regio commenta: “In omaggio alla storica inaugurazione del 1973 abbiamo programmato I Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, un Concerto di Gala con un cast stellare diretto da Riccardo Frizza. Sono particolarmente lieto di inaugurare così la partnership con il Consorzio Alta Langa nello spirito di condividere ancor di più la gioia della musica”.
“Ci piace pensare che un brindisi con l’Alta Langa DOCG diventi parte del rituale del Teatro Regio, luogo simbolo di Torino e del Piemonte in cui l’arte, la cultura e l’emozione sono protagoniste assolute – conclude la presidente di Consorzio Alta Langa, Mariacristina Castelletta -. Siamo fieri di questa collaborazione: l’Alta Langa DOCG è pronta a dare spettacolo, libiamo ne' lieti calici!”.
Marianna Natale
FLAVIO FERRETTI È IL NUOVO PRESIDENTE DI IBC, L’ASSOCIAZIONE DELLE 33MILA INDUSTRIE DEI BENI DI CONSUMO
Flavio Ferretti, Presidente e Amministratore Delegato di Nims, azienda del Gruppo Lavazza, è stato eletto dal Consiglio Direttivo Presidente di IBC - Associazione Industrie Beni di Consumo per il prossimo triennio. Nel corso del suo mandato sarà affiancato da tre Vice Presidenti: Renato Bonaglia (Amministratore Delegato Alcass), Marco Travaglia (Presidente e Amministratore Delegato Nestlé Italiana), Aldo Sutter (Amministratore Delegato Sutter).
Il percorso manageriale di Ferretti si è sviluppato integralmente nel Gruppo Lavazza, dove ha iniziato ad operare nel 1983 alla Direzione Sales. Tra il 1996 e il 2002, in qualità di Direttore, guida il Trade e Consumer Marketing Italia. Passa successivamente ad altri incarichi dirigenziali in Italia (Direttore Vendite) e all’estero (Home Business Emea Director).
Nel 2012 è chiamato alla guida della Business Unit Italia del brand Lavazza, incarico che ricoprirà fino al 2017, anno del suo passaggio alla guida della neoacquisita Nims, specializzata nella distribuzione e vendita diretta di caffè in capsula, che oggi genera un giro d’affari di 112 milioni di euro. Nel corso della sua carriera il manager ha seguito diverse acquisizioni, curando poi l’incorporazione e l’integrazione delle aziende nel Gruppo Lavazza.
Ferretti è membro del Comitato di Presidenza e del Consiglio Direttivo di Centromarca - Associazione Italiana dell’Industria di Marca e del Consiglio Direttivo di GS1 Italy.
Nel rinnovato Consiglio Direttivo di IBC siedono esponenti di primo piano delle più importanti industrie operanti in Italia: Giandomenico Auricchio (Amministratore Delegato Auricchio), Francesco Del Porto (President Region Italy Barilla), Enrico Galasso (Presidente e Amministratore Delegato Birra Peroni), Luca Alemanno (Amministratore Delegato Bolton Food), Alberto de Stasio (Managing Director Cameo), Frank O’Donnell (General Manager Coca-Cola), Pier Paolo Rosetti (Direttore Generale Conserve Italia), Stefano Ricotti (Presidente Dalter Alimentari), Alessio Bruschetta (Amministratore Delegato Eridania), Lorenzo Beretta (Direttore Commerciale e CdA F.lli Beretta), Alessandro d’Este (Presidente e Amministratore Delegato Ferrero Commerciale), Fiorello Bianchi (Direttore Generale FHP Vileda), Filippo Marchi (Direttore Generale Granarolo), Giovanni Pomella (Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Lactalis) Erika Sambugaro (Retail Sales Channel Manager.
Ledvance), Silvia Bagliani (Presidente e Amministratore Delegato Mondelez International), Mattia Noberasco (Amministratore Delegato Noberasco), Alessia Zucchi (Vice Presidente Oleificio Zucchi), Massimo Gaetarelli (Presidente Pastificio Gaetarelli), Corrado Bianchi (Amministratore Delegato Perfetti Van Melle), Luigi Prevosti (Amministratore Delegato Prealpi), Paolo Grue (Presidente e Amministratore Delegato Procter&Gamble), Carlo Preve (Amministratore Delegato Riso Gallo), Lorenzo Potecchi (Vice President, GM Western and Southern Europe S.C. Johnson), Fulvio Guarneri (Country Head Italy Personal Care GM UKI, Europe & ANZ Unilever Italia), Giorgio Zubani (Presidente Valledoro).
Ibc, Associazione Industrie Beni di Consumo, riunisce aziende attive in Italia e all’estero nei settori alimentare, bevande, prodotti per la cura dell’ambiente domestico e della persona, tessile e abbigliamento, arredo, prodotti e accessori per la casa. 33mila imprese che generano un giro d’affari stimato in 100 miliardi di euro.
STUDIO SUITNER srl /mci
UNA COLLEZIONE DI PRIMATI PER I PODCAST DI FRAME - FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE
Da Gherardo Colombo ad Alessandro Barbero, passando per Massimo Montanari, Miguel Gotor, Nello Cristianini e per i prestigiosi poli museali come la Pinacoteca di Brera a Milano e Galleria Borghese a Roma, le serie podcast targate Frame – Festival della Comunicazione continuano a raccogliere riconoscimenti e successi.
Il Festival della Comunicazione, e la società Frame che lo organizza e produce, continua la propria affermazione nel panorama culturale italiano accreditandosi come una delle più importanti realtà di riferimento per il mondo dei podcast. Ultima conferma è il riconoscimento meritato da “Lo stato parallelo”, il podcast di e con Gherardo Colombo prodotto da Frame – Festival della Comunicazione, ideato insieme a Danco Singer e pubblicato su Rai Play Sound che (dopo essere salito fino alla seconda posizione dei podcast più ascoltati sulla piattaforma) ha conquistato la finale dell’edizione 2023 degli Italian Podcast Awards “Il Pod”, il premio per i migliori podcast italiani, per la categoria True Crime.
Un successo confermato dai numeri anche per “Le grandi battaglie della Storia”, serie podcast scritta e raccontata dal più amato storico italiano, Alessandro Barbero. Targata Frame – Festival della Comunicazione, è la prima e unica serie realizzata da Barbero e concepita ad hoc per il formato del podcast: dalla sua pubblicazione nel 2019 è risalita fino al settimo posto della classifica dei podcast più ascoltati di sempre su Audible, risultando quinta nella classifica generale dell’ultimo anno e terza nel mese di maggio 2023.
Tra le produzioni originali targate Frame – Festival della Comunicazione, e distribuite dalle più importanti piattaforme nazionali e internazionali, c’è la serie “Cadaveri eccellenti” dello storico Miguel Gotor, disponibile sulla piattaforma Audible, e la recentissima uscita “I racconti della tavola” di Massimo Montanari (Rai Play Sound) che ripercorre la nostra storia attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche. Ancora, è del 2023 anche “La scorciatoia”, in cui la tecnologia ChatGPT intervista il professore di intelligenza artificiale all’università di Bath Nello Cristianini, in una produzione disponibile su tutte le principali piattaforme per l’ascolto.
Di particolare rilievo sono anche le serie podcast prodotte per alcuni dei più importanti poli museali italiani: “Patrimoni da custodire. Brera racconta” che dà voce alle architetture, alle opere d’arte, agli artisti e ai personaggi che sono stati e continuano a essere protagonisti della cultura milanese attraverso la Pinacoteca di Brera, e “Meraviglia senza tempo”, realizzato per Galleria Borghese a Roma in occasione dell’apertura al pubblico dell’omonima mostra, e che ha inaugurato il canale podcast della Galleria.
Le ultime grandi produzioni consolidano un successo avviato nel 2019 e che include, oltre al Podcast Festival come primo evento nazionale gratuito tutto dedicato ai contenuti da ascoltare, la serie originale, “Le piazze raccontano” con Stefano Massini (tra i finalisti agli Italian Podcast Awards 2022), “La porta sbagliata” e “L’economia” con Federico Fubini, “La nostra grande storia” con Guido Barbujani e Mario Tozzi, “Rivoluzione culturale” con Lorenzo Baglioni, la serie dei “Perché” che dischiude punti di vista inaspettati sui più svariati ambiti del sapere dalle voci più rappresentative (da Piergiorgio Odifreddi a Massimo Cacciari, da Monica Guerritore a Paolo Crepet), per arrivare a “Storie che lasciano il segno”, lo speciale podcast di inediti che coinvolge i grandi protagonisti del Festival della Comunicazione. Uniche e inedite sono le produzioni con e su Umberto Eco, padre nobile del Festival della Comunicazione: uscite speciali e periodiche che continuano a dare risalto alla sua straordinaria potenza comunicativa, tramite la sua viva voce o con la partecipazione di prestigiosi interpreti come Francesco Pannofino e Gianrico Carofiglio.
Il catalogo completo delle serie podcast prodotte da Frame – Festival della Comunicazione è disponibile su framecultura.it/mondo-podcast
Informazioni: www.festivalcomunicazione.it
Facebook: @FestivalComunicazione | Twitter: @FestivalCom | Instagram: @festivalcom
Principali piattaforme podcast: festivalcom
Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli
Ufficio stampa: Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
COMUNI SOSTENIBILI ON THE ROAD, ONLINE IL VIDEO DELLA TAPPA DI QUILIANO
Prosegue il viaggio della Rete dei Comuni Sostenibili nei comuni e nelle città d’Italia per raccontare le buone pratiche di sostenibilità locali promosso dalla Rete dei Comuni Sostenibili e ALI Autonomie Locali Italiane
Il sindaco di Quiliano Nicola Isetta
Un viaggio nei Comuni italiani che hanno avviato la transizione ecologica. Undici tappe in undici comuni per raccontare le esperienze e le buone pratiche realizzate dalle amministrazioni sui temi della sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. È la prima edizione di Comuni Sostenibili On The Road, l’iniziativa promossa dalla Rete dei Comuni Sostenibili, ALI Autonomie Locali Italiane e Leganet srl, realizzata con il sostegno di Enel, il patrocinio di ASviS l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e le media partnership di Rai Radio 2, Caterpillar M’illumino di Meno e The Post Internazionale (TPI).
La puntata della tappa di Quiliano, comune in provincia di Savona, già parte della Rete dei Comuni Sostenibili e Bandiera Sostenibile 2023, è online ed è disponibile sui siti web, social network e canali YouTube dei promotori dell’iniziativa, Rete dei Comuni Sostenibili (www.comunisostenibili.eu) e ALI Autonomie Locali Italiane (www.aliautonomie.it), ma anche sui canali di comunicazione del Comune di Quiliano. Quiliano, che da qualche anno ha ottenuto lo status di “Città”, è stato inoltre tra i primi comuni in Italia a farsi “monitorare” con il set di indicatori dalla Rete dei Comuni Sostenibili.
Ecco i protagonisti della puntata: Nicola Isetta (sindaco di Quiliano), Alessandro Giaccardi (responsabile servizio urbanistica del Comune di Quiliano), Giovanni Minuto (direttore centro di sperimentazione e assistenza agricola CCIAA Riviere di Liguria), Cinzia Pennestri (assessora ad ambiente e urbanistica), Maurizio Gazzarri (responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio della Rete dei Comuni Sostenibili), Giulio Mesiti (responsabile servizio ambiente del Comune di Quiliano) ed Emanuele Olivieri (titolare Birrificio Altavia).
“La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione d’avanguardia sui temi della sostenibilità con un progetto innovativo unico in Italia e tra le esperienze più avanzate in Europa. L’iniziativa di Comuni Sostenibili On The Road - dichiarano il direttore e il presidente della Rete, rispettivamente Giovanni Gostoli e Valerio Lucciarini De Vincenzi - si colloca all’interno di un’intensa attività progettuale con l’obiettivo, da un lato, di far crescere la consapevolezza dell’importanza dei Comuni nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e, dall’altro, dalla volontà di dare protagonismo a chi è impegnato nelle comunità locali, a partire dai sindaci e degli amministratori locali, per realizzare la transizione ecologica raccontando esperienze concrete e progetti realizzati. Ringraziamo quindi il sindaco Nicola Isetta e tutto il Comune di Quiliano per la collaborazione”.
“Mi fa molto piacere che la mia comunità sia stata individuata tra gli undici comuni protagonisti a livello nazionale, il primo in Liguria, a partecipare a Comuni Sostenibili On The Road e a poter raccontare le esperienze, le azioni e le buone pratiche realizzate sui temi della sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale – afferma il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta –. È stata una scelta politica amministrativa importante aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili: è tra le esperienze più avanzate a livello europeo sul monitoraggio volontario delle politiche locali di sostenibilità. Misurare l’effetto delle scelte è fondamentale per migliorare la pianificazione e agire. Condividere i progetti virtuosi e favorire l’interscambio di esperienze è molto utile per le amministrazioni locali e contribuisce ad accelerare il processo di territorializzazione degli obiettivi di Agenda 2030”.
L’iniziativa rientra all’interno di un progetto innovativo già avviato dall’associazione Rete dei Comuni Sostenibili che ha l’ambizione di accompagnare i comuni nella “messa a terra” e nel raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ciò attraverso azioni concrete dei governi locali e un monitoraggio unico in Italia con un set di 100 indicatori per misurare l’efficacia delle politiche locali di sostenibilità, realizzato in collaborazione con l’ASviS Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Strumenti e servizi utili alla pianificazione strategica. Le città e i comuni, infatti, sono fondamentali per raggiungere più di 100 dei 169 target dell’Agenda 2030. Comuni e città, oltre ad essere l’architrave istituzionale dell’Italia, sono da sempre protagonisti dei grandi cambiamenti del Paese.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. È nata nel 2021 su iniziativa dell’associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea. Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito già 80 comuni e città ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.
Rete Comuni sostenibili https://www.comunisostenibili.eu/
Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn @retecomunisostenibili
Canale Telegram @comunisostenibili
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CORRADO TEDESCHI SOCIO ONORARIO DEL CLUB LUCA VIALLI BOBBY GOL
Oggi al Teatro Gassman di Borgio Verezzi, ospiti del Sindaco Renato Dacquino abbiamo avuto l'onore ed il privilegio di consegnare a Corrado Tedeschi, nostro primo Ambasciatore e tifosissimo dei colori blucerchiati, la tessera di socio onorario del Club Luca Vialli Bobby Gol.
Una grande occasione per raccontare come è nato il nostro sodalizio, analizzare il momento della nostra Sampdoria e presentare le prossime iniziative del club, con un tifoso d'eccellenza.
#lucavialliebobbygol
Alla Fattoria dei Barbi una mostra dedicata a Francesca Colombini Cinelli
Fino al 31 dicembre, nella storica azienda di Montalcino, due sale della cantina accolgono un’esposizione che ripercorre la vita della Signora del Brunello e di Montalcino.
Immagini, ricordi e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani, per ripercorrere la vita di Francesca Colombini Cinelli. Apre alla Fattoria dei Barbi un’esposizione dedicata alla Signora del Brunello e di Montalcino, scomparsa lo scorso 30 dicembre.
“Mia madre Francesca era davvero la Signora Brunello, una donna straordinaria e poliedrica. Per quasi un secolo è stata una delle maggiori personalità del vino italiano, vi invito a ricordarla con noi tra le immagini, i video e le sue creazioni, che hanno segnato un’epoca”, ha detto Stefano Cinelli Colombini, alla guida della Fattoria dei Barbi.
L’allestimento, che resterà aperto per tutto l’anno, è realizzato in due sale della cantina e vuole rendere omaggio a una personalità eclettica, che ha scritto pagine importanti della storia del vino, ma era anche un’artista, un’intellettuale, una scrittrice e, soprattutto, una grande signora. Dai ricordi dell’infanzia a Firenze, dove casa Colombini era il ritrovo dei più importanti letterati, a Montalcino col suo Brunello, fino alle sue pitture e ceramiche d’arte, passando per i tanti che hanno amato il suo vino e per la gente della sua azienda. Una raccolta di foto, video, accessori, oggetti e molto altro, per ripercorrere legami, aneddoti e momenti significativi di una lunga vita. Un omaggio a una donna affascinante, punto di riferimento per la sua Montalcino e per tutto il mondo del vino italiano.
Info e prenotazioni
L’esposizione è aperta ogni giorno (prenotazione obbligatoria) con visite guidate alle ore 11:30, e alle 15:00.
Il punto vendita è aperto tutti i giorni, festivi inclusi, negli orari: 10:00 – 13:30 | 14:30 – 17:00. Resta chiuso nei giorni di Natale, Capodanno e Pasqua.
Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – +39 0577 841111 | +39 0577 841205 (enoteca)
Daniela Mugelli
NEWS DA LANGHE, MONFERRATO E ROERO
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