Recensioni
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L'Onav di Genova organizza un Banco d'Assaggio dei Grandi vini bianchi della Campania
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Il Valpolcevera Janua a Villa Durazzo Bombrin
Sempre più spesso, ville e dimore storiche genovesi sono le location preferite per presentazioni e degustazioni di vini pregiati. L’ultima, nello scorso dicembre, si è tenuta nella fastosa Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano, quartiere del ponente genovese. Costruita a partire da 1752, su progetto di Pierre Paul De Cotte per il marchese di Gabiano, Giacomo Filippo II Durazzo, la villa si presenta come il modello delle dimore aristocratiche francesi. Con vari passaggi, la storica struttura fu acquistata alla fine del diciannovesimo secolo dalla famiglia Bombrini e, dal 2008, è di proprietà della società "Per Cornigliano", costituita appositamente nell'ambito dell'azione di recupero delle aree deindustrializzate di Cornigliano, che la ha adibita a sede di mostre, eventi musicali, spettacoli e conferenze.
Moltissimi i partecipanti
Oltre che per l’eleganza e il carisma, Andrea Bruzzone patron dell’omonima cantina-enoteca l’ha scelta per la sua collocazione. Lo scorso anno presentò in anteprima il suo Valpolcevera Spumante Brut Janua alle Terrazze di Palazzo Ducale, richiamando in città più di mille persone. In quest’occasione, al contrario, ha fatto andare i genovesi a Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano. Scelta quanto mai appropriata, siccome questa delegazione è la zona del Valpolcevera Coronata, vino dal ricco bagaglio storico. Bruzzone da anni valorizza i vini Valpolcevera Doc. Suo il Janua, primo Valpolcevera Spumante Metodo Classico. Ottenuto da scelte uve Vermentino e Bianchetta Genovese di vigneti dell’età media di 18 anni situati sulle colline di Genova Fegino e Sant’Olcese, dei conferitori Fulvio Ferrando, Franco Trucco e Luigino Cordazzo.
Pigiato in vigna e fermentato in botte d’acciaio inox a temperatura controllata. Dopo la svinatura, alcuni travasi e chiarifica, il vino addizionato di lieviti selezionati neutri (provenienti dalla Champagne), la liqueur e fosfato d’ammonio, ha iniziato il ciclo del metodo Champenois. La permanenza sui lieviti è stata solo di nove mesi, in quanto lo Spumante Janua doveva uscire sul mercato prima di Natale. Dopo la sboccatura fatta alla volée, l’aggiunta dello stesso vino e un dosaggio minimo (3% di zucchero purificato). La gradazione alcolica è di 12%. A controllare le fasi di produzione, l’enologo Ettore Ariano, specializzato in vini spumanti. La denominazione Janua deriva dall’antico nome di Genova, datogli in onore del dio Giano Bifronte. Millecentocinquantasei bottiglie prodotte, vendute ognuna al prezzo medio in enoteca di 21,00 euro. Non solo: da alcuni anni, Andrea Bruzzone produce validi Vermouth, distillati e liquori.
I Sommelier di servizio
Andrea Bruzzone per accompagnare i suoi prodotti, ha invitato i produttori di golosità tipiche e artigiani della Valpolcevera: Salumificio Parodi; Cascina Castello; Cooperativa Monte di Capenardo Macelli; Azienda Agricola Forte Diamante; Birrificio Artana; Caffè Ronchese; Organizzazione mezzi storici di Teresio Parodi; Vintage Gariccio; Gocce di memoria. Tra i numerosi ospiti, noti ristoratori e enotecari liguri, colleghi della stampa, assaggiatori Onav, sommelier Ais e Fisar, tra cui i rispettivi delegati provinciali Massimo Ponzanelli, Antonio del Giacco e Mattia Briganti, e il presidente regionale Ais Alex Molinari. Il servizio dei vini, presentazione e accoglienza, è stato eseguito dai sommelier Ais Delegazione di Genova, Livia Merlo, Laura Gaggero, Adriana Ghersi, Mario Giacompol, Claudio Mastrodonato, Riccardo Pedemonte e Luca Tonelli.
Janua: il primo Valpolcevera Spumante Brut Metodo Classico
Il Valpolcevera Doc Spumante Classico Brut Janua
All’aspetto è brillante, di colore paglierino scarico con perlage discretamente fine, fitto e continuo. Al naso si presenta intenso e persistente, fine, con sentori di pesca bianca quasi matura, erbe aromatiche, fiori di camomilla selvatica e umori boschivi. In bocca è secco, abbastanza fresco, sapido, delicatamente caldo, di equilibrata struttura e persistenza, con piacevole fondo sapido-amarognolo. Al retrogusto, si percepiscono le note sapide, fruttate, floreali e vegetali. Servirlo nelle flutes a 7-8°C.
Piacevole ed invitante come aperitivo, ideale con antipasti caldi e freddi di mare, frisceu di erbette e di pesce, torte classiche di ortaggi e verdure, bavette con frutti di mare, minestra di rossetti e orata al vapore.
“A tavola con il Ruchè”
Convivio inaugurale della Festa del Ruchè edizione 2017
Venerdì 12 maggio 2017 ore 20.30 – Tenuta Montemagno - Montemagno
Informiamo i soci Go Wine e simpatizzanti che, nell’ambito della edizione 2017 della Festa del Ruchè, è in programma presso la Tenuta Montemagno, un convivio inaugurale di particolare gusto e interesse.L’appuntamento “A tavola con il Ruchè, è in programma venerdì 12 maggio p.v. alle ore 20,30 presso la Tenuta Montemagno (Via Cascina Valfossato, 9 – Montemagno). Un menu a 4 mani affiancherà una straordinaria degustazione di oltre 20 vini Ruchè dei produttori presenti alla rassegna.
I vini saranno serviti presso appositi tavoli-enoteca e i commensali andranno a scegliere le diverse etichette, abbinandole liberamente.Protagonisti in cucina saranno due chef stellati:
Massimiliano Musso, chef del Ristorante Cà Vittoria di Tigliole
Vittorio Fusari, chef del Ristorante Al Pont de Ferr di Milano
Un incontro virtuoso fra due chef con differenti percorsi professionali, il tutto in nome del Ruchè per un evento straordinario.
Ecco il menù:
Coniglio cotto a bassa temperatura e note vegetali (Musso)
Ravioli al pesto con carpaccio di manzo affumicato (Fusari)
Guancia di vitello con topinambur allo zafferano e salsa di Ruchè con polvere di capperi (Fusari)
Rivisitazione del bunet (Musso)
Il costo della cena è di euro 75,00 a persona, sono riservati alcuni posti a favore di soci Go Wine del Piemonte e simpatizzanti che sono interessati a partecipare. L’evento è SOLO su prenotazione, i posti sono limitati. Per ragioni organizzative, Vi chiediamo di compilare l’allegata scheda e di inviarla entro e non oltre martedì 9 maggio, le prenotazioni saranno accettate sino ad esaurimento dei posti disponibili. L’Ufficio Soci di Go Wine è a disposizione per tutti i chiarimenti necessari e per le prenotazioni (tel. 0173 364631 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Cordiali saluti,
Ufficio soci Go Wine
VOLCANIC WINES 2017 SOAVE PREVIEW
Palazzo del Capitano a Soave
Ore 18.00 Soave Preview – I grandi cru del Soave: Degustazione di 12 cru rappresentativi
della denominazione. Conduce Sarah Abbott MW
Ore 20.00 Banco d’assaggio di Soave, Soave Classico, Soave Superiore, Soave Colli scaligeri e Recioto di Soave – annate 2016 e antecedenti
Ore 21.00 Cena di benvenuto con intrattenimento musicale
Venerdì 19 maggio
Palazzo del Capitano a Soave
Ore 9.30 Sotto il segno della Pergola
Se la vite è una liana… dall’arbusto gallico alla pergola di Soave
Attilio Scienza, Professore ordinario di Viticoltura l'Università di Milano
Il confronto pergola-guyot nel Soave
Federica Gaiotti, CRA Conegliano
A tutta pergola
Degustazione guidata di 12 vini da vitigno autoctono a pergola, provenienti da
diversi territori italiani.
Con Walter Speller, giornalista, e Maurizio Gily, agronomo e direttore della testata
Mille Vigne.
Ore 12.30 Buffet – light lunch con banco d’assaggio di vini prodotti da vigneti a pergola
Ore 15.00 Ogni giornalista potrà scegliere tra 3 diverse opzioni:
- Le Vie Verdi del Soave – II^ Parte (trasferimenti con pulmini o con Tweezy, piccole auto ecologiche)
Visita alle aziende del vino Soave:
L’Integrato, il Biologico, il Biodinamico, la Biodiversità, l’Etichetta verde
- degustazione riservata per ogni giornalista con servizio personalizzato di sommelier
- pausa di riposo in hotel
Ore 18.00 Volcanic Wines 2017
a cura di John Szabo MS e Alessandro Brizi, giornalista e l’enologo Salvo Foti.Presentazione del libro Volcanic Wines e giro del mondo in 12 vini vulcanici
Ore 19.30 Banco d’assaggio di Soave e altri vini vulcanici
Ore 21.30 Cena finale di arrivederci presso Borgo Rocca Sveva, con possibilità di visita alla cantina e al parco botanico.
Accompagnamento musicale con la Soave Big Band
Lucia Vesentini
Responsabile Comunicazione
Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave
mob: +39.328.4961031 uff. 045.7681578
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
NIZZA È BARBERA, LA ROSSA CHE PIACE AI MILLENNIALS
IL 13 E 14 MAGGIO TORNA LA DUE GIORNI DI FESTA A NIZZA MONFERRATO: INCONTRI E DEGUSTAZIONI CON 50 PRODUTTORI. VERTICALE DELLE MIGLIORI ANNATE DEL NIZZA DOCG
Piace tanto ai millennials, i nuovi consumatori nati tra il 1980 e gli Anni Duemila, e sempre più alle donne, nuove e attente consumers. La Barbera d’Asti, negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi: è un vino social e divertente con una forte identità di territorio. Esprime il meglio di sé sulle colline intorno a Nizza Monferrato, nel cuore astigiano del Patrimonio Unesco di vigneti. Qui maggio ha il colore “rosso barbera”: sabato 13 e domenica 14 maggio sarà ancora Nizza è Barbera, l’evento diventato un must per tutti i winelover. Due giorni, intensi e divertenti, dedicati alla Barbera d’Asti docg e al Nizza docg.
La kermesse è organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. Ha il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Asti e Camera di Commercio di Asti.
Anche l’edizione 2017 avrà un programma intenso. Si rinnova al Foro Boario il Barbera Forum con oltre cinquanta produttori con un invito ai Consorzi della Robiola di Roccaverano e del Salame cotto del Monferrato a essere presenti con le loro eccellenze. Due le degustazioni importanti: grandi ospiti i cru del Rodano a cui è dedicata una degustazione sabato mattina guidata dagli enologi Paola Manera e Luigi Bertini (ore 11, giardini di Palazzo Crova). Domenica alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335.
In centro, in piazza del Campanon, c’è il Wine BARbera gestito dall’Associazione italiana sommelier. Ci sono incontri, brindisi e, sabato sera, un notte con musica e negozi aperti. E infine, chiusura con Barbera & Alta Langa in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Al Foro boario per due giorni, si potrà visitare la mostra di sculture in acciaio corten ossidato e tagliato al laser del progetto “Paesaggio disegnato” a cura dello Studio C&C di Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo.
“Nizza è Barbera è una manifestazione che ha un grande appeal per i consumatori – dice Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato – La nostra città si afferma ogni anno di più come il centro della produzione di qualità della Barbera. Con il nuovo disciplinare del Nizza docg, poi, si è creato l’inizio di percorso virtuoso e ambizioso. Abbiamo aperto una strada nuova che sempre più vignaioli vogliono percorrere”.
“È un evento dedicato ai consumers – aggiunge Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale del Nizza – in particolare attira i millennials, ma anche un pubblico di stranieri: tedeschi, svizzeri, norvegesi e americani. Il Nizza e la Barbera sono vini giovani e social che hanno grandi potenzialità di comunicazione”.
“Nizza è Barbera è una delle manifestazioni più importanti dedicate alla Barbera d'Asti che richiama migliaia di appassionati – dice Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Come già da diversi anni continueremo a fare la nostra parte affinché l’evento cresca e continui a porre l'attenzione su questo vitigno straordinario espressione del Piemonte e riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità, frutto di un territorio di produzione unico qual è il Monferrato”
Gianni Bertolino, presidente Associazione Produttori del Nizza, spiega: “Nella vendemmia 2016 sono stati rivendicati 5.900 ettolitri di Nizza, pari a quasi 800 mila bottiglie. I produttori del Nizza sono saliti a una sessantina. È una crescita corretta, giusta, sostenibile. C’è un grande interesse sul Nizza, nel produrre qualità a prezzo remunerativo. Grande merito va all’Enoteca, intesa come gruppo di persone che ha fatto partire questo discorso, e ha creato l’entusiasmo”.
Ecco nel dettaglio il programma di sabato e domenica:
SABATO 13 MAGGIO. Alle 11, nei giardini di Palazzo Crova, “Alla scoperta dei grandi cru del Rodano”, degustazione guidata a cura dell’enologo Luigi Bertini. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Alle 15,30 brindisi d’apertura della manifestazione con la consegna del premio “Tullio Mussa” a un personaggio che si è particolarmente distinto nella promozione della Barbera. Dalle 16,30 alle 20, Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi, 50 produttori presentano le etichette di Nizza docg, Barbera d’Asti docg e Barbera del Monferrato doc. Assaggi a cura del Consorzio di tutela della Robiola di Roccaverano Dop e dell’Associazione produttori Salame Cotto Monferrato. Dalle 20 Wine BARbera sotto il Campanon, la bella torre del municipio: in assaggio cento barbere selezionate dall’Associazione italiana sommelier. Dalle 19 nelle vie e piazze del centro storico di Nizza, gastronomia, musica e negozi aperti.
DOMENICA 14 MAGGIO. Dalle 11 alle 20 si replica Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi. Alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Dalle 11 alle 20 prosegue il Wine BARbera. Pranzo per le vie della città, in ristorati e locali aperti. Dalle 14,30 alle 18, in piazza del Comune, scopri il campeggio di Roccaverano con i laboratori e le attività per i bambini. Alle 16,30 nella sala degustazione a Palazzo Crova, degustazione e incontro con l'Associazione italiana sommelier, delegazione di Asti: informazioni sui corsi e le attività didattiche a Nizza e in provincia di Asti. Posti limitati, su prenotazione: 339 8324069. Gran finale alle 20 con Barbera & Alta Langa, aperitivo-incontro con produttori e personaggi del territorio in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Accompagnerà in musica Dj Margiotta da TorinoJazzdance. Con Jonathan Gebser e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine e la partecipazione straordinaria del maestro di terroir Cesare Giaccone di Albaretto della Torre. Per partecipare: 347 2239261, 320 1414335.
Altre info: www.nizzaebarbera.it
HASHTAG: #NizzaèBarbera
PAGINE FACEBOOK: Nizza è Barbera e Enoteca Regionale di Nizza Monferrato
TWITTER: @enotecanizza
Ottimo successo per il primo weekend di VINUM con oltre 65.000 singole degustazioni
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cinquesensi
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Master of Food a Slow Fish 2017
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