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A GOLOSARIA PADOVA IL GENIO VENETO CHE RIVOLUZIONA IL FOOD

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Dal 26 al 28 maggio alla Fiera di Padova la seconda edizione di Golosaria aprirà uno spaccato sull’innovazione dei produttori veneti, simbolo dell'affermazione di un territorio nel campo del cibo e del vino di qualità.

 

Dopo il successo dell’edizione pilota nella cornice di Bassano del Grappa, Golosaria, la rassegna di cultura e gusto ideata dal giornalista Paolo Massobrio, torna in Veneto per una nuova edizione che metterà in luce l’ingegno dei Veneti oltre a un’ampia selezione di cose buone e vini provenienti da ogni parte d’Italia.


Ad aprire il valzer delle novità sarà la location: Fiera di Padova, che da venerdì 26 a domenica 28 maggio accoglierà l’Italia del gusto coi produttori food selezionati dal best seller ilGolosario di Paolo Massobrio. Quindi l’area wine, che accoglierà le più interessanti espressioni vinicole del territorio, dai Colli Euganei alla Valpolicella, Trentino, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, aprendo uno spaccato su tutta l’Italia, dal Piemonte alla Lombardia all’Emilia Romagna e fino alla Campania. Inoltre l’enoteca dei vini Top Hundred Triveneto permetterà di assaggiare i migliori vini premiati dal Golosario in questi ultimi 15 anni.

Tra i protagonisti di Golosaria a Padova ci saranno anche le Cucine di Strada; un concetto che da anni la rassegna ha fatto proprio, oltrepassando la semplice idea di “street food” per arrivare alle cucine dei produttori; una selezione ragionata, con proposte che andranno dalle cucine regionali all’offerta delle start-up.

 

Un’offerta importante da cui nasce un fitto programma di talk, lab e show cookingche, a corollario della mostra mercato, accenderà i riflettori su diverse tematiche: dalle nuove figure dei bartender ai mastri birrai. Ma si parlerà anche di economia circolare della filiera e di etica del non spreco e a Golosaria Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, incoronerà i Colli Euganei, dopo le Langhe, come il territorio ideale per questo racconto. 

Al centro della scena saranno anche la rivoluzione della pizza contemporanea e il lancio dell’associazione panettieri bio , tenuta a battesimo proprio in Veneto da Molino Quaglia Petra, infine l’affermazione delle Ciberie come forme “evolute” di Boutique del Gusto. In calendario anche work shop dedicati agli operatori a tema customer satisfaction  e reti di impresa.


Questi e molti altri gli argomenti che saranno messi a tema nel palinsesto di eventi in continuo aggiornamento sul sito www.golosaria.it

 

Foto illustrative ad alta definizione sono disponibili a questo indirizzo:

https://www.dropbox.com/sh/hbz21rar46e3zan/AADNhvZcyTkQYUpzJAoSyAjYa?dl=0

 

Info utili:

Quando 26.27.28 maggio

Dove  Padova Fiere – via Niccolò Tommaseo, 59

Orari venerdì (17 – 24) sabato (11 – 24) domenica (10 – 20)

Biglietti online 6 euro – onsite 8 euro

Ingresso gratuito per Soci Club Papillon 2017 e bambini under 10

 

Per Maggiori Informazioni:
www.golosaria.it

Silvia Benzi

tel. 0131.261670 (int. 0214)

Un grande Pablo Echaurren alla Scala del Bovolo di Venezia

 


Du champ magnétique. Il luogo, la Scala del Bovolo, è parte integrante di questa mostra. Una mostra incentrata sulla rilettura dell’opera di Duchamp che, guarda caso, si svolge lungo una scala, ed è proprio una scala che ha reso celebre nel mondo (sin dalla partecipazione all’Armory Show nel 1913) Marcel Duchamp col suo “Nudo che scende una scala”. Il “nudo” (“nu” in francese) diventa dunque “noi” (“nous” in francese), noi che saliamo e scendiamo la Scala del Bovolo siamo dunque protagonisti di questa mostra, non solo semplici spettatori ma attori. Il “salire” e lo “scendere” sono perciò azioni centrali nella ideazione e costruzione dell’esposizione site specific

Pablo Echaurren. Du champ magnétique
Opere 1977-2017

“La révolution mise à nu par ses agitateurs, même”: Pablo Echaurren rilegge Duchamp

Scala Contarini del Bovolo, S. Marco 4299, 30124 Venezia
9 maggio – 15 ottobre 2017

Mostra a cura di Raffaella Perna e Kevin Repp.
Promossa dalla Galleria d'Arte Maggiore G.A.M. di Bologna in collaborazione con la Fondazione Echaurren Salaris di Roma.


L’esposizione propone una serie di opere realizzate nell’arco di quarant’anni in cui Pablo Echaurren dialoga con l’ombra del padre dell’arte concettuale Marcel Duchamp. Il percorso della mostra si sviluppa lungo lo spazio fisico della Scala Contarini del Bovolo, che nella sua forma a spirale (bovolo in dialetto veneziano significa chiocciola) rimanda emblematicamente alla coppia di opposti alto/basso e ascesa/discesa
.
Traendo spunto dall’opera duchampiana Nu descendant un escalier, l’artista ha concepito una serie di cartelli segnaletici che invitano lo spettatore, con un gioco di parole onomatopeico, a salire le scale (Nous ascendants un escalier) e poi a discenderle (Nous descendants un escalier). 
La mostra è anche un viaggio nel tempo lontano/vicino e immaginato/vissuto che collega tre date: 1917, 1977 e 2017.
1917: anno in cui Duchamp presenta il ready-made Fountain, l’opera provocatoria per antonomasia.

1977: abbandonata per qualche tempo la professione di artista, Echaurren, legandosi alla corrente ironica e creativa dei cosiddetti indiani metropolitani, elabora con il gruppo un nuovo linguaggio collettivo basato sull’uso delle provocazioni duchampiane ma in chiave politica, creando fanzine, disegni, collage e dando vita a happening a sorpresa.
2017: l’artista decide di recuperare i materiali legati a quei momenti, quaderni, appunti scritti e disegnati, proponendo anche nuovi lavori che mettono in evidenza la possibilità di servirsi ancora oggi di Duchamp come un palinsesto su cui tracciare un percorso personale.

Il fulcro della mostra è rappresentato da una serie di collage che entrano in rotta di collisione con i materiali cartacei della “boîte verte”, la scatola duchampiana intitolata La mariée mise à nu par ses célibataires, même (1934). Un’opera che rappresenta per Echaurren non solo un personale oggetto d’affezione ma anche uno stimolo e uno spunto di riflessione sul fare arte come prassi legata alla dimensione del pensiero.

La scatola, com’è noto, contiene la riproduzione di appunti, foto, disegni e fogli strappati relativi all’elaborazione del Grande Vetro. Una sorta di cassetta degli attrezzi ma anche un potenziale collage. Echaurren, che sin dal 1969 ha praticato la via del collage accanto alle altre discipline artistiche, ha utilizzato copie dei facsimile della “boîte” per realizzare cinquanta lavori in un’ideale partita a scacchi con il grande maestro. Al fine di rimarcarne l’importanza, un esemplare originale della scatola è materialmente presente nella mostra.
A conclusione dell’itinerario, la scultura di ceramica U/siamo tutti Duchamp, una copia dello storico orinatoio firmato R. Mutt, sulla quale Echaurren è intervenuto applicandovi una sorta di tatuaggio realizzato con una tecnica desunta dal compendiario della grottesca faentina cinquecentesca, trasformando così l’oggetto in una suppellettile straniante attraverso undétournement in bilico tra medioevo, graffitismo, passato e presente, alto e basso.

Catalogo Silvana Editoriale

BIOGRAFIA

Pablo Echaurren nasce a Roma nel 1951. Inizia a dipingere a diciotto anni e, tramite Gianfranco Baruchello, viene scoperto dal critico e gallerista Arturo Schwarz che fa conoscere il suo lavoro in Italia e all’estero. Tra il 1971 e il 1975 espone a Berlino, Basilea, Filadelfia, Zurigo, New York, Bruxelles e nel 1975 è invitato alla Biennale di Parigi.
Il suo esordio avviene all’insegna di un minimalismo, di una concettualità e di un’antipittoricità alternativi all’idea di opera d’arte come feticcio. Questa è la direzione in cui l’artista si è mosso da allora, sempre alla
ricerca di nuovi linguaggi e nuove forme di espressione, senza mai adagiarsi sul già fatto.
Non solo pittore, si è impegnato in un’intensa attività applicata, realizzando illustrazioni, manifesti e copertine, tra cui quella del best seller Porci con le ali , nonché “metafumetti” che indagano sul possibile rapporto tra avanguardia e arte popolare, cercando quel necessario e fecondo cortocircuito tra “alto” e “basso”, tra cultura e leggerezza, in sintonia con l’ideale di un’arte diffusa. La sua creatività si è sviluppata anche nel campo scrittura, pubblicando romanzi e pamphlet sul mondo dell’arte.
Dopo il Duemila, la sua poliedrica produzione è stata presentata in alcune esposizioni personali: Pablo Echaurren. Dagli anni settanta a oggi (Chiostro del Bramante, Roma 2004); Pablo Echaurren a Siena (Palazzo Pubblico, Siena 2008); Crhomo Sapiens (Museo della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla, Roma 2010-11); Lasciare il segno (MAR, Ravenna 2011); Al ritmo dei Ramones (Auditorium Parco della Musica, Roma 2006); L’invenzione del basso (Auditorium Parco della Musica, Roma 2009); Baroque’n’Roll (MACRO, Roma 2011); Matta: Roberto Sebastian Matta, Gordon Matta-Clark, Pablo Echaurren (Fondazione Querini Stampalia, Venezia 2013); Iconoclast (Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra 2014); Contropittura (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, 2015-16); Make Art Not Money (Museo Nacional de Bellas Artes, Santiago del Cile 2016).

Pablo Echaurren. Du champ magnétique. Opere 1977-2017
“La révolution mise à nu par ses agitateurs, même”: Pablo Echaurren rilegge Duchamp
Scala Contarini del Bovolo, S. Marco 4299, 30124 Venezia

inaugurazione martedì 9 maggio - ore 18.00-21.00
data di chiusura: 15 ottobre 2017
orari di apertura: 10.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00
chiuso il lunedì

Castagnole Monferrato: 12 e 13 Maggio ... Torna la Festa del Ruchè!!

 

... Torna la Festa del Ruchè!!

 

L’Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato in collaborazione con il Comune di Castagnole Monferrato,  l’Associazione Go Wine e il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato , organizzano la decima edizione della “Festa del Ruchè”, banco d’assaggio che promuove e divulga la conoscenza del Ruchè, vino autoctono del territorio piemontese, dotato di uno speciale carattere e personalità.
L’appuntamento è per sabato 13 e domenica 14 maggio nello scenario della Tenuta “La Mercantile” edificio del tardo settecento: alla presenza diretta dei produttori si potrà degustare il Ruchè ed assaggiare piatti tipici del territorio.

Ed inoltre uno spazio sarà riservato ai prodotti tipici, con la presenza di realtà di eccellenza locali e della proloco di Castagnole Monferrato che creeranno  un  menù da gustare di accompagno ed in abbinato al Ruchè di Castagnole Monferrato.
Animazioni musicali, baby parking e passeggiate nei vigneti completeranno la proposta per un itinerario in un territorio di particolare fascino che, anche grazie al vino, sta conoscendo un nuovo sviluppo.

La Festa del Ruchè si svolgerà nel suo paese d’origine, Castagnole Monferrato, ma con produttori di tutti e sette i Comuni della sua delimitazione zonale: Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi.


Le aziende protagoniste del banco d'assaggio

AMELIO LIVIO, Grana
BAVA, 
Cocconato 
BERSANO,
 Nizza Monferrato
BOSCO TOMMASO, 
Castagnole Monferrato
CALDERA,
 Portacomaro
CANTINE SANT’AGATA, 
Scurzolengo
CANTINA SOCIALE DI CASTAGNOLE MONFERRATO
CAPUZZO RENATO, 
Castagnole Monferrato
CASCINA TERRA FELICE, 
Castagnole Monferrato
CRIVELLI, 
Castagnole Monferrato
FERRARIS LUCA, 
Castagnole Monferrato
GARRONE EVASIO & FIGLIO, 
Grana
GATTO PIERFRANCESCO, 
Castagnole Monferrato
GOGGIANO,
 Refrancore
LA FIAMMENGA, 
Penango
LA MIRAJA, 
Castagnole Monferrato

MARENGO MASSIMO, Castagnole Monferrato 
POGGIO RIDENTE, 
Cocconato
TENUTA DEI RE, 
Castagnole Monferrato
TENUTA DELLA CASCINETTA,
 Viarigi
TENUTA MONTEMAGNO, 
Montemagno

 


 

Il menù della Festa del Ruchè: 

Pro Loco di Castagnole Monferrato: 
AGNOLOTTI euro 6,00
SALAME COTTO euro 5,00
ACQUA euro 1,00
CAFFE’ euro 1,00


Pro Loco di Montemagno: 
BRUSCHETTE (2 varietà: soma d’aj, acciughe al verde) euro 5,00

Pro Loco di Valenzani: 
FRITTELLE SALATE euro 5,00
FRITTELLE DOLCI euro 4,00

Pro Loco di Refrancore: 
TRIS DI DOLCI (Bunet, Pesca Ripiena, Finocchino con zabaione) euro 6,00

Ristorante Da Geppe: 
CARNE CRUDA euro 6,00

Ristorante Crivello d’Oro: 
CROSTONI ALLA CRUDAIOLA e FRITTELLE VERDI euro 7,00

Ristorante La Miraja: 
BOCCONCINI AL RUCHE’ CON POLENTA euro 10,00


Azienda Valvi e Cascina Aris: 
RUOTA DI FORMAGGI DI CAPRA CON CUGNÀ, GELATINE DI RUCHÈ E MIELE euro 6,50

 

Via Vida, 6 Alba Cn Tel. 0173 364631 

 

www.gowinet.it  -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

 

Programma in pillole

Venerdì 12 maggio

Ore 20.30: “Il Ruchè a Tavola”: cena di gala, con  piatti stellati  e degustazione libera dei Ruchè dei produttori protagonisti della rassegna. Info sugli chef nei prossimi giorni!!!



Sabato 13 maggio

Ore 17.30:convegno inaugurale.Intervengono Alessandro Scorsone e Adua Villa

Ore 19.00-24.00: apertura dei banchi d’assaggio, festa con i produttori,punto gastronomico, enoteca del Ruchè (vendita delle bottiglie), intrattenimento musicale.

 



Domenica 14 maggio 

Ore 10.30: convegno: “vino e storytelling”. Interviene Ian D'Agata.

Ore 11.00: passeggiata sulla strada del Ruchè.

Ore 10.30-18.30: apertura dei banchi d’assaggio, festa con i produttori, enoteca del Ruchè (vendita delle bottiglie), intrattenimento musicale.

Ore 12 e ore 15.30: wine tasting riservato agli operatori professionali ed agli enoappassionati (gratuito, su prenotazione).

In allegato il coupon per la prenotazione dei wine tasting!!

Ore 12.30: apertura punto gastronomico. 


Costo della degustazione:

€ 12,00 con 8 buoni degustazone

Riduzione € 8,00 soci Go Wine e associazioni di settore.

 

 

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IN LIGURIA, A PORTOVENERE, LA GIORNATA NAZIONALE  DELLA CULTURA DEL VINO E DELL’OLIO AIS

 

Sabato 13 maggio 2017 si terrà su tutto il territorio nazionale la Giornata che celebra la cultura del vino e dell’olio, promossa dall’Associazione Italiana Sommelier. 

Tappa ligure alla Villa romana del Varignano

 

Un fine settimana di grande impegno per i sommelier AIS, a cominciare da sabato 13 maggio 2017, quando si svolgerà in tutta Italia la VII edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, realizzata con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con la media partnership di RAI e TGR. L'evento ha l'obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del prestigioso patrimonio culturale vitivinicolo e oleario delle nostre Regioni. Tema di quest’anno: “Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare”. 

Appuntamento per la Liguria alle Grazie di Porto Venere, nel complesso museale del Varignano, un sito sapientemente recuperato negli ultimi anni e che rappresenta un patrimonio archeologico ed artistico di immenso valore.

Dalle 10,30, dopo i saluti di rito, alla presenza del Sindaco Matteo Cozzani, saranno introdotti i temi della Giornata dal Direttore Generale ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole Oreste Gerini, dal Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta e dal Presidente di AIS Liguria Alex Molinari. Il pubblico presente beneficerà di una visita esclusiva al sito, alla presenza delle archeologhe e del Direttore del Polo Museale della Liguria, Serena Bertolucci, a cui seguirà una degustazione di vini, oli e prodotti tipici del territorio con i sommelier AIS della delegazione spezzina. Nei due giorni successivi, 14/15 maggio, apre a Sestri Levante Mare&Mosto, l’evento dedicato al vino e all’olio ligure. 

 

Info: www.aisitalia.it

 

Ufficio stampa 

Elisa Braccia    +39 3463951050

 

 

BARCHE d'EPOCA e CLASSICHE: torna il XVI Trofeo Bailli de Suffren per le vele d’epoca

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Barche d'Epoca e Classiche
Newsletter n° 30 - Anno 2017
www.barchedepocaeclassiche.it 

Il primo web-magazine interamente dedicato al mondo delle barche d'epoca e classiche, allo yachting, marineria, tradizione navale, velieri, modellismo, cantieristica, restauri e new classic. Ideato, fondato nel 2011 e diretto da Paolo Maccione.

 
   
 
Da Saint Tropez a Malta: 
torna il XVI Trofeo Bailli de Suffren
per le vele d’epoca

Torna per il sedicesimo anno consecutivo il Trofeo Bailli de Suffren, 600 miglia di regata d’altura per barche a vela d’epoca e classiche. Spirito corinzio e cavalleresco, fair-play e allegria le caratteristiche di quella che è l’unica competizione d’altura per le barche storiche in tutto il Mediterraneo. Partenza da Saint Tropez il 24 giugno 2017 e arrivo a Malta il 5 luglio, dopo avere fatto tappa a Porto Rotondo in Sardegna e Trapani in Sicilia. In palio la sciabola dell’Ammiraglio ‘Satana’, tanto famoso in Francia quanto lo è stato l’Ammiraglio Nelson in Inghilterra. Un premio anche per l’ultimo arrivato, una sciabola … di legno.

From Saint Tropez to Malta: the XVIth Bailli de Suffren Trophy for classic yachts is on again!

 The Bailli de Suffren Trophy, the 600 mile regatta for classic and vintage sailing yachts, is back for its 16th consecutive edition.

   
   



ISCRIVI LA TUA BARCA O PARTECIPA ALLA REGATA
Enroll your yacht or participate in the race

www.tropheebaillidesuffren.com

Da Saint Tropez a Malta, con tappe in Sardegna e Sicilia


Anche nel 2017, per il sedicesimo anno consecutivo, si svolgerà il Trofeo Bailli de Suffren (www.tropheebaillidesuffren.com), l’unica regata d’altura in Mediterraneo riservata esclusivamente alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. La regata si svolgerà tra sabato 24 giugno, con partenza dalla cittadina francese di Saint Tropez, per concludersi mercoledì 5 luglio a Malta (arrivo della flotta presso l’isola di Gozo), dopo avere fatto tappa a Porto Rotondo in Sardegna e a Trapani in Sicilia. Circa 600 le miglia di mare da percorrere. Per ragioni logistiche non potranno essere iscritte più di 25 imbarcazioni. La manifestazione è organizzata dal Marenostrum Racing Club di Saint Tropez. Il 62enne franco-tedesco Henri-Christian Schroeder, è Commodoro, fondatore e ‘anima’ del Bailli de Suffren. Ogni anno, insieme agli amici Christian Benoit (Presidente di Marenostrum Racing Club) e André Beaufils (Presidente della Société Nautique de Saint-Tropez) si impegnano affinchè la manifestazione si svolga sempre ai massimi livelli. Main sponsor del Bailli de Suffren 2017 saranno Yachting Malta e Région PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra). 

Tutte le novità della XVI edizione


Il XVI Trofeo Bailli de Suffren si svolgerà nel periodo in cui Malta ricopre l’incarico di presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea. Saranno principalmente quattro le novità che caratterizzeranno questa edizione, a cominciare dalla tradizionale ‘Cena degli Armatori ed Equipaggi’, che si svolgerà venerdì 23 giugno presso la Cittadella di Saint Tropez, all’interno dello splendido Museo Marittimo. Estese anche le categorie di imbarcazioni che potranno partecipare. Oltre alle classi ‘Tradition’, ‘Vintage’ e ‘Classics’ (Stazza CIM) e Spirit of Tradition (Stazza IRC) saranno ammesse anche le barche Classic Racers IOR (Stazza CIM), le Modern Classic e Neo Classical (Stazza IRC), preventivamente ammesse da un apposito comitato. Per la prima volta la linea di arrivo è fissata all’isola di Gozo. Quando tutte le barche saranno arrivate l’intera flotta si trasferirà a Malta per la cerimonia di premiazione e il grande party di fine regata, organizzato sulla terrazza del Royal Malta Yacht Club. Presidente onorario di questa XVI edizione del Bailli de Suffren sarà l’ambasciatore di Malta a Parigi H.E. Patrick Mifsud. Insieme a lui Maud Fontenoy, vice-presidente e delegato della Région PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

Tre tappe, tre regate, tre nomi diversi


Saranno tre le tappe e le regate che comporranno il Trofeo Bailli de Suffren. La prima, denominata ‘Coppa dei Quattro Mori’, partirà da Saint Tropez sabato 24 giugno con destinazione Porto Rotondo, in Sardegna, dove si arriverà dopo 193 miglia di mare. Mercoledì 28 partirà da Porto Rotondo la seconda regata di 230 miglia, denominata ‘Coppa dei Gattopardi’, con destinazione il Marina ‘Vento di Maestrale’ di Trapani. L’organizzazione di questa tappa sarà affidata a Silvia Figari, storica delegata italiana del TBS che è sempre riuscita ad accogliere e fare sentire a proprio agio gli equipaggi e i partecipanti a tutte le edizioni del Bailli de Suffren approdati in Sicilia. Domenica 2 luglio la flotta lascerà Trapani diretta verso il Mgarr Marina dell’Isola di Gozo, nell’arcipelago maltese. Qui, dopo le 157 miglia della terza regata denominata ‘The Corsair’s Cup’, le imbarcazioni taglieranno la linea del traguardo. Circa 580 le miglia totali di mare. Mercoledì 5 luglio avverrà il trasferimento della flotta presso il Royal Malta Yacht Club, dove la sera stessa si terrà la cerimonia di premiazione e la cena equipaggi. 

In palio la ‘Sciabola di Satana’


Il Bailli de Suffren dura circa 2 settimane ed è l’unica regata d’altura per barche d’epoca e classiche in tutto il Mediterraneo. Il nome del Trofeo si rifà a quello del ‘Bailli’, il ‘Balivo’, ovvero Pierre Andrée de Suffren, ammiraglio nato nel 1726 in Provenza. Oltre a svolgere funzione di reggente del sovrano, egli ricopriva anche gli incarichi di Grande Croce e Capitano generale della flotta dell’Ordine di Malta e di viceammiraglio della Marina reale francese. Soprannominato Ammiraglio Satana, il suo motto era: “Sempre vincitori, mai sconfitti”. E’ tanto famoso in Francia quanto lo è l’Ammiraglio Nelson in Inghilterra. Morì in duello nel 1788. Oggi, una replica della sciabola appartenuta al Balivo è diventato il premio da assegnare al vincitore. Considerato lo spirito goliardico e cavalleresco della regata, all’ultimo classificato viene invece assegnata la ‘sciabola di legno’. Strano a dirsi, ma tra le barche più lente si crea una certa competizione per ‘rallentare’ e aggiudicarsi questo “ambito” trofeo. 

Il programma ‘giorno per giorno’ del XVI Trofeo Bailli de Suffren 

Giovedì 22 giugno 2017:   
Arrivo e iscrizione dei partecipanti a Saint Tropez 

Venerdì 23 giugno 2017
Iscrizioni – Cena armatori e equipaggi al Museo Marittimo di Saint Tropez 

Sabato 24 giugno 2017:                  
Partenza regata Saint Tropez – Porto Rotondo (Sardegna)

Domenica 25 giugno 2017:           
Navigazione

Lunedì 26 giugno 2017:                 
Primi arrivi a Porto Rotondo

Martedì 27 giugno 2017:               
Cena armatori e equipaggi allo Yacht Club Porto Rotondo

Mercoledì 28 giugno 2017:     
Partenza regata Porto Rotondo – Trapani (Sicilia)

Giovedì 29 giugno 2017:                
Navigazione

Venerdì 30 giugno 2017:               
Primi arrivi al Marina ‘Vento di Maestrale’ di Trapani

Sabato 1 luglio 2017:                       
Cena armatori e equipaggi

Domenica 2 luglio 2017:                
Partenza regata Trapani – Isola di Gozo

Lunedì 3 luglio 2017:                      
Navigazione

Martedì 4 luglio 2017:                    
Primi arrivi al Mgarr Marina dell’Isola di Gozo

Mercoledì 5 luglio 2017:                
Trasferimento flotta al Royal Malta Yacht Club – Cena equipaggi e premiazioni

Giovedì 6 luglio 2017:                     
Sosta in porto

Venerdì 7 luglio 2017:                    
Ripartenza delle imbarcazioni 

Le (ex) barche partecipanti, da 10 a 60 metri


Ecco alcune tra le più belle barche d’epoca che in passato hanno partecipato al Trofeo Bailli de Suffren. Tra queste veri e propri giganti del mare, lunghi fino a 60 metri. L’imbarcazione che ha preso parte a quasi tutte le edizioni è Vistona, un cutter aurico del 1937 lungo 16,35 metri appartenente a Ottavia e Gianbattista Borea d’Olmo, quest’ultimo più volte nominato Capitano della Flotta. Tra gli altri partecipanti AdriaAtlantic, Eleonora, Puritan, Agneta, Moonbeam III, Moonbeam IV, The Blue Peter, Owl, Irina VII, Irene VIII, Karenita, Belle Aventure, Sunshine, Aschanti IV, Havsörnen, Liliade, Thendara, Voglia, L'Oiseau de Feu, Nagaïna, Rowdy, Tioga, Isis, Cin Cin, Aitor, Espar Ii, Jericho, White Dolphin, Cervantes, Radha, Veronique, Zwerver, Aldebaran, Cometa, Tioga of Hamburg, Trumpeter, Eilidh, Mariska, Adria, Amadour, Irina VII, Sitting Bull, Lelantina, Noryema IV, Hilaria.

I partner del Bailli de Suffren 2017


I Club coinvolti nella XVI edizione del Trofeo Bailli de Suffren sono lo Yacht Club de France, l’AFYT (Association Francaise des Yachts de Tradition), la Société Nautique de Saint Tropez (anche organizzatrice delle Voiles de Saint Tropez e della Giraglia Cup), lo Yacht Club Porto Rotondo, il Royal Malta Yacht Club. Fin dalla prima edizione il TBS ha ricevuto uno storico supporto dalla FIV (Federazione Italiana Vela), Yacht Club Italiano, AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Le istituzioni legate al TBS sono la Città di Saint-Tropez, il Consorzio Porto Rotondo, Yachting Malta, Vento di Maestrale Marina Trapani, Mgarr Marina Gozo, Malta Tourism Authority / MTA France, rappresentata da Dominic Micallef (Direttore francese), sponsor storico, con il supporto di MTA Italia, rappresentata da Claud Zammit-Trevisan (Direttore per l’Italia).

Links - Bailli de Suffren 2017

www.tropheebaillidesuffren.com
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SNST / Société Nautique de Saint-Tropez
www.snst.org - Phone 00 33 (0)4 94 97 30 54
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Société Nautique de Saint-Tropez (France)
http://www.societe-nautique-saint-tropez.fr/snst/evenements/trophee-bailli-de-suffren/

Yacht Club Porto Rotondo (Italia / Sardegna)
http://www.ycpr.it/eventi-yacht-club-porto-rotondo/eventi-sportivi/trofeo-bailli-de-suffren-xvi-edizione/

Yachting Malta
http://yachtingmalta.org/trophee-bailli-de-suffren-race-links/

Documentazione di regata / Race documents
http://www.societe-nautique-saint-tropez.fr/snst/evenements/trophee-bailli-de-suffren/

Ricerca/scambi equipaggi (crews)
http://www.afyt.fr/bourse-equipiers
http://www.societe-nautique-saint-tropez.fr/snst/la-bourse-aux-equipiers/

SAINT-TROPEZ (Provence) 
SNST yacht club

HARBOUR MASTER'S OFFICE

TOURISM OFFICE

PORTO-ROTONDO (Sardegna) 
YACHT CLUB

MARINA 

TOURISM OFFICE/CONSORTIUM

TRAPANI (Sicily)
MARINA VENTO DI MAESTRALE 

TOURISM OFFICE

GOZZO ISLAND (Malta)
MGARR MARINA
RMYC MARINA
ROYAL MALTA YACHT CLUB
MTA TOURISM OFFICE OF MALTA & GOZO
AIR MALTA

ALLEGATI
- Fotografie di libero utilizzo
- Comunicati ITA/ENG

 

   

Vino: il Chianti parte per l'Asia. Parteciperà al primo Prowine di Hong Kong

 

Dall'8 all' 11 maggio il Consorzio sarà a Hong Kong, poi Singapore e Seoul

Vino: il Chianti parte per l'Asia. Parteciperà al primo Prowine di Hong Kong

L'import asiatico conta il 21,5% sulle importazioni mondiali (Wine Monitor)

 

 Ci sarà anche il Consorzio Vino Chianti alla primissima edizione del Prowine organizzata a Hong Kong  in programma dall'8 all'11 maggio. Un appuntamento atteso da tutto il settore vitivinicolo per una manifestazione internazionale per la prima volta organizzata all'interno della fiera biennale alimentare Hofex che avrà un padiglione interamente dedicato al vino.

Il Consorzio avrà a disposizione uno stand di 192 metri quadri, 41 aziende partecipanti per un totale 327 etichette in degustazione: 255 tra i banchi aziendali e 72 etichette sul bancone istituzionale. Il 10 maggio il Consorzio curerà un seminario sulla Denominazione riservato alla stampa e agli operatori del settore accompagnato dal primo seminario interamente dedicato al Chianti Superiore d.o.c.g., con 6 diverse etichette.

Il 15 maggio il Consorzio partirà alla volta di Singapore, sarà una seconda volta dopo la prima esperienza maturata nel 2015. Una trasferta dedicata a incontri b2b con buyer locali e buyer provenienti da Paesi limitrofi: Cina, Vietnam, Filippine, Indonesia, Tailandia, Laos, che avranno la possibilità di conoscere 138 etichette diverse appartenenti a 25 aziende. Per l'occasione è stato organizzato un seminario con degustazione orizzontale di Chianti d.o.c.g. Riserva 2013.

Infine, e anche in questo caso si tratterà di una nuova tappa in assoluto per il Consorzio, il 17 maggio il Chianti è atteso a Seoul con 26 aziende partecipanti e 145 etichette. In programma un seminario con degustazione mista di Chianti d.o.c.g Annata, Superiore, Riserva, Vin Santo.

Secondo Wine Monitor, l’Osservatorio del Vino di Nomisma, nel corso di un decennio, l’import di vino nel continente asiatico è passato da 1,7 a 6,4 miliardi di euro, arrivando così a pesare per il 21,5% sulle importazioni mondiali. Di questi 6,1 miliardi quasi l’80% fa riferimento a Giappone e Cina. Con oltre 21 milioni di ettolitri, la Cina rappresenta uno dei primi mercati al mondo per consumi di vino con un incremento fra il 2014 e il 2015 del 10% (+44,7% rispetto al 2010). Oggi rappresenta circa l'11% del consumo mondiale. Più in generale, l’Asia pesa ormai per il 6,5% nell’export vinicolo italiano (contro il 4,6% di dieci anni fa) e rappresenta un importante mercato di sbocco per i vini rossi della Toscana: nel 2016, l’export nel continente di questa categoria ha superato i 42,2 milioni di euro, vale a dire l’8% di tutte le esportazioni dei vini rossi Toscani, con una crescita che solo negli ultimi quattro anni è stata del 186%.

“L'Asia come confermato dai numeri, è l'area di maggiore interesse per lo sviluppo del mercato del vino – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – con un incremento esponenziale di consumi negli ultimi anni. Per questo motivo il Consorzio sta investendo con sempre maggiore convinzione su questo territorio con la consapevolezza che stiamo la lavorando per il futuro dell'intera Denominazione. Le aziende sono consapevoli di questa opportunità che il mercato asiatico rappresenta e non possiamo rischiare di non coglierla facendoci trovare impreparati.”

 
Lorenzo Galli Torrini
Cel.  +39 333-3222377

Mail. press@consorziovinochianti.it

Week-end da Principe alle Isole Borromee

 

 


Week-end da Principe alle Isole Borromee

Dormire in una Borromeo’s Dream Home e godere dei piaceri della natura,

ell’arte, dello shopping e del buon cibo 

Tutto ha inizio con la barca privata in attesa al Lido di Carciano di Stresa per un veloce e comodo trasferimento all’Isola Bella. Accoglienza al Palazzo nobiliare e consegna delle chiavi di uno degli appartamenti Borromeo’s Dream Home, ricavati nel piccolo borgo. Un tempo antiche dimore di pescatori, oggi completamente restaurati con stile intimo e confortevole – da 2 a 6 posti letto - per offrire soggiorni di relax, circondati dallo scenario naturale del lago Maggiore. 

Ha inizio il viaggio nel tempo – quello del Gran Tour - e nel bello dell’arte e della natura. Si può partire dalla dimora principesca del Seicento e ricca di opere d'arte: arazzi fiamminghi, statue, stucchi neoclassici e grotte a mosaico. Da non perdere i 130 dipinti della Galleria Berthier, la stanza di Napoleone, e la Sala della Musica, dove si svolse la Conferenza di Stresa tra Mussolini, Laval e Mac Donald che avrebbe dovuto garantire la pace europea. Uscendo, il giardino all’italiana di gusto barocco si sviluppa su parterres e terrazze alternando statue e obelischi, scalinate e balaustre che creano un impianto scenografico pensato per simboleggiare la potenza della nobile casata.
Fuori dalla residenza, il piccolo e caratteristico borgo in cui perdersi. In particolare nel Vicolo del Fornello, dove si snodano eleganti botteghe che ospitano una selezione di marchi del Made in Italy, fra cui Alessi, Italian Independent, Antonini, Herno, Bagutta e Gallo. “Il Fornello, Bottega con cucina” è il luogo ideale per una sosta gourmet: sulla terrazza per degustare i piatti della tradizione rivisitati in chiave contemporanea, nel negozio accanto per acquistare materie prime di altissima qualità e portarsi a casa i migliori sapori di cibo italiano.
Una breve traversata porta all’Isola Madre, descritta da Gustave Flaubert come "il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo”. È un giardino all'inglese realizzato nell'Ottocento che, grazie ad un clima favorevole, ospita rare piante e fiori esotici provenienti dalle più diverse latitudini. A cui si aggiungono pavoni, pappagalli e fagiani in libertà, creando il fascino di una terra tropicale. Al centro di questo scrigno si staglia il famoso cipresso del Kashmir, divelto da una tromba d’aria e oggi, come un miracolo della natura, sembra di nuovo rifiorire. Accanto, il Palazzo cinquecentesco conserva prestigiosi arredi di Casa Borromeo e i teatrini delle marionette, le cui rappresentazioni erano destinate all’intrattenimento e allo svago dei membri della famiglia e degli amici.
La sera, è possibile scoprire la cucina di lago, nei tanti ristorantini della costa o della suggestiva Isola dei Pescatori
Fino al 22 ottobre, il pacchetto "Week-end da Principe" comprende il pernottamento di due notti in uno degli appartamenti Borromeo Dream’s Home, il trasferimento in barca privata all’arrivo e al rientro, i biglietti di ingresso ai Palazzi e ai Giardini dell’Isola Bella e dell’Isola Madre. 
Quote a partire da 420 euro a coppia. 

Per info e prenotazioni:
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., telefono +39 338 8226376.


Contatti stampa Isole Borromee:
Giorgia Meretti - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel +39.02.86452748 - +39.338.6727571

Ufficio stampa
Studio Esseci
Sergio Campagnolo - tel. 049.663499 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Simone Raddi)


Autoctono si nasce…2017

LUNEDI' 8 MAGGIO 2017 - DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 22.00

BOLOGNA,
HOT
EL RELAIS BELLARIA, Via Altura, 11 - Bologna  

Autoctono si nasce…

Serata di promozione e degustazione

 

L’associazione Go Wine, d’intesa con il locale Club Go Wine di Bologna, prosegue la programmazione dell’anno 2017 con una serata dedicata ai vini autoctoni italiani. Alla presenza delle aziende sarà possibile conoscere ed apprezzare volti diversi del vigneto italiano, con una selezione di vitigni vini, espressione di diverse regioni, e senza trascurare varietà più rare e comunque meno conosciute.

Un appuntamento che si rinnova a Bologna: il riferimento è legato al libro “Autoctono si nasce…” pubblicato da Go Wine Editore e ad altre iniziative che hanno sempre visto l’associazione privilegiare la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio. 

…Una selezione di vini, espressione di terroir nascosti e dai sapori nuovi, per un esclusivo viaggio tra insoliti e rari autoctoni italiani.

Al banco d’assaggio le aziende:

Bugno Martino - San Benedetto Po (Mn); Ca’ Biasi – Breganze (Vi);
Cantine San Marzano – San Marzano di San Giuseppe (Ta);
Cascina Barisel – Canelli (At); Cassina Pietro – Lessona (Bi);
Cva Canicattì - Canicattì (Ag); De Tarczal – Isera (Tn);
Fattoria Villa Ligi – Pergola (Pu); La Viarte – Prepotto (Ud);
Le Piane – Boca (No); Lieselehof – Caldaro (Bz);
Marinig – Prepotto (Ud); Mancinelli Stefano – Morro d’Alba (An);
Noto Francesco – Camporeale (Pa); Reassi – Rovolon (Pd);
Spadafora Francesco – Palermo.

 

Con la partecipazione dello Chef Francesco Carboni del RISTORANTE ACQUA PAZZA 

di Via Murri 168/d Bologna, socio Delegato di Go Wine a Bologna.

Partner di Go Wine

Programma e orari:
- ore 16,30-18,30: degustazione in anteprima riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione ed enoteche;
- ore 18,30: breve conferenza di presentazione della serata;
- a seguire ore 18,45-22,00 Degustazione aperta al pubblico di enoappassionati invitati per l’occasione. 

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine, € 15,00 Soci associazioni di settore). L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2017.

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza si consiglia di confermare la presenza alla serata ed il numero degli accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n°0173 364631 oppure inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12.00 di lunedì 8 maggio 2017.

 

 

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