NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Recensioni

CALICI DI STELLE A SIENA: VINI D’ECCELLENZA SENESI E NAZIONALI IN FORTEZZA NELLA NOTTE DI SAN LORENZO

 

Appuntamento giovedì 10 agosto, dalle 19 alle 24, per l’evento organizzato da Città del Vino e Movimento Turismo del Vino

 

Calici di Stelle torna a Siena, in Fortezza, con un’edizione rinnovata e tanti vini di eccellenza. L’appuntamento è per giovedì 10 agosto, notte di San Lorenzo, dalle 19 alle 24, per la grande festa estiva delle Città del Vino e del Movimento Turismo del Vino che fa tappa in Fortezza.

 

L’evento, sotto l’egida del Comune di Siena (Assessorato al Turismo) che di Città del Vino è socio fondatore, è promosso in collaborazione con gli organizzatori del Siena Summer Festival, e propone 2 banchi d’assaggio con i vini rappresentativi delle Città del Vino (bianchi e bollicine, rossi e internazionali) e la presenza di aziende del territorio e non solo, che presenteranno le loro eccellenze enologiche.

 

Le aziende - L’Azienda Agricola Casagrande di Lucrezia Calagna, di Quercegrossa (Castelnuovo Berardenga), proporrà, tra i suoi vini, il Chianti Classico DOCG Riserva 2017 “Lucretia” che ha conquistato la Gran Medaglia d’Oro all’ultima edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino che si è svolto a maggio a Sambuca di Sicilia (Agrigento): prima partecipazione e subito un prestigioso riconoscimento.

 

In degustazione anche il Prosecco Superiore DOCG Extra Dry dell’Azienda Castellalta di San Pietro di Feletto (Treviso) che si è aggiudicato la Medaglia d’Argento sempre al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, nella sezione Forum Spumanti; l’azienda trevigiana di Benedetto De Pizzol propone i suoi Prosecco tra i più apprezzati e premiati del suo territorio.

Sono presenti anche l’Azienda Ridolfi e l’Azienda Collelceto (Montalcino); l’Azienda Agricola La Montanina (Gaiole in Chianti); La Fattoria di Corsano (Ville di Corsano, Monteroni d’Arbia); la Fattoria di Campriano e l’Azienda Montepescini (Murlo); l’Azienda Castello Poggiarello (Sovicille).


Il costo è di 10 euro per tre degustazioni di vini (con rilascio di calici di cristallo con 5 euro di cauzione che saranno restituiti alla riconsegna del calice, e sacchetta porta calice) oppure 15 euro se si vuole accompagnare i vini in degustazione con uno spuntino.

 

www.agenziaimpress.it

 

CERTIFICAZIONE EQUALITAS PER VINCHIO VAGLIO

pastedGraphic.png

 

La notizia merita il suono della stappatura del nostro miglior vino: Vinchio Vaglio è ufficialmente una Cantina Sostenibile!

Un percorso lungo che sostiene il valore delle nostre decisioni e delle nostre attenzioni costanti. Una certificazione che testimonia il nostro impegno serio nella tutela del territorio. Una ufficialità che sancisce a chiare lettere la nostra direzione verso un mondo più sostenibile

 

CERTIFICAZIONE EQUALITAS

 

Lo standard Equalitas certifica la sostenibilità nella filiera vitivinicola secondo pilastri misurabili attraverso indicatori precisi. È la conclusione di un percorso lungo che sostiene il valore delle nostre decisioni con l'ufficialità che sancisce a chiare lettere la nostra direzione verso un mondo più sostenibile.

 

Puoi leggere l'approfondimento qui.

 

 

Il nostro impegno

Se è certamente vero che la missione di un’azienda è quella di creare valore, Vinchio Vaglio ha sempre ribadito come il fine ultimo della Cantina Cooperativa fosse diretto alla valorizzazione della comunità e del territorio per far sì che lo sviluppo dell’azienda andasse di pari passo con quello della realtà che ci circonda, diventano davvero sostenibile nel lungo periodo sotto l’aspetto economico, ambientale e sociale.

 

Puoi leggere l'approfondimento qui.

 

...ma non finisce quì

 

La certificazione Equalitas rappresenta per noi un traguardo importante, ma ci permette anche, d’ora in avanti, di adottare un Sistema interno di Gestione della Sostenibilità e di pubblicare un Bilancio Annuale di Sostenibilità, potendo garantire a te che acquisti i nostri vini e ci regali la tua fiducia, di continuare a migliorarci per un futuro più sostenibile.

LA SCOLCA AND BIG ART FESTIVAL @ IL RICCIO CAPRI

 

 

APERTA LA PREVENDITA PER “MUSICA NUDA”

 

La rassegna musicale “Un Palco tra le Vigne” apre con il botto! Lunedì 17 luglio a Villa Fogliati andrà in scena lo spettacolo “Musica Nuda” con la voce di Petra Magoni e il contrabbasso di Ferruccio Spinetti; un progetto musicale eclettico, unico e prezioso presentato sui prestigiosi palchi di tutto il mondo con una collezione infinita di sold out ora farà tappa a Castiglione Tinella. Per non perderlo: tel. 329.0494380 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Biglietto a 18 euro + 2 per prevendita con posto numerato. Per prevendita: bonifico bancario a Associazione Turistico-culturale Contessa di Castiglione IBAN: IT44J030694684010000000509 INTESA SAN PAOLO SANTO STEFANO BELBO.

 

Comune di Castiglione Tinella

PRIMO PIANO SU “I MAGNIFICI 16”, IL PRIMO EVENTO DEDICATO ALLE DOP MARCHIGIANE TARGATE IMT

 

APPUNTAMENTO CON 120 AZIENDE E 70 GIORNALISTI NAZIONALI DI SETTORE, DAL 22 AL 24 GIUGNO

 

Tutto pronto per “I magnifici 16”, il focus sui territori delle piccole e grandi denominazioni dell’Istituto marchigiano tutela vini (Imt) previsto da giovedì 22 a sabato 24 giugno. Un evento, voluto e organizzato da Imt per promuovere le Dop marchigiane sul mercato interno, a cui parteciperanno oltre 120 imprese del vino e circa 70 giornalisti nazionali del settore. In programma, visite alle cantine, oltre a tasting e masterclass in 9 eno-itinerari distribuiti su tutte le denominazioni afferenti al Consorzio, che da solo rappresenta circa il 70% dell’export e poco meno della metà dell’intero vigneto regionale.

“Le nostre aziende – ha detto il presidente Imt, Michele Bernetti – sono da sempre molto attive sul fronte della promozione all’estero grazie a vini di punta – Verdicchio in primis – che hanno contribuito in modo decisivo alla crescita in valore delle esportazioni regionali, con un +33% negli ultimi 5 anni e un controvalore di quasi 76 milioni di euro. Ma il mercato nazionale rimane senz’altro strategico, ancora di più oggi con il boom turistico che si registra nel Belpaese così come nelle coste, nelle città e nei borghi marchigiani”.

L’evento, diffuso nei primi 2 giorni in 9 macro-aree enologiche, si chiuderà sabato 24 giugno a Villa Koch (Recanati) con un ultimo tasting corale di tutte le 16 denominazioni e un convegno che farà il punto sulle politiche di settore in particolare legate all’enoturismo. Sotto la lente, un asset – quello del turismo del vino – considerato importante ai fini di un ulteriore sviluppo dell’immagine del brand marchigiano, anche dopo il recente varo della legge regionale che si propone di creare una rete di imprese di qualità non solo nelle produzioni ma anche nei servizi. Attesi, tra gli altri, gli interventi dell’assessore regionale all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, del presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni, del presidente di Federdoc, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e del direttore di Atim Marche, Marco Bruschini.

Saranno quasi 300 i vini in degustazione per una 3 giorni dedicata alle 16 Dop tutelate da Imt: Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, I Terreni di San Severino, Lacrima di Morro d’Alba, Pergola, Rosso Conero (Doc e Docg), San Ginesio, Serrapetrona e Vernaccia di Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi (Doc e Docg), Verdicchio di Matelica (Doc e Docg). L’area tutelata dall’Istituto marchigiano di tutela vini si estende su un vigneto tra le province di Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino di oltre 7.500 ettari e una produzione che nel 2022 ha sfiorato i 230 mila ettolitri imbottigliati (l’89% del totale). I filari marchigiani sono tra i più sostenibili in Italia, con un’incidenza biologica sul vigneto che ha raggiunto il 39,5% delle superfici, pari a 6.991 ettari su un totale vitato di 18.000 ettari (anno 2022/23, fonte: Regione Marche, Assessorato all’Agricoltura), un’incidenza doppia rispetto alla media italiana. Dal 2010 al 2022 il totale degli investimenti messi in campo dal maxi-Consorzio e dalle aziende socie con i contributi comunitari (Ocm-Vino e Psr Marche Mis. 1.33 e 3.2) ha superato quota 28 milioni di euro.

 

Marina Catenacci

CENTO ETICHETTE DA SETTE REGIONI CANDIDATE AL 30° PREMIO VERMENTINO

 

Ultimi giorni per la presentazione dei campioni partecipanti al concorso nazionale di Diano Castello, istituito nel 1994 e dedicato ad uno dei vini più diffusi ed apprezzati d’Italia. A metà giugno si riunirà la giuria, presieduta per il 4° anno da Paolo Massobrio.  Dal 7 al 9 luglio in programma tanti appuntamenti dedicati a questo pregiato vitigno.  In cartellone anche l’elezione del miglior sommelier italiano Ais del Vermentino.  Ospite d’onore di quest’anno sarà il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg.  Saranno oltre cento, come accade dal 2020, le etichette partecipanti al Premio Vermentino, concorso nazionale che, grazie all’impegno ed alla costanza del Comune di Diano Castello (che se ne occupa ininterrottamente dal 1994), si appresta a tagliare il ragguardevole traguardo delle 30 edizioni. Sette sono anche quest’anno le regioni italiane da cui stanno pervenendo i campioni di uno dei vini più diffusi ed apprezzati d’Italia, capace negli ultimi tempi di scalare posizioni nelle speciali classifiche dei volumi di vendita, del fatturato e del gradimento.

 

 

Diano Castello

 

Liguria, Sardegna e Toscana sono ovviamente le zone di produzione maggiormente rappresentate, ma non mancano esemplari in arrivo da Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia, dove sono sempre più estesi i terreni riservati a questo pregiato vitigno. L’adesione di nuove cantine dimostra la crescente notorietà del concorso. Adesioni sono giunte anche da aziende di proprietà di famosi imprenditori ed artisti, quali ad esempio Sting e la moglie Trudie Styler, proprietari della Tenuta Il Palagio di Figline e Incisa Valdarno (Fi).  Il termine per la presentazione dei campioni scade tra qualche giorno. La giuria, presieduta per la 4a volta da Paolo Massobrio, uno dei massimi esperti italiani del settore, si riunirà, a porte chiuse, già nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno. La commissione esaminatrice sarà composta da qualificati esperti in arrivo anche da fuori Liguria, i cui nominativi saranno prossimamente ufficializzati. Oltre alla categoria principale, confermata la sezione “particolari e innovative produzioni”. I nomi dei destinatari dei vari riconoscimenti rimarranno però top secret sino al secondo weekend di luglio, quando si terrà, nell’ambito di una tre giorni ricca di iniziative, anche la cerimonia di premiazione. 

 

 Paolo Massobrio

 

Le location che ospiteranno le attività, come tradizione, saranno il teatro Concordia, le caratteristiche vie e le piazzette centrali del borgo medievale. La prima giornata, quella di venerdì 7, sarà dedicata allo svolgimento del concorso nazionale che decreterà il miglior sommelier del Vermentino secondo l’Ais. Una ventina saranno i partecipanti, provenienti da diverse regioni. Tanti saranno i visitatori interessati all’esposizione e alla degustazione di tutte le etichette partecipanti. La maggior parte delle attività sarà concentrata nel tardo pomeriggio e nella serata di sabato 8 e domenica 9 luglio: visite ed escursioni guidate, mercatino a km 0 e stand dei produttori, tavole rotonde, appuntamenti culturali, incontri con gli operatori e wine tasting. 

Non mancheranno laboratori ed esperienze legate ai prodotti liguri a denominazione di origine, inoltre iniziative che coinvolgeranno i locali del comprensorio.

 

 

L’ospite d’onore di questa edizione sarà il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, pregiato vitigno a bacca nera, che viene coltivato nel territorio di soli sette comuni dell’Astigiano (Castagnole Monferrato, Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi).  Il 30° Premio Vermentino, promosso dal Comune di Diano Castello, è sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si avvale del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Contribuiscono alla realizzazione dell’evento anche Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta e Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner). L’organizzazione si avvale della collaborazione di Fisar, Ais e Amici del Castello. Quest’ultima associazione proporrà, nelle serate di sabato 8 e domenica 9 luglio, la sua popolare Festa in Ciassa, con tante specialità gastronomiche e buona musica. Non mancherà, ovviamente, il Vermentino.

Informazioni: www.premiovermentino.it

 

Carlo Ferraro

Agenzia Immedia

Comunicazione & Organizzazione

UNA “TOURNÉE” MONDIALE FIRMATA PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE DOC, STILE ICONICO E DISTINTIVO DEL NORDEST ITALIANO

 

Giappone, Stati Uniti, Regno Unito e Canada: al via l’intenso tour istituzionale e promozionale 2023 promosso dal Consorzio di Tutela delle VENEZIE DOC.

Dopo le grandi fiere di settore che hanno visto il Pinot grigio delle Venezie protagonista a Parigi, Düsseldorf e Verona, il Consorzio di tutela torna in prima linea nell’attività di promozione e valorizzazione della Denominazione d’Origine delle Venezie, a partire da USA, Canada, Regno Unito, primi partner commerciali che insieme assorbono oltre il 70% dell’export, fino in Giappone, dove domanda e affermazione della DO crescono di anno in anno.

 

Non solo rafforzamento del posizionamento dell’eccellenza e del fenomeno tutto nostrano del Pinot grigio delle Venezie DOC all’estero e in Italia: le rinnovate strategie di comunicazione messe in atto dal Consorzio non sostituiranno, bensì andranno ad affiancare i consolidati messaggi legati al territorio e alle caratteristiche intrinseche di qualità e certificazione, trovando però un contatto più diretto ed emozionale con il consumatore finale. Stile iconico e convivialità diventano parole d’ordine che da molti anni fanno del Pinot grigio delle Venezie DOC una delle espressioni più tipiche del panorama enologico italiano all’estero, soprattutto nel Regno Unito e in Nord America: un vino accessibile, fresco e versatile, perfetto per l’aperitivo ma ottimo compagno di ogni social occasion e, diversamente da produzioni mondiali della varietà che cercano di inseguirne il trend, disponibile anche nelle diverse tipologie bianco, ramato e spumante.

 

Commenta Flavio Innocenzi alla direzione del Consorzio: “In questi ultimi mesi siamo testimoni di un crescente interesse da parte di operatori, media e consumatori nei confronti delle più recenti espressioni della DOC delle Venezie, il Pinot grigio ramato e spumante, che vanno ad arricchire la solida offerta enologica rappresentata dalla versione in bianco, oggi vino bianco più esportato a livello nazionale, che stagione dopo stagione osserva incrementi di volumi e di imbottigliamenti. Queste tipologie stanno contribuendo a valorizzare la specificità della nostra DOC, sia in Italia che all’estero, permettendo al Pinot Grigio delle VENEZIE DOC di distinguersi ancora di più dalle tante imitazioni”.

 

A maggio, quindi, il Consorzio di tutela inizia il suo tour promozionale volando prima a Londra, poi a Tokyo e New York per incontrare operatori, sommelier, giornalisti e appassionati a partire dalla London Wine Fair – evento trade di riferimento in UK e appena concluso, in programma dal 15 al 17 maggio all’Olympia London – dove il Master of Wine Patrick Schmitt, caporedattore del magazine The Drinks Business, ha parlato dello stile e della tradizione che contraddistinguono il Pinot Grigio Ramato delle Venezie DOC. Il Consorzio tornerà nel Regno Unito tra un mese per incontrare il grande pubblico di Taste of London, il festival gourmet di Regent’s Park più atteso dai food enthusiast e buongustai britannici; mentre a luglio sarà nuovamente a Brighton dove riproporrà un grande aperitivo veneziano aperto a decine di media locali.

 

Il weekend del 20 e il 21 maggio a Tokyo e in collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Giappone, sarà la volta di “Italia Amore Mio”, il più grande appuntamento nipponico con le eccellenze Dop e Igp made in Italy, dove giornalisti, influencer e wine lovers potranno partecipare il primo giorno ad una degustazione dedicata e guidata dal sommelier Yasushi Honda di Shiseido Parlor The Harajuku e, in una seconda parte della giornata dedicata alla mixology, assaporare un intrigante cocktail realizzato con il Pinot grigio delle Venezie DOC a cura del bartender di fama internazionale Shinko Gokan. La domenica, infine, gli ospiti assisteranno alla preparazione del tipico cicchetto veneziano da parte di due squadre guidate dagli chef Hayashi del ristorante Tanta Roba e Carmine Cozzolino del ristorante Carmine. Sempre nella capitale del Sol Levante, il 31 maggio la DOC delle Venezie sarà protagonista di una degustazione guidata da Isao Miyajima, massimo esperto di vini italiani, nell’ambito del Simply Italian Great Wines Tour di IEM a Tokyo.

 

A New York il Consorzio delle VENEZIE DOC, a fianco della Brand Ambassador, giornalista e wine educator Regine Rousseau, sarà partner della conferenza stampa di presentazione del libro White Wine Book di Jeff Jensen e Mike De Simone seguita da un walk around tasting e da un light lunch in cui i vini dei soci saranno nuovamente abbinati ai cicchetti veneziani. “Negli Stati Uniti in particolare, dove viene esportato circa il 40% del nostro imbottigliato totale, non c’è ad oggi una Denominazione d’Origine che possa vantare una pari diffusione e domanda come quella delle Venezie” afferma Albino Armani alla guida del Consorzio. “Qui troviamo un consumatore attento, per il quale i fattori legati allo stile e all’unicità, ma certamente anche alla tracciabilità e alla provenienza sono determinanti nel processo d’acquisto. L’attività di promozione del Pinot grigio delle Venezie trova negli Stati Uniti un terreno decisamente fertile”.

 

Infine i vini delle Venezie voleranno in Canada per il Vancouver International Wine Festival che ospiterà un tasting per raccontare peculiarità, stili e tipologie della Do ad un’audience di esperti ed appassionati.

Nel frattempo, il Consorzio delle VENEZIE intensifica le proprie attività anche nel territorio di origine, con un ciclo di eventi dedicati in prima battuta ai produttori della Denominazione – il 5 giugno a San Michele all’Adige (TN) e il 12 giugno a San Vito al Tagliamento (PN) – dal titolo “DELLEVENEZIE DOC: maturi per crescere. Origine, stili e mercati del Pinot Grigio”; una serie di incontri che si chiuderà a Verona con un grande evento celebrativo aperto ad aziende, media ed opinion leader internazionali.

 

Valentina Fraccascia

VINI DEL TERRITORIO, AL VIA IL 6° CONCORSO CON IL PREMIO "SERGIO FERRARI"

 

Aperta oggi alla FEM la manifestazione che valorizza le produzioni enologiche del territorio 

 

Due giorni di degustazioni, 102 etichette in gara, otto categorie, 30 commissari al lavoro. Sono i numeri della sesta edizione del concorso sui vini del territorio organizzato dalla Fondazione Edmund Mach. La manifestazione, autorizzata dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,  come concorso ufficiale, si è aperta oggi con l'assegnazione del premio dedicato al prof. Sergio Ferrari.

Oggi e domani una commissione di esperti sta degustando e valutando le etichette provenienti dalle cantine trentine e altoatesine. Si tratta di trenta professionisti del vino tra enologi, enotecnici, sommelier, comunicatori e giornalisti del settore provenienti da tutta Italia. Protagonisti sono i vitigni autoctoni o interpretazioni territoriali di vitigni internazionali. 

L'apertura del concorso si è svolta questa mattina, presso la Sala Versini del Palazzo Ricerca e Conoscenza. Erano presenti il presidente FEM Mirco Maria Franco Cattani, il direttore generale Mario Del Grosso Destreri, il preside prof. Manuel Penasa, il prof. Andrea Panichi, responsabile del Dipartimento istruzione post seconaria e referente organzizativo del concorso, l'enologo Luciano Groff, la commissione e una classe di studenti del corso enotecnico che in questa manifestazione svolgono un importante ruolo organizzativo e di supporto alla commissione. 

Il presdiente Cattani ha consegnato assieme alla moglie Grazia e alla figlia Chiara il premio intitolato al prof. Sergio Ferrari allo studente Riccardo Tebaldi, per la serietà e i valori etici dimostrati nell'apprendimento dei principi teorico pratici della viticoltura ed enologia, distinguendosi in particolar modo per la costanza di impegno e per la crescita personale durante tutto il percorso di studio. "Questo premio - evidenzia il Presidente Cattani- rammenta la dedizione e la passione, di professore e giornalista, che Sergio Ferrari ha svolto per tutta la Sua vita professionale, dedicandosi ai giovani ed al comparto agricolo in particolare, contribuendo nel contempo a sensibilizzare e stimolare il valore etico di studenti e lettori".

L'iniziativa, organizzata dal Centro Istruzione e Formazione, conta sul patrocinio dei tre comuni della Piana Rotaliana: San Michele all’Adige, Mezzocorona, Mezzolombardo, delle due sezioni Assoenologi del Trentino e dell’Alto Adige e vede il coinvolgimento del Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg e del Museo etnografico trentino. L'evento, ha evidenziato il prof. Manuel Penasa si propone, al tempo stesso, come opportunità didattica per gli studenti del Corso enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini del territoro e con le aziende produttrici, ampliando le competenze tecniche degli studenti.

Per la sesta edizione sono state individuate le seguenti categorie: Teroldego Rotaliano DOP vendemmia 2020, Trentino DOP Marzemino, Trentino DOP Pinot bianco, Trentino DOP Riesling, Trentino DOP, Vigneti delle Dolomiti IGP, Vallagarina IGP con indicazione vitigno Nosiola, Alto Adige – Südtirol DOP Pinot bianco, Alto Adige – Südtirol DOP Riesling, Vini dolci (con residuo zuccherino superiore a 45 g/l), appartenenti alle seguenti DOP o IGP del territorio Trentino Alto Adige/Südtirol: DOP Alto Adige, DOP Trentino, DOP Trento, IGP Vigneti delle Dolomiti, ISP Vallagarina.

Giovedì primo giugno saranno premiate le prime tre posizioni per ogni singola categoria delle otto previste, nell'ambito di un incontro in programma, alle 14, presso l'aula magna, che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube FEM. 

 

Silvia Ceschini

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica