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STATI UNITI, CINA E GIAPPONE: UN FITTO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI ATTENDE IL CONSORZIO DI TUTELA CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG
Il Consorzio di Tutela guarda ai mercati di USA, Cina e Giappone per rafforzare la conoscenza e l’immagine della bollicina delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene.
Si rafforzano le attività internazionali di promozione della Denominazione del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG che volerà negli Stati Uniti per poi spostarsi successivamente in Giappone e Cina. Le iniziative, parte del piano OCM del Consorzio, coinvolgeranno produttori, giornalisti, operatori del settore e wine lovers in diverse città nei diversi Paesi.
Le prime tappe sono previste nel mese di giugno, il 10 a Washington, eletta come prima città americana per interesse al mercato enoico, da sempre caratterizzata da una comunità internazionale giovane e dinamica; si prosegue a Houston, città di riferimento per il Texas, uno dei mercati più grandi per l’export di vino così come tra i più sofisticati in termini di potere d’acquisto e qualità dei prodotti.
Le due giornate statunitensi hanno una programmazione identica nelle due rispettive città: in tarda mattinata gli operatori di settore e la stampa avranno modo di assistere alla Masterclass guidata da Taylor Parsons, sommelier pluripremiato, ristoratore e wine educator, che assieme al Direttore del Consorzio presenteranno 12 vini della denominazione illustrando i valori materiali e immateriali racchiusi nel calice. A partire dalle 12.30 sino alle ore 14.00 si darà spazio al walk around tasting in presenza di 11 produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Non mancheranno i momenti dedicati al pubblico che potrà approfondire la conoscenza della Denominazione grazie ad aperitivi e cene tematiche organizzate presso due luoghi di riferimento per i wine lover e foodie di Washington - Maxwell e Parachute Pizza a Unione Market - e due ristoranti di Houston, Ostia, che propone una cucina mediterranea e Rosie Cannonball, della Master Sommelier June Rodil.
Il viaggio negli Stati Uniti prosegue con la partecipazione del Consorzio all’Aspen Food & Wine Festival, uno degli eventi enogastronomici più prestigiosi negli Stati Uniti, che si terrà dal 14 al 16 giugno 2024 ad Aspen, Colorado. L’evento, giunto alla sua quarantunesima edizione, attirerà oltre 3000 wine lovers e 400 operatori del settore, buyer e giornalisti. In questo contesto il Consorzio presenterà 20 etichette di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG già presenti nel mercato americano, nell’ambito del Grand Tasting e di Global Fire.
Il 24 e il 26 giugno ci si sposta rispettivamente a Tokyo e Osaka per la tappa giapponese. Le giornate saranno animate da tasting aperti e da masterclass condotte dal Direttore del Consorzio affiancato da Shigeru Hayashi, sommelier e volto noto anche in Italia, oggi promotore del vino italiano in Giappone.
Il tour internazionale termina il 3 luglio in Cina a Pechino presso l’Istituto Italiano di Cultura dove il Consorzio, invitato dall’Ambasciata italiana a Pechino, presenterà, nella persona del Direttore Diego Tomasi, il volume da lui scritto “The Power of Terroir: the case study of Prosecco Wine”. L’evento di presentazione e promozione dello scritto, la cui traduzione in cinese è stata curata dalla China Agricultural University Press, ha l’obiettivo di saldare una promozione integrata del territorio vitivinicolo di Conegliano Valdobbiadene, insignito del titolo Patrimonio dell’Umanità (UNESCO) e della cultura enologica italiana in Cina. Le attività a Pechino proseguiranno con una masterclass e un walk around tasting dedicato agli operatori del settore, nonché con una lezione sul terroir del Conegliano Valdobbiadene Prosecco presso la facoltà di Agraria dell’università di Pechino
“Il mercato internazionale sta acquisendo un’importanza sempre maggiore per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, registrando aumenti complessivi delle vendite sul lungo periodo superiori rispetto a quelli riscontrati sul mercato nazionale (+258,2% sul 2003 all’estero, rispetto al +124,9% sul 2003 in Italia)” dichiara il Direttore del Consorzio Diego Tomasi e prosegue: “Oggi, infatti, in più di 150 Paesi nel mondo è possibile acquistare Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Gli Stati Uniti stanno mantenendo la loro posizione da leader tra i Paesi importatori di vini spumanti, detenendo una quota del 21,7% in valore. Hanno registrato un notevole aumento del valore delle importazioni, con un +20,3%, in sintonia con la media degli spumanti. Per quanto riguarda nello specifico il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, sono 3 milioni le bottiglie vendute in USA, per un valore di poco meno di 17 milioni di euro, mercato che vogliamo ulteriormente potenziare. Giappone e Cina restano due Paesi interessanti per la nostra Denominazione, con aumenti significativi nella quota valore”.
E l’attività internazionale non si fermerà qui, perché sono previste nei prossimi mesi ulteriori attività promozionali che coinvolgeranno diversi mercati in Europa - dalla Polonia al Regno Unito, alla Svezia, Danimarca, Francia e Germania – che rientrano per la maggior parte nell’ambito del programma finanziato dal Regolamento 1144.
Alessandra Zaco
CAPOFARO LOCANDA & MALVASIA NELL'ISOLA DI SALINA
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L’HOTEL VIS À VIS E IL RISTORANTE OLIMPO AL CENTRO DEL RIVIERA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
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La splendida location di Sestri Levante è stata sfondo del festival cinematografico dedicato agli ai giovani registi emergenti Under 35, |
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17 maggio 2024, Sestri Levante (GE) - Si è concluso il RIFF, il Riviera International Film Festival, che nell’Edizione 2024 ha visto la partecipazione di star nazionali e internazionali del calibro di Susan Sarandon, Ambra Angiolini, Raul Bova, Gianmarco Saurino, Nicolas Maupas, Rossella Brescia, Giancarlo Commare, Damiano Gavino, Martina Stella, Michela Giraud, Cecilia e Belen Rodriguez… Centrale per l’evento, la location ospitante: l’Hotel Vis à Vis di Sestri Levante, che con il suo ristorante Olimpo è stato protagonista di momenti di convivialità, ma anche degli intensissimi giorni di incontri e interviste che si sono tenuti dal 7 al 12 maggio presso la terrazza dello Sky Bar Ponte Zeus.
Una tradizione ben consolidata - quella del festival - che dal 2017 pone l’attenzione sugli emergenti Under 35 e si avvale per l’ospitalità dello splendido panorama che si osserva dalla vetrata del ristorante, con vista diretta sulla Baia del Silenzio. Vis à Vis e Olimpo sono diventati sempre più punti di riferimento e catalizzatori di eventi esclusivi: sabato 11 maggio la cena di gala del festival ha incantato gli oltre 250 ospiti. Ideata dal patron Nicolò Mori, e realizzata dallo staff dell’hotel, con preparazioni di cucina straordinarie firmate dallo chef di Olimpo Mauro Manfredi, la serata è stata pensata come un cocktail prolongé negli spazi della terrazza e a bordo piscina. Gli invitati hanno degustato un ricco aperitivo dai sapori liguri, accompagnato dai vini dell’azienda agricola Guido F. Fendi, dai gin di Dry Gin Portofino, oltre ad una collaborazione con San Pellegrino per il beverage.
Soddisfatti, i patron della struttura Giacomo Pittaluga e Nicolò Mori a conclusione dell’evento hanno dichiarato: “Siamo entusiasti per la buona riuscita del festival: ormai siamo giunti all’ottava edizione, la collaborazione tra Vis à Vis e gli organizzatori si dimostra sempre più vincente e indissolubile. Il calibro degli ospiti dimostra crescente apertura al panorama nazionale e internazionale. È un onore poter dire che Susan Sarandon, Rohn Meijer, Martina Stella, Damiano Gavino, Nicolas Maupas, Giancarlo Commare, Rossella Brescia, tra i tanti, abbiano soggiornato da noi e abbiano provato con entusiasmo la cucina del nostro chef”.
Ma non finisce qui: il festival ha inaugurato una stagione ricchissima di sorprese ed eventi. Dalla degustazione di vini dell’azienda agricola toscana Guido F. Fendi che si è tenuta lo scorso 10 maggio, ai festeggiamenti per il settantesimo anniversario dell’hotel previsto per luglio: occasioni imperdibili da cui ammirare uno dei luoghi più belli d’Italia. |
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RISTORANTE OLIMPO Punto panoramico che abbraccia Sestri Levante e le sue due baie, l'Hotel Vis a Vis**** ospita sulla sua vetta il Ristorante Olimpo: colorate da spettacolari tramonti sul mare, le vetrate della sala incorniciano uno dei quadri più suggestivi della Liguria. Il patron Giacomo Pittaluga rompe gli schemi della ristorazione alberghiera per proporre un viaggio gourmet aperto a tutti. Ha scelto di affidarsi allo chef Mauro Manfredi perché racconti la regione con uno sguardo inedito. Selezionati tra i migliori produttori da Levante a Ponente, gli ingredienti regionali e la loro ricchezza incontrano spunti orientali, in particolare giapponesi, appresi in prima persona dallo chef. Tonalità cosmopolite colorano i piatti vicini al cuore dei liguri con soluzioni sorprendenti, mentre una degustazione enoica sapientemente calibrata insegue l’abbinamento perfetto tra Italia e Francia. Un'esperienza enogastronomica che gareggia con il panorama per bellezza ed emozione: il vincitore è l’ospite che a Olimpo potrà godere di entrambe. Sempre a cura della cucina è l’aperitivo, in pieno stile ligure, con cocktail personalizzati che possono essere gustati sullo Sky Bar Ponte Zeus, ad un passo dalle nuvole. |
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Per informazioni e prenotazioni: |
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VINO (OSSERVATORIO UIV): NEL 2023 SU I CALICI PER 30 MILIONI ITALIANI, CALA IL CONSUMO QUOTIDIANO MA NON LA PLATEA
PROSEGUE LA RIVOLUZIONE DEI MODELLI DI CONSUMO: PIÙ SALTUARI (AL 60%), PIÙ DONNE, MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA. AUMENTANO I “TRADIMENTI” CON ALTRE BEVANDE
LE ELABORAZIONI UIV SU BASE ISTAT DEGLI ULTIMI 12 ANNI
Nel 2023 si confermano 29,4 milioni i consumatori di vino nel nostro Paese, stabili rispetto all’anno precedente, così anche la quota generale di penetrazione della popolazione (55%), mentre scendono a 11,7 milioni i consumatori quotidiani, 400mila in meno rispetto al 2022. È l’istantanea elaborata dall’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) su base Istat, che ha rilasciato le tabelle 2023 sui consumi di alcolici degli italiani. Secondo le stime dell’Osservatorio il saldo consumato in Italia nel 2023 ammonta a 23 milioni di ettolitri.
Il quadro che emerge dalla ricognizione Uiv sui cambiamenti di scenario negli ultimi 12 anni è quello di una popolazione che in generale non rinuncia al vino (+2% la numerosità dei fruitori rispetto al 2011), pur con profondi segnali di cambiamento delle abitudini. Rappresentati al 58% da maschi e al 42% da femmine, i nuovi eno-consumatori e - sempre più - consumatrici hanno infatti un rapporto con il vino più responsabile e consapevole, ma allo stesso tempo meno esclusivo, fatto di frequenti tradimenti di abitudini e di flirt con altri partner alcolici. Una tendenza questa che con il passare degli anni caratterizza via via non più solo i giovani e giovanissimi, ma che si riflette ormai anche sulle generazioni più adulte, anch’esse sempre meno legate a un impiego quotidiano e a quello, quasi passivo, del companatico. Prova ne sia, tra l’altro, l’importante crescita dei consumatori in occasione dell’aperitivo (+31% dal 2011), oggi consuetudine per quasi 22 milioni di persone.
Per il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi: “Le nuove rilevazioni Istat confermano una volta di più lo straordinario rapporto degli italiani con il vino: cambiano le abitudini, ma probabilmente l’attuale approccio è ancora più stimolante rispetto alle motivazioni di un tempo. Oggi la domanda è maggiormente legata al piacere e alla condivisione che non all’abitudine, e questo penso sia una prova di maturità importante che conferma come il vino sia sinonimo di moderazione”.
A ridisegnare l’identikit dei winelover italiani, la crescita nel periodo della domanda femminile (+10%, con i maschi a -3%), la minor fruizione quotidiana (-22%) e la contestuale crescita del 29% dei “non quotidiani”, che oggi contano 17,7 milioni di persone e rappresentano il 60% del totale, contro il 48% di 12 anni prima. Un fenomeno, quello della saltuarietà, che coinvolge anche la birra: oggi due terzi dei consumatori di bionde lo fanno in modo sporadico.
E se, come è facile immaginare, tra i consumatori quotidiani i giovani della Gen X (fino a 24 anni) pesano solo il 4,4% (circa la metà della loro incidenza sulla popolazione italiana), sorprende la veloce e progressiva erosione degli “assidui” tra le generazioni successive. I trend relativi ai “quotidiani” variano infatti dal -20% al -50% per tutte le successive coorti a eccezione degli over 65, una roccaforte che da sola vale il 40% dei consumatori abituali.
REGIONI: NEL NORD-EST I MAGGIORI CONSUMI PRO-CAPITE, TRA LE REGIONI PRIMEGGIANO EMILIA-ROMAGNA, VALLE D’AOSTA, TOSCANA E VENETO
L’Emilia-Romagna è la regione con la maggior quota di consumatori in base alla popolazione (61,3%), seguita dalla Valle d’Aosta (60,5%), dalla Toscana (60,4%) e dal Veneto (59,8%). È la provincia di Trento l’area che registra la maggior crescita di consumatori (+11%), la Basilicata la maggior contrazione (-9%). Tra le macroregioni, primeggia il Nord-Est con un’incidenza al 59,4%, seguito da Centro (57,4%), Nord-Ovest (56,7%), Mezzogiorno (51,1%), e Isole (46,8%).
Marta De Carli (393.4554270)
VENEZIA, APRILE '24 'THE PRINCE OF GOLDSMITHS' LA MOSTRA DI BUCCELLATI ORA APERTA A VENEZIA
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UN ANNO RICCO DAPPUNTAMENTIENOGASTRONOMICI IN ALTO ADIGE
Tante occasioni per appassionati e esperti del settore per scoprire tutta la bellezza, e le tante varietà enologiche, di questo piccolo territorio.
In Alto Adige, durante tutto il corso dell’anno, si riuniscono appassionati e intenditori da tutto il mondo per partecipare a eventi enogastronomici dove vini e territorio sono protagonisti assoluti.
Il Consorzio Vini Alto Adige – nato nel 2007 e con al suo interno 274 realtà, dalle virtuose cantine cooperative, alle tenute fino ai vignaioli – svela alcuni appuntamenti dei prossimi mesi: si va dalle degustazioni alle giornate tematiche con momenti anche di formazione, fino alle presentazioni di novità e alle serate conviviali nelle cantine; insomma un’ampia proposta sia per i wine lovers sia per gli operatori del settore, che possono avventurarsi in viaggi alla scoperta degli scenari mozzafiato dell’Alto Adige e delle tante proposte enologiche. L’Alto Adige, si sa, è un territorio molto diversificato, dove le varietà internazionali come il Gewurztraminer, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Pinot Grigio e il Pinot Nero e quelle autoctone come la Schiava e il Lagrein hanno trovato un ambiente ideale grazie alla combinazione di suoli, altitudini e mesoclima.
Di seguito alcuni dei prossimi appuntamenti già in calendario:
GewürzTRAMINer Wineday - 27 aprile: sul Sentiero del GewürzTRAMINer di Termeno i produttori locali accoglieranno il pubblico in una degustazione esclusiva di vini, grappe e distillati a base di GewürzTRAMINer tra i vigneti dei pittoreschi quartieri di Betlemme e Ronchi. Da non perdere anche le degustazioni di speck e formaggi in abbinamento e la degustazione di succo di mela.
Festa del Vino di Caldaro - 10 maggio: qui si brinda all'arrivo della stagione estiva e all’anno vinicolo presso il lago balneabile più caldo delle Alpi. I produttori di vino partecipanti offrono una selezione dei loro migliori vini tra spumanti, bianchi e rossi.
Giornate del Pinot Nero - 10-13 maggio: per la loro 26esima edizione le Giornate del Pinot Nero dell'Alto Adige si svolgeranno nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna. Durante l’evento il pubblico avrà l’opportunità di degustare i vini che partecipano al Consorzio Nazionale del Pinot Nero di fine Aprile.
Notte delle Cantine - 8 giugno: nei villaggi vinicoli di Termeno, Cortaccia, Magrè, Montagna e Vadena, lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige, numerose cantine e distillerie, dalle 17 alle 24, aprono di nuovo le loro porte.
Settimane Enoculturali del Vino, 20-29 luglio: alle Settimane Enoculturali di San Paolo | Appiano, il vino, da 25 anni, si impara nella sua forma più bella. Negli idilliaci vicoli del villaggio del vino, tutto ruota intorno alla nobile goccia e la serie di eventi delizia intenditori di vino e gli amanti della cultura.
Festa dell'Uva a Merano - 20 ottobre: ogni anno, dal 1886, nel terzo fine settimana di ottobre, a Merano ha luogo la ormai tradizionale Festa dell’Uva. Dopo diversi mesi di duro lavoro in campi, frutteti e vigneti, arriva finalmente il tempo per concludere la stagione della raccolta. La sfilata, di grande impatto scenografico, è il culmine dell’evento: carri ornati con fiori, fiocchi, frutta e campane, bande musicali, gruppi folcloristici e gli “Schützen”, attraversano le vie della città di Merano.
Per essere aggiornati sugli eventi in calendario si può visitare il sito web:
Simonetta Gerra
FORMAGGIO IN VILLA 2024 12^ EDIZIONE
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“SORSI COLLINARI: UN VIAGGIO VIRTUALE TRA I TERROIRS DI CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO, SOAVE E VALPOLICELLA”
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