NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Recensioni

ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP AL FIANCO DI JOE BASTIANICH PER MYSELECTION, I PANINI "PREMIUM" DI McDONALD

 

Il Direttore Federico Desimoni e Joe Bastianich

 

Dal 4 gennaio tre panini gourmet per la nota catena di fast food che strizza sempre di più l’occhio alle eccellenze enogastronomiche Made in Italy

Insieme al Balsamico IGP anche la Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e il Provolone Valpadana DOP

Aceto Balsamico di Modena IGP e Joe Bastianich, insieme per McDonald: tra il Consorzio del prezioso condimento e il colosso della ristorazione fast, nasce una partnership per offrire al consumatore tutta la qualità dell’eccellenza agroalimentare Made in Italy, coniugata con il principio del “fast food” sapientemente coniugato in tre nuovi panini “Premium” dall’imprenditore italo-americano nel campo della ristorazione Joe Bastianich, che li ha pensati e realizzati appositamente per la nuova linea My Selection di McDonald e la cui prima uscita è fissata per dopodomani, 4 gennaio 2018.

I panini – due a base hamburger di carne 100% bovina e uno con 100% petto di pollo - saranno serviti negli oltre 560 locali italiani della catena di fast food e nella fattispecie, quello che prevede come ingrediente il Balsamico sarà il My Selection BBQ, con il prezioso condimento in abbinamento ad hamburger di carne bovina rigorosamente di provenienza italiana, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, formaggio Gouda stagionato, salsa coleslaw, bacon croccante e insalata.

In questa nuova partnership, all’Aceto Balsamico di Modena IGP e alla Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, si aggiunge anche un terzo prodotto ad Indicazione Geografica che entra a far parte della lista ingredienti dei panini MySelection, ovvero il Provolone Valpadana DOP.

 “Negli ultimi anni – sottolinea il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – Mc Donald ha dimostrato di avere una particolare attenzione alla qualità degli ingredienti, andando a scegliere tra DOP e IGP italiane non soltanto per innalzare il livello qualitativo del panino finito ma altresì per favorire la conoscenza e la diffusione di tali prodotti attraverso un canale di comunicazione non tradizionale. In particolare – aggiunge – in questa nuova partnership l'Aceto Balsamico di Modena IGP è considerato uno degli ingredienti di riferimento, forte anche di una consolidata notorietà che tale prodotto può vantare all’estero, verso cui indirizza oltre il 90% della produzione”.

Attualmente il colosso americano investe circa l’80% dei costi per materie prime andando a pescare tra eccellenze italiane, a partire dalla carne bovina e avicola, salumi, latte e uova. 

 

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel. 335 6130800 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.consorziobalsamico.it

 

ASSAPORITO E GUGLIELMO VUOLO APRONO INSIEME A VERONA

Al via dal 5 gennaio Bottega del Gusto e Pizzeria. La tradizione napoletana arriva nella città di Giulietta e Romeo

Apre ufficialmente a Verona il 5 gennaio la nuova struttura che vede la partership fra Assaporito di Marco Dolci e il maestro pizzaiolo napoletano Guglielmo Vuolo. Una Bottega del Gusto e una Pizzeria che si sviluppano in un’unica struttura di 350 metri quadrati su due livelli rinnovata dall’architetto Luisa Masciantonio. In Viale del Lavoro, a due passi dalla Fiera, Dolci e Vuolo porteranno tutto il gusto del Sud, l’uno con una selezione di ingredienti gourmet e l’altro con la sua pizza che lo vede, da formatore e consulente, in giro in tutto il mondo.

Assaporito, la Bottega del Gusto, sarà aperto dal mattino con le colazioni e proseguirà la sua attività come punto vendita di eccellenze del territorio campano: dal Pomodoro alla Mozzarella di bufala – con arrivi freschi due volte la settimana. Non mancheranno i fritti (crocchè, arancini e frittatine), il pane, la pasta di Gragnano e il caffè. A mezzogiorno e alla sera sarà attiva la pizzeria di Guglielmo Vuolo.

“In questi anni abbiamo sempre cercato di soddisfare le richieste della nostra clientela, con una attenzione ai tanti meridionali in cerca dei sapori autentici di casa – dichiara Dolci, forte della sua esperienza più che decennale con Assaporito a Brescia – da oggi completiamo la nostra offerta grazie alla partnership con un artigiano di indiscusso valore: il Maestro Guglielmo Vuolo”

Con la sua Pizzeria di Verona, che si affianca al locale storico di Casalnuovo dove lavorano i suoi tre figli pizzaioli, Vuolo inizia le celebrazioni dei suoi 50 anni di attività. Pizzaiolo verace strettamente legato alla più squisita tradizione, ma anche curioso ricercatore, a Verona porta le novità che ha maturato in questi anni. Ci saranno dunque la Carta dei pomodori, una selezione di varietà rare e note da cui scegliere il proprio pomodoro preferito per condire la pizza, l'impasto all'acqua di mare, oltre alle pizze per la salute studiate con bioterapisti nutrizionali.

La Pizzeria sarà improntata all’interattività con il cliente, con alcuni posti a sedere direttamente a ridosso del bancone, per non perdersi nessun passaggio della preparazione delle pizze. Ma anche dal piano superiore, che ospita la sala, si potrà seguire il Maestro al lavoro, grazie a uno schermo che proietterà in tempo reale le immagini. Un modo nuovo di raccontare la pizza.

Assaporito

Guglielmo Vuolo Verona

Viale del Lavoro, 32A

Negozio Tel 045583578 cell 348 797 2979

Pizzeria Tel 045 502 438 cell 333 714 9015

Dal 5 gennaio aperti a pranzo e a cena tutti i giorni eccetto il lunedì

Ufficio Stampa:

Monica Piscitelli

IL PIATTO DI NETTUNO A ROSIGNANO MONFERRATO

Rosignano Monferrato

Di Virgilio Pronzati

Foto di Anita Pilutza

 

 

La grande zona piemontese denominata Monferrato, si divide in due: Monferrato Astigiano e Monferrato Casalese. In comune hanno la bellezza del paesaggio, colline vignate ornate da castelli, chiostri e antiche chiese, golosità salate e dolci, ortaggi e frutta di qualità. Poche ma significative le differenze. Se il Barbera domina nell’Astigiano, il Grignolino caratterizza il Casalese. Non solo: entrambi conferiscono tartufi di qualità. Scherzandoci sopra ma non troppo, i liguri vantano un’antica presenza in queste terre.  Oggi, col Piatto di Nettuno son ritornati.

 

 

Guglielmina Costi Monaci premia col Diploma Piatto di Nettuno Simona Gaviati e il papà

 

 

 

Oltre una cinquantina di soci del sodalizio presieduto da Guglielmina Costi Monaci, giornalista nota in tutta Italia per le innumerevoli campagne nutrizionali a favore di giuste basi alimentari (dal pesce ai formaggi e dagli ortaggi alla frutta), completando il tutto mettendo assieme chef e medici di gran fama. Non cavalcando l’onda odierna ma già dagli anni Ottanta.    

 

 

 

La sala con tutti gli ospiti

  

La meta di questi simpatici ma esigenti soci, l’Agriturismo Villa Ronco dei fratelli Gaviati di Rosignano Monferrato, industre e invitante paesino. Ad accoglierci, la giovane e dinamica signora Simona, che con i famigliari gestisce l’azienda.  Dopo le presentazioni di rito, Simona illustra agli ospiti l’azienda agricola, rimarcando che i prodotti sono ottenuti con metodi naturali e tradizionali.  

 

 

Un momento del pranzo

 

Per l’occasione, la signora Simona ha simulato al meglio, la cerca del tartufo. Il giovane e preparato tecnico dell’Associazione Tartufai di Rosignano Monferrato, dopo avere interrato non visto, alcuni pezzi di tartufo, ha chiamato il cagnolino.  In breve, dopo alcune annusate, il festante cagnolino ha individuato i posti col tartufo.  Entrati in casa, un piacevole aperitivo con Cortese e Chardonnay 2016, accompagnato da una bruschetta con morbido formaggio e, un’altra, col pesto, realizzato dal bravo genovese Minghelli.     

 

 

  Due discorsi tra gli ospiti

 

Il tempo fare di due discorsi, e poi tutti a tavola per gustare le golosità create dalla mamma e dal marito di Simona. Una serie d’irrinunciabili ghiottonerie: Salame di suino, fette di robiola, risotto con ortaggi, squisiti agnolotti col ragù di carne e, per chi li gradiva, in bianco con scaglie di tartufo. E ancora, succulenti fettine di tagliata di vitello alla griglia, tripudio di ortaggi freschi con una superba bagna caoda.

 

 

 

 

La sala gremita di soci del Piatto di Nettuno

 

Un dolce tradizionale chiudeva il convivio. Il tutto abbinati ai buoni vini aziendali: i sapidi, profumati e fruttati Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2016, Barbera del Monferrato Casalese Doc 2014 e 2015 e, curioso, un buon e raro Passito di Barbera, che il papà di Simona fa solo nelle annate eccellenti. 

Guglielmina Costi Monaci e Virgilio Pronzati 

Piena soddisfazione sia degli ospiti che dei proprietari dell’Agriturismo.  Ormai sera, il commiato con la famiglia Gaviati, con la promessa di ritornare quanto prima. Chi ancora non c’è stato, lo faccia. Piatti, vini, marmellate, confetture, miele e conserve naturali valgono ampiamente il viaggio.

 

 

L’ALBERETA OMAGGIA IL MAESTRO GUALTIERO MARCHESI PER OLTRE 20 ANNI ALLA GUIDA DEL RESORT  NEL CUORE DELLA FRANCIACORTA

 

 

Erbusco, 28 dicembre 2017Mi piaceva chiamarla Signor Marchesi! Grazie per tutto quello che mi ha insegnato. Buon viaggio Signor Marchesi»  - queste le parole di Carmen Moretti de Rosa all’indomani della scomparsa del maestro che per oltre 20 anni ha segnato indelebilmente l’Albereta Relais et Chateaux.

 

Il resort nel cuore della Franciacorta è stato dal 1993 la casa di Gualtiero Marchesi: un lungo periodo di successi vissuto a fianco della famiglia Moretti. Il Maestro all’Albereta aveva trovato la pace e il raccoglimento che la sua Milano non riusciva più a dargli. Un luogo magico per accogliere, con la dovuta calma, gli ospiti e gli amici che accorrevano a lui da tutto il mondo.

 

 

Oggi la Brigata dell’Albereta, guidata da Fabio Abbattista, omaggia il grande imperatore della cucina italiana con il lutto al braccio.

 

“Marchesi mi ha insegnato il rigore di pensiero e l’importanza dell’organizzazione millimetrica per gestire una cucina e un hotel. Con lui ho capito che per avere successo e per parlare delle cose, prima devi conoscerle a fondo, che si tratti di un vino, di un ingrediente o di un piatto. Marchesi era sì precisione e rigore, ma anche un uomo che sapeva vivere con leggerezza. – prosegue Martino de Rosa, presidente di At Carmen - Ricordo che, anni fa, eravamo a Monaco di Baviera. Stanchissimi e infreddoliti, sotto una spanna di neve mi disse: “Martino, ora ti porto a mangiare il miglior Weisswurst della città. Ci divertimmo tantissimo e con semplicità. Questo era Gualtiero. Era davvero uno di famiglia”.

 

Gualtiero Marchesi ha guidato le cucine de L'Albereta sin dall’apertura del 23 settembre 1993. Al suo fianco sono passati quelli che oggi sono i grandi nomi della cucina contemporanea, da Carlo Cracco ad Andrea Berton, da Enrico Crippa a Paolo Lopriore e Davide Oldani.

 

L'ULTIMO SALUTO A GUALTIERO MARCHESI DALL'ASSOCIAZIONE LE SOSTE

 

Si è spento il 26 dicembre, nella sua casa milanese, il grande chef Gualtiero Marchesi.

Il suo nome è divenuto negli anni sinonimo mondiale di alta cucina italiana, innovazione intelligente, sperimentazione colta.

L'Associazione Le Soste annuncia con immensa tristezza la perdita di uno dei suoi padri fondatori e del suo Presidente Onorario.

Era il 1982 quando la sua mente illuminata ha partecipato, insieme a un pugno di ristoratori amici, all'ideazione di un'entità che avesse come scopo lo scambio di idee sull'enogastronomia italiana di eccellenza e la promozione del nostro stile culinario nel mondo. Le basi per quella che è oggi la principale Associazione di ristoranti di alta cucina italiana nel mondo erano gettate.

Il Direttivo e i soci Le Soste devono molto alla figura e all'esempio di Gualtiero Marchesi: tutti hanno apprezzato la genialità creativa che gli era innata, lo spirito avanguardista grazie al quale, negli anni sessanta e settanta, ha fondato la nuova cucina italiana, l'ironia e l'armonia con cui dispensava pillole di saggezza ad ogni sua apparizione.

Dell'uomo-cuoco, artigiano e artista resta una preziosa eredità:

la "lezione Marchesi" di gusto, tecnica ed equilibrio dei valori, tramandata a molti giovani chef cresciuti nel suo laboratorio, oggi artisti della cucina italiana di qualità che ci fa onore nel mondo.

La vitalità intensa del Maestro, il suo incessante dedicarsi ai progetti di valorizzazione del bello e del buono lasciano il segno più bello nella nostra cultura.

 

Ufficio Stampa & Comunicazione Le Soste - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MEDIAVALUE srl - Via Biancardi, 2 - 20149 Milano - tel. +39 3920531233- mediavalue.it

CAPODANNO ESCLUSIVO A VENEZIA

   

Il SINA Centurion Palace di Venezia festeggia l’inizio del nuovo anno con una serata all’insegna dell’eleganza e uno speciale menù firmato dall’Executive Chef Massimo Livan

Design, storia, charme e alta cucina: sono queste le caratteristiche che rendono il SINA Centurion Palace di Venezia, hotel cinque stelle lusso della Sina Hotels, un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti dell’eleganza, in particolare durante la notte più lunga e attesa dell’anno.

Per  celebrare l’inizio del nuovo anno immersi in un’atmosfera magica e raffinata, godendo dell’incantevole spettacolo del Canal Grande, il SINA Centurion Palace propone un esclusivo New Year’s Eve Gala Dinner.

 

Dalle ore 20.00, la serata del 31 dicembre sarà scandita da performance d’eccezione, intrattenimento per gli ospiti e DJ-set. Grande attesa per il tenore del Teatro La Fenice, il Maestro Domenico Altobelli.

Il Gala Dinner, firmato dall’Executive Chef Massimo Livan, sarà ospitato nell’affascinante cornice dell’Antinoo’s Lounge & Restaurant, il ristorante del SINA Centurion Palace.

Il menù del Gran Galà di Capodanno prevede:

Entrée: Ostriche alla salsa Ponzu, Carpaccio di gamberi rossi al melograno, spinaci Tatsoy e semi di chia

 

Medaglione di astice con crema di topinambur e lamelle di mandorle al lime

Primi piatti: Ravioli di barbabietola con pesce spada al sentore di fumo su crema di amorini

Risotto con cime di rapa, mela Granny Smith, alici del Cantabrico e gocce di nduja calabrese

Sorbetto al melone giallo e Grand Marnier

Secondi piatti: Filetto di vitello con tartufo nero e radicchio tardivo di Treviso in saor

Dessert: Tortino caldo di zucca con salsa all'amaretto

Dopo la mezzanotte, come da tradizione, sarà servito zampone e lenticchie.

Euro 460,00 a persona (Iva, vino e bevande incluse - Champagne escluso).

 

«Vogliamo offrire un’esperienza indimenticabile a chi vorrà festeggiare il Capodanno con noi - spiega Paolo Morra, General Manager del SINA Centurion Palace -  Un’atmosfera unica, all’insegna dell’eleganza».

Antinoo's Lounge & Restaurant – SINA Centurion Palace

L'Antinoo's Lounge & Restaurant è stato premiato dalla Guida Michelin con le Tre forchette rosse: “Ispirato ad un design moderno e raffinato, la scelta oscilla fra due sale, una rossa e una bianca, con affacci sul Canal Grande. La cucina prende spunto dalla tradizione in un connubio che si fa a tratti molto interessante; romantici tavoli vicino all'acqua in estate”. Inoltre, è stato premiato con un Cappello dalla Guida Ristoranti d'Italia 2018 de L'Espresso che così descrive il ristorante del SINA Centurion Palace: “C’è tutto l’incanto del bacino di San Marco e, all’arrivo, le suggestioni suscitate dal contesto fanno tutta la loro parte. Poi la tavola cattura l’attenzione. Merito di Massimo Livan, un cuoco che con coraggio sta portando la cucina dell’Antinoo’s agli ambiziosi obiettivi prefissati. Il suo è un percorso che vede premiati impegno e ricerca, e i piatti sono il frutto delle sperimentazioni di anni. Cucina elegante, che osa il giusto, ma sorretta da buona tecnica”.

Info e prenotazioni:

Sina Centurion Palace

Dorsoduro, 173 30123 - Venezia

Tel +39 041 34281

Fax +39 041 2413119

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.sinahotels.com/it/h/sina-centurion-palace-venezia/

Micaela Scapin

Cell. 338 4293592

www.micaelascapin.it

 

LA SERA DELLA VIGILIA DI NATALE

OPEN DAY FGA - LA CUCINA DEL FUTURO

 

 

 

Mercoledì 20 Dicembre, dalle 10.00 alle 18.00, vi aspetta l’ultimo Open Day FGA dell’anno, nella sede di Viale Col di Lana 8 a Milano.

Food Genius Academy presenta la rinnovata offerta didattica del 2018 in una giornata ricca di attività: live cooking, seminari, laboratori e momenti di originale ristoro delle papille gustative negli spazi della scuola. Il focus della giornata è sulla CUCINA DEL FUTURO, una cucina all’avanguardia da cui non possiamo prescindere e che sentiamo sempre più vicina. Nuovi metodi di cottura, utilizzo degli insetti e della canapa in cucina: durante la giornata dell’Open Day affronteremo questi temi dalla teoria alla pratica, tra live cooking e degustazioni.

Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Bachelor Degree in Culinary Arts and Food Service Management, per i corsi professionali di Alta Cucina, Cucina nel Weekend e Pasticceria. Si aggiungono il Master in Comunicazione e Critica gastronomica curato da Carlo Spinelli, il Master in Concept catering ed organizzazione di eventi in collaborazione con Bibendum ed il corso professionale di Pizzeria Contemporanea sotto la direzione scientifica dello chef pizzaiolo Simone Lombardi.

Il programma della giornata:

10:00 

"Dai fratelli Troisgrois alla zeolite in cucina passando per la canapa e gli insetti commestibili"

con Carlo Spinelli (Doctor Gourmeta) e alcune testimonianze della cucina futuristica:

- live cooking dello chef docente Misha Sukyas, protagonista di alcuni programmi tv ("cucinare con gli insetti di 21bites, il primo e-shop in Europa per gli insetti commestibili")

- live cooking dello chef Paolo Caratossidis, ideatore del progetto ("cucinare con l'acqua al posto del fuoco")

- live cooking dello chef Jacopo Gazzola, Aka NESH, ideatore del progetto Ganja Kitchen (“applicazione delle infiorescenze di Hemp Embassy in cucina con l’estrazione in base grassa con l’uso dei terpeni e principi attivi”)

- presentazione dei vari tipi di infiorescenze con Paolo Azzimonti, proprietario di Hemp Embassy

- presentazione dei prodotti di Stefano Cislaghi e Simone Lisandri, proprietari dello shop Green Utopia (“i benefici della canapa alimentare”)

12:00

"L'uomo e la natura: i codici segreti che regolano la natura, il cibo e la vita sulla terra" con il professore Pier Andrea Tosetto dell'Università Milano Bicocca

13:00

"Dalla pizza contemporanea alla pizza del futuro"

Live cooking e degustazione delle pizze dello chef pizzaiolo Simone Lombardi di Dry Milano

14:00 - 17:00

presentazione di tutti i corsi e colloqui per le iscrizioni

 

17:00

"E’ l'ora del tè con il panettone in vaso cottura"

degustazione di tè Dammann e panettoni in vaso cottura con il pastry chef Fabrizio Barbato della pasticceria Ile Douce Milano 

 

18:00 

"Aperitivo con gli studenti FGA" 

concludiamo la giornata con il panettone gastronomico interpretato dai nostri studenti e dallo staff del ristorante didattico Al Cortile

Nella giornata dell'Open Day chi si iscrive ad uno dei corsi professionali FGA (Alta Cucina, Pasticceria, Pizzeria Contemporanea, Management di Sala) avrà uno sconto di 500,00 Euro sul costo di iscrizione; chi si iscrive al Corso Universitario uno sconto di 1000,00 Euro sulla retta annuale.
Inoltre tutti gli ex studenti FGA, otterranno il 30% di sconto per l’iscrizione ad un nuovo corso. Lo staff di Food Genius Academy sarà a disposizione per info durante tutta la giornata, colloqui dalle 14.00 alle 17.00.

 

Food Genius Academy

Viale col di Lana 8, 20136 Milano

+39.0236518286

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

http://www.foodgeniusacademy.com/

Food Genius Academy è un Centro di Formazione Professionale con esperienza pluriennale nell'ambito della Formazione Food & Beverage. E' accreditato dalla Regione Lombardia e certificato con un sistema di gestione della qualità ISO 9001.
Food Genius Academy è focalizzata sui corsi professionali di Alta Cucina, Pasticceria, Pizzeria Contemporanea e Management di Sala, ma si declina anche come azienda di consulenza per il settore food&beverage e promotrice di eventi aziendali legati alla cucina.

L'offerta formativa, sia per i corsi professionali, che per il biennio del Corso Universitario in Scienza e Arte Culinaria, è pratica e performante, sviluppata per classi composte da pochi studenti, che vengono seguiti passo passo dagli chef e dai coordinatori, arrivando ad acquisire competenze tecniche e teoriche, ma soprattutto pratiche, attraverso tirocini direttamente sul campo in ristoranti Michelin Starred già durante i corsi. La scuola si pone così l’obiettivo di creare figure utili ai ristoranti insegnando le tecniche e l'etica comportamentale alla base delle professioni legate alla ristorazione.

 

Camilla Rocca

 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica