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Recensioni

A VILLA SELVATICO DI RONCADE IL PREMIO GIANNITESSARI-VENEZIE A TAVOLA COME MIGLIOR RISTORANTE EMERGENTE

 Al ristorante guidato dal giovane cuoco Alessandro Rossi il premio della guida Venezie a Tavola consegnato dall’azienda agricola Giannitessari di Roncà

É Villa Selvatico, locale di Roncade (Treviso) guidato dal giovane cuoco toscano Alessandro Rossi, il Miglior Ristorante Emergente del Triveneto dell’anno. Villa Selvatico è stato selezionato dal critico gastronomico Luigi Costa e premiato dall'azienda agricola Giannitessari di Roncà (Verona).

Alessandro Rossi ha ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani di Valeria Tessari, figlia di Gianni, titolare dell’omonima azienda agricola. La premiazione è avvenuta in occasione della presentazione della nona edizione della guida Venezie a Tavola, pubblicazione a cura Venezie Post che ogni anno rivela gli indirizzi delle eccellenze enogastronomiche e dei ristoranti gourmet di tutto il Triveneto e non solo. Dall’Alto Adige alla regione istriana, passando per la laguna veneta, sono oltre 150 i ristoranti segnalati e più di 50 i vini e i prodotti artigianali presenti nella guida.

 “Si tratta di giovani talenti ricchi di promesse che hanno struttura, sguardo all'orizzonte e profondità di ricerca" ha spiegato Costa che nella sua carriera ha scovato decine di talenti. Lo stile moderno e tecnicamente avanzato dello chef Alessandro Rosso, la sua cucina dai sapori concreti che combina i profumi della tradizione toscana con intriganti ed inediti accostamenti, ha saputo conquistare i palati più raffinati. Rossi e la sua cucina hanno saputo ridare vita all’elegante edificio del primo Novecento in cui ha sede Villa Selvatico, nel cuore della campagna trevigiana, dove la pianura incontra il mare arricchendola di nuovi sapori.

“Sono onorata di premiare questo giovane talento, che sa giocare con i contrasti e che riesce a stupire senza mai cadere nel tranello dell’esagerazione e degli inutili orpelli. Quella di Alessandro Rossi è una cucina che si ispira ai profumi della sua terra, la Toscana, ma che allo stesso tempo innova profondamente e radicalmente la tradizione”, afferma Valeria Tessari.

Una strada che Gianni Tessari persegue attraverso vini in grado di coniugare piacevolezza e carattere. Tre i territori e le denominazioni nelle quali l'azienda opera: Lessini Durello di cui rappresenta uno dei principali produttori della versione Metodo Classico, Soave per i vini bianchi e Colli Berici per i vini da vitigni a bacca rossa.

Circa 55 gli ettari di vigneto distribuiti nelle tre DOC tra le province di Verona e Vicenza, una moderna cantina con circa 7.000 metri e 350.000 bottiglie prodotte, per un totale di quindici etichette.

 

Michele Bertuzzo

WORLD PASTA DAY - 25 OTTOBRE2018

PHILIP GUARDIONE Executive Chef di Piccola Cucina New York presenta la sua rivisitazione della PASTA CON LE SARDE 

 

In occasione del World Pasta Day, celebrato in tutto il mondo il 25 ottobre 2018, l’Executive Chef della catena di ristoranti Piccola Cucina a New York Philip Guardione ha deciso di creare una rivisitazione speciale della pasta con le sarde, una delle pietanze siciliane a cui è più legato e che riscuote grandissimo successo tra gli avventori dei suoi locali. 

 

Sarde, pinoli, uvetta e finocchietto: questi gli ingredienti che vanno a comporre la pasta con le sarde, una delle più conosciute ricette tradizionali siciliane, amata ed apprezzata per l’inconfondibile bouquet di profumi e sapori che richiamano alla mente suggestioni mediterranee, di terra e di mare. Dalla sapidità delle sarde al gusto fresco e aromatico del finocchietto, alla nota agrodolce dell’uvetta...questo tipico piatto povero nasce dal connubio di pochi e semplici ingredienti che rappresentano un vero e proprio inno alla maestria culinaria siciliana. 

 

Ed è proprio da qui, nel rispetto della ricetta originale, che Philip Guardione è partito per creare la sua rivisitazione della pasta con le sarde: servita con fragranti polpettine di sarde e morbida crema di zafferano, la pietanza mantiene l’identità della ricetta classica declinandone la complessità in un gioco di contrasti tra dolce e salato, vellutato e croccante, che all’assaggio detonano in un’esplosione di gusto. Sperimentazione e creatività senza mai prescindere dalla scelta di materie prime di altissima qualità provenienti dall’Italia, a testimoniare il forte legame dello Chef con le sue radici catanesi e le antiche tradizioni culinarie della sua terra. 

 

<<Il World Pasta Day – dice Philip Guardione - è la ricorrenza che celebra l’alimento simbolo della dieta mediterranea, alimento con il quale sono cresciuto e che amo sopra ogni cosa. La pasta è la protagonista indiscussa nei menu dei miei ristoranti, servita a tavola direttamente in padella in diverse varianti di condimento e forma. Quest’anno ho deciso di omaggiare questa giornata rivisitando un piatto della tradizione che da sempre riveste un ruolo di primo piano nella mia cucina: la pasta con le sarde. Un’ulteriore occasione – conclude lo Chef - per far scoprire ai nostri affezionati ospiti un cardine della gastronomia siciliana rivisitata in chiave creativa e contemporanea>>. 

 

Lo chef Philip Guardione persegue, e con grande successo, l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare anche all’estero i sapori della cucina tradizionale siciliana. I ristoranti Piccola Cucina, infatti, sono tra i più amati a New York, tanto che oggi si trovano ai primi posti su Tripadvisor tra tutti i ristoranti newyorkesi. Piccola Cucina Osteria ha vinto inoltre il prestigioso premio 100per100 Italian Restaurant come miglior ristorante Made in Italy a New York. Il merito di questo importante traguardo si deve alla bontà delle materie prime, all’atmosfera calorosa che si respira e alla cordialità di tutto il team che vi lavora. 

 

Francesca Montesano 

 

ACQUA E FARINA: IL #SOFFIODIGRANO DI ROSARIO GIANNATTASIO

Il pizzaiolo salernitano reinterpreta la tradizione napoletana a Vicenza con il suo speciale impasto ad alta idratazione e lunga lievitazione

L’arte della pizza sbarca a Vicenza, racchiusa in un impasto soffice e leggero. Il pizzaiolo Rosario Giannattasio presenta il suo #Soffiodigrano, una preparazione realizzata con alte percentuali di idratazione, lunga lievitazione e ingredienti di prima qualità, che è possibile assaggiare nel locale Acqua e Farina. Una personale reinterpretazione della pizza napoletana.

L’impasto, realizzato con farine di tipo 1 con germe di grano, raggiunge un'idratazione del 75-80%, rispetto alla media in città del 58-60%, partendo da una biga di 24 ore e da un successivo reimpasto cui segue una fase di lievitazione di 36-48 ore. “Questa tecnica – spiega Rosario Giannattasio, titolare di Acqua e Farina – permette di preparare una pizza estremamente digeribile e dal cornicione alto e alveolato, in grado di valorizzare al meglio i sapori e i profumi dei condimenti, tutti di prima qualità e selezionati con cura. L’impasto #Soffiodigrano rispecchia pienamente la mia filosofia di pizza ed è nato dopo anni di attenta ricerca e studio dei processi di fermentazione e idratazione.”

Originario di Salerno, Rosario cresce nel ristorante-pizzeria dello zio, affascinato dalla figura del pizzaiolo, in grado di trasformare ingredienti semplici come l’acqua e la farina in un piatto saporito e amato da tutti. Trasferitosi in Veneto, mette le mani in pasta frequentando i corsi dei maestri come Piergiorgio Giorilli, Simone Padoan, Renato Bosco e del consulente Marco Lungo.
Da Acqua e Farina, aperta dal 2014, si può trovare un’ampia scelta di pizze, costantemente aggiornata, in abbinamento a una selezione di vini naturali e birre artigianali. 42 posti a sedere per un locale intimo e informale.

Acqua e Farina, Via G. Vaccari, 110 Vicenza

Anna Sperotto

Tartufo e patate- il menu autunnale di Gialle&Co

 

Gialle&Co. per tutto il mese di ottobre dedicano una special al tartufo: si chiama "Uncle Tartufo", zio tartufo, ovvero una baked potatoes con crema di castagne, funghi trifolati e tartufo nero. Inoltre parte da questo mese anche il nuovo menu autunnale con quelli che sono già considerati dei must: per Halloween “Cinderella’s Dream” con  scamorza, crema di zucca, bacon e la “Fuori di Zucca” con crema di formaggi, zucca al forno, porri e granella di nocciole sono già le più scelte, come quella appositamente pensata per la festa, “Allouin”, con crema broccoli,  zucca al forno e pistacchi.

Link al menu:gialleandco.com/wp-content/uploads/Menu.pdf

Gialle&Co. 
 
Gialle&Co. è il primo ristorante a Milano che trasforma e reinterpreta in chiave italiana la tipica baked potato inglese.
Si trova in zona Moscova il ristorante meneghino interamente dedicato alla patata cotta al forno e declinata in quindici ricette signature e altre stagionali ideate dallo chef Andrea Vigna. Ce n'è per tutti: dalle Fishytariane alle Veggytariane, dalle Meatariane alle Vegane.

                                                                                                                              
Tutto nasce dall'idea di cinque amici, durante un viaggio a Londra. Cercando qualcosa di tipico e poco distante dall'albergo la compagnia approda in un pub dove la proprietaria acclama a gran voce che qui si possono trovare le migliori baked potatoes della città. Ne ordinano diverse, dalla classica burro panna acida e bacon alla variante con pollo e salse, ma il tasting non è soddisfacente: pesantezza e gusto sciapo. Uno di loro decide quindi di sfidare la proprietaria a cucinare una baked potato all'italiana, in cambio di carpire i segreti della ricetta tradizionale. Quella notte nasce la prima ricetta della baked potato di Gialle&Co., la Threecolore con stracciatella, songino e pomodorini.


Le proposte:
 
Dai 7 agli 11 euro le proposte di Gialle&Co hanno nomi divertenti e ironici, come il concept del locale: si dividono in Fishytariane , per gli amanti del pesce, in Meatariane, per chi non può fare a meno della carne, in Veggytariane e Vegane per il popolo green.
Dodici proposte classiche e altre tre stagionali che arricchiscono la scelta dei menu. I signature dishes di Gialle&Co sono senza dubbio la Dr. Salmon& Mr. Butter (con salmone affumicato norvegese, burro alle erbe, crème fraîche, semi di zucca); la Mortacci yours (con guanciale croccante, salsa carbonara e pecorino); la Mamma’s (con ragout alla bolognese, besciamella, parmigiano) e  la  Semper Green (gorgonzola dolce, porri, pistacchio).
 
Il design:
 
L’interior design del locale si ispira a luoghi rurali e genuini, attraverso l’utilizzo di materiali grezzi, ma che trattati ed accostati nel giusto modo diventano raffinati e inusuali. Un design elegante ma nude, il locale è caratterizzato dalla ricerca di pezzi vintage e dalla sperimentazione attraverso le contaminazioni di materiali antichi con altri ultramoderni. Ma la vera innovazione è la costruzione di una serra all'interno del locale: cucina e bar sono racchiusi all’interno di un artistico collage di vecchie vetrate vintage recuperate in tutta Italia, per trasmettere la sensazione di mangiare all’esterno pur essendo all’interno, in un gioco di dentro e fuori che trasporta in un mondo rurale, lontano dalla caotica Milano.

 
Camilla Rocca

 

 

DA SUSAN SARANDON A WHOOPY GOLDBERG, LE STAR PREFERISCONO LO STILE ITALIANO

 

 

 

Filippo Sinisgalli e la brigata de Il Palato Italiano sono in viaggio negli Stati Uniti per portare oltre confine il meglio della cucina italiana, attraverso eventi tailor made di rara suggestione 

 

Il Made in Italy nel mondo 

Lo stile italiano è apprezzato in tutto il mondo per la capacità di innovazione e la grande creatività che lo contraddistinguono in ogni settore, dalla moda al design, alla gastronomia. Del resto, la stessa Madonna citava gli italiani con uno slogan che poi in epoca virale sarebbe diventato un tormentone: “Italians do it better” (“gli italiani lo fanno meglio”). Prendendo in prestito la celebre frase della cantante americana di origini italiane, si può tranquillamente dire che il Made in Italy è da sempre vincente, in particolare per quanto riguarda l’universo culinario, che ha reso il Bel Paese una delle mete preferite da chi ama il buon cibo. Allo stesso tempo, però, valorizzare la cucina italiana, la sua arte e la sua tradizione, significa anche essere pronti a condividere il proprio patrimonio eno-gastronomico andando oltre confine. Da questo presupposto nascono gli eventi tailor made de Il Palato Italiano e del suo chef Filippo Sinisgalli. 

 

Un percorso esperienziale su misura 

All'interno del progetto de Il Palato Italiano, la creatività dello chef Filippo Sinisgalli e della sua brigata si concretizza in realizzazioni sartoriali di piatti unici e menù studiati appositamente per serate irripetibili e in grado di soddisfare le richieste dei clienti internazionali. L’obiettivo è esportare la tradizione gastronomica italiana fra le mura domestiche dei grandi appassionati di cibo di tutto il mondo. Un'occasione unica per testare la cucina dello chef Sinisgalli e immergersi in un universo di nuovi sapori che non lascerà indifferenti. 

In tour da New York a Los Angeles 

 

Ogni anno, Filippo e la sua brigata sono invitati negli Usa da star della East (New York) e della West Coast (Los Angeles), da Susan Sarandon a Whoopy Goldberg, fino a Briana Evigan e a Neil Patrick Harris, per organizzare nelle loro dimore da mille e una notte una serata in vero stile italiano: riservati Chef@Home in grado di portare in ogni casa l’autentica passione italiana per la cucina, evidente a partire dalla scelta dei prodotti e dei vini, fino alla mise en place. Creativi, organizzatori, produttori, chef e sommelier si muovono all’unisono, portando ciascuno la propria professionalità e le proprie intuizioni, per fare di un appuntamento un grande evento. Un percorso esclusivo che guida gli ospiti alla scoperta degli autentici sapori italiani e che non si limita a stimolare solo il palato, ma anche il cuore e la mente. Gli ospiti, infatti, vengono accompagnati in questo viaggio culinario dalle accurate narrazioni dello chef e dei sommelier, così da essere pienamente consapevoli dei procedimenti, della scelta degli accostamenti e delle materie prime di ogni preparazione e di ogni calice servito in tavola. 

 

 

 

Il Palato Italiano nasce come food hunter e coach di brigate di cucina professionali. Sotto l’egida di due ambassador in grado di valorizzare i prodotti e i giovani talenti, l’Executive Chef Filippo Sinisgalli e il Maestro di Cerimonie e Sommelier Tiziana Sinisgalli, crea food experience su misura dall’impronta rigorosamente tailor made sono più richiesti; destinazioni raggiunte grazie a un preciso calendario di appuntamenti su prenotazione, che vedono la brigata impegnata in una tournée, proprio come un artista in concerto. Il Palato Italiano, infatti, nel suo headquarter bolzanino, riesce a “offrire del tempo di qualità”a quei clienti che decidono di farsi coccolare nei 1000 m2 a disposizione (lezioni one to one, teambuilding, weekend customizzati), oltre a firmare il percorso educativo e sensoriale di coloro che porteranno la bandiera italiana anche oltreoceano. 

 

IL PALATO ITALIANO ONLINE 

www.ilpalatoitaliano.it www.facebook.com/ilpalatoitaliano www.instagram.com/ilpalatoitaliano Hashtag 

#IlPalatoItaliano #chefFilippo #FilippoSinisgalli #ItalyOutOfItaly 

 

Leilha Tartari - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

OSTERIE D'ITALIA 2019 SLOW FOOD LA PRESENTAZIONE IN LIGURIA VENERDI'' 16 NOVEMBRE 2018

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Cari Amici,

autunno caldo alla Brinca di Ne! Ecco tutte le notizie nell’ordine.

Venerdì 16 Novembre grande evento per la presentazione regionale della Guida Osterie d’Italia 2019 di Slow Food, con tante novità e anteprime:

Osterie d’Italia 2019 Slow Food

 La presentazione in Liguria!

Venerdì 16 Novembre 2018

E’ con grandissimo piacere che annunciamo la prossima serata di degustazione alla Brinca.

Da un’idea del mentore Maurizio Stagnitto, Venerdì 16 Novembre prossimo ci sarà la presentazione regionale della Guida Osterie d’Italia 2019 di Slow Food alla presenza di uno dei due curatori Eugenio Signoroni. Una serata tutta Ligure, dove i piatti della Brinca saranno accompagnati da tre piatti di altrettante Osterie della Provincia di Genova appena entrate in Guida:                                                                                  Vegia Òstàja Da-O Pöulo di Genova Sestri Ponente,                                    Doî Taggiæn di Genova Serra Riccò,  Il Castagneto di Castiglione Chiavarese

E i vini in abbinamento sono di tre cantine Liguri da sempre premiate dalla Guida SlowWine:

Vis Amoris di Imperia, La Ricolla di Ne, La Felce di Ortonovo

Dalle ore 20,00

nell’attesa, torta di riso e pan Martin col pesto di mortaio della Brinca

con Visss 2018 (pigato rifermentato in bottiglia) – Vis Amoris, Imperia (anteprima!)

Ore 20,30

Tortino di patate, verza, sablé salata alle olive, con baccalà al vapore, olio nuovo, olive e santoreggia –               Il Castagneto, Castiglione Chiavarese

con

Pigato Riviera Ligure di Ponente superiore d.o.c. Sogno 2016 – Vis Amoris, Imperia

 

Corzetti alla Polceverasca - Doî Taggiæn, Genova Serra Riccò

con

Liguria di Levante In Origine (vermentino+trebbiano+malvasia+albarola) 2017 (anteprima!) –               La Felce, Ortonovo

 

Ravioli al tocco - Vegia Òstàja Da-O Pöulo, Genova Sestri Ponente

con

Colline del Genovesato Rosso Tòseò (ciliegiolo + sangiovese) 2017 – La Ricolla, Ne (anteprima!)

 

Le tre Cime: vitello, coniglio, faraona – La Brinca, Ne

con

Liguria di Levante Rosso In Origine (canaiolo+massaretta+alicante+sangiovese) 2017 – (anteprima!)

La Felce, Ortonovo

 

Ciài (Torta di Chiavari) – La Brinca, Ne (novità!)

con

Sarvegu Passito Bianco Portofino d.o.c. 2017 (vermentino) – La Ricolla, Ne (anteprima!)

 

In omaggio ogni 2 persone una copia della Guida Osterie d’Italia 2019

€ 50,00 a persona

Una piccola quota della serata sarà devoluta all’emergenza abitativa dovuta al crollo del ponte di Genova.

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Lunedì 12 novembre saremo in “trasferta” a Trieste per una grande cena insieme agli Amici delle Premiate Trattorie Italiane Amerigo e La Crepa, ospiti di Devetak e del gruppo carsolino Okusi Krasa, con le più alte autorità Italo-Slovene. Il programma lo pubblicheremo a breve su facebook La Brinca.

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Saremo chiusi per i lavori di decorazione natalizia da LUNEDI’ 19 NOVEMBRE e riapriremo GIOVEDI’ 6 DICEMBRE, giusto per l’altro grandissimo evento di degustazione che potete già vedere su http://www.labrinca.it/index.php?ID=239 , e del quale Vi invieremo a novembre il menù nel dettaglio.

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Su http://www.labrinca.it/index.php?ID=237

trovate i menù del grande pranzo di Natale (attenzione, pochissimi posti ancora disponibili...),                                       il Cenone del 31 dicembre, il pranzo di Capodanno 1 gennaio 2019.

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Per tutte le notizie, anche dell’ultimo minuto, seguteci su https://www.facebook.com/labrinca/ , su https://www.facebook.com/premiatetrattorieitaliane/ e su instagram la_brinca 

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La “solita” vanagloria:

la conferma di Chiocciola/Bottiglie/Formaggio su Osterie d’Italia 2019 di Slow Food (dal 1998!),                                  

                                     per la prima volta 1 Cappello sulla Guida dell’Espresso 2019,                                                           Menzione Speciale su la Guida Liguria 2019 di Repubblica,                                    conferma della Corona Radiosa (massimo riconoscimento dal 2006!) e premio Miglior Sosta assoluta del Levante Ligure per la Guida GATTIMASSOBRIO 2019, e nelle prossime settimane arriveranno altri importanti riconoscimenti...                                                         

La critica gastronomica nazionale ed estera premia sempre il nostro impegno, ma dobbiamo ringraziare soprattutto Voi per il grande affetto che ci dimostrate tutti i giorni venendo qui, per le parole che ci dedicate e per quello che scrivete di noi. E’ davvero emozionante sapere che tanta gente apprezza il tuo lavoro e la tua volontà di dare valore al territorio. Grazie di cuore, sinceramente.

Un abbraccio da tutta la Famiglia della Brinca!    

FISH, WINE & MORE: AROMA, UN’ESPERIENZA GASTRONOMICA NEL CUORE DI BRESCIA

 

 

 

 

Nasce Aroma: un angolo esclusivo nel cuore della città di Brescia, in Via Trieste 56B. Una location che mancava alla clientela cittadina: è Roberto Giannoni, il giovane chef-patron che, grazie ad esperienze con rinomati chef del territorio e non, ha saputo darle vita. Un progetto che unisce il know-how enogastronomico non indifferente, coltivato negli anni di sapiente gestione del rinomato ristorante Vita Nova (il ristorante esclusivo del Golf Club di Via Stretta, fino a dicembre 2017), e l’amore per una cucina di qualità, capace di sfruttare materie prime eccellenti trasformandoli in creazioni d’autore. Infine, uno staff giovane e competente che ama sorprendere senza strafare. L’obiettivo? Regalare esperienze indimenticabilial cliente, offrendo quel qualcosa in più secondo la filosofia Fish, Wine & More

 

Perché il cliente è al centro di tutto: da Aroma, si vive in una dimensione del tutto nuova e, perché no, unica a cominciare dalla location: in via Trieste 56Bci si immerge in un ambiente avvolgente ed elegante, sito in un palazzo originale del Cinquecento. Arredamento di design, texture diverse, luci soffuse e una mise-en-place sofisticata: un’atmosfera intima di assoluto relax fa da cornice alla visita, lontana dalla frenesia. 

 

Gli spazi di Aroma sono progettati ad hoc per soddisfare le diverse esigenze: il piano terraè dedicato all’aperitivo. Il primo piano pensato per chi vuole gustare le prelibatezze firmate Aroma con lentezza, dimenticando dell’orologio: la disposizione è tale da dare riservatezza a ogni ospite; vi è inoltre la possibilità di consumare le portate sotto il portico discreto, godendosi gli scorci del centro storico. Gli eventi privati, poi, avranno un trattamento ancor più speciale: una saletta interna su prenotazione darà il giusto allure all’occasione riservata. 

 

Le preziose conoscenze dello chef-patron, apprese durante le collaborazioni con chef come Vittorio Fusari, Philippe Leveillé e Beppe Maffioli, trovano uno spazio d’espressione nel menù. Aggiornato stagionalmente, è frutto della volontà del giovane e frizzante team di offrire una selezione di piatti che sappia appagare il commensalecon le proposte uniche a partire dalle materie prime di qualità elevata, puntando soprattutto sulle speciali crudité di pesce, il punto forte della cuisine Aroma. Parole d’ordine: una brezza fusionabbinata alla corposa e saporita tradizione del territorio

 

L’aperitivo,senza eguali nella zona per la sua raffinatezza, prediligevini e champagne eccellenti, locali e non solo, e proposte delicate di pesce e carne che sappiano accendere l’appetito ed ingolosire il palato. Per cena, piatti per chi vuole godersi appieno il pasto. I curatissimi dessertconcludono l’avventura in bellezza. La raffinatezzaestetica delle portate e i tocchi magici dello chefsapranno stupire anche i più esigenti, adattando le proposte in base alle richieste, coccolando il cliente. Il menù di Aroma, infatti, tiene conto delle esigenze individuali, come allergiee/o intolleranze, elaborando proposte ad hoc. Infine Aroma, con la sua location in pieno centro, terrà conto delle particolari necessità, sempre in cerca di soluzioni e format ottimali, mettendo il cliente al primo posto. 

 

La selezione di vini - fiore all’occhiello di Aroma - completerà l’esperienza. Da ottobre, si parte con una novità: il Club dello Champagneche, selezionando il meglio, organizza degustazioniper gli amanti di vini ricercati e offre privilegi per i soci del club. All’interno dell’enoteca di Aroma, l’attenzione è posta sui classici di sempre, ma senza dimenticare produttori emergenti e vini biologici e biodinamici, puntando alla massima qualità. 

 

Mettersi in gioco per offrire un'esperienza enogastronomica fuori dal comune, completando il pezzetto mancante nel puzzle dell’offerta della ristorazione a Brescia, Aroma è il risultato di una continua ricerca di ispirazioni in giro per il mondo, senza fermarsi mai, nel nome della perfezione. La cucina, giovane e irriverente proprio come il team, si eleva a opera d’arteprediligendo il cliente: non un semplice pasto, ma una storia da raccontare

 

Scoprite il nuovo menù, le infinite proposte e il mondo firmato Aroma https://www.aromabrescia.it/it

 

 

 

INCONTRO DI PASSIONI: CENA CON DODICI PORTATE AL RISTORANTE ACQUA E FARINA

 

 

 

Sei mani dodici portate il 18 ottobre

 

Non solo una coincidenza matematica, ma gli ingredienti fondamentali di una cena esclusiva che si svolgerà presso il ristorante Acqua e Farina ad Agrate Brianza. In collaborazione con prestigiose aziende produttive e cantine vinicole, Acqua e Farina inaugura una nuova serie di eventi per vivere un’esperienza gastronomica di altissimo livello.Una cena ideata a sei mani dai nostri Chef: Massimo Rovagnati, Executive Chef di Gruppo Ethos, Alessandro Rosini, Chef dei ristoranti milanesi Grani&Braci, Karné e Ambrosia, e Dario Caccavo, Chef di Officine Italia Venezia e Roma. 

 

Il menù

• Crema di sedano rapa con olio al tartufo bianco, castagne e pepe Szechuan 

• Crostone con petalo di carne salada di bufala, crema di fave e aneto 

• Formaggio “La Valle” con latte di bufala mantovana affinato nella nostra cantina con foglie di betulla, pera in mostarda casereccia e cracker al grano saraceno 

Abbinamento: Brut Bio La Santissima Franciacorta DOCG - Castello di Gussago Primi 

 

• Risotto Carnaroli alla zucca con mozzarella biologica con latte di bufala mantovana, lime e ristretto al vin brulè 

• Caserecce ai semi di lino al pesto di nocciole con guanciale di bufala croccante

• Riso rosso integrale Ermes al brodo profumato di pungente dolcezza con stracciatella biologica con latte di bufala mantovana e crostini di pane fritto

Abbinamento: Extra Brut Rosé Millesimato La Santissima Franciacorta DOCG - Castello di Gussago 

 

• Guanciale di bufala brasata al rosso di Franciacorta con polenta di mais bianco integrale 

• Maialino nero dell’Irpinia di razza italiana certificata cotto a bassa temperatura con cipollotto caramellato e salsa verde 

• Flank Fillet® di manzo Black Angus GRASS FED in crosta di miele e rosmarino, con caldarroste e verdure croccanti probiotiche 

Abbinamento: Curtefranca Bio San Rocco DOC - Castello di GussagoDessert• Pasticcino crudo all’amaranto con crema di gianduia e ribes fresco• Panna cotta soffice con mandorle e finocchietto selvatico su fonduta di cioccolato bianco • Gelato di nostra produzione al miele e polline con olio essenziale al rosmarino officinale Acqua • Caffè biologico tostato a fuoco diretto Torrefazione Libera®

Selezione di distillati e liquori Distilleria Libera® 

 

Al termine della cena i partecipanti verranno omaggiati con prodotti enogastronomici: specialità al tartufo, chicchi di riso gourmet, pasta da grani antichi, alta cioccolateria, Birra Libera® e altro ancora. 

CLUB Gourmand di Gruppo Ethos 

La partecipazione alla cena include l’iscrizione al CLUB Gourmand di Gruppo Ethos. I tesserati avranno la possibilità di partecipare ad eventi e serate dedicate, usufruire di sconti e promozioni, e scoprire in anteprima le proposte gastronomiche dei nostri ristoranti. 

 

Gruppo Ethos è una solida azienda ristorativa con una presenza trentennale sul mercato. Ad oggi è proprietario di 10 punti vendita dislocati a Milano, in Brianza a Venezia e Roma. Una molteplicità di format ristorativi, accomunati però dalla medesima passione per il cibo e dai medesimi valori: il rispetto per l’ambiente, la cultura del cibo, la difesa della salute e l’impegno nel campo delle risorse umane. 

Accanto al core business della ristorazione, Gruppo Ethos ha saputo, negli anni, espandersi per estendere la propria offerta tramite nuove unità dedicate a produzione, eventi e consulenza. 

 

Tramite il brand Libera®, Gruppo Ethos produce e commercializza una linea di prodotti che si distingue per materie prime biologiche e processi di lavorazione artigianali. 

Nel settore Eventi&Incentive, Gruppo Ethos ha attivato una propria business unit dedicata all’organizzazione e gestione di eventi per le proprie location e a supporto di location terze non dotate dell’adeguata organizzazione o con una necessità di espandere i propri servizi. 

 

L’esperienza accumulata nel corso dei 30 anni di attività ristorativa, ha permesso la nascita di quella che ad oggi è la quarta business unit del gruppo. Gruppo Ethos F&B Consulting, offre il proprio know-how e la propria partnership industriale a imprenditori, gestori di spazi commerciali o strutture del settore turistico per avviare o migliorare attività ristorative, siano esse indipendenti o integrate all’interno di business già esistenti. 

 

Per ulteriori informazioni: 

GRUPPO ETHOSUfficio Stampa+39 039 9711064Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. • acquaefarina.net 

 

Sara Gallina 

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