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Serendipity Wines 2022
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CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE DELLA FONDAZIONE EDMUND MACH
Operativo da gennaio il nuovo assetto con 4 aree tematiche, 21 unità di ricerca, 21 piattaforme tecnologiche, 3 banche del germoplasma e la Scuola di dottorato FIRST
Il Centro Ricerca e Innovazione FEM riorganizzato si presenta in un nuovo sito internet
Da oggi è online un nuovo sito che riflette la riorganizzazione del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach, ente riconosciuto a livello internazionale che punta ancor più a rafforzare il proprio riferimento nella produzione di conoscenza e nella promozione di innovazione, producendo al contempo concrete ricadute per il territorio trentino.
La riorganizzazione delle strutture è operativa dal primo gennaio con un assetto nuovo e più efficiente dal punto di vista organizzativo e funzionale sia per le attività di ricerca sia per l'attività tecnologica ( link sito www.cri.fmach.it ). "La riorganizzazione -spiega il dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Mario Pezzotti, alla guida del centro da maggio 2021- nasce dalla profonda necessità di affrontare sempre più in maniera olistica le tematiche strategiche di FEM. La trans-disciplinarità e l’integrazione di competenze in campi del sapere distanti portano a sviluppare approcci originali, irrealizzabili in contenitori chiusi come erano i precedenti dipartimenti che sono stati eliminati. La nuova struttura del CRI va nella direzione di rendere ancora più incisiva la ricerca, con possibilità di maggiori sinergie a livello internazionale e locale". Quattro le aree tematiche sui si focalizza l'attività del nuovo Centro: agrosistemi e bioeconomia; biodiversità, ecologia e ambiente; alimenti e nutrizione; biologia computazionale. Le attività delle aree tematiche sono sviluppate da 21 unità di ricerca, ma il Centro si avvale anche di strumentazioni all’avanguardia che risultano organizzate in 21 piattaforme tecnologiche e tre banche del germoplasma vale a dire collezioni di melo, vite e piccoli frutti con migliaia di varietà provenienti da tutto il mondo che fungono da "banca" per il miglioramento genetico e la creazione di nuove varietà.
La nuova struttura, approvata nei mesi scorsi dal Cda su proposta del dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Mario Pezzotti, si avvale anche della FEM International Research School of Trentino (FIRST), la scuola che accoglie i progetti finalizzati al conseguimento di un dottorato di ricerca in collaborazione varie università italiane ed estere che ha accolto dal 2010 ad oggi più di 200 dottorandi.
Il Centro Ricerca e Innovazione
Il Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach svolge attività di ricerca scientifica, sviluppa tecnologie e promuove innovazione nei settori dell’agricoltura, della bioeconomia, dell’ecologia, della biodiversità, dell’ambiente e dell’alimentazione.
Mission: la crescita sociale ed economica nei settori agro-alimentari e ambientali sono gli obiettivi generali della ricerca svolta presso la Fondazione E. Mach; tali obiettivi sono il presupposto per il miglioramento della qualità della vita nel territorio che ospita il Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione.
Strategia: avvalendosi degli approcci scientifici più avanzati e di una dotazione tecnologica di avanguardia, il Centro Ricerca e Innovazione è un centro di eccellenza in grado di generare nuove conoscenze per raggiungere gli obiettivi del suo mandato.
Il Centro è integrato nell’ecosistema della ricerca trentina e contribuisce alla crescita culturale ed economica del territorio attraverso il mantenimento di elevati livelli di conoscenza scientifica, di trasferimento tecnologico alle aziende, di valorizzazione dei prodotti della ricerca. In particolare, il Centro realizza ricerca di base ed applicata a: filiere territoriali strategiche dell’agrosistema trentino, ecologia forestale e alpina, evoluzione della biodiversità e conservazione, effetti dei cambiamenti climatici sull’agrosistema e sull’ecosistema naturale, bioeconomia, agrobiotecnologie.
Il Centro promuove la costituzione di nuove reti di ricerca, sia a livello locale e interregionale, sia a livello internazionale, tra ricercatori, istituti di ricerca e portatori di interesse privati.
I numeri del centro
4 aree tematiche
21 unità
21 piattaforme tecnologiche 3 banche del germoplasma 1 scuola di dottorato Personale:
71 ricercatori
42 tecnologici
37 tecnici
12 amministrativi
80 studenti di dottorato
Visualizza il nuovo sito del Centro Ricerca e Innovazione www.cri.fmach.it
Silvia Ceschini
AL VIA IL BANDO DELLA VENTUNESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO "BERE IL TERRITORIO"
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TRA SEGNO E COLORE
Si è inaugurata giovedì 3 marzo 2022, alle 17, la mostra Tra segno e colore, esposizione di trentaquattro opere di diciassette artisti liguri, allestita all’interno dell’ex Sala di Ristorazione di II Classe della Biblioteca Universitaria di Genova (ex Hotel Colombia di via Balbi 40, adiacente la stazione di Genova Piazza Principe) e curata da Daniele Grosso Ferrando. La mostra, organizzata da EventidAmare, è aperta da giovedì 3 a lunedì 28 marzo con i seguenti orari: martedì e giovedì dalle 9 alle 18.30, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14.30. Lunedì, sabato e domenica l’esposizione resta chiusa. L’ingresso è gratuito. Il catalogo, curato da Erga Edizioni, è in omaggio.
All’interno della rassegna sono presenti opere di Aurora Bafico, Rosa Brocato, Gianni Carrea, Ida Fattori, Fulvia Fermi Steardo, Teresa Fior, Caterina Grisanzio, Giuliano Lo Pinto, Teresa Maggiore, Arianna Mariano, Enrico Merli, Claudia Nicchio, Vincenzo Rossi, Lucia Termini, Judit Torok, Ondina Unida e Agnese Valle. Tra segno e colore era prevista inizialmente il 10 novembre 2020 ma, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, è stata accessibile unicamente grazie a un tour virtuale fruibile su Facebook e YouTube.
Un momento della mostra pittorica
All'evento di inaugurazione è presente Pietro Bellantone, presidente delle Associazioni Culturali EventidAmare e Liguria Ungheria, Paolo Giannone, direttore della Biblioteca Universitaria e Daniele Grosso Ferrando, curatore della mostra, storico e critico d’arte. «Gli artisti protagonisti di Tra Segno e Colore confermano ancora una volta la ricchezza e la vitalità della ricerca artistica a Genova e in Liguria - aggiunge Daniele Grosso Ferrando - testimoniata da opere di vario genere, che spaziano dal figurativo all’informale in una molteplicità di soluzioni e di esiti stilistici».
Tra segno e colore si aggiunge alle diverse esposizioni organizzate da Eventidamare nell’ultimo periodo, tra cui la personale dell’artista padovana Claudia Nicchio (al Convento di Sant’Anna di Genova e in Banca Carige di Padova), quelle di Aurora Bafico, Gianni Carrea e Enrico Merli (Galata, Museo del Mare di Genova) e, sempre alla Biblioteca Universitaria di Genova, l’esposizione La multiforme carriera fotografica di F. K. Fuerst da Budapest alla Riviera Ligure, in programma da venerdì 1 aprile venerdì 29 aprile 2022. «L’esposizione Tra segno e colore costituisce un ponte fra persone, luoghi e visioni diversi - raccontano Paolo Giannone e Mariangela Bruno, rispettivamente direttore e responsabile eventi della Biblioteca Universitaria di Genova - ed è la dimostrazione viva di un impegno volto a far emergere il lavoro di artisti contemporanei, interpreti di un dialogo per immagini».
Claudia Nicchio - L'opera di sinistra é "Gli occhi del bosco", quella a destra, "Le forbici dell'acqua"
«Finalmente torniamo in presenza a godere di nuovo delle bellezze artistiche - aggiunge Laura Repetto, consigliera delegata della Città Metropolitana - in una cornice architettonica splendida, punto di riferimento centrale per la vita culturale della città, nella piena convinzione che il nostro marketing territoriale debba contribuire a rendere palazzi storici, istituzionali della città e patrimonio di tutti».
L’ex Hotel Colombia Excelsior
Il palazzo dell’ex Hotel Colombia di Genova, conosciuto anche col nome di Palazzo Farragiana, è un edificio storico realizzato in stile liberty negli anni Trenta del XX secolo con l’obiettivo di accogliere la ricca clientela in arrivo alla Stazione di Genova Principe e destinata ai transatlantici della vicina Stazione Marittima. A partire dal 2013 è sede della Biblioteca Universitaria di Genova.
Ospiti famosi del Colombia
Principe Ruspoli (1929), Aga Khan (1929), Ministro Bottai (1932), Ignacy Paderewsky (1932), Alfonso XIII re di Spagna (1933 e 1934), Feysal d’Iraq (1933), Primo Carnera (1933 e 1934), Gary Cooper (1933), Douglas Fairbanks (1933 e 1938), Mary Pickford (1933), Gloria Swanson (1933), Er- mete Zacconi (1938), Ministro Alfieri (1936), Francesco Malipiero (1936), Enrico Mattei (1943-1945), Ernest Hemingway (1948), Thornton Wilder, Victor Mature, Spencer Tracy, Trewor Howard, Jane Russell, Lana Turner, Rita Hayworth con l’Aga Khan, Ava Gardner con Walter Chiari, Gregory Peck, Glenn Ford, Rex Harrison, Anita Ekberg – Fernanel, Isa Miranda, Vittorio de Sica, Kasshoggi, Totò, Monica Vitti, Laura Antonelli, Antonio Gronchi, Mario Segni, Sandro Pertini, Cesare Merzagora, Giovanni Spadolini, Giuseppe Saragat, Mario Tanassi, Amintore Fanfani, Grace e Ranieri di Monaco (1966), Costantino di Grecia, Margaretha di Svezia, Ira Fürstenberg, Juliette Gréco, Paul Anka, The Beatles, Nino Benvenuti, Cassius Clay, Marina Doria (moglie di Vittorio Emanuele di Savoia), Maria Pia e Maria Gabriella di Savoia, Adriano Celentano (1988).
Pietro Bellantone
TERRE DI TOSCANA: TORNA L’APPUNTAMENTO CON L’ECCELLENZA NEL BICCHIERE
A Lido di Camaiore saranno presenti anche alcune delle eccellenze enologiche della nostra agenzia
L’eccellenza nel bicchiere è di casa all’Una Hotel di Lido di Camaiore, dove domenica 20 e lunedì 21 marzo si terrà la quattordicesima edizione di Terre di Toscana, ormai appuntamento fisso e punto di riferimento per l’enologia toscana.
Sono 130 le cantine che animeranno la due giorni, tra cui alcune aziende con cui collabora la nostra agenzia. Si tratta di: Pietro Beconcini, Capezzana, Il Colombaio di Santa Chiara, Fornacelle, Il Marroneto, Pietroso, Poggio Argentiera, Riecine, Michele Satta, Tua Rita, Tenuta Montauto, Terenzuola
Pietro Beconcini, ambasciatrice in Italia del Tempranillo dalle colline di San Miniato, sarà presente con le nuove annate dell’intera produzione aziendale.
Capezzana con i suoi vini di Carmignano, rispettosi della tradizione che da sempre caratterizza questa realtà, la cui storia orami è millenaria
Anche Il Colombaio di Santa Chiara, affermata realtà nel cuore di San Gimignano, sarà presente con le sue Vernacce.
Da Bolgheri presenterà le nuove annate anche Fornacelle, azienda familiare arrivata alla quarta generazione di vignaioli e, sempre da questo splendido territorio, sarà presente Michele Satta, azienda che ha fatto la storia di quei luoghi.
Il Marroneto, gemma di Montalcino, sarà presente con i suoi Rossi ed i suoi Brunelli. Sempre dal colle ilcinese, un’altra perla della produzione del territorio come Pietroso.
Tua Rita e Poggio Argentiera. Adesso unite sotto la guida di Simena Bisti, Stefano e Giovanni Frascolla, sono emblema dell’alta qualità dell’enologia italiana declinata in due aree come la Val di Cornia e la Maremma costiera.
Un salto nel Chianti Classico, a Gaiole per la precisione con Riecine. Storia, tradizione ma uno sguardo sempre verso il futuro.
Tenuta Montauto, un’incredibile oasi di due vitigni internazionali come Sauvignon Blanc e Pinot Nero, delclinati con classe ed eleganza.
Terenzuola di Ivan Giuliani è l’azienda del Vermentino della Costa Toscana.
Per Contatti stampa Riccardo Gabriele Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 338 731 763