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Recensioni

Avvolgenti vibrazioni sonore in riva al mare con l’armonia delle campane tibetane e l’energia dei Gong

 

 

 

Sarà un’estate all’insegna della spiritualità e del relax in pieno contatto con la Natura quella ai Bagni Mafalda Royal di Varazze. 

Ieri il primo appuntamento ha registrato grande affluenza di pubblico, tutti estasiati dalla bellezza del mare al tramonto, avvolti dalle vibrazioni dei gong. All’inizio e alla fine lo spettacolo di giocoleria acrobatica ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico.

 

Un evento che ogni volta si rinnova, oltre ai Gong e alle campane tibetane, suonate magistralmente da Mahendra Daniele di Osho Ariant, centro di meditazione della frazione di Alpicella, ci saranno gli acrobati, i giocolieri dell’Associazione Culturale Ianna Tampé con giochi e acrobazie che varieranno di volta in volta. Novità del prossimo appuntamento l’ASD UFC di Varazze proporrà un mini corso per aiutare il respiro e il movimento del diaframma. Tutto questo sdraiati sui lenzuoli bianchi adagiati sulla sabbia, dopo un’intensa giornata di sole e divertimento, tra partite a beach volley, nuotate ed uscite in canoa.

 

Si potrà godere il momento in cui la spiaggia passa dal giorno alla notte, un momento di passaggio, dove il tempo si cristallizza, circondati dal bellissimo mare del Golfo di Varazze.  Le luci del giorno lasceranno spazio alle mille luci, fiaccole e candele sparse sulla spiaggia e il tutto sarà scandito dal suono mistico e ancestrale del gong tibetano che accompagnerà il tramonto del sole, creando un’atmosfera unica fatta di suoni, profumi, sapori e colori che penetrano nell’anima, infondendo pace e serenità. Un modo per godersi la natura senza orari di chiusura, questa è da sempre la filosofia che accompagna i Bagni Mafalda Royal.

 

ALFREDO PASSANO: 50 ANNI DI FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO

 

 

6 luglio 1967 - 6 luglio 2017

50 anni di storia di Alfredo Passano e del suo ristorante

Giovedì 6 luglio 2017 a Recco, i rappresentanti delle Istituzioni regionali e locali:Regione Liguria e Comune di Recco, la Camera di Commercio con l’Associazione Commercianti di Genova e Recco,I Consorzi cittadini: il Consorzio Recco Gastronomica con i colleghi ristoratori amici di una vita, Il Consorzio della focaccia di Recco, grazie al quale oggi Alfredo con gli altri consorziati si trova inserito nel circuito europeo delle certificazioni alimentari con l’IGP della Focaccia di Recco,il Comando dei Carabinieri che da pochi giorni ha riaperto la Stazione a Recco,i media, gli amici, si ritrovano a cena da Alfredo per festeggiare questo importante traguardo raggiunto. 

Alfredo Passano il 6 luglio del 1967 apre una tavola calda nel centro di Recco. Gli apprezzamenti nei confronti della sua cucina raccolgono subito grandi consensi e appena possibile, nel 1975, si trasferisce poco più in là, in un locale più grande, l’attuale ristorante.

Nel 1985 è tra i soci fondatori del Consorzio Recco Gastronomica, sodalizio che riunisce i più rappresentativi ristoranti cittadini e con i suoi colleghi promuove fin dall’inizio le “Serate gastronomiche recchesi”, evento che diventerà uno degli appuntamenti enogastronomici più importanti d’Italia. Dal 2007 al 2010 ne ricopre anche la carica di Presidente.

Alfredo fa parte anche del Consorzio Focaccia di Recco col formaggio, realtà consortile che nel 2015 ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta per uno dei prodotti più famosi della gastronomia ligure, la Focaccia di Recco col formaggio IGP, prestigioso riconoscimento dell’Unione Europea

Con il tempo Alfredo ha tramandato la sua passione per la cucina al figlio Fabrizio, già da molti anni al suo fianco e che oggi gestisce il ristorante con la moglie Luciana in sala.

Alfredo continua però con il suo nome ad essere uno dei ristoranti recchesi che portano avanti la tradizione culinaria della Città che grazie proprio al lavoro della ristorazione recchese è conosciuta come Capitale gastronomica della Liguria.

 
 
 
Alfredo Passano
 
 
 
Daniela Bernini
Dimensione Riviera Promozioni
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
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‘Vele Storiche Viareggio’

 

 

Aperte le iscrizioni al XIII Raduno ‘Vele Storiche Viareggio’, in Toscana dal 12 al 15 ottobre 2017. Attesa anche “Zaca”, la goletta d’epoca di Errol Flynn.
Un pregiato cashmere alle barche iscritte entro il mese di luglio.

 

La famosa goletta in legno appartenuta all’attore hollywoodiano Errol Flynn, costruita in California nel 1929, parteciperà alla tredicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, il più importante raduno-regata di fine stagione di tutto il Mediterraneo riservato alle barche a vela d’epoca e classiche. Attesa a Viareggio anche la goletta di 50 metri ‘Orion’ del 1910. Tra le tipologie di imbarcazioni i 5.50 Metri Stazza Internazionale, l’ex classe olimpica nata nel 1949. Alle barche che si iscriveranno entro la fine di luglio verrà data in omaggio una pregiata stola in cashmere raffigurante una antica carta nautica.

 

UNA FLOTTA DI BARCHE STORICHE

Dal 12 al 15 ottobre, per il tredicesimo anno consecutivo, la città toscana di Viareggio avrà il privilegio di chiudere ufficialmente la stagione 2017 dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Qui si svolgerà infatti la XIII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio (www.velestoricheviareggio.org), organizzato dall’omonima associazione che nei 3 giorni dell’evento affronterà anche temi di carattere culturale legati alla nautica ed alla marineria. Tra questi la presentazione di un libro e di alcune iniziative intraprese recentemente dal sodalizio. Attesa una flotta di oltre 40 imbarcazioni in legno, costruite tra i primi del Novecento e gli anni ‘80, progettate dai più famosi architetti navali del mondo, che si sfideranno in mare nel corso di tre regate. Le imbarcazioni che formalizzeranno l’iscrizione entro la fine di luglio riceveranno in omaggio una pregiata stola in cashmere raffigurante una carta nautica d’epoca, offerta dalle Leopolda Manifatture Artigiane. Tra le iniziative riconfermata la grande cena per gli equipaggi di sabato sera 14 ottobre presso il cantiere viareggino Del Carlo.

 

 

 

 

I PARTNER DELL’EVENTO

La manifestazione si svolgerà in collaborazione con il Club Nautico Versilia e Perini Navi, dove verranno ospitate le barche nei giorni della manifestazione e con il patrocinio di A.I.V.E., Associazione Italiana Vele d’Epoca. Main sponsor dell’evento sarà Il Bisonte, storica azienda fiorentina di pellame, affiancata da partner come la Leopolda Manifatture Artigiane, specializzata in accessori in cashmere e fine yarn, e Mediterranean Yacht Maintenance, società che ha deciso di sostenere l’evento dopo essere stata coinvolta nel riarmo di Barbara, uno storico yacht varato nel 1923 dal cantiere inglese Camper & Nicholsons, che parteciperà al raduno dopo il restauro effettuato dal cantiere Del Carlo.   

 

‘ZACA’ DEL DIVO ERROL FLYNN E ‘ORION’ DEL 1910

Zaca è una goletta aurica costruita nel 1929 in doppio fasciame di pino dell’Oregon e teak dal cantiere Nunes Brothers di Sausalito (USA) su progetto dell’architetto navale Garland Rotch. Lunga 43 metri e larga 6,90 metri, fu adibita inizialmente a spedizioni di carattere scientifico nell’Oceano Pacifico. Nel 1946 venne acquistata da Errol Flynn, il noto attore hollywoodiano, che ne fece la sua dimora galleggiante. L’anno successivo divenne set galleggiante per girare le riprese del film La Signora di Shanghai, di Orson Welles, con Rita Hayworth. Poi navigò tra la Spagna e la Costa Azzurra, finché nel 1991 venne rilevata da un nuovo armatore che le fece fare base a Montecarlo. Accanto a Zaca anche Orion, goletta aurica lunga 50 metri costruita nel 1910 presso il cantiere inglese Camper & Nicholsons. Orion ha navigato in tutto il Mediterraneo e si è sempre fatta ammirare in occasione di numerose manifestazioni dedicate alle vele d’epoca. Può esporre al vento fino a 1.200 metri quadrati di velatura.

 

 

 

LA CLASSE DEI 5.50 METRI STAZZA INTERNAZIONALE

A Viareggio è attesa anche una piccola flotta di imbarcazioni da regata appartenenti alla classe dei 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale). Nata ufficialmente nel 1949, è stata classe olimpica per cinque edizioni, da Helsinki 1952 a Città del Messico 1968. Queste imbarcazioni a chiglia, lunghe 9,50 metri, hanno l’armo velico a sloop bermudiano e regatano con un equipaggio di tre persone. Si stima che nel mondo siano stati costruiti circa 800 di questi scafi, oggi suddivisi nelle categorie Classici, Evoluzione e Moderni. Sui 5.50 S.I. hanno regatato grandi personaggi come Dario Salata, Max Oberti, Giulio Cesare Carcano, l’Ammiraglio Agostino Straulino e Beppe Croce. Nel 2014 a Porto Santo Stefano, in Toscana, è stato ospitato un Campionato del Mondo di classe. L’attuale presidente della classe italiana è l’avvocato milanese Maria Cristina Rapisardi.

 

LE AUTO STORICHE E I TROFEI ‘AMMIRAGLIO CERRI’ E ‘SANGERMANI’

Quest’anno al raduno si potranno ammirare in banchina un nutrito gruppo di prestigiose auto d'epoca grazie al supporto di CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), tra le maggiori associazioni di questo settore. Auto ed imbarcazioni verranno abbinate secondo un criterio legato alla loro età ed una speciale giuria decreterà la coppia vincente alla quale il main sponsor il Bisonte assegnerà il primo Premio Eleganza. Per il terzo anno consecutivo verrà messo in palio il Trofeo Challenge Sangermani, riservato a tutti gli scafi varati dall’omonimo cantiere che parteciperanno alla manifestazione. Il vincitore, come avvenuto nelle scorse edizioni, riceverà il trofeo direttamente dalle mani di Cesare Sangermani, titolare del cantiere di Lavagna. Per il secondo anno invece il Trofeo Challenge intitolato all’Ammiraglio Florindo Cerri, attivo promotore delle iniziative del Club Nautico Versilia scomparso nel 2015 e messo in palio del Rotary Club Viareggio Versilia. Questo trofeo verrà assegnato all’imbarcazione che per prima avrà girato la prima boa in regata.

 

GLI SPONSOR

La tredicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si realizzerà grazie a sponsor e sponsor tecnici che hanno già confermato la loro partecipazione e che erano presenti anche nelle precedenti edizioni. Tra questi Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Leopolda Manifatture Artigiane, Mediterranean Yacht Maintenance, Veleria Be1, Azimut, Tera Energy. Sponsor tecnici: Ubi Maior, Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, Caffè New York, Cantine di Soffiano, Porto di Pisa.

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Associazione Vele Storiche Viareggio

c/o Club Nautico Versilia, Piazza Palombari Artiglio, Darsena Europa, 55049 Viareggio (LU)

Consiglio Direttivo, Cell. +39 348 5809440

E-mail Presidente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E-mail Segretario: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web: www.velestoricheviareggio.org

 

UFFICIO STAMPA

Paolo Maccione – Cell. +39 347 4218095 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sandro Bagno – Cell. +39 339 5089835 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

ALLEGATI

·      Modulo iscrizione XIII Raduno Vele Storiche Viareggio 2017 (in italiano e inglese)

·      Fotografie libero utilizzo

L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO

L’Associazione Vele Storiche Viareggio è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente è presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes, subentrato allo storico presidente Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, nominato Commodoro del sodalizio. Fernandes, oltre a essere un appassionato velista, è armatore insieme alla moglie Patrizia Cioni (ideatrice di uno dei premi del raduno) di Ilda, cutter bermudiano costruito in legno nel 1946. La carica di vice presidente è ricoperta da Riccardo Valeriani, consulente nautico e membro fondatore dell’associazione. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.

Foto: Maccione

 

IL CANELLI E I COLORI DEL VINO, SABATO 8 LUGLIO LA NOTTE È DOLCE

 

TORNA LA SERATA ENOGASTRONOMICA CON I PRODUTTORI DI MOSCATO D’ASTI CANELLI. DENOMINAZIONE IN FORTE CRESCITA: + 80% IN UN ANNO

A Canelli (Asti), torna sabato 8 luglio la lunga notte “dolce”: è la quarta edizione de Il Canelli e i colori del vino, la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova. 

Ristorante ospite del 2017: La Ciau del Tornavento di Treiso, con lo chef stellato Maurilio Garola. 

La serata prevede un percorso enogastronomico a “stazioni” lungo la Sternia, il cuore antico della città. È uno straordinario belvedere panoramico. Si consigliano scarpe comode. Si comincia alle 19. Undici le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un piatto tipico, sempre consigliato e proposto il Canelli. Novità dell’edizione 2017: a chi prenota sul sitowww.moscatocanelli.it entro il 5 luglio in regalo una degustazione e il braccialetto personalizzato dell’evento.

PRIMA TAPPA. Cortile dell’Enoteca Regionale, via G.B. Giuliani: si acquista il bicchiere con tasca e si cambiano le “sternie” ovvero le uniche monete valide per poter fare acquisti durante la serata. Ogni sternia vale un euro. Aperitivo con bollicine Metodo classico.

SECONDA TAPPA. Osteria della Sternia: azienda Scagliola Giacomo. Terrina di faraona con spuma al Moscato Canelli. 

TERZA TAPPA. Civico 15: azienda Tenuta Il Falchetto. Crostino di polenta con salsiccia al Moscato Canelli. 

QUARTA TAPPA. Giardino panoramico: aziende Beppe Bocchino e Anna Ghione. Sushi.

QUINTA TAPPA. Cortile “del fort”: aziende Merlino e Villa Giada.  Prosciutto crudo di Cuneo dop e salumi del territorio

SESTA TAPPA. Chiesetta San Giuseppe: aziende Paolo Avezza e L’Armangia. Robiole e formaggi del territorio con mostarda di cipolle.

SETTIMA TAPPA. Balcone panoramico: aziende Enrico Cerutti e Coppo. La farinata.

OTTAVA TAPPA. Cortile Villa del Borgo: aziende Ca’ de Lion Ghione dal 1871 e Cascina Barisel. Battuta di Fassona con granella di nocciole Dop Piemonte.

NONA TAPPA. Chiesetta San Rocco: plin di carne ai tre arrosti al burro di montagna e salvia del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso. 

DECIMA TAPPA. Cortile della Canonica: risotto al gorgonzola mantecato al Canelli a cura della Pro loco Antico Borgo Villanuova. Vini dei Produttori del Canelli. 

UNDICESIMA TAPPA. Piazza San Leonardo: banco di degustazione di Moscato Canelli, passiti, grappe di Moscato e Moscato liquoroso La Canellese. “Tutto Dolce” con i maestri pasticcieri. 

Musica: 

Musica Live Piazza San Leonardo 

DuoJazz MartinaAimo Piercarlo Favro

Fol And Drunk Acoustic Xplosion

Musica itinerante Lungo il Percorso con:

Simona Scarrone flauto e Francesco Colla chitarra

IPijtevarda Folklore e Musica

 Hashtag: #MoscatoCanelli

Facebook: Moscato Canelli

Info: 0141.822640, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MOSCATO CANELLI, + 80% IN UN ANNO. La denominazione è in forte crescita: si è passati da 95 mila bottiglie del 2014 alle attuali 220 mila, solo nell’ultimo anno la crescita sfiora l’80%. Un segnale importante per il Canelli, la giovane sottozona del Moscato d’Asti docg che può essere prodotta nelle vigne più vocate di 23 comuni tra il Sud Astigiano e la Langa, in Piemonte. Una “nicchia” che continua ad avere appeal su produttori e consumatori. Parlano i numeri: erano appena 19 gli ettari del 2015, oggi si toccano i 100. L’imbottigliato del periodo gennaio-giugno 2016 era di 49.616 bottiglie: quest’anno, nello stesso semestre, si contano 183.130 bottiglie. Così le aziende vitivinicole che producono uva e rivendicano la sottozona: 17 nella vendemmia 2015 diventate 30 l’anno successivo. 

“In un anno l’incremento di produzione è stato dell’80%: da 124 mila a 220 mila bottiglie - dice Gianmario Cerutti, neo eletto presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli, subentrato al canellese Giuseppe Bocchino- Abbiamo un potenziale di oltre un milione di bottiglie solo con la produzione delle aziende dell’Associazione. Da una quindicina di ettari siamo a quasi a 100 ed è ormai consolidata la posizione che non scende sotto le 200 mila bottiglie quasi raggiunta nei primi 6 mesi dell’anno”. 

Sempre più produttori credono in questa piccola, tenace sfida. “La crescita degli ultimi anni è dovuta alla rivendicazione del Canelli di nuove e importanti aziende e molte non canellesi – spiega Cerutti - nel 2016, sono entrate alcune aziende di Castiglione Tinella, Cà d Gal di Santo Stefano Belbo e Mario Torelli di Bubbio; quest’anno, Scagliola Giacomo di Canelli e Il Falchetto di Santo Stefano Belbo”. 

Sale così il numero di aziende che producono il Moscato Canelli nella zona ad alta vocazione per la coltivazione dell’uva moscato bianco e “core zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’Umanità. Dalle colline del Moscato e dalle “cattedrali sotterranee” di Canelli, le maestose cantine storiche che corrono per chilometri sotto Canelli, dove da secoli si affina lo spumante, è partita la candidatura del patrimonio vitivinicolo all’Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Monferrato e Langhe. Il riconoscimento è arrivato a giugno 2014. 

Il Moscato d’Asti Canelli è una denominazione giovane, il primo anno di produzione è la vendemmia 2011, ma i dati dell’export dicono che il 50% viene già consumata sui mercati esteri. Le uve vengono spesso coltivate in vigneti “surì”, quell’eccellenza piemontese di filari eroici di alta collina ben esposti al sole ma con pendenze tali che richiedono lavorazioni quasi esclusivamente manuali. 

Insieme al presidente Cerutti, sono stati eletti nel nuovo Consiglio dell’Associazione: il vice Beppe Bocchino e i consiglieri Luigi Coppo, Roberta Avezza, Piercarlo Merlino, Franco Penna e Gianfranco Torelli. Resteranno in carica tre anni.info

Fiammetta Mussio

I LABORATORI DELl GUSTO A CHEESE 2017

 
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Scarica qui la cartella stampa di Cheese 2017: http://bit.ly/2tEtKcz

I visual di Cheese 2017: http://bit.ly/2tEntNY

Le foto dell'edizione 2015: http://bit.ly/1OG3YbX

Richiedi il tuo accredito stampa: http://bit.ly/2tLNdsu 

I Laboratori del Gusto a Cheese 2017

40 appuntamenti per assaggiare nuovi prodotti e scoprirne la storia e le caratteristiche

  

Rivolgere domande ai produttori, approfondire le proprie passioni e chissà, farne nascere di nuove: tutto ciò è possibile grazie ai Laboratori del Gusto in programma a Cheese 2017, a Bra (Cn) dal 15 al 18 settembre. Ben 40 appuntamenti, suddivisi per argomenti e luoghi, dedicati a chi vuole assaggiare nuovi cibi e bevande, approfondirne le caratteristiche e la storia grazie alla presenza di chi li produce.

 

Nella sala dell’Istituto alberghiero Velso Mucci a Bra si accendono i riflettori sui caci italiani e i formaggi dei Presìdi Slow Food, accompagnando il pubblico tra i pascoli e le malghe di mezza Italia alla scoperta di razze, latti e saperi.

Le occasioni per imparare sono molteplici: da un confronto fra le principali tipologie di formaggi a crosta lavata, a quelli a pasta filata – non solo rotonde, ma anche quadrate, a pera e a “pallone” – e poi un’esplorazione a 360 gradi di territori profondamente diversi e dei loro prodotti, con i formaggi degli alpeggi e isolani, per citare due esempi. Un laboratorio speciale è dedicato ai formaggi delle aree terremotate: il pecorino dei monti Sibillini, quelli di Amatrice e di Norcia, la ricotta salata della Valnerina. Il ricavato delle vendite dell’evento viene destinato a un progetto di sostegno per i produttori e le popolazioni locali.

Per concludere quattro laboratori hanno un focus sulla birra, per far scoprire che anche i formaggi si possono “ubriacare”.

 

Altri protagonisti sono i formaggi dal mondo, tutti rigorosamente a latte crudo, tutelati dai Presìdi Slow Food e non solo. Si possono assaggiare nella sala del Liceo Scientifico G.Giolitti-G.B. Gandino a Bra.

Un’occasione unica e imperdibile per conoscere i raw in the Usa, ossia i formaggi a latte crudo statunitensi ma anche tante produzioni d’eccellenza europee, come i vaccini a pasta dura selezionati da Hervé Mons, il più grande affinatore di Francia o quelli affinati da Neal’s Yard Dairy nelle proprie celle di maturazione nel quartiere londinese di Bermondsey.

 

Non solo formaggi, ma anche vini naturali, birre Lambic a fermentazione spontanea, salumi liberi da nitriti e nitrati, pani con pasta madre. Le fermentazioni e le produzioni naturali sono le tematiche al centro dell’edizione 2017 a cui vengono dedicati ben 9 Laboratori, tutti ospitati nel Cortile delle Scuole Maschili, che davvero danno la possibilità, a chi partecipa, di ritornare alle origini del gusto.

Da non perdere gli appuntamenti per chi vuole provare abbinamenti insoliti, tra formaggi naturali di alpeggio e rhum agricole da Haiti e dalla Martinica, o per addentrarsi nel mondo delle muffe edibili.

 

Ci spostiamo nella Banca del Vino di Pollenzo per altri 8 Laboratori dedicati alla cultura vitivinicola italiana e alle etichette promosse dal Progetto Vino di Slow Food. Ovviamente non può mancare l’abbinamento con i formaggi, ed è così che il Barolo si sposa con il Castelmagno d’alpeggio (Presidio Slow Food) o il Brunello si accompagna al Parmigiano Reggiano di vacca bianca modenese (Presidio Slow Food).

 

Come sempre Cheese mette in programma anche i Laboratori del Gusto dedicati al Sigaro Toscano, cinque appuntamenti in cui il formaggio incontra distillati, birre, cocktail e bollicine e – ovviamente – diverse versioni dello storico sigaro prodotto in Italia.

 

Visita www.slowfood.it per il programma completo e la possibilità di prenotare.


L’edizione 2017 di Cheese è possibile grazie all’impegno di aziende che credono nei valori e negli obiettivi della manifestazione, tra queste gli Official Partner: Cassa di Risparmio di Bra, Egea, Lurisia, Parmigiano Reggiano, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Velier. Official Sparkling Wine: Consorzio Alta Langa.

Ufficio Stampa Cheese

Slow Food Italia: Valter Musso, 335 7422962 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Elisa Virgillito, 345 2598615 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Città di Bra: Elena Martini, Erica Asselle, 0172 438278 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.slowfood.it - www.comune.bra.cn.it

Se vuoi saperne di più su alcuni di questi appuntamenti leggi anche:

VINO. NUOVO ACCORDO TRA UIV E MESSICO PER SINERGIA TRA FILIERE

Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana ViniMarisela Morales Console messicano in Italia e Francisco Vega de Lamadrid Governatore dello Stato Baja California

 

MESSICO CHIEDE AIUTO A UIV PER STRUTTURARE FILIERA VINO MODERNA

Castelletti (UIV): “Siglata collaborazione tra le due filiere del vino che auspichiamo proficua e duratura. UIV pronta ad accogliere la delegazione messicana di produttori a SIMEI per la prima volta

Sono onorato di questo incontro che si inserisce perfettamente nelle strategie di Relazioni internazionali di Unione Italiana Vini. Il Messico è uno stato emergente con prospettive di crescita molto interessanti. Basti pensare che nel 2016 abbiamo esportato 114.509 ettolitri di vino italiano con un incremento del 25% sull’anno precedente, per un valore di circa 30 milioni di euro. C’è molto fermento e il Governatore della Baja California, Francisco Vega de Lamadrid, ci ha espressamente chiesto aiuto sul piano giuridico per implementare una legge che strutturi il comparto vitivinicolo in modo simile a quello europeo e, soprattutto, una legge per trasferire il concetto di Denominazione di Origine alle produzioni di qualità messicane”.

Con queste parole, Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, ha accolto nei giorni scorsi una delegazione governativa messicana per un incontro presso il Consolato Messicano a Milano, in presenza di Marisela Morales, Console messicano in Italia e Presidente “Grupo Conular de América Latina y el Caribe en el norte de Italia”; di Francisco Vega de Lamadrid, Governatore dello Stato di Baja California; di Carlo Bonfante Olache, Segretario dello Sviluppo Economico della Baja California; Juliana Solis, promotore investimenti per il Segretario dello Sviluppo Economico di Tijuana; Estivali Orozco, promotore investimenti per il Segretario dello Sviluppo Economico di Mexicali.

“L’incontro è stato un tassello fondamentale per la costituzione di un rapporto di collaborazione che auspichiamo proficuo e duraturo tra le filiere del vino dei due Stati – conclude Paolo Castelletti. Il primo gesto di tale collaborazione, sarà la partecipazione a SIMEI di un’importante delegazione di produttori messicani; un dato storico che segna il passo verso l’apertura e l’ammodernamento del loro comparto vitivinicolo”

L’importanza strategica e storica di questo incontro, che rientra nella politica di studio dei mercati vitivinicoli internazionali consolidati da parte del Governo messicano, è stata più volte sottolineata, da una parte perché il settore del vino in Messico è in forte sviluppo e le collaborazioni internazionali sono fondamentali per poter cogliere ispirazione e continuare a crescere; dall’altra perché l’Italia è considerato un paese leader nel settore del vino e aver l’opportunità di confrontarsi con il Segretario Generale della principale Associazione del settore è, a detta di Francisco Vega de Lamadrid, stimolante e molto proficuo, anche e soprattutto considerando il ruolo di Unione Italiana Vini in CEEV (Comité Européen des Entreprises Vins) e FIVS (Federazione Internazionale Vini e Spiriti) consentirà di ricevere spunti europei e mondiali.

Secondo alcuni dati proiettati durante l’incontro, il Messico conta 4 valli vitivinicole per un totale di 4.248 ettari, con una produzione pari a circa 4,73 tonnellate per ettaro. Solo nel 2015 sono stati 25 milioni i visitatori in Baja California, di cui 16 milioni stranieri e circa il 90% ha dichiarato di visitare il paese per l’enogastronomia (la cucina nazionale messicana è stata riconosciuta “Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO” a Expo 2015). A chiusura dell’incontro, il Governatore ha espresso la volontà di studiare disciplinari per certificare e garantire la qualità, oltre alla promozione internazionale. La presentazione in Aprile alla Repubblica Messicana della prima legge che sostiene l’agricoltura e la promozione, in particolare per certificare il vino e la sua origine, è senza dubbio un primo passo fondamentale verso l’apertura da parte del comparto messicano verso nuove prospettive di crescita. 

Unione Italiana Vini   
Claudia Arrighini
Press Office
 
 
 
 
 

CHEF IN PIAZZA IN VAL GARDENA

Appuntamento goloso a Selva di Val Gardena: il 9 agosto c’è Star Chef, lo Show Cooking con i migliori cuochi locali

Cucinare con le stelle (e sotto le stelle): a Selva di Val Gardena è tempo di Show Cooking.

Mercoledì 9 agosto, in piazza Nives, è in programma Star Chef, un imperdibile Show Cooking con i migliori chef della zona.

Chiunque potrà cimentarsi ai fornelli sul palco di Chef on the Road e cucinare insieme ai bravissimi cuochi dell’Hotel Gran Baita Sport & Wellness****S, Savoy Small Luxury&Spa Hotel ****S, Hotel Acadia – Your home in the mountains ****, pronti a rivelare consigli e segreti degli ingredienti tipici del territorio altoatesino.

 

 

Ospite della serata sarà Rubina Rovini, “rivelazione” della quinta edizione di Masterchef.

La cuoca di Pontedera (Pisa), cresciuta in Toscana con mamma pugliese, prima di partecipare alla trasmissione televisiva era dipendente di una banca ma poi ha deciso di lasciare tutto per dedicarsi esclusivamente al mondo della ristorazione.

La serata inizierà alle ore 20.30 e sarà presentata dalla spumeggiante Sonia Leonardi, noto personaggio altoatesino.

Chi è in vacanza in Val Gardena e desidera scoprire più da vicino i sapori e le ricette tradizionali della cucina ladina può anche partecipare alle lezioni di cucina con la contadina Anna, che si svolgono ogni settimana nella sua splendida cucina tipicamente tirolese.

 

 

 Insieme alla contadina e ai suoi preziosi suggerimenti sarà possibile imparare a preparare piatti come i canederli o lo strudel, che al termine della lezione possono essere degustati nella tipica Stube tirolese.  

 Il corso di cucina con la contadina Anna fa parte di Val Gardena Active, il programma di attività pensato per far vivere il territorio gardenese a 360°, che prevede corsi, escursioni, sport. Gli ospiti presso le strutture che aderiscono al Val Gardena Active hanno diritto alla partecipazione gratuita o a uno sconto sulle attività stesse.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio stampa

Press Way

Tel.: (0039) 02 367 950 54

Tiziano Pandolfi - Mob. 338-6820776

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.pressway.it

FIRENZE BIO - MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI BIOLOGICI - FIRENZE - FORTEZZA DA BASSO 23-25 FEBBRAIO 2018

 

ALLE AZIENDE E AI CONSORZI OPERANTI NEL SETTORE BIO

 

 

Siamo lieti di informare  che la nostra società, in collaborazione con Sicrea s.r.l. organizzerà FIRENZE BIO – MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI BIOLOGICI, per la SALUTE e la  BELLEZZA – che si terrà alla Fortezza da basso di Firenze nei giorni 23-24 e 25 febbraio 2018.

Nell’invitare aziende e consorzi in indirizzo a valutare l’opportunità di partecipare a detta manifestazione, che gode del patrocinio della  Regione Toscana (che peraltro sarà presente con iniziative promozionali specifiche) desideriamo sottolineare tutti gli aspetti che (come potete vedere dalla  brochure digitale che alleghiamo) si possono considerare degli importanti  PLUS per il successo della manifestazione. In particolare, riassumendo, si tratta  di una Mostra Mercato e:

 

*      gli espositori potranno vendere direttamente i loro prodotti

*      l'ingresso sarà gratuito (nonostante le tariffe di partecipazione molto contenute) la mostra potrà contare sulla presenza in Fortezza di un vasto pubblico richiamato, oltre che da una autonoma campagna informativa e pubblicitaria,  anche da un’altra  manifestazione che “storicamente” attira decine di migliaia di visitatori e  che avrà luogo contemporaneamente in altri padiglioni della Fortezza da Basso. 

*      la sede fieristica, ben nota al pubblico fiorentino e toscano,  si trova nel centro di Firenze a 200 metri dalla principale stazione ferroviaria (Santa Maria Novella).

*      e poi (o prima)  il “PLUS Firenze”, città che riveste particolare importanza per il numero notevole di buyer compratori e che si potrà utilizzare come eccezionale contenitore per  consentire ad Aziende ed Enti di presentare  i loro prodotti in maniera originale  in sedi storiche, di prestigio,  anche al di fuori della Mostra. A tal proposito si segnala sin d’ora la nostra disponibilità a fare da trait d‘union con i gestori delle locations più attraenti

 

Riteniamo che le caratteristiche di FIRENZE BIO possano contribuire ad una maggiore  diffusione di una cultura del prodotto biologico, particolarmente importante  per il miglioramento degli standard igienici e salutari della persona, e pertanto portatrice di stili di vita che attraverso la valorizzazione del concetto di prevenzione costituiranno un contributo che si potrebbe definire un vero e proprio  finanziamento alla sanità pubblica.

 

Con l’augurio che la nostra proposta per un evento “che apre la stagione” sia di vostro interesse, vi invitiamo a contattarci per approfondire gli eventuali dettagli che riterrete utili per meglio valutare le modalità della vs. eventuale partecipazione.

 

Si informa tra l’altro che la nostra Società è titolare dell’agenzia turistica Hello Florence & Chianti e, per facilitare il soggiorno degli espositori  può provvedere anche alla sistemazione alberghiera durante la Fiera.

 

 disposizione per ogni ulteriore informazione riteniate necessaria, cogliamo l’occasione per porgere i ns. migliori saluti.

 

Giuliano Sottani  

Presidente

Caterina de’ Medici s.a.s.

055-853606  - 335.1257727

 

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