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Recensioni

EATALY RIAPRE I RISTORANTI A MILANO

 

Eataly riapre i ristoranti a Milano, con una formula che coniuga il piacere dell'esperienza con la massima sicurezza. Oggi riaprono i ristoranti di Eataly Milano Smeraldo: sarà nuovamente possibile pranzare o cenare in sicurezza godendo l'esperienza e tornare a gratificarsi con il piacere di mangiare fuori casa, grazie a un importante lavoro svolto sulla formazione del personale, sugli spazi dei ristoranti e sull'offerta enogastronomica. 

 

Il piatto scelto come simbolo della ripartenza della ristorazione di Eataly è una ricetta popolare nobilitata da ingredienti di alta qualità: la carBIOnara, realizzata con soli prodotti biologici italiani quali il mezzo pacchero pasta di Gragnano IGP Afeltra, le uova di Claudio Olivero, il guanciale La Granda e il pecorino romano DOP Cibaria. Si può gustare al Ristorante Pizza & Cucina, tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 22.30 (prenotazioni telefoniche al numero 345 171 0568 o tramite l’app Ufirst). Per ristabilire quel gesto empatico del sorriso da molti mesi precluso alla vista il personale di sala si presenta con mascherine personalizzate.

 

Arriva anche una grande novità: in Piazza XXV Aprile riapre il dehors dello Smeraldo in una veste tutta nuova. “All’aperto – Pizza&Drinks” è il nuovo spazio dedicato alla convivialità, che propone il meglio dei piatti e dei prodotti Eataly con proposte adatte a essere gustate all’aperto. Fa ingresso nell’offerta enogastronomica di Eataly Smeraldo la pizza al padellino, una preparazione della tradizione piemontese, perfetta se accompagnata da un cocktail rinfrescante o da una birra artigianale. Disponibile in tanti gusti creati con gli ingredienti di alta qualità, la pizza al padellino si affianca a una proposta di mixology studiata per la stagione. Ma non solo pizza e cocktail: aperto tutto il giorno, dalle 7:00 alle 23:00, "All’aperto" è uno spazio adatto per godersi una ricca colazione, un pranzo leggero, un aperitivo o una cena in centro a Milano. Si può accedere All’aperto senza prenotazione oppure utilizzando l’app Ufirst per mettersi in fila.

 

“Grande la voglia di ricominciare e profondo il senso di responsabilità con cui affrontiamo questa ripartenza della ristorazione in tutta Italia – commenta Nicola Farinetti, Amministratore Delegato del Gruppo - Abbiamo lavorato molto per offrire ai nostri clienti la migliore delle esperienze possibili, mantenendo alto il piacere di mangiare al ristorante in tutta sicurezza. Vogliamo che pranzare o cenare da Eataly sia un atto di gioia e fiducia. Un passo importante verso il ritorno alla normalità.”

 

Potenziati i servizi digitali per agevolare l’esperienza del cliente:oltre a Ufirst, che permette di mettersi in fila prima di arrivare al ristorante, sarà possibile dal tavolo con il proprio smartphone con l’app Eataly Pay, con carte di pagamento o con Eataly Card e avere il caffè in omaggio. Le misure di distanziamento, meno tavoli in sala e il supporto del personale di servizio aiutano a non creare assembramenti e a diminuire le possibilità di contatto. Come misura prudenziale aggiuntiva, viene adottata la misurazione della temperatura all'ingresso dei punti vendita. Al personale medico di tutta Italia e ai volontari delle associazioni che hanno offerto il loro aiuto durante l'emergenza Covid-19 è dedicato lo sconto del 10% in tutti i ristoranti.

 

Luisa Bertoldo Press Office

«FUORI DI TASTE» IL RISTORANTE DIDATTICO DI ISCHOOL

L’INNOVAZIONE IN CUCINA VA «FUORI DI TASTE» IL RISTORANTE DIDATTICO DI ISCHOOL SCOMMETTE SULLA FASE 2 E PREPARA GLI STUDENTI ALLA RIPARTENZA CON “MENU VIRTUALI”

 

 

Non esistono limiti alla creatività, specie in cucina. Così, neanche la Fase 2 del post Covid-19 blocca l’intraprendenza di Taste, il ristorante didattico nel cuore di Bergamo (via Tasso 49) dell’istituto scolastico iSchool. Un luogo che è espressione di un nuovo tipo di didattica, più esperienziale e coinvolgente, nonché un punto di riferimento per la ristorazione firmata dalle nuove generazioni. Uno spazio che, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia globale, è stato chiamato a ridefinirsi e a puntare, ancora una volta, sull’innovazione lanciando due nuove modalità di fruizione: il Delivery “Fuori di Taste” e il modello Lunch e Take Away.

Con il lockdown e l’interruzione delle lezioni in presenza, infatti, i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di iSchool, da sempre mente e cuore di Taste, hanno dovuto ripensare il loro apprendimento. Per farlo, hanno messo in campo tanta originalità e determinazione, impegnandosi, con i loro docenti, a trasformare le lezioni di laboratorio in esercitazioni “a distanza” in formato virtuale. Ogni mattina, collegandosi alla piattaforma di e-learning della scuola, incontrano i loro professori e insieme elaborano nuove ricette, cimentandosi anche nelle presentazioni. Una capacità, quella comunicativa, sempre più apprezzata nel mondo della ristorazione, come dimostrano anche i tantissimi cooking show trasmessi in Tv e sui social. Ma non solo: i ragazzi hanno dovuto studiare un piano di rilancio del ristorante in chiave strategica, culinaria e comunicativa. Prepararsi alla professione non significa solo saper cucinare: si tratta di gestire situazioni difficili e imprevedibili.

«Con l’arrivo della pandemia ci siamo chiesti come avremmo potuto trasformare un’attività concreta e “reale”, come il cucinare, in qualcosa digitale, con il rischio che un insegnamento di questo tipo diventasse meno tangibile e, di conseguenza, meno efficace. La risposta l’abbiamo trovata nel modo in cui iSchool interpreta da sempre la sua missione educativa: ovvero con l’innovazione e l’esperienza vicina alla realtà. La didattica a distanza è diventata così un nuovo stimolo per creare, non una limitazione, e la riapertura di Taste, anche senza la presenza dei ragazzi, ne è la dimostrazione. Riaprire Taste nella Fase 2 significa, infatti, non solo mantenere i contatti con la nostra clientela affezionata, ma soprattutto credere nella ripartenza, nelle nuove opportunità che i nostri studenti potranno cogliere quanto tutto tornerà alla “normalità” ma soprattutto vedere in opera un piano di rilancio studiato insieme ai ragazzi» – dichiara Marco Cavadini, responsabile di Taste e docente dell’Istituto Alberghiero iSchool.

Anche se a distanza, infatti, gli studenti sono sempre impegnati nelle videolezioni e collaborano nella fase ideativa dei menu e delle ricette. Si adoperano, inoltre, nell’analisi dei profili social del ristorante didattico e ragionano sulla trasformazione che il settore dovrà subire a seguito della pandemia. E nel frattempo, in attesa di poter rientrare nella cucina di Taste, vedono il loro ristorante didattico riaprire i battenti con due nuove modalità esperienziali tutte da scoprire.

“Fuori di Taste” porta il ristorante direttamente a casa del cliente, in tutta la provincia di Bergamo, regalando un’esperienza formativa non solo a chi ha ideato la ricetta, ma anche a chi la riceve. Il ristorante, infatti, non fornirà dei piatti pronti, ma volendone preservare al massimo la qualità, chiederà ai clienti di ultimarli a casa. Ordinare da Taste in questa formula significherà, quindi, partecipare a un gioco culinario a più mani, in cui i clienti potranno chiedere consiglio sulle preparazioni dei piatti e cimentarsi in prima persona ai fornelli. Ogni box con i piatti sarà infatti integrata da istruzioni cartacee e dalle indicazioni per collegarsi alle video lezioni digitali.

La modalità “Lunch e Take Away”, invece, si rivolge alla clientela più tradizionale, ovvero a tutti coloro che senza le restrizioni previste per arginare la diffusione di Covid-19, avrebbero consumato il pranzo direttamente al ristorante e che ora, invece, scelgono la formula del “prendi e porta a casa”. In questo caso, i piatti sono di pronto consumo, non richiedono nessun’altra preparazione e, su richiesta, possono essere consegnati a Bergamo città e nei comuni limitrofi.

Le ordinazioni si prendono direttamente online, attraverso il nuovo e-shop https://taste-ristorante-didattico.myshopify.com/ o, in alternativa, via telefono e whatsapp al numero 3397784180, ma anche su Instagram @taste_ischool e su Facebook https://www.facebook.com/TasteBergamo/.

Orari: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 15.


Federica Crippa 

Le delizie dell’amico - Mangiare genovese

di Virgilio Pronzati

 

Parlando di farinata e torte di verdure, è naturale pensare a Genova. Ghiottonerie, che superando l’usura dei tempi e delle mode, sono ancor oggi apprezzate da genovesi e foresti.  Per i zeneixi la farinata o meglio a fainâ, non è solo un mangiare ma un simbolo di genovesità. Una focaccia salata morbida e sottile alcuni millimetri, fatta con farina di ceci, acqua, olio d’oliva e sale, cotta nel forno a legna e, appena tolta dal forno, condita con un pizzico di pepe nero. 

 

La bottega Le delizie dell’amico in via Canneto il Lungo di Genova  

 

 

Le sue origini affondano le radici in un lontano passato. L’etimo del nome farinata è sempre più certo che derivi dalla voce dialettale scribilita, ossia  una sorta di sottile focaccia citata da Catone nel suo De re rustica. In un decreto del 1447 emanato dal Governo di Genova si parla appunto della scribilita o scripilita, e delle norme che ne disciplinavano la produzione, la qualità dell’olio d’oliva, misura del testo e il prezzo: <Furnari quod pretium exigere debeant in coquendo scribilitas >. 

 Manuel, sempre sorridente, mentre taglia porzioni di torte salate 

Quale prezzo debbono esigere i fornai, per cuocere le scribilite… Le antiche botteghe dove si faceva la farinata si chiamavano sciamadde ed erano quasi tutte collocate nei carruggi del centro storico genovese. Il curioso nome, deriva dal genovese fiammata. Nei secoli scorsi, coloro che la preparavano era chiamati farinatarii, poi fainotti. Termini usati nel Medioevo e coniati dalle Corporazioni della Repubblica di Genova, sotto il controllo del Magistrato delle Arti. 

Manuel Cabras mostra soddisfatto la focaccia col formaggio

 

L’Archivio di Stato di Genova, nel fondo Artium, conserva dei documenti molto antichi relativi ai Formaggiai e Fornai, risalenti, rispettivamente al 1458 e al 1464. Prima e dopo quegli anni, le cosiddette Arti interessate all’alimentazione, esclusi vino e olio, erano i Cuochi, Farinotti et Rivenditori di Farina, Fidelari (pastai), Formaggiari, Fruttaroli, Furnarii, Macellai, Molinari, Negiari (vendevano ostie e canestrelli), Ortolani (diffusi nella bassa valle del Bisagno), Pollaroli, Pescivendoli, Rebaroli (che vendevano farina di castagna, segale, miglio ecc.). 

Torta di bietole con prescinseua 

Unico anche il forno delle sciamadde, fatto a volta bassa, dove la temperatura del fuoco a legna è tra i 260° C ed i 315° C. Nella “sciamadda” venivano servite l’aurea farinata appena sfornata e le squisite torte di verdure caratterizzate dalla “prescinseua” che, Caterina de Medici, inseriva nei menù per la nobiltà francese, col nome di Torte di verdure all’uso di Genova. Un mangiare gustoso, nutriente e di poco costo, che si poteva consumare anche in piedi, in particolare la farinata che, spesso, si ci farciva un panino. 

L’aurea farinata

Ma tutto questo ben di Dio, si può trovare ancora nelle poche botteghe di torte e farinata del centro storico genovese. A due passi da Palazzo Ducale, in pieno centro storico c’è l’antica via di Canneto il Lungo, così chiamata sin dai tempi medievali per un rivo che la percorreva per tutta la lunghezza. E come si sa, dove c’è l’acqua ci sono le canne. Al numero 31 r troverete la bottega Le delizie dell’amico, gestita dal giovane Manuel Cabras, genovese di nascita ma sardo d’origine. Poco più che trentenne, Manuel realizza e sforna farinata e torte salate e dolci da oltre un decennio. La sua specialità è la torta di bietole, una delle più antiche torte salate genovesi.

Appena entrati, sul cavalletto una locandina redatta dal giornalista Marco Benvenuto  

Ma non solo. Fragranti frisceu di baccalà e stoccafisso, cuculli (frisceu di farina di ceci), verdure ripiene e panissette. Dal mare:acciughe ripiene, polpo con patate, muscoli e totani ripieni e, irrinunciabili, primi come trenette col pesto e ravioli col tocco, e  stoccafisso e trippe entrambi accomodati. Dolce: diversi tipi di crostate.  Il tutto accompagnato da buoni vini sardi. Tipico locale d’asporto ma che permette però di mangiare a pranzo seduti. Capita - ci ha raccontato Manuel - che diversi stranieri, in particolare statunitensi, entrano nel locale, avendolo già visto sui social. 

Manuel Cabras con due sue torte al Salone delle feste del porto antico

Anzi, gli ha fatto già visita la TV di stato giapponese per intervistarlo sulle specialità gastronomiche genovesi. Parlando del conto - in base alle golosità servite - è sicuramente molto onesto. Usciti dal locale, avrete il piacere di ammirare i famosi Rolli di via Canneto il Lungo. Palazzi del XVI e XVII secolo appartenuti a famiglie nobili e abbienti che per la loro magnificenza e valore artistico, rappresentano il primo esempio in Europa di un progetto urbano. Oggi tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.  Premiato da Tripadvisor nel 2017-2019  con il certificato di eccellenza.

Da sin. Chi ha scritto, Manuel Cabras e Marco Benvenuto

 

Le Delizie Dell’amico - Via di Canneto il Lungo 31r - Genova

Tel 010/2477438  Vendita per asporto dal lunedì al sabato

Orari: 9,30-14,30 - 16.15-20

La Brinca a CasaTua

 

 

Tante novità per il servizio di Trattoria a domicilio, nel Tigullio e in tutta Italia!

Le Consegne nel Tigullio

LaBrincaaCasaTua 

 

Effettuiamo le Consegne da Giovedì a Domenica nei comuni di Ne, Carasco, Cogorno, Lavagna e Chiavari (zona Brinca). Inoltre consegneremo il Venerdì anche a Rapallo, Zoagli e Santa Margherita Ligure mentre Sabato a Sestri Levante, Riva Trigoso e Casarza. Le consegne vengono fatte su appuntamento nelle fasce orarie

Giovedi      h 16/19  zona Brinca

Venerdi      h 16/19  zona Brinca + Rapallo

Sabato       h 16/19  zona Brinca + Sestri L.

Domenica  h 10.30/12 zona Brinca 

 

Tutte le nostre proposte verranno prodotte giornalmente in quantità limitate quindi consigliamo di prenotare i pasti già da inizio settimana o entro 24 ore dalla consegna salvo disponibilità. Per le prenotazioni scriveteci a

*mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.*

*whatsapp al 3484059487*

indicando oltre all’ordine, il giorno, il metodo di pagamento (contanti o carte di pagamento) e l’indirizzo di consegna. Per qualsiasi domanda o informazione restiamo a disposizione. 

I Menù cambiano tutte le settimane e li trovate su www.labrinca.it/lista/95  

 

Novità!

Da questa settimana la possibilità di Asporto, sempre da Giovedì a Domenica direttamente a Ne alla porta della Trattoria per tutti i residenti in regione Liguria. Come da Decreto non potremo accoglierVi in Trattoria né dare uno spazio per il consumo in loco tuttavia per coloro che ci verranno a trovare saremo pronti ad accoglierVi , finalmente di persona, con un enorme sorriso e un Premio di ringraziamento. Contattaci per un Appuntamento.

 

Per il resto d’Italia,

finalmente possiamo spedire a Casa Vostra!

Alla pagina del nostro sito  www.labrinca.it/lista/96  potete trovare un menu a la Carta dedicato e uno speciale Menù Degustazione completo di Vino per due!

Per le prenotazioni scriveteci via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o whatsapp 3484059487 .

Le Spedizioni verranno effettuate ogni inizio di settimana per tutti gli ordini pervenuti entro il fine settimana precedente. Le spese di Spedizione sono fisse a 20 euro.

Per completare il Vostro ordine con Oli, Confetture o altre Specialità, consultate il nostro sito www.labrinca.it/brincashop. Per l’ulteriore acquisto di Vini consultate la nostra Carta dei Vini e Distillati disponibile su https://labrinca.it/lista/93

 

Infine, come ogni settimana, Vi ricordiamo di condividere con @la_brinca e #labrincaacasatua i Vostri pasti in nostra compagnia, così da sentirci, anche se a tavoli diversi, vicini e uniti per ripartire.

Dal 1 Giugno, ovviamente, saremo pronti per accoglierVi ai nostri tavoli, finalmente!

Un caro saluto a tutti dalla Liguria!

La Famiglia della Brinca di Ne

L’HOTEL DE LA POSTE DI CORTINA CITA PER DANNI IL MINISTERO DELLA SANITA' DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE

La lettera di Gherardo Manaigo, proprietario dell’Hotel de la Poste di Cortina d’Ampezzo, che fa seguito al lancio ANSA di lunedì 20 aprile che vi alleghiamo in calce per comodità.

 

Cortina d’Ampezzo, 22 aprile 2020. La notizia che l’Hotel de la Poste di Cortina d’Ampezzo sta facendo il giro del mondo. Come direttore e proprietario dell’Hotel, desidero chiarire meglio le motivazioni di questo gesto, allo scopo di evitare possibili fraintendimenti.

 

Con questa azione – certamente dirompente – mi sono inserito, provocatoriamente, in un dibattito di portata mondiale, ben conscio che le implicazioni e gli interessi in gioco siano molto più ampi di quanto sia di nostra pertinenza.

 

Rappresentando però un locale simbolo di Cortina e del turismo, ho pensato fosse necessario e doveroso dare il mio contributo a questa presa di coscienza del problema economico, emergenza che arriva dopo il problema sanitario che stiamo vivendo.

 

Siamo di fronte a un disastro su scala globale, tale da non avere precedenti. Appare quindi paradossale, e certamente lo è, l’azione solitaria di una piccola realtà di montagna che si scaglia, lancia in resta, contro i mulini a vento delle grandi potenze mondiali.

 

Ma dobbiamo ripartire e chi ci ha messo in questa condizione ha il dovere di assumersi la responsabilità di darci un aiuto a farlo.

 

In tanti mi hanno chiesto: “ma cosa posso fare io?”. Quello che ho fatto io. Perché insieme – invece di essere un solitario fiocco di neve – diventeremo una “valanga”.

 

Ora che cominciano ad emergere le responsabilità, ora che appare evidente la pericolosa mancanza di trasparenza che ha caratterizzato la prima fase, sottaciuta, dell’emergenza, ho sentito la necessità di agire in prima persona per chiedere, anzi, esigere, un’assunzione di responsabilità.

 

Se abbiamo imparato qualcosa dalla tempesta Vaia del 2019, è che ogni singolo albero conta e quindi ogni singolo imprenditore conta. Ogni località devastata, ogni famiglia che ha subito una perdita, ha voce in capitolo. Ho semplicemente deciso di usare la mia, invitando le altre ad unirsi a me.

 

 

Gherardo Manaigo

DELIVERY: MARIN&COOPERATIVA PESCATORI DI CAMOGLI

IL MARIN INAUGURA IL DELIVERY IN COLLABORAZIONE CON LA COOPERATIVA PESCATORI DI CAMOGLI

Il Marin nasce come il ristorante di pesce a Genova. Quindi preparazioni classiche, di ottima materia, con grande banco pesce a vista - presente fino al 2019 – che testimonia la precisa scelta dedicata al pescato di giornata. L’evoluzione poi va in una direzione moderatamente creativa, ancora organica al progetto Eataly, seppur sempre più caratterizzata da un spiccata personalità.

 

Oggi lo Chef Marco Visciola propone una cucina che armonizza gli elementi del piatto in composizioni originali e si distingue per la ricerca di abbinamenti che massimizzano i sapori, eliminando gli aspetti di classicità più prevedibile spostandosi verso una concezione di creatività contemporanea, di tecnica e di ingrediente, strettamente legate alla ricerca di lavorazioni a scarto zero per proporre piatti sostenibili, come “La Finanziera dal mare”, realizzata con il recupero di tutte le interiora di pesci.

 

Una cucina ligure contemporanea, realizzata con tutto il pescato del Golfo per il quale si affida alla Cooperativa Pescatori di Camogli, una piccola realtà che fa del rapporto sostenibile con il mare una ragione di vita e che possiede l’unica “tonnarella” rimasta in Liguria e una delle poche in attività nel Mediterraneo. A partire dagli strumenti usati, alle tecniche di pesca, alle barche è tutto votato a un rapporto di mutuo sostegno e non di sfruttamento unilaterale del mare.

 

Il costante impegno gastronomico etico e sostenibile che caratterizza Il Marin e lo chef Marco Visciola ora va ampliato, con la volontà di continuare a sostenere un circuito economico virtuoso tra produttori e materie prime, ristorazione e consumatore finale. 

 

Nel rispetto delle misure igienico sanitarie per la tutela dei lavoratori e dei clienti, consegnati  direttamente a casa vostra senza contatto, sarà possibile ordinare tramite mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.:

 

Il sugo dei pescatori di Camogli

 

Sugo per 2 persone preparato con il pescato della Cooperativa Pescatori di Camogli

e una confezione da 500 grammi di pasta di Gragnano Afeltra

15 €

 

La cassetta del pescato di Camogli

Una cassetta con 1 Kg di pescato misto della Cooperativa Pescatori di Camogli

con cui è possibile comporre due piatti per due persone, seguendo le due ricette incluse dello chef Marco Visciola

 

Prezzo variabile a seconda del pescato 20-30 €

 

Il pranzo della domenica

Menu di 4 portate (antipasto + primo + secondo + dolce)

30 € a persona

 

Il costo della consegna è di 5 € in tutta Genova

Ordini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Verdiana Radaelli

“In Cucina con Samsung”: Andrea Mainardi

“In Cucina con Samsung”: il secondo appuntamento è con Andrea Mainardi

 Due ricette firmate da chef Mainardi e cotte contemporaneamente grazie al forno Samsung Dual Cook Flex™

 

Cucinare dando vita a nuovi piatti può essere un modo per rilassarsi, per dare sfogo alla propria creatività, per rendere felici i propri commensali o per soddisfare il proprio hobby. Qualsiasi sia il motivo per mettersi ai fornelli, è possibile farlo in modo divertente e innovativo, creando piatti buoni e belli da vedere, magari da condividere sui social per far venire l’acquolina in bocca anche ai nostri amici lontani. Le ricette di In cucina con Samsung diventano così l’alleato perfetto per trascorrere il tempo in cucina.

 

Il nuovo progetto Samsung, avviato il 9 aprile con la ricetta di Pasqua di Davide Oldani, continua con le ricette dello chef Andrea Mainardi. Il format unisce la tecnologia e l’innovazione degli elettrodomestici Samsung alla creatività di chef e influencer per la preparazione di ricette sfiziose a casa, creando un vero e proprio ricettario online. In Cucina con Samsung è un vero e proprio contenitore di suggerimenti per stupire in cucina, disponibile sul sito Samsung, dove è possibile scoprire anche tutti i prodotti per realizzare le ricette più stupefacenti in maniera impeccabile, e sui canali social Samsung.

 

Il secondo appuntamento di In Cucina con Samsung è con il famoso chef Andrea Mainardi. Direttamente dalla sua cucina, in modalità “smart cooking”, Mainardi presenta due ricette cotte contemporaneamente grazie all’innovativo Dual Cook Flex™: un forno con due porte e infinite possibilità.

L’innovativo Dual Cook Flex™ è il prodotto perfetto per mettere d’accordo anche piatti diversissimi tra loro: grazie alla doppia ventola, la tecnologia Dual Cook permette di cucinare, in contemporanea, due fasi di una stessa preparazione, o addirittura ricette completamente diverse, utilizzando differenti modalità di cottura e senza scambi di odori.

 

Per stupire gli amici durante aperitivi e cene smart e digitali, o per rendere più creativo un pranzo con i propri coinquilini, con ingredienti semplici e tanta creatività chef Mainardi propone due ricette veloci e sfiziose, una dolce e una salata. Basterà radunare gli ingredienti, mettersi ai fornelli e seguire gli step dello chef.

 

HAMBURGER GOURMET

 

Ingredienti:

400 g macinato scelto di bovino

150 g robiola semi-stagionata

8 pomodorini

4 fette bacon

5 cetriolini

1 carciofo sott'olio

1 cipolla rossa

1 mazzetto di basilico

Olive taggiasche q.b.

Maionese q.b.

Olio extravergine di oliva q.b.

Sale e pepe

 

Procedimento:

  • impastare il macinato con metà del formaggio e dei pomodorini tagliati a cubetti, salare e pepare;
  • formare un grande hamburger, metterlo in una teglia da forno tonda, velata di olio extra vergine;
  • infornare nella parte superiore di Dual Cook Flex™ a 220 gradi, funzione grill, per 20 minuti;
  • decorare con il resto del formaggio a fettine, i pomodorini saltati in padella, il carciofo a spicchi, i cetriolini a metà, le olive, il bacon croccante, le falde di cipolla marinate nell'aceto, e qualche ciuffetto di basilico e cucchiaini di maionese. 

TORTA FURBA AL CIOCCOLATO E ANANAS

 

Ingredienti:

2 uova

150 zucchero

150 farina

100 g cioccolato fondente

4g lievito per dolci in polvere

1 limone 

1 ananas

Burro q.b.

 

Ingredienti per la decorazione:

200 g crema pasticcera

Foglie di menta 

 

Procedimento:

  • montare le uova con lo zucchero, il lievito e la scorza di limone;
  • incorporare la farina ed aggiungere il cioccolato fuso;
  • soffriggere in padella con poco burro le fette di ananas;
  • versare il composto al cioccolato;
  • cuocere nella parte inferiore di Dual Cook Flex™ a 160 gradi, funzione terra attiva\ventilato per 40 minuti;
  • decorare con crema pasticcera e menta 
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