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Recensioni

PREMIO LA REGOLA

 

 

La Regola della letteratura: un premio per la scrittura creativa

 

Nasce un premio per la scrittura creativa. Lo ha indetto l’azienda toscana La Regola, storica realtà produttiva della Val di Cecina a cavallo tra il Mare Tirreno, Volterra e Bolgheri.

Il 23 aprile 2020, infatti, in occasione della giornata internazionale del libro, patrocinata dall’Unesco, l’azienda assegnerà il premio “La Regola della letteratura”, in collaborazione con la Scuola di scrittura creativa Genius e la Golden Book Hotel Association.

 

Il 23 aprile è una data importante e simbolica, perché in epoca etrusca proprio in questo giorno si celebrava Vinalia, la festa  in onore della vendemmia dell’anno appena trascorso. Durante questo giorno il vino era l’assoluto protagonista. Gli etruschi trasmisero la cultura della vite e del vino ai romani e ne consentirono la diffusione anche oltralpe, fino alla Gallia meridionale.

 

Il vino, l’arte e la cultura rappresentano la storia e l‘anima di un territorio. Il vino esprime i pensieri più profondi della terra, l’arte svela l’uomo, fondendo il tempo e lo spazio dando vita alle immagini della nostra mente e la cultura è lo strumento per comprendere.

 

fratelli Nuti, proprietari dell’azienda la Regola da tre generazioni, sentono la responsabilità di tenere vive e tramandare le tradizioni e l’essenza di questo territorio, che conoscono profondamente, non solo facendo vino in armonia e nel rispetto della natura, dimostrando la grande vocazione di questa zona alla produzione di vini naturali, ma anche coltivando l’interesse per la cultura e l’arte come strumento per far conoscere e comprendere un territorio.

 

Vorrebbero che la loro azienda fosse una sorta di ambasciata territoriale, un luogo di incontro, di scambio culturale, sociale e soprattutto sempre aperto, per coinvolgere e dimostrare che l’uomo e la natura possono e devono interagire con rispetto e creatività. Per realizzare questo progetto si dedicano con entusiasmo e impegno.

 

“La Regola della letteratura” è un concorso letterario per racconti inediti, patrocinato allo scopo di favorire autori emergenti, dando loro la possibilità di avere la visibilità che meritano. Non ci sono vincoli, si può scegliere qualsiasi tema e genere, a patto che si tratti di racconti di narrativa in lingua italiana.

 

I premi

1° classificato: premio in denaro di € 500,00 offerti dal Podere La Regola, targa celebrativa, bottiglia Magnum 3L La Regola, laboratorio di scrittura creativa offerto dalla Scuola Genius.

2° classificato: targa celebrativa, bottiglia Magnum 1,5L La Regola, soggiorno offerto da Golden Book Hotel Association e laboratorio di scrittura creativa offerto dalla Scuola Genius.

3° classificato: targa celebrativa, bottiglia 0,75 La Regola 3 bicchieri Gambero rosso, laboratorio di scrittura creativa offerto dalla Scuola Genius.

I risultati verranno pubblicati sul sito dell’associazione Story Genius: www.storygenius.it. Gli autori vincitori saranno comunque avvisati personalmente, in tempo per partecipare all’evento di premiazione che si terrà sabato 20 giugno 2020 presso la Cantina La Regola (Altagrada, SR68 – Riparbella, provincia di Pisa, 56046).

 

Le giurie

Tra tutti i racconti pervenuti entro la mezzanotte del 23 aprile 2020, la Giuria costituita dagli scrittori docenti della Scuola Genius selezionerà un gruppo di 10 finalisti che verranno affidati alla Giuria degli autori, composta da scrittori e personaggi di chiara fama nell’ambito della creatività e della cultura, che decreteranno il podio dei tre vincitori. Nel caso le giurie non considerassero abbastanza meritevoli i testi giunti alla Scuola Genius, i premi potranno essere non assegnati.

 

Il concorso

Al premio possono partecipare autori italiani e stranieri, senza alcun limite di età, purché presentino un racconto scritto in lingua italiana, della lunghezza massima di 10 mila caratteri spazi inclusi. Il testo dovrà essere inviato entro la mezzanotte del 23 aprile 2020 all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Alla mail di partecipazione dovrà essere acclusa la ricevuta di pagamento della cifra di € 25,00 come iscrizione al Premio La Regola della Letteratura sul conto corrente del Podere La Regola, IBAN: IT93Y0637071140000010001320 con causale: iscrizione premio.

 

Modalità di partecipazione.

I racconti inviati al concorso dovranno essere opere inedite, in prosa e in lingua italiana, non coperti da diritto d’autore e i cui autori accettino di veder pubblicati nel sito del Podere La Regola o in un volume di possibile prossima pubblicazione, senza aver nulla a pretendere come diritto d’autore per quest’unica pubblicazione. I diritti dei racconti restano per ogni altro caso di proprietà dei singoli autori.

Ogni autore non potrà inviare più di un racconto.

Per i minori, è richiesta l’autorizzazione dei genitori in carta semplice da allegare firmata alla mail di partecipazione. La partecipazione al concorso implica la piena accettazione del presente bando.

 

COMUNICAZIONE E PR 

Riccardo Gabriele

www.pr-vino.it

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

P.ph. 338 731 763 7

 

IL 2020 SARA' L'ANNO DEL PEPERONE

 

Grazie al Peperonario di Fata Zucchina, il calendario agri-didattico curato da Renata Cantamessa con la partecipazione speciale di Tinto. Un almanacco del benessere quotidiano che rende i bambini “ambasciatori” internazionali di educazione alimentare, amicizia senza confini e buona musica

 

Se lanciassimo un indovinello chiedendo quale prodotto accomuna non solo tutte le cucine regionali italiane, ma anche buona parte di quelle mondiali, la risposta potrebbe essere una sola: il peperone. Da questa intuizione nasce il Peperonario 2020, il calendario agri-didattico ideato dalla giornalista e divulgatrice agroalimentare Renata Cantamessa (in arte Fata Zucchina) per il Consorzio del Peperone di Carmagnola che, proprio quest’anno - caso unico in Italia - ha festeggiato i settant’anni della sua storica Fiera.

Si compone come una serie di dodici cartoline “gastronomiche” spedite da altrettanti Paesi del mondo. Gli autori sono dodici bambini immaginari, simbolo di una cultura dell’amicizia e dell’integrazione coltivata a tavola e dell’internazionalizzazione del made in Italy nell’agricoltura di territorio e di qualità. Ogni cartolina racconta un piatto tradizionale rivisitato in chiave anti-spreco e con l’inserimento del peperone come comune denominatore tra tutte le specialità. A completamento, c’è un box con la presentazione della ricetta insieme alle indicazioni utili per il servizio e l’impiattamento baby-friendly secondo la festività o un avvenimento importante evidenziato nel mese (es. Carnevale, Pasqua, festa della mamma o del papà, Giornata internazionale dei diritti dei bambini, vacanze, scuola…). 

 

La vera novità è però nell’attenzione all’aspetto nutrizionale: per ogni mese, infatti, accanto a una ricetta viene messo in luce un tema inerente la salute (dalla giusta idratazione all’importanza della prima colazione, fino ai colori del benessere o alle proteine vegetali e animali) a sua volta declinato - mese per mese – nell'argomento introduttivo della cartolina, per poi passare all’infografica divulgativa delle “cinque W nutrizionali” a misura di bambino, con consigli utili per il benessere quotidiano di grandi e piccini sia a tavola che fuori. L’obiettivo è chiaro: arrivare a dicembre 2020 con la sfida del benessere e dell’amicizia accettata, gustata e vinta. 

 

Il Peperonario è un vademecum prezioso per la salute di grandi e piccini, che può contare sulla collaborazione scientifica del SIAN - il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL TO5. Realizzato con il sostegno del Programma Benessere Salutissima del Gruppo Banca di Asti e di AFAB-Fondo Assistenza e Benessere, è arricchito da un “condimento” musicale grazie alle citazioni di Nicola Prudente (in arte Tinto) che - per ogni mese - estrae dal suo celebre “Frigo” una canzone a tema da scoprire e riscoprire.

 

Il Peperonario è in distribuzione nelle scuole, nei luoghi pubblici e nei punti vendita di Carmagnola, oltre a tutta la rete delle Asl di Torino e provincia, e tramite gli sportelli di Banca di Asti/Biverbanca di Piemonte, Liguria e Lombardia. 

 

Per scaricare il Peperonario 2020 

in formato pdf. Clicca qui

 

CHI E' RENATA CANTAMESSA/ FATA ZUCCHINA

 

Fata Zucchina è la prima “fata agricola” italiana, ideata e impersonata da Renata Cantamessa, giornalista di carta stampata e web, autrice, conduttrice radio-televisiva e divulgatrice agroalimentare che, nel suo percorso professionale, si è concentrata sui temi strategici dell’agroalimentare, della territorialità, del benessere, della prevenzione e della sostenibilità. Oltre che col mondo della cooperazione e dell’agricoltura, Renata collabora come project-manager con la rete delle Asl territoriali italiane, l’Università degli Studi di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e con la GDO-Grande Distribuzione Organizzata italiana. E' anche autrice del volume Il Mistero del Grandalbero-Ricette favolate di Fata Zucchina, il bi-libro collegato a un'operazione di solidarietà verso l'Ospedale infantile Regina Margherita di Torino con La Collina degli Elfi Onlus, l’Ospedale Gaslini di Genova e la Fondazione De Marchi Onlus di Milano.

 

Il personaggio di Fata Zucchina - che la scorsa stagione ha debuttato su Rete4 con una rubrica all’interno del programma Parola di Pollice Verde, oggi Sempreverde - si rivolge per antonomasia al settore primario, come snodo centrale di una “nuova economia” a misura di persona, famiglia e bambini. 

 

Silvia Benzi

NATALE DI GUSTO CON LE GUIDE DI PAPILLON

 

 

 

In libreria e on-line i libri di Paolo Massobrio e Marco Gatti si "conciano" per le feste

 

Dici Natale, dici golosità. Nel periodo più mangereccio dell’anno, hanno debuttato ufficialmente in libreria le edizioni 2020 delle guide firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti, “la coppia con il Papillon” che anche quest’anno, coadiuvata da uno staff di 80 collaboratori, ha setacciato lo Stivale a caccia di novità e conferme dal mondo del gusto. 

 

Un lavoro prezioso e costante, che ancora una volta ha fissato su carta quanto di buono l’Italia ha da offrire, fotografando un universo vivace e multiforme che sempre più spesso guarda alla sostenibilità abbracciando da un lato la ricerca e dall’altro la tradizione. 

 

Frutto dei viaggi e degli aggiornamenti di quest’anno è dunque ilGolosario (Comunica Edizioni - € 25,00), la guida alle cose buone d’Italia che nell’edizione 2020 - ufficialmente la ventiduesima - in 960 pagine raccoglie oltre 10.000 segnalazioni con la presenza di 2.023 produttori di qualità (microbirrifici, acetifico, torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli, artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori, produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici e artigiani delle sfiziosità in vetro), 4.443 Botteghe e Boutique del Gusto, 800 produttori di olio e circa 3.000 cantine con i loro vini Top, a conferma della buona salute di cui gode la viticoltura italiana. 

 

Quindi ilGolosario Ristoranti (Comunica Edizioni - € 19,50), la guida ai ristoranti d’Italia che si rinnova nel nome ma non nella forma: sono infatti più di 3.300 i locali selezionati in tutta Italia fra ristoranti, trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche e locali di tendenza, classificati con un giudizio di valore - con l’apice del “Faccino radioso” e la sublimazione della “Corona” - secondo un criterio meritocratico e completamente alla pari, con la novità delle "Migliori Tavole", ovvero 34 indirizzi preziosi che, da Nord a Sud, segnalano i pranzi dell'anno in una regione, città o capoluogo. 

 

Ma in vista del nuovo anno si rinnova anche l’uscita di Adesso, 365 giorni da vivere con gusto (Comunica Edizioni - € 9,90), il libro-agenda per la casa ideale da condividere in famiglia o regalare come strenna natalizia. Un vero e proprio diario con la scansione di un’agenda, dove ogni pagina è arricchita da consigli e curiosità per vivere il quotidiano nella sua bellezza, in armonia con le stagioni e i cicli naturali della vita: dalle ricette ai consigli per la salute nostra e degli amici a quattro zampe; dalla cura della casa e del verde agli affondi sul vino, protagonista anche del numero speciale della rivista Papillon (€ 10,00) in uscita a giorni, dedicato agli assaggi memorabili del vino di Paolo Massobrio e Marco Gatti con 670 Cantine e circa 2.000 vini menzionati

 

Anche a dicembre, tutti i volumi si potranno acquistare in libreria, su Amazon Libri oppure sul sito www.comunicaedizioni.it.

 

 

Federica Borasio

GLI ASSAGGI MEMORABILI DI PAOLO MASSOBRIO E MARCO GATTI DIVENTANO UNA GUIDA PERMANENTE E ANNUALE

 

 

 Dopo il successo di “Vino, assaggi memorabili di quel giorno e di quell’ora”

un numero speciale di Papillon con gli assaggi dei vini che più hanno colpito Massobrio e Gatti

 

Sono in tutto 670 le cantine e oltre 3.000 i vini citati, selezionati secondo la casualità degli assaggi compiuti in un intero anno. Una vera e propria guida raccontata per scoprire un mondo, talvolta sommerso, di produttori di altissima qualità e spesso piccoli, che vengono messi al centro offrendo loro non soltanto una vetrina, ma un vero e proprio percorso per incontrare il grande pubblico e trasmettere quella “gioia del vino” fatta di volti, famiglie, uomini, donne e territori impegnati in progetti di valorizzazione, riscoperta e sostenibilità. 

 

Abbiamo voluto rendere omaggio alle centinaia di cantine che ci hanno fatto amare l’Italia - spiega Paolo Massobrio - In molti casi sono dei piccoli, sconosciuti e talvolta anche sgarbati produttori di vino di cui non ha mai parlato nessuno. Ma ci hanno colpito profondamente, con il loro lavoro”.

 

Nello speciale di fine anno, le cantine che appaiono con la foto rappresentano i vini che nel 2019 hanno ricevuto il riconoscimento Top HundredFuori di Top, mentre le cantine Memorabili premiate sul palco di Golosaria domenica 27 ottobre vengono segnalate con un simbolo e talvolta una foto. 

 

Il numero speciale di Papillon può essere acquistato al costo di 10€ sul sito www.comunicaedizioni.it

 

Federica Borasio I Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VITENDA 2020 - L'AGENDA DEL VITIVINICULTORE

E' uscita la 25a edizione dell'Agenda Vitenda 

 

Più che un’agenda è un trattato di viticoltura dove ogni viticoltore può trovarci le risposte a centinaia di quesiti. Non solo. Contiene anche interessanti articoli di enologia. Ben settantatré gli autori. Trecentotrentasei pagine di cui trecentoventi pregne di utilissime informazioni e, di rubrica, le restanti.  Prezzo di copertina: € 18,00 ben spesi.   

Copyright  2019 by VitEnd  - Via Bionzo 13 bis - 14052  Calosso (AT)  . Tel. 0141853479 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -  www.viten.net 

 

PROSECCO WAY OF LIFE FIRMATO PRIMO FRANCO

DOLCI RICETTE DI LIGURIA

I “VENERDI A PÂXO”

DA COMPAGNA

 

 

VENERDI’  8  NOVEMBRE  2019  ALLE  ORE  17,00  A  PALAZZO  DUCALE SALA BORLANDI – SOCIETA' LIGURE DI STORIA PATRIA (da piazza De Ferrari, atrio primo loggiato, seconda porta a sinistra piano terra) 

 

A COMPAGNA PRESENTA IL LIBRO DI

 

Ilaria Fioravanti 

 

Dolci ricette di Liguria

 

Erredi Grafiche Editoriali

 

Interessante viaggio attraverso le specialità antiche e recenti della tradizione dolciaria della nostra Regione

 

La presentazione sarà tenuta dall’Autrice con la collaborazione del gruppo de "I Venerdì da Compagna" coordinato da Francesco Pittaluga, con Eolo Allegri, Isabella Descalzo e Luigi Lanzone.

  

INGRESSO LIBERO

 

 

Guida alle Cantine" Made in Piedmont"

La meraviglia del vino, nasce la "Guida alle Cantine" Made in Piedmont. Una guida dedicata agli enoturisti che vogliono mettere al centro della loro esperienza l’incontro diretto con il vino, i luoghi, e le persone che lo producono

Sono molte le guide ai vini e altrettante le guide turistiche, ma quasi nessuna è una guida alle cantine. In un settore dove vengono privilegiate le recensioni enologiche o le informazioni generaliste, è una novità porre l’attenzione sul vino come esperienza di persone e di luoghi, non come prodotto commerciale, considerando l’utente finale un visitatore e non un consumatore.

 

Presentata ad Alba il 9 ottobre nella Sala Convegni del Palazzo Banca d’Alba, la Guida alle Cantine edita da Made in Piedmont (associazione che raccoglie oltre 80 importanti cantine della Regione), tenta di raccontare il vino attraverso l’accoglienza. Quella dei vitivinicoltori che, in Piemonte, sono spesso gli stessi proprietari della cantina, tipicamente a conduzione famigliare; e quella dei servizi messi a disposizione dell’enoturismo, dalle semplici degustazioni alle passeggiate in vigna, dalla possibilità di dormire tra i filari al ristorante allestito “tra le botti”, dalle cooking class alle attività all’aria aperta: e-bike, equitazione, wine-trekking, picnic, yoga e arte tra i filari.

 

 

 

 

 

 

«La nostra Guida alle Cantine, prima nel suo genere», spiega Gianni Gagliardo, produttore e presidente dell’Associazione Made in Piedmont, «ha lo scopo di facilitare il viaggio dei visitatori alla scoperta del Piemonte del vino, aiutandoli a pianificare le tappe. Ogni produttore è unico: si distingue per carattere e personalità. È questo che rende peculiare il suo modo di fare il vino e di offrirlo ai suoi ospiti».

 

DA PRODOTTO AD ESPERIENZA

 

Pianificare il viaggio, conoscere il territorio, scegliere le attività da fare in cantina, incontrare il produttore vis-à-vis. La Guida alle Cantine di Made in Piedmont è progettata per essere uno strumento agile e pratico, utile, pensato per i wine lover e per le loro esigenze. Una bussola che aiuta ad orientarsi all’interno della sconfinata offerta di vini piemontesi, con un importante cambio di ottica. Non si parte dai giudizi sulle etichette, ma dai territori. Si parte, o meglio, si riparte, a raccontare il vino dai luoghi dove nascono, maturano e vengono raccolte le sue uve, dalle mani e dalle migliaia di vite che ogni giorno dedicano la loro passione e professionalità alla vite.

 

La Guida alle Cantine di Made in Piedmont è un «benvenuto a braccia aperte sulla soglia delle barricaie», continua il presidente Gagliardo, «l’attitudine tutta piemontese a invitare gli ospiti a far parte, per un po’, della famiglia. È questa accoglienza fatta di gesti particolari che cambia tutto: il vino non è più lo stesso, da prodotto diventa meravigliosa esperienza».

 

 

 

 

LA GUIDA

 

La Guida alle Cantine dell’Associazione Made in Piedmont verrà distribuita nei principali luoghi di interesse turistico del Piemonte: Atl e uffici turistici, Enoteche Regionali, ristoranti e alberghi, strutture ricettive. In più copie sarà sempre consultabile presso le cantine aderenti al progetto.

 

Descrive i quattro principali territori vitivinicoli del Piemonte: le Langhe, il Roero, il Monferrato e le Terre del Gavi, ciascuno dei quali illustrato con mappe e notizie di interesse turistico. Il viaggio si snoda su 31 comuni piemontesi e 56 produttori, raccontati attraverso schede che “simulano” la visita in cantina e contengono tutti i servizi offerti, fornendo per ciascuno il contatto diretto alla prenotazione o alla richiesta di informazioni. Un sommario intelligente, al fondo della guida, indicizza ciascuna struttura per nome, territorio e Comune di appartenenza.

 

Accanto alla guida cartacea, l’Associazione Made in Piedmont ha creato il relativo portale (guidaallecantine.com). Qui le mappe diventano geolocalizzate e c’è la possibilità di gettare un “occhio sui vigneti” grazie alle wine webcam installate sui meravigliosi paesaggi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità Unesco.

 

«La Guida non potrà che crescere per numeri e popolarità, includendo sempre più cantine, territori e produttori: ci auguriamo che possa diventare il punto di riferimento per l’enoturismo in Piemonte», conclude Gianni Gagliardo.

 

 

L’ASSOCIAZIONE MADE IN PIEDMONT

 

Nata nel 2010 dalla sinergia di una cinquantina di cantine fondatrici, oggi Made in Piedmont conta oltre 80 aziende associate in tutte le principali aree vitivinicole del Piemonte: Langhe, Roero, Monferrato, Terre del Gavi e Alto Piemonte. Obbiettivi dell’Associazione sono la promozione del territorio; la sua crescita armonica coordinata; la valorizzazione del patrimonio collettivo rappresentato dai paesaggi, dalle esperienze e dalla vita produttiva degli associati. Al centro dell’operato dell’Associazione ci sono azioni volte al superamento dell’individualismo aziendale a favore di una visione comunitaria delle colline del vino, oggi riconosciute dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 

 

 

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