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Recensioni

DOMENICA 1 OTTOBRE SI TERRA’ LA XIV EDIZIONE DI GRAPPERIE APERTE 

 

L'edizione 2017 sarà dedicata all'abbinamento tra distillati e frutta
 

Grappa & Frutta, questo il tema conduttore della quattoridicesima edizione di Grapperie Aperte in programma nelle distillerie di tutta Italia per domenica 1 ottobre. Un appuntamento quello con la giornata organizzata dall'Istituto Nazionale Grappa, che si rinnova ancora una volta per dare la possibilità a tutti gli appassionati dell'acquavite di bandiera di entrare nelle stanze segrete della distillazione, di assaggiare le molteplici varianti della grappa e di conoscere ciascuna di esse più a fondo. Perché in ogni goccia c'è una passione, una maestria e una storia personale che merita di essere raccontata, se si vuol meglio comprendere le sfaccettature che rendono ciascuna grappa un capolavoro unico diverso da tutti gli altri, dalla composizione delle vinacce con vitigni di riferimento territoriale fino al bouquet di aromi percepibili al naso nel momento dell'assaggio.
 
"Si tratta di un momento importante di promozione e valorizzazione della grappa - afferma il Presidente dell'Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo - a cui i nostri associati hanno sempre risposto positivamente, ripagati dall'ampio interesse manifestato dai visitatori di queste giornate. Finora l'assaggio dei distillati è sempre stato il fulcro delle attività proposte, ma quest'anno abbiamo voluto andare oltre e rendere ancora più coinvolgente l'esperienza in distilleria, impostando un format in cui la grappa è protagonista come sempre, ma affiancata dalla frutta presentata in abbinamento per esaltare ancora di più la tradizione territoriale di ciascun distillato". 
 
Anche quest'anno sarà possibile partecipare al contest fotografico su Facebook e Instagram “Grappa e frutta, tentazione perfetta”, con il migliore scatto che sarà premiato con la pubblicazione della foto a supporto della comunicazione dell’Istituto Nazionale Grappa - con citazione dei credits dell’autore – facendo così diventare i protagonisti della giornata in grapperia, veri e propri testimonial del distillato di bandiera, con ritratti di personaggi significativi per il mondo della distillazione, strumenti di lavoro, impianti di produzione o barricaie, abbinamenti o semplicemente occasioni di consumo, richiami al legame tra distilleria e territorio ed emozioni. Per partecipare è sufficiente pubblicare la foto sui già citati Social Network utilizzando l'hashtag #nomegrapperia accanto a #grapperieaperte2017.

Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa
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Marte Comunicazione snc.
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VIÑA ESCONDIDA: A CA’ DI RAJO MUSICA E DEGUSTAZIONI SOTTO LE BELLUSSERE

 

Musica, divertimento e degustazioni sotto le Bellussere: venerdì 14 luglio, a partire dalle ore 20, la cantina Ca’di Rajo di San Polo di Piave ospita Viña Escondida, sorsi, morsi e musica, un evento dedicato  agli appassionati di vino e musica.

L’appuntamento – organizzato in collaborazione con  Nolita Living Club -  si terrà presso la sede dell’azienda in via del Carmine, 2/2, a Rai di San Polo di Piave.  

Dalle 20.00 fino a tarda notte vi è la possibilità di cenare e stuzzicare con le golose proposte della cucina "Eccellentissimo": Hamburger Gourmet, Churrasco, selezione di formaggi, Patanegra al coltello, catalana di crostacei e molto altro ancora. Una serata che condurrà anche alla scoperta della “Viña Escondida”, la cattedrale verde delle Bellussere, storico metodo di allevamento della vite che Ca’ di Rajo preserva con orgoglio.

Tra i protagonisti dell’ evento che offrirà esperienze di gusto, per cantare e ballare:
DJS: Mistericky & Tommy De Sica . Cena e Finger Food in collaborazione con Eccmo Eccellentissimo


MARGARITA'S BAR in collaborazione con 
Don Julio Tequila.
Birre Artigianali by 
Couture - Sartoria della Birra. Premium Cocktails con #BarmasterGin

Non mancheranno naturalmente le degustazioni al calice dei vini firmati Ca’ di Rajo e quel legame con l’arte che contraddistingue la cantina:  la pittura tornerà infatti ad essere protagonista con la formula “6 donne X 6 botti”. Sei artiste dipingeranno infatti altrettante botti davanti agli occhi dei presenti.

Un’occasione da segnare in agenda tra degustazioni e passeggiare all’ombra delle Bellussere, per conoscere la leggenda della torre di Rai e visitare la quattrocentesca chiesa del Carmine. 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: tel. 0422 855885 - www.cadirajo.it

Breve descrizione dell’azienda. - A due passi dal fiume Piave, nella fertile campagna trevigiana,  a Rai di San Polo di Piave trova le proprie origini Ca' di Rajo (Rajo è il nome antico di Rai). Una storia di vignaioli legati a filo doppio con il territorio sorretti e guidati dall'amatissima chiesetta della Madonna del Carmine che si trova all’interno della tenuta ed è visitabile. Nel 1960 la famiglia Cecchetto, allora mezzadri di Giol rasforma la nuda terra in vigneti di pregiate uve e col sudore del proprio lavoro nei 1972 ne diviene proprietaria.  Oggi Ca' di Rajo è una realtà che esporta in quasi 50 Paesi del mondo. Tra le sue produzioni vi sono:  Prosecco Superiore Millesimato Docg Valdobbiadene nelle versioni Brut e Extra Dry, Prosecco Doc Treviso, Malanotte Docg, Raboso Piave Doc, Manzoni Bianco 6.0.13, Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e il Manzoni Rosa 1.50 ottenuto da l'impollinazione tra Traminer e Trebbiano, un autoctono rarissimo che solo Ca’ di Rajo spumantizza. www.cadirajo.it    

Grand Tour: anniversario con il Verdicchio ed atmosfere folk ad Amantica Festival!

Gli eventi di Matelica e Recanati propongono

esperienze nel “genius loci” delle Marche

 

Il Grand Tour delle Marche, sviluppato da Tipicità ed Anci Marche, esplora dall’interno i mondi dell’identità locale: tanti microcosmi ricchissimi di suggestioni uniche, da vivere attraverso la piattaforma dedicata www.tipicitaexperience.it e le proposte esperienziali “su misura” offerte del circuito.

Un viaggio enoico lungo cinquant’anni è quello che propone, con il clou nelle giornate del 21 e 22 luglio, l’evento Verdicchio di Matelica Anniversary, accompagnato dallo slogan “il tempo che celebra la qualità”.

 

Il Verdicchio è il vino bianco fermo più premiato dalle Guide italiane. A Matelica presenta un “timbro” identitario che lo diversifica sensibilmente dal più noto “cugino” dei Castelli di Jesi. Nella città dell’Alto Maceratese e nei territori che la circondano, vera e propria “isola tra i monti”, il Verdicchio assume sfumature e qualità che gli hanno consentito di conquistare la DOC, già cinquant’anni fa, seguita poi dalla DOCG per la versione “Riserva”.

A Matelica il Verdicchio è una vera e propria “matrice culturale”! E così, nel corso della due giorni celebrativa, il connubio vino-cultura sarà al centro delle tantissime iniziative in programma: degustazioni, visite alle cantine, concerti, spettacoli teatrali.

 

Dopo un’anteprima musicale con degustazione prevista nella serata di giovedì, sarà Davide Riondino, il 21 luglio, a salire sul palco con “Cibus, divagazioni letterarie conviviali”. In programma anche lo Show Cooking con Diego Bongiovanni della Prova del Cuoco e l’inedita cena in piazza con il Verdicchio!

Nella giornata di sabato 22 sarà inaugurato addirittura un vero e proprio monumento al Verdicchio di Matelica. In programma anche laboratori e degustazioni, sempre accompagnati da musica e performances teatrali.

 

 

Amantica Folk Festival 2017 è invece il Festival del Folklore, proposto a Castelnuovo di Recanati il 22 e 23 luglio.

Una coinvolgente atmosfera musicale pervade gli spazi e inevitabilmente rapisce turisti ed appassionati che si trovano proiettati in ritmi frenetici e sonorità inconsuete: dalla pizzica salentina alle tarantelle mediterranee, dalla tammurriata al saltarello, tutte le sfaccettature del “bal folk” si susseguono nella passerella recanatese.

Al centro della festa è uno strumento a mantice, dai natali antichi, ma sempre vivace: l’organetto. Balli itineranti, spettacoli di artisti nazionali ed internazionali, laboratori a tema e divertenti sessioni musicali dedicate ai più piccini, costituiscono il ricco “paniere” di proposte dell’originale Festival.

Un programma che propone anche gustose incursioni gastronomiche nella cucina locale ed al quale è consigliato vivamente di partecipare attivamente (più che assistere), per godere appieno di tutte le emozioni che la festa autentica, popolare e senza filtri, può regalare.

 

Angelo Serri

 

GUSTO IN SCENA


Dove tutto è alta qualità, sono le idee e i valori storico-culturali delle scelte a creare la differenza
 
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CHE GRANA...IL GRIGNOLINO

 

 

 

Grana (At) si trasformerà in un banco d’assaggio tutto dedicato al Grignolinoi produttori presenti direttamente e disposti lungo il Corso Garibaldi, animeranno le degustazioni raccontando il territorio ed i vini in degustazione. Una speciale enoteca raccoglierà le etichette di altre aziende in modo da offrire uno spaccato significativo sulla produzione in Piemonte.
Uno spazio sarà riservato ai prodotti tipici, presenti: la Pro Loco di Grana, la Pro Loco di Montemagno e la Farinata "Da Fabrizio", che prepareranno alcune specialità creando un menù da gustare in abbinamento alle degustazioni del Grignolino.  
Non mancherà l’intrattenimento musicale a cura di TRIOLINA

L’ appuntamento è fissato per sabato 22 luglio 2017 dalle ore 19.00 alle ore 23.30. 


AGGIORNAMENTI SULLE AZIENDE PARTECIPANTI NELLE PROSSIME NEWSLETTER!!

IL MENU' di "Che Grana...il Grignolino!"

Pro Loco di Grana
Acciughe Fritte
Agnolotti
Panna Cotta


Pro Loco di Montemagno
Verdure in pastella 
Bruschette


Da Fabrizio
Farinata


Convegno inaugurale ore 17.00 
(Corso Garibaldi - Grana) 

Intervengono: 
- dott. Cristiano Gavazza - Sindaco del Comune di Grana,
- dott. Filippo Mobrici - Presidente del Consorzio della Barbera, Vini d’Asti e del Monferrato, 
- avv. Massimo Corrado - Presidente Associazione Go Wine,


Con la collaborazione e organizzazione 

Comune di Grana 

 

 

 

  

IL PROGRAMMA

 
SABATO 22 LUGLIO 2017


ore 17.00: 
convegno di presentazione

 ore 19.00: apertura dei banchi d’assaggio alla presenza dei produttori; punto gastronomicoe intrattenimento musicale.

 ore 20: wine tasting libero e alla cieca (a favore di professionisti ed enoappassionati, gratuito su prenotazione)

 Ore 23.30: chiusura delle degustazioni. 


Costo delle degustazione del Grignolino euro 8,00 
(degustazioni illimitate)

Un wine tasting per saperne di più…
Nell’ambito del programma dell’evento, Go Wine promuove un tasting alla cieca, riservato a quanti intendano approfondire le loro conoscenze sulla varietà e sui diversi stili di produzione.Il tasting si svolgerà con orario libero dalle 20, esclusivamente si prenotazione e a favore di coloro che partecipano come pubblico al banco d’assaggio. 

Per prenotazioni contattare il numero 0173 364631 oppure inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per informazioni

tel. 0173 364631
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www. gowinet.it

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La 30ma edizione della Biennale dei Capolavori apre al Novecento recente e annuncia le sue meraviglie

 

 

 

“Diamo il bentornato a Firenze a questo appuntamento così prestigioso giunto a un’edizione, la trentesima, che sottolinea la sua estrema qualità e vitalità. Siamo certi che anche quest’anno non mancheranno opere attentamente selezionate e tanti eventi collaterali che animeranno la kermesse e potranno portare lo spirito della Biennale in tutta la città”Dario Nardella – Sindaco di Firenze


“L’edizione 2017 amplia i suoi confini temporali fino a comprendere gli Ottanta del Novecento: una scelta perfettamente in linea con la tendenza evidente in tutte le maggiori manifestazioni del settore a livello internazionale e che intende favorire un collezionismo che sappia far dialogare opere di epoca anche diversissima, dall’archeologia al contemporaneo, passando per tutti i grandi momenti della storia dell’arte universale”. Fabrizio Moretti, Segretario Generale BIAF

Il 23 settembre apre i battenti la trentesima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze e ancora una volta sarà ospitata nei saloni barocchi di Palazzo Corsini, affacciato su uno dei lungarni più belli della città. 

Gli organizzatori sono da tempo al lavoro, sotto l’attenta regia del Segretario Generale, Fabrizio Moretti, per porre nuovamente sotto i riflettori internazionali il mercato dell'antiquariato italiano ed offrire ad un pubblico sempre più attento un’edizione ricca di novità e sorprese. 

Per accogliere le oltre 3.000 opere esposte e le oltre 80 gallerie italiane e straniere, Palazzo Corsini si presenterà con un nuovo allestimento, quest’anno affidato alla vena creativa di Matteo Corvino, noto interior designer e scenografo veneziano. Un progetto work in progress che si apre alla modernità e che sarà reinterpretato già dalla prossima edizione. L'intento è di fornire ai visitatori una sempre maggiore visibilità delle architetture seicentesche di Palazzo Corsini con l’utilizzo di un soffitto di vetro per il percorso centrale garantendo una maggiore luminosità agli spazi interni del palazzo, mentre, dalla terrazza di Palazzo Corsini, si potrà ammirare la ricostruzione di un giardino pensile all'italiana realizzato con bordure di bosso. 

L'inedito allestimento ospiterà opere scrupolosamente selezionate e vagliate da un’autorevole Commissione Scientifica internazionale di esperti (Andrea Bacchi, Massimo Bartolozzi, Sandro Bellesi, Daniele Benati, Mauro Berti, Silvestra Bietolet, Andrew Butterfield, Simone Chiarugi, Enrico Colle, Frederik J. Duparc, David Ekserdjian, Maria Cecilia Fabbri, Carlo Falciani, Arturo Galansino, Aldo Galli, Giancarlo Gentilini, Richard Knight, Francesco Leone, Dora Liscia Bemporad, Jean-Patrice Marandel, Paola Marini, Fernando Mazzocca, Luca Mor, Claudio Pizzorusso, Nicoletta Pons, Giovanni Pratesi, Carmen Ravanelli Guidotti, Scott J. Schaefer, Eric Schleier, Davide Sestieri, Nicola Spinosa, Carl Strehlke, Maria Cristina Terzaghi, Roberto Valeriani, Marco Voena).

Ampliando i suoi confini temporali fino agli anni Ottanta del secolo scorso, l’edizione 2017 prosegue l'apertura verso l'arte contemporanea - già intrapresa nella passata edizione con l'installazione di Pluto e Proserpina, una scultura in acciaio dorato di tre metri d’altezza dell'artista americano Jeff Koons, esposta sull'arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria - con l'artista svizzero Urs Fischer, un progetto artistico di Fabrizio Moretti e Sergio Risaliti, a cura di Francesco Bonami e realizzato con la collaborazione di Mus.e e del Comune di Firenze.

Ancora una volta, sarà quindi una Biennale aperta alla città e in stretta sinergia con le principali istituzioni fiorentine, così da offrire ai visitatori un ricco programma di eventi in molti dei luoghi simbolo del centro cittadino, diventando l’occasione per scoprire le bellezze di Firenze sotto una nuova luce. Tra le iniziative, la mostra “Un incontro tra tardo gotico e contemporaneità: Pietro di Chellino e Pietro Annigoni” con opere della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che, nell’ambito dei festeggiamenti per i 25 anni di attività, esporrà a Palazzo Corsini nei giorni della BIAF alcuni tesori della sua preziosa collezione d’arte.

Inoltre, uno speciale percorso congiunto, in collaborazione con Palazzo Strozzi, permetterà di ammirare alcune delle opere più rappresentative dell’arte italiana e non solo a prezzo scontato. Infatti, i visitatori della Biennale godranno di una riduzione sul biglietto d’ingresso alla mostra “Il Cinquecento a FirenzeTra Michelangelo, Pontormo e Giambologna”. E lo stesso varrà per i visitatori della mostra di Palazzo Strozzi, che potranno ammirare le opere della 30° Biennale Internazionale dell’Antiquariato ad un prezzo ridotto.

Per la serata di venerdì 29 settembre è in programma un charity event, la cena nel Salone del Trono di Palazzo Corsini, in favore di Engera – Africa Caring People ONLUS, organizzazione che lavora per la tutela della salute della popolazione etiope, in occasione della quale un prestigioso personaggio dello spettacolo sarà il battitore d’eccezione di un’asta di pregiati oggetti offerti dagli espositori della Biennale.

Il 1° ottobre invece la Biennale si tingerà di rosa e ospiterà la Onlus Firenze in Rosa, Associazione che si propone di divulgare e promuovere una “cultura” della prevenzione del tumore al seno, attraverso la promozione della salute e di corretti stili di vita nonché della riabilitazione psico-fisica post-intervento.

Le prime anticipazioni sulle opere in mostra a Palazzo Corsini dal 23 settembre al primo ottobre già consentono di immaginare un’edizione ricchissima di spunti per ogni tipologia di collezionisti.

Tra le maggiori attrazioni figurerà certamente la Buca per le denunce segrete in marmo di Verona, opera seicentesca presentata dalla romana Galleria W. Apolloni. Ancora, la Galleria Michel Descours proporrà Il ritratto dell’attore teatrale Tiberio Fiorilli nel ruolo di Scaramouche di Pietro Paolini, appartenuto al fratello dell’attore. La Galleria Alberto di Castro esporrà invece un gruppo di importanti disegni inediti preparatori per l’esecuzione di un fregio della campana in bronzo della Basilica di San Pietro, realizzati dalla Bottega di Luigi Valadier, mentre W&K Wienerroither & Kohlbacher presenterà una collezione di disegni di Gustav Klimt, tra i quali uno studio per la celebre Salomé. Sempre tra i disegni, ricordiamo uno studio di nudo virile del Tintoretto, presentato da Enrico Frascione. Carlo Orsi esporrà un commesso di pietre dure su ardesia realizzato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze all’inizio del XVII secolo, che rappresenta Il ritorno dalla fuga in Egitto, con intarsi in avorio, acero, palissandro ed ambra; Dario Ghio, Il cammeo con busto dell’amato Luigi XIV, che svela un volto poco noto di colei che non solo lo ha posseduto ma anche finemente cesellato: la Marchesa di Pompadour.


A rappresentare la pittura,
 con opere d’eccezionale qualità e provenienza, sarà Colnaghi, con una serie di nature morte antropomorfe raffiguranti le stagioni di Giovanni Paolo Castelli detto Lo Spadino; la Galleria Lullo Pampoulides, per la sua prima partecipazione alla Biennale, proporrà invece una Battaglia tra greci e romani di Livio Mehus, mentre la Galleria Cantore esporrà il Riposo durante la fuga in Egitto di Orazio Samacchini, documentato in Collezione Giustiniani e nella Collezione Imperiale Hohenzollern. Nello stand di Giovanni Sarti segnaliamo una battaglia tratta da un episodio della vita di Giulio Cesare del Maestro di Marradi, dipinta alla fine del 1400. La Galleria Lumina proporrà il ritratto di Orazio Piccolomini di Justus Suttermans, appartenuto alla Granduchessa Vittoria della Rovere. La Galleria Berardi punterà su Karl Brullov,principale artista russo dell'Ottocento al servizio di una delle committenze più prestigiose e presente anche in Italia, con il Ritratto di Anatoly Demidov a cavallo. Tra i dipinti dell’800 si segnala Il gioco delle bocce di Raffaello Sorbi, pittore fiorentino presentato da Matteo Salamon. Passando al Novecento, la Galleria Francesca Antonacci Damiano Lapiccirella presenterà una tela di Cagnaccio di San Pietro, uno dei maggiori iperrealisti italiani, con La Lettera, del 1925, che ritrae due donne intente a leggere la propria corrispondenza, immerse in una luce ferma e rarefatta. L’olio su tela di grandi dimensioni, Primavera fiorentina, di Plinio Nomellini, proveniente da una collezione privata tedesca e mai esposto pubblicamente dal 1922, sarà invece proposto da Paolo Antonacci Antichità.

Egualmente rappresentata sarà la scultura
Meheringer Benappi porterà a Firenze una scultura cinquecentesca di Giovanni Angelo Del Maino raffigurante San Giovanni Evangelista, mentre Giovanni Pratesi presenterà una scultura in marmo di Battista Lorenziraffigurante Virtù che vince il vizio. Dalla Galleria Botticelli arriverà la terracotta di Benedetto Buglioni raffigurante Cristo Redentore del 1510-1520. Riccardo Bacarelli esporrà un Ritratto di uomo in terracotta di Gaetano Merchi del 1783, mentre Tomasso Brothers un bronzo di Massimiliano Soldani Benzi Ganimede e l’Aquila. Altomani & Sons sarà a Palazzo Corsini con un Busto in porcellana bianca del Marchese Carlo Andrea Ignazio Ginori, modellato da Gaspare Bruschi per la Manifattura Ginori di Doccia alla metà del 1700. Da Longari Arte Milano si potrà ammirare un bassorilievo in terracotta raffigurante la Madonna con il Bambino benedicente del tipo detto 'Madonna Morgan’ realizzato da Mino da Fiesole e bottega. La Galleria Carlo Virgilio presenterà Endimione dormiente, un marmo di Carrara attribuito a Virgilio Aristodemo Costoli e la Galleria Orsini una coppia di sculture antropomorfe bifronti raffiguranti Antinoo-Osiride di ispirazione esoterico-massonica. 

Per quanto riguarda gli arredi,
 Piva & C. esporrà una coppia di divanetti veneziani, laccati con motivi floreali della seconda metà del XVIII secolo, mentre nello stand di Alessandra di Castro si potrà ammirare una coppia di comodini con alzata e inginocchiatoio realizzati a Roma nella metà del XVIII secolo.
Alla luce di queste prima anticipazioni, è facile comprendere il clima di attesa che è già possibile respirare tra collezionisti e addetti ai lavori.

BIAF 2017 si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Main sponsor: Toscana Aeroporti, AXA ART.


“Con la Biennale dell’Antiquariato di Firenze AXA Art ha in comune un’autentica passione per l’arte che si traduce concretamente in protezione e sicurezza del patrimonio. Per questo motivo, per il secondo anno, siamo a fianco della BIAF, di galleristi e collezionisti, come main sponsor oltre che partner tecnico”.
Italo Carli - Direttore Generale AXA Art Italia


’La nostra Istituzione è lieta di partecipare per la prima volta alla Biennale in una forma ‘diretta’ presentando due dei suoi tesori più preziosi: otto capolavori di Pietro Annigoni e una pala quasi sconosciuta di Pietro Chellino che in questi mesi è in restauro ‘in diretta’ cioè davanti al pubblico, proprio nella nostra sede’’ .Donatella Carmi - Vice Presidente Fondazione CR Firenze 

Partners: Federalberghi Firenze, Fratelli Piccini, Pineider, Porsche e Centro Porsche Firenze, Stefano Ricci, Dr. Vranjes. Media partners: Antiquariato, Apollo, Artribune, Artslife.


Date e orari: dal 23 settembre al 1 ottobre 2017, dalle 10,30 alle 20,00. Giovedì 28 settembre 2017

dalle ore 10,30 alle 19,00 – Biglietto: € 15, ridotto € 10. info: www.biaf.it


Ufficio stampa nazionale
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo


Tel. + 39 049 663499
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www.studioesseci.net

 

FIVI A PIACENZA: A NOVEMBRE LA SETTIMA EDIZIONE DEL MERCATO DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI

Sabato 25 e domenica 26 novembre a Piacenza la settima edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti. Cresce il numero degli espositori e dei carrelli

Sabato 25 e domenica 26 novembre 2017 torna a Piacenza il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. L’appuntamento organizzato dalla FIVI in collaborazione con Piacenza Expo giunge quest'anno alla settima edizione e si preannuncia fin da ora come uno degli appuntamenti caldi dell'autunno enologico.
“Non abbiamo ancora aperto ufficialmente le iscrizioni per il Mercato, che ci troviamo già sommersi dalle richieste dei vignaioli per partecipare – sottolinea Leonildo Pieropan, vignaiolo in Soave e consigliere FIVI che ha da poco rinunciato alla carica di vicepresidente (per raggiunti limiti d'età, scherza lui) lasciando il posto a Gaetano Morella, vignaiolo in Puglia - Quest'anno potremo arrivare addirittura a 500 postazioni, limite massimo che ci siamo imposti, anche se questo potrebbe non accontentare tutti. Il successo dell'edizione 2016 ha messo in luce il grande valore di questa manifestazione e ha dimostrato al pubblico che qui non si scoprono solo vini, ma soprattutto storie e persone. E poi il Mercato della FIVI è l'unico dove trovi 500 carrellida riempire di bottiglie”.
L''immagine della locandina di quest'anno è stata realizzata dall'illustratrice vicentina Carla Manea e vuol rappresentare il legame imprescindibile che c'è tra uomo, lavoro e natura. “Attraverso la mia illustrazione volevo trasmettere quella sana lentezza, la bellezza e la pace che ti colpiscono e ti sorprendono quando guidando in macchina attraversi colli e vigneti. Il borgo sullo sfondo vuole essere metafora di storie di vita, delle persone e del loro lavoro. Volevo inoltre che emergesse – prosegue l'artista - l'intima fusione che c'è tra il vignaiolo (in questo caso una figura femminile) e l'ambiente circostante. Ho rappresentato questa forma umana come una silhouette bianca dove chiunque possa riconoscersi”.
Per tutte le informazioni: http://www.mercatodeivini.it/
_________________________
Mercato dei vini in breve:
Quando: sabato 25 e domenica 26 novembre 2017
Dove: PiacenzaExpo
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00 
Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2017
Parcheggio: gratuito
Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
_________________________
FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti 
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un'associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: "Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta". 
Attualmente sono poco più di 1100 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10 % secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.

 

Ufficio stampa FIVI:

Davide Cocco
392 9286448
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Un Palco tra le Vigne

 

 

 

A Castiglione Tinella si accende la musica sul “Palco tra le Vigne”

 

Ha inizio lunedì 17 luglio a Castiglione Tinella l’edizione 2017 della rassegna musicale “Un Palco tra le Vigne” nel suggestivo cortile di Villa Fogliati. L’appuntamento con il primo dei tre concerti è alle ore 21.30, sul palco il trio Archimedi, formato da Andrea Bertino al violino, Luca Panicciari al violoncello e Giorgio Boffa al contrabbasso: formazione da camera che fa dell’improvvisazione il suo principale motivo interpretativo. Si tratta di un trio di archi molto conosciuto, che si muove attraverso diversi generi musicali, dalla classica al folk passando per il jazz e la musica antica: il suono acustico del violino, del violoncello e del contrabbasso diventa così un terreno ideale per esplorare mondi musicali lontani fra loro: da un  madrigale di Monteverdi a un brano Rock‘n’ Roll, così come uno standard jazz o un brano di musica bulgara. Gli arrangiamenti nati dall’interazione delle diverse personalità dei singoli componenti finiscono nel ritrovarsi in un insolito equilibrio che rendono lo spettacolo particolarmente piacevole ed esaltante. La rassegna proseguirà poi con un concerto-tributo a Rondò Veneziano e lo spettacolo “Swing Opera” del gruppo Accordi Disaccordi. Dopo ogni concerto, come tradizione, è previsto il buffet notturno a cura della Bottega del vino Moscato e la degustazione di grappe della distilleria Beccaris. In caso di maltempo la serata si svolgerà all’interno della antica chiesa parrocchiale di S. Andrea in piazza XX Settembre. Ingresso: 7 euro. Info: 335.7040378.

 

 

 

 

 

 

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