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COCCONATO D’ASTI CELEBRA LA SUA STORIA ENOGASTRONOMICA
“BANCHETTI ENOGASTRONOMICI”: UN PERCORSO DI CENE IN CUI LA TRADIZIONE PIEMONTESE INCONTRA LA GRANDE CUCINA DI ESCOFFIER
Dal 21 febbraio all’8 maggio, per sei appuntamenti con la buona tavola Cocconato, incastonata nel cuore del Monferrato in provincia di Asti, si prepara a riscoprire e celebrare le proprie radici enogastronomiche con il ciclo di cene “Banchetti Enogastronomici”. Tra la fine di febbraio e l’inizio di aprile, il paese ospiterà una serie di appuntamenti che intrecciano la storia e la tradizione del borgo alla sua grande vocazione alla ricerca e all’alta cucina. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, l’Associazione Discepoli di Escoffier e il Comune di Cocconato, si arricchisce di un elemento speciale che fa da fil rouge tra i diversi menu: la preparazione del celebre fricandò. Il fricandò e il legame storico tra Escoffier e Cavallito - Il ciclo di cene si sviluppa lungo un itinerario che non solo valorizza i sapori autentici della tradizione piemontese, a partire dalle materie prime, ma rende anche omaggio a una storica connessione con la cucina francese.
Cocconato, infatti, vanta di aver dato i natali al primo collaboratore italiano di Auguste Escoffier, Silvestro Cavallito, che inaugurò nel 1924, presso l’antico locale 'Bottiglieria della Pompa' (oggi Agriturismo Osteria della Pompa), una tradizione che continua ad animare il territorio. Una delle ricette elaborate dal grande cuoco francese, il fricandò (fricandeau), sarà al centro della rassegna. Ogni ristorante coinvolto prenderà parte a una sorta di “tenzone culinaria”, preparando il fricandò in chiave originale. I commensali e un pubblico di esperti saranno chiamati a votare il miglior fricandò, trasformando ogni cena in un’occasione di confronto e divertimento, che rievoca un’epoca in cui la cucina era teatro di sperimentazione, innovazioni e scambi culturali. Un itinerario di sapori e incontri - Il calendario dei “Banchetti Enogastronomici” prevede appuntamenti imperdibili.
Osteria della Pompa propone il 21 e 22 febbraio un buffet di antipasti della tradizione piemontese, seguito da un risotto con riduzione di Bonarda, salsiccia di vitello e catalogna. Il secondo è il fricandò alla Maroero e come dolce viene servita la torta di Maroero. Vini Marovè. Per prenotazioni è possibile contattare il numero 0141 600075. L’Osteria propone il 7 e 8 marzo una cipolla ripiena con salsiccia e robiola di Cocconato come antipasto. Seguono una ratatouille di verdure con polenta croccante e gli agnolotti al sugo d’arrosto. Il secondo piatto è il fricandò, mentre come dessert viene servita la torta di nocciole con zabaione. Vini Benefizio di Cocconito. Le prenotazioni sono disponibili al numero 0141 1656565.
Osteria Il Gheub presenta il 21 e 22 marzo un menu che inizia con petto d’anatra al vermouth, cipolle caramellate e cavolo nero. A seguire, sformato di parmigiana con fior di latte e ravioli di ricotta di pecora e limone con nocciole e miele. Il secondo è il fricandò in coccio accompagnato da chips di polenta taragna. Il dessert è un parfait di pere con sciroppo al vin brûlé. Vini Nicola. Le prenotazioni possono essere effettuate al numero 349 6533687.
Cantina del Ponte servirà, il 3 e 4 aprile, un menu che prevede asparagi in camicia con salsa olandese come antipasto, seguiti da tonno di galletto ruspante e gallotti al burro, acciughe e maggiorana. Il secondo è un fricandò di vitello e di verdure al Barbera “465”. Il dolce comprende zabaione espresso e paste di meliga. Vini Maciot. Per prenotare si può contattare il numero 0141 907003. Il Cannon d’Oro servirà l’11 e 12 aprile una rollata di coniglio con Castelmagno e funghi come antipasto, seguita da un soufflé di zucca su crema d’acciughe. Il primo piatto è l’agnolotto quadrato astigiano in salsa oro. Il secondo è il fricandò con verdure. Il dolce è la zuppa inglese. Vini Poggio Ridente.
Le prenotazioni sono disponibili al numero 0141 907794. Tutte le cene si svolgeranno alle 20:00. L’8 maggio infine, uno straordinario evento conclusivo della rassegna vedrà coinvolti tutti i cuochi di Cocconato in una cena a 10 mani al Cannon d’Oro. Cucina e arte - Nel corso delle serate, i ristoranti si trasformeranno in gallerie d’arte temporanee ospitando le opere di Artemide Gallery (Samantha Lessio, Joy Moore, Ornella Manfron e Pasley) e di Lara Valentino.
Questo il commento di Luigi Dezzani, portavoce del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato: “Il Consorzio lavora insieme ai Discepoli di Escoffier per raccontare e valorizzare la tradizione della cucina del Monferrato, che in Cocconato trova una delle massime espressioni. Lo scorso anno abbiamo presentato il libro “I menù ritrovati di Auguste Escoffier e Silvestro Cavallito” di Helen Scalisi e Claudio Barisone, edito da Discepoli di Escoffier Piemonte e Val d’Aosta, e abbiamo assegnato dei riconoscimenti ai ristoratori storici del paese. Quest’anno abbiamo deciso di dare vita a questa rassegna, con giovani ristoratori pronti a mettersi in gioco con questo piatto della tradizione di Escoffier, il tutto accompagnato dai vini della nuova generazione di produttori cocconatesi che si sono riuniti nel nostro Consorzio”.
Aggiunge il presidente regionale e nazionale dell’Associazione Discepoli di Escoffier, Claudio Barisone: “Sono molto lieto di partecipare al gruppo di lavoro che sta dando vita a questa originale gastronomica: sto lavorando da tempo con Cocconato, con la pubblicazione del libro e “Banchetti Enogastronomici” è il coronamento di un lungo lavoro che ha reso finalmente onore a Silvestro Cavallito, un grande cuoco”. Il cuoco monferrino Beppe Sardi, tra i Discepoli di Escoffier, spiega: “Il piatto “Fricandò”, in francese "Fricandeau", viene pensato da Escoffier a base di carne di vitello, lardellata, cotta con aromi, cipolla, sedano, poi servita con il suo sugo frullato. Il fricandò è preparato anche in altre zone d’Europa e col tempo diventa un piatto tipico della cucina piemontese, lombarda e valdostana. Si inizia a prepararlo anche con altri tipi di carne e con aggiunta di verdure, cioè con una ratatouille. Si tratta di un piatto molto gustoso e nutriente, che può essere considerato anche come piatto unico”.
La rassegna si svolge con la collaborazione di GrosMarket Asti. Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato: un gruppo di imprenditori locali, innamorati del paese iscritto tra i Borghi più belli d'Italia e uniti per la valorizzazione del proprio territorio. Il compito statutario del Consorzio è quello di promuovere le attività dei soci, le rispettive strutture, i prodotti; valorizzare il turismo e le strutture ricettive di Cocconato; promuovere la partecipazione a eventi locali, nazionali e internazionali; organizzare a Cocconato eventi per la valorizzazione enogastronomica. Il presidente del Consorzio è Adriano Cavallito, vice presidente è Paolo Macchia; le aziende associate sono rappresentate nel consiglio di amministrazione.
I soci del Consorzio: Apicoltura Beeo, Apicoltura Vallera, Azienda Agricola Corte, Combriccola Marchetti, Salumificio Ferrero, Maciot, Marové, Cantina Nicola, Poggio Ridente, Benefizio di Cocconito, Distilleria Bosso, Cantina del Ponte, Osteria della Pompa, Fratelli Rocca, Cascina Rosengana, Fondato il 15 settembre 2020, il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato ha sede nel centro del paese: qui espone e vende i prodotti delle aziende associate e organizza diverse iniziative come tasting, corsi di degustazione, corsi di formazione, corsi di apicoltura e vari eventi. Contatti Consorzio: Sito Internet: www.consorziococconato.com
Marianna Natale
I MERCOLEDÌ MUSICALI Di A COMPAGNA -TRIO DEGLI AMBASCIATORI DI GENOVA NEL MONDO
Palazzo Agostino De Franchi
piazza della Posta Vecchia, 3 Genova
Che giovane Filippo De Ferrari! Un concerto veramente molto bello quello del pianista De Ferrari che ha saputo arricchire la magistrale esecuzione musicale con note storiche sui vari brani e musicisti in programma, rendendo l'evento completo e accattivante. Il sesto concerto sarà con grandissimi musicisti in trio i Maestri Calmaro, Del Grosso e Zanardi. I Mercoledì Musicali giungono alla sesta stagione dopo il successo in crescendo delle precedenti. Come sempre l’organizzazione è curata da Maurizio Daccà in collaborazione con il Maestro Josè Scanu, Direttore Artistico e la partecipazione di Isabella Descalzo.
Il programma 2024 - 2025 propone un rinnovato calendario sia per la presenza di talentuosi musicisti e sia per la proposta di combinazioni musicali con vari strumenti. I concerti saranno tenuti come di consueto sempre con la collaudata modalità in forma divulgativo/musicale. I concerti dei Mercoledì Musicali si tengono nella sede de A Compagna, piazza della Posta Vecchia 3/5 alle ore 17,00. Ricordiamo che non è necessario prenotare ma è meglio comunicare la propria presenza inviando una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Vi aspettiamo numerosi come sempre e grazie! Di ogni evento sarà fatto un comunicato.
Qui di seguito la promozione del concerto del 12 febbraio 2025 con il Trio degli Ambasciatori di Genova nel Mondo Eliano Calamaro, Violino - Mario Del Grosso, Pianoforte - Nevio Zanardi, violoncello per uno speciale concerto cameristico di musica barocca, e il calendario generale per la nuova stagione musicale 2024 - 2025.
STAGIONE MUSICALE 2024 - 2025
Mercoledì 12 febbraio 2025, ore 17:00 Trio degli Ambasciatori Eliano Calamaro, Violino - Mario Del Grosso, pianoforte - Nevio Zanardi, violoncello
PROGRAMMA DI SALA
Giuseppe Torelli (1658 - 1709) Trio in Re. minore e Trio in Fa maggiore Franz Joseph Haydn (1732 - 1809) Trio in Sol maggiore Antonio Vivaldi (1678-1741) Allegro STAGIONE MUSICALE 2024-2025 Programma Mercoledì 13 novembre 2024, ore 17.00 - Concerto di apertura Simone Morgillo, pianoforte Mercoledì 27 novembre 2024, ore 17.00 Josè Scanu, chitarra Chitarra dell'Ottocento: Paganini, Mazzini e la chitarra Mercoledì 11 dicembre 2024, ore 17.00 - Concerto degli Auguri per le festività Duo Romanza Elena Lanza Paolo Romanello, voce e chitarra Mercoledì 15 gennaio 2025, ore 17.00 Maria Grazia Amoruso, pianoforte: Ricordando Giorgio Questa Mercoledì 29 gennaio 2025, ore 17.00 Filippo De Ferrari, pianoforte Mercoledì 12 febbraio 2025, ore 17.00 Trio degli Ambasciatori: Eliano Calamaro violino, Nevio Zanardi violoncello, Mario Del Grosso pianoforte Mercoledì 26 febbraio 2025, ore 17.00 Quartetto d’archi 'Gino Contilli' e al pianoforte Raffaele Cecconi Mercoledì 05 marzo 2025, ore 17.00 - omaggio alle Signore per la Festa della Donna In collaborazione con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria 'Concerto Lirico' con la classe di Canto di Lilia Gamberini, soprano Mercoledì 26 marzo 2025, ore 17.00 - Concerto di chiusura In collaborazione con il Conservatorio Paganini di Genova Concerto di Elio Rimondi, chitarra e dei suoi allievi
Contatti: 010 246 9925 - 3484203515 Maurizio Daccà
PASQUA 2025 : L'ÉCOLE DUCASSE CELEBRA L'ULIVO, SIMBOLO UNIVERSALE DI PACE E RINNOVAMENTO
École Ducasse si prepara a celebrare la Pasqua con una collezione unica nel suo genere. L'iniziativa, che mette in risalto l'ulivo, emblema di pace, speranza e resilienza, è al tempo stesso una delizia per i buongustai e un portatore di un profondo simbolismo. Questo viaggio sensoriale e culturale invita gli amanti del cioccolato e gli estimatori dell'artigianato d'eccezione a scoprire creazioni che superano le frontiere. Una collezione che viaggia in tutto il mondo
Per la Pasqua 2025, École Ducasse rende omaggio all'ulivo, un simbolo universale che porta con sé un messaggio positivo in tutto il mondo. Quest'anno, le sue creazioni pasquali invitano persone di tutte le età a un viaggio straordinario in cui convergono tradizioni locali e simboli universali. Da Parigi a Bangkok, da Abu Dhabi a Yssingeaux, ogni scuola del gruppo abbraccia questo tema forte, trasmettendo un messaggio di unità attraverso i continenti - attraverso ricette di cioccolato, creazioni artistiche e prelibatezze dolci e salate.
Per celebrare questa occasione, gli esperti dell'École Ducasse hanno progettato una collezione che unisce un'eccezionale maestria artigianale a valori senza tempo. L'ulivo è il tema centrale di queste creazioni, un simbolo potente e stimolante che unisce le culture per celebrare la vita e il rinnovamento. Un pezzo artistico unico e creazioni gastronomiche ispirate all'olivo Il cuore di questa collezione esclusiva è un singolare capolavoro artistico, che sarà svelato presso il campus ENSP di Yssingeaux. Questo eccezionale uovo di cioccolato, una vera e propria opera d'arte, rappresenta poeticamente l'ulivo. Gli esperti dell'École Ducasse hanno scolpito meticolosamente un maestoso ulivo che protegge un raffinato uovo, ornato da delicate foglie dello stesso albero.
Realizzata con precisione dagli chef dell'istituto, questa creazione unisce eleganza, maestria tecnica e un omaggio alle virtù di questo albero iconico. Oltre a questo pezzo unico, École Ducasse propone un'esclusiva collezione di delizie al cioccolato, disponibile presso la boutique Paris Campus a partire dal 10 aprile: - Uova di cioccolato fondente o al latte, con doppio ripieno di olive pralinate - 35 euro - Frittelle di cioccolato pasquali - 6 € / 100g - Olive ricoperte di cioccolato - 8 € / 100 g - Entremets di Pasqua, una vera delizia e un tributo alla raffinatezza, con biscotto alle olive, marmellata di kumquat e mousse di cioccolato al latte - 32€.
Ogni creazione riflette l'eccezionale competenza degli chef dell'École Ducasse, che fondono estetica e gusto per creare esperienze uniche. Regalare o condividere più di un semplice cioccolato: offrire un simbolo. Ogni creazione di questa collezione invita a celebrare la vita e la speranza, attraverso una sofisticata fusione di consistenze e sapori che risvegliano i sensi. Per questa occasione speciale, le boutique e le scuole di École Ducasse diventano punti di incontro dove i visitatori possono scoprire queste opere d'arte commestibili.
“In occasione della Pasqua, siamo lieti di presentare una creazione tanto gustosa quanto simbolica: un ulivo di cioccolato, simbolo millenario di pace, saggezza e trasmissione. Fin dall'antichità ha incarnato la speranza di rinnovamento e di unità, valori che risuonano particolarmente bene in questo momento di festa. Per creare questo pezzo, ogni dettaglio è stato meticolosamente pensato per rendere omaggio a questo simbolo della natura e sublimare il cioccolato, rivelando tutta la ricchezza del nostro know-how artigianale.
Questo ulivo pasquale, una vera sfida artistica e tecnica, è un invito a condividere un momento di pace e speranza, dove tradizione e creatività si intrecciano.” Afferma Luc Debove, Direttore dell'ENSP, Meilleur Ouvrier de France e Campione del Mondo di Gelateria. Queste esclusive creazioni sono disponibili presso la boutique École Ducasse Paris Campus: 16 Av. du Maréchal Juin, 92360 Meudon.
Marialuisa Scatena
VINI DA VITIGNI AUTOCTONI DI TOSCANA E LAZIO
L’AIS Firenze, guidata da Massimo Castellani, mette in degustazione 14 vini ottenuti da vitigni autoctoni e prodotti dalle Donne del Vino di Toscana e Lazio Una degustazione straordinaria, mai realizzata prima, andrà in scena il 13 febbraio, dalle 20.30 alle 23.30, nelle bellissime sale del Centro Congressi del Grand Hotel Mediterraneo di Firenze (Lungarno del Tempio 44). Ospite d’eccezione, la Vicepresidente della Regione Toscana, Assessora all’Agricoltura e Donna del Vino Stefania Saccardi. Massimo Castellani – super-sommelier a capo della delegazione AIS di Firenze, scrittore e narratore di territori e di denominazioni – guiderà la degustazione commentando i vini presentati dalle winemakers in persona. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di vino e per i ristoratori e gli enotecari che cercano la diversità: 14 vini ottenuti da vitigni autoctoni di Toscana e Lazio nelle cantine delle Donne del Vino.
Un affresco dei caratteri identitari di due regioni capaci di produrre capolavori in bottiglia. E poi le donne, nuove protagoniste dell’enologia italiana. Un mix che promette grandi sorprese. L’appuntamento verrà replicato a Roma a cura della Delegazione ONAV. Le due degustazioni sono state progettate dalla Delegata toscana Donatella Cinelli Colombini con la sua vice Paola Rastelli e dalla Delegata delle Donne del Vino del Lazio Manuela Zennaro con la sua vice Floriana Risuglia. VINI DELLE DONNE DEL VINO DELLA TOSCANA E DEL LAZIO Le 7 etichette toscane in degustazione il 13 febbraio a Firenze saranno dominate – ad eccezione della “Regina ribelle” Vernaccia di San Gimignano – dal Sangiovese, nelle versioni Brunello, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano ma anche in blend con altri vitigni autoctoni, come il Foglia Tonda o il Mammolo, oppure internazionali come il Cabernet Sauvignon.
Nel panorama enologico del Lazio i vitigni autoctoni hanno recentemente svolto un ruolo da protagonisti e le cantine li hanno usati per recuperare slancio e appeal con una vera e propria rinascita dalle origini: ovviamente c’è il Cesanese del Piglio, ma anche Violone, Malvasia del Lazio, Bombino, Greco, Reale Bianca e Moscato di Terracina. Per prenotare la partecipazione alla degustazione, scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
VINI IN DEGUSTAZIONE IL 13 FEBBRAIO 2025 A CURA DI AIS FIRENZE
REALE Vino bianco 2019, con uvaggio Reale Bianca 100%, prodotto dall’azienda Vigne Toniche, www.vignetoniche.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. LAMPIONE Moscato di Terracina DOP 2023, con uvaggio Moscato di Terracina 100%, prodotto dall’azienda Vini Vallemarina www.vinivallemarina.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO DOCG 2023, con uvaggio Vernaccia di San Gimignano 100%, prodotto dall’azienda Cesani www.cesani.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. PRIMO Frascati Superiore DOCG Riserva 2021, con uvaggio Malvasia del Lazio 70%, Bombino 20% e Greco 10%, prodotto dall’azienda Merumalia, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VIOLONE Tuscia DOC 2020, con uvaggio Violone 100%, prodotto dall’azienda Federico e Maurizio Ciucci di Antonio Ciucci & c. s.a.s. www.biologicaciucci.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. I BALZINI BALZE VERDI IGT Toscana 2021, con uvaggio Sangiovese 80% e Mammolo 20%, prodotto dall’azienda I Balzini Società Agricola www.ibalzini.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. LA CORTE Chianti Classico DOCG Gran Selezione Greve 2020, con uvaggio Sangiovese 100%, prodotto dall’azienda Castello di Querceto www.castellodiquerceto.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO DOCG 2020, con uvaggio Sangiovese 90% e Canaiolo 10%, prodotto dall’azienda Dei www.cantinedei.it/, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. AGAPE Cesanese del Piglio DOCG 2022, con uvaggio Cesanese di Affile 100%, prodotto dall’azienda Vitivinicola Vela Tiziana www.cesanese.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VAJOSCURO Cesanese del Piglio DOCG Superiore Riserva 2022, con uvaggio Cesanese di Affile 100%, prodotto dalla società agricola Giovanni Terenzi s.r.l. www.viniterenzi.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. TORRE DEL PIANO Cesanese del Piglio DOCG Superiore Riserva 2021, con uvaggio Cesanese di Affile 100%, prodotto dall’azienda Casale della Ioria s.s.a. www.casaledellaioria.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VILLA DI CAPEZZANA Carmignano DOCG 2020, con uvaggio Sangiovese 80% e Cabernet Sauvignon 20%, prodotto dall’azienda Tenuta di Capezzana www.capezzana.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. CENERENTOLA Orcia DOC 2019. con uvaggio di Sangiovese e Foglia Tonda. prodotto dall’azienda Donatella Cinelli Colombini www.cinellicolombini.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. DONNA OLGA Brunello di Montalcino DOCG 2019, con uvaggio Sangiovese 100%, prodotto dalle Tenute Donna Olga di Olga Peluso www.donnaolgaclos.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Associazione Nazionale Le Donne del Vino Toscana Delegata: Donatella Cinelli Colombini - 0577 662108 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio stampa: Marzia Morganti - 335 6130800 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Social: Federica Cecchi - 3388795115 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IL SOAVE VOLA IN CANADA
Dopo un pluriennale progetto di formazione che ha coinvolto oltre 500 sommelier, si entra nella parte più commerciale del progetto, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada e con SAQ, il monopolio del Quebec
Prosegue a pieno ritmo l’attività promozionale del Consorzio del Soave all’interno del mercato canadese che si dimostra tonico e particolarmente ricettivo nei confronti del vino bianco scaligero. In collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada per il 2025 verranno attivate una serie di attività finalizzate all’incremento delle vendite, al miglioramento della notorietà del brand, all’inserimento di nuove referenze per quanto concerne il Monopolio del Quebec - SAQ (Societé des Alchools du Québec); per quanto concerne invece l’importazione privata si andrà a lavorare per spingere ulteriormente la presenza del Soave nella ristorazione e nell’hotellerie.
Il Consorzio del Soave è impegnato con misure promozionali sul mercato canadese dal 2020, anno in cui sono state avviate attività di formazione per il mondo della sommelierie. Nei prossimi dodici mesi, forti delle competenze diffuse tra gli operatori in oltre quattro di anni di attività con più di 500 sommelier e addetti alle vendite formati, si andrà così a lavorare su azioni a respiro più commerciale, volte a favorire la presenza del Soave nei wine shop e nelle carte vini dei ristoranti.
Il Quebec è la prima regione canadese per importazione di vini: qui si registra il consumo di vino pro capite più alto del Canada e si prediligono vini da vitigni autoctoni. Nel 2023, le vendite totali di vini listati al Monopolio del Quebec - SAQ hanno registrato una leggera diminuzione sia in quantità (-2,9%) che in valore (-0,2%) rispetto all'anno precedente. In particolare, le vendite totali dei vini italiani presso SAQ sono diminuite del 2% in quantità ma sono aumentate dello 0,8% in valore rispetto al 2022. In questo scenario, il trend dei vini bianchi è decisamente migliore . Le vendite totali dei vini bianchi hanno registrato un aumento del 1,1% in quantità e del 3,8% in valore rispetto al 2022. In particolare, i vini bianchi italiani hanno registrato un aumento del 2% in quantità e del 4,5% in valore rispetto all'anno precedente. I bianchi della categoria “Italy Veneto” hanno registrato un notevole aumento nel 2023 sia in quantità (+5,6%) che in valore (+8,5%) rispetto all'anno precedente.
I vini della denominazione Soave sono stati i best performer della categoria avendo registrato nel 2023 +15,2% in quantità e +16,4% in valore rispetto al 2022. (Dati Camera di Commercio Italiana in Canada) «Il mercato canadese si sta dimostrando molto attento e ricettivo rispetto al Soave – evidenzia Cristian Ridolfi, Presidente del Consorzio di Tutela –, un vino che oggi è sicuramente in grado di intercettare i gusti e le tendenze contemporanee: un vino cioè fresco, di buona persistenza, elegante e dal moderato contenuto alcolico.
Il Canada è mercato molto importante per il Soave e per tale ragione, oltre alle azioni che il Consorzio coordina oltre oceano, abbiamo in programma delle attività su questo mercato anche per il prossimo Vinitaly».
La denominazione del Soave – 13 comuni dell’Est Veronese appartenenti alla doc, quasi 7000 ettari vitati – produce in media ogni anno 40 milioni di bottiglie. I mercati di riferimento sono principalmente Germania, Gran Bretagna e Nord Europa in genere, seguiti da Giappone e Stati Uniti e Canada. Crescente l’interesse da parte del mercato domestico.
Lucia Vesentini