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Recensioni

IL PRANZO DI NATALE DA MANUELINA

Il pranzo di Natale 2020
Quest'anno
ci facciamo in quattro!

 

In un anno che ha cambiato tutte le nostre abitudini, 
rispettando tutte le indicazioni del decreto, 
vogliamo provare a tenere vive le tradizioni del Natale…  

Quest’anno ci facciamo in 4!

 
 

Il Pranzo di Natale da Manuelina

Il tradizionale pranzo di Natale di Manuelina dedicato ai nostri clienti del Comune di Recco che potranno raggiungerci il 25 dicembre.

 
 
 

Il pranzo di Natale 2020 alla prestigiosa sede 
del Tennis Club Genova 1893

per i nostri clienti di Genova che non potranno uscire dal Comune e raggiungerci a Recco, la prestigiosa sede del Tennis Club Genova 1893 apre le sue porte per il pranzo di Natale firmato Manuelina.

 
 
 

Il Pranzo di Natale 2020 Manuelina a casa tua

Per chi preferisce stare a casa ma non vuole rinunciare ai sapori della tradizione di Manuelina, abbiamo preparato un menu delivery da consegnare a casa vostra.

 
 
 

Il Pranzo delle Feste in Famiglia da Manuelina

Per le famiglie che vivono in comuni diversi e che nei giorni di Natale e Santo Stefano non potranno incontrarsi, abbiamo pensato di proporre il menu del pranzo di Natale dal 24 al 27 dicembre.
Il 24 dicembre potrebbe essere l’occasione giusta per scambiarsi i regali !
Il 27 è domenica ed è il giorno perfetto per radunare la famiglia.
(Sempre valido il limite di 4 persone a tavolo se non congiunti)

 
 
 

Regala #manuelinafoodexperience
Aria di Natale

Non solo il pranzo di Natale a Casa tua, ma tante idee da regalare e da regalarti…

 

Per info e prenotazioni:
 chiama 0185/74128 scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
ordina on line www.manuelinacasatua.manuelinaristorante.it

 

EMPANADAS DEL FLACO INAUGURA A MILANO

 

Lo street food del trio stellato Press, Perdomo e Piras apre ufficialmente in via San Maurilio Milano 

 

Inaugurato il 4 dicembre 2020 a Milano Empanadas del Flaco, ristorante di empanadas, tipicità culinaria popolare del Sud America, nato dall’idea imprenditoriale degli chef Simon Press e Matias Perdomo e del maître e sommelier Thomas Piras, già proprietari di Contraste, premiato nel novembre 2017 con una stella Michelin, e soci di altri progetti come Exit Gastronomia Urbana in piazza Erculea a Milano, il marchio di distribuzione di vini Abere ed Exit Pastificio Urbano, attualmente in fase di apertura.

Empanadas del Flaco ha aperto le porte al pubblico in via San Maurilio 4 a Milano, nei pressi della popolare via Torino. 

 

La collaborazione dei tre professionisti, fin dal 2011, è il frutto di una grande amicizia che li ha portati a mettersi in proprio e ad ampliare a piccoli passi i loro progetti di ristorazione, spinti dal concetto di ospitalità e di cucina che li accomuna e dalla stessa voglia di sperimentare. L’idea delle empanadas nasce dalla passione di Simon Press per questo cibo a lui così caro e familiare: non è un caso, infatti, che le empanadas siano “del Flaco”, il soprannome di Simon, originario di Buenos Aires. Il locale e il packaging sono ispirati alla tradizione e ai colori del mercato de La Boca.

 

 

 

“Le empanadas in Sud America sono l’equivalente della pizza in Italia, un tratto distintivo, racchiudono tutta la praticità e il gusto del cibo di strada. Abbiamo assaggiato empanadas ogni giorno per settimane al fine di trovare la ricetta perfetta e per il momento abbiamo scelto di proporre i gusti più tradizionali” spiegano i tre soci.

 

Il format si presta perfettamente al consumo da asporto, una necessità che, con l’emergenza sanitaria in corso, diventa fondamentale: “La scelta della location in pieno centro è strategica per essere vicini a un pubblico giovane e fresco, che cerca una soluzione pratica e gustosa per il pranzo o per la cena. Quando sarà di nuovo possibile saremo felici di incontrare i nostri clienti in via San Maurilio, ma per il momento ci accontentiamo di servire per l’asporto e di spedire direttamente a casa un po’ di spirito latino”.

 

Il format di Empanadas del Flaco punta ad avvicinarsi ai giovani con una sua identità specifica e autonoma rispetto a tutte le altre attività dei tre partner del progetto, che commentano: “Si tratta di qualcosa di completamente nuovo per noi e che finalmente ci permette di relazionarci con un pubblico vasto. Il progetto è ambizioso soprattutto perché ricade in un momento storico non particolarmente felice per la ristorazione, ma crediamo che il prodotto sarà in grado di conquistare il pubblico milanese e non solo”.

 

 

Empanadas del Flaco è un ristorante di street food con sede a Milano fondato da Simon Press, Matias Perdomo e Thomas Piras a dicembre 2020 e specializzato nell’offerta dell’omonima tipicità culinaria sudamericana. I tre soci sono proprietari anche di Contraste, premiato nel novembre 2017 con una stella Michelin, e protagonisti di altri progetti come Exit Gastronomia Urbana in piazza Erculea a Milano, il marchio di distribuzione di vini Abere ed Exit Pastificio Urbano, attualmente in fase di apertura.

 

GREEN MEDIA LAB SRL SB

La Brinca Riapre!

 

Domani Venerdì 4 dicembre finalmente potremo tornare a riaccoglierVi ai nostri tavoli e così tutti i giorni di dicembre per tutti i pranzi.

Tutti i menu e le novità della riapertura le troverete come sempre sul nostro sito:

https://www.labrinca.it

Per tutte le info contattateci via mail o telefonicamente e non dimenticate di riservare per tempo il Vostro tavolo, il ponte dell’8 praticamente tutto esaurito!

 

Altra grande Novità è il ritorno del nostro progetto #LaBrincaacasatua, il nostro servizio di asporto di piatti pronti per essere serviti sulle Vostre tavole, tutte le info qui:

https://www.labrinca.it/lista/95

 

E ancora il nostro nuovo e aggiornatissimo e-shop, la bottega online della trattoria dove potrete trovare tutte le nostre produzioni e selezioni e da oggi anche le nostre nuove Box regalo per le feste di Natale e i Piatti pronti confezionati da spedire in tutta Italia! Tutte le novità qui:

https://www.labrinca.it/brincashop/

 

Nell'attesa di sapere cosa potremo fare e cosa no a Natale, cogliamo l'occasione per augurare a tutti Voi e alle Vostre Famiglie un Natale sereno, con la speranza che tutto questo passi al più presto...

Infine un grazie infinito a tutti quanti ci hanno telefonato, scritto per mail e sui social, per i nostri recenti riconoscimenti e per la grande affermazione di Matteo decretata dalla Guida Michelin come miglior Sommelier d'Italia 2021. Potete rivedere tutto sui nostri post  https://www.facebook.com/labrinca/?ref=page_internal. 

 

Un grande abbraccio a tutti!

La Famiglia della Brinca di Ne

COSA CAMBIA PER IL CONSORZIO FOCACCIA DI RECCO CON IL RITORNO DELLA LIGURIA IN “GIALLA”

 

I ristoranti del Consorzio Focaccia di Recco certo non si fanno cogliere impreparati e anche se non è semplice far ripartire nell’arco di 24 ore aziende ristorative che quando marciano a regime normale sono inarrestabili tanto è consolidata la loro capacità e professionalità, subito dal primo giorno possibile, riaprono per pranzo i ristoranti Manuelina, Da O Vittorio, Alfredo, Dal Ponte a Recco e a Sori Edobar e Il Boschetto. Dalla prossima settimana anche Angelo con L’Angolo dei F.lli Olivari a San Rocco, Lino e Vitturin. Anche il Panificio Moltedo G.B. che durante la permanenza nella zona arancione al sabato pomeriggio chiudeva, ora con il passaggio a gialla e la ritornata mobilità fra comuni ritorna ad aprire tutta la giornata.

Panifici e asporti Moltedo e Tossini a Recco, Revello a Camogli e Edobar a Sori potranno ritornare a far usufruire fino alle 18 ai propri clienti i tavoli di appoggio e le sedute messe a disposizioni dinanzi ai propri locali.

Fermo restando tutte le attività di asporto e delivery già in essere.

 

È di buon auspicio questo miglioramento per la Liguria che si spera porti ad un graduale sebbene lento ritorno alla normalità, quella normalità che mai come di questi tempi ci sembra il regalo più bello che le prossime festività natalizie possano portarci.

Facciamone tesoro, tutti. La Focaccia di Recco lo fà.

 

Le attività aderenti al Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio

ed autorizzate alla produzione IGP:

Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo -  Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte – Manuelina Ristorante – Vitturin 1860 – Storica Focacceria Manuelina. Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto.

Panifici a Recco: Panificio Moltedo G.B. via Assereto – Panificio Moltedo 1874 via XX Settembre. Tossini via Roma – Tossini via XXV Aprile. Panifici e gastronomia a Recco: Tossini via Assereto – Tossini via Trieste.

Asporto a Camogli: Focacceria Revello dal 1964. Asporto a Sori: Focacceria Tossini.

 

Pagine FB: La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco – Instagram: focacciadirecco_igp  

 

Bernini Daniela

Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne

Recco (GE) via XXV Aprile 14

Tel.: 0185730748 - 3357274514

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LA MICHELIN E LE TAVOLEDOC DELLA LIGURIA

 

L’edizione 2021 della Rossa riserva grandi riconoscimenti alla cucina ligure di TavoleDoc: nella regione 2 nuovi stellati e il premio al miglior Sommelier

 

La 66° edizione della Guida Michelin Italia, la cui presentazione si è tenuta in diretta streaming da Milano il 25 Novembre, conferisce riconoscimenti ai ristoranti di TavoleDOC Liguria.

Un’edizione a distanza per così dire, con meno scenografia e forse parte di suspence, ma con intatte aspettative e partecipazione.

29 novità per un totale di 371 ristoranti stellati in Italia, con 3 nuovi ristoranti due stelle e 26 una stella.

 

Sono membri di TavoleDoc Liguria due ristoranti che hanno acquisito la tanto agognata stella Michelin: il ristorante Nove ad Alassio e il ristorante Impronta d’acqua a Cavi di Lavagna. Riconoscimento particolare a Matteo Circella della Trattoria La Brinca a Ne, premiato miglior Sommelier 2021.

 

Desideriamo celebrare questi successi tanto importanti per i ristoranti, per la regione Liguria e per TavoleDOC, un bellissimo traguardo che segnala una rinnovata attenzione alle risorse gastronomiche di questo territorio da parte della Guida rossa. Un importante riconoscimento della capacità dei ristoratori liguri non solo di abbracciare la tradizione ma anche di sperimentare e innovare in cucina. Un principio cardine del progetto TavoleDoc, il cui obiettivo ha sempre fatto focus sulla possibilità di esaltare le ricchezze enogastronomiche della regione, ora finalmente abbracciato e sancito anche da importanti riconoscimenti internazionali.

 

Il ristorante Nove nasce nel 2016 dall’incontro dello chef Giorgio Servetto e l’Historical Suite Relais Villa della Pergola. Il locale mette al primo posto la qualità della materia prima, ricercando prodotti autentici del territorio e dando assoluta importanza alla stagionalità. La cucina dell’executive chef Giorgio Servetto narra la sua storia, fatta di sapori che raccontano dell’infanzia trascorsa nella cascina di famiglia a Sassello, legata a una forte tradizione di cucina ligure con influenze piemontesi e francesi, alleggerita e rivisitata in chiave moderna. Lo chef e la sua brigata attingono alle ricchezze de I Giardini di Villa della Pergola agrumi, erbe aromatiche e fiori eduli che esaltano la genuinità della cucina.

 

Ricavato dagli spazi in disuso di un vecchio ristorante di fronte al mare, Impronta d’Acqua si trova a Cavi di Lavagna, a metà strada tra Sestri Levante e Chiavari. Lo chef patron Ivan Maniago ama descriverlo come un “ristorante trasparente per una cucina trasparente”, ed è per questo che durante i lavori di ristrutturazione prima dell’apertura, nel 2017, ha voluto per prima cosa abbattere il muro che separa la sala dalla cucina, in modo che quest’ultima rimanga a vista. Lo chef, classe 1986, si forma grazie a numerose esperienze nelle più importanti cucine italiane. Ora, intrapreso il proprio percorso, affiancato da Giorgia Fiasconaro, maître e sommelier, propone una cucina tradizionale che supporta i piccoli produttori locali, ma che viene impreziosita dalle sue capacità tecniche e intriganti dell’alta cucina.

 

La Brinca, trattoria storica di Ne, in provincia di Genova, ha alle spalle una tradizione che dura da generazioni. Già negli anni Trenta la famiglia Circella gestiva quella che una volta era un’osteria con bottega, frantoio e mulino. Nel 1987, con la ristrutturazione di un’antica casa colonica, prende l’attuale configurazione. Una storia che parla di ricette tramandate e di lunga laboriosità. Oggi i fratelli Roberto e Sergio con la moglie Pierangela e i figli Matteo e Simone, lavorano per mantenere viva la memoria contadina della Liguria di Levante, scelgono prodotti locali rispettandone la stagionalità e preparano in casa la pasta e il pane. La carta dei vini, altro punto di forza del ristorante, comprende oltre mille etichette, quella dei distillati più di trecento. Marco Do, responsabile della Guida Michelin Italia, ha infatti spiegato come Matteo Circella sia stato premiato dalla Michelin per «l’interessante ed appassionato garbo con cui racconta le caratteristiche dei vini da accostare ai piatti liguri della tradizione».

 

 

Ufficio Stampa e Comunicazione – TavoleDOC Liguria

Ufficio Stampa Mediavalue

IL PESTO ON THE ROAD, COME SOLO I GENOVESI SANNO FARE

 

Pesto On The Road è il progetto di pesto delivery di Monica Capurro e Andrea Giachino. Basato sulla freschezza delle materie prime autoctone e di conseguenza l'impegno di esportare, con il proprio pesto, una fotografia culinaria autentica del territorio genovese. Il progetto si sviluppa sulla base di una cucina espressa che, grazie all’efficienza logistica, può essere consumata entro massimo 24 ore dalla prenotazione.

 

L'uso esclusivo di cinque componenti d'eccellenza, Basilico Genovese D.O.P., Parmigiano Reggiano, olio E.V.O. ligure, pinoli italiani e aglio di Vessalico.

In dettaglio, per entrare in una ricerca estrema mirata alla valorizzazione delle materie prime del territorio: basilico di Prà, Azienda Agricola Serre sul Mare, dal 1827 l’esposizione al sole delle terrazze, la vicinanza al mare e l’aria di tramontana proveniente dall’Appennino Ligure rendono il basilico coltivato a Pra’ unico per la delicatezza del suo profumo e l’intensità del suo sapore; olio extravergine d’oliva taggiasca del frantoio Gocce D’Olio d’Imperia; aglio di Vessalico (Presidio Slow Food), coltivato dell’omonimo comune in provincia di Imperia, e viene annoverato tra le eccellenze agroalimentari della Liguria.

L’insieme degli ingredienti conferisce a questo pesto un carattere distintivo e diventa emblema dei valori del Santamonica: una cucina fondata sull’esaltazione del gusto come sinonimo del pieno rispetto verso la materia prima.

A coronare l'armonia è il degno esecutore e chef del ristorante, Domenico Volta, genovese di nascita.

 

Certamente l'antica ricetta del pesto è debitrice di più antiche salse pestate come l'agliata, a base d'aglio e noci, diffusa in Liguria durante la repubblica marinara genovese e il pistou francese.

Ma la prima ricetta del pesto alla genovese viene fatta risalire al 1852 su Vera Cuciniera Genovese di Emanuele Rossi, denominata come "Pesto d'Aglio e Basilico".

 

A proposito dei più restii sull'aglio, Monica Capurro sceglie di utilizzare l'aglio di Vessalico, che oltre ad essere in attesa della D.O.P., si caratterizza per un aroma intenso ma un gusto delicato ed una digeribilità insolita per l'aglio. Queste caratteristiche singolari vengono conferite all'aglio di Vessalico dal clima mite che viene a crearsi tramite i terrazzamenti ed una vocazione particolare dovuta alla posizione geografica della valle Arroscia, che si trova ai piedi delle Alpi, e al tempo stesso all'influenza del clima della costa.

In ogni caso c'è la possibilità di ordinare il pesto del Ristorante Santamonica anche senza aglio, per eventuali intolleranze.

Per soddisfare ogni esigenza, la personalizzazione dell’ordine consente di scegliere quanto riceverne: confezionato espresso in sacchetti sottovuoto in è sicuro per il trasporto e pratico per la conservazione. 

In qualsiasi parte d'Italia tu sia il numero a cui ordinarlo è +39 010 553 3155.

 

Ristorante Santamonica

Lungomare Lombardo 27

16145 Genova

tel. 010 55 33 155

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santamonicagenova.it

 

Ufficio Stampa Mediavalue - Petra Cucci - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RIVIERECCELLENZA: VINI, STELLE, EMOZIONI – LE NUOVE DATE, 15 E 22 NOVEMBRE

 

 

Riviereccellenza, la rassegna organizzata da Vite in Riviera, è stata riprogrammata in risposta alle nuove disposizioni governative degli ultimi giorni.

Le prime due esperienze gourmet dedicate ai vini e agli oli del Ponente Ligure si svolgeranno il 15 e il 22 novembre a pranzo, con inizio alle ore 12.30, all’Enoteca Regionale di Liguria (Viale Chiesa 18, Ortovero). Gli spazi e l’accesso sono stati studiati in sicurezza e in linea con le disposizioni vigenti.

 

 

Domenica 15 novembre sarà protagonista il vino Vermentino, esaltato dal menù di mare opera dello Chef Deborah Corsi: una donna di mare, una personalità forte, accompagnata da una gentilezza innata, che ama la cucina sin da bambina. Una giovane Chef che ha trasferito nei piatti la propria passione per la pittura; una mano leggera disegna con sapori sublimi, portate che si rinnovano continuamente. Gestisce, insieme al marito Emanuele, il Ristorante “La Perla del Mare” (San Vincenzo, Toscana).

 

 

Domenica 22 novembre sarà dedicata al vino Pigato accompagnato a un menù di mare realizzato dello Chef Giuseppe Ricchebuono. Originario di Savona, dal 2009 è lo Chef stellato del “Ristorante Vescovado” (Noli, Liguria). La sua cucina è fatta di materie prime semplici e genuine che, trattate con attenzione maniacale e incredibile creatività, si trasformano in veri capolavori culinari. Ogni singolo ingrediente rappresenta l’eccellenza ligure, oggetto di una continua ricerca, offerta dalla natura e valorizzata dalle abili mani dell’uomo.

 

Le serate previste con gli Chef stellati Igles Corelli e Gianpiero Vivalda saranno riprogrammate nel 2021.

 

Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 366 8726643

 

Nata nell’ottobre 2015 con la sottoscrizione del Contratto di Rete, Vite in Riviera raggruppa 27 aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona e Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente.

 

 

Federica Schir – 389 9425510

MARATONA ALL'INSEGNA DEL BOLLITO, DALLE 7,30 DEL MATTINO ALLE 18

 

A Campamac Osteria di Barbaresco con lo chef stellato Maurilio Garola

 

Un salto nella tradizione più profonda, che riporta i due fondatori dell’Osteria, Maurilio Garola e Paolo Dalla Mora, a esser bambini: sono i pranzi del weekend dedicati al bollico misto all’Osteria Campamac di Barbaresco.

Dopo le ultime misure del governo, che prevedono la chiusura delle attività ristorative alle 18.00, Campamac pensa al domani, partendo da ieri: “Da piccoli ci si svegliava alle 4, alle 8 del mattino era già ora di pranzo e alle 2 di pomeriggio si cenava. E poi tutti a letto con le galline” racconta Maurilio Garola, chef stellato da 23 anni, riferimento della cucina di Langa. E allora ecco l’idea di riscoprire la vecchia tradizione della colazione con il bollito misto piemontese, ma al mattino, rituale già divenuto mito alla Fiera Del Bue Grasso di Carrù, il primo giovedì di dicembre di ogni anno”.

Le cucine dell’Osteria Campamac di Barbaresco accenderanno i fornelli già alle 7.00 del mattino fino alle 18 da questo sabato 31 Ottobre fino al 8 dicembre, una grande maratona no stop dedicata al bollito. Così tutti i sabati e le domeniche, con i tagli delle carni dei migliori macellai delle Langhe, si rifà un tuffo nella tradizione del dopoguerra, con una colazione a base di fassona battuta al coltello, carrello dei bolliti, plin con il Barbaresco, tartufo bianco d'Alba al prezzo del mercato, quenelle al gianduia. In accompagnamento non può mancare un buon bicchiere di Barbaresco, Barolo o Barbera. Dalle 12 alle 15 ci sarà sempre la possibilità di ordinare alla carta. E poi pronti per una passeggiata nelle vigne in questi weekend di autunno, dove la Langa dà il meglio dei suoi colori. Campamac è una parola del dialetto piemontese che significa letteralmente “mettine ancora, dacci dentro”. È utilizzata come incoraggiamento durante l'arrivederci. È il motto che da sempre usa per suonare la carica alla sua squadra in cucina Maurilio Garola, executive chef del Campamac, già conosciuto in Langa da più di vent’anni per il suo ristorante, la Ciau del Tornavento, con una stella Michelin e con una cantina tra le più belle d’Italia. Al suo fianco Paolo Dalla Mora, un giovane imprenditore friulano nato e cresciuto con i genitori e i nonni in un ristorante a Lignano Sabbiadoro, che ha girato il mondo per lavoro, coltivando la passione per la carne e il buon vino, per poi fermarsi a Barbaresco per questioni di cuore.

In più per chi volesse trovare il gusto di Campamac anche a casa si trovano tartufi bianchi d'Alba, plin fatti a mano, salse e carni e tutti i prodotti sul nuovo e-commerce www.campamac.com

 

CAMPAMAC Osteria Gourmet

Strada Giro della Valle 1,

12050 Barbaresco – Cuneo

Tel.0173.635051

 

Camilla Rocca

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