Recensioni
Recensioni
TRECCANI ACCADEMIA
IN BREVE EXECUTIVE – PART TIME EVOO BUSINESS MANAGEMENT
DAL 22 MARZO 2024
IN LIVE STREAMING E A ROMA
8 WEEKEND NON CONSECUTIVI
VENERDÌ POMERIGGIO E
SABATO
- PROMO 20 DI PRIMAVERA
- ULTIME BORSE DI STUDIO PARZIALI
SCOPRI TUTTE LE AGEVOLAZIONI
Iscrizioni in scadenza
SCARICA BROCHURE
AGGIUNGI AL CARRELLO
Richiedi informazioni
Agevolazioni
Condividi
ENOGASTRONOMIA E TURISMO
EVOO Business Managem
TERZA EDIZIONE
A chi è rivolto
Programma
Master EVOO Business Management:
scopri le nuove leve per lo sviluppo del business dell’olio extravergine d’oliva tra innovazione, sostenibilità e finanziamenti
L’Olio Extravergine di Oliva rappresenta una delle icone del Made in Italy, espressione di un tessuto imprenditoriale che aspira all’eccellenza, sintesi di valori distintivi quali territorialità, competenza, know-how, storia, origine, biodiversità. L’Olio EVO italiano è un’affermazione culturale, un “brand” che contribuisce a posizionare il nostro Paese, alla stessa stregua dei grandi marchi industriali e artigianali che hanno reso l’Italia unica e ammirata in tutto il mondo.
Intorno all’olio EVO italiano si muove, quindi, un patrimonio naturale, storico, sociale, alimentare ed economico di rilevanza strategica per il Paese. Il Master Executive EVOO Business Management risponde al bisogno sempre maggiore di figure imprenditoriali e professionali del settore olivicolo-oleario italiano che oggi attraversa un’importante fase di transizione e di crescita.
La formazione del Master punta a fornire competenze specifiche nella rilevazione dei caratteri dell’impresa, nella valutazione e valorizzazione delle potenzialità produttive e competitive, e nel cogliere le nuove opportunità di innovazione e di business, di incentivi e di finanziamenti dedicati.
A chi è rivolto
Il Master si rivolge a tutti coloro che intendono operare o già operano nel settore olivicolo-oleario e che desiderano sviluppare, specializzare o approfondire competenze su temi quali la conoscenza del prodotto, la gestione d’impresa, il marketing e le abitudini di consumo, le politiche e le strategie di export e internazionalizzazione, gli incentivi fiscali, la progettazione e l’oleoturismo.
Panoramica
BORSE DI STUDIO
4 totali e parziali
PAGAMENTI
dilazionabili
Programma
Il Master dedicato all’olio extravergine di oliva si articola in 8 fine settimana non consecutivi e affronta i seguenti argomenti:
FILIERA OLIVICOLA-OLEARIA E ABITUDINI DI CONSUMO
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'IMPRESA AGRICOLA
ECONOMIA, PRODUZIONE E STRUTTURA DEL MERCATO OLEARIO
FINANZIAMENTI E INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
MARKETING, POLITICHE COMMERCIALI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
E-COMMERCE MANAGEMENT
INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
Scopri di più
Borse di studio e agevolazioni
Per la partecipazione al Master sono previste borse di studio e agevolazioni:
Scopri di più
Dicono di noi
Si è aperto un mondo meraviglioso. Abbiamo imparato cosa implica la gestione di un’azienda agricola, la burocrazia che si nasconde, le agevolazioni fiscali e i piani europei per l’agricoltura. Abbiamo capito meglio il mercato dell’olio EVO italiano, in Italia e all’estero, e come si ragiona per posizionarsi. Fatto tesoro delle conoscenze instaurate grazie a questo Master, dai docenti molto preparati e disponibili, agli operatori del settore, abbiamo avuto l’opportunità di vedere come lavorano altre realtà simili, e nel confronto con i nostri compagni sono nate idee e abbiamo condiviso nuovi punti di vista.
Azienda agricola Bianchini
Studenti Master EVOO Business Management
Coordinamento
Coordinamento didattico
Mariacristina Pinto 3371618950
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A GRAZZANO BADOGLIO TORNA IN SCENA L’EVENTO "GRIGNOLINO: IL NOBILE RIBELLE"
Un tributo all’eleganza e al carattere indomito del vitigno piemonteseL’Associazione Italiana Sommelier (AIS) Piemonte, in sinergia con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Colline del Monferrato Casalese, l’Associazione Produttori di Grignolino d’Asti Doc e Piemonte Doc Grignolino, e l’Associazione Monferace, è entusiasta di annunciare l'evento "GRIGNOLINO: IL NOBILE RIBELLE", edizione 2024.
Questa iniziativa si terrà dal 15 al 17 marzo presso la suggestiva location comunale di Grazzano Badoglio, in via IV Novembre 15, cuore pulsante del Grignolino.
Sono giorni di grande fermento tra gli organizzatori per una manifestazione “che ancora una volta intende offrire un'esperienza immersiva nel mondo del Grignolino raccontandone le numerose sfaccettature, i territori e le tecniche di vinificazione e maturazione che lo caratterizzano. Il nostro intento è quello di unire tutte le realtà che si fanno ambasciatrici di questo vitigno indomito dando vita ad una kermesse capace di diventare un vero e proprio punto di riferimento per chi desidera approfondire le storie di questo nobile ribelle del panorama vitivinicolo piemontese”.
Durante l’evento i produttori dell’astigiano e del Monferrato casalese, grazie alla sapiente regia delle delegazioni AIS di Asti e Casale Monferrato, proporranno a operatori di settore, professionisti e appassionati, un programma ricco di eventi, tra i quali banchi d'assaggio e una masterclass dedicata, che si terrà il 15 marzo alle h. 15.00 nella sala superiore del ristorante il Bagatto di Grazzano Badoglio, in collaborazione con tutti i Consorzi e Associazioni e condotta dal Presidente Ais regionale Mauro Carosso. "La genesi dell'evento - spiega Paolo Poncino, delegato AIS di Asti - risale a due anni fa, alimentata dall'ambizione di dedicare una manifestazione interamente al Grignolino, esplorando e mettendo in luce le sue diverse peculiarità. L'intento è di delineare e approfondire le caratteristiche distintive tra il Grignolino delle due aree principali produzione quali sono l’astigiano e il Monferrato casalese. Siamo felici di constatare che l'evento vedrà la partecipazione della grande maggioranza dei produttori di Grignolino. La scelta di questo vitigno, caduto quasi nell'oblio, è mossa dalla convinzione che sia importante promuoverne un'immagine unificata, piuttosto che frammentata attraverso piccole entità, per restituirgli il lustro che merita e rivelarne il valore intrinseco”.
Non solo degustazioni tecniche caratterizzeranno l’evento. Domenica 17 marzo, infatti, grazie al coinvolgimento di Jazz Refound, organizzazione che propone eventi musicali, il pubblico potrà prendere parte ad un imperdibile aperitivo in musica. Ulteriore novità di quest'anno è la cena in programma il 15 marzo al ristorante Bandini di Portacomaro che, con la collaborazione dell'Associazione Barbera e Barbere, sarà volta ad esplorare abbinamenti gastronomici innovativi accompagnati dal Grignolino.
Ad arricchire le tre giornate vi sarà, inoltre, la presenza di un vino ospite: la Freisa, annata 2022, il cui vitigno condivide con il Grignolino parte del suo DNA. Da qui l’idea di farne un compagno di viaggio grazie al supporto dell’Associazione Più Freisa.
Un ulteriore gradito ritorno per questa edizione sarà la presenza del Consorzio Gran Monferrato, partner dell’evento, che sarà presente con prodotti golosi della terra monferrina in accompagnamento ai vini.
Per info e prenotazioni: LINK
Silvia Comarella
PASQUA VINI INCORONATA 'INNOVATOR OF THE YEAR' AI VENTIQUATTRESIMI WINE ENTHUSIAST’S ANNUAL WINE STAR AWARDS
|
|
|
|
|
CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2024
Tutti i numeri della trentunesima Chianti Classico Collection: un’edizione speciale nell’anno del centenario del Consorzio più antico d’Italia.
Barberino Tavarnelle, 19 febbraio 2024 - Con un’edizione speciale che inaugura l’anno del centesimo anniversario del Consorzio più antico d’Italia, la Chianti Classico Collection si è conclusa con numeri davvero significativi: 211 le aziende partecipanti, 773 i vini in degustazione, 2000 gli operatori di settore e 350 i rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale accreditati, cui quest’anno di aggiungono anche 460 appassionati, a cui la manifestazione ha aperto le porte il 16 febbraio.
Un Consorzio, quello del Gallo Nero, che ha una storia importante e che “deve essere un esempio per tutte le altre realtà italiane” come ha commentato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, ospite della manifestazione.
Nel 1924 furono 33 lungimiranti viticoltori a decidere di crearlo: la loro visione fu quella di credere nell’unità di intenti, nella forza della collettività, di investire nell’aggregazione uscendo dalla miopia del singolo interesse privato, perché solo così si poteva gestire una produzione che potesse parlare di un intero territorio. A 100 anni di distanza, il Consorzio del Chianti Classico che oggi rappresenta una compagine di 500 aziende si fonda sugli stessi valori di allora.
“E’ il territorio che fa la differenza - ha dichiarato il Presidente Giovanni Manetti,
nel corso del suo saluto alla stampa – ma fondamentale è anche il rapporto fra i fattori naturali e le persone, uomini e donne, che sono riusciti a mettere a frutto il dono offerto loro da madre natura. Questo è quel quid in più, l’intreccio magico fra natura e uomo, che ci permette di produrre vini unici al mondo. Quello che il grande Luigi Veronelli chiamava “l’anima del vino”. L’auspicio – ha concluso Manetti - è che i vini Chianti Classico possano esprimere sempre più territorio ma anche sempre più anima.”
Silvia Fiorentini – Caterina Mori
SLOW WINE BOLOGNA 2024
Tannico porta il suo impegno per l'Eccellenza Enologica a Slow Wine Fair 2024
Presentando una selezione eccezionale di oltre 30 Aziende e dedicando due masterclass alla biodinamica.
Tannico è orgoglioso di annunciare la sua presenza per il terzo anno consecutivo, consolidando così la partenrship, alla prestigiosa Slow Wine Fair, in programma a Bologna dal 25 al 27 febbraio 2024. Quest'anno, Tannico sarà presente alla fiera con più di 30 aziende, tra importazioni dirette da tutto il mondo e collaborazioni esclusive con produttori italiani. Questo evento rappresenta un'occasione imperdibile per gli amanti del vino, gli operatori del settore e gli appassionati di enologia di tutto il mondo.
La Slow Wine Fair è un punto di riferimento nel panorama vinicolo internazionale, dove la qualità, l'artigianalità e il rispetto per il territorio e le tradizioni enologiche sono al centro dell'attenzione. È un'opportunità unica per scoprire e apprezzare le eccellenze del mondo del vino, nonché per incontrare i produttori e approfondire la propria conoscenza attraverso degustazioni, seminari e incontri dedicati.
La fiera si aprirà il 25 febbraio con una giornata dedicata a tutti gli appassionati, wine lovers, esperti ed operatori del settore. Nei giorni successivi, il 26 e 27 febbraio, la fiera sarà riservata agli operatori del settore, offrendo loro l'opportunità di stabilire contatti commerciali e approfondire le proprie conoscenze attraverso incontri mirati e degustazioni.
Tannico partecipa con entusiasmo alle fiere Slow Wine per condividere la sua passione per il vino e sostenere i principi della filosofia Slow Food. La partecipazione rappresenta un’opportunità unica per stabilire connessioni significative con gli amanti del vino, promuovere la cultura enologica e presentare le etichette selezionate con cura nel rispetto dell’approccio sostenibile. In questo contesto, Tannico può condividere la sua visione innovativa nel mondo del vino, evidenziando il suo impegno per la qualità, l’accessibilità e la valorizzazione delle tradizioni vinicole, consolidando così il suo ruolo come protagonista nel settore. La partecipazione alle fiere Slow Wine rappresenta un’occasione preziosa per costruire relazioni autentiche e contribuire all’evoluzione positiva del mondo del vino.
In occasione della fiera, Tannico organizzerà due masterclass dedicate al tema della biodinamica. La prima masterclass, intitolata "La Biodinamica tra Europa e Sudafrica", si terrà il 25 febbraio alle ore 13 https://slowinefair.slowfood.it/evento/la-biodinamica-tra-europa-e-sudafrica/ . In questa sessione, verrà esplorato il concetto di biodinamica nelle culture vinicole europee e sudafricane, approfondendo il legame tra terroir, sostenibilità e produzione di vino di alta qualità.
La seconda masterclass, intitolata "Weingut Odinstal e l’Illuminata Direzione Schumann: la Biodinamica in Pfalz", si terrà alle 11 del 26 febbraio
https://slowinefair.slowfood.it/evento/weingut-odinstal-e-lilluminata-direzione-schumann-la-biodinamica-in-pfalz/. Questa sessione si concentrerà sull'esperienza della cantina Weingut Odinstal nella regione del Palatinato, in Germania, e sull'approccio biodinamico alla viticoltura adottato dall'enologo Andreas Schumann.
Entrambe le masterclass avranno un costo di 40 € e i biglietti saranno acquistabili fino al giorno precedente direttamente sul sito https://slowinefair.slowfood.it/le-masterclass/
Infine, in occasione della partecipazione alla fiera, Tannico offre la possibilità di partecipare alla giornata di apertura del 25 febbraio ad un prezzo speciale utilizzando un codice sconto dedicato direttamente su https://www.tannico.it/tannico-slow-wine
Maria Chiara Savoia
GLI OSCAR DEL PIATTO DI NETTUNO 2023
L’Assessore comunale Paola Bordilli e Guglielmina Costi Monaci
La giornalista e presidente dell’Associazione Piatto di Nettuno Guglielmina Costi Monaci dovrebbero farla “Assessore Onorario a Turismo & Salute”. Da oltre trent’anni realizza eventi che promuovono l’immagine di Genova e la salute a tavola. La prima campagna nazionale a favore del consumo del pesce denominata “Piatto di Nettuno”, è opera di Guglielmina Costi Monaci! Lo stesso per l’importante convegno del 2009 a Palazzo Tursi con gli interventi di eminenti specialisti dell’alimentazione come i proff. Del Toma e Sukkar. Dal quel giorno, come scritto dalla stampa, Genova e la Liguria diventarono capitali della dieta mediterranea. Approfondendo e migliorando la corretta informazione alimentare, la Costi aveva creato oltre trent’anni fa un binomio vincente, mettendo assieme una equipe composta da illustri professori specialisti in alimentazione (dietologia e di altre patologie derivate da sbagliate scelte alimentari) e da noti e validi cuochi di livello nazionale.
ll Consigliere regionale Claudio Muzio, Guglielmina Costi Monaci e l’Assessore comunale Paola Bordilli
Ma non solo. Guglielmina seguendo un itinerario salutistico ma altresì goloso, ha portato all’attenzione dei prodotti caseari come la mozzarella, la nostrana prescinseua e l’olio extravergine di oliva, il più salutare e gradevole dei grassi alimentari. Con il Controcenone ha unito salute e convivialità. Qualsiasi iniziativa che riserva ai soci dell’Associazione Piatto di Nettuno, ha sempre un contenuto salutistico-gastronomico. D’altronde, il motto che contraddistingue la sua mission è “Cura della salute, gioia della tavola, piacere dell' amicizia”. Al suo attivo tante altre importanti iniziative gastronomiche culturali di livello nazionali tra cui La giornata della dolcezza, Serata gastronomica nippo-mediterranea, “Sapori dal vecchio e dal nuovo mondo”.
L’Assessore comunale Paola Bordilli, Guglielmina Costi Monaci e l’ingegner Roberto Co
Di sicuro prestigio l’equipe dei sostenitori del Piatto di Nettuno: Eugenio Del Toma, Leonardo Santi, Edilio Foppiani, Samir Sukkar, Attilio Giacosa, Ferdinando Cafiero e Giuseppe Daino per la medicina, Nicola Pellegrino per la sicurezza alimentare), per la ristorazione Gian Paolo Belloni, Carlo Re, chi ha scritto per l’enogastronomia e Mario Giacompol per il vino. Ma Guglielmina Costi Monaci è inesauribile.
L’Assessore comunale Paola Bordilli, Guglielmina Costi Monaci e Emanuela Parodi
Oltre a migliorare la salute delle persone attraverso la giusta alimentazione fatta con prodotti agroalimentari di qualità, valorizzando nel contempo il territorio, ha istituito tre anni fa l’Oscar del Piatto di Nettuno, attraverso la quale l'associazione premia annualmente le realtà imprenditoriali che si sono distinte nel campo agroalimentare del territorio ligure e che si impegnano nel valorizzare e promuovere i prodotti del territorio ben oltre i confini regionali, trasmettendone anche i valori umani e culturali.
L’esibizione del Maestro Eliano Calamaro
La terza edizione si è svolta martedì 14 novembre 2023 nel fastoso Salone di Rappresentanza del Comune di Genova a Palazzo Tursi. Due invece di tre i premiati con l’ambito riconoscimento in quanto il terzo era assente giustificato. Per regolamento del Piatto di Nettuno, l’Oscar è assegnato solo a chi è presente. Ampiamente meritati gli ambiti riconoscimenti conferiti all’ing. Roberto Co e a Emanuela Parodi. Il primo è l’ amministratore delegato di Aqua De Mâ che, con i due allevamenti in mare aperto a Lavagna e Orosei, conferma la sua azienda al vertice nazionale del settore, ponendo al mercato ittico branzini e orate di qualità superiore.
In prima fila: il dr Pietro Bellantone, il Consigliere regionale Claudio Muzio e il Consigliere comunale Claudio Villa
La signora Parodi porta avanti un salumificio artigianale ultra secolare, fondato nel 1890 dal nonno Luigi e proseguita dal papà Federico, oggi purtroppo scomparso. Il Sant’Olcese (De. Co.) asciuga in un locale scaldato da stufe a legna. I candidati sono selezionati da una giuria composta da Pietro Bellantone, PR dell'associazione turistica culturale ed enogastronomica Eventid'Amare, Elisabetta Nanetti dietologa e Virgilio Pronzati, giornalista enogastronomo. Nella cerimonia di premiazione condotta brillantemente da Guglielmina Costi Monaci sono seguiti gli apprezzati interventi dell’Assessore comunale Paola Bordilli ormai madrina dell’evento e del Consigliere Regionale Claudio Muzio.
Le Autorità e i premiati con il Gruppo Storico Culturale Sextum
A siglare l’evento, la straordinaria esibizione del Maestro Eliano Calamaro, uno dei primi violini dell’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Un momento di cultura & fascino, con sfoggio dei splendidi e ricercati costumi medievali indossati e creati dal Gruppo Storico Culturale Sextum di Genova Sestri. Tra il folto e selezionato pubblico, il Consigliere comunale Claudio Villa, noti ristoratori, giornalisti di quotidiani e tv, e un folto gruppo di socie dell’Associazione del Piatto di Nettuno. Iniziativa organizzata dall’Associazione Piatto di Nettuno con il patrocinio del Comune di Genova, Regione Liguria, Ospedale Policlinico San Martino e Istituto Alberghiero Marco Polo.
DOGLIANI SUPERIORE DOCG VIGNA GARINO 2014 DELL’AZIENDA GALLO PREMIATO DA WOW
La prima competizione enologica della rivista Civiltà del bere.
L’unica che valorizza l’eccellenza connessa alla tipicità.
WOW! è la più spontanea delle esclamazioni di bellezza e godimento.
Così come i vini WOW! devono suscitare ammirazione e stupore.
La medaglia d’oro WOW! segnala prodotti emozionanti e rispondenti alla tipicità del territorio d’origine.
Gallo
Dogliani Superiore Docg 2014
Dolcetto 100%
Premiato al Merano WineFestival
Scelto anche da Tigulliovino portale web fondato nel 2000
Dogliani Superiore Docg Vigna Garino 2014
Gallo Ivan Azienda Agricola
di Virgilio Pronzati
Vitigno: Dolcetto. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 15%. Lotto:10.18. Fascetta Doc AASQ 00782910. Bottiglie prodotte: 3.000. Prezzo medio in enoteca: € 20,00
Alla vista è limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso è molto intenso e persistente, varietale, un pò etereo ma fine, ampio e complesso, con netti sentori di confettura di ciliegia e mora di rovo, umori balsamici boschivi (eucalipto e menta), cacao amaro e pepe nero. In bocca è secco, fresco e sapido, giustamente tannico, molto caldo, di buona struttura e persistenza. Retrogusto: vena sapida e tannica, e note fruttate, vegetali-balsamiche e speziate.
Note: Molto buono. Ottenuto da uve Dolcetto della vigna Garino dell’età media di 20 anni pigiadiraspate, fatte fermentare a cappello emerso con rimontaggi giornalieri, svinatura a fine fermentazione alcolica e fermentazione malolattica. Maturazione in botte di rovere per 4–5 mesi, filtrazione ed imbottigliamento poco prima della prossima vendemmia, e in commercio dal 1° novembre. Evoluzione: quasi pronto, ma terrà migliorando, altri due-tre anni.
Valutazione di Tigulliovino: 18/20 (@@@@@)
Pubblicato il 20 novembre 2020 in Vino
AGRI LIGURIA NEWS - NOVEMBRE 2023
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|