Recensioni
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SLOW WINE BOLOGNA 2024
Tannico porta il suo impegno per l'Eccellenza Enologica a Slow Wine Fair 2024
Presentando una selezione eccezionale di oltre 30 Aziende e dedicando due masterclass alla biodinamica.
Tannico è orgoglioso di annunciare la sua presenza per il terzo anno consecutivo, consolidando così la partenrship, alla prestigiosa Slow Wine Fair, in programma a Bologna dal 25 al 27 febbraio 2024. Quest'anno, Tannico sarà presente alla fiera con più di 30 aziende, tra importazioni dirette da tutto il mondo e collaborazioni esclusive con produttori italiani. Questo evento rappresenta un'occasione imperdibile per gli amanti del vino, gli operatori del settore e gli appassionati di enologia di tutto il mondo.
La Slow Wine Fair è un punto di riferimento nel panorama vinicolo internazionale, dove la qualità, l'artigianalità e il rispetto per il territorio e le tradizioni enologiche sono al centro dell'attenzione. È un'opportunità unica per scoprire e apprezzare le eccellenze del mondo del vino, nonché per incontrare i produttori e approfondire la propria conoscenza attraverso degustazioni, seminari e incontri dedicati.
La fiera si aprirà il 25 febbraio con una giornata dedicata a tutti gli appassionati, wine lovers, esperti ed operatori del settore. Nei giorni successivi, il 26 e 27 febbraio, la fiera sarà riservata agli operatori del settore, offrendo loro l'opportunità di stabilire contatti commerciali e approfondire le proprie conoscenze attraverso incontri mirati e degustazioni.
Tannico partecipa con entusiasmo alle fiere Slow Wine per condividere la sua passione per il vino e sostenere i principi della filosofia Slow Food. La partecipazione rappresenta un’opportunità unica per stabilire connessioni significative con gli amanti del vino, promuovere la cultura enologica e presentare le etichette selezionate con cura nel rispetto dell’approccio sostenibile. In questo contesto, Tannico può condividere la sua visione innovativa nel mondo del vino, evidenziando il suo impegno per la qualità, l’accessibilità e la valorizzazione delle tradizioni vinicole, consolidando così il suo ruolo come protagonista nel settore. La partecipazione alle fiere Slow Wine rappresenta un’occasione preziosa per costruire relazioni autentiche e contribuire all’evoluzione positiva del mondo del vino.
In occasione della fiera, Tannico organizzerà due masterclass dedicate al tema della biodinamica. La prima masterclass, intitolata "La Biodinamica tra Europa e Sudafrica", si terrà il 25 febbraio alle ore 13 https://slowinefair.slowfood.it/evento/la-biodinamica-tra-europa-e-sudafrica/ . In questa sessione, verrà esplorato il concetto di biodinamica nelle culture vinicole europee e sudafricane, approfondendo il legame tra terroir, sostenibilità e produzione di vino di alta qualità.
La seconda masterclass, intitolata "Weingut Odinstal e l’Illuminata Direzione Schumann: la Biodinamica in Pfalz", si terrà alle 11 del 26 febbraio
https://slowinefair.slowfood.it/evento/weingut-odinstal-e-lilluminata-direzione-schumann-la-biodinamica-in-pfalz/. Questa sessione si concentrerà sull'esperienza della cantina Weingut Odinstal nella regione del Palatinato, in Germania, e sull'approccio biodinamico alla viticoltura adottato dall'enologo Andreas Schumann.
Entrambe le masterclass avranno un costo di 40 € e i biglietti saranno acquistabili fino al giorno precedente direttamente sul sito https://slowinefair.slowfood.it/le-masterclass/
Infine, in occasione della partecipazione alla fiera, Tannico offre la possibilità di partecipare alla giornata di apertura del 25 febbraio ad un prezzo speciale utilizzando un codice sconto dedicato direttamente su https://www.tannico.it/tannico-slow-wine
Maria Chiara Savoia
GLI OSCAR DEL PIATTO DI NETTUNO 2023
L’Assessore comunale Paola Bordilli e Guglielmina Costi Monaci
La giornalista e presidente dell’Associazione Piatto di Nettuno Guglielmina Costi Monaci dovrebbero farla “Assessore Onorario a Turismo & Salute”. Da oltre trent’anni realizza eventi che promuovono l’immagine di Genova e la salute a tavola. La prima campagna nazionale a favore del consumo del pesce denominata “Piatto di Nettuno”, è opera di Guglielmina Costi Monaci! Lo stesso per l’importante convegno del 2009 a Palazzo Tursi con gli interventi di eminenti specialisti dell’alimentazione come i proff. Del Toma e Sukkar. Dal quel giorno, come scritto dalla stampa, Genova e la Liguria diventarono capitali della dieta mediterranea. Approfondendo e migliorando la corretta informazione alimentare, la Costi aveva creato oltre trent’anni fa un binomio vincente, mettendo assieme una equipe composta da illustri professori specialisti in alimentazione (dietologia e di altre patologie derivate da sbagliate scelte alimentari) e da noti e validi cuochi di livello nazionale.
ll Consigliere regionale Claudio Muzio, Guglielmina Costi Monaci e l’Assessore comunale Paola Bordilli
Ma non solo. Guglielmina seguendo un itinerario salutistico ma altresì goloso, ha portato all’attenzione dei prodotti caseari come la mozzarella, la nostrana prescinseua e l’olio extravergine di oliva, il più salutare e gradevole dei grassi alimentari. Con il Controcenone ha unito salute e convivialità. Qualsiasi iniziativa che riserva ai soci dell’Associazione Piatto di Nettuno, ha sempre un contenuto salutistico-gastronomico. D’altronde, il motto che contraddistingue la sua mission è “Cura della salute, gioia della tavola, piacere dell' amicizia”. Al suo attivo tante altre importanti iniziative gastronomiche culturali di livello nazionali tra cui La giornata della dolcezza, Serata gastronomica nippo-mediterranea, “Sapori dal vecchio e dal nuovo mondo”.
L’Assessore comunale Paola Bordilli, Guglielmina Costi Monaci e l’ingegner Roberto Co
Di sicuro prestigio l’equipe dei sostenitori del Piatto di Nettuno: Eugenio Del Toma, Leonardo Santi, Edilio Foppiani, Samir Sukkar, Attilio Giacosa, Ferdinando Cafiero e Giuseppe Daino per la medicina, Nicola Pellegrino per la sicurezza alimentare), per la ristorazione Gian Paolo Belloni, Carlo Re, chi ha scritto per l’enogastronomia e Mario Giacompol per il vino. Ma Guglielmina Costi Monaci è inesauribile.
L’Assessore comunale Paola Bordilli, Guglielmina Costi Monaci e Emanuela Parodi
Oltre a migliorare la salute delle persone attraverso la giusta alimentazione fatta con prodotti agroalimentari di qualità, valorizzando nel contempo il territorio, ha istituito tre anni fa l’Oscar del Piatto di Nettuno, attraverso la quale l'associazione premia annualmente le realtà imprenditoriali che si sono distinte nel campo agroalimentare del territorio ligure e che si impegnano nel valorizzare e promuovere i prodotti del territorio ben oltre i confini regionali, trasmettendone anche i valori umani e culturali.
L’esibizione del Maestro Eliano Calamaro
La terza edizione si è svolta martedì 14 novembre 2023 nel fastoso Salone di Rappresentanza del Comune di Genova a Palazzo Tursi. Due invece di tre i premiati con l’ambito riconoscimento in quanto il terzo era assente giustificato. Per regolamento del Piatto di Nettuno, l’Oscar è assegnato solo a chi è presente. Ampiamente meritati gli ambiti riconoscimenti conferiti all’ing. Roberto Co e a Emanuela Parodi. Il primo è l’ amministratore delegato di Aqua De Mâ che, con i due allevamenti in mare aperto a Lavagna e Orosei, conferma la sua azienda al vertice nazionale del settore, ponendo al mercato ittico branzini e orate di qualità superiore.
In prima fila: il dr Pietro Bellantone, il Consigliere regionale Claudio Muzio e il Consigliere comunale Claudio Villa
La signora Parodi porta avanti un salumificio artigianale ultra secolare, fondato nel 1890 dal nonno Luigi e proseguita dal papà Federico, oggi purtroppo scomparso. Il Sant’Olcese (De. Co.) asciuga in un locale scaldato da stufe a legna. I candidati sono selezionati da una giuria composta da Pietro Bellantone, PR dell'associazione turistica culturale ed enogastronomica Eventid'Amare, Elisabetta Nanetti dietologa e Virgilio Pronzati, giornalista enogastronomo. Nella cerimonia di premiazione condotta brillantemente da Guglielmina Costi Monaci sono seguiti gli apprezzati interventi dell’Assessore comunale Paola Bordilli ormai madrina dell’evento e del Consigliere Regionale Claudio Muzio.
Le Autorità e i premiati con il Gruppo Storico Culturale Sextum
A siglare l’evento, la straordinaria esibizione del Maestro Eliano Calamaro, uno dei primi violini dell’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Un momento di cultura & fascino, con sfoggio dei splendidi e ricercati costumi medievali indossati e creati dal Gruppo Storico Culturale Sextum di Genova Sestri. Tra il folto e selezionato pubblico, il Consigliere comunale Claudio Villa, noti ristoratori, giornalisti di quotidiani e tv, e un folto gruppo di socie dell’Associazione del Piatto di Nettuno. Iniziativa organizzata dall’Associazione Piatto di Nettuno con il patrocinio del Comune di Genova, Regione Liguria, Ospedale Policlinico San Martino e Istituto Alberghiero Marco Polo.
DOGLIANI SUPERIORE DOCG VIGNA GARINO 2014 DELL’AZIENDA GALLO PREMIATO DA WOW
La prima competizione enologica della rivista Civiltà del bere.
L’unica che valorizza l’eccellenza connessa alla tipicità.
WOW! è la più spontanea delle esclamazioni di bellezza e godimento.
Così come i vini WOW! devono suscitare ammirazione e stupore.
La medaglia d’oro WOW! segnala prodotti emozionanti e rispondenti alla tipicità del territorio d’origine.
Gallo
Dogliani Superiore Docg 2014
Dolcetto 100%
Premiato al Merano WineFestival
Scelto anche da Tigulliovino portale web fondato nel 2000
Dogliani Superiore Docg Vigna Garino 2014
Gallo Ivan Azienda Agricola
di Virgilio Pronzati
Vitigno: Dolcetto. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 15%. Lotto:10.18. Fascetta Doc AASQ 00782910. Bottiglie prodotte: 3.000. Prezzo medio in enoteca: € 20,00
Alla vista è limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso è molto intenso e persistente, varietale, un pò etereo ma fine, ampio e complesso, con netti sentori di confettura di ciliegia e mora di rovo, umori balsamici boschivi (eucalipto e menta), cacao amaro e pepe nero. In bocca è secco, fresco e sapido, giustamente tannico, molto caldo, di buona struttura e persistenza. Retrogusto: vena sapida e tannica, e note fruttate, vegetali-balsamiche e speziate.
Note: Molto buono. Ottenuto da uve Dolcetto della vigna Garino dell’età media di 20 anni pigiadiraspate, fatte fermentare a cappello emerso con rimontaggi giornalieri, svinatura a fine fermentazione alcolica e fermentazione malolattica. Maturazione in botte di rovere per 4–5 mesi, filtrazione ed imbottigliamento poco prima della prossima vendemmia, e in commercio dal 1° novembre. Evoluzione: quasi pronto, ma terrà migliorando, altri due-tre anni.
Valutazione di Tigulliovino: 18/20 (@@@@@)
Pubblicato il 20 novembre 2020 in Vino
AGRI LIGURIA NEWS - NOVEMBRE 2023
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IL CAVIALE PERSIANO SULLE TAVOLE DI NATALE: LE BOX GIFT DI CAVIAR MILAN TRA OPULENZA E CONVIVIALITÀ, L’ORO NERO ENTRA NELLA TRADIZIONE DELLE FESTE
Non è mai troppo tardi per portare il miglior caviale del mondo sulle tavole di Natale. Per quest’anno
sono in arrivo anche le Christmas Box firmate Caviar Milan, brand attivo con una boutique in via della Moscova 27, a Milano, e in tutta Italia grazie allo shop online.
Protagonista indiscusso dei preziosi cofanetti proposti da Mahsa Mehrnam, Head Chief di Caviar Milan, è il caviale persiano, proveniente dagli allevamenti situati sulle coste meridionali del Mar Caspio in Iran, disponibile in quattro differenti varietà. Pensate per regalare un’esperienza gastronomica d’eccellenza o per coccolare i propri ospiti durante cene e aperitivi, le quattro box di Natale sono pensate per abbinare il caviale con altri
prodotti gourmet.
BOX GIFT BAERII contiene 50gr di Royal Sevruga e Baerii (caviale che nasce dall’unione di due storione piccoli come il Baerii originariamente siberiano e il Sevruga, di medie e piccole dimensioni); bottiglia di Champagne Guyot Brut; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di pregiato Zafferano persiano in pistilli e rinomato Sale Blu di Persia.
BOX GIFT ROYAL contiene 50gr Royal Beluga (lo storione più grande ed unico predatore della famiglia, può misurare fino a 6 metri di lunghezza e pesare oltre 1.000 chilogrammi, varia dal grigio chiaro al grigio scuro, molto apprezzato per i suoi grandi granuli dalla pelle delicata che colpisce per il suo gusto estremamente cremoso e delicato); bottiglia di Champagne Guyot Brut; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di pregiato Zafferano persiano in pistilli e rinomato Sale Blu di Persia.
BOX GIFT IMPERIAL presenta 50gr Imperial Beluga (caviale che nasce da due esemplari Huso di razza purissima, il più grande della famiglia degli storioni, dal colore grigio chiaro con grandi granuli); bottiglia di Champagne Guyot Blanc de Blanc; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di
pregiato Zafferano persiano in pistilli e rinomato Sale Blu di Persia.
BOX GIFT ALMAS, infine, contiene 50gr di caviale Almas Beluga (il più pregiato in commercio, di rarissimo colore bianco brillante dovuto alla mancanza di melanina, prerogativa genetica di pochissimi membri della specie Huso Huso); bottiglia di Champagne Guyot Blanc de Noir; scatola di Blinis abbinati a Cremé Fraiche e burro francese, a seconda del proprio gusto; boccetta di pregiato Zafferano persiano in pistilli
e rinomato Sale Blu di Persia.
A chiudere ogni singolo cofanetto, come tocco finale, troviamo inclusi una borsa frigo green-friendly riutilizzabile e due eleganti cucchiaini in madre perla, utili per raccogliere il prodotto e posizionarlo sul dorso della mano, tra pollice e indice, in modo che il contatto con il calore corporeo ne amplifichi profumo e gusto, come tradizione vuole.
Natale e il caviale. Il periodo natalizio è l’occasione per eccellenza in cui convivialità ed opulenza si incontrano creando il connubio perfetto per la degustazione del caviale, elemento imprescindibile per rendere glamour ed elitario qualsiasi contesto mondano. Ormai simbolo di ricchezza e di buon augurio, è sempre più spesso presente sulle tavole di tutto il mondo tra Natale e l’Epifania: in Iran è consumato con pane bianco e yogurt, in Giappone è proposto con riso e alghe, in Francia è abbinato con l’immancabile champagne o vino bianco secco, in Russia invece è spesso servito su pane bianco o sui noti bliny spalmati col burro, accompagnato da tanta vodka.
Le BOX GIFT di Caviar Milan si possono acquistare direttamente nello store di via della Moscova 27, Milano e sul website shop.caviarmilan.com. Tutti i prodotti presenti nelle
Ufficio Stampa Pradivio PR
I “VENERDI A PÂXO” DA COMPAGNA - NOVEMBRE
VENERDI’ 10 NOVEMBRE 2023 ALLE ORE 17,00 A PALAZZO DUCALE
SALA BORLANDI – SOCIETA' LIGURE DI STORIA PATRIA
(da piazza De Ferrari, atrio primo loggiato, seconda porta a sinistra piano terra)
A COMPAGNA PRESENTA IL LIBRO DI
Emanuele Bacigalupo
Temendo i corsari barbareschi
Erga edizioni
Dal Ponente del libro precedente a un Levante che doveva ugualmente difendersi e trova nell’autore un preciso e scrupoloso narratore storico
La presentazione sarà tenuta dall’Autore
con la collaborazione di Francesco Pittaluga,
responsabile de "I Venerdì da Compagna", e Isabella Descalzo.
I prossimi “Venerdì”
Venerdì 24 novembre, Italo Pucci, “L’Agnus Dei e le case celtiche” (Erga edizioni): un quadro preciso della realtà medioevale delle vallate interne della Liguria, alla riscoperta delle vestigia di un mondo rurale sospeso fra vicende contadine e nobiltà locali
A SENIGALLIA NASCE LA RETE DELLE CITTÀ GOURMET!
In piazza i gustosi “gioielli” delle quattro realtà fondatrici del network
La 3a edizione di Senigallia Città Gourmet sarà ricordata per la nascita della “rete delle città gourmet”! Nel Palazzetto Baviera, infatti, i Sindaci di quattro località emblematiche, in quanto narrano l’Italia del cibo da Nord a Sud, hanno firmato un importante patto che avvia ufficialmente un network finalizzato alla realizzazione di comuni progetti di promozione turistica, con particolare riguardo al segmento del turismo enogastronomico.
Accanto al primo cittadino di Senigallia, Massimo Olivetti, hanno sottoscritto l’atto i suoi colleghi: Francesco La Sala di San Vito Lo Capo (TP), conosciuta anche per il Cous Cous Fest; Luigi Mirandola di Isola della Scala (VR), con la Fiera del Riso Nano Vialone Veronese; Daniela Flagiello, delegata del sindaco di Foligno, città dove si svolge il festival I primi d’Italia.
La cerimonia della firma è stata preceduta da un talk show coordinato da Tinto, conduttore di Decanter Rai Radiodue e di programmi dei palinsesti televisivi RAI, durante il quale le quattro realtà cofondatrici della rete hanno illustrato le rispettive specificità, anche con l’ausilio di brevi produzioni video. Il confronto ha visto anche il contributo di Davide Neri, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche, e di Massimiliano Polacco, Direttore Generale di Confcommercio Marche, i quali hanno espresso il loro punto di vista sulle implicazioni socioeconomiche dello sviluppo turistico in ottica “gourmand”.
Nel pomeriggio il via al grande spettacolo: nella spettacolare cornice del Foro Annonario, suggestivo cuore della città, una scenografica cucina a vista ha ospitato la Jam Session delle Città Gourmet. Grandi ospiti, sapori unici e storie appassionanti si sono alternate sul “palcoscenico” fino a sera e le città fondatrici della rete hanno ostentato i loro gioielli.
Con la brillante conduzione di Tinto, si sono esibiti ai fornelli: Ambra Romani, eclettica chef cresciuta proprio a Senigallia, Davide Marchionni dell’Accademia di Tipicità, Gabriele Ferron, “principe dei risotti”, i maestri nell’arte del Cous Cous Benedetto Di Lorenzo ed Antonino Grammatico, rispettivamente Campione Italiano e Capitano della squadra italiana della specialità. Hanno arricchito la Jam Session, la neonata esperienza del Consorzio Vignaioli delle Marche e la testimonianza storica degli “Amici del Molo” di Senigallia.
Il “trattato di Senigallia” rappresenta il primo passo di una strategia mirata tendente a promuovere reciprocamente le rispettive manifestazioni, organizzare iniziative finalizzate a far incontrare gli attori dei rispettivi distretti produttivi, partecipare congiuntamente ad eventi dedicati, raccordarsi funzionalmente per la promozione degli eventi, dedicare ai partners spazi fisici all’interno delle proprie manifestazioni, sviluppare progettualità congiunte.
Alle quattro città che hanno siglato l’intesa se ne aggiungeranno presto altre, italiane ed internazionali, purché dotate di requisiti che, oltre ad uno spiccato appeal enogastronomico, presentino un’alta qualità della vita, una testimonianza del “buon vivere” in ogni suo aspetto: dall’enogastronomia al fashion, dall’arte al paesaggio, dal wellness al design, per spingersi fino ai nuovi modelli di strategia urbana.
Angelo Serri
TENUTA MAZZOLINO CONQUISTA I TRE BICCHIERI DEL GAMBERO ROSSO CON IL TERRAZZE ALTE
È
l’ultimo di una serie di riconoscimenti per i vini della tenuta di Corvino San Quirico
Il Noir è stato eletto a maggio scorso il miglior Pinot Nero della Lombardia alle Giornate Altoatesine dedicate a questo vino
"Questo premio è motivo di grande orgoglio e ci rende particolarmente felici. Era uno dei nostri obiettivi”, afferma a Francesca Seralvo, terza generazione al timone della Tenuta. “Rappresenta un riconoscimento al nostro costante impegno sia in vigna sia in cantina. E averlo conquistato con il Terrazze Alte – il nostro secondo vino – aumenta la soddisfazione”. Il Terrazze Alte – pinot nero 100%- è un progetto enoico della cantina lombarda nato poco più di un anno fa. “Fratello minore – solo anagraficamente – del Terrazze, con vinificazione simile”, spiega Stefano Malchiodi, enologo della cantina. “Il suo affinamento richiede qualche mese in più in vasca e viene così imbottigliato dopo la vendemmia successiva”. Di colore rubino delicato, ma brillante con leggeri riflessi rosso mattone, al naso il Terrazze alte risulta intenso, con quegli aromi tipici da pinot nero con sentori di frutta rossa, arancia sanguinella e qualche nota speziata. Il finale è persistente con un ritorno di buccia di arancia sanguinella, e sentori di frutti rossi a polpa acida che anticipano la progressione di un sorso profondo. Al palato è agile e regala un tannino equilibrato e vellutato. Le severe vene calcareo-gessose gli donano profondità e dinamicità di sorso. Elegante e raffinato come solo il Pinot Noir sa essere, ma anche fresco e intenso, figlio di una vigna “difficile” e come tutte le cose che richiedono più tempo e fatica, il Terrazze Alte rivela un carattere unico e deciso
I tre bicchieri del Gambero sono una grande soddisfazione per la cantina: non la prima ottenuta nel 2023. Solo qualche mese fa il Noir, un pinot nero di razza, prima etichetta della cantina dell’Oltrepò, era stato eletto miglior Pinot Nero della Lombardia alle Giornate Altoatesine. Una strada ricca di successi che rafforzano l’idea di Francesca di aver fatto la scelta giusta, quando poco meno di dieci anni fa ha deciso di lasciare la carriera di avvocato per dedicarsi cuore e testa al lavoro in vigna.
“Sono davvero felice di questo risultato”, conferma. “È sicuramente il frutto di una grande lavoro di squadra – con un ringraziamento particolare al nostro enologo Stefano – ed è anche una soddisfazione personale: Tenuta Mazzolino riconquista un premio che mia madre aveva ottenuto per ben sei anni consecutivi. Alla mia gioia si aggiunge quella di tutta la famiglia. Questo premio è il riconoscimento per un lungo e intenso percorso di lavoro, caratterizzato sempre dalla passione e dalla dedizione”.
I tre bicchieri del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento assegnato dall'omonima guida Vini d'Italia, dimostrano che la determinazione e la competenza sono fondamentali per raggiungere l’eccellenza. “Questo riconoscimento è per me non un punto di arrivo ma un punto di partenza. Uno sprone a fare sempre meglio”. Un obiettivo difficile, ma non impossibile, da perseguire con passione e risolutezza.
Michela Mezzolo