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Recensioni

LE TAVOLE DEL MANGIARBENE: RISTORANTE ALLA LUNGA DI GENOVA

 

di Virgilio Pronzati

 

Il centro storico di Genova si è arricchito di un’altro valido ristorante. Dove?  In Vico Giannini, noto solo a chi ci abita o ci lavora, sito a due passi da Piazza Caricamento, oltrepassando i portici di Sottoripa, i più antichi porticati pubblici d’Italia costruiti tra il 1125 e il 1133 per volere dei Consoli di Genova, per incrementare i commerci portuali e cittadini con la nascita di magazzini, negozi e botteghe artigiane. Appena terminati i lavori, via Sottoripa e piazza Caricamento divennero subito i luoghi più frequentati dai genovesi.

L’ingresso del ristorante

Oggi, anche se un pò sbiaditi dal tempo, mantengono ancora un certo fascino e vitalità commerciale, in primis con l’Acquario e poi, la presenza di botteghe artigiane, bar e soprattutto trattorie e ristoranti. Attività che hanno contribuito concretamente a cambiare in meglio il volto del centro storico, facendo diminuire o allontanando, la presenza di spacciatori e furfanti di ogni genere. 


Lo chef Ruggero Di Luca con le valide collaboratrici di sala Thais e Martina

Ai titolari di questi esercizi, le autorità cittadine dovrebbero dargli una medaglia  o meglio, ridurgli tasse e balzelli!  Parliamo del ristorante Alla Lunga, aperto nell’ottobre del 2019 dai fratelli Ruggero e Tommaso Di Luca. Già dal nome suscita curiosità: un riferimento al tipico tonno o al noto proverbio? Probabilmente entrambi. Ma c’è di più parlando dell’autore dei piatti, lo chef Ruggero Maria Di Luca.


L’iniziale golosità…….

Un ragazzo di soli venticinque anni diplomato all’IPSSAR Marco Polo di Genova (fucina di personale qualificato per i settori  ristorazione e ospitalità) ma con esperienze gastronomiche maturate sul campo, sia sulle navi della Costa Crociere che in noti locali della Sardegna, Liguria e  di altre regioni. Non solo. Se i tempi di cottura e variazioni nella realizzazione dei piatti sono nozioni imparate quotidianamente lavorando, la creatività e l’armonia tra aromi, sapori e colori, sono innate doti del cuoco, in questo caso del simpatico e professionale Ruggero.


 Il fritto da 10 …e lode  

Il locale, per motivi strutturali, si dispone su vari spazi, con numeri civici che vanno dal 10, 12 e 14 rosso; quest’ultimo da accesso al locale. Superato l’ingresso, una sala un pò spenta di media ampiezza con alcuni tavoli, con a sinistra il desk con la cassa e dietro, la cucina a vista. Di fronte i servizi. Scendendo cinque scalini vi troverete nel cuore del locale ricavato da medievali cantine, intelligentemente riattate con un mix di buon gusto, genialità e fantasia dedicato a Genova e a Fabrizio De Andrè. 

Un crudo di mare irrinunciabile

Soffitto con volte a botte in pietra e mattoni, colonne quadrate e muri in pietra, caratterizzati da ardesie con incisi i testi delle canzoni del cantautore genovese. Le golosità create giornalmente con scelte basi da Ruggero spaziano prevalentemente sul fresco pescato, dedicate a De Andrè, alla Liguria e Sardegna. Dalla cucina varie e invitanti proposte. Menù della chef a 50 € esclusi i vini: Entratine di Ruggero, Il crudo (trionfo di pesci e crostacei), Spaghetto quadrato con riccio e muggine, Crostacei alla Catalana, Sentore di basilico (nel dessert).

C’è risotto e …il risotto di Ruggero

Scegliendo alla carta: Tartare di ombrina, agrumi, sale affumicato e olio di prugna biologico; Calamaro mediterraneo, pomodoro canone, sedano ghiacciato e le due bottarghe; Tentacolo di polpo in doppia cottura, crema di melanzane affumicate e pomodoro confit; Il riflesso del cotto e del crudo (pesci, molluschi e crostacei); Gazpacho di pomodoro pachino, tagliolini di zucchine al timo e scaglie di ricotta mustia; Risotto carnaroli mantecato con asparagi, calamari spillo, nocciole e chips di  asparagi; Tagliolini semi integrali, gamberi rossi e maggiorana; Ravioli fatti in casa ripieni di ricciola, saltati con bisque di crostacei e crumble di pistacchio di Bronte; Malloreddus in Black fatti in casa con scorfano, gambero rosa e vongole veraci; 

Un trionfo di scampi e gamberi

Malloreddus fatti in casa, zafferano, salsiccia e pecorino; Tagliata di tonno mediterraneo con cipolla di Tropea croccante e salsa di capperi; Un fritto da dieci (e lode); La zuppa di pesce; maialino sardo, mirto, filu ferro, frutti rossi e belga amata; Faraona a bassa temperatura, purè di patate viola e mostarda cremonese. A questi piatti, ci sono da aggiungere quelli del fresco del giorno: pesci alla griglia, alla vernaccia e a sale; calamari e seppie alla griglia e in frittura; aragosta e astice bolliti, alla griglia e alla catalana; scampi e gamberi rossi e viola crudi e alla catalana. Infine ostriche e tartufi di mare. 

Una parte del locale

Dulcis in fundo, i dessert. Panna cotta, Cheesecake pere e cioccolato, Tortino al cioccolato, Semifreddi, Meringhe della casa ed altre sorprese. Ad accompagnare questo ben di Dio, non molti vini ma di qualità. Circa cinquanta etichette suddivise in 25 bianchi di otto regioni (con prevalenza liguri e sardi), cinque rossi, ed altrettanti rosati e spumanti. Infine parliamo del conto.

Un dessert da leccarsi i baffi

Un pranzo (o una cena) con quattro ricche portate (dall’antipasto al dolce) si aggira mediamente sui 54-59 euro ben spesi (compresi i 3 euro del coperto e la flute di Prosecco). Con una buona bottiglia di vino ci sono da aggiungere 20-22 euro. Con un antipasto ed un secondo di buon livello si può spendere anche 25-27 euro.  


I fratelli Ruggero e Tommaso Di Luca

 

Ristorante Alla lunga

Vico Giannini 10-12-14 rosso

16128 Genova 

Tel. 010 4077495  -  3403366512 - 3472486674

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lun: Chiuso

Mar: 19:30 - 22:30

Mer: 19:30 - 22:30

Gio:  19:30 - 22:30

Ven:  19:30 - 22:30

Sab:  12:00 - 15:00 -19:30 - 22:30 

Dom: 12:00 -15:00 - 19:00 - 22:30

Parcheggio: nel vicino Porto Antico

INFINITO DESIGN IN BREVE

 

Anno di fondazione: 2014

CEO e Founder: Laura Carboni

Media Kit 2020

Mission: Valorizzare e impreziosire le creazioni degli chef e le eccellenze del Food & Beverage grazie a collezioni di piatti e taglieri dal design unico e personalizzato. Emozionare e sorprendere gli ospiti mentre degustano del buon cibo.

Target: Infinito Design rivolge la propria attenzione a tutti quei professionisti e produttori e realtà che hanno l’esigenza di valorizzare la tavola, gli ambienti e il cibo:operatori Ho.Re.Ca., produttori di cucine o di mobili di alta qualità, eccellenze del food & beverage, realtà del settore nautico

 

CHI E’ INFINITO DESIGN

Infinito Design è un’eccellenza italiana che realizza collezioni di piatti e taglieri dal design esclusivo e personalizzato per arredare la tavola. Infinito Design interpreta con un linguaggio nuovo la storia trentennale di Ciesse, storica azienda marchigiana specializzata nella lavorazione del legno massello, uno dei due materiali utilizzati da Infinito Design per la produzione delle proprie linee per la tavola. A questo si affianca il Krion K-lifeSolid Surface, un materiale innovativo, resistente e riciclabile, perfetto per essere termoformato e garantire la massima creatività in ambito food design. Il continuo investimento in Ricerca e Sviluppo e la collaborazione con designer affermati per lo studio delle collezioni, consentono a Infinito Design di essere sempre all’avanguardia nell’offrire soluzioni innovative che soddisfino la creatività di chef stellati ed eccellenze riconosciute in tutto il mondo nel settore del Food & Beverage. Passato e presente, ricerca e innovazione, abilità ed entusiasmo: questi gli ingredienti di Infinito Design per le proprie collezioni pensate per mise en place ricercate ed esclusive.

I MATERIALI

Infinito Design sceglie con molta attenzione e cura i materiali ponendo sempre in primo piano il rispetto dell’ambiente e il riciclo dei materiali.

I materiali impiegati per realizzare i piatti di Infinito Design sono il connubio perfetto fra il classico e il moderno: il legno si sposa e si completa perfettamente con materiali di ultima generazione, come le nuove resine composite di Krion K-Life Solid Surface Solid Surface ad altissime prestazioni funzionali ed estetiche, che trovano ampio impiego nella realizzazione di superfici piane e curve. Le resine utilizzate garantiscono la massima igienicità, come dimostrato dai test a cui sono sottoposte e dalle certificazioni acquisite.

Il Krion K-Life Solid Surface

Infinito Design introduce per la prima volta nel campo della ristorazione la pietra acrilica Krion K- Life Solid Surface, materiale innovativo dalle straordinarie proprietà tecniche ed estetiche composto da due terzi di minerali naturali (ATH: alluminio triidrato) e da una piccola percentuale di resine ad alta resistenza. Tra i componenti contenuti vi è anche l’allumina, l’ossido ceramico dell’alluminio che risulta fondamentale per le sue proprietà quali la resistenza agli acidi e l’elevata conducibilità termica. Tale composizione conferisce al Krion K-Life Solid Surface alcune particolarità esclusive: assenza di pori, proprietà antibatteriche, durezza, resistenza. Inoltre, l’allumina fa sì che il piatto mantenga una temperatura costante e inalterata, proprietà che si traduce anche sul cibo servito, che rimane freddo o caldo a seconda della preparazione. Inoltre, grazie alla sua versatilità, il Krion K-Life Solid Surface consente svariate personalizzazioni, nonché combinazioni e accostamenti ad altri materiali di design, come la naturalità dell’ardesia, la classicità del legno e la trasparenza del vetro, rendendo così unico ogni piatto di design. Krion K-Life Solid Surface rappresenta il salto rivoluzionario fatto da Porcellanosa nel mondo del Solid Surface, un materiale esclusivo a livello mondiale, in armonia con la natura, durevole nel tempo e munito di certificati internazionali che ne garantiscono l’efficacia e l’idoneità alimentare.

Attività Fotocatalitica del Krion K-Life Solid Surface.

Oltre alle caratteristiche soprascritte il Krion K-Life Solid Surfcace è un materiale con caratteristiche fotocatalitiche dove sono state inserite nella composizione del materiale una serie di attivatori e di additivi in grado di reagire alla luce solare e artificiale permettendo l’eliminazione di virus e batteri sulle superfici. Questa caratteristica è presente solo nel colore bianco.

Per fare questo è stato appositamente sviluppato un nuovo processo produttivo brevettato a livello Internazionale da Porcelanosa.

Fase Iniziale

Il Krion® è un materiale in costante evoluzione e segue le tendenze del mercato e le richieste dei clienti.

Seguendo questi esigenze e necessità troviamo all’interno del Krion® K-life proprietà fotocatalitiche e in tutta la sua composizione/spessore sono stati inseriti una serie di attivatori e di additivi in grado di reagire alla luce solare e artificiale.

Dalla fotocatalisi si sono raggiunti 3 obiettivi essenziali:

1. Mantenimento delle proprietà intrinseche del Krion®

2. L’attività fotocatalitica è presente in tutto il materiale, qualunque sia la forma o la finitura finale: tagliato, levigato, ripristinato, termoformato o perforato, non solo sulla parte superficiale ma in tutto il materiale

3. L’attività fotocatalitica nel materiale permane nel tempo. 

Esistono altre tre caratteristiche tipiche dell’attività fotocatalitica di KrionK-Life. 1-Purificazione dell’Aria

La purificazione dell’aria è una delle proprietà che rende il materiale ideale nell’impiego a salvaguardia della salute.

Il principio di funzionamento è quello attraverso cui le molecole organiche inquinanti, grazie alla normale circolazione dell’aria, passano sulla superficie del materiale, e grazie al processo di ossidazione fotocatalitica subiscono un processo di mineralizzazione.

In poche parole molte sostanze tossiche ed inquinanti vengono eliminate dall’ambiente. 2- Degradazione composti chimici

L’attività fotocatalitica di Krion consente di eliminare molte sostanze tossiche presenti negli alimenti che sono utilizzati come pesticidi in agricoltura.

Tra i numerosi pesticidi testati, spiccano sostanze di uso comune e spesso presenti nei campioni di alimenti.

3- Eliminazione dei batteri

La fotocatalisi non solo uccide le cellule dei batteri, ma le decompone.

È stato verificato che è più efficace di qualsiasi altro agente antibatterico, perché la reazione fotocatalitica avviene anche quando ci sono cellule che coprono la superficie e la moltiplicazione dei batteri è attiva, ed è efficace dove i sanificanti chimici tradizionali risultano meno performanti.

Il materiale non si degrada e mostra un effetto antibatterico a lungo termine. In linea generale, la disinfezione mediante fotocatalisi è 3 volte più efficace di quella che si ottiene con il cloro, e 1.5 volte dell’ozono.

 

 

 

LE COLLEZIONI Linea Originis

‘ORIGINIS’, dal latino ‘origine’: è questo il nome della linea da tavola di Infinito Design, disegnata dall’architetto Franco Driusso e interamente dedicata agli elementi più antichi e pregiati della cucina italiana: il pane e l’olio.

La collezione, frutto di una ricerca attenta e dettagliata, nasce dal bisogno di valorizzare due ingredienti che da sempre sono al centro della cultura culinaria Italiana, sottolineandone i diversi sapori, forme, consistenze e accostamenti attraverso geometrie eleganti e inedite.

In equilibrio perfetto tra design, eleganza, gusto e funzionalità estetica, la collezione ORIGINIS è una combinazione di sei elementi, utilizzabili insieme, ma anche singolarmente: quattro geometrie distinte per altrettante tipologie di pane (due portatane di diverse dimensioni, un portasfoglie e un portagrissini) e un elemento dedicato all’olio e uno per le salse. Ogni pezzo della collezione ha un design attentamente studiato a seconda della tipologia di pane, diverso ma coordinato, così da trovare il giusto posto e la giusta valorizzazione su ogni tavola.

Di colore bianco, la linea ORIGINIS è interamente realizzata in Krion K-Life Solid Surface, materiale di ultima generazione ad altissime prestazioni funzionali ed estetiche, particolarmente idoneo all’utilizzo in campo alimentare grazie alla massima igienicità garantita e alla possibilità di mantenere sempre costante la temperatura del cibo servito.

‘Il pane è un ingrediente che ha acquistato negli ultimi anni sempre più un’importanza sulle tavole dei nostri clienti e che oggi rappresenta una portata a sé nel percorso di degustazione.

 

Laura Carboni

LE TAVOLE DEL MANGIARBENE: LOCANDA DELL’OLMO DI BOSCO MARENGO

di Virgilio Pronzati 

 

Facciata e ingresso della Locanda dell’Olmo di Bosco Marengo

Bosco Marengo, piccolo comune con 2300 abitanti della provincia di Alessandria. ha un bagaglio storico invidiabile. Ricordato per lo piu per l’omonima battaglia del 14 giugno del1ì’800, fu fondato da Teodorico nel 498. Negli ultimi anni del 1° millennio l’imperatore Ottone concesse Bosco agli Aleramo che, nelle varie dinastie diedero origine ai marchesi di Bosco Marengo. Nel Cinquecento diede i natali al primo papa piemontese: Antonio Michele Ghislieri noto col nome di Pio V.

I fratelli Andrea e Gianni Bondi nel loro ristorante

Da circa vent’anni questa amena località, gode di meritata notorietà per la Locanda dell’Olmo di proprietà della famiglia Bondi. Un locale raccolto e accogliente situato nella principale piazza del paese, dove i piatti traggono origine da basi sceltissime e da ricette piemontesi e liguri. All’accoglienza e in sala, c’è Andrea, provetto sommelier, che vi suggerisce (anche se non mancano certo menù e carta dei vini) i ghiotti piatti realizzati dal fratello Gianni e serviti dalla cognata Michela. 

 

 I classici rabatton  

 Ecco gran parte dei piatti che caratterizzano la Locanda dell’Olmo in estate (in grassetto i più tipici).

 

Tanto che si aspetta, un piattino di testa in cassetta e pancetta artigianale; Battuta di fassone all’Albese con lamelle di parmigiano reggiano di 36 mesi; Frisceu (frittelle) di zucchine e loro fiori; Peperone di Carmagnola o di Motta) alla fiamma e salsa di acciughe cantabriche, tra gli antipasti. 

Tutti e tre gli antipasti

Primi piatti: Tagliolini alle verdure dell’orto; i classici e irrinunciabili Rabattoni gratinati; Lasagne al forno ai carciofi e besciamella.  

Secondi piatti: Frittura di acciughe liguri; Vitello tonnato; Salamini del mandrogno alla pietra ollare; Girello di fassone al sale; Insalata di trippa estiva; Stoccafisso accomodato (in umido); Cima (storico piatto genovese).  Selezione di formaggi anche a latte crudo e naturali (Presidi Slow Food). 

Selezione di formaggi anche a latte crudo e naturali (Presidi Slow Food) 

Tra i dolci: Torta morbida di mele con crema al limone; Crostata con confettura di pesche e zenzero; Bunet; Crema di mascarpone e fragole; Semifreddo allo zabaione.   

 

Tutto questo ben di Dio lo potrete abbinare a ottimi vini, scelti in una carta con solo ma eccellenti cento etichette, che rappresentano il meglio dell’enologia nostrana e internazionale.

I vini abbinati

Un consiglio utile: abbinate i piatti con i vini della Cantina Bondi (sempre della stessa famiglia). Otterrete il meglio sia nell’abbinamento che nel prezzo. 

Infine il conto: un pranzo o una cena comprendente quattro piatti, dall’antipasto al dolce, senza vini, si aggira sui 41-43 euro, ben spesi. Se di giorno, l’opportunità di visitare il complesso monumentale di Santa Croce e Tutti i Santi, dove il Vasari realizzò numerose opere. Mentre a poco più di venti chilometri, un conveniente shopping all’Outlet Center di Serravalle Scrivia, uno dei più grandi Outlet Village d’Europa.

Andrea e Gianni Bondi con l’amico Giuliano Fiorentini

 

Locanda dell'Olmo - Piazza Mercato 6, 15062 Bosco Marengo (Al) - Tel 0131299186 - Chiuso il lunedì - Prenotazione consigliata. Comodo parcheggio di fronte al locale. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.locandadellolmo.it

 

BRUNO GAMBAROTTA ALLA BRINCA!

Saluti dalla Brinca di Ne!

Dopo la riapertura di fine maggio, ecco la prima serata di degustazione con un grande Ospite!

 

Anteprima de “La Valle dei Sapori -A Tavola con Dante”

BRUNO GAMBAROTTA alla Brinca!

Mercoledì 2 Settembre 2020

 

Da un’idea di Maura Ferrari e Mauro Boccaccio, giornalisti e autori de Le Moleskine, e in collaborazione con il Comune di Ne, ecco l’anteprima de ”La Valle dei Sapori – A Tavola con Dante” che si terrà a Conscenti giovedì 3 settembre, con ospite d’onore il grande Bruno Gambarotta. scrittore, giornalista, conduttore televisivo, radiofonico e attore astigiano. È anche autore e regista di programmi per la radio e la televisione e, oltre alla scrittura, fra i suoi maggiori interessi figura la gastronomia, materia della quale si è occupato nei libri e in Rai dove ha lavorato a lungo con grandi interpreti. Al nostro incontro alla Brinca di mercoledì 2 settembre con Gambarotta sarà dedicato il menù più tradizionale abbinato ai Vini altrettanto tradizionali della Ricolla di Daniele Parma, che con la sua azienda agricola biodinamica di Ne sta segnando la storia dei Vini di Liguria.  

 

La Cena

Dalle ore 20,00, nell’attesa 

Prebugiun di Ne e Testaieu

fatti di farina integrale di grani antichi della Val d’Aveto all’Olio extravergine locale

con Bianchetta Genovese Portofino doc I 2 Vigneti 2019 – La Ricolla, Ne

 

e a seguire

 

Gnocchetti di castagna al Pesto di mortaio e verdure

con Berette Colline del Genovesato  2019 (anteprima) – La Ricolla, Ne

 

Ravioli di erbette cu tuccu di Cabannina

con 

Oua Colline del Genovesato, vermentino in anfora, 2019 (anteprima) – La Ricolla, Ne

 

Lattughe ripiene in brodo

 

Punta di vitello cotta al forno a legna alle bacche di ginepro

con 

Tòseò Portofino Rosso doc 2018 (ciliegiolo+sangiovese) – La Ricolla, Ne

 

Cobeletto ripieno di marmellata di arance nostrane con gelato di ricotta dell’Aveto

con 

Sarvegu Passito Bianco 2018 (vermentino) – La Ricolla, Caffè

 

€ 55,00 a persona

Coperti limitatissimi! 

DIECI RISTORANTI DEL DIANESE FANNO SQUADRA PER PROMUOVERE PRODOTTI TIPICI E TERRITORIO

 

I Dian (pasta De. Co. di Diano Marina) tornano nei menù di alcuni locali del comprensorio, almeno sino a fine settembre, in abbinamento al vino bianco locale. L'iniziativa, denominata "Il Vermentino in tavola" sta raccogliendo meritati consensi.

Promuovere il consumo del vino tipico delle valli dianesi e proporre specialità legate ai prodotti agricoli locali e alla tradizione. E' il compito che si sono dieci locali del Golfo Dianese per consentire alla clientela di approfondire la conoscenza del territorio e apprezzarlo appieno, anche con il palato. 

Dieci ristoranti che hanno deciso di fare squadra e lanciare il progetto "Il Vermentino in tavola", in vista della 27a edizione della rassegna che il Comune di Diano Castello a fine agosto dedicherà proprio al Vermentino. Sino ad inizio autunno nei loro menù figureranno anche i Dian, speciali corzetti che nel 2009 l'Accademia delle tradizioni enogastronomiche della Liguria di Ponente ha registrato come de.co. di Diano Marina e che di recente sono entrate nel nuovo registro regionale dei prodotti a denominazione comunale. 

Da qualche giorno, dopo un lungo periodo di assenza, i Dian sono dunque tornati nei ristoranti. A produrli appositamente per questa occasione è stato il rinomato pastificio artigianale Fiorini di Varazze, che nell'impasto ha utilizzato il Vermentino Doc Riviera Ligure di Ponente di un produttore della valle dianese e l'olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure. Tutto questo per un risultato di qualità. Di più: ai clienti che, in abbinata ai Dian, ordineranno una o più bottiglie di Vermentino, sarà consegnata in omaggio una simpatica ice bag, utile per tenere in fresco il vino a tavola. L'iniziativa sta riscuotendo ampi consensi, soprattutto da parte dei turisti, sia italiani che stranieri.

I Ristoranti del Vermentino sono dieci, così suddivisi in base alla località (tra parentesi le singole proposte).

Diano Arentino: Candidollo (Dian al ragù di coniglio).

Diano Castello: Osteria di Castello (Dian al pesto della casa e vongole veraci), Girasole (Dian al ragù bianco di pesce spada, trombette e pinoli), Villa Govi (Dian al ragù di mare e crema di trombette).

Diano Marina: Beach (Dian con pesto, patate e fagiolini), Golosamente (Dian con cozze, salsa alla maggiorana e bottarga artigianale), Il Caminetto (Dian con ragù bianco di vitello), Tirabuscion (Dian al ragù di triglia), Veggia Dian (Dian con calamaretti, pomodori secchi e olive taggiasche).

Diano San Pietro: Osteria Paolomaria (Dian della Valle, con pomodorini, capperi e acciughe).

Oltre a questi dieci locali, fa parte del "circuito" anche il Caffè del Borgo, unico bar di Diano Castello, che propone il Vermentino quale aperitivo e che al proprio interno ha anche una piccola bottega di paese presso la quale turisti e visitatori del borgo possono acquistare il Vermentino Doc della valle dianese ed altri prodotti tipici. 

"Il Golfo Dianese, un po' come tutta la Riviera dei Fiori, è un territorio straordinario, sotto tutti i punti di vista - affermano i promotori dell'iniziativa -. Abbiamo un clima invidiabile, un'entroterra meraviglioso, a due passi dal mare. Si tratta di fare sistema, puntando semplicemente su quello che già esiste, tutto l'anno: prodotti agricoli, enogastronomia, storia e borghi da scoprire, sentieri, colline da cui godere panorami mozzafiato. Valorizziamo queste risorse. Per un turista, già solo i terrazzamenti in cui viene coltivato il Vermentino e i muri a secco che li sostengono sono uno spettacolo".

Il progetto dei Ristoranti del Vermentino è anche sui social (Facebook e Instagram).

 

Carlo Ferraro

 

RISTORANTE DA I BÖGGIASCHIN

di Virgilio Pronzati

 

L’insegna vintage

La città metropolitana di Genova oltre a vantare il più grande centro storico d’Europa, ingloba l’incantevole Golfo Paradiso. Un piccolo golfo situato sulla riviera di levante, nella parte orientale del golfo di Genova, dove sorgono alcuni dei più belli borghi marinari e montani dell’intera regione. Appena usciti da Genova, incontrate nell’ordine, Bogliasco, Pieve Ligure, Sori, Recco e Camogli, tutti sul mare, e Avegno e Uscio in collina. In questo breve tratto di Liguria, c’è tutto quello che desiderano turisti e gourmet. Piccole spiagge assolate, incantevoli e storici borghi, eleganti e confortevoli alberghi, ottimi ristoranti e buone trattorie. Non a caso, Recco epicentro della famosa focaccia IGP (fatta anche ad Avegno, Camogli e Sori), è da anni la capitale gastronomica della Liguria. Altri due comuni hanno note golosità: Camogli per le acciughe e la Sagra del pesce, Sori per pansoti e trofiette.  

Luciana e Andrea Canepa

 

Per gite o puntate fuori porta, Bogliasco è la sede ideale, essendo a soli 15-20 minuti di auto da Genova. C’è la spiaggia per abbronzarsi o asciugarsi al sole dopo una rinfrescante nuotata, e far due passi sulla bella passeggiata sul mare. Verso sera, il piacere di una cena circondati dal verde e un panorama mozzafiato. Dove? Al Ristorante Da i Böggiaschin. Un locale accogliente con spazi arredati all’aperto per l’estate, e grande e panoramica veranda per cinquanta persone.. Ad accogliervi i coniugi Luciana e Andrea Canepa, simpatica coppia di mezz’età con l’innata ospitalità (ce l’hanno nel DNA!). Già i bisnonni e nonni materni gestirono il Bitteghin nella vicina Sori fino alla seconda metà degli anni 20 – trattoria con annesse camere affianco al passaggio a livello quando la ferrovia ancora attraversava la via Aurelia – ed in cui i nonni paterni gestirono dai primi anni ‘30 alla metà circa degli anni ‘50 il bar-tabaccheria nella piazzetta adiacente all’edificio comunale di Bogliasco.  

Le proposte del Ristorante Da i Böggiaschin spaziano dai saporosi piatti di pesce e di carne prevalentemente liguri e, per gli amanti della pizza, circa venti ghiottonerie diverse. Al giovedì addirittura l’aurea farinata. 

 

Ecco una parte delle numerose golosità realizzate dallo chef Domenico

 

Antipasti di terra: Gnocco fritto con salame; Crostini di ricotta al basilico con cipolle rosse caramellate all’aceto balsamico; Pizzette di melanzane; Insalata caprese “alla Bogliaschina”; Tartare di Fassona con rucola, grana e salsina alla senape.

Antipasti di mare: Insalata di polpo tiepida, con patate all'aroma di basilico; Insalatina di seppie con patate e olive riviera con olio al basilico; Tortino di baccalà con uvetta e pinoli in salsa di mele; “Muscoli” (cozze) alla marinara; Zuppetta di cozze e vongole; Involtino fritto di melanzana con gambero; Calamaretti allo zenzero con rucola, pomodorini e pinoli tostati.

 

Primi piatti di terra: Pansoti”in sarsa de nōxi”(in salsa di noci); Trofie “co-o pesto”(al pesto) alla Genovese con patate e fagiolini; Ravioli ai carciofi con sugo alla Cardinale; Gnocchi mantecati alle erbe fini: Croxetti alla Ligure con burro fuso, pinoli tritati, maggiorana e formaggio grattugiato.

 

Primi piatti di mare: Penne allo spada con melanzane, pomodorini e basilico: Ravioli di pesce con branzino e pomodorini; Calamarata ai muscoli, con fagioli cannellini e pecorino su vellutata di zucchine; Spaghetti allo scoglio; Linguine alle vongole con cacio e pepe; Calamarata al basilico” de-i-Böggiaschin” con calamari, pomodorini e pinoli.  

Secondi piatti di pesce: Bianco d’orata con funghi porcini o con patate, pinoli e pomodorini; ; Cartoccio di mare;  Pesce spada con asparagi e pomodorini; Pesce alla griglia; Gamberi alla griglia flambati al Cognac; Grigliata mista di mare; Acciughe fritte; Bagnón de ancioe (Zuppetta di acciughe alla Ligure al pomodoro); Filetti di gallinella al limone (con pepe rosa e olio agliato al basilico); Stoccafisso accomodato (al venerdì).

 

Secondi piatti di carne: Entrecôte alla griglia; Bogliaschina di manzo in salsa tartufata; Filetto di manzo alla griglia; Controfiletto "alla paesana" (al cartoccio con patate e funghi); Tagliata di manzo con rucola e grana; Filetto in Sinfonia dello Chef (al Marsala secco con fontina e burro al tartufo); Controfiletto al pepe verde. 

 

Le pizze  di Davide (da euro 5,50 a 15 euro - Speciale) 

Marinara, Margherita, Stracchino, Bufala, Napoli, Siciliana, Wurstel; Cotto; Crudo; Pugliese; Salsiccia; Diavola; Panna e speck; Quattro stagioni; Capricciosa; Quattro formaggi; Ortolana; Calzone; Calzone ripieno; Salame; Funghi; Tonno; Cotto e funghi. E la sorpresa di altre 21 sfiziosità   

 

Dolci: Tiramisù; Panna cotta; Cassatina “de-i-Böggiaschin” ai frutti di bosco; Torta di mele al modo di Monique; Sorbetto al limone; Dolce del giorno.

 

Dalla cantina buoni vini liguri Doc Golfo del Tigullio-Portofino e Riviera Ligure di Ponente e di altre regioni, nonchè  invitanti bianchi e rossi serviti in caraffe da 25 a 100 cl. 

 

Infine parliamo del conto: una cena di quattro portate di cui tre di terra abbinate a mezzo litro di buon vino IGT ligure, e il coperto: si aggira sui 43-45 euro.  Se di mare, sui 50-52 euro.

Ristorante Da i Böggiaschin - Via Marconi Loc. Cassa 16031 Bogliasco (GE) - Tel. 0103470017 - Cel. 3202969796 -  Aperto alla sera dal lunedì alla domenica. Consigliata la prenotazione. 

Per arrivarci da Bogliasco: oltrepassati la galleria e il ponte, prendere via Marconi (la strada a sinistra) e salire per dieci minuti in mezzo al verde, raggiungendo il Campeggio Genova Est.  E’ possibile parcheggiare ai lati della strada.

Eataly Milano Smeraldo

Eataly Milano Smeraldo presenta il suo ristorante all’aperto in Piazza XXV Aprile: ampliata notevolmente la zona di fronte allo storico Teatro Smeraldo e arricchita di complementi d’arredo adatti per accogliere i clienti durante il periodo estivo, Eataly All’aperto – Pizza&Drinks è il nuovo spazio per i momenti di gusto e convivialità nel cuore della città. Gli spazi ampi sono stati ridisegnati per offrire lungo tutta la giornata un’esperienza in totale sicurezza, immersi in un inedito contesto verde nell’area urbana. Un’altra grande novità arricchisce la proposta di Eataly Smeraldo: con l’inconfondibile carretto acquamarina all’esterno e un nuovo corner all’interno del celebre ex-teatro, Gusto 17 arriva da Eataly Milano Smeraldo con il suo noto gelato artigianale di qualità, inaugurando il suo terzo punto vendita fisso a Milano. Per l’occasione, Gusto 17 lancerà uno speciale Gusto dei Desideri di Eataly, che ogni settimana renderà omaggio al patrimonio enogastronomico regionale. La prima tappa di questo speciale viaggio lungo la Penisola del gusto sarà la Lombardia – e Milano come casa di Eataly Smeraldo – a cui verrà dedicato il gusto ‘Panettone d’Estate’: una rivisitazione dell’iconico dolce Milanese che si accompagnerà a una crema variegata con coulis di pesche. Accomunati dalla passione per le cose buone e il rispetto per la materia prima, l’artigianalità e il territorio, Gusto 17 ed Eataly Milano Smeraldo proporranno in maniera permanente i 16 gusti iconici più, a rotazione, il celebre Gusto 17, selezionato ogni settimana tra i desideri che i clienti potranno esprimere in negozio o sulle pagine social di Gusto 17. 

 

L’offerta enogastronomica di Eataly All’aperto si arricchisce di tante proposte, adatte a ogni momento della giornata. Dalla colazione con servizio di caffetteria, frutta fresca, croissant e prodotti salati, a un menu completo per il pranzo con piatti freschi che celebrano la materia prima di qualità e di stagione, passando per l’aperitivo con una ricca lista di birre artigianali, vini e cocktail, fino ad arrivare alla cena con i piatti icona di Eataly.  Novità della stagione è la pizza al padellino, una versione alta e croccante della pizza proposta in nove diverse varianti, che segue una doppia lievitazione e viene cotta in una speciale teglia di alluminio dal diametro di 24 centimetri. Per ritrovare il gusto di stare insieme e vivere la città, Eataly All’aperto – Pizza&Drinks proporrà un palinsesto di cene speciali, appuntamenti culturali e iniziative che animeranno la piazza durante tutta la stagione estiva. Ogni sera un piatto “Speciale dello chef”, come le linguine all’astice o la fiorentina di Fassona piemontese de La Granda, proposte fuori menu per far conoscere e valorizzare i migliori prodotti freschi dei banchi Pescheria e Macelleria. Infine, serate dedicate alla mixology con i migliori gin da tutta Italia e non solo, o alle bollicine dalla Franciacorta abbinate alle ostriche e ai crudi di pesce.

 

 Luisa Bertoldo

TUTTE RIAPERTE LE ATTIVITA' DEL CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO

Seconda settimana di giugno: Tutte riaperte le attività del Consorzio della Focaccia di Recco

Con il Boschetto di Sori, che per dare più accoglienza ai clienti riapre Focacceria e Ristorante con un unico menù servendo in entrambi i locali Focaccia di Recco IGP, pizze e ogni altra specialità che esce dalla cucina, il Consorzio della Focaccia di Recco vede con entro la metà di giugno tutti i suoi consorziati riaperti, dopo il lunghissimo lockdown dovuto all’emergenza epidemiologica COVID-12 iniziato lo scorso 10 marzo.

La situazione è sempre molto incerta, i coperti nei ristoranti dimezzati e i consumi nei panifici, asporti e gastronomie ai minimi storici, i flussi turistici lontani anni luce a come si era abituati.

Ma bisogna guardare avanti, si riprende, si deve riprendere e l’apertura totale delle porte delle attività ricettive sono il miglior segnale che si possa dare al mondo.

 

 

La stampa specializzata parla sempre più spesso di “Turismo di vicinato” che in un raggio di circa 100 km raggiungerà le località balneari, montane e artistiche più accessibili. Inoltre, nei prossimi mesi estivi, per vari motivi (ridotta capacità economica che porterà molti a gite giornaliere ed il contenimento delle distanze sociali) sarà l’automobile il mezzo di trasporto prediletto. In tal senso, anche grazie al casello autostradale, Recco e i comuni limitrofi, raggiungibili entro 130/150 km dalle più grandi Città della Lombardia, Piemonte ed Emilia potranno essere mete predilette.

E la Focaccia di Recco col formaggio IGP, da asporto, in spiaggia, su uno scoglio in riva al mare, a tavola al ristorante o consegnata a casa tramite il delivery, sarà il miglior benvenuto.

 

Venite in Liguria. Noi vi aspettiamo a Recco, Camogli, Sori e Avegno!

 

Le attività aderenti al Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio:

Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo -  Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte – Manuelina – Vitturin 1860 – Storica Focacceria Manuelina. 

Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto

Panifici a Recco: Panificio Moltedo G.B. via Assereto – Panificio Moltedo 1874 via XX Settembre. Tossini via Roma – Tossini via XXV Aprile. 

Panifici e gastronomia a Recco: Tossini via Assereto – Tossini via Trieste.

Asporto a Camogli: Focacceria Revello dal 1964. Asporto a Sori: Focacceria Tossini 

www.focacciadirecco.it

Pagine FB. La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco - Instagram. focacciadirecco_igp

 

Daniela Bernini

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