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IL 25 MARZO L’APERITIVO IN CABARET AL TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI È CON ANDREA FRATELLINI
Alle 19:30 di venerdì 25 marzo va in scena “Trop Secret”, in cui il format dell’aperitivo servito nei palchi si combina con uno spettacolo divertente e adatto alle famiglie insieme a uno dei ventriloqui più famosi d’Italia.
Sarà una serata all’insegna delle risate, del divertimento, della musica e della magia quella di venerdì 25 marzo al Teatro Sociale di Camogli. Nell’apprezzata fascia oraria delle 19:30, nel format dell’Aperitivo in cabaret servito direttamente nei palchi, salirà sul palco camoglino Andrea Fratellini, trionfatore a “Italia’s Got Talent” 2020.
Comico, prestigiatore e fantasista, Fratellini è soprattutto un ventriloquo. Anzi, è probabilmente il più famoso ventriloquo italiano, grazie alle sue numerose partecipazioni ai programmi televisivi più popolari insieme alla sua strampalata banda di pupazzi, tra cui l’ormai inseparabile Zio Tore. Il suo one-man-show, “Trop Secret”, è uno spettacolo adatto alle famiglie ricco momenti di esilarante comicità attraverso effetti magici, gag comiche e ventriloquia, con pupazzi o dando voce a oggetti e persone del pubblico. Insomma, magia e ventriloquia accompagnati da ironia e comicità, ma anche da musica e canzoni cantate dal vivo.
A partire dall’11 marzo scorso il Teatro Sociale Camogli ha ripristinato la fortunata iniziativa degli aperitivi serviti nei palchi con una maggiorazione di 5 € sul costo del biglietto. Il decreto Covid dello scorso 7 gennaio ha permesso infatti di tornare a consumare cibi e bevande all’interno di cinema e teatri a partire dal 10 marzo 2022. In virtù di ciò, il Teatro Sociale Camogli ha potuto anticipare il ripristino dell’iniziativa degli “Aperitivi in musica” e degli “Aperitivi in cabaret”. L’orario di tutti gli Aperitivi del mese di marzo è tornato dunque quello originario delle 19:30 (inizialmente previsto solo dopo il 31 marzo 2022).
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12 (oltre che un’ora prima degli spettacoli), alla Proloco di Camogli e alla Proloco di Recco negli orari di apertura, oltre all’Hotel Cenobio dei Dogi. Si possono acquistare i biglietti anche online, tramite il sito Vivaticket. Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrosocialecamogli.it e sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli.
Gianluca Dotti
IN LIGURIA RACCOLTE OLTRE 13.000 TON DI RAEE NEL 2021
Secondo i dati dell’ultimo Rapporto Annuale del Centro di Coordinamento RAEE, la Regione registra il terzo miglior incremento nazionale e il primo a livello di area (+10,3%), e raggiunge le 13.283 tonnellate complessive. La raccolta pro capite (8,71 kg/ab) diventa il terzo valore più alto a livello nazionale, a pari merito con la Toscana. Con quasi 7.200 tonnellate (+12,9%), la provincia di Genova produce oltre la metà dei volumi regionali, mentre il dato pro capite di Imperia (10,52 kg/ab) sale al settimo posto nella classifica nazionale.
Nel 2021 la Liguria ha raccolto 13.283 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Lo evidenzia la 14a edizione del Rapporto Annuale del Centro di Coordinamento RAEE, l’istituzione che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione per la gestione dei rifiuti tecnologici in Italia.
Si tratta di un risultato particolarmente brillante con un incremento del 10,3% rispetto al 2020, praticamente doppio rispetto all’andamento nazionale (+5,3%) che pone la Regione al vertice della classifica dell’area Nord per tasso di crescita e al terzo posto di quella nazionale.
I maggiori quantitativi di RAEE in Liguria sono generati dal raggruppamento dei grandi bianchi (R2) pari a 5.418 tonnellate, valore che cresce dell’8,6% rispetto al 2020, tra i migliori del Nord Italia e al di sopra della crescita media nazionale.
Secondo posto per freddo e clima (R1) che raggiunge le 3.505 tonnellate grazie a una crescita del 9,5%, in questo caso il tasso di crescita più alto delle regioni settentrionali e al di sopra dell’andamento nazionale. Terzo posto per piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4), raggruppamento a sua volta in crescita del 3,4%, in controtendenza con il calo registrato a livello nazionale.
Seguono i rifiuti di TV e apparecchi con schermo (R4) con 1.998 tonnellate, 429 in più rispetto al 2020, in forza di un incremento del 27,3%, al di sopra di quello registrato dal Paese (+22,2%) a dimostrazione che nella Regione si è maggiormente usufruito del Bonus TV erogato da agosto. Dinamica simile anche per le sorgenti luminose (R5) che registrano il +7,8% per un totale di 36 tonnellate, superiore all’incremento nazionale.
Cresce in maniera significativa anche la raccolta pro capite che sale a 8,71 kg per abitante, con un incremento del +13,3%, e porta la Liguria al terzo posto della classifica nazionale.
Raccolta per province
La provincia di Genova consolida il primato a livello regionale portando la raccolta a 7.197 tonnellate, pari a oltre la metà dei volumi complessivi raccolti dalla Liguria, grazie a un incremento del 12,9%, valore al di sopra del tasso di crescita regionale (+10,3%) e quarto miglior risultato dell’area Nord. All’ottima performance contribuiscono tutti i raggruppamenti, tra questi si evidenziano le crescite di R3 che con il secondo miglior incremento regionale (+34,3%) raggiunge le 1.016 tonnellate, tre volte tanto ciascuna delle altre province liguri, di R2 (+11,3%, migliore incremento regionale) che sale a 3.162 tonnellate e di R1 (+10,9%) per un totale di 1.841 tonnellate.
Ottima performance anche per la provincia di Imperia che con il +11,5% rispetto al 2020 raggiunge le 2.202 tonnellate, risultato legato alla crescita trasversale di tutti i raggruppamenti, in particolare R3 cresce del 40,9%, per un totale di 343 tonnellate, R5 del +14,5%, R2 del +10,6%e R1 del +6,7%. La provincia risulta la migliore tra le dieci realtà dell’area Nord con popolazione compresa tra i 200 e i 300mila abitanti per incremento dei volumi raccolti rispetto al 2020.
Crescono, ma in maniera più contenuta, anche le province di Savona e di La Spezia: la prima raggiunge le 1.998 tonnellate (+5,7%), performance trainata in particolare da R1 (+14,1%), R3 (+10,5%) e R5 (+18,2%), la seconda si attesta a 1.886 tonnellate (+4,9%), in questo caso la performance migliore si lega a R3 (+14,7%).
Composizione raccolta per raggruppamenti per provincia (%)
Le raccolte pro capite delle province liguri sono tutte al di sopra della media nazionale (6,46 kg/ab) e di quella dell’area di appartenenza (7,28 kg/ab), tra di esse spicca quella di Imperia che raggiunge i 10,52 kg/ab (+14,2%) e diventa la settima provincia più virtuosa del Paese, oltre che la prima tra quelle dell’area Nord con popolazione compresa tra i 200 e i 300mila abitanti.
Crescono anche tutte le altre province: Genova sale a 8,71 kg/ab con il tasso di crescita più elevato a livello regionale (+16,3%); La Spezia tocca quota 8,68 Kg/ab (+5,5%) mentre quella di Savona raggiunge i 7,35 kg/ab (+9,2%).
Raccolta pro capite per provincia (kg/ab)
“I dati della Liguria sono assai positivi e denotano la traiettoria di miglioramento che i Comuni della regione hanno intrapreso oramai da tempo” commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “La raccolta negli ultimi cinque anni è cresciuta del 44% da 9.250 a 13.283 tonnellate. La Liguria prosegue con il proprio miglioramento già partendo da una situazione positiva. Il bilanciamento della raccolta è efficace, ma tra i cinque raggruppamenti è facile identificare dove andare a concentrarsi per ottenere risultati ancora migliori. Il raggruppamento di piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo nella sua eterogeneità offre, o meglio richiede, che siano concentrati proprio in questo ambito i futuri sforzi per proseguire nel miglioramento. L’identificazione attiva dei soggetti che gestiscono i RAEE domestici nella loro attività e che possono contribuire in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi europei sarà il futuro banco di prova per Comuni e distribuzione. Il tutto favorito dall’incentivazione economica che premia direttamente le quantità conferite”.
Piattaforma raeeitalia.it
Per chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente questi dati, può avvalersi di raeeitalia.it, il sito che raccoglie i dati sui RAEE gestiti in Italia, dal 2019 ad oggi, messo a disposizione dal Centro di Coordinamento RAEE. La sezione “Raccolta triennio 2019 - 2021” fotografa il sistema RAEE anno per anno, offrendo, nelle pagine interne, diversi dettagli e livelli di approfondimento, dal dato nazionale fino a quelli dei singoli Comuni.
Per monitorare l’andamento dell’anno in corso è stata creata una sezione dedicata con dati aggiornati mese per mese. Tutti i dati sono disponibili per il download.
Centro di Coordinamento RAEE
Il Centro di Coordinamento RAEE è un consorzio di natura privata, gestito e governato dai Sistemi Collettivi sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello Sviluppo Economico. È costituito dai Sistemi Collettivi dei produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), in adempimento all’obbligo previsto dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014.
Il compito primario del Centro di Coordinamento RAEE è garantire su tutto il territorio nazionale una corretta gestione dei RAEE originati dalla raccolta differenziata, assicurando che tutti i Sistemi Collettivi lavorino con modalità ed in condizioni operative omogenee; il Centro di Coordinamento RAEE stabilisce, inoltre, come devono essere assegnati i Centri di Raccolta RAEE ai diversi Sistemi Collettivi.
Elena Scandroglio - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Slow Wine Fair 2022
Bologna Fiere il 27/29 Marzo dove potrai scoprire (o riscoprire) i nostri prodotti a Slow Wine Fair: “La manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto” targata Slow Food
L’EDIZIONE NUMERO UNO DELLA SLOW WINE FAIR SI SVILUPPA SU TRE GIORNATE, DIVERSE PER IL PUBBLICO A CUI SONO RIVOLTE, LE ATTIVITÃ IN PROGRAMMA E LE LOCATION
LA MATTINA DI DOMENICA 27 MARZO, BOLOGNAFIERE. E’ IL MOMENTO DEI VIGNAIOLI E VIGNERON, DI TUTTI I COLTIVATORI DELLA VITE E COLORO CHE TRASFORMANO L’UVA IN VINO.
La biglietteria di Sana Slow Wine Fair è online. È possibile acquistare i ticket online e on site, esclusivamente con mezzi di pagamento elettronici.
I visitatori possono accedere alla manifestazione domenica 27 marzo dalle 12 alle 19. Costo del biglietto: €59.
AGEVOLAZIONI E SCONTI
• I soci Slow Food hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €49, in luogo di €59, per il giorno 27 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON SOCI SLOW FOOD
• I soci Fisar hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €49, in luogo di €59, per il giorno 27 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON SOCI FISAR
• Gli studenti UNISG hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €49, in luogo di €59, per il giorno 27 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON STUDENTI UNISG
• I clienti FICO hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €49, in luogo di €59, per il giorno 27 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON CLIENTI FICO
• I soci Reale Mutua iscritti al programma Reale 1828 per te, i follower di Tannico, di Milano Wine Week e della app taBui hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail o che sarà pubblicato sui siti di riferimento. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €49, in luogo di €59, per il giorno 27 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON PARTNER
I professionisti del settore possono accedere:
Domenica 27 marzo dalle 12 alle 19. Costo del biglietto: €39
Lunedì 28 marzo dalle 10 alle 18. Costo del biglietto: €39
Martedì 29 marzo dalle 10 alle 16. Costo del biglietto: €29
AGEVOLAZIONI E SCONTI PER I PROFESSIONISTI DEL SETTORE
• Gli aderenti Ascom hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €15, per un giorno qualsiasi tra 27, 28 e 29 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON ADERENTI ASCOM
• I soci Excellence hanno diritto a un codice coupon che sarà inviato loro via mail. Il codice coupon dà diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a €15, per un giorno qualsiasi tra 27, 28 e 29 marzo. Il codice coupon va inserito a questo link: COUPON SOCI CLUB EXCELLENCE
Ai professionisti del settore proponiamo anche pacchetti speciali. Abbonamenti da due giorni (€55) o da tre giorni (€75).
CODICI OMAGGIO
I CONVEGNI DELLA SLOW WINE COALITION
Grazie al loro impegno per la tutela dell’ambiente e del paesaggio, e al rispetto del lavoro e dei diritti di tutte le persone, vedono il vino come motore di un profondo cambiamento, che rivoluzionerà l’agricoltura e le campagne. Più in generale, possono partecipare i delegati della Slow Wine Coalition, che desiderano avere una parte attiva nella definizione del futuro del vino.
Il programma prevede la partecipazione alla parte convegnistica della Slow Wine Fair, con la sessione plenaria di apertura, e tre grandi convegni online, nella settimana antecedente l’evento fisico a Bologna, che sviluppano i cardini del Manifesto Slow Food per il vino buono pulito e giusto: le buone pratiche agricole per una reale sostenibilità ambientale; il ruolo dell’azienda agricola nella tutela del paesaggio e nella salvaguardia delle risorse naturali e della biodiversità; il ruolo sociale e culturale del vignaiolo, motore di crescita economica per il territorio.
L’ESPOSIZIONE DEI VINI E LE MASTERCLASS
Il pomeriggio di domenica 27 marzo – BolognaFiere, Padiglione 20. La Slow Wine Fair dà appuntamento con l’esposizione delle cantine e i suoi eventi a tutti gli appassionati e ai professionisti del vino, che possono degustare le migliaia di etichette esposte, dialogare direttamente con i produttori e partecipare alle Masterclass in programma, dove, guidati da produttori ed esperti, potranno approfondire le filosofie di produzione che stanno dietro a questi grandi vini.
Lunedì 28 marzo–martedì 29 marzo – BolognaFiere, Padiglione 20. La Slow Wine Fair dedica due giornate a tutti i professionisti del settore: ristoratori, enotecari, importatori, distributori, cuochi, sommelier, che possono trovare nei padiglioni fieristici una selezione delle migliori cantine italiane e internazionali, selezionate da Slow Food e accomunate dall’applicare metodi produttivi virtuosi in vigna e in cantina. Possono inoltre partecipare alle diverse Masterclass in programma. Queste ultime, sono aperte anche agli appassionati. Per sapere come accedervi, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MONFEST 2022 LE FORME DEL TEMPO
Da Francesco Negri al contemporaneo
Casale Monferrato, dal 25 marzo al 12 giugno 2022
Al via la prima edizione di MonFest
Dal 25 al 27 marzo incontri con gli autori e letture portfolio
Fino al 12 giugno la possibilità di vedere le mostre
Silvia Camporesi. Domestica, 2020 - courtesy Galleria z2o, Roma7
A Casale Monferrato, dal 25 marzo al 12 giugno, prende vita la prima edizione di MonFest, festival biennale di fotografia diretto da Mariateresa Cerretelli e promosso dal Comune di Casale Monferrato.
Questa splendida città, ai piedi delle dolci colline del Monferrato, accoglie 11 mostre di caratura nazionale che si dipanano attorno al tema che caratterizza il festival “Le forme del tempo. Da Francesco Negri al contemporaneo”.
Il tempo, nella sua natura fatta di sedimentazione e restituzione amplificata, è infatti il protagonista silenzioso degli scatti esposti ma allo stesso tempo è “una espressione ispirata da Italo Calvino che definiva le città la forma del tempo. Ma che noi – afferma Mariateresa Cerretelli - estendiamo ai paesaggi, alle realtà dei ritratti e alle creatività espresse dai fotografi che saranno qui esposti”.
Nel MonFest grande rilievo hanno anche le sedi che lo rendono un festival diffuso: il Castello, il Teatro, la Cattedrale, la Sinagoga (una delle più belle l’Europa) e Palazzo Gozzani Treville dove ha sede l’Accademia Filarmonica.
Questa prima edizione prende avvio dalla mostra Omaggio a Francesco Negri, a cura di Luigi Mantovani ed Elisa Costanzo e che si terrà in Castello. Avvocato, Sindaco di Casale Monferrato dal 1881 al 1888, Francesco Negri fu soprattutto un grande fotografo noto per la sua attività instancabile di sperimentatore. Con lui ci si immerge pienamente nel mondo scientifico, tecnologico, artistico, culturale, sociale dalla seconda metà dell’Ottocento fino al primo quarto del Novecento. Le microfotografie, le stereoscopie, le tricromie, così come il teleobiettivo da lui brevettato consentono di guardare il mondo del visibile e dell’invisibile in modo, per l’epoca, incredibile e innovativo.
MonFest avrà una ricca e straordinaria componente femminile, con tre eccellenti fotografe esposte: Lisetta Carmi, Valentina Vannicola e Silvia Camporesi.
Lisetta Carmi sarà protagonista di una mostra molto intensa, Viaggio in Israele e Palestina, a cura di Daria Carmi e Giovanni Battista Martini. Negli spazi senza tempo della splendida Sinagoga di Casale Monferrato, numerosi scatti inediti realizzati in Israele durante i due soggiorni del 1962 e del 1967, in cui Lisetta ha colto la complessa realtà di cui era costituito il nuovo Stato di Israele. Uno Stato dove la convivenza tra le varie componenti del suo popolo, fra immigrati provenienti da paesi lontani con culture e tradizioni diverse, era costantemente messa alla prova.
Completamente diverso è il lavoro di Valentina Vannicola e della sua Living Layers, a cura di Mariateresa Cerretelli e ospitata in Castello. Tra le principali rappresentanti in Italia della staged photography, la fotografia della "messa in scena", Valentina ha riletto il territorio del VI Municipio di Roma ricorrendo a dei tableaux vivants in cui la città perde i propri riferimenti naturali di spazio e tempo, assumendo una valenza simbolica, quasi onirica.
Silvia Camporesi invece ha realizzato con la sua Domestica un diario umano e personale, un racconto fantastico della quotidianità. A cura di Benedetta Donato, e vincitrice del concorso “Storie di donne” indetto dal Soroptimist, le foto della Camporesi nascono tra le mura domestiche della fotografa nei giorni difficili del lockdown di marzo-aprile 2020. L’esposizione propone una serie di opere in un allestimento che induce in chi guarda le stesse emozioni che l’autrice ha provato nei giorni dell’isolamento.
L’Accademia Filarmonica presso Palazzo Gozzani Treville sarà la sede che la ospiterà, assieme alla videoproiezione a cura di Stefano Marchino che omaggia le finaliste del concorso “Storie di donne” e alla collettiva a cura di Ilenio Celoria dal titolo Guardarsi per rinascere. Ritratti e autoritratti al femminile.
Protagoniste le studentesse dell’Istituto Leardi e del Liceo Artistico Morbelli che hanno realizzato una serie di autoritratti durante il primo lockdown del 2020.
Sempre a cura di Mariateresa Cerretelli e con la collaborazione della galleria Dadaeast di Roma, la Cattedrale di Sant’Evasio di Casale Monferrato ospiterà Tributo a Leonardo di Maurizio Galimberti, che reinterpreta il Cenacolo vinciano esponendolo nell’atrio della splendida chiesa. La sacralità e l’intensità sublime del Cenacolo vengono restituiti nella loro pienezza secondo il ritmo e lo stile caratteristico dell'autore, il cui lavoro ha richiesto un processo delicatissimo, mettendo in sinergia Polaroid / Fuji Instax e digitale.
Gabriele Basilico nel Monferrato, a cura di Andrea Elia Zanini presso il Castello di Casale, presenta una selezione delle fotografie realizzate nel 2006: Casale, Alessandria, Ovada, Tortona sono le protagoniste di ritratti, che raccontano piazze, architetture e vicoli delle città del Monferrato. Nel 2009 è la volta del delta del Po, ripercorrendo i luoghi già ritratti a partire dagli anni Cinquanta da Pietro Donzelli. Con identico “linguaggio documentario”, che impone il rispetto “oggettivo” dei luoghi fotografati, lo sguardo di Basilico si spinge fino all’Adriatico, fino a quei paesaggi nei quali terre e acque si alternano e si contrappongono, chiudendo idealmente il viaggio iniziato a Casale.
L’alessandrino Vittore Fossati proporrà Il Tanaro a Masio, mostra a cura di Giovanna Calvenzi. Corrispondente a due quaderni pubblicati nel 2012 e nel 2018, la mostra coglie la bellezza del paesaggio alessandrino nella semplicità voluta di questi scatti racchiudono l’essenziale: gli alberi, i colori del cielo e dell’acqua e un disegno di rami sempre diversi. Per vedere come è possibile racchiudere l’essenza di un luogo senza sovrastrutture o particolari costruzioni tecniche. Anche questa mostra sarà ospitata in Castello.
Dal Piemonte alla Campania, con Fotografare il Tempo, Pompei e dintorni, immagini di Claudio Sabatino ospitate in Castello. Città sepolta e dimenticata per oltre 1700 anni, metafora del tempo imponderabile e della vulnerabilità umana, il lavoro di Sabatino è sulle stratificazioni della Storia per riflettere sulla relazione mutevole che il paesaggio intrattiene con il passato e il presente. Le rovine, magnifiche testimoni della catastrofe e l’insediamento odierno, testimone della selvaggia espansione edilizia, danno vita a una relazione paradossale che ridefinisce in senso sociale il nostro patrimonio e la sua tutela. Questa mostra, a cura di Renata Ferri, sarà accompagnata da un video proiettato accanto a quello della mostra di Basilico.
Il mondo di Silvio Canini a cura di Elena Ceratti nelle sale del Castello, offre uno spaccato della fervida attività creativa dell'artista romagnolo Silvio Canini. “Silvio è un artista poliedrico, un vero creativo e come i veri creativi è un eterno ragazzo che ti permette con i suoi lavori di sorridere e sognare, sempre”.
Raoul Iacometti, con #homeTOhome, racconta nel Foyer del Teatro Municipale di Casale Monferrato, i ballerini di tutto il mondo ritratti con il cellulare nelle loro case in posizioni plastiche durante il lockdown. A cura di Luciano Bobba, quando nei teatri internazionali regnava ancora il silenzio a causa della pandemia, Raoul ha creato un set a casa sua e nelle case dei grandi protagonisti della danza internazionale e su questo nuovo palcoscenico virtuale ha lanciato il suo progetto #homeTOhome. Sono più di quaranta gli artisti coinvolti, tra i quali ci sono primi ballerini e solisti, tutti impegnati in corpi di ballo di alcuni tra i teatri più importanti dislocati in diversi luoghi nel mondo.
I soggetti delle fotografie di Ilenio Celoria, Fotomorfosi Infernot sono le piccole architetture ipogee scavate nella pietra che, dal 2014, sono state iscritte nella World Heritage List dell’UNESCO nell’ambito de “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”. Le immagini in mostra sono state realizzate con una speciale fotocamera che produce immagini sferiche a 360° poi trasformate in rappresentazioni stereografiche. L’esposizione è curata da Simona Ongarelli e si svilupperà negli spazi del Castello.
Infine le foto dei 34 vincitori del concorso Da Casale al Po alle colline del Monferrato saranno esposte in un ampio spazio del Castello a cura di Paola Casulli e con la videoproiezione curata da Stefano Marchino.
Questo effervescente clima creativo accoglierà gli ospiti del Festival che, com’è prassi, nelle tre giornate ufficiali “occuperanno” Casale Monferrato con incontri, talk e letture portfolio già dal primo fine settimana di apertura. Le mostre resteranno godibili fino al 12 giugno.
«Con questo prestigioso progetto – sottolineano il vicesindaco Emanuele Capra e l’assessore Gigliola Fracchia - la Città di Casale Monferrato vuole portare a livello nazionale la grande fotografia. Partendo da Francesco Negri, padre di alcune delle più innovative tecniche fotografiche moderne, si vuole arrivare, attraverso importanti nomi della fotografia mondiale, al coinvolgimento diretto delle nuove generazioni. Un progetto ambizioso, che il territorio del Monferrato Unesco saprà valorizzare al meglio».
Ufficio stampa
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
Padova, Italia
Tel. 049.663499 (Simone Raddi)
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LE DEGUSTAZIONI DI ORIGIN ITALIA ALLA CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2022
Sinergia fra i Consorzi di Tutela del vino e del cibo nell’ottica della valorizzazione della cultura delle DOP IGP
Lunedì 21 e martedì 22 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze è tempo di anteprime con la Chianti Classico Collection 2022, grande protagonista, e Origin Italia che anche quest’anno sarà presente all’evento con alcuni dei suoi Consorzi soci.
La Chianti Classico Collection 2022 torna a presentare le nuove annate dei vini del Gallo Nero, i suoi produttori e le nuove Unità Geografiche Aggiuntive.
Due giorni riservati alla stampa e ai professionisti del settore per incontrare oltre 180 produttori e assaggiare oltre 700 etichette firmate Gallo Nero: Chianti Classico DOP annata, Riserva e Gran Selezione e Vin Santo del Chianti Classico DOP.
Anche quest’anno tra i partner della manifestazione ci saranno alcuni dei migliori prodotti DOP e IGP italiani che si presentano sotto il cappello istituzionale di Origin Italia - Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche.
I momenti di incontro e degustazione saranno curati in particolare da Consorzio Tutela del Formaggio Parmigiano Reggiano DOP, Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP, Consorzio di Tutela Oliva da Mensa La Bella della Daunia DOP, Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio di Tutela Pecorino Toscano DOP, Consorzio di Tutela Gorgonzola DOP e Consorzio di Tutela Olio Chianti Classico DOP.
Si rinnova così la collaborazione fra i Consorzi di Tutela DOP IGP del vino e del cibo nell’ottica dell’aggregazione per creare sinergie operative di valorizzazione e di comunicazione per promuovere il patrimonio italiano del cibo.
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