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SACCHARUM, ARRIVA "LA PIZZETTA DI GIOACCHINO"
Il pezzo di rosticceria più amato dai siciliani diventa una golosità dalle materie prime ricercate, ricordo di merende, ricreazioni e spuntini notturni dal gusto indimenticabile
Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di pizzetta'. La regina di ogni bancone bar che si rispetti, viene celebrata in una forma nuova con un impasto d'eccezione
La “pizzetta”, simbolo della cultura gastronomica siciliana, è un piccolo capolavoro da assaporare in tutta la sua bontà, un morso di Sicilia che conquista il palato e regala un’esperienza di gusto indimenticabile.
"La pizzetta di Gioacchino" è un gioco, un ricordo dell'infanzia e dell'adolescenza dello chef, un omaggio ai sapori di una delle espressioni più golose della tradizione siciliana: "i pezzi", piccoli lievitati comunemente consumati in tutti i bar, i forni e le rosticcerie dell'isola e farciti in tanti modi diversi. L'elenco dei pezzi di rosticceria è pressoché infinito, perché la tipica pasta brioche alla siciliana può essere farcita praticamente con ogni tipo di ingrediente. Così sui banconi di bar e rosticcerie si affollano, insieme alle immancabili arancine, rollò e ravazzate, calzoni e barchette, ma a mettere d'accordo tutti è sempre la pizzetta.
Un cerchio ben lievitato di soffice pasta brioche, da tenere in mano nei tipici tovagliolini di sottilissima carta oliata dei bar, ricoperta di salsa di pomodoro, origano, mozzarella e una bella fetta di prosciutto cotto, nella sua versione old style. Ecco la più classica delle pizzette, la regina di ogni bar e rosticceria che si rispetti, la merenda dal gusto indimenticabile: "Sono sempre stato goloso, che si trattasse di una merenda pomeridiana, o dello spuntino della ricreazione la pizzetta per me era un rito irrinunciabile - racconta Gioacchino Gargano - la mia preferita era quella di uno storico bar sul corso principale di Bagheria, che purtroppo adesso non esiste più. Ci si trovava tutti lì con gli amici, una coca cola, i motorini e si condivideva quella prelibatezza. Erano momenti di grande spensieratezza. A quel ricordo ho voluto dedicare questa mia nuova versione, da gustare in pizzeria."
Una ricetta tutta nuova quella che viene oggi proposta da Saccharum, che lascia intatta la caratteristica morbidezza della pasta brioche e che scopre ingredienti nobili come il burro francese di alta qualità, la farina semi integrale per dare maggiore consistenza e fragranza e il lievito madre per un impasto soffice e profumato. A questo si aggiunge una lunga lievitazione, fondamentale per ottenere una consistenza alveolata e un gusto irresistibile.
"Nei mie ricordi l'unico difetto che trovavo nella pizzetta era che finiva troppo presto! I pezzi di rosticceria hanno porzioni da merenda, non devono sostituire un pasto. Però ricordo chiaramente la sensazione che quella delizia andasse via troppo velocemente - sorride lo chef raccontando questo aneddoto - per questa ragione e anche per rendere possibile la degustazione in pizzeria ho deciso di realizzarla in un formato più grande. La mia pizzetta ha un diametro di circa 26 cm e può essere consumata come antipasto o essere ordinata al posto di una classica pizza, se si vuole rimanere più leggeri senza rinunciare al gusto di una portata preparata con amore."
La pizzetta di Gioacchino è alta, soffice, dorata e croccante e si può gustare in tre gustose varianti: Margherita Soffice con pomodoro pelato siccagno, fiordilatte campano e origano; Pastori e Sapori con Ricotta, fave e pecorino e Acciuga con pomodoro pelato siccagno, pomodoro a fette infornato, acciughe di Aspra, caciocavallo ragusano e origano.
https://www.saccharum.it/
Via Marina Della Bruca, 1
Altavilla Milicia (PA)
“SAPORI IN PARADISO” 2024
Mercoledì 24 aprile e Mercoledì 22 maggio 2024
“Sapori in Paradiso” in cattedra
I Salumi DOP Piacentini e la Focaccia di Recco col formaggio IGP
Insieme per la valorizzazione dei rispettivi prodotti contraddistinti da riconoscimento U.E.
Attività realizzata con il contributo del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Direzione generale per la Qualità agroalimentare D. M. n. 0250769 del 15.05.2023
Continua la collaborazione tra il Consorzio Salumi DOP Piacentini e quello della Focaccia di Recco col formaggio IGP grazie all’inserimento nel piano promozionale del Ministero del progetto denominato “Sapori in Paradiso” per la valorizzazione dei rispettivi prodotti tutelati. Dopo le analoghe esperienze estremamente positive degli anni trascorsi, si inizia quest’anno con “Sapori in Paradiso in cattedra” con il coinvolgimento di due Istituti Alberghieri dei territori inseriti nelle zone di produzione DOP IGP interessati: l’Istituto RAINERI-MARCORA di PIACENZA e l’Istituto MARCO POLO di GENOVA, sede coordinata di CAMOGLI.
Si incomincia da RECCO dove il 24 aprile sono attesi una cinquantina di allievi delle classi terza e quinta di indirizzo cucina e sala con gli insegnanti di competenza. All’arrivo, metà mattinata circa, i partecipanti si trasferiranno al ristorante ALFREDO di Recco dove si svolgerà la parte TEORICA con la storia del prodotto, del Consorzio e dell’Iter che ha portato la FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO ad ottenere l’IGP e ad essere inserita fra le circa 300 eccellenze italiane tutelate che rappresentano l’ITALIA nel mondo. Consegna dispense ad ogni allievo. A seguire la PRATICA con il titolare del locale, Fabrizio Passano, che darà una dimostrazione in diretta di tutte le fasi della preparazione del prodotto, materie prime utilizzate per l’impasto, stesura delle sfoglie e uso del formaggio fino alla cottura in forno. A seguire, show cooking e dimostrazioni della preparazione del pesto genovese al mortaio. Ore 12,30 circa termine lezione pratico/teorico. PRANZO a tavola al ristorante Alfredo con degustazione guidata della Focaccia di Recco col formaggio IGP e menù tipico ligure. Nel pomeriggio tempo libero per visitare la città prima della partenza.
Si proseguirà poi mercoledì 22 maggio con gli allievi ed insegnanti dell’Alberghiero MARCO POLO che da Genova e Camogli partiranno alla volta di Piacenza per raggiungere l’Istituto RAINERI-MARCORA a Piacenza. All’arrivo, visita guidata del complesso scolastico, delle cucine e laboratori, dell’annessa azienda agraria, vigneti e spazi comuni. E a questo punto il Consorzio dei Salumi DOP Piacentini con il direttore Prof. Roberto Belli, svelerà agli ospiti liguri l’affascinante mondo dell’arte della norcineria raccontando le dimostrazioni in diretta delle tradizioni più segrete che accompagnano le preparazioni e la legatura della Coppa Piacentina DOP, l’insaccamento del Salame Piacentino DOP e la legatura e cucitura della Pancetta Piacentina DOP. Un’occasione ed esperienza unica che per allievi provenienti “dal mare” costituisce un’opportunità difficilmente ripetibile in altri ambiti. E anche quì, questa volta per i liguri, pranzo a tavola in una delle sale ristorante della scuola, con un menù tipico piacentino preparato e servito dagli allievi del Raineri-Marcora.
L’obiettivo finale è di far capire il valore di un prodotto DOP o IGP per il proprio territorio informando correttamente sulle differenze di qualità con analoghi prodotti generici, una scelta che oggi viene confortata dagli apprezzamenti dei media e dal gradimento di un pubblico ogni giorno più vasto, dove i giovani svolgono un ruolo decisivo. Con “Sapori in Paradiso” in cattedra gli addetti faranno così conoscere i segreti dei Salumi DOP Piacentini e della Focaccia di Recco col formaggio IGP, del mondo dei riconoscimenti comunitari illustrando l’importanza del ruolo dei consorzi, raccontando le affascinanti ed antiche storie dei prodotti e dei loro disciplinari di produzione.
Un’incontro di Sapori in Paradiso nel 2023 a Recco
Daniela Bernini
Consorzio della Focaccia di Recco
Relazioni esterne - Ufficio Stampa
Tel.0185 730748
Cell. 335 72 74 514
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PANDOLFINI: CENT'ANNI DI ASTE
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TORNANO LE GIORNATE DEL PINOT NERO
A Egna e Montagna dal 10 al 13 maggio
In scena la 26esima edizione dell’evento nazionale dedicato al vitigno e aperta a operatori del settore e appassionati.
10 regioni vinicole, 100 vini: in degustazione le migliori etichette. Premiazione per i cinque migliori Pinot Nero d’Italia e le regioni vincitrici dell’annata 2021.
Aprile 2024_ Dal 10 al 13 maggio, in Alto Adige, si attendono winelovers, esperti del settore, ristoratori, enotecari e giornalisti alla scoperta del Pinot Nero e delle sue tante sfaccettature. Da oltre vent’anni, le Giornate altoatesine del Pinot Nero vengono organizzate con profonda passione e impegno da un team di volontari e l’evento gode di grande apprezzamento nel mondo enologico e attira centinaia di produttori e di visitatori.
La 26esima edizione si svolgerà nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna e protagonisti saranno tutti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero, in calendario per fine aprile; una giuria internazionale composta da enologi, giornalisti enogastronomici e sommelier di tutte le regioni partecipanti valuterà i migliori di quest’anno e tutte le referenze potranno poi essere degustate dal pubblico durante l'evento di maggio. Le degustazioni del concorso sono condotte da Ulrich Pedri del Centro Sperimentale Laimburg. "Attribuiamo grande importanza a una giuria equilibrata e a una competizione equa", sottolinea Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzatore e responsabile del concorso.
Insieme all‘Alto Adige e al Trentino, partecipano alle Giornate del Pinot Nero le più importanti regioni del Pinot Nero in Italia, come la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, l‘Umbria e l‘Emilia-Romagna. "Per noi è importante dare ai visitatori una panoramica della diversità della produzione di Pinot Nero e offrire loro l'opportunità di familiarizzare con le diverse tradizioni e e i differenti stili", spiega Ines Giovanett, Presidente del comitato organizzatore delle Giornate del Pinot Nero dell'Alto Adige.
Il programma delle Giornate, in continuo aggiornamento, prevede: degustazioni, le Serate del Pinot Nero, alcune masterclass ed escursioni enologiche dedicate a questo vitigno che qui gode di un terroir d’elezione.
Si inizia venerdì 10 maggio alle 12 al Castello di Enna, Montagna, con la tradizionale Cerimonia di Premiazione del Concorso Nazionale del Pinot Nero, in cui vengono premiati i cinque migliori Pinot Nero d'Italia, questa volta dell'annata 2021, scelti appunto tra circa 100 etichette. "Un numero che dimostra come la nostra manifestazione si è affermata e come negli anni è diventata un importante appuntamento di riferimento per i produttori di Pinot Nero di tutta Italia", afferma ancora Giovanett. Oltre ai vincitori nazionali, anche quest'anno vengono premiati i vincitori regionali, ovvero i migliori vini Pinot Nero delle regioni che hanno partecipato al concorso con almeno cinque vini.
Dopo la cerimonia di apertura, tutti i Pinot Nero del concorso saranno disponibili per la degustazione al Klösterle di Laghetti a Egna dalle 16 alle 18. Per farlo, è necessario prenotare un posto di degustazione online tramite il sito web delle Giornate del Pinot Nero (www.blauburgunder.it).
Sabato 11 maggio in programma due Masterclass nella Sala Culturale J. Fischer a Montagna: dalle 10 alle 12 la Masterclass su il Pinot Nero in Italia e dalle 16 alle 18 la Masterclass Elena Walch, una degustazione verticale di Pinot Nero Ludwig (annate 2021, 2020, 2019, 2017, 2010 e 2007).
Dal 10 al 13 maggio si terranno, inoltre, diverse degustazioni aperte al pubblico e le Pinot Noir Experience, interessanti escursioni tra paesi e vigneti con degustazione, con iscrizione obbligatoria.
Per informazioni, costi e dettagli di tutte le iniziative in programma si può fare riferimento al sito web www.blauburgunder.it dove è possibile anche registrarsi ai vari momenti delle Giornate.
Web: www.blauburgunder.it
Simonetta Gerra
SERATA DI DEGUSTAZIONE CON IL “NOBILE PINOT NERO”
Mercoledì 8 maggio a Firenze serata dedicata alla degustazione e all'avvicinamento al vino, con l'opportunità di assaporare tre eccezionali Pinot Nero di Toscana. I vini saranno accompagnati dai deliziosi piatti creati dallo chef Michele Berlendis presso il rinomato ristorante Riva Kitchen di Firenze.
Originario della Borgogna, il Pinot Nero è celebre per i suoi vini dal carattere terroso e floreale, che offrono un bouquet di aromi che spaziano dalla ciliegia al lampone, dai fiori di ibisco ai petali di rosa, con accenni di funghi, vaniglia e tè. Questo antico vitigno, fondamentale per la produzione dei prestigiosi vini rossi di Borgogna, predilige climi freschi e ventilati ed è maestro nel riflettere il carattere del terroir, dando vita a vini con stili, strutture e complessità uniche da vigneto a vigneto.
Mercoledì 8 maggio, presso il ristorante Riva Kitchen di Firenze, si terrà il terzo appuntamento della serie “Uguali ma Diversi”, dedicato proprio al vitigno Pinot Nero. Saranno presenti tre rinomate realtà toscane: Bacco del Monte di Vicchio del Mugello (FI) con il suo “Monteprimo”, Borgo Macereto di Dicomano (FI) con il suo “Il Borgo” e Vallepicciola di Pievasciata (SI) con “Boscobruno”.
L'evento, organizzato dall’associazione VinoPeople e condotto da Sara Cintelli e Milko Chilleri, avrà inizio alle ore 20.00 e offrirà agli ospiti l'opportunità di gustare le tre varietà di vino mentre esplorano, insieme ai produttori, le peculiarità dei climi e gli approcci di produzione. Il tutto sarà accompagnato da piatti attentamente preparati dallo chef residente Michele Berlendis.
Il menù sarà composto da quattro portate:
Antipasto: Tortino di zucchine
Primo Piatto: Tortelloni di ricotta
Secondo Piatto: Polpetta di manzo
Dessert: Mousse di yogurt
La serata si concluderà con la degustazione del Vinsanto del Chianti "Collefresco" dell'azienda Poggiotondo di Lorenzo Massart, proveniente dal suggestivo Casentino (precisamente da Subbiano), ospite fisso di tutta la serie di eventi "Uguali ma Diversi" fino al 22 maggio.
I posti sono limitati e possono essere prenotati in anticipo tramite la piattaforma Eventbrite. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare direttamente il Ristorante Riva Kitchen di Firenze al numero 375 704 0879 o inviare un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Inoltre, i soci delle scuole di Sommelier potranno usufruire di uno sconto del 10% inserendo il codice promozionale "SOMMELIER" durante la prenotazione online, previa presentazione della tessera in corso di validità la sera dell’evento.
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