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Recensioni

CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2024

 

Tutti i numeri della trentunesima Chianti Classico Collection: un’edizione speciale nell’anno del centenario del Consorzio più antico d’Italia.

Barberino Tavarnelle, 19 febbraio 2024 - Con un’edizione  speciale che inaugura l’anno del centesimo anniversario del Consorzio più antico d’Italia, la Chianti Classico Collection si è conclusa con numeri davvero significativi: 211 le aziende partecipanti, 773 i vini in degustazione, 2000 gli operatori di settore e 350 i rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale accreditati, cui quest’anno di aggiungono anche 460 appassionati, a cui la manifestazione ha aperto le porte il 16 febbraio.

Un Consorzio, quello del Gallo Nero, che ha una storia importante e che “deve essere un esempio per tutte le altre realtà italiane” come ha commentato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, ospite della manifestazione.

Nel 1924 furono 33 lungimiranti viticoltori a decidere di crearlo: la loro visione fu quella di credere nell’unità di intenti, nella forza della collettività, di investire nell’aggregazione uscendo dalla miopia del singolo interesse privato, perché solo così si poteva gestire una produzione che potesse parlare di un intero territorio. A 100 anni di distanza, il Consorzio del Chianti Classico che oggi rappresenta una compagine di 500 aziende si fonda sugli stessi valori di allora.

“E’ il territorio che fa la differenza - ha dichiarato il Presidente Giovanni Manetti, 

 

nel corso del suo saluto alla stampa – ma fondamentale è anche il rapporto fra i fattori naturali e le persone, uomini e donne, che sono riusciti a mettere a frutto il dono offerto loro da madre natura. Questo è quel quid in più, l’intreccio magico fra natura e uomo, che ci permette di produrre vini unici al mondo. Quello che il grande Luigi Veronelli chiamava “l’anima del vino”. L’auspicio – ha concluso Manetti - è che i vini Chianti Classico possano esprimere sempre più territorio ma anche sempre più anima.”

 

Silvia Fiorentini – Caterina Mori

SLOW WINE BOLOGNA 2024

Tannico porta il suo impegno per l'Eccellenza Enologica a Slow Wine Fair 2024 

 

Presentando una selezione eccezionale di oltre 30 Aziende e dedicando due masterclass alla biodinamica.

Tannico è orgoglioso di annunciare la sua presenza per il terzo anno consecutivo, consolidando così la partenrship, alla prestigiosa Slow Wine Fair, in programma a Bologna dal 25 al 27 febbraio 2024. Quest'anno, Tannico sarà presente alla fiera con più di 30 aziende, tra importazioni dirette da tutto il mondo e collaborazioni esclusive con produttori italiani. Questo evento rappresenta un'occasione imperdibile per gli amanti del vino, gli operatori del settore e gli appassionati di enologia di tutto il mondo.

 

La Slow Wine Fair è un punto di riferimento nel panorama vinicolo internazionale, dove la qualità, l'artigianalità e il rispetto per il territorio e le tradizioni enologiche sono al centro dell'attenzione. È un'opportunità unica per scoprire e apprezzare le eccellenze del mondo del vino, nonché per incontrare i produttori e approfondire la propria conoscenza attraverso degustazioni, seminari e incontri dedicati.

 

La fiera si aprirà il 25 febbraio con una giornata dedicata a tutti gli appassionati, wine lovers, esperti ed operatori del settore. Nei giorni successivi, il 26 e 27 febbraio, la fiera sarà riservata agli operatori del settore, offrendo loro l'opportunità di stabilire contatti commerciali e approfondire le proprie conoscenze attraverso incontri mirati e degustazioni.

 

Tannico partecipa con entusiasmo alle fiere Slow Wine per condividere la sua passione per il vino e sostenere i principi della filosofia Slow Food. La partecipazione rappresenta un’opportunità unica per stabilire connessioni significative con gli amanti del vino, promuovere la cultura enologica e presentare le etichette selezionate con cura nel rispetto dell’approccio sostenibile. In questo contesto, Tannico può condividere la sua visione innovativa nel mondo del vino, evidenziando il suo impegno per la qualità, l’accessibilità e la valorizzazione delle tradizioni vinicole, consolidando così il suo ruolo come protagonista nel settore. La partecipazione alle fiere Slow Wine rappresenta un’occasione preziosa per costruire relazioni autentiche e contribuire all’evoluzione positiva del mondo del vino.

 

In occasione della fiera, Tannico organizzerà due masterclass dedicate al tema della biodinamica. La prima masterclass, intitolata "La Biodinamica tra Europa e Sudafrica", si terrà il 25 febbraio alle ore 13 https://slowinefair.slowfood.it/evento/la-biodinamica-tra-europa-e-sudafrica/ . In questa sessione, verrà esplorato il concetto di biodinamica nelle culture vinicole europee e sudafricane, approfondendo il legame tra terroir, sostenibilità e produzione di vino di alta qualità.

La seconda masterclass, intitolata "Weingut Odinstal e l’Illuminata Direzione Schumann: la Biodinamica in Pfalz", si terrà alle 11 del 26 febbraio

https://slowinefair.slowfood.it/evento/weingut-odinstal-e-lilluminata-direzione-schumann-la-biodinamica-in-pfalz/. Questa sessione si concentrerà sull'esperienza della cantina Weingut Odinstal nella regione del Palatinato, in Germania, e sull'approccio biodinamico alla viticoltura adottato dall'enologo Andreas Schumann.

 

Entrambe le masterclass avranno un costo di 40 € e i biglietti saranno acquistabili fino al giorno precedente direttamente sul sito https://slowinefair.slowfood.it/le-masterclass/

 

Infine, in occasione della partecipazione alla fiera, Tannico offre la possibilità di partecipare alla giornata di apertura del 25 febbraio ad un prezzo speciale utilizzando un codice sconto dedicato direttamente su https://www.tannico.it/tannico-slow-wine

 

 

Maria Chiara Savoia

GLI OSCAR DEL PIATTO DI NETTUNO 2023

di Virgilio Pronzati

 

L’Assessore comunale Paola Bordilli e Guglielmina Costi Monaci 

La giornalista e presidente dell’Associazione Piatto di Nettuno Guglielmina Costi Monaci dovrebbero farla “Assessore Onorario a Turismo & Salute”. Da oltre trent’anni realizza eventi che promuovono l’immagine di Genova e la salute a tavola. La prima campagna nazionale a favore del consumo del pesce denominata “Piatto di Nettuno”, è opera di Guglielmina Costi Monaci! Lo stesso per l’importante convegno del 2009 a Palazzo Tursi con gli interventi di eminenti specialisti dell’alimentazione come i proff. Del Toma e Sukkar. Dal quel giorno, come scritto dalla stampa, Genova e la Liguria diventarono capitali della dieta mediterranea. Approfondendo e migliorando la corretta informazione alimentare, la Costi aveva creato oltre trent’anni fa un binomio vincente, mettendo assieme una equipe composta da illustri professori specialisti in alimentazione (dietologia e di altre patologie derivate da sbagliate scelte alimentari) e da noti e validi cuochi di livello nazionale.   

 

ll Consigliere regionale Claudio Muzio, Guglielmina Costi Monaci e l’Assessore comunale Paola Bordilli

Ma non solo. Guglielmina seguendo un itinerario salutistico ma altresì goloso, ha portato all’attenzione dei prodotti caseari come la mozzarella, la nostrana prescinseua e l’olio extravergine di oliva, il più salutare e gradevole dei grassi alimentari. Con il Controcenone ha unito salute e convivialità. Qualsiasi iniziativa che riserva ai soci dell’Associazione Piatto di Nettuno, ha sempre un contenuto salutistico-gastronomico. D’altronde, il motto che contraddistingue la sua mission è “Cura della salute, gioia della tavola, piacere dell' amicizia”. Al suo attivo tante altre importanti iniziative gastronomiche culturali di livello nazionali tra cui La giornata della dolcezza, Serata gastronomica nippo-mediterranea, “Sapori dal vecchio e dal nuovo mondo”. 

 L’Assessore comunale Paola Bordilli, Guglielmina Costi Monaci e l’ingegner Roberto Co 

Di sicuro prestigio l’equipe dei sostenitori del Piatto di Nettuno: Eugenio Del Toma, Leonardo Santi, Edilio Foppiani, Samir Sukkar, Attilio Giacosa, Ferdinando Cafiero e Giuseppe Daino per la medicina, Nicola Pellegrino per la sicurezza alimentare), per la ristorazione Gian Paolo Belloni, Carlo Re, chi ha scritto per l’enogastronomia e Mario Giacompol per il vino. Ma Guglielmina Costi Monaci è inesauribile.

 

 L’Assessore comunale Paola Bordilli, Guglielmina Costi Monaci e Emanuela Parodi

Oltre a migliorare la salute delle persone attraverso la giusta alimentazione fatta con prodotti agroalimentari di qualità, valorizzando nel contempo il territorio, ha istituito tre anni fa l’Oscar del Piatto di Nettuno, attraverso la quale l'associazione premia annualmente le realtà imprenditoriali che si sono distinte nel campo agroalimentare del territorio ligure e che si impegnano nel valorizzare e promuovere i prodotti del territorio ben oltre i confini regionali, trasmettendone anche i valori umani e culturali.  

 

 L’esibizione del Maestro Eliano Calamaro 

La terza edizione si è svolta martedì 14 novembre 2023 nel fastoso Salone di Rappresentanza del Comune di Genova a Palazzo Tursi. Due invece di tre i premiati con l’ambito riconoscimento in quanto il terzo era assente giustificato. Per regolamento del Piatto di Nettuno, l’Oscar è assegnato solo a chi è presente.   Ampiamente meritati gli ambiti riconoscimenti conferiti all’ing. Roberto Co e a Emanuela Parodi. Il primo è l’ amministratore delegato di Aqua De Mâ che, con i due allevamenti in mare aperto a Lavagna e Orosei, conferma la sua azienda al vertice nazionale del settore, ponendo al mercato ittico branzini e orate di qualità superiore. 

 

In prima fila: il dr Pietro Bellantone, il Consigliere regionale Claudio Muzio e il Consigliere comunale Claudio Villa  

La signora Parodi porta avanti un salumificio artigianale ultra secolare, fondato nel 1890 dal nonno Luigi e proseguita dal papà Federico, oggi purtroppo scomparso. Il Sant’Olcese (De. Co.) asciuga in un locale scaldato da stufe a legna.  I candidati sono selezionati da una giuria composta da Pietro Bellantone, PR dell'associazione turistica culturale ed enogastronomica Eventid'Amare, Elisabetta Nanetti dietologa e Virgilio Pronzati, giornalista enogastronomo. Nella cerimonia di premiazione condotta brillantemente da Guglielmina Costi Monaci sono seguiti gli apprezzati interventi dell’Assessore comunale Paola Bordilli ormai madrina dell’evento e del Consigliere Regionale Claudio Muzio.

Le Autorità e i premiati con il Gruppo Storico Culturale Sextum

A siglare l’evento, la straordinaria esibizione del Maestro Eliano Calamaro, uno dei primi violini dell’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Un momento di cultura & fascino, con sfoggio dei splendidi e ricercati costumi medievali indossati e creati dal Gruppo Storico Culturale Sextum di Genova Sestri. Tra il folto e selezionato pubblico, il Consigliere comunale Claudio Villa, noti ristoratori, giornalisti di quotidiani e tv, e un folto gruppo di socie dell’Associazione del Piatto di Nettuno. Iniziativa organizzata dall’Associazione Piatto di Nettuno con il patrocinio del Comune di Genova, Regione Liguria, Ospedale Policlinico San Martino e Istituto  Alberghiero Marco Polo.

 

DOGLIANI SUPERIORE DOCG VIGNA GARINO 2014 DELL’AZIENDA GALLO PREMIATO DA WOW

La prima competizione enologica della rivista Civiltà del bere.

L’unica che valorizza l’eccellenza connessa alla tipicità.

WOW! è la più spontanea delle esclamazioni di bellezza e godimento.

Così come i vini WOW! devono suscitare ammirazione e stupore. 

La medaglia d’oro WOW! segnala prodotti emozionanti e rispondenti alla tipicità del territorio d’origine.

 

Gallo
Dogliani Superiore Docg 2014

Dolcetto 100%

 

Premiato al Merano WineFestival 

Scelto anche da Tigulliovino portale web fondato nel 2000

Dogliani Superiore Docg Vigna Garino 2014 

Gallo Ivan Azienda Agricola

 

di Virgilio Pronzati 

 

Vitigno: Dolcetto. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 15%. Lotto:10.18. Fascetta Doc AASQ 00782910. Bottiglie prodotte: 3.000. Prezzo medio in enoteca: € 20,00


Alla vista è limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso è molto intenso e persistente, varietale, un pò etereo ma fine, ampio e complesso, con netti sentori di confettura di ciliegia e mora di rovo, umori balsamici boschivi (eucalipto e menta), cacao amaro e pepe nero.  In bocca è secco, fresco e sapido, giustamente tannico, molto caldo, di buona struttura e persistenza. Retrogusto: vena sapida e tannica, e note fruttate, vegetali-balsamiche e speziate.

Note: Molto buono. Ottenuto da uve Dolcetto della vigna Garino dell’età media di 20 anni pigiadiraspate, fatte fermentare a cappello emerso con rimontaggi giornalieri, svinatura a fine fermentazione alcolica e fermentazione malolattica.  Maturazione in botte di rovere per 4–5 mesi, filtrazione ed imbottigliamento poco prima della prossima vendemmia, e in commercio dal 1° novembre. Evoluzione: quasi pronto, ma terrà migliorando, altri due-tre anni.

Valutazione di Tigulliovino: 18/20 (@@@@@)   

Pubblicato il 20 novembre 2020 in Vino

AGRI LIGURIA NEWS - NOVEMBRE 2023

Agriligurianews 2023

Novembre 2023 – anno XIII – numero 137

Alessandro Piana

Editoriale dell'Assessore Alessandro Piana

 

Novità importanti in agricoltura nel periodo che, ad Imperia, ha visto protagonista OliOliva 2023 (3-5 novembre) la grande manifestazione sul prodotto principe di Imperia, l’olio d’oliva, e sulle eccellenze che caratterizzano la Dieta Mediterranea, dichiarata dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità.  Una kermesse in cui è stato ricordato uno storico traguardo, dopo 20 anni di giuste battaglie, l’ok del Ministero all’Igp delle olive taggiasche liguri, oltre al lancio di una iniziativa che si terrà nel weekend tra l’8 e il 10 dicembre chiamata “OrgOlio week”, per la quale sono stati coinvolti il Consorzio di tutela dell’olio, gli Uffici regionali e diverse attività in tutta la Liguria. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura dell’olio nuovo, invitando liguri e non solo a visitare le aziende, in questo caso durante il ponte dell’Immacolata, e quindi pensare anche di regalare i nostri prodotti agroalimentari per Natale. Nel frattempo sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di finanziamento sull’ammodernamento dei frantoi oleari, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una riapertura necessaria a seguito dell’incremento dell’intensità dell’aiuto, contributo che passa dal 40% al 65%. Il bando è aperto anche alla trasformazione svolta all’interno delle aziende agricole. Il tasso di finanziamento ordinario del 65%, viene elevato all’80% per investimenti realizzati da aziende agricole condotte da giovani agricoltori. La raccolta delle domande di sostegno termina il 15 gennaio 2024 alle ore 16, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Tra le principali novità di questo periodo anche il via libera del Ministero sulla mia proposta di aumentare in Italia, a partire dal 2024, la quota minima di impianto di nuovi vigneti a 30 ettari dai 10 iniziali. Un passo avanti importante che, alla modifica del decreto in dirittura d’arrivo, consentirà di invertire il trend conservativo tenuto sino ad oggi, dando un segnale positivo alle realtà dinamiche e professionali in ambito vitivinicolo. Intanto si entra ufficialmente nella nuova era della programmazione per lo Sviluppo rurale con un budget a disposizione di oltre 207 milioni di euro, con importanti ‘riserve’ di fondi a favore dell’ambiente (43% delle risorse), in attuazione agli obblighi regolamentari UE.

 

Buona lettura di Agriligurianews

BANDI PSR Liguria

Bandi PSR Liguria

Attivi

 

Misura 3.2 - Sostegno attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno.

Le domande possono essere presentate fino al 29 dicembre 2023.

 

Misura 07.04 - Investimenti per attività ricreative, culturali e altri servizi per la popolazione rurale. Risorse Euri. 

Le domande possono essere presentate fino al 28 marzo 2024.

 

Misura 19.2 - GAL Riviera dei Fiori 

Intervento 3.1.2. Creazione e sviluppo di attività extra-agricole e infrastrutture turistiche-ricreative.

Le domande possono essere presentate fino al 10 novembre 2023.

 

(Approfondisci su Agriligurianet)

CSR Liguria 2023-2027

Bando per la selezione delle strategie di sviluppo locale

.

Con DGR n. 1007 del 19 ottobre 2023 è stato emanato un bando della programmazione per lo sviluppo rurale 2023-2027, in attuazione del Piano strategico nazionale della Pac e del relativo Complemento per lo sviluppo rurale (CSR) della Liguria. Si tratta del bando (annualità 2023) a valere sull’intervento SRG05 - Avviso pubblico relativo alla prima tornata di selezione delle strategie di sviluppo locale. C’è tempo fino al prossimo 22 novembre per presentare le domande.

 

(Approfondisci l’argomento)

CSR Liguria 2023-2027
Podcast sul Piano Strategico italiano della PAC

La RRN ha realizzato una serie di podcast dedicati al Piano Strategico italiano della PAC. È possibile ascoltare il racconto relativo agli strumenti esistenti per sostenere le aziende agricole che si trovano in aree rurali svantaggiate e con vincoli naturali.

(Approfondisci l’argomento)

Patentino settore fitosanitario

Settore fitosanitario - digitalizzazione dei patentini necessari per l’acquisto, la vendita e la consulenza sull’impiego dei prodotti fitosanitari.

Nuova modalità di presentazione della domanda di rilascio o rinnovo dell’abilitazione direttamente dal portale di Regione Liguria.

(Approfondisci l’argomento)

Rete Rurale Nazionale - Misura 19 Leader 2014-2020

La Rete Rurale Nazionale – Rete Leader ha reso disponibile sulla propria pagina web, il report e le infografiche aggiornate sullo stato di attuazione della misura 19 Leader per il periodo di programmazione 2014-2020 in Italia.

(Approfondisci l’argomento)

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IL CAVIALE PERSIANO SULLE TAVOLE DI NATALE: LE BOX GIFT DI CAVIAR MILAN TRA OPULENZA E CONVIVIALITÀ, L’ORO NERO ENTRA NELLA TRADIZIONE DELLE FESTE

 

Non è mai troppo tardi per portare il miglior caviale del mondo sulle tavole di Natale. Per quest’anno

sono in arrivo anche le Christmas Box firmate Caviar Milan, brand attivo con una boutique in via della Moscova 27, a Milano, e in tutta Italia grazie allo shop online.

 

Protagonista indiscusso dei preziosi cofanetti proposti da Mahsa Mehrnam, Head Chief di Caviar Milan, è il caviale persiano, proveniente dagli allevamenti situati sulle coste meridionali del Mar Caspio in Iran, disponibile in quattro differenti varietà. Pensate per regalare un’esperienza gastronomica d’eccellenza o per coccolare i propri ospiti durante cene e aperitivi, le quattro box di Natale sono pensate per abbinare il caviale con altri

prodotti gourmet.

 

BOX GIFT BAERII contiene 50gr di Royal Sevruga e Baerii (caviale che nasce dall’unione di due storione piccoli come il Baerii originariamente siberiano e il Sevruga, di medie e piccole dimensioni); bottiglia di Champagne Guyot Brut; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di pregiato Zafferano persiano in pistilli e rinomato Sale Blu di Persia.

BOX GIFT ROYAL contiene 50gr Royal Beluga (lo storione più grande ed unico predatore della famiglia, può misurare fino a 6 metri di lunghezza e pesare oltre 1.000 chilogrammi, varia dal grigio chiaro al grigio scuro, molto apprezzato per i suoi grandi granuli dalla pelle delicata che colpisce per il suo gusto estremamente cremoso e delicato); bottiglia di Champagne Guyot Brut; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di pregiato Zafferano persiano in pistilli e rinomato Sale Blu di Persia.

 

BOX GIFT IMPERIAL presenta 50gr Imperial Beluga (caviale che nasce da due esemplari Huso di razza purissima, il più grande della famiglia degli storioni, dal colore grigio chiaro con grandi granuli); bottiglia di Champagne Guyot Blanc de Blanc; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di

pregiato Zafferano persiano in pistilli e rinomato Sale Blu di Persia.

BOX GIFT ALMAS, infine, contiene 50gr di caviale Almas Beluga (il più pregiato in commercio, di rarissimo colore bianco brillante dovuto alla mancanza di melanina, prerogativa genetica di pochissimi membri della specie Huso Huso); bottiglia di Champagne Guyot Blanc de Noir; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di pregiato Zafferano persiano in pistilli

e rinomato Sale Blu di Persia.

 

A chiudere ogni singolo cofanetto, come tocco finale, troviamo inclusi una borsa frigo green-friendly riutilizzabile e due eleganti cucchiaini in madre perla, utili per raccogliere il prodotto e posizionarlo sul dorso della mano, tra pollice e indice, in modo che il contatto con il calore corporeo ne amplifichi profumo e gusto, come tradizione vuole.

 

Natale e il caviale. Il periodo natalizio è l’occasione per eccellenza in cui convivialità ed opulenza si incontrano creando il connubio perfetto per la degustazione del caviale, elemento imprescindibile per rendere glamour ed elitario qualsiasi contesto mondano. Ormai simbolo di ricchezza e di buon augurio, è sempre più spesso presente sulle tavole di tutto il mondo tra Natale e l’Epifania: in Iran è consumato con pane bianco e yogurt, in Giappone è proposto con riso e alghe, in Francia è abbinato con l’immancabile champagne o vino bianco secco, in Russia invece è spesso servito su pane bianco o sui noti bliny spalmati col burro, accompagnato da tanta vodka.

 

Le BOX GIFT di Caviar Milan si possono acquistare direttamente nello store di via della Moscova 27, Milano e sul website shop.caviarmilan.com. Tutti i prodotti presenti nelle

 

 

Ufficio Stampa Pradivio PR

I “VENERDI A PÂXO” DA COMPAGNA - NOVEMBRE

VENERDI’  10  NOVEMBRE  2023  ALLE  ORE  17,00  A  PALAZZO  DUCALE

SALA BORLANDI – SOCIETA' LIGURE DI STORIA PATRIA

(da piazza De Ferrari, atrio primo loggiato, seconda porta a sinistra piano terra)

 

A COMPAGNA PRESENTA IL LIBRO DI

 

Emanuele Bacigalupo

 

Temendo i corsari barbareschi

 Erga edizioni

 

 Dal Ponente del libro precedente a un Levante che doveva ugualmente difendersi e trova nell’autore un preciso e scrupoloso narratore storico

 

 La presentazione sarà tenuta dall’Autore

con la collaborazione di Francesco Pittaluga,

responsabile de "I Venerdì da Compagna", e Isabella Descalzo. 

 

 

I prossimi “Venerdì” 

 

  Venerdì 24 novembre, Italo Pucci, “L’Agnus Dei e le case celtiche” (Erga edizioni): un quadro preciso della realtà medioevale delle vallate interne della Liguria, alla riscoperta delle vestigia di un mondo rurale sospeso fra vicende contadine e nobiltà locali

A SENIGALLIA NASCE LA RETE DELLE CITTÀ GOURMET!

In piazza i gustosi “gioielli” delle quattro realtà fondatrici del network

La 3a edizione di Senigallia Città Gourmet sarà ricordata per la nascita della “rete delle città gourmet”! Nel Palazzetto Baviera, infatti, i Sindaci di quattro località emblematiche, in quanto narrano l’Italia del cibo da Nord a Sud, hanno firmato un importante patto che avvia ufficialmente un network finalizzato alla realizzazione di comuni progetti di promozione turistica, con particolare riguardo al segmento del turismo enogastronomico.

Accanto al primo cittadino di Senigallia, Massimo Olivetti, hanno sottoscritto l’atto i suoi colleghi: Francesco La Sala di San Vito Lo Capo (TP), conosciuta anche per il Cous Cous Fest; Luigi Mirandola di Isola della Scala (VR), con la Fiera del Riso Nano Vialone Veronese; Daniela Flagiello, delegata del sindaco di Foligno, città dove si svolge il festival I primi d’Italia.

La cerimonia della firma è stata preceduta da un talk show coordinato da Tinto, conduttore di Decanter Rai Radiodue e di programmi dei palinsesti televisivi RAI, durante il quale le quattro realtà cofondatrici della rete hanno illustrato le rispettive specificità, anche con l’ausilio di brevi produzioni video. Il confronto ha visto anche il contributo di Davide Neri, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche, e di Massimiliano Polacco, Direttore Generale di Confcommercio Marche, i quali hanno espresso il loro punto di vista sulle implicazioni socioeconomiche dello sviluppo turistico in ottica “gourmand”.

Nel pomeriggio il via al grande spettacolo: nella spettacolare cornice del Foro Annonario, suggestivo cuore della città, una scenografica cucina a vista ha ospitato la Jam Session delle Città Gourmet. Grandi ospiti, sapori unici e storie appassionanti si sono alternate sul “palcoscenico” fino a sera e le città fondatrici della rete hanno ostentato i loro gioielli.

Con la brillante conduzione di Tinto, si sono esibiti ai fornelli: Ambra Romani, eclettica chef cresciuta proprio a Senigallia, Davide Marchionni dell’Accademia di Tipicità, Gabriele Ferron, “principe dei risotti”, i maestri nell’arte del Cous Cous Benedetto Di Lorenzo ed Antonino Grammatico, rispettivamente Campione Italiano e Capitano della squadra italiana della specialità. Hanno arricchito la Jam Session, la neonata esperienza del Consorzio Vignaioli delle Marche e la testimonianza storica degli “Amici del Molo” di Senigallia.

Il “trattato di Senigallia” rappresenta il primo passo di una strategia mirata tendente a promuovere reciprocamente le rispettive manifestazioni, organizzare iniziative finalizzate a far incontrare gli attori dei rispettivi distretti produttivi, partecipare congiuntamente ad eventi dedicati, raccordarsi funzionalmente per la promozione degli eventi, dedicare ai partners spazi fisici all’interno delle proprie manifestazioni, sviluppare progettualità congiunte.

Alle quattro città che hanno siglato l’intesa se ne aggiungeranno presto altre, italiane ed internazionali, purché dotate di requisiti che, oltre ad uno spiccato appeal enogastronomico, presentino un’alta qualità della vita, una testimonianza del “buon vivere” in ogni suo aspetto: dall’enogastronomia al fashion, dall’arte al paesaggio, dal wellness al design, per spingersi fino ai nuovi modelli di strategia urbana.

Angelo Serri

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