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Petrini: «Educazione e apertura al mondo per un’alleanza con le nuove generazioni»
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H I S P Á N I C A Incontro con Julio Llamazares
il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino
martedì 11 aprile, ore 18.30
H I S P Á N I C A
Incontro con Julio Llamazares
Scrivere vuol dire comporre musica delle parole.
La letteratura è musica allo stato puro, quella delle parole che si trasformano in emozione.
Questo è quello che cerco di fare. E ci vuole tempo per riuscirci.
Per questo sono così lento a scrivere.
La rapidità delle comunicazioni avvicina i popoli, ma le letterature nazionali mantengono differenze stimolanti che raccontano punti di vista e storie diverse. Chi scrive è influenzato anche dall’ambiente che lo circonda, dalla storia del proprio paese, dalla sua cultura. Hispánica è un ciclo di quattro incontri con altrettanti voci della letteratura spagnola contemporanea, al Circolo dei lettori il 7 marzo, 11 e 20 aprile e 4 maggio, per guardare a quella vicina penisola e conoscerla attraverso i libri dei più grandi. Gli ospiti sono Alicia Giménez-Bartlett, Julio Llamazares, Javier Cercas e Almudena Grandes, guide letterarie d’eccezione.
Martedì 11 aprile alle 18.30 al Circolo dei lettori è la volta di Julio Llamazares, poeta e viaggiatore che rivolge il proprio sguardo lirico e disincantato di romanziere sull’uomo e il rapporto con la natura. È nato in un luogo particolare, a Vegamián, paese sommerso oggi dalle acque di un lago artificiale nei pressi di León e ha cominciato a scrivere poesie da giovane insieme ai sodali del gruppo Cuadernos Leoneses de Poesía.
Dopo la laurea in legge si trasferì a Madrid, nel 1976 gli fu assegnato il premio nazionale di poesia universitaria con La lentitud de los bueyes, tre anni dopo ottenne il premio Antonio González de Lama. Con Memoria della neve ha vinto il premio Guillén nel 1982.
Nel 2015, Codice Edizioni ha pubblicato Le lacrime di San Lorenzo, storia di un professore universitario solitario e irrequieto che torna a Ibiza, luogo della sua giovinezza, per assistere insieme al figlio allo sciame di stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. Presto i ricordi si mescolano alla vita presente, allo sguardo amorevole e insieme incerto di un padre verso le illusioni del figlio. Protagonista è la memoria, “patria di coloro che hanno rinunciato a tutto il resto”. Una storia che racconta l’inafferrabilità delle relazioni che scandiscono la nostra vita, la dolcezza di un genitore, la tenerezza degli amanti, la complicità delle coppie, la felicità di alcuni incontri e la disillusione degli abbandoni.
Nei suoi romanzi Julio Llamazares rivendica la lentezza come approccio alla vita e alla letteratura. Si concentra sulla ricerca delle radici profonde dell’esperienza umana e sul vincolo dell’individuo con la comunità e la storia collettiva. Le sue opere sono intime, precise e accurate.
(Ingresso € 5 | Carta Smart € 3 | Carta Plus gratuito)
Prossimi appuntamenti
Javier Cercas, autore del memorabile L’impostore (Guanda), è al Circolo dei lettori giovedì 20 aprile alle 18.30, in dialogo con Francesco Piccolo. Terza voce del ciclo Hispánica, lo scrittore nato a Ibahernando, Cáceres, nel 1962, è docente di letteratura spagnola all’Università di Gerona. Ha definito i propri lavori «racconti reali», sono impasti di finzione e realtà, proprio come il nuovo Il sovrano delle ombre (Guanda), in cui, mescolando con talento storia e ricordi di famiglia, Cercas viaggia sulle tracce del prozio Manuel Mena, offrendo un romanzo ipnotico sulla ricerca di radici personali che si rivelano comuni a tutti. (Ingresso libero)
A chiudere Hispánica, giovedì 4 maggio alle 18.30, sempre al Circolo dei lettori, Almudena Grandes, scrittrice madrilena, classe 1960. Al grande pubblico è diventata presto nota per il romanzo Le età di Lulù, tradotto in più di 20 lingue, dal quale Bigas Luna trasse l’omonimo film nel 1990. Anche il suo Malena (1994) è andato al cinema con la regia di Gerardo Herrero. Atlante di geografia umana (1998), Gli anni difficili (2002) e Troppo amore (2004) danno un seguito al percorso romanzesco dell'autrice. La sua opera più recente è I baci sul pane (2015), ambientato a Madrid durante la crisi del 2008 in cui Almudena Grandes riflette sull'esperienza umana di fronte ai grandi eventi storici e sulla critica della contemporaneità.
(Ingresso € 5 | Carta Smart € 3 | Carta Plus gratuito)
Per informazioni il Circolo dei lettori, Via Bogino 9 | Tel. 011 4326827 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Comunicazione e ufficio stampa
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VINITALY 2017: ALLA SCOPERTA DEI VINI DEL CONSORZIO ASOLO MONTELLO
A Verona dal 9 al 12 aprile degustazioni con il Consorzio Vini Asolo Montello. Asolo Prosecco Superiore DOCG: dal 2013 al 2016 + 569%
PADIGLIONE 4 – STAND B4
Il Consorzio Vini Asolo Montello arriva a Vinitaly 2017 in gran forma. Dal 2013 al 2016 importante la crescita dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG: le bottiglie prodottehanno registrato un +569% arrivando a quasi 8.000.000. “I consumatori – spiega Armando Serena, Presidente del Consorzio – apprezzano le caratteristiche tipiche della viticultura collinare: freschezza, mineralità, note fruttate. Quando noi vendiamo una bottiglia di vino, stiamo raccontando quello che rende unico il nostro territorio. E questo sarà quello che presenteremo ai visitatori di Vinitaly”.
Dal 9 al 12 aprile 2017 a Verona al Padiglione 4 Stand B4 il Consorzio Vini Asolo Montello darà quindi spazio ai produttori per raccontare il territorio attraverso i vini che li rappresenta. Dall'Asolo Prosecco Superiore DOCG – in particolare nelle versioni Extra Brut, Sui Lieviti ed Extra Dry – al Montello DOCG e al Montello – Colli Asolani DOC. Non mancheranno alcune curiosità, come l'assaggio della Recantina, vitigno antico del territorio, e la presentazione della bottiglia isituzionale, un Asolo Docg Superiore nella tipologia Brut prodotto con lieviti indigeni da uve Glera provenienti da soli vigneti dell'area Asolo Montello. Comune denominatore dei vini un'attenzione nei confronti della sostenibilità, della biodiversità e della tutela dell'ambiente, come conferma la recente decisione del Consorzio di adottare lo stesso Protocollo Viticolo 2017 del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Insieme nel definire una linea guida per una lotta integrata che abbraccia tutti gli aspetti della gestione del vigneto, in difesa del suolo e dei consumatori.
Durante i quattro giorni in programma anche due degustazioni riservate alla stampa. Si comincia lunedì 10 aprile alle 14 con Prosecco segreto: le declinazione dell'Asolo Montello DOCG attraverso il tempo. Si assaggeranno due annate di Prosecco Asolo DOCG nelle versioni Sui Lieviti, Extra Brut, Extra Dry. Verrà inoltre svolto un focus specifico per la bottiglia istituzionale. Martedì 11 aprile alle 14 in programma invece I vitigni segreti del Consorzio Vini Asolo Montello. In degustazione: DOC Montello Venegazzù Superiore, Recantina, Incrocio Manzoni, DOCG Montello.
Info: www.asolomontello.it
Press info:
Claudia Zigliotto
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324 6199999
Davide Cocco
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392 9286448
COURMAYEUR, PASQUA TRA FOOD E TRADIZIONE
Ultime settimane di relax ai piedi del Monte Bianco: nel periodo di Pasqua si moltiplicano le proposte, da Vignerons @Courmayeur, il 15 aprile, alla Foire de la Pâquerette, la mostra – mercato dedicata all’artigianato locale il 17 aprile. L’occasione per scoprire, in un tour a tappe negli hotel aderenti, i sapori genuini del territorio abbinati alle etichette migliori della regione e ammirare l’eccezionale produzione artigianale locale.
Courmayeur, 29 marzo 2017 _ C'è ancora tempo per godersi la fine della stagione a Courmayeur, all’insegna del relax e del lifestyle. Aprile è il mese perfetto per ammirare i paesaggi del Monte Bianco, assaporare le proposte food della località e scoprire gli appuntamenti legati al weekend pasquale, come il tour enologico Vignerons@Courmayeur e la Foire de la Pâquerette, originale mostra-mercato dedicata all’artigianato locale.
Aprile è il mese “slow” per eccellenza, il periodo migliore per prendere il sole sulle terrazze con vista, dopo un pranzo a base di prodotti e materie prime locali, o godersi una cena o un après-ski in quota, con animazione, musica e spettacoli dal vivo. Per vivere fino in fondo l’atmosfera di queste ultime settimane si può approfittare di una speciale offerta, valida dal 26 marzo fino al 17 aprile: 4 notti in hotel e 4 giorni di skipass – Skyway escluso - al costo di 3. Per maggiori informazioni, consultare www.courmayeurmontblanc.
Nel fine settimana di Pasqua si concentrano alcuni degli appuntamenti più interessanti della tradizione. Sabato 15 aprileCourmayeur ospiterà la 4° edizione di Vignerons@Courmayeur, un viaggio sensoriale nel patrimonio enologico e gastronomico della Valle d’Aosta. Si tratta di un evento a scopo benefico: il ricavato sarà devoluto all’AIDO.
Per partecipare basterà acquistare il bicchiere negli hotel aderenti, presso l'Office du Tourisme di Courmayeur e nell'apposito spazio davanti al Maserati Mountain Lounge sabato 15 aprile a partire dalle ore 15.30.
Gli hotel accoglieranno i visitatori presentando le migliori etichette del territorio, simbolo della viticoltura di montagna e di una passionetramandata di generazione in generazione. 13 i “temi” gastronomiciabbinati alle diverse strutture, che allestiranno un punto degustazione basato su uno o più prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) della Valle d’Aosta.
I partecipanti potranno così assaggiare, abbinati ai vini, la motsetta, la toma di Gressoney, formaggi di capra, il Pan ner, il miele locale, l'olio di noce, la Fontina e molte altre specialità. Vignerons@Courmayeur è un invito a collezionare i sapori della Valle e giocare con gli abbinamenti grazie alla formula “Trovami, Degustami e Abbinami”: i visitatori riceveranno una scheda per segnalare i loro abbinamenti vini/PAT preferiti. Chi assaggerà almeno 11 PAT potrà partecipare al concorso: i premi – soggiorni e bottiglie - saranno consegnati il 17 aprile, durante la Foire de la Paquerette, davanti al Maserati Mountain Lounge. Tra questi, un soggiorno di due notti a Courmayeur, scontato del 20%.
Sarà possibile spostarsi comodamente da una tappa all'altra di questo percorso del gusto attraverso Courmayeur e le frazioni di Entrèves e Dolonne utilizzando il servizio navetta gratuito dedicato all’evento, disponibile dalle 16.00 alle 21.00.
E proprio il 17 aprile va in scena uno degli appuntamenti più attesi, l’evento che chiude l’inverno: la Foire de la Pâquerette, una mostra mercato interamente dedicata all’artigianato locale. Circa 300 banchi da esposizione, disseminati lungo il centro del paese, proporranno tanti oggetti unici e inimitabili, sculture in legno, oggetti in ferro battuto, gerle, canestri, indumenti lavorati a mano, ricami, giocattoli artigianali e molto altro. L’atmosfera di festa è assicurata dalla sfilata della Banda musicale di Courmayeur-La Salle accompagnata accompagnati dai Beuffons, con i caratteristici campanelli e gli originali costumi, e Les Badochys, il gruppo folkloristico locale.
Vignerons@Courmayeur
Gli abbinamenti hotel|Cantine
- Auberge de la Maison con Ottin;
- La Grange con Cave Mont Blanc;
- La Brenva con La Source;
- Pillier d’Angle con Co-Enfer;
- Ottoz con Onze Communes;
- Gran Baita con Crotta Vegneron;
- Lo Scoiattolo con La Kiuwa;
- Lo Svizzero con Di Francesco + Cave Gargantua;
- Laurent con Di Barro;
- Berthod con Ermes Pavese + La Crotta di Tanteun e Marietta;
- Edelweiss con Bonin Dino;
- Courmayeur con GrosJean;
- Cresta & Duc con Maison D&D + Les Granges.
Gli omaggi agli artisti di Gualtiero Marchesi in occasione della Milano Art Week
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Welfare? Well Done Fare bene per stare meglio
5 aprile, 19 aprile, 10 maggio, 5 giugno, ore 18
al Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino
Welfare? Well Done
Fare bene per stare meglio
Un progetto di Reale Mutua e il Circolo dei lettori
La Società Reale Mutua di Assicurazioni, la più grande compagnia assicurativa italiana in forma di mutua, Capogruppo di Reale Group, è partner del Circolo dei lettori, primo spazio pubblico in Italia dedicato interamente alla lettura, centro culturale dinamico e innovativo con sede a Torino, in via Bogino 9.
Dalla collaborazione tra le due realtà torinesi, nasce il progetto Welfare? Well Done - Fare bene per stare meglio, ciclo di quattro appuntamenti sul welfare e benessere, con l’obiettivo di ampliare la comprensione e le conoscenze sul tema, fornendo un focus sulle nuove tendenze attuali e future, anche grazie alla partecipazione di esperti del settore che intrecceranno competenze e prospettive.
Welfare sembra una parola di qualche secolo fa, troppo antica e ingombrante per le attuali società liquide e destrutturate. Letteralmente significa “stare bene” e si riferisce, quindi, al benessere delle persone. Attualmente le innovazioni tecnologiche possono essere risorse molto efficaci nel migliorare le condizioni di vita – sociale, fisica, mentale – dei cittadini, così come la cooperazione tra soggetti diversi.
Si comincia mercoledì 5 aprile, ore 18, con Gli scenari di oggi, incontro che vede protagonisti Francesca Bertè di Progetica, società indipendente di consulenza, punto di riferimento nell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale e nella pianificazione economica personale, Anna Deambrosis, responsabile Direzione Welfare Reale Group, e lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. Modera il giornalista Giorgio Zanchini. I tre professionisti si interrogano circa la salvaguardia e tutela del benessere sociale e sulle differenze ed eventuali discrepanze tra Italia, Europa e resto del mondo.
Wellness Education è il titolo del secondo appuntamento, in calendario mercoledì 19 aprile, ore 18, utile ad approfondire il legame tra benessere e corpo. Infatti, uno stile di vita equilibrato che tenga in considerazione anche la sanità della mente è ciò che serve per vivere bene. Ne discutono Marcello Bugari, responsabile Academy Reale Group, Daniela Capra, medico nutrizionista dell’Istituto di Medicina dello sport di Torino, Franz Rossi, scrittore e blogger, fondatore della rivista X.RUN - Storie di corsa, e Giovanni Storti, comico, e attore, parte del noto trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo. Modera la speaker radiofonica Cinzia Poli.
Mercoledì 10 maggio, ore 18, si parla di salute del futuro attraverso le start up più moderne e originali del panorama italiano. Al centro di Le innovazioni, storie di successosono presentate le case histories di Biotechware, Equoevento onlus, IBM Italia e Medics Srl, che stanno rivoluzionando la vita di centinaia di persone. I protagonisti si raccontano in dialogo con il giornalista Luca Telese e con Matteo Cattaneo, responsabile Innovation Team Reale Group.
Infine, l’ultimo incontro del ciclo, dal titolo Le buone pratiche a tavola, si terrà lunedì 5 giugno, ore 18. Il dialogo sarà tra Marco Bianchi, cuoco del benessere e divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi e consulente dell’Istituto di Oncologia molecolare, e Davide Almondo, fondatore di korto.it. Modera Marcello Bugari, responsabile Academy Reale Group.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. È possibile prenotare posto in sala solo se in possesso della Carta Plus del Circolo dei lettori.
Comunicazione e ufficio stampa
Ex Libris Comunicazione
Tel. +39 02 45475230 | Fax +39 02 89690608
Allo scrittore Maurizio Maggiani il riconoscimento de “Il Maestro” di Bere il territorio
La premiazione sabato 1 aprile ad Alba
TUTTI I VINCITORI DI “BERE IL TERRITORIO”
Si conclude il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine
Allo scrittore Maurizio Maggiani il riconoscimento de
“Il Maestro” di Bere il territorio
Si svolgerà sabato 1 aprile presso la nuova Sala Fenoglio di Alba la Cerimonia Finale della XVI Edizione di “Bere il Territorio”, il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine che in questa edizione invita in particolare i partecipanti a raccontare il loro rapporto con il vino attraverso il viaggio e le sue emozioni.
Un appuntamento ormai tradizionale che rappresenta uno dei progetti culturali più significativi di Go Wine, associazione nazionale che opera a favore della cultura del vino e dell’enoturismo.
Un Concorso nato nel 2001 per diffondere un concetto positivo del corretto consumo dei vini di qualità e per contribuire a dare rilevanza culturale al tema della viticoltura in un Paese di grandi tradizioni come l’Italia.
Vincitore della sezione generale dedicata ai giovani tra i 16 e i 24 anni del concorso è Davide Giuseppe Lisa di Carmagnola (Torino) con il racconto “Alla ricerca del Syrah”, mentre Manuela Olivieri di Monte Compatri (Roma) si aggiudica il premio per la sezione generale riservata ai soggetti con età superiore ai 24 anni, con il racconto “All’altezza dei suoi occhi”.
Il riconoscimento della sezione speciale riservata agli Istituti Agrari va a Alessio Raffanti, Brando Falaschi, Maria Veronica Taddei, Eleonora Guidi e Alice Pietosi, studenti dell’Istituto “Patrizi” di Città di Castello (Perugia), per il progetto di recupero e propagazione di vitigni autoctoni dell’Alta Valle del Tevere.
Il premio speciale riservato a un libro edito nel corso del 2016 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione va al giornalista e critico Gigi Padovani, per il volume “L’arte di bere il vino”, Totem editore.
Pubblico e vincitori incontreranno in sala lo scrittore Maurizio Maggiani, designato “Maestro di Bere il Territorio” di questa edizione.
Con la sua qualificata presenza Maggiani conferisce prestigio all’iniziativa e si inserisce nell’albo d’oro di un premio attribuito negli anni a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria e Gustavo Zagrebelsky.
Durante questi mesi Bere il Territorio ha animato appuntamenti culturali che si sono svolti in alcune regioni italiane, con il contributo di molti soci ed enoappassionati.
Maurizio Maggiani, nato nel 1951, è un ligure di Castelnuovo Magra. Sospeso fra una rigida educazione cattolica e una tensione naturalmente anarchica e picaresca che lo accomuna all’amico Fabrizio De André, si è inventato la vita, di lavoro in lavoro, quindi approdando - negli anni Novanta - alla letteratura, con il plauso, fra gli altri, di Franco Fortini. Diversi premi ne hanno via via rilevato la statura: Viareggio e Campiello (per «Il coraggio del pettirosso»), Alassio («La regina disadorna»). Strega («Il viaggiatore notturno»). Con «Il Romanzo della Nazione» ripercorre la storia d’Italia, muovendo dall’Ottocento, celebrando la religione del lavoro, viatico verso la modernità, promessa di una nuova utopia.
La Giuria del concorso è composta da: Marco Balzano (scrittore), Giorgio Barberi Squarotti (Università di Torino), Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un Comitato di aziende vinicole italiane composto da:
Aglianica Associazione Culturale - Rionero in Vùlture (Pz); Antica Distilleria Sibona - Piobesi d’Alba (Cn); Cantina del Barone - Cesinali (Av); Cantine dell’Angelo - Tufo (Av); Cantine Vitevis – Montecchio Maggiore (Vi); Consorzio Tutela dell’Ovada docg; Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese; Gostolai di Arcadu Giov. Antonio - Oliena (Nu); Il Cancelliere –Montemarano (Av); Vietti - Castiglione Falletto (Cn).
Info: Go Wine, Via Vida 6 - 12051 Alba Cn Tel. 0173 364631 www.gowinet.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I Grandi Terroir del Barolo
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