NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Recensioni

L'Onav di Genova organizza un Banco d'Assaggio dei Grandi vini bianchi della Campania

BANCO D'ASSAGGIO - I GRANDI VINI BIANCHI DELLA CAMPANIA
Genova, lunedì 8/5/2017 ore 17:30 - per iscriverti clicca qui

BANCO D'ASSAGGIO - I GRANDI VINI BIANCHI DELLA CAMPANIA

Con la formula del banco assaggio, più di 60 vini in libera degustazione, 10 denominazioni e indicazioni di origine, con la collaborazione di 5 Consorzi di Tutela. Una panoramica a 360° sulla produzione di vini bianchi in una delle aree più vocate d'Italia: la Campania.

In più, per chi vuole approfondire, l'occasione di partecipare a una Masterclass di approfondimento condotta dal Maestro Assaggiatore Virgilio Pronzati, che guiderà la degustazione di 6 vini campani TOP di diverse denominazioni. 

La Masterclass si terrà in locale attiguo e il dettaglio di vini, location e modalità di iscrizione sarà oggetto di comunicazione a parte.

Greco, fiano, falanghina, biancolella, forastera, asprinio, pallagrello bianco, caprettone, catalanesca, sono alcuni dei vitigni a bacca bianca più interessanti nel panorama vitivinicolo italiano e in particolare campano, territorio culturale del quale sono il simbolo della produzione locale oltre a decretarne il successo sui mercati nazionali e internazionali.

La Campania del vino è un mosaico di territori culturali, dove questi vitigni nel corso dei secoli hanno trovato un loro habitat ideale, contribuendo a costruirne l’autenticità e a conservarne la biodiversità.

Attraverso i grandi vini bianchi della Campania viaggeremo in queste terre, disegnate dal mare, dalle colline, dai fiumi, dalle montagne e dai parchi naturali, dalla storia e dai suoi monumenti, dove il vino rappresenta un mezzo espressivo della bellezza dei paesaggi e fonte di benessere.

 Denominazioni e indicazioni geografiche in degustazione:

Fiano di Avellino DOCG, Greco di Tufo DOCG, Falanghina del Sannio DOP, Campi Flegrei DOP Falanghina, Lacryma Christi del Vesuvio DOP bianco, Cilento DOP Fiano, Capri DOP Bianco, Colli di Salerno IGP, Costa D’Amalfi DOP bianco, Ischia DOP Biancolella e Forastera.

In collaborazione con:

Consorzio Tutela Vini Sannio - Consorzio Tutela Vita Salernum Vites - Consorzio Tutela Vini Vesuvio - Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri - Consorzio Tutela Vini d’Irpinia

La prenotazione è gradita ma non strettamente necessaria.

La quota di partecipazione riservata ai soci ONAV sarà estesa anche ai soci di AIS, FISAR, GOWINE, SLOWFOOD, che esibiscano tessera in corso di validità.

Cisterne del Ducale
Piazza Matteotti 9 Genova


Visualizza la mappa
 
 
 
 
 
 
 
 
Map data ©2017 Google
 
 
Mappa
Satellite
Il contributo di partecipazione è fissato in €10,00 per i soci, €15,00 per i non soci.
L’evento è aperto a tutti.
Il numero di partecipanti è fissato in un minimo di 30 e un massimo di 100.
Bicchiere da degustazione sarà dato all'ingresso
 

 

Il Valpolcevera Janua a Villa Durazzo Bombrin

 

Di Virgilio Pronzati

 

Sempre più spesso, ville e dimore storiche genovesi sono le location preferite per  presentazioni e degustazioni di vini pregiati. L’ultima, nello scorso dicembre, si è tenuta nella fastosa Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano, quartiere del ponente genovese. Costruita a partire da 1752, su progetto di Pierre Paul De Cotte per il marchese di Gabiano, Giacomo Filippo II Durazzo, la villa si presenta come il modello delle dimore aristocratiche francesi.  Con vari passaggi, la storica struttura fu acquistata alla fine del diciannovesimo secolo dalla famiglia Bombrini e, dal 2008, è di proprietà della società "Per Cornigliano", costituita appositamente nell'ambito dell'azione di recupero delle aree deindustrializzate di Cornigliano, che la ha adibita a sede di mostre, eventi musicali, spettacoli e conferenze.

 

Moltissimi i partecipanti

Oltre che per l’eleganza e il carisma, Andrea Bruzzone patron dell’omonima cantina-enoteca l’ha scelta per la sua collocazione.  Lo scorso anno presentò in anteprima il suo Valpolcevera Spumante Brut Janua alle Terrazze di Palazzo Ducale, richiamando in città più di mille persone.  In quest’occasione, al contrario, ha fatto andare i genovesi a Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano. Scelta quanto mai appropriata, siccome questa delegazione è la zona del Valpolcevera Coronata, vino dal ricco bagaglio storico.  Bruzzone da anni valorizza i vini Valpolcevera Doc. Suo il Janua, primo Valpolcevera Spumante Metodo Classico. Ottenuto da scelte uve Vermentino e Bianchetta Genovese di vigneti dell’età media di 18 anni situati sulle colline di Genova Fegino e Sant’Olcese, dei conferitori Fulvio Ferrando, Franco Trucco e Luigino Cordazzo.

Pigiato in vigna e fermentato in botte d’acciaio inox a temperatura controllata. Dopo la svinatura, alcuni travasi e chiarifica, il vino addizionato di lieviti selezionati neutri (provenienti dalla Champagne), la liqueur e fosfato d’ammonio, ha iniziato il ciclo del metodo Champenois.  La permanenza sui lieviti è stata solo di nove mesi, in quanto lo Spumante Janua doveva uscire sul mercato prima di Natale.  Dopo la sboccatura fatta alla volée, l’aggiunta dello stesso vino e un dosaggio minimo (3% di zucchero purificato). La gradazione alcolica è di 12%. A controllare le fasi di produzione, l’enologo Ettore Ariano, specializzato in vini spumanti.  La denominazione Janua deriva dall’antico nome di Genova, datogli in onore del dio Giano Bifronte. Millecentocinquantasei bottiglie prodotte, vendute ognuna al prezzo medio in enoteca di 21,00 euro.  Non solo: da alcuni anni, Andrea Bruzzone produce validi Vermouth, distillati e liquori.

 

 

 

I Sommelier di servizio

Andrea Bruzzone per accompagnare i suoi prodotti, ha invitato i produttori di golosità tipiche e artigiani della Valpolcevera: Salumificio Parodi; Cascina Castello; Cooperativa Monte di Capenardo Macelli; Azienda Agricola Forte Diamante; Birrificio Artana; Caffè Ronchese; Organizzazione mezzi storici di Teresio Parodi;  Vintage Gariccio; Gocce di memoria. Tra i numerosi ospiti, noti ristoratori e enotecari liguri, colleghi della stampa, assaggiatori Onav, sommelier Ais e Fisar, tra cui i rispettivi delegati provinciali Massimo Ponzanelli, Antonio del Giacco e Mattia Briganti, e il presidente regionale Ais Alex Molinari. Il servizio dei vini, presentazione e accoglienza, è stato eseguito dai sommelier Ais Delegazione di Genova, Livia Merlo, Laura Gaggero, Adriana Ghersi, Mario Giacompol, Claudio Mastrodonato, Riccardo Pedemonte e Luca Tonelli.  

 

 

 

 

Janua: il primo Valpolcevera Spumante Brut Metodo Classico

Il Valpolcevera Doc Spumante Classico Brut Janua

All’aspetto è brillante, di colore paglierino scarico con perlage discretamente fine, fitto e continuo.  Al naso si presenta intenso e persistente, fine, con sentori di pesca bianca quasi matura, erbe aromatiche, fiori di camomilla selvatica e umori boschivi.  In bocca è secco, abbastanza fresco, sapido, delicatamente caldo, di equilibrata struttura e persistenza, con piacevole fondo sapido-amarognolo.  Al retrogusto, si percepiscono le note sapide, fruttate, floreali e vegetali.   Servirlo nelle flutes a 7-8°C.

Piacevole ed invitante come aperitivo, ideale con antipasti caldi e freddi di mare, frisceu di erbette e di pesce, torte classiche di ortaggi e verdure, bavette con frutti di mare, minestra di rossetti e orata al vapore. 

 

“A tavola con il Ruchè”

                 

Convivio inaugurale della Festa del Ruchè edizione 2017

                 Venerdì 12 maggio 2017 ore 20.30 – Tenuta Montemagno - Montemagno 

Informiamo i soci Go Wine e simpatizzanti che, nell’ambito della edizione 2017 della Festa del Ruchè, è in programma presso la Tenuta Montemagno, un convivio inaugurale di particolare gusto e interesse.L’appuntamento “A tavola con il Ruchè, è in programma venerdì 12 maggio p.v. alle ore 20,30 presso la Tenuta Montemagno (Via Cascina Valfossato, 9 – Montemagno). Un menu a 4 mani affiancherà una straordinaria degustazione di oltre 20 vini Ruchè dei produttori presenti alla rassegna. 

I vini saranno serviti presso appositi tavoli-enoteca e i commensali andranno a scegliere le diverse etichette, abbinandole liberamente.Protagonisti in cucina saranno due chef stellati:

Massimiliano Musso, chef del Ristorante Cà Vittoria di Tigliole

Vittorio Fusari, chef del Ristorante Al Pont de Ferr di Milano

            Un incontro virtuoso fra due chef con differenti percorsi professionali, il tutto in nome del Ruchè per un evento straordinario.

Ecco il menù:

Coniglio cotto a bassa temperatura e note vegetali (Musso) 

Ravioli al pesto con carpaccio di manzo affumicato (Fusari) 

Guancia di vitello con topinambur allo zafferano e salsa di Ruchè con polvere di capperi (Fusari)

Rivisitazione del bunet (Musso)

Il costo della cena è di euro 75,00 a persona, sono riservati alcuni posti a favore di soci Go Wine del Piemonte e simpatizzanti che sono interessati a partecipare. L’evento è SOLO su prenotazione, i posti sono limitati. Per ragioni organizzative, Vi chiediamo di compilare l’allegata scheda e di inviarla entro e non oltre martedì 9 maggio, le prenotazioni saranno accettate sino ad esaurimento dei posti disponibili. L’Ufficio Soci di Go Wine è a disposizione per tutti i chiarimenti necessari e per le prenotazioni (tel. 0173 364631 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). 

Cordiali saluti,

Ufficio soci Go Wine

 

VOLCANIC WINES 2017 SOAVE PREVIEW

 

 

Giovedì 18 maggio

Palazzo del Capitano a Soave

 

Ore 18.00                    Soave Preview – I grandi cru del Soave: Degustazione di 12 cru rappresentativi 
                                      della denominazione. Conduce Sarah Abbott MW

 

Ore 20.00                     Banco d’assaggio di Soave, Soave Classico, Soave Superiore, Soave Colli scaligeri e Recioto di Soave – annate 2016 e antecedenti

Ore 21.00                    Cena di benvenuto con intrattenimento musicale 

 

 

Venerdì 19 maggio

Palazzo del Capitano a Soave

 

Ore 9.30                       Sotto il segno della Pergola

Se la vite è una liana… dall’arbusto gallico alla pergola di Soave
            Attilio Scienza
, Professore ordinario di Viticoltura l'Università di Milano

                                    Il confronto pergola-guyot nel Soave
                                      Federica Gaiotti
,
 CRA Conegliano

                                    A tutta pergola
                                      Degustazione guidata di 12 vini da vitigno autoctono a pergola, provenienti da
                                      diversi territori italiani. 
                                      Con Walter Speller, giornalista, e Maurizio Gily, agronomo e direttore della testata
                                      Mille Vigne.

 

Ore 12.30                     Buffet – light lunch con banco d’assaggio di vini prodotti da vigneti a pergola

 

Ore 15.00                     Ogni giornalista potrà scegliere tra 3 diverse opzioni:

  1. Le Vie Verdi del Soave – II^ Parte (trasferimenti con pulmini o con Tweezy, piccole auto ecologiche)

                                          Visita alle aziende del vino Soave:
                                          L’Integrato, il Biologico, il Biodinamico, la Biodiversità, l’Etichetta verde

  1. degustazione riservata per ogni giornalista con servizio personalizzato di sommelier
  2. pausa di riposo in hotel

 

Ore 18.00                    Volcanic Wines 2017

a cura di John Szabo MS e Alessandro Brizi, giornalista e l’enologo Salvo Foti.Presentazione del libro Volcanic Wines e giro del mondo in 12 vini vulcanici


                                    

Ore 19.30                     Banco d’assaggio di Soave e altri vini vulcanici 

 

Ore 21.30                    Cena finale di arrivederci presso Borgo Rocca Sveva, con possibilità di visita alla cantina e al parco botanico.

                                    Accompagnamento musicale con la Soave Big Band

 

 

 

Lucia Vesentini

Responsabile Comunicazione

Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave

mob: +39.328.4961031  uff. 045.7681578

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

NIZZA È BARBERA, LA ROSSA CHE PIACE AI MILLENNIALS

IL 13 E 14 MAGGIO TORNA LA DUE GIORNI DI FESTA A NIZZA MONFERRATO: INCONTRI E DEGUSTAZIONI CON 50 PRODUTTORI. VERTICALE DELLE MIGLIORI ANNATE DEL NIZZA DOCG

Piace tanto ai millennials, i nuovi consumatori nati tra il 1980 e gli Anni Duemila, e sempre più alle donne, nuove e attente consumers. La Barbera d’Asti, negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi: è un vino social e divertente con una forte identità di territorio. Esprime il meglio di sé sulle colline intorno a Nizza Monferrato, nel cuore astigiano del Patrimonio Unesco di vigneti. Qui maggio ha il colore “rosso barbera”: sabato 13 e domenica 14 maggio sarà ancora Nizza è Barbera, l’evento diventato un must per tutti i winelover. Due giorni, intensi e divertenti, dedicati alla Barbera d’Asti docg e al Nizza docg.

La kermesse è organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. Ha il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Asti e Camera di Commercio di Asti.  

Anche l’edizione 2017 avrà un programma intenso. Si rinnova al Foro Boario il Barbera Forum con oltre cinquanta produttori con un invito ai Consorzi della Robiola di Roccaverano e del Salame cotto del Monferrato a essere presenti con le loro eccellenze. Due le degustazioni importanti: grandi ospiti i cru del Rodano a cui è dedicata una degustazione sabato mattina guidata dagli enologi Paola Manera e Luigi Bertini (ore 11, giardini di Palazzo Crova). Domenica alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335.

In centro, in piazza del Campanon, c’è il Wine BARbera gestito dall’Associazione italiana sommelier. Ci sono incontri, brindisi e, sabato sera, un notte con musica e negozi aperti. E infine, chiusura con Barbera & Alta Langa in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Al Foro boario per due giorni, si potrà visitare la mostra di sculture in acciaio corten ossidato e tagliato al laser del progetto “Paesaggio disegnato” a cura dello Studio C&C di Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo.

“Nizza è Barbera è una manifestazione che ha un grande appeal per i consumatori – dice Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato – La nostra città si afferma ogni anno di più come il centro della produzione di qualità della Barbera. Con il nuovo disciplinare del Nizza docg, poi, si è creato l’inizio di percorso virtuoso e ambizioso. Abbiamo aperto una strada nuova che sempre più vignaioli vogliono percorrere”. 

“È un evento dedicato ai consumers – aggiunge Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale del Nizza – in particolare attira i millennials, ma anche un pubblico di stranieri: tedeschi, svizzeri, norvegesi e americani. Il Nizza e la Barbera sono vini giovani e social che hanno grandi potenzialità di comunicazione”.

“Nizza è Barbera è una delle manifestazioni più importanti dedicate alla Barbera d'Asti che richiama migliaia di appassionati – dice Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Come già da diversi anni continueremo a fare la nostra parte affinché l’evento cresca e continui a porre l'attenzione su questo vitigno straordinario espressione del Piemonte e riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità, frutto di un territorio di produzione unico qual è il Monferrato”

Gianni Bertolinopresidente Associazione Produttori del Nizza, spiega: “Nella vendemmia 2016 sono stati rivendicati 5.900 ettolitri di Nizza, pari a quasi 800 mila bottiglie. I produttori del Nizza sono saliti a una sessantina. È una crescita corretta, giusta, sostenibile. C’è un grande interesse sul Nizza, nel produrre qualità a prezzo remunerativo. Grande merito va all’Enoteca, intesa come gruppo di persone che ha fatto partire questo discorso, e ha creato l’entusiasmo”. 

Ecco nel dettaglio il programma di sabato e domenica:

SABATO 13 MAGGIO. Alle 11, nei giardini di Palazzo Crova, “Alla scoperta dei grandi cru del Rodano”, degustazione guidata a cura dell’enologo Luigi Bertini. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Alle 15,30 brindisi d’apertura della manifestazione con la consegna del premio “Tullio Mussa” a un personaggio che si è particolarmente distinto nella promozione della Barbera. Dalle 16,30 alle 20, Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi, 50 produttori presentano le etichette di Nizza docg, Barbera d’Asti docg e Barbera del Monferrato doc. Assaggi a cura del Consorzio di tutela della Robiola di Roccaverano Dop e dell’Associazione produttori Salame Cotto Monferrato. Dalle 20 Wine BARbera sotto il Campanon, la bella torre del municipio: in assaggio cento barbere selezionate dall’Associazione italiana sommelier. Dalle 19 nelle vie e piazze del centro storico di Nizza, gastronomia, musica e negozi aperti. 

DOMENICA 14 MAGGIO. Dalle 11 alle 20 si replica Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi. Alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Dalle 11 alle 20 prosegue il Wine BARbera. Pranzo per le vie della città, in ristorati e locali aperti. Dalle 14,30 alle 18, in piazza del Comune, scopri il campeggio di Roccaverano con i laboratori e le attività per i bambini. Alle 16,30 nella sala degustazione a Palazzo Crova, degustazione e incontro con l'Associazione italiana sommelier, delegazione di Asti: informazioni sui corsi e le attività didattiche a Nizza e in provincia di Asti. Posti limitati, su prenotazione: 339 8324069. Gran finale alle 20 con Barbera & Alta Langa, aperitivo-incontro con produttori e personaggi del territorio in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Accompagnerà in musica Dj Margiotta da TorinoJazzdance. Con Jonathan Gebser e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine e la partecipazione straordinaria del maestro di terroir Cesare Giaccone di Albaretto della Torre. Per partecipare: 347 2239261, 320 1414335.

Altre info: www.nizzaebarbera.it

HASHTAG: #NizzaèBarbera
PAGINE FACEBOOKNizza è Barbera e Enoteca Regionale di Nizza Monferrato
TWITTER: @enotecanizza

 

Ottimo successo per il primo weekend di VINUM con oltre 65.000 singole degustazioni

Image

VINUM 2017 - Cortile della Maddalena

ALBA 26 APRILE

 

È stato inaugurata sabato 22 aprile presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba la 41esima edizione della Fiera Nazionale Vinum la più importante manifestazione enoica che avviene in Piemonte in questa stagione che vede quest’anno presenti oltre 370 produttori con 569 etichette.

 

Nel lungo “weekend di ponte”, da sabato 22 a martedì 25 aprile, migliaia di enoturisti hanno degustato i più grandi vini di Langhe, Roero e Monferrato nei banchi d’assaggio allestiti nel centro storico della città, superando le 65.000 singole degustazioni. Le piazze albesi hanno accolto le degustazioni, guidate e curate dall’AIS Associazione Italiana Sommelier, di Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Moscato, Roero Arneis, Roero, dei bianchi delle Langhe, dell’Asti Spumante e dei vini del Monferrato, del Brachetto e del Gavi senza tralasciare le Grappe e i distillati del Piemonte. Particolarmente apprezzato anche lo Street Food ëd Langa, cibo di strada di altissima qualità, che ha permesso di degustare le prelibatezze della nostra terra passeggiando per la città e sorseggiando un calice di vino.

 

«Negli ultimi anni – ha sottolineato il Sindaco di Alba Maurizio Marello – questa manifestazione è cresciuta molto contribuendo moltissimo a destagionalizzare il turismo nella nostra città che ormai va da marzo a dicembre. Tuttavia, il nostro lavoro sul settore prosegue. Mercoledì scorso abbiamo siglato a Torino un protocollo d’intesa tra le città di Torino, Alba e Bra, le Atl Torino, Atl Alba, Bra, Langhe e Roero e la Regione Piemonte dove si fissano dei punti chiari sulla promozione congiunta tra i territori dell’accordo, attraverso la proposta di pacchetti turistici integrati che porteranno all’incremento dei tempi di permanenza dei turisti in Piemonte. Attualmente la presenza turistica in Langhe e Roero è di 2,3 giorni ed è un turismo straniero esperienziale mentre quello di Torino che ha numeri maggiori è un turismo culturale e soprattutto italiano. Quindi, integrando si possono ottenere dei risultati significativi. Il turismo è un settore ormai decisivo per tutta la nostra economia».

 

«Abbiamo superato il traguardo dei 40 anni con una sfida», dichiara la Presidente dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena. «Vinum ha deciso di rafforzare il suo legame con la Città di Alba con degustazioni, appuntamenti e laboratori distribuiti in ogni angolo del centro storico, ma allo stesso tempo grazie a VINUMINCANTINA - FOOD&WINE EXPERIENCE la manifestazione ha messo un piede oltre confine. Le cantine di Langhe, Roero e Monferrato, grazie alle visite associate agli aperitivi con gli chef, hanno saputo stupire sia il nostro pubblico più affezionato sia i gourmet che hanno voluto abbinare l’esperienza enogastronomica alla partecipazione a Vinum. Ottimo è l’andamento degli acquisti on line che continua a crescere registrando prenotazioni dagli Stati Uniti d’America, dal Giappone, dall’Australia e dalle principali nazioni europee”.

 

Curiosi e partecipati anche i laboratori curati dall’ONAF Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio, dall’enologo Lorenzo Tablino e da un sommelier sul tema “I formaggi del Piemonte e i vini del territorio”. Tutti i giorni di Vinum alle 11,45 a Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” è stato possibile approfondire la conoscenza di vini ed eccellenze piemontesi trasformando la semplice degustazione in un’interessante esperienza sensoriale.

 

Una piacevole conferma, ampiamente apprezzata dalle famiglie in visita a Vinum, è stato l’appuntamento con VINUM…BIMBI il progetto ludico educativo allestito nel Cortile della Maddalena che ha saputo far divertire ed educare i bambini all’utilizzo del gioco del legno con oggetti realizzati artigianalmente a KM zero.

 

Tutti gli appuntamenti sopra citati ritorneranno nel secondo weekend della manifestazione da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio insieme ad un interessante connubio con le regioni d’Oltralpe. Il prossimo fine settimana, infatti, Vinum ospiterà nel Cortile della Maddalena l’Associazione Undici del Vino e i vini della Svizzera e del Sud della Germania, un’occasione unica per conoscere eccellenze enologiche straniere. Il legame enoico, inoltre, diventa occasione di gioco e spettacolo: sabato 29 aprile, alle ore 20.45 presso il campo Michele Coppino, scendono in campo le squadre nazionali di produttori per l’incontro amichevole di calcio tra ITALIA e una selezione SVIZZERO/TEDESCA. Per lo svolgimento della partita si ringrazia l’Associazione Italiana Arbitri sezione di Bra, il ricavato sarà devoluto all’AISLA ONLUS (Associazione con sede a Cuneo che aiuta i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e i loro famigliari ad affrontare la malattia, in primo luogo impegnandosi a promuovere la ricerca scientifica).

 

Il fine settimana dal 29 aprile al 1° maggio sarà inoltre possibile partecipare ai numerosi appuntamenti inseriti nel calendario della Primavera di Alba, il grande contenitore di eventi che avvengono in questa stagione nella capitale delle Langhe. Piccola anteprima per gli sportivi giovedì 27 aprile con 1/4 di Vinum Maratona, un percorso cittadino di circa 10 km organizzato con fine benefico a favore de “La Collina degli Elfi Onlus”.

 

Si prosegue dal 28 aprile al 1° maggio con l’Alba Film Festival, dedicato al cinema d’autore e al cortometraggio tra proiezioni, mostre ed eventi speciali, mentre il 29 e 30 aprile il centro storico della città sarà invaso dalle performance musicali dell’International Jazz Day – UNESCO organizzato da Milleunanota. Il Jazz Day 2017 chiuderà in bellezza domenica 30 aprile alle 21 nella Chiesa di San Giuseppe con il concerto del pianista e compositore danese Søren Bebe accompagnato dal chitarrista Filippo Cosentino. E poi ancora il concerto del quartetto di flauti “Toujours Ensemble” (sabato 29 aprile alle 15 in Piazza Michele Ferrero) e l’interessante percorso Alla scoperta del Museo diffuso "Pinot Gallizio" (il 30 aprile alle ore 16 con partenza dal Centro Studi Beppe Fenoglio). Il Primo Maggio si terranno il tradizionale spettacolo degli sbandieratori Bandiere per un Amico, la coinvolgente Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo e gli spettacoli itineranti di teatro di figura Scorribande di Burattinarte.

 

Sul sito, aggiornato costantemente, www.vinumalba.com si posso acquistare ad un prezzo agevolato i “carnet” per le degustazioni così come è possibile prenotare la propria visita a VINUMINCANTINA o i “workshop formaggi e vini”. l carnet così come i coupon degustazione e i biglietti per le visite e i laboratori  saranno nuovamente disponibili anche in loco e daranno diritto ad avere una “taschina” completa di calice di vetro e permetteranno di visitare i principali musei e le attrazioni turistiche di Alba e dintorni ad un prezzo ridotto.

cinquesensi

 
 
 
 
 

Francesca Pecorari era una ragazza solare, amava conoscere il mondo e aiutare 
chi ne aveva bisogno, soprattutto bambini e adolescenti con problemi di disagio 
(familiare, economico, fisico, psichico). 
Un incidente stradale l’ha portata via da questo mondo a 21 anni, ma aveva già ideato 
un modo di aiutare: un vino che non esisteva, proveniente dalle vigne di famiglia, 
etichetta multicolore disegnata da lei, e un nome buono: Fatto in paradiso
La famiglia ha deciso di seguire la stessa via, creando una onlus intitolata a Francesca. 
La vendita del vino ha finanziato la costruzione di scuole in Myanmar, India, Uganda 
e continuerà a finanziarle, dove più ce n’è bisogno, in accordo con il Pime 
(Pontificio istituto missioni estere). 

Fatto in paradiso nasce, tecnicamente, da uve Riesling e Sauvignon. 
Umanamente nasce dall’amore, dal dolore della perdita, 
dal desiderio di rivedere il sorriso di Francesca in tanti volti di bambini, 
dalla sensibilità ai mille mali del mondo e dalla volontà di attenuarli.


IL PREMIO FRANCESCO ARRIGONI 2017
è stato attribuito a Fondazione Francesca Pecorari Onlus
San Lorenzo Isontino (Gorizia)

La consegna si svolgerà 
giovedì 4 maggio
Abbazia di Fontanella, Sotto il Monte (BG)

INFO E PRENOTAZIONI QUI
 
     
 
4 MAGGIO 2017
Ore 18,30 – Consegna del Premio Francesco Arrigoni V° edizione
Ore 20 - cena Agriturismo Cavril


Giunto alla quinta edizione, per continuare un percorso che mantenga 
intatti i valori che ne hanno ispirato la nascita e l’evoluzione, 
il premio si sposta dalla Franciacorta all'Abbazia di Fontanella a Sotto il Monte, 
un luogo amato da Francesco.
Da quest'anno, chi condivide gli ideali del Premio, potrà contribuire direttamente 
partecipando alla cena firmata dai ristoratori di ingruppo.bg.it nell'agriturismo Cavril.

Costo della Cena: 55 euro che saranno corrisposti a titolo di contributo al Comitato Francesco Arrigoni.

Il menu e le modalità di prenotazione:
www.comitatofrancescoarrigoni.org
 
     
 
Relazioni con la stampa
Stefano Donarini
MultiMedia
Via Donizetti, 39 - Milano
tel. +39 02 28040587 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
   
     
 
Palazzo Dipinto
Piazza del Palazzo Dipinto, 2, 55100 Lucca
t. +39 0583 316509 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
     
 
   

Master of Food a Slow Fish 2017

Image

Ecco il link per caricare la cartella stampa
Qui invece le foto in alta risoluzione e i visual
Richiedi l'accredito stampa

Master of Food a Slow Fish 2017
Per imparare a mangiare (e bere) con soddisfazione e rispettando l’ambiente
Sono un must degli appuntamenti con l’approfondimento ideati Slow Food e coniugano l’informazione con la degustazione, il piacere di saperne di più con quello della scoperta di nuovi gusti. A Slow Fish 2017 l’appuntamento con i Master of Food raddoppia:

- da venerdì 19 a domenica 21 alle ore 10,30, presso la saletta didattica di Eataly Genova, dietisti e chef raccontano come coniugare cibo e salute;

- venerdì 19 e sabato 20 alle ore 18, presso lo stand Quality Beer Accademy, i nostri docenti invitano i giovani a mettere alla prova i propri sensi, in una vera e propria palestra di gusto.

Tutti gli appuntamenti hanno un numero limitato di posti a disposizione, per cui è indispensabile prenotare inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La salute vien mangiando... quale pesce?

Cominciamo il ciclo di Master of Food dedicati al binomio cibo-salute con l’incontro di venerdì 19 Ma c’è pesce per tutti?. Stando alle raccomandazioni dietetico-nutrizionali dovremmo consumare più pesce per le sue proteine ad alto valore biologico, alta digeribilità e leggerezza delle fibre, e per il contenuto di omega 3. Dall’altro lato sappiamo che, continuando con le attuali pratiche di pesca, le riserve di pesce saranno gravemente impoverite nel corso dei prossimi 40 anni. Già oggi, nei mari Europei, poco più del 10% degli stock è a un livello accettabile. Sono dunque raccomandazioni sostenibili per l’ambiente o dovremmo rivedere qualche falso-mito? Forse è giunta l’ora di svecchiare e rendere più pratica la dieta mediterranea come esempio di dieta sostenibile. Come? Valorizzando le fonti alternative di omega 3, i pesci stagionali e a ciclo vitale breve, poco conosciuti e meno costosi, per i quali il prezzo non corrisponde di certo al valore nutrizionale. Lo sperimentiamo nel corso del Master of Food con esempi e degustazioni a tema.

Sabato 20 è la volta di Nutrizione e... non pesci, per scoprire quali alternative il mare ci offre per esaltare il piacere e mantenerci in salute, senza intaccare gli ecosistemi acquatici: meduse e alghe, molluschi e crostacei, dobbiamo solo liberare la nostra fantasia in cucina. Con un approccio consapevole e pratico nella scelta del pescato, chef e dietisti sfatano il falso mito sul basso valore energetico dei “non pesci” e ci ricordano che queste specie hanno un ciclo di vita breve, apportano elementi essenziali biodisponibili e hanno un basso impatto ecologico anche in acquacoltura.

Chiudiamo domenica 21 con Pesci di plastica in cui riflettiamo sugli effetti della plastica sulla nostra salute, anche quella che arriva sui nostri piatti tramite i pesci. L’allarme sulle microplastiche (secondo uno studio dell’Università di Siena, i mari italiani contano 250.000 frammenti di microplastiche per chilometro quadrato) sta mano a mano crescendo, tuttavia non sono ancora state prese misure in grado di contrastare il loro smodato utilizzo nella nostra vita di tutti i giorni e di conseguenza la loro presenza nei nostri mari. Al momento come possiamo difenderci noi consumatori? Evitando le specie all’apice della piramide alimentare e a ciclo vitale lungo, che accumulano nelle loro carni contaminanti e microplastiche, come tonno, spada e salmone. Al loro posto possiamo imparare a cucinare (e apprezzare) le specie dal ciclo vitale breve, come la palamita e l'occhiata, che non accumulano molti inquinanti e si riproducono più velocemente.

I Master of Food su cibo e salute hanno un costo di 8 euro per i soci e 10 per chi ancora deve diventarlo.

In che senso?

Per tutti gli appassionati di gastronomia over 18 ma under 30 arriva a Slow Fish un’edizione speciale dei Master of Food, per mettere alla prova i propri sensi nel valutare le caratteristiche e la qualità del cibo: la palestra sensoriale!

Riuscireste a riconoscere un pesce alla vista? Quanto sono abili i vostri sensi a individuare le caratteristiche di un pesce fresco e di un trasformato di qualità? Mettetevi alla prova e raccogliete la sfida gastronomica lanciata dall’associazione Slow Food indovinando gli abbinamenti vincenti tra marinati, affumicati e birre. Ai palati più talentuosi riserviamo in premio una selezione di birre con cui continuare ad allenare le papille!

I Master of Food In che senso? sono a ingresso gratuito per i soci, mentre gli aspiranti soci possono diventarlo facendo la tessera al costo di 10 euro.

Ufficio Stampa Slow Fish
Slow Food: Valter Musso, 335 7422962 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Elisa Virgillito, 345 2598615 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Regione Liguria: Jessica Nicolini, 340 3964399 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.slowfood.it

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica