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Recensioni

Champagne Brut Cuvée de Réserve Premier Cru della Maison Gaston Chiquet

  -  Dizy  -  Champagne  -  Francia  - Importato da Moon Import  -  Via Argonne 1 - 16145 Genova - Tel: 010/313849 - 314250 - Fax 010/317044  -  www.moonimport.it  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    

 

Categoria: Spumante Brut.  Vitigni:  chardonnay, pinot noir e pinot meunier.   Bottiglia: 75 cl.    Alcol: 12,5%.   Lotto CR-09.   Bottiglie prodotte: 2.400.  Prezzo medio in enoteca:  € 50,40.  Conservazione: in cantina, in posizione coricata su ripiani adibiti ai vini spumanti, ad una temperatura tra i 12 e i 14°c. Tempo di consumo: ancora 2-3 anni. Evoluzione: quasi pronto. Servizio: mescere a 7-8°c in slanciate flutes con stelo alto. Abbinamento:  ostriche e tartufi di mare crudi, lasagnette con ragù di granchio, terrina di branzino e orata al sale. 

 

Esame organolettico

 

Limpidezza: brillante. Colore: paglierino vivo con perlage fine, fitto e continuo. Profumo: intenso e persistente, fine, con netti sentori fruttati di ribes nero e lampone. In bocca è secco, fresco, molto sapido, delicatamente caldo, di buona struttura e continuità. Al retrogusto: netta vena sapida e nota fruttata.

 

Considerazioni: Ottimo vino. Metodo di produzione:  Ottenuto da scelte uve meunier (45%), chardonnay (35%) e pinot noir (20%) coltivate nei comuni di Hautvillers, Dizy e Mareuil sur Ay. Vinificazione: pressatura soffice delle uve, decantazione del mosto, fermentazione alcolica e malolattica in piccole botti d’acciaio inox termocontrollate. Seguono la stabilizzazione a freddo, filtrazione, un riposo di circa 7 mesi e inizio del metodo champenois.  Invecchiato sui lieviti per almeno 5 anni.  Dopo il dégorgement (20 ottobre del 2009), dosaggio di 7 grammi litro. Prima dell’immissione in commercio, riposa in bottiglia per almeno 4-5 mesi.

Punteggio totale:  55/60

 

ASPETTO: Limpidezza  5.  Colore:  5.   PROFUMO:  Intensità  5.  Persistenza  5.  Finezza 4.  Armonia  4.  SAPORE:  Persistenza 5.   Pienezza  5.  Sapidità  4.  Acidità/morbidezza  4.  Armonia  4.   GRADIMENTO:  Eccellente 5.

Giudizio:  Ottimo vino.

 

Langhe Doc Rosso Arte 2008 dell’Azienda Agricola Domenico Clerico

-  Località Manzoni 67  -  12065 Monforte d'Alba (CN)  -  Tel  0173/78171  -  Fax  0173/789800  Cell.  339/6009289  -  www.domenicoclerico.it   -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Categoria: Rosso secco.  Vitigni: nebbiolo e barbera.  Bottiglia: 75 cl. . Alcol: 14,5%.  Lotto: D110. Bottiglie prodotte: 4.500 (e 500 magnum). Fascetta Doc AAA 01461797.  Prezzo medio in enoteca:  €  31,00. Conservazione: in cantina, in posizione coricata su ripiani adibiti ai vini rossi di medio-lungo affinamento, ad una temperatura tra i 12 e i 14°c. Tempo di consumo: ancora 5-6 anni. Evoluzione: giovane ma già discretamente armonico.  Servizio: mescere a 16-18°c in ampi calici con stelo medio. Abbinamento:  agnolotti col sugo d’arrosto,  tajerin col ragù di carne, faraona ripiena al forno, lepre in çivet, Bra stagionato 5-6 mesi.

 

Esame organolettico

 

Limpidezza: limpido. Colore:  rubino carico.  Profumo: molto intenso, persistente, fine, discretamente ampio, con sentori floreali, fruttati, speziati e balsamici, dove inizia la rosa appassita, e proseguono gli umori boschivi, erbe secche montane, piccoli frutti rossi selvatici maturi (spicca il corbezzolo), e lieve  boisé.  Sapore:  secco, fresco, sapido, giustamente astringente, molto caldo, di buon corpo e persistente, con gradevole fondo amarognolo. Al retrogusto: vena tannica e note floreale, fruttata, vegetale-balsamica e speziata. 

 

Considerazioni:  Ottimo vino.  Metodo di produzione:  Ottenuto da scelte uve nebbiolo 90% e barbera 10% di vigneti con età rispettivamente di 20 e 40 anni e dalla resa di 55 quintali per ettaro, delle vigne Pajana, Ginestra, Mosconi e Manzoni di Monforte d’Alba. Vinificazione: fermentazione separata delle uve: 12 giorni il barbera e 14 giorni il nebbiolo in rotomaceratori a 29-30°C.  Dopo la fermentazione malolattica, assemblaggio dei vini e maturazione per 16-18 mesi in barriques nuove. Segue un affinamento di alcuni mesi in bottiglia. 

Punteggio totale:  56/60

 

ASPETTO: Limpidezza  5.  Colore:  5.   PROFUMO:  Intensità  5.  Persistenza  5.  Finezza 5.  Armonia  4.  SAPORE:  Persistenza 5.   Pienezza  5.  Sapidità  4.  Acidità/morbidezza  4.  Armonia  4.   GRADIMENTO:  Eccellente  5.

Giudizio:  Ottimo vino.

SCHEDA VALUTAZIONE E GRADIMENTO DEI VINI (PUNTEGGI IN SESSANTESIMI)

ASPETTO

limpidezza effervescenza                      1-5

colore                                                  1-5

PROFUMO

intensità                                              1-5

persistenza                                           1-5

finezza                                                  1-5

armonia                                                1-5

SAPORE

persistenza                                           1-5

pienezza                                               1-5

sapidità                                                1-5

acidità/tannicità/dolcezza                    1-5

armonia                                               1-5

GRADIMENTO

eccellente                                               5

ottimo                                                   4

buono                                                   3

discreto                                                 2

comune                                                 1

 

 

Carmignano Docg Riserva 2007 prodotto da Villa Il Poggiolo Cianchi Baldazzi Sarl

- Via Pistoiese 90  -  59015  Carmignano (SI) - Tel  055/0127892  -  Fax  055/8711252  -  Cell. 340/2700402  -  www.ilpoggiolo.eu  -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Categoria: Rosso secco.  Vitigni: sangiovese, canaiolo nero e cabernet sauvignon. Bottiglia: 75 cl. . Alcol: 13%.  Lotto: 28209.  Bottiglie prodotte: 6.000.  Fascetta Docg AAA 00367541.  Prezzo medio in enoteca: €  21,00.  Conservazione: in cantina, in posizione coricata su ripiani adibiti ai vini rossi di medio-lungo affinamento, ad una temperatura tra i 12 e i 14°c. Tempo di consumo: ancora 4-5 anni. Evoluzione: quasi pronto. Servizio: mescere a 16-17°c in ampi calici con stelo medio. Abbinamento: pici con ragù di lepre, piccione in casseruola, arista di maiale, brasato di manzo al Carmignano, Pecorino Dop Toscano stagionato 5-6 mesi.

 

Esame organolettico

 

Limpidezza: limpido. Colore:  rubino carico con orlo granato intenso.  Profumo: molto intenso, persistente, fine, abbastanza ampio, con netti sentori fruttati, speziati e vegetale-balsamici di lieve confettura di mirtillo e mora, pepe nero macinato, tostato e tabacco.  Sapore: secco, discretamente fresco, sapido, caldo, giustamente tannico, pieno ma snello, persistente, con gradevole fondo amarognolo.  Al retrogusto: vena tannica e note fruttata, speziata e vegetale-balsamica.

 

Considerazioni: Vino molto buono. Metodo di produzione: Ottenuto da scelte uve sangiovese (75%), canaiolo nero (10%) e cabernet sauvignon (15%) di vitigni dell’età media di 25 anni, pigiadiraspate, fatte fermentare per circa 20 giorni in botti d’acciaio inox a temperatura controllata. Dopo la fermentazione malolattica, il vino matura per circa 24 mesi in botti di rovere, di cui il 60% in tonneaux da 500 litri ed il 40% in botti di rovere da 45 ettolitri. Segue un affinamento in bottiglia di almeno 8 mesi.   

Punteggio totale: 54/60

 

ASPETTO: Limpidezza  4.  Colore:  5.   PROFUMO:  Intensità  5.  Persistenza  5.  Finezza 5.  Armonia  5.  SAPORE:  Persistenza 5.   Pienezza  4.  Sapidità  4.  Acidità/morbidezza  4.  Armonia  4.   GRADIMENTO:  4.

Giudizio:  Vino molto buono.

 

 

 

 

  

 

Collio Doc Friulano 2009 prodotto dall’Azienda Agricola Ronco Blanchis S.S.

  -  Via Blanchis 70  -   34070 Mossa (GO) -  Tel 0423/870024 - Fax  0423/620898 - www.roncoblanchis.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - I vini Ronco Blanchis sono distribuiti in esclusiva da VENEGAZZU SPA - Via Ungheresca Sud, 64  -  31010 Mareno di Piave (TV).

 

Categoria:  vino bianco secco.  Vitigno: Friulano.  Bottiglia: 75 cl. Alcol: 13,5%.   Lotto: 134/10.  Prezzo medio in enoteca:  €  12,20.  Conservazione: in cantina, in posizione coricata su ripiani adibiti ai vini bianchi, ad una temperatura tra i 12 e i 14°c. Tempo di consumo: ancora 1-2 anni. Evoluzione: quasi pronto. Servizio: mescere a 11°c in calici con stelo alto.  Abbinamento:  insalata di mare, spaghetti con sugo di canocchie, triglie al forno e dentice alla griglia.

 

Esame organolettico

 

Limpidezza:  cristallino. Colore:  paglierino.  Profumo: intenso, persistente, fine, con netti sentori floreali e fruttati di fiori d’acacia e biancospino, mandorla e seme di pesca. Sapore: secco, sufficientemente fresco, molto sapido, caldo, pieno e continuo, con gradevole e tipico fondo amarognolo. Al retrogusto: vena sapida e note floreale e fruttata.

 

Considerazioni: Vino molto buono.  Metodo di produzione:  Ottenuto da scelte uve omonime di vitigni collinari con resa di 60 quintali per ettaro. Vinificazione: dopo la pressatura soffice dei grappoli, il mosto fermenta in botti d’acciaio inox a temperatura controllata. Seguono la maturazione del vino in botti d’acciaio inox, e l’affinamento di 1 mese in bottiglia.   

Punteggio totale:  53/60

 

ASPETTO: Limpidezza  5.  Colore:  4.   PROFUMO:  Intensità  4.  Persistenza  5.  Finezza 4.  Armonia  4.  SAPORE:  Persistenza 5.   Pienezza  4.  Sapidità  5.  Acidità/morbidezza  4.  Armonia  4.   GRADIMENTO: Eccellente  5.

Giudizio:  Vino molto buono. 

 

ELEMENTO INDIGENO PRESENTA “WINE IS”, IL NUOVO CATALOGO CHE GIOCA SUL TEMA DEL PREGIUDIZIO

 

Una selezione di vini e contaminazioni che parla la lingua di tutto il mondo e celebra le storie, le tradizioni, i sogni e le rivoluzioni dei produttori.

8 macrocategorie, 6 rubriche tematiche di approfondimento, 29 Paesi, 75 produttori e più di 550 referenze. È così che si presenta “WINE IS”, il nuovo catalogo di Elemento Indigeno con la direzione creativa di Gianluca Cannizzo @mypostersucks, che gioca sul tema del pregiudizio e raggruppa vini selvaggi, non convenzionali e celebra la diversità e le molteplici sfaccettature che arricchiscono il mondo del vino e delle sue contaminazioni. 

Nella creazione del nuovo catalogo, Elemento Indigeno si è liberato dal pregiudizio che spinge a scegliere basandosi su vitigni o denominazioni, spostando l'attenzione sulle storie e sui sogni di coloro che rendono possibile il vino nei calici dei consumatori. Nelle pagine, si parla di vini dallo spirito eclettico, dal forte senso del radicamento al territorio; vini innovatori, audaci; vini che giocano loro partite, fedeli custodi delle tradizioni, figli di viaggi avventurosi e vini buoni per essere condivisi.

 

LE MACROCATEGORIE E LE RUBRICHE TEMATICHE

All’interno del catalogo, produttori e referenze vengono suddivisi in 8 macrocategorie e 6 rubriche tematiche di approfondimento, facilitando così la lettura e l’orientamento tra le referenze.

Wine is...a rockstar, roots, contaminations, a rematch, a guardian, a backpacker, conviviality, finished. Attraverso le macrocategorie Elemento Indigeno sposta il focus dalle convenzioni associate a produttori e zone vinicole alle singole referenze, ognuna celebrata per i suoi tratti identitari.

 

Wine is a rockstar raggruppa i vignaioli autori a 360° dei loro progetti, sono i protagonisti indiscussi, astri nascenti che parlano un linguaggio rivoluzionario e danno vita ad etichette fuori dagli schemi.

Wine is roots racchiude i produttori di zone vitivinicole storicamente importanti, ricche di storie e tradizioni. È qui che troviamo aziende profondamente radicate nel territorio, attive da più generazioni che valorizzano vitigni autoctoni, viti centenarie e denominazioni di prestigio.

Wine is contaminations è un viaggio oltre i pregiudizi, un invito alla scoperta di nuovi sapori, alla ricerca di nuovi stimoli attraverso un mosaico di culture e tradizioni. Qui a interpretare il ruolo di protagonista nel processo fermentativo non è solo l’uva ma anche la mela.

Wine is a rematch riunisce i vigneron che nonostante le prime sconfitte, hanno scelto di non arrendersi. Sono produttori che hanno sfidato le convenzioni, spingendosi oltre i limiti imposti. Sono indipendenti e senza confini geografici; stimolano la loro creatività, la diversità culturale e arricchiscono le comunità con nuove prospettive ed esperienze.

Wine is a guardian raggruppa dodici produttori che lavorano instancabilmente per conservare le uve autoctone e donare loro nuova dignità, celebrando così il patrimonio vitivinicolo e conservando la memoria storica.

Wine is a backpacker combina storie di giovani produttori che, dopo aver girato il mondo e imparato dai migliori produttori, sono tornati a casa portando con loro un bagaglio culturale unico che ha permesso di dar vita a nuove creazioni.

Wine is conviviality è la categoria dedicata alle bottiglie ‘da sete’, quelle divertenti, dalla beva facile. Ogni produttore incluso in questa sezione concepisce il proprio vino come un ponte diretto con il consumatore, un conduttore di buone vibrazioni che sigilla legami invisibili tra le persone sedute intorno ad un tavolo.

Wine is finished mette insieme etichette in via di esaurimento, vini che non saranno più disponibili per l’acquisto in futuro e che saranno sostituiti da nuove selezioni.

 

Inframmezzano le macrocategorie, le sei rubriche tematiche che esplorano momenti, luoghi e situazioni di consumo per orientare al meglio la scelta. Dai “Pizza Wines”,

pensati per accompagnare il venerdì sera ai “Wines for breakfast”, le bottiglie fresche, caratterizzare dalla grande bevibilità. Dai vini da stappare durante un film a quelli perfetti per un pool party, da quelli da conservare per i tête-à-tête fino a quelli da bere da soli, godendo di ogni bicchiere.

 

‘WINE IS’ conferma l’anima di Elemento Indigeno: una selezione di vini liberi, divertenti, mutevoli, freschi, giovani, non convenzionali. Sono etichette off the beaten track, pensate per coinvolgere e farsi coinvolgere da nuovi orizzonti, sapori e dalla volontà di considerare il vino nella sua dimensione più umana e artigianale. Attraverso il tema del pregiudizio, presentato in “WINE IS” come una vera e propria ode alla diversità, Elemento Indigeno esplora e celebra le storie, le tradizioni, i sogni e le rivoluzioni dei produttori protagonisti.

 

 

Martina Romeo

“ENOLOGIA, TEORIA E PRATICA - TECNICHE MODERNE DI VINIFICAZIONE E PREPARAZIONE DEL VINO AL CONSUMO”

Arriva in libreria il primo volume dell’opera divulgativa suddivisa in due parti.  

Il primo libro è dedicato a:

- l’uva

- la cantina

- le vinificazioni

- Come si degusta il vino?

- Cos'è l'uva? Come è composta? Come matura? Quali sono i vari tipi di maturità dell'uva?

- Come deve essere realizzata una cantina? Come scegliere i vasi vinari e quali sono?

- Come conservare la botte?

- Lieviti, batteri, enzimi: quali sono le loro caratteristiche?

- Fermentazione spontanea: quali fattori la influenzano?

A queste e tante altre domande risponde in maniera precisa e dettagliata Guido Fatucchi nel primo volume della sua opera (costituita da due libri) “Enologia, Teoria e pratica - Tecniche moderne di vinificazione e  preparazione del vino al consumo” (Dario Flaccovio Editore).

Il primo volume, da oggi in libreria, tratta: l’uva, la cantina e le vinificazioni.
Il secondo volume, in arrivo a maggio, sarà dedicato a: Vinificazioni particolari e varietali - Spumanti - Passiti - Vini biologici

 

Grazia La Paglia  

Enologia teorica e pratica

 

 

Autore:  Guido  Fatucchi

Prezzo

49,40 €

Tasse incluse

Pagine

562

Formato

17x24

 

 

CantineDOC LIGURIA: IL LIBRO CHE RACCONTA TUTTE LE CANTINE DELLA REGIONE E CHI LE ANIMA È ONLINE

 

Che tu sia venuto alla presentazione di CantineDOC, o che te la sia lasciata sfuggire, abbiamo delle novità!

 

Il nostro libro – il grande censimento di tutte e 170 le cantine liguri – è finalmente disponibile all’acquisto suAmazon, oltre al nostro shop online!

 

Ma non finisce qui: il nostro progetto vuole far conoscere il libro e soprattutto le cantine della Liguria anche attraverso un sito e i canali social.

 

Poter usufruire di questi strumenti permette di aggiornare gli appassionati circa le vostre novità: vi invitiamo a consultare il sito e a seguire le pagine Instagram e Facebook per non perdervi le pubblicazioni previste!

 

Inoltre, qualsiasi contenuto voleste pubblicare con il nostro libro, vi invitiamo a taggare @cantinedoc, sarà un piacere per noi repostarvi.

 

Un caro saluto e a presto!

 

La redazione

 

 

Carola Crippa
Multiverso
 
Telefono: 02 24166060    

Whatsapp: 347 4848214  

Web: multi-verso.it
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Via San Francesco d’Assisi 15, 20122 Milano

 

 

ENOGASTRONOMIA, ARRIVA CANTINEDOC LIGURIA, UN’IMPRESA EDITORIALE CHE RACCONTA LE AZIENDE VITIVINICOLE LIGURI

 

Vicepresidente Piana: “Vero strumento di marketing territoriale che ripercorre la nostra straordinaria biodiversità”

 

 

Genova. “Ci congratuliamo per questa impresa editoriale con cui il nostro vino sarà ulteriormente percepito nella ricchezza delle sue declinazioni e particolarità zonali. Il testo ripercorre la nostra straordinaria biodiversità e i servizi fruibili nei vari comprensori, andando ad offrire un vero e proprio strumento di marketing territoriale integrato capace di promuovere tout court le eccellenze liguri dalle informazioni tecniche a quelle turistiche e d’insieme”. Così il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana intervenuto oggi alla presentazione di CantineDoc Liguria, il volume edito da Multiverso nato dall’amore per la Liguria, il libro si propone come una raccolta organica di tutte le realtà vitivinicole che vi operano. Uno strumento alla portata di tutti: enoturisti, esperti del settore, ma anche semplici curiosi per esplorare il patrimonio costituito dall’enologia ligure e destreggiarsi in questo mare di cantine ed aziende vinicole sparse lungo il territorio.

Il libro si apre con un’introduzione tecnica in cui si approfondiscono geologia, clima, vigneti, vini ed enti della regione. Passa poi in rassegna ciascuna cantina: per ognuna si trova una descrizione, una sezione riservata alle informazioni tecniche, l’etichetta del vino signature dell’azienda e un box “dove”, in cui sono indicati tre indirizzi in cui mangiare, dormire ed acquistare nelle vicinanze. I testi sono a cura di Virgilio Pronzati, giornalista ed esperto del settore. Presenti anche le prefazioni del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e di Andrea Moser, enologo errante e winemaker.

Nel panorama editoriale non esiste un’opera simile: per contenuti, per peculiarità, per ampiezza della zona esplorata. Nessuna cantina viene esclusa: tutte e 170 vengono citate e raccolte. Arricchiscono il volume le 140 etichette con relativa scheda tecnica del vino e 41 storie di produttori, accompagnate da un servizio fotografico realizzato ad hoc per la pubblicazione. 

Un progetto che ha richiesto un coordinamento notevole di energie e che ha coinvolto numerosi attori in varia misura: dai produttori all’editore, dall’autore agli enti. L’impresa è stata spesso gravosa e ha richiesto tempo e sforzi notevoli: anche chi si era inizialmente dimostrato entusiasta, si è visto costretto ad abbandonare il progetto in corso d'opera, aggiungendo difficoltà a qualcosa di già parecchio arduo. Il risultato finale è un prodotto che intreccia indissolubilmente enologia e gastronomia, oltre a tutto il grande compartimento dell’accoglienza: lo scopo è incentivare un turismo consapevole delle realtà locali, siano esse piccole, medie o grandi.

“Abbiamo iniziato il nostro lavoro editoriale in Liguria con TavoleDOC – ricorda l’editore Mario Cucci - Unire delle realtà in una regione così geograficamente complessa non è semplice, ma il risultato è stato sorprendente. CantineDOC nasce con lo stesso principio, con un’aggiunta in più. L’enologia in Liguria è in costante crescita, anche se è ancora poco esplorata sul piano nazionale: desideriamo fare emergere tutto il potenziale di questo microcosmo”.

CantineDOC Liguria è stato realizzato anche grazie all’importante collaborazione con InLiguria, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Camera di Commercio di Genova e CNA.

 

 

Regione Liguria

 

 

 

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