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IL NIZZA È QUEST'ANNO IMPERDIBILE!
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FIRENZE, ECCO LA GARA SULLA MIGLIOR SCHIACCIATA CON L’UVA: IN PALIO LE BOTTIGLIE DEL CONSORZIO VINO CHIANTI
Il presidente del Consorzio Busi e il concorso di pasticceria del 18 settembre: “Vino e pasticceria, colonne portanti della toscanità nel mondo, insieme per rendere omaggio all’uva”
Firenze, 11 settembre 2024. Il Consorzio Vino Chianti sarà tra gli sponsor dello storico concorso “La miglior schiacciata con l’uva”, che si terrà mercoledì 18 settembre alle 11 al ristorante biologico Opera 83 Natural Kitchen in via Torre degli Agli 83. Il consorzio contribuirà con alcune bottiglie di vino Chianti d.o.c.g. che saranno utilizzate come premio per il vincitore del concorso e in accompagnamento alla degustazione delle schiacciate.
Al concorso, giunto alla settima edizione e organizzato da Festival delle Pasticcerie e da Casa della Nella, sono previsti 20 partecipanti tra pasticcerie e forni dell’area metropolitana fiorentina.
Le schiacciate saranno assaggiate da una giuria di dieci persone, suddivisa tra giuria tecnica (fornai e pasticceri) e popolare (insegnanti, giornalisti, imprenditori). I membri della Giuria dovranno assaggiare in modo “coperto” una porzione di ogni schiacciata non sapendo chi è il produttore e dando successivamente un voto da 1 a 10.
Infine saranno rese note le prime 3 posizioni della classifica, che riceveranno i premi forniti dai vari sponsor.
“Vino e pasticceria, due colonne portanti della toscanità nel mondo - dice Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - si uniscono per un concorso che stimola la creatività dei pasticceri e il gusto di chi ama l’uva e i suoi prodotti. La schiacciata con l'uva è un dolce fatto con ingredienti semplici, e da sempre ha accompagnato gli Agricoltori Toscani nel periodo di vendemmia. Siamo felici di essere tra i partner di questo storico concorso e di rendere omaggio all’uva”.
Ivana Zuliani
AGRICOLTURA, LA STORIA DELL’IMPRENDITORE TOSCANO CHE FA IL TRATTORISTA OGNI MATTINA PER FAR FRONTE ALLA MANCANZA DI MANODOPERA
Ritano Baragli, presidente di Valvirginio Cantina Sociale Colli Fiorentini: “Ogni mattina alle 6 salgo sul mezzo per fare i trattamenti ai vigneti. Per questo lavoro ci vogliono competenze che non è più facile trovare e gli italiani si rifiutano di fare questi lavori”
Fa l’imprenditore nella zona dell’empolese e ogni giorno da qualche mese si alza all’alba per salire sul trattore, dare il ramato e coltivare la vite. Lui è Ritano Baragli, si alza ogni giorno alle 6 del mattino e negli ultimi anni ha dovuto fare anche il trattorista, non essendo riuscito a trovare nessuna persona in grado di ricoprire quel ruolo professionale.
Baragli guida Valvirginio - Cantina Sociale Colli Fiorentini, gruppo vitivinicolo che si trova a Montespertoli ed è una dei principali produttori di vino Chianti al mondo. Con alle spalle una storia di oltre 50 anni, Valvirginio oggi riunisce 350 famiglie e 850 aziende, che conservano e tutelano circa 1500 ettari del paesaggio toscano.
“Quest’estate i trenta ettari della nostra vigna li ho trattati tutti io - spiega Baragli - ma il problema è di sistema: in agricoltura manca manodopera, trovare persone è sempre più difficile ed è ancor più difficile trovare manodopera qualificata. Infatti per fare il trattorista non basta saper guidare il trattore, ma è necessaria anche una conoscenza del territorio e del mestiere per non fare danni nei campi”
“Per curare la terra ci vogliono passione e sacrificio, e purtroppo gli italiani non vogliono più fare questi lavori - continua Baragli -. Ogni anno mancano sempre più lavoratori, non sarà facile andare avanti così. Inoltre c’è un problema di burocrazia, che è troppa e troppo complicata: gli imprenditori sono costretti a passare il tempo a riempire scartoffie”.
Ivana Zuliani
DEGUSTAZIONI DI ENOCIBARIO: OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA RANISE
di Virgilio Pronzati
Ranise Agroalimentare S.r.l. . Via Monte Pasubio, 43 18027 Chiusanico (Im). Tel. +39.0183.767966 - Fax +39.0183.763700 - Azienda AgricolaVia IV Novembre, 29 Dolcedo (Im) . info@ranise. com ¬- www.ranise.com
Olio Extravergine di Oliva Mosto
Campagna olearia: 2023-2024
Cultivar: Taggiasca
Metodo di raccolta delle olive: con agevolatori e pettini meccanici. Le olive sono frante il giorno stesso della raccolta.
Molitura - estrazione olio: tradizionale con macine e a ciclo continuo a freddo.
Bottiglie prodotte:parte dell’equivalente di 80 ql.
Confezionamento: 50 cl
Scadenza: 04/11/2025
Esame organolettico ed altre considerazioni
Aspetto: limpido. Colore: giallo oro chiaro. Odore: fruttato leggero e fresco, con netti sentori vegetali di cuore di carciofo, mandorla e lieve di erbe balsamiche. Sapore: delicatamente dolce, sapido, con piacevole e lieve piccante e quasi assente l’amaro. Di leggera struttura ma di molta armonia. Evoluzione: pronto.
Impiego gastronomico: A crudo su rossetti bolliti, insalata di mare e di funghi, primi piatti con frutti di mare, branzino al sale. Ottimale per il pesto genovese. In cottura con zuppa di pesci e di crostacei, ceci in zemino, brandacojon e farinata.
Per acquistarlo: In azienda al prezzo di € 10,40. A € 15,00, in negozi specializzati.
Note: L’Azienda Ranise nasce a Dolcedo in Liguria nel 1995, dal desiderio di recuperare gli uliveti che nel corso delle generazioni erano stati impiantati dagli avi..degli attuali fondatori. Tutto ebbe inizio con un piccolo laboratorio di confezionamento. Dopo qualche anno, con il trasferimento ad Imperia, coincise l’aumento della produzione.
Dal 2013 la sede aziendale si trasferì a Chiusanico, confermandosi sempre di più come azienda specializzata nella produzione e confezionamento di Olio Dop della Liguria e di specialità tipiche del nostro territorio. Le stesse che caratterizzano l’azienda, ma soprattutto col Pesto Ligure fatto con il Basilico Genovese Dop.
Oltre alla qualità dei prodotti, anche il migliore packaging. E’ curato ogni dettaglio per renderli originali, sia dal punto di vista dei sapori, che della comunicazione. L’azienda è fortemente orientata al mercato estero e si impegna costantemente per rafforzare la propria presenza in nuovi Paesi, partecipando a Fiere di settore e innovando la propria offerta di prodotti.
Il mercato italiano viene curato direttamente, cercando di offrire un servizio eccellente sotto ogni punto di vista.
Valutazione: 18,5/20
MERANO WINEFESTIVAL: DOPO L’ANTEPRIMA DI SIBARI, LE NOVITÀ E GLI APPUNTAMENTI IN VISTA DELLA 33° EDIZIONE IN PROGRAMMA DALL’8 AL 12 NOVEMBRE 2024
L’anteprima di Merano WineFestival a tema “bio&dynamica &more”, a Sibari, ha celebrato le eccellenze calabresi della Guida The WineHunter 2024. I prossimi appuntamenti in vista della rassegna meranese all’Ippodromo di Merano il 28 e 29 settembre, in occasione dell’85° Gran Premio Alto Adige, e a Lagundo il 25 ottobre.
Prosegue il conto alla rovescia per la 33° edizione di Merano WineFestival, in programma dall’8 al 12 novembre 2024 con un format sempre più glamour e internazionale. Il primo evento di anteprima della rassegna meranese si è tenuto a Sibari, durante la manifestazione Vinitaly and the City, ed è stato palcoscenico della premiazione delle aziende calabresi che hanno ottenuto i WineHunter Award Rosso e Gold nella Guida The WineHunter 2024. Nelle prossime settimane, i due consueti appuntamenti altoatesini porteranno in scena le eccellenze selezionate da The WineHunter: il 28 e 29 settembre all’Ippodromo di Merano e il 25 ottobre alla Casa della Cultura di Lagundo.
A SIBARI, L’ANTEPRIMA DI “BIO&DYNAMICA &MORE” E LA PREMIAZIONE DEI WINEHUNTER AWARD CALABRESI
Dal 30 agosto al 1° settembre, si è tenuta per la prima volta l’esclusiva anteprima di “bio&dynamica &more”, in collaborazione con la Regione Calabria: protagonista una vasta selezione di eccellenze provenienti da viticoltura biologica, biodinamica e certificata Equalitas o SQNPI, nonché vitigni resistenti Piwi e pregiati vini affinati in anfora, per un’esperienza di degustazione che ha messo al centro l’autenticità del vitigno e del territorio. Venerdì 30 agosto sono state premiate le 33 eccellenze calabresi che hanno conquistato i WineHunter Award Rosso e Gold nell’edizione 2024 della guida. La cerimonia, moderata dal giornalista e WineHunter Scout Andrea Radic, ha celebrato il meglio della produzione vinicola calabrese. Nella serata di sabato 31 agosto, la masterclass “The Best of WineHunter Award Calabria”, anch’essa guidata da Andrea Radic, ha condotto i partecipanti in un emozionante viaggio tra le eccellenze vitivinicole biologiche del territorio selezionate dalle commissioni di assaggio The WineHunter, guidate da Helmuth Köcher.
VERSO MERANO WINEFESTIVAL: LE ANTEPRIME DI MERANO E LAGUNDO
La grande corsa verso Merano WineFestival non si ferma qui: il prossimo e atteso appuntamento sarà la tradizionale anteprima all’Ippodromo di Merano, il 28 e 29 settembre, in occasione dell’85° Gran Premio Merano Alto Adige, la corsa a ostacoli più importante d’Europa. In questa esclusiva cornice, eleganza e mondanità si fonderanno con l’universo enogastronomico italiano. I partecipanti, infatti, avranno l’opportunità di degustare i prodotti selezionati dalla guida The WineHunter tra sezione culinaria, mondo del vino – con un focus speciale sulle bollicine – e, infine, gli spirits. Torna, inoltre, l’appuntamento presso la Casa della Cultura Peter Thalguter di Lagundo, dove venerdì 25 ottobre si terrà un’anteprima dedicata ai vini premiati The WineHunter provenienti da tutto il mondo, in abbinamento alle specialità tipiche dell’Alto Adige e alle eccellenze culinarie del resto del Paese.
GLI HIGHLIGHTS DEL 33° MERANO WINEFESTIVAL
Ricerca, scoperta e condivisione delle eccellenze sono i valori che guidano il percorso di
selezione del team The WineHunter che culminerà nella 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, dove i prodotti nazionali e internazionali premiati dalla Guida conquisteranno l’esclusivo palcoscenico frequentato ogni anno da migliaia di visitatori. Venerdì 8 novembre andrà in scena “bio&dynamica &more”, con il vario mondo dei vini biologici, biodinamici, certificati Equalitas e SQNPI, dei vitigni resistenti Piwi, nonché dei vini in anfora e underwater. Alla sera, il Kurhaus ospiterà l’attesa premiazione dei WineHunter Platinum Award. Novità del 2024, inoltre, la Tavola rotonda “Quo Vadis?” sul futuro della viticoltura e The WineHunter Stars - I Magnifici Sette, premio alle stelle del mondo enogastronomico. Infine, torna il Summit “Respiro e Grido della Terra” che chiama gli attori del mondo vitivinicolo e agricolo al confronto sul tema del cambiamento climatico. Il 12 novembre il Kurhaus accoglierà Catwalk Champagne&More, un viaggio attraverso l’eleganza e la freschezza del mondo di Champagne e Metodo Classico, con eccellenti bollicine abbinate a prelibatezze gastronomiche. Numerosi gli ospiti nazionali e internazionali coinvolti nell’intero programma tra talk, convegni, showcooking e masterclass uniti dal filo conduttore dell’eccellenza. Aperta la vendita dei tickets online, nonché la procedura di accredito per la stampa, operatori del settore e partner.
Stefania Mafalda