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Recensioni

GO WINE: “BERE IL TERRITORIO” CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

Go Wine promuove in tutta Italia 

la ventitreesima edizione del
Concorso Letterario Nazionale 

 

“BERE IL TERRITORIO”
Raccontare il vino attraverso un viaggio

Racconto, ricerca, sostenibilità

L’associazione Go Wine lancia la ventitreesima edizione del Concorso letterario nazionale Bere il Territorio.

 

E’ un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione e che giunge nel 2024 ad un traguardo importante.

Riportiamo a seguire il Bando di Concorso che illustra le modalità di partecipazione e le informazioni legate alla sezione generale ed alle sezioni speciali.

Il Bando viene divulgato più avanti rispetto ai tempi abituali delle scorse edizioni, la scadenza è fissata al prossimo 30 giugno. 

 

Vi invitiamo a partecipare e a diffondere l’iniziativa.

 

Il Concorso conferma gli obiettivi di sempre che si rinnovano ogni anno e si misurano sempre con nuovi protagonisti: far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità e contribuire, mediante il tema della narrazione, a valorizzare storia, tradizioni, paesaggio, vicende socio-culturali dei territori del vino.

I temi dell’ambiente e della sostenibilità caratterizzano la sezione generale ed uno dei premi speciali del Concorso, in un linguaggio rinnovato che tiene conto delle nuove sfide a cui guardare.

 

IL BANDO DI CONCORSO

 

“Bere il territorio”

Raccontare il vino attraverso un viaggio 

 CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

 

 

1. La XXIII edizione del concorso letterario “Bere il Territorio” è promossa dalla Associazione Go Wine.

I partecipanti dovranno redigere un testo-racconto in forma libera che abbia per tema un viaggio in un territorio del vino italiano, dal quale emerga il ruolo che la viticoltura ha svolto o potrebbe svolgere nella conservazione dell'ambiente, del paesaggio rurale, della cultura e delle tradizioni locali.

 

Sono previste due categorie, in base a distinte fasce di età:

   a. giovani dai 16 ai 24 anni;

   b. per tutti i soggetti di età superiore ai 24 anni.

 

2. Ogni concorrente o gruppo potrà partecipare con un solo elaborato inedito, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massima di 5 cartelle (9000 battute)..

 

3. E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una sezione speciale riservata agli studenti dei corsi universitari di Laurea in Enologia e Viticoltura in Italia.

Verranno selezionati elaborati e/o tesi di laurea che, attraverso un lavoro di ricerca, trattino e approfondiscano temi riguardanti i vitigni autoctoni.

La partecipazione al Concorso è consentita a singoli studenti oppure a piccoli gruppi non superiori a 5 persone. Gli elaborati dovranno avere la medesima lunghezza di cui all’art. 2, salvo eccezioni dettate dal lavoro di ricerca a cui sono chiamati.

 

4. Ogni testo dovrà contenere, in calce, le generalità del concorrente: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono ed il riferimento dell'Istituto agrario o dell’Università di appartenenza (per la sezione speciale dell’art. 3).

 

5 .Gli elaborati dovranno pervenire tramite file in formato pdf entro il 30 giugno 2024, tramite invio telematico a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

In alternativa potranno essere inviati in tre copie dattiloscritte e su supporto magnetico via posta, al seguente indirizzo:

   Concorso “Bere il territorio” - Go Wine

   Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn).

 

6. Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Repubblica), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

 

7. Saranno selezionati dalla sezione generale I DUE MIGLIORI TESTI, uno per ciascuna categoria: i vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.

 

7a). Saranno selezionati dalla sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti agrari e dei corsi di Laurea in Viticoltura ed Enologia I DUE MIGLIORI LAVORI DI RICERCA: i vincitori (o il gruppo) della sezione speciale riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.

 

8. E’ istituito un premio speciale rivolto a realtà del comparto vitivinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale in un’ottica di valorizzazione del paesaggio, con la fruizione dell’ambiente naturale, volto a stimolare lo sviluppo culturale, turistico, sociale ed economico. Il tutto in un’ottica di sostenibilità nel rispetto di modelli di sviluppo equi e “green”.

 

9. È inoltre istituito un premio speciale a favore di un libro edito durante gli anni 2023-2024 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

L’autore riceverà un premio in denaro di euro 500,00.

 

10. I testi rimarranno a disposizione dell'organizzazione del concorso e non verranno restituiti. I concorrenti, accettando senza condizione il presente regolamento, concedono, sin d'ora e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione a Go Wine.

 

11. I vincitori, che saranno avvertiti tramite raccomandata, saranno premiati durante la cerimonia che si terrà al Castello di Grinzane Cavour sabato 28 settembre 2024.

 

12. I giudizi della giuria, che selezionerà le opere, sono insindacabili.

 

13. Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente alla segreteria del concorso.

 

L’iniziativa si svolge con il sostegno della

 
 

e delle cantine italiane che, socie di Go Wine, sostengono i progetti culturali di Go Wine

 

 

 

1Info: Associazione Go Wine – Tel. 0173 364631 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I  VINI VINCITORI DELLA  XIX EDIZIONE DI RADICI DEL SUD 2024

  

SPUMANTI DA UVE AUTOCTONE

Giuria Internazionale

1 classificato - VINI CONTRADA - RINASCITA METODO CLASSICO BRUT - 2019

2 classificato - CANTINE BENVENUTO - SUGHERO STORTO - 2021

Giuria Nazionale

1 classificato - VINI CONTRADA - RINASCITA METODO CLASSICO BRUT - 2019

2 classificato - TENUTE CHIAROMONTE - CHIAROMONTE ANCESTRALE ROSÉ - 2018

  

FALANGHINA

Giuria Internazionale

1 classificato - TERRAE LABORIAE - SPERI CAMPANIA FALANGHINA - 2022

2 classificato - AGNANUM - FALANGHINA - 2021

Giuria Nazionale

1 classificato - TERRAE LABORIAE - SPERI CAMPANIA FALANGHINA - 2022

2 classificato (ex aequo) - PIARULLI VINI ED OLIO - FALANGHINA - 2023

2 classificato (ex aequo) - ANTICO CASTELLO - DEMETRA - 2023

  

GRECO

Giuria Internazionale

1 classificato - VIGNE GUADAGNO - GRECO DI TUFO - 2021

2 classificato (ex aequo) - CASA COMERCI - RÈFULU - 2023

2 classificato (ex aequo) -   AMARANO - GRECO DI TUFO - 2021

Giuria Nazionale

1 classificato - AMARANO - GRECO DI TUFO - 2021

2 classificato - CASA COMERCI - RÈFULU - 2023

  

FIANO

Giuria Internazionale

1 classificato - CANTINA SAN PAOLO - FIANO DI AVELLINO - 2022

2 classificato - AMARANO - DULCINEA - 2016

Giuria Nazionale

1 classificato - SANTA LUCIA - GAZZA LADRA - 2022

2 classificato - AMARANO - DULCINEA - 2016

  

GRUPPO MISTO VINI BIANCHI DEL SUD ITALIA

Giuria Internazionale

1 classificato Campania - MARISA CUOMO - FURORE BIANCO FIORDUVA - 2022

1 classificato Sardegna - CANTINA SANTADI - CALA SILENTE - 2023  

1 classificato (ex aequo) Sicilia - PLANETA - ALLEMANDA - 2023

1 classificato (ex aequo) Sicilia - PLANETA - ERUZIONE 1614 - 2021

1 classificato Abruzzo - CONTESA VINI E VIGNETI - CONTESA PECORINO - 2023

1 classificato Puglia - GIANCARLO CECI - PANASCIO - 2023  

Giuria Nazionale

1 classificato Sardegna - MERTZEORO - GRANATZA - 2023  

1 classificato Campania - MARISA CUOMO - FURORE BIANCO FIORDUVA - 2022  

1 classificato Sicilia - PLANETA - ERUZIONE 1614 - 2021  

1 classificato Puglia - GIANCARLO CECI - PANASCIO - 2023  

1 classificato Abruzzo - CONTESA VINI E VIGNETI - CONTESA PECORINO - 2023  

  

ROSATI DA VITIGNI AUTOCTONI DEL SUD

Giuria Internazionale

1 classificato Sardegna - SIDDÙRA - NUDO - 2023

1 classificato Calabria - LIBRANDI - SEGNO LIBRANDI - 2023

1 classificato Sicilia - BARONE SERGIO - LUIGIA SICILIA - 2023

1 classificato Puglia - WINERY LOMARTIRE - MASERNÒ ROSATO - 2023  

1 classificato Abruzzo - DONVITANTONIO VINI - CERASUOLO D’ABRUZZO - 2023  

1 classificato Campania - MARISA CUOMO - COSTA D’AMALFI - 2023  

Giuria Nazionale

1 classificato Sardegna - CANTINA DORGALI - FILIERI ROSÈ - 2023

1 classificato Puglia - TENUTA FERRERO - SYLVIS - 2023  

1 classificato Abruzzo - CONTESA VINI E VIGNETI - CONTESA CERASUOLO D'ABRUZZO - 2023  

1 classificato Calabria - LIBRANDI - SEGNO LIBRANDI - 2023  

1 classificato Sicilia - BARONE SERGIO - LUIGIA SICILIA - 2023

1 classificato Campania - A.A. BOCCELLA - ROSATT - 2022  

  

GRUPPO MISTO VINI ROSSI DEL SUD ITALIA

Giuria Internazionale

1 classificato Sicilia - MANISCÀ - ROSSO - 2023  

1 classificato Molise   - CAMPI VALERIO - OPALIA TINTILIA DEL MOLISE - 2020

1 classificato Campania - TERRAE LABORIAE - TELI SANNIO BARBERA - 2022

1 classificato Puglia - VINI DI MONTEMARCUCCIO - ELPÍS - 2023

1 classificato Sardegna - SILVIO CARTA - CAGNULARI - 2022

1 classificato Calabria - LIBRANDI - DUCA SANFELICE RISERVA - 2021

Giuria Nazionale

1 classificato Sardegna - SIDDÙRA - BÀCCO - 2022

1 classificato Sicilia - CVA CANICATTÌ - AYNAT - 2021

1 classificato Campania - AGNANUM - PIEDIROSSO - 2023

1 classificato (ex aequo) Calabria - LIBRANDI - DUCA SANFELICE RISERVA - 2021  

1 classificato (ex aequo) Calabria - LIBRANDI - MEGONIO - 2022

1 classificato Puglia - VINI DI MONTEMARCUCI - ELPÍS - 2023  

1 classificato Molise - CAMPI VALERIO - OPALIA TINTILIA DEL MOLISE - 2020

  

MONTEPULCIANO

Giuria Internazionale

1 classificato - CONTESA VINI E VIGNETI - CONTESA MONTEPULCIANO - 2022  

Giuria Nazionale

1 classificato - DONVITANTONIO VINI - LA FILOMENA - 2020

  

NEGROAMARO

Giuria Internazionale

1 classificato - CANTINE PAOLOLEO - ORFEO - 2022

2 classificato - MASSERIA MITA - EUFORIA BIO - 2019

Giuria Nazionale

1 classificato - CANTINE PAOLOLEO - ORFEO - 2022

2 classificato - MASSERIA MITA - EUFORIA BIO - 2019

  

PRIMITIVO

Giuria Internazionale

1 classificato - NUE WINES - VILLANO - 2021

2 classificato (ex aequo) - MASSERIA CUTURI - CHIDRO - 2021

2 classificato (ex aequo) - MASSERIA MITA - EQUILIBRIO BIO - 2020

Giuria Nazionale

1 classificato - MASSERIA MITA - EQUILIBRIO BIO - 2020

2 classificato - MASSERIA CUTURI - CHIDRO - 2021

  

NERO DI TROIA

Giuria Internazionale

1 classificato - VINICOLA LAMONARCA - 5 FOGLIE NERO DI TROIA - 2022

2 classificato - PALATINO VINI PUGLIESI PER PASSIONE - PUPA NERA - 2022

Giuria Nazionale

1 classificato - RIVERA - PUER APULIAE RISERVA - 2017

2 classificato (ex aequo) - VINICOLA LAMONARCA - 5 FOGLIE NERO DI TROIA - 2022

2 classificato (ex aequo) - BIOBONIZIO I GARAGISTI DI MONTEGROSSO - PIOVANELLO - 2029

  

CANNONAU

Giuria Internazionale

1 classificato - MANNOI - MANNOI NEPENTE DI OLIENA - 2021

2 classificato - CANTINA VIGNAIOLI OLIENA - S'INCONTRU NEPENTE DI OLIENA - 2019

Giuria Nazionale

1 classificato - MANNOI - MANNOI NEPENTE DI OLIENA - 2021

2 classificato - IOLEI WINERY - VOSTE’ - 2022

  

AGLIANICO

Giuria Internazionale

1 classificato - CANTINE DEL NOTAIO - IL SIGILO - 2016

2 classificato - CANTINE KANDEA- ARAGONA - 2017

Giuria Nazionale

1 classificato - VIGNE GUADAGNO - IRPINIA AGLIANICO - 2020

2 classificato - CANTINE DEL NOTAIO - IL SIGILO - 2016

  

TAURASI

Giuria Internazionale

1 classificato - AMARANO - PRINCIPE LAGONESSA - 2015

1 classificato - VINI CONTRADA - CONTRADA TAURASI - 2017

Giuria Nazionale

1 classificato - A.A. BOCCELLA - SANT’EUSTACHIO TAURASI - 2019

2 classificato - VINI CONTRADA - CONTRADA TAURASI - 2017

  

VINI DOLCI , PASSITI, MUFFATI, OSSIDATIVI

Giuria Internazionale

1 classificato - SILVIO CARTA - VERNACCIA DI ORISTANO   RISERVA - 2006

2 classificato - CANTINE DEL NOTAIO - L'AUTENTICA BASILICATA BIANCO - 2022

Giuria Nazionale

1 classificato - SILVIO CARTA - VERNACCIA DI ORISTANO   RISERVA - 2006

2 classificato - FULGHESU LE VIGNE - JOGOS - 2013

  

BIOLOGICO

Giuria Internazionale

1 classificato - MANISCÀ - ROSSO - 2023  

2 classificato (ex aequo) - PLANETA - ALLEMANDA - 2023 (Sicilia)

2 classificato (ex aequo) - PLANETA - ERUZIONE 1614 - 2021 (Sicilia)

Giuria Nazionale

1 classificato - VIGNE GUADAGNO - IRPINIA AGLIANICO 2020

2 classificato - A.A. BOCCELLA - SANT’EUSTACHIO TAURASI - 2019

 

Radici del Sud

STATI UNITI, CINA E GIAPPONE: UN FITTO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI ATTENDE IL CONSORZIO DI TUTELA CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG

 

Il Consorzio di Tutela guarda ai mercati di USA, Cina e Giappone per rafforzare la conoscenza e l’immagine della bollicina delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene.

Si rafforzano le attività internazionali di promozione della Denominazione del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG che volerà negli Stati Uniti per poi spostarsi successivamente in Giappone e Cina. Le iniziative, parte del piano OCM del Consorzio, coinvolgeranno produttori, giornalisti, operatori del settore e wine lovers in diverse città nei diversi Paesi.

 

Le prime tappe sono previste nel mese di giugno, il 10 a Washington, eletta come prima città americana per interesse al mercato enoico, da sempre caratterizzata da una comunità internazionale giovane e dinamica; si prosegue a Houston, città di riferimento per il Texas, uno dei mercati più grandi per l’export di vino così come tra i più sofisticati in termini di potere d’acquisto e qualità dei prodotti.

 

Le due giornate statunitensi hanno una programmazione identica nelle due rispettive città: in tarda mattinata gli operatori di settore e la stampa avranno modo di assistere alla Masterclass guidata da Taylor Parsons, sommelier pluripremiato, ristoratore e wine educator, che assieme al Direttore del Consorzio presenteranno 12 vini della denominazione illustrando i valori materiali e immateriali racchiusi nel calice. A partire dalle 12.30 sino alle ore 14.00 si darà spazio al walk around tasting in presenza di 11 produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Non mancheranno i momenti dedicati al pubblico che potrà approfondire la conoscenza della Denominazione grazie ad aperitivi e cene tematiche organizzate presso due luoghi di riferimento per i wine lover e foodie di Washington - Maxwell e Parachute Pizza a Unione Market - e due ristoranti di Houston, Ostia, che propone una cucina mediterranea e Rosie Cannonball, della Master Sommelier June Rodil.

 

Il viaggio negli Stati Uniti prosegue con la partecipazione del Consorzio all’Aspen Food & Wine Festival, uno degli eventi enogastronomici più prestigiosi negli Stati Uniti, che si terrà dal 14 al 16 giugno 2024 ad Aspen, Colorado. L’evento, giunto alla sua quarantunesima edizione, attirerà oltre 3000 wine lovers e 400 operatori del settore, buyer e giornalisti. In questo contesto il Consorzio presenterà 20 etichette di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG già presenti nel mercato americano, nell’ambito del Grand Tasting e di Global Fire.

 

Il 24 e il 26 giugno ci si sposta rispettivamente a Tokyo e Osaka per la tappa giapponese. Le giornate saranno animate da tasting aperti e da masterclass condotte dal Direttore del Consorzio affiancato da Shigeru Hayashi, sommelier e volto noto anche in Italia, oggi promotore del vino italiano in Giappone.

Il tour internazionale termina il 3 luglio in Cina a Pechino presso l’Istituto Italiano di Cultura dove il Consorzio, invitato dall’Ambasciata italiana a Pechino, presenterà, nella persona del Direttore Diego Tomasi, il volume da lui scritto “The Power of Terroir: the case study of Prosecco Wine”. L’evento di presentazione e promozione dello scritto, la cui traduzione in cinese è stata curata dalla China Agricultural University Press, ha l’obiettivo di saldare una promozione integrata del territorio vitivinicolo di Conegliano Valdobbiadene, insignito del titolo Patrimonio dell’Umanità (UNESCO) e della cultura enologica italiana in Cina. Le attività a Pechino proseguiranno con una masterclass e un walk around tasting dedicato agli operatori del settore, nonché con una lezione sul terroir del Conegliano Valdobbiadene Prosecco presso la facoltà di Agraria dell’università di Pechino 

 

Il mercato internazionale sta acquisendo un’importanza sempre maggiore per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, registrando aumenti complessivi delle vendite sul lungo periodo superiori rispetto a quelli riscontrati sul mercato nazionale (+258,2% sul 2003 all’estero, rispetto al +124,9% sul 2003 in Italia)” dichiara il Direttore del Consorzio Diego Tomasi e prosegue: “Oggi, infatti, in più di 150 Paesi nel mondo è possibile acquistare Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Gli Stati Uniti stanno mantenendo la loro posizione da leader tra i Paesi importatori di vini spumanti, detenendo una quota del 21,7% in valore. Hanno registrato un notevole aumento del valore delle importazioni, con un +20,3%, in sintonia con la media degli spumanti. Per quanto riguarda nello specifico il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, sono 3 milioni le bottiglie vendute in USA, per un valore di poco meno di 17 milioni di euro, mercato che vogliamo ulteriormente potenziare. Giappone e Cina restano due Paesi interessanti per la nostra Denominazione, con aumenti significativi nella quota valore”.

 

E l’attività internazionale non si fermerà qui, perché sono previste nei prossimi mesi ulteriori attività promozionali che coinvolgeranno diversi mercati in Europa - dalla Polonia al Regno Unito, alla Svezia, Danimarca, Francia e Germania – che rientrano per la maggior parte nell’ambito del programma finanziato dal Regolamento 1144.

 

 

Alessandra Zaco

CAPOFARO LOCANDA & MALVASIA NELL'ISOLA DI SALINA

 

Dormire in un antico faro sotto le stelle più belle d’Italia:

Capofaro Locanda & Malvasia, esclusivo wine retreat nell'isola di Salina, premiato come luogo d'eccezione 

da cui osservare la Via Lattea

Nei suggestivi spazi originariamente occupati dal guardiano del Faro, MAB Arquitectura ricava le sei suite di “Capofaro Locanda & Malvasia”, della collezione Relais&Châteaux: un rifugio esclusivo premiato da Astronomitaly con la certificazione "I cieli più belli d’Italia".

 Photo courtesy Astronomitaly

Salina, maggio 2024 | Soggiornare in un faro dell'Ottocento da cui poter osservare il mare e l'immensità del cielo stellato, grazie al progetto di recupero filologico di MAB Arquitectura che ha ricavato sei suggestive suite negli spazi interni precedentemente occupati dall'alloggio del guardiano.

 

Nel cuore dell’isola di Salina, Capofaro Locanda & Malvasia della famiglia Tasca d’Almerita - uno dei wine retreat più esclusivi del Mediterraneo - ha ottenuto la prestigiosa certificazione “I cieli più belli d’Italia” conferita da Astronomitaly, realtà dedita allo sviluppo dell’Astroturismo nel nostro Paese. Dal mare al cielo, da primo punto di riferimento di luce per i naviganti che arrivano dal Tirreno, il faro diventa oggi un luogo di osservazione privilegiato del cielo stellato. Durante le notti trascorse a Capofaro abbiamo vissuto una esperienza unica: l’emozione di osservare la Via Lattea e nel contempo vedere le eruzioni dello Stromboli con lampi di luce rossa in grado di illuminare il mare seguiti dal boato del vulcano. Questo luogo ti fa ritrovare la connessione con il cielo, ma anche con la madre Terra, ricordando l’importanza di rispettare entrambi”,  racconta Fabrizio Marra, fondatore di Astronomitaly. Per valorizzare questo ineguagliabile patrimonio celeste Capofaro Locanda & Malvasia a partire da questa stagione estiva organizza per i suoi ospiti esperienze di osservazione del cielo stellato con una guida esperta ed un telescopio.

 Photo courtesy Astronomitaly

Le suite e il décor delle atmosfere isolane 

Silenziose e appartate, le sei suite ricavate da MAB Arquitectura all'interno del faro, conservano alcuni elementi originari come i soffitti con le volte a botte e la scala a spirale che conduceva alla Lanterna, anticamente collocata sulla copertura dell’alloggio del farista. Gli ospiti vivono l’emozione di dormire in un luogo unico, caratterizzato da un lusso discreto, in cui la natura e la storia sono i veri protagonisti. 

Le suite, da 30 e 50mq, sono dotate di giardino privato e ingresso indipendente, mentre la più grande, da 80mq, al centro del complesso, si estende su due livelli ed è caratterizzata da un affaccio doppio e da una terrazza panoramica con una vista mozzafiato sul mare, i vigneti, gli orti e i giardini. Ilprogetto d’interior - dagli arredi realizzati su disegno fino alle scelte di materiali locali, di arredi e tessuti - rilfette il carattere sobrio e funzionale dell’architettura eoliana tradizionale. Gli interni sono caratterizzati da una palette cromatica che richiama la natura circostante: toni caldi e rassicuranti della terra, come il marrone, il sabbia, il bianco e il beige, sono accostati a tocchi di blu del mare.

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

Pavimenti in micro-cemento, pareti in calce bianca, arredi in muratura e in legno, lavabi in pietra calcarea, cementine artigianali nei bagni realizzate manualmente sono tutti elementi che definiscono un concetto di lusso colto, non artefatto. “Trovandoci davanti a una natura così potente e a un luogo così ricco di suggestioni, negli interni abbiamo agito seguendo una poetica della sottrazione: abbiamo disegnato ogni dettaglio, con grande cura ma senza aggiungere orpelli, per definire in ogni ambiente un’eleganza e un’essenzialità che restituisse l’idea di un lusso raffinato e sobrio: quello del tempo che passa lento, nella bellezza delle cose semplici”, spiega l’architetto Floriana Marotta.

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Tasca 

Un soggiorno tra gusto e benessere

Completa l’esperienza il ristorante di Capofaro: un vero e proprio viaggio nel cuore della cucina siciliana, dove ritrovare sapori e profumi del sole, dal mare e dalla terra vulcanica di Salina. Lo Chef e la sua brigata interpretano la passione dei Tasca d’Almerita per la buona cucina, una storia gastronomica profonda e ricchissima che unisce la lezione dei “monsù” (cuochi delle case aristocratiche siciliane e napoletane) e i saperi contadini degli antichi feudi siciliani, arrivando fino ai giorni nostri. Un percorso di gusto e di etica che passa dal concetto di “chilometro corto”: un sistema di orti della Tenuta fornisce infatti la gran parte degli ingredienti usati in cucina. Capofaro offre anche un'oasi di benessere con una scenografica piscina circondata dai vigneti, un'area relax immersa nel verde e servizi dedicati al wellness, tra cui massaggi nel garden cottage e lezioni di yoga, dando agli ospiti la possibilità di prendersi cura di sé stessi tra mare e natura, pace e silenzio.

 Photo courtesy Astronomitaly

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Alberto Moncada 

MAB Arquitectura, Capofaro. Ph Benedetto Tarantino 

 

 

L’HOTEL VIS À VIS E IL RISTORANTE OLIMPO AL CENTRO DEL RIVIERA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

 

 

La splendida location di Sestri Levante è stata sfondo del festival cinematografico dedicato agli ai giovani registi emergenti Under 35, 
ormai giunto alla sua ottava edizione 

17 maggio 2024, Sestri Levante (GE) - Si è concluso il RIFF, il Riviera International Film Festival, che nell’Edizione 2024 ha visto la partecipazione di star nazionali e internazionali del calibro di Susan Sarandon, Ambra Angiolini, Raul Bova, Gianmarco Saurino, Nicolas Maupas, Rossella Brescia, Giancarlo Commare, Damiano Gavino, Martina Stella, Michela Giraud, Cecilia e Belen Rodriguez…  Centrale per l’evento, la location ospitante: l’Hotel Vis à Vis di Sestri Levante, che con il suo ristorante Olimpo è stato protagonista di momenti di convivialità, ma anche degli intensissimi giorni di incontri e interviste che si sono tenuti dal 7 al 12 maggio presso la terrazza dello Sky Bar Ponte Zeus. 

 

Una tradizione ben consolidata - quella del festival - che dal 2017 pone l’attenzione sugli emergenti Under 35 e si avvale per l’ospitalità dello splendido panorama che si osserva dalla vetrata del ristorante, con vista diretta sulla Baia del Silenzio. 

Vis à Vis e Olimpo sono diventati sempre più punti di riferimento e catalizzatori di eventi esclusivi: sabato 11 maggio la cena di gala del festival ha incantato gli oltre 250 ospiti. Ideata dal patron Nicolò Mori, e realizzata dallo staff dell’hotel, con preparazioni di cucina straordinarie firmate dallo chef di Olimpo Mauro Manfredi, la serata è stata pensata come un cocktail prolongé negli spazi della terrazza e a bordo piscina. Gli invitati hanno degustato un ricco aperitivo dai sapori liguri, accompagnato dai vini dell’azienda agricola Guido F. Fendi, dai gin di Dry Gin Portofino, oltre ad una collaborazione con San Pellegrino per il beverage. 

 

Soddisfatti, i patron della struttura Giacomo Pittaluga e Nicolò Mori a conclusione dell’evento hanno dichiarato: “Siamo entusiasti per la buona riuscita del festival: ormai siamo giunti all’ottava edizione, la collaborazione tra Vis à Vis e gli organizzatori si dimostra sempre più vincente e indissolubile. Il calibro degli ospiti dimostra crescente apertura al panorama nazionale e internazionale. È un onore poter dire che Susan Sarandon, Rohn Meijer, Martina Stella, Damiano Gavino, Nicolas Maupas, Giancarlo Commare, Rossella Brescia, tra i tanti, abbiano soggiornato da noi e abbiano provato con entusiasmo la cucina del nostro chef”. 

 

Ma non finisce qui: il festival ha inaugurato una stagione ricchissima di sorprese ed eventi. Dalla degustazione di vini dell’azienda agricola toscana Guido F. Fendi che si è tenuta lo scorso 10 maggio, ai festeggiamenti per il settantesimo anniversario dell’hotel previsto per luglio: occasioni imperdibili da cui ammirare uno dei luoghi più belli d’Italia. 

CARTELLA STAMPA

RISTORANTE OLIMPO

Punto panoramico che abbraccia Sestri Levante e le sue due baie, l'Hotel Vis a Vis**** ospita sulla sua vetta il Ristorante Olimpo: colorate da spettacolari tramonti sul mare, le vetrate della sala incorniciano uno dei quadri più suggestivi della Liguria. Il patron Giacomo Pittaluga rompe gli schemi della ristorazione alberghiera per proporre un viaggio gourmet aperto a tutti. Ha scelto di affidarsi allo chef Mauro Manfredi perché racconti la regione con uno sguardo inedito. Selezionati tra i migliori produttori da Levante a Ponente, gli ingredienti regionali e la loro ricchezza incontrano spunti orientali, in particolare giapponesi, appresi in prima persona dallo chef. Tonalità cosmopolite colorano i piatti vicini al cuore dei liguri con soluzioni sorprendenti, mentre una degustazione enoica sapientemente calibrata insegue l’abbinamento perfetto tra Italia e Francia. Un'esperienza enogastronomica che gareggia con il panorama per bellezza ed emozione: il vincitore è l’ospite che a Olimpo potrà godere di entrambe. Sempre a cura della cucina è l’aperitivo, in pieno stile ligure, con cocktail personalizzati che possono essere gustati sullo Sky Bar Ponte Zeus, ad un passo dalle nuvole.

 

VINO (OSSERVATORIO UIV): NEL 2023 SU I CALICI PER 30 MILIONI ITALIANI, CALA IL CONSUMO QUOTIDIANO MA NON LA PLATEA

 

PROSEGUE LA RIVOLUZIONE DEI MODELLI DI CONSUMO: PIÙ SALTUARI (AL 60%), PIÙ DONNE, MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA. AUMENTANO I “TRADIMENTI” CON ALTRE BEVANDE

LE ELABORAZIONI UIV SU BASE ISTAT DEGLI ULTIMI 12 ANNI

 

Nel 2023 si confermano 29,4 milioni i consumatori di vino nel nostro Paese, stabili rispetto all’anno precedente, così anche la quota generale di penetrazione della popolazione (55%), mentre scendono a 11,7 milioni i consumatori quotidiani, 400mila in meno rispetto al 2022. È l’istantanea elaborata dall’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) su base Istat, che ha rilasciato le tabelle 2023 sui consumi di alcolici degli italiani. Secondo le stime dell’Osservatorio il saldo consumato in Italia nel 2023 ammonta a 23 milioni di ettolitri.

 

Il quadro che emerge dalla ricognizione Uiv sui cambiamenti di scenario negli ultimi 12 anni è quello di una popolazione che in generale non rinuncia al vino (+2% la numerosità dei fruitori rispetto al 2011), pur con profondi segnali di cambiamento delle abitudini. Rappresentati al 58% da maschi e al 42% da femmine, i nuovi eno-consumatori e - sempre più - consumatrici hanno infatti un rapporto con il vino più responsabile e consapevole, ma allo stesso tempo meno esclusivo, fatto di frequenti tradimenti di abitudini e di flirt con altri partner alcolici. Una tendenza questa che con il passare degli anni caratterizza via via non più solo i giovani e giovanissimi, ma che si riflette ormai anche sulle generazioni più adulte, anch’esse sempre meno legate a un impiego quotidiano e a quello, quasi passivo, del companatico. Prova ne sia, tra l’altro, l’importante crescita dei consumatori in occasione dell’aperitivo (+31% dal 2011), oggi consuetudine per quasi 22 milioni di persone.

 

 

Per il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi: “Le nuove rilevazioni Istat confermano una volta di più lo straordinario rapporto degli italiani con il vino: cambiano le abitudini, ma probabilmente l’attuale approccio è ancora più stimolante rispetto alle motivazioni di un tempo. Oggi la domanda è maggiormente legata al piacere e alla condivisione che non all’abitudine, e questo penso sia una prova di maturità importante che conferma come il vino sia sinonimo di moderazione”.

 

 

A ridisegnare l’identikit dei winelover italiani, la crescita nel periodo della domanda femminile (+10%, con i maschi a -3%), la minor fruizione quotidiana (-22%) e la contestuale crescita del 29% dei “non quotidiani”, che oggi contano 17,7 milioni di persone e rappresentano il 60% del totale, contro il 48% di 12 anni prima. Un fenomeno, quello della saltuarietà, che coinvolge anche la birra: oggi due terzi dei consumatori di bionde lo fanno in modo sporadico.

 

E se, come è facile immaginare, tra i consumatori quotidiani i giovani della Gen X (fino a 24 anni) pesano solo il 4,4% (circa la metà della loro incidenza sulla popolazione italiana), sorprende la veloce e progressiva erosione degli “assidui” tra le generazioni successive. I trend relativi ai “quotidiani” variano infatti dal -20% al -50% per tutte le successive coorti a eccezione degli over 65, una roccaforte che da sola vale il 40% dei consumatori abituali.

 

 

REGIONI: NEL NORD-EST I MAGGIORI CONSUMI PRO-CAPITE, TRA LE REGIONI PRIMEGGIANO EMILIA-ROMAGNA, VALLE D’AOSTA, TOSCANA E VENETO

 

L’Emilia-Romagna è la regione con la maggior quota di consumatori in base alla popolazione (61,3%), seguita dalla Valle d’Aosta (60,5%), dalla Toscana (60,4%) e dal Veneto (59,8%). È la provincia di Trento l’area che registra la maggior crescita di consumatori (+11%), la Basilicata la maggior contrazione (-9%). Tra le macroregioni, primeggia il Nord-Est con un’incidenza al 59,4%, seguito da Centro (57,4%), Nord-Ovest (56,7%), Mezzogiorno (51,1%), e Isole (46,8%).

 

Marta De Carli (393.4554270)

VENEZIA, APRILE '24 'THE PRINCE OF GOLDSMITHS' LA MOSTRA DI BUCCELLATI ORA APERTA A VENEZIA

 
'The Prince of Goldsmiths; Rediscovering the Classics'
Venezia, Fondamenta di S. Biagio 800
@ Oficine 800

18 Aprile –18 Giugno 2024
 
Una spilla 'Butterfly' nella sala 'Buccellati Generations'
 
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La storica Maison di alta gioielleria Buccellati, parte del gruppo Richemont, è lieta di presentare 'The Prince of Goldsmiths, Rediscovering the Classics', una grande mostra retrospettiva che riscopre la sua eredità, storia e artigianalità. Ospitata a Venezia negli spazi di Oficine 800 sul canale della Giudecca dal 18 aprile al 18 giugno 2024, firmata nel concept creativo e realizzata da Balich Wonder Studio e curata per gioielli e argenti da Alba Cappellieri, l'esposizione ripercorre le tematiche distintive delle creazioni Buccellati, mettendo in luce la maestria e la preziosità del ‘classico’.

 
 
 
Buccellati ha scelto di ambientare questo importante evento a Venezia, da sempre una dei più celebri simboli della tradizione orafa e del gioiello. Venezia, con la sua attitudine a celebrare la preziosità in molteplici forme, si rivela l'ambiente ideale per ospitare questa retrospettiva, inaugurata in concomitanza con l'apertura della Biennale Arte di Venezia, che ne condivide i valori di ricca tradizione artistica.
 
Installazione creata e prodotta da Balich Wonder Studio
 

"I classici offrono il piacere della riscoperta, evocando mondi di bellezza, eleganza, arte e natura al di fuori
del tempo. Ripercorrerli significa reinterpretare tradizioni, materiali e forme millenarie con uno sguardo
sempre attuale. Questo l’obiettivo della mostra, che diventa per noi momento ancora più prezioso in quanto
ospitato nella suggestiva cornice di Venezia. I classici sono un ponte gettato tra passato e futuro e sono
anche testimonianza di uno stile originale da perpetuare nel tempo a venire." dichiara Andrea Buccellati.

 

Collier esposto nella colonna 'Opera' all'interno della sala 'Gallery of the Icons'

  
Installazione nella sala 'Manmade Wonders'

  
La colonna 'Enchaining' all'interno della sala 'Gallery of the Icons'

UN ANNO RICCO DAPPUNTAMENTIENOGASTRONOMICI IN ALTO ADIGE

 

Tante occasioni per appassionati e esperti del settore per scoprire tutta la bellezza, e le tante varietà enologiche, di questo piccolo territorio.

In Alto Adige, durante tutto il corso dell’anno, si riuniscono appassionati e intenditori da tutto il mondo per partecipare a eventi enogastronomici dove vini e territorio sono protagonisti assoluti.

 

Il Consorzio Vini Alto Adige – nato nel 2007 e con al suo interno 274 realtà, dalle virtuose cantine cooperative, alle tenute fino ai vignaioli – svela alcuni appuntamenti dei prossimi mesi: si va dalle degustazioni alle giornate tematiche con momenti anche di formazione, fino alle presentazioni di novità e alle serate conviviali nelle cantine; insomma un’ampia proposta sia per i wine lovers sia per gli operatori del settore, che possono avventurarsi in viaggi alla scoperta degli scenari mozzafiato dell’Alto Adige e delle tante proposte enologiche. L’Alto Adige, si sa, è un territorio molto diversificato, dove le varietà internazionali come il Gewurztraminer, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Pinot Grigio e il Pinot Nero e quelle autoctone come la Schiava e il Lagrein hanno trovato un ambiente ideale grazie alla combinazione di suoli, altitudini e mesoclima.

 

Di seguito alcuni dei prossimi appuntamenti già in calendario:

 

GewürzTRAMINer Wineday - 27 aprile: sul Sentiero del GewürzTRAMINer di Termeno i produttori locali accoglieranno il pubblico in una degustazione esclusiva di vini, grappe e distillati a base di GewürzTRAMINer tra i vigneti dei pittoreschi quartieri di Betlemme e Ronchi. Da non perdere anche le degustazioni di speck e formaggi in abbinamento e la degustazione di succo di mela.

 

Festa del Vino di Caldaro - 10 maggio: qui si brinda all'arrivo della stagione estiva e all’anno vinicolo presso il lago balneabile più caldo delle Alpi. I produttori di vino partecipanti offrono una selezione dei loro migliori vini tra spumanti, bianchi e rossi.

Giornate del Pinot Nero - 10-13 maggio: per la loro 26esima edizione le Giornate del Pinot Nero dell'Alto Adige si svolgeranno nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna. Durante l’evento il pubblico avrà l’opportunità di degustare i vini che partecipano al Consorzio Nazionale del Pinot Nero di fine Aprile.

 

Notte delle Cantine - 8 giugno: nei villaggi vinicoli di Termeno, Cortaccia, Magrè, Montagna e Vadena, lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige, numerose cantine e distillerie, dalle 17 alle 24, aprono di nuovo le loro porte.

 

Settimane Enoculturali del Vino, 20-29 luglio: alle Settimane Enoculturali di San Paolo | Appiano, il vino, da 25 anni, si impara nella sua forma più bella. Negli idilliaci vicoli del villaggio del vino, tutto ruota intorno alla nobile goccia e la serie di eventi delizia intenditori di vino e gli amanti della cultura.

 

Festa dell'Uva a Merano - 20 ottobre: ogni anno, dal 1886, nel terzo fine settimana di ottobre, a Merano ha luogo la ormai tradizionale Festa dell’Uva. Dopo diversi mesi di duro lavoro in campi, frutteti e vigneti, arriva finalmente il tempo per concludere la stagione della raccolta. La sfilata, di grande impatto scenografico, è il culmine dell’evento: carri ornati con fiori, fiocchi, frutta e campane, bande musicali, gruppi folcloristici e gli “Schützen”, attraversano le vie della città di Merano.

 

Per essere aggiornati sugli eventi in calendario si può visitare il sito web:

https://www.vinialtoadige.com

 

 

Simonetta Gerra

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