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EXPORT VINO VALORE RECORD: 7,1 MILIARDI NEL 2021
+12,4% in un anno, Europa mercato da 4,3 miliardi, in USA il 24% dell’export in valore. Russia 12° mercato di destinazione del vino italiano con 149 milioni di euro nel 2021
Un valore record da 7,11 miliardi di euro per le esportazioni di vino italiano nel 2021, un risultato che segna un +12,4% su base annua e recupera abbondantemente il -2,2% registrato nel 2020: è quanto emerge dalle elaborazioni dell’Osservatorio Qualivita Wine su dati Istat, che descrivono le esportazioni del comparto vinicolo italiano.
>> TABELLA VALORE EXPORT 2021 PER PAESE <<
L’Europa assorbe il 60% delle esportazioni in valore del vino italiano, con 4,28 miliardi di euro nel 2021 per una crescita di 351 milioni in un anno pari al +8,9%. Forte recupero nel continente americano dove sono stati destinati 2,23 miliardi di euro di export, per una crescita del +16,7% in un solo anno che recupera la frenata del -4,3% registrata nel 2020. Anche i mercati asiatici, che avevano riscontrato maggiori difficoltà nel 2020 (con un calo del -12,6%), nel 2021 hanno visto le esportazioni superare il mezzo miliardo di euro per una crescita del +22,5% su base annua.
Fra le principali destinazioni, gli Stati Uniti superano 1,72 miliardi di euro e assorbono il 24,2% delle esportazioni vinicole made in Italy: un risultato che porta l’export in valore verso gli USA al +18,4% rispetto al 2020 e al +12% sul 2019. Prosegue l’andamento positivo in Germania, iniziato nel secondo semestre del 2020, che porta l’export italiano oltre 1,13 miliardi di euro nel 2021. A seguire, il Regno Unito con un +5,1% recupera solo parzialmente il calo del 2020, mentre la Svizzera compie un deciso passo avanti e supera i 415 milioni di euro nel 2021. Fra gli altri i mercati, molto bene il Canada (+10,9%) e soprattutto i Paesi Bassi (che crescono per il secondo anno consecutivo, segnando un +37% rispetto al 2019). Riprende la crescita in Francia, dopo lo stop del 2020, e raggiunge i 222 milioni di euro; da segnalare anche il risultato in Belgio, che in due anni è passato da 140 milioni di euro a 197 milioni di euro (+41% rispetto al 2019).
Alla luce dello scenario emerso dal conflitto militare in Ucraina, è significativo evidenziare che la Russia, con 149 milioni di euro di esportazioni, è il dodicesimo mercato di destinazione per il vino italiano nel 2021, con una crescita del +18,4% su base annua. Un mercato complesso, nel quale l’Italia è riuscita ad imporsi con una crescita dell’export vinicolo del +91% in cinque anni. In Russia, l’Italia vanta la leadership tra i fornitori di vino e copre il 30% delle importazioni vinicole complessive nel Paese, seguita dalla Francia con il 17% (domina inoltre nella categoria degli spumanti con punte del 60% di quote di mercato di vino importato).
VOLUMI. In termini di quantità l’export vinicolo made in Italy nel 2021 ha raggiunto i 2,23 milioni di tonnellate, per una crescita del +7,3% rispetto al 2020.
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EXPORT 2021 A 7,1MLD DI EURO (+12,4%). RECORD STORICO TRAINATO DA DOP E SPARKLING
L’ANALISI DELL’OSSERVATORIO UIV-VINITALY-ISMEA
Record storico per il commercio di vino italiano nel mondo. Il 2021 si chiude infatti in crescita del 12,4% in valore, per un corrispettivo di 7,1 miliardi di euro e una bilancia commerciale, tra le più performanti del made in Italy, che segna un attivo di quasi 6,7 miliardi di euro. Lo annuncia l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Ismea, che ha elaborato i dati rilasciati oggi da Istat sull’export nei 12 mesi 2021. Secondo l’analisi, in un anno fortemente condizionato dalla revenge spending (la spesa di rivalsa), il vino tricolore (22,2 milioni di ettolitri esportati, + 7,3%) consolida il ruolo di superpotenza enologica grazie in particolare alle proprie produzioni Dop, che fanno meglio della media generale (+15,8% in valore) con gli spumanti (+25,3%) che grazie all’ennesimo exploit del Prosecco (+32%) doppiano il pur lusinghiero incremento dei vini fermi (+12,3%). Complessivamente le Dop del Belpaese rappresentano oggi i 2/3 delle esportazioni in valore registrate nel 2021. In rialzo, più contenuto, anche le Igp (5,4%) e i vini comuni, a +8,9%.
Un anno sicuramente “gonfiato” da una congiuntura favorevole ai consumi di rivalsa post-Covid, ma che – secondo Unione italiana vini, Vinitaly e Ismea – ha accelerato il trend di crescita della domanda di vini di qualità, come dimostra l’ulteriore crescita, +4,7%, del prezzo medio. Un anno, infine, “irripetibile”, anche alla luce di un 2022 che si è aperto con numerose criticità date dai costi delle materie prime, dalla crescita dell’inflazione e, ora, dal conflitto in Ucraina. Conferme importanti arrivano dalle diverse aree della domanda, in particolare dall’extra-Ue (+14,2%), che oggi vale il 61% del mercato. Tra i Paesi, luce verde per tutta la top 10 guidata come al solito dagli Stati Uniti (+18,4%), seguita da Germania e Regno Unito. Segno più anche per Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Francia, Svezia, Belgio, e Danimarca. Tra gli emergenti, exploit di Cina (+29,2%) e Corea del Sud (75,5%).
Per il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti: “Lo scorso anno l’export di vino ha polverizzato tutti i record, con un risultato che, comparato ai trend pre-Covid, si sarebbe raggiunto nell’arco di un lustro. Ora però il quadro è preoccupante, con una serie di fattori che annunciano un anno difficile. La forte erosione dei margini data dall’escalation dei costi delle materie prime del settore, il quasi certo azzeramento del mercato russo – su cui si attendono le contro-sanzioni dopo la recente firma di Putin al decreto di blocco import-export dalla Russia - e soprattutto una guerra che, accompagnata alla spirale inflazionistica, influirà in maniera pesante sulla fiducia e quindi sui consumi globali, sono i principali elementi di criticità che riscontriamo”.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “L’analisi dell’Osservatorio definisce un quadro di mercato 2021 fortemente influenzato su scala globale dal fenomeno di revenge spending. Se nel primo anno di Covid il vino italiano ha mostrato tutta la sua adattabilità alla crisi –
grazie al miglior rapporto qualità prezzo e capillarità dei canali di vendita rispetto ai competitor -, nel 2021 il brand tricolore ha confermato tutta la sua forza. L’analisi dei mercati e l’outlook sui consumi caratterizzeranno la propensione sempre più business di un prossimo Vinitaly molto atteso dalla domanda estera”.
Martina Terrazzano
“RITMICICLANDO” AL TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI PER RAGAZZI E FAMIGLIE, SUPEREROI DELLA DIFFERENZIATA PER INSEGNARE LE BUONE PRATICHE DEL RIUSO E DEL RICICLO
Appuntamento domenica 13 marzo alle 16:00, con alla mattina un laboratorio per costruire strumenti musicali con materiale di recupero che il pomeriggio i bambini saranno chiamati sul palco a suonare. Replica per le scuole lunedì 14 marzo.
Domenica 13 marzo alle ore 16:00 al Teatro Sociale di Camogli prosegue la rassegna del Teatro per i ragazzi e le famiglie con l’atteso terzo appuntamento, un concerto davvero originale: infatti con RITMICICLANDO la spazzatura diventa uno spartito musicale. Con questo concerto-spettacolo, suonato e raccontato dal laboratorio Ri-Percussioni sociali, sale in scena una strana orchestra, dove tubi, cassetti, bidoni metallici diventano tubofono, fautubo e ciabatarra: un exploit sonoro travolgente e “saggio” nello stesso tempo, poiché insegna che “non si butta via niente” e che il riutilizzo della spazzatura può diventare messaggio artistico ed ecologico.
Nello spettacolo gli strumenti non sono ricavati solo da vecchi mobili e metallo, ma anche da cellulari e altri oggetti elettronici, e da materiali elettrici di ogni genere. I cinque interpreti faranno suonare gli oggetti più improbabili e inaspettati eppure famigliari. Basta leggere i “nomi d’arte” scelti dai musicisti per comprendere lo spirito di RITMICICLANDO, e il loro “humour ecologico”. Così Marco Fossati salirà sul palco come Trash Gordon, Riccardo Lo Previte come Capitan Discarica, A. Manzano A sarà Dark Water, Marco Torsto darà vita a Ciabat-man, Federico De Bord Prevosto interpreterà l’Uomo Stagno.
La mattina di domenica 13 marzo, dalle 11 alle 12.30 circa, gli artisti offriranno un laboratorio per bambini e ragazzi, per costruire strumenti da materiali da riciclo, che i piccoli saranno invitati a suonare sul palco nel pomeriggio. Anche qui, niente di complicato, ma oggetti di uso comune, che i piccoli (per un numero massimo di 20) dovranno portare con sé per partecipare al laboratorio, che si svolgerà sul palco del Teatro Sociale: sono richiesti infatti scatole da scarpe, vasetti – meglio grandi - di yoghurt, tappi di bottiglie di plastica, mentre per costruire un kazoo occorrono 1 elastico e 1 sacchetto di plastica.
RITMICICLANDO, che è adatto ad un’età tra i 5 e i 12 anni, sarà replicato per le scuole anche la mattina di lunedì 14 marzo alle 10.30.
Si prosegue con il quarto appuntamento della rassegna, rivolto oltre che ai ragazzi, ai giovani e a tutto il pubblico. Sta per arrivare a Camogli, infatti, e terrà due repliche alle ore 10.30 e alle ore 21 di giovedì 17 marzo prossimo, CORTO MALTESE, UNA BALLATA DEL MARE SALATO, di e con Igor Chierici, uno spettacolo coinvolgente, con musica dal vivo, interpretato da cinque attori – Igor Chierici, Luca Cicolella, Caterina Bonanni, Marco Gualco e Matteo Palazzi, e tre musicisti, Edmondo Romano, Luciano Ventriglia e Andrea Anzaldi, ispirato alle belle tavole di Hugo Pratt, artista che in questo momento e fino al 20 marzo è oggetto di una interessante mostra a Genova a Palazzo Ducale.
Per illustrare l’appuntamento di giovedì 17 marzo e farne meglio comprendere i temi - l'avventura, il viaggio, sempre presenti nelle tavole di Pratt ma anche nella rischiosa vita dei naviganti – Il Teatro Sociale di Camogli accoglierà, nel ridotto del Teatro Sociale, alle 17.30 di lunedì 14 marzo, un interessante incontro promosso dall' Associazione Ochin diretta da Silvia Neonato, dal titolo: incontro con CORTO MALTESE, marinaio e pirata. Ci introdurranno nei segreti e nelle avventure ispirate al genio dell’illustrazione Hugo Pratt Ferruccio Giromini, studioso dell’immagine e grande conoscitore dell’opera di Pratt, Igor Chierici, regista e protagonista dello spettacolo come Corto Maltese. Introdurrà Silvia Neonato, presidente dell’Associazione Ochin. Incontro aperto a tutti.
Giovedì 17 marzo saremo poi effettivamente proiettati nel mondo dell’arte e dell’illustrazione con lo spettacolo in musica CORTO MALTESE, UNA BALLATA DEL MARE SALATO, dal romanzo a fumetti di Hugo Pratt. Prodotto dal Festival di Borgio Verezzi, da Igor Chierici e dalla Fondazione Garaventa, con il Patrocinio di Cong Pratt. In parallelo con la mostra a Palazzo Ducale su Pratt, Igor Chierici – alla regia con Luca Cicolella – ci fa viaggiare tra oceani e avventure. L’interpretazione degli attori si intreccia con la musica eseguita dal vivo, altra protagonista dello spettacolo, che accompagna Corto e il pubblico alla scoperta dei mari, capitanati da Rasputin e da altri celebri personaggi del racconto.
Si ritorna al mondo dell’infanzia con VITA DA BURATTINI, il più recente spettacolo della Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse dedicato ai bambini, domenica 27 marzo, un omaggio a Emanuele Luzzati nel centenario della nascita con la Gazza Ladra, e a Bruno Cereseto e ai suoi burattini. Regia di Andrea Collavino da un’idea di Pietro Fabbri, in scena con Irene Lamponi come attore, burattinaio e ventriloquo.
Martedì 12 aprile alle 10.30 potremo conoscere CAPRICCIOLO’, il violino di Niccolò Paganini. Il TeatroAppesoaunfilo riunisce musica e teatro, tecnica delle ombre e di marionette, per raccontare il mondo del grande artista, compositore e impresario di sè stesso, svelato da chi gli è stato più vicino, il suo violino!
Conclude la rassegna – giovedì 21 aprile alle 10.30 – un altro “superclassico”, interpretato in chiave di “cantastorie” ORLANDO FURIOSO, INVITO ALLA LETTURA DI UN CLASSICO. Franco Picetti lo porta in scena con Eleonora Angioletti e la regia di Giorgio Castagna, reinterpretando, con l’aiuto dei suoi “pupi”, la tradizione orale che vedeva, fin dai tempi antichi, trasmettere leggende e poemi.
La rassegna si propone – oltre che di offrire emozione e divertimento al pubblico forse più importante, quello dei futuri spettatori – di offrire una varietà di linguaggi: dal teatro d’attore al Teatro Nero, dalla tecnica delle ombre a quello della musica e dei burattini fino al cantastorie, per arrivare a tutti divertendo, emozionando e anche… facendo pensare.
I prezzi delle domeniche del Teatro Sociale di Camogli per ragazzi e famiglie saranno: € 7 per i bambini fino a 14 anni, € 10 da 14 a 26 anni, € 15 gli adulti. È richiesta mascherina di tipo FFP2 a partire dai 6 anni, e a partire dai 12 è richiesto il super green pass.
Informazioni sul sito www.teatrosocialecamogli.it, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 01851770529, oltre che sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli, così come su Twitter e Youtube.
Teatro Sociale Camogli, Piazza Giacomo Matteotti 5
Informazioni: www.teatrosocialecamogli.it
Gianluca Dotti
LE GIORNATE DEL VINO DI GOLOSARIA PRENDONO IL VIA CON LA SETTIMANA DEL GUSTO LOMBARDO
Il 19 marzo al Melià di Milano un giorno dedicato ai vini della Lombardia con
Ascovilo - Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a Docg, Doc e Igt - e Grana Padano
Golosaria accende i riflettori sui vini della Lombardia sotto il segno di “Nati per stare insieme” ovvero i bicchieri del vino lombardo e le diverse stagionature del Grana Padano, protagonisti di un evento all’hotel Melià di via Masaccio (sede storica di Golosaria) e delle settimane dedicate, con 13 ristoranti che hanno codificato 52 ricette con il formaggio Dop più consumato al mondo abbinato ai vini dei Consorzi (sono 13 anch’essi) che aderiscono ad Ascovilo.
Ad anticipare la Giornata del Vino in programma sabato 19 marzo, sarà dunque la prima Settimana del Gusto Lombardo, che dal 14 al 19 marzo vedrà interessati due ristoranti di Milano. Ad aprire le danze sarà Matteo Scibilia, chef del ristorante Piazza Repubblica, che lunedì 14 maggio ospiterà la cena con Paolo Massobrio e che per tutta la settimana codificherà un menu degustazione (60 €) composto da strudel di pere e noci con Grana Padano Dop (15€); tortelli ripieni con brasato di vitello sanato piemontese “allevato a nocciole” con fonduta di Grana Padano Dop (18€); mondeghili milanesi con Grana Padano Dop (23€) e, a chiudere, il gelato di Grana Padano Dop Riserva con perle di aceto balsamico e lamponi (10€). Ad accompagnare i piatti il Garda Spumante Brut della Cantina Colli Morenici; il Lugana “Le Creete” della cantina Ottella e il Valtellina Superiore Sassella “Incanto” della Tenuta Scerscé.
Il secondo appuntamento della settimana sarà invece al ristorante Mamì dell’hotel Melià, che sabato 19 marzo, alle ore 20, ospiterà la cena con Paolo Massobrio e Marco Gatti e che per tutta la settimana metterà in carta un menu degustazione (59€) composto da coni di pasta croccante con tartare di manzo e spuma di Grana Padano Dop (16 €); bottoni di semola di grano duro ripieni porchetta fatta in casa, crema al Grana Padano Dop e favette verdi (16€); mignon di manzo cotto a bassa temperatura con millefoglie di melanzana croccante e mousse di Grana Padano Dop (28€); la nostra sbrisolona con gelato al Grana Padano Dop (8€). In abbinamento ai piatti il Garda Chardonnay “Cassaga” della Cantina Pietta; il Lugana “Le Creete” dell’azienda Ottella e il Valtellina Superiore Valgella “Pizaméi” dell’azienda Balgera.
Paolo Massobrio e Marco Gatti, il 19 marzo guideranno ben 8 masterclass e presenzieranno a 13 cene a partire dal 14 marzo fino al 14 maggio. Ma le sorprese non finiscono qui perché durante la prima Giornata del Vino, riceveranno i riconoscimenti della guida IlGolosario 50 nuovi locali già inseriti nell’App IlGolosario ristoranti e provati dopo l’uscita della guida nell’ottobre scorso.
Ad animare la Giornata del vino ci saranno i produttori vitivinicoli lombardi, con una buona partecipazione di quelli dell’Oltrepo’ Pavese, ma anche l’Enoteca realizzata da Ascovilo per conoscere le varie sfaccettature delle varie zone del vino della regione, e una rappresentanza di produttori food lombardi selezionati da ilGolosario, espressione dell’eccellenza regionale in tema di salumi, prodotti da forno, sfiziosità dolci e salate.
Sul sito www.golosaria.it tutte le informazioni e le modalità per partecipare, previa prenotazione.
Federica Borasio