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VENDEMMIA NELLE TERRE DEL DERTHONA
Partecipare attivamente alla vendemmia respirandone intensamente gli aromi interpretandone i colori vivendo a fondo le atmosfere è un sogno di molti turisti che decidono di trascorrere un periodo alla scoperta del paesaggio vitivinicolo del Piemonte.
Domenica 20 e 27 settembre 2020 questo sogno è una realtà!
Tutti infatti potranno vivere in prima persona i giorni in cui l'uva inizia quel particolare percorso che la porterà a trasformarsi in vino.
Vendemmia è un'iniziativa nata in Langa nel 2003 dalle associazioni turismo in Langa di alba e Monregaltur di Mondovì che torna ora in una versione inedita nelle Terre Derthona grazie al Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e alla Strada del Vino con il sostegno FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - l'Europa investe nelle zone rurali Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Sottomisura 16.4
Nelle ultime due domeniche di settembre in alcune aziende vitivinicole selezionate enoturisti ed appassionati potranno prendere parte alla vendemmia gomito a gomito con i viticoltori, vivendone da vicino l'atmosfera e la magia.
Dieci aziende agricole selezionate del territorio accoglieranno infatti i visitatori nelle vigne dove potranno prendere parte alla vendemmia prima e poi in cantina dove sarà possibile effettuare visite e degustazioni.
Sara' l'occasione per conoscere i produttori apprezzandone il paziente lavoro che mani esperte svolgono stagione dopo stagione intorno alle viti ma si potranno anche vivere da vicino le prime fasi della vinificazione.
E intanto potranno godersi un ottimo calice di vino dell'azienda in compagnia del produttore.
Nel rispetto delle norme antiCovid-19, l'attività è a numero contingentato e su prenotazione compilando il form on Line sul sito
http://www.turismoinlanga.it/it/vendemmia-nelle-terre-del-Derthona/
oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o inviando un sms al 331.9231050
Le visite in azienda che comprendono anche l'esperienza in vigna è una degustazione sono gratuite . L'attività si svolgerà anche in caso di maltempo limitando l'uscita in vigna.
IL CALENDARIO DELLA VENDEMMIA NELLE TERRE DEL DERTHONA
Domenica 20 Settembre 2020
Ezio Poggio, LOC. Colombaie 1, Vignole Borbera
La Colombera, strada Comunale per Vho 7, Tortona
Valli Unite, Cascina Montesoro 1, Costa Vescovato
Vigneti Massa, Piazza Capsoni 10, Monleale
Vigneti Repetto, loc. Castellazzo , Montemarzino
Domenica 27 Settembre 2020
Boveri Luigi, Via XXSettembre 6, Costa Vescovato
Cascina Gentile, Strada per San Cristoforo 11, Capriata d'Orba
Cascina Gianbolino , Via Gianbolino 3, Carbonara Scrivia
Mandirola, Via Roma 29, Casasco
Nebraie, Fraz. Sisola 11, Rocchetta Ligure
Info e Prenotazioni
compilare il forum on Line sul sito www.turismoinlanga.it,
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oppure inviare sms al 331.9231050
AROMATICA 2020, TUTTE LE INIZIATIVE DI CONFCOMMERCIO
La manifestazione è stata riprogrammata per venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre
Tre giorni di impegno ed entusiasmo da parte degli esercenti dianesi
Anche quest'anno gli operatori del Golfo dianese saranno tra i protagonisti di Aromatica (Diano Marina, 18-20 settembre). Grazie a Confcommercio Golfo dianese, negozi, ristoranti, bar e panifici saranno coinvolti nella festa dedicata ai profumi e ai sapori della Riviera ligure e si impegneranno in allestimenti e prodotti a tema con la manifestazione.
Quello dell'associazione di categoria dianese è un invito aperto che conferma ancora una volta il grande interesse da parte del comparto turistico ricettivo nei confronti dell'evento che mette le eccellenze locali al centro dell'attenzione. La partecipazione dei commercianti racconta infatti l'animo più profondo di Aromatica: un evento possibile grazie alla collaborazione di tante realtà commerciali e turistiche di Diano Marina e del Golfo dianese, che hanno a cuore la valorizzazione del territorio.
In occasione di Aromatica 2020 gli operatori saranno coinvolti in vari modi: le vetrine dei negozi saranno allestite a tema, ricordando i profumi e i sapori della Riviera ligure, i ristoranti proporranno un piatto “Aromatico”, i bar saranno impegnati in una gara di cocktail da assaporare in uno speciale aperitivo “Aromatico” e i panifici confezioneranno prodotti da forno valorizzando l'impiego delle aromatiche all'interno delle loro ricette.
L’entusiasmo dei commercianti sarà come sempre il valore aggiunto di Aromatica, una vera e propria festa dei sapori che venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre sprigionerà un delicato profumo di Liguria nelle vie del centro pedonale di Diano Marina. Il programma si sta via via arricchendo di contenuti. Una delle novità sarà l'apertura serale (venerdì 18 e sabato 19) dell'area espositiva e ovviamente dei negozi del centro. Tutti gli aggiornamenti sono resi pubblici in tempo reale sul sito della manifestazione aromaticadianese.it e sui social.
Aromatica è la rassegna dedicata al basilico e alle erbe aromatiche organizzata da Gestioni Municipali SpA per conto del Comune di Diano Marina, con il patrocinio e la collaborazione di MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), Regione Liguria, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Prefettura di Imperia, Provincia di Imperia, Comuni del Golfo dianese, Associazione Nazionale Città dell'Olio e grazie al contributo di Arimondo (Pam e Eurospin), Banca d'Alba, Olio Raineri, Intesa Grandi Impianti, Impianti, RaveraBio, Caffè il Chicco, Acqua Calizzano.
Scarica una selezione di immagini della scorsa edizione http://bit.ly/36L83qQ
Sito Internet: www.aromaticadianese.it
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Facebook: AromaticaDianese
Instagram: aromaticadianese
Twitter: aromaticadiano
FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
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LINDT HOME OF CHOCOLATE 2020
L'attesissima Lindt Home of Chocolate sta per aprire al pubblico, un esclusivo Chocolate Competence Center per un’esperienza a 360° gradi sul cioccolato dalla produzione, al significato culturale, fino alla degustazione illimitata
Dopo soli 36 mesi di costruzione la Lindt Home of Chocolate, la casa dei maestri cioccolatieri di fama mondiale affacciata sul lago di Zurigo aprirà , le sue porte al pubblico il 13 settembre 2020 a Kilchberg, dopo essere stata ufficialmente inaugurata ieri da Roger Federer (foto). Con questo progetto visionario, la Lindt Chocolate Competence Foundation offre al grande pubblico un vero e proprio viaggio nel mondo del cioccolato, alla scoperta della sua storia e dei suoi sapori in un'ampia piattaforma informativa sul tema. "Con la costruzione della Lindt Home of Chocolate, abbiamo creato un Chocolate Competence Center unico in Svizzera e rafforzerà l'innovazione del nostro settore a lungo termine", afferma Ernst Tanner, Presidente del Consiglio di amministrazione della Lindt Chocolate Competence Foundation.
Situata nelle immediate vicinanze di Zurigo – a soli 20 minuti di strada – e con ottimi collegamenti con la città, la nuova attrazione è destinata a diventare una meta irrinunciabile per circa 350.000 appassionati di cioccolato nazionali e internazionali ogni anno. Il nuovo edificio è stato costruito presso la sede storica di Lindt & Sprüngli a Kilchberg: il design moderno della costruzione crea un contrasto sorprendente con lo storico edificio della fabbrica risalente al 1899, e si integra alla perfezione con l'ambiente di Kilchberg. All'interno, l'edificio a tre piani ha un design intrigante e distintivo: scale curve, camminamenti sospesi e imponenti lucernari nel soffitto gli conferiscono una particolare eleganza.
Questa grande casa del cioccolato è un luogo unico nel suo genere poiché contiene al suo interno diversi ambienti che offrono ai visitatori altrettanti modi di entrare in contatto con quello che i Maya consideravano il “cibo degli Dei”. A dare il benvenuto agli ospiti in questa golosa avventura è una spettacolare fontana di vera cioccolata alta 9 metri!
Parte focale della Lindt Home of Chocolate è la grande mostra multimediale e interattiva che, lungo i suoi 1.500 metri quadrati, racconta la storia del cioccolato: la scoperta e i primi usi della pianta del cacao, gli attuali metodi di coltivazione, la raccolta e la lavorazione delle fave di cacao, i pionieri del cioccolato svizzero, l’evoluzione dei macchinari per l’industria cioccolatiera. Durante questo viaggio nel tempo tra i segreti del cioccolato, i visitatori possono usufruire dell’audioguida o scegliere la visita guidata. Al termine del percorso, un altro momento clou li attende: le creazioni Lindt possono essere assaggiate nella sala degustazione “Chocolate Heaven”: un paradiso per ogni palato!
L’avventura prosegue nella Chocolateria, una vera e propria bottega dove gli ospiti possono creare capolavori di cioccolato sotto la guida esperta dei Maestri Cioccolatieri. Tra i laboratori walk-in (aperti anche ai bambini a partire dagli 8 anni) si può creare una barretta, potendo scegliere tra vari gusti e texture, oppure dar forma a orsetti o lollipop di cioccolato. Inoltre, la Chocolateria propone corsi privati per gruppi (fino a 60 persone) su prenotazione, un’occasione per imparare le basi di stampaggio, decorazione e pralinatura di forme in cioccolato.
Ma c’è dell’altro: il Lindt Home of Chocolate ospita un impianto pilota che permette ai visitatori di dare uno sguardo all’interno di un’autentica fabbrica di cioccolato. Qui, i Maîtres Chocolatiers Lindt sviluppano nuove ricette, perfezionano le tecniche di produzione e raccolgono preziose esperienze pratiche. Dalle grandi vetrate si può seguire il cioccolatino in ogni fase del processo meccanico di produzione: il cioccolato liquido è versato negli stampi, i gusci vengono riempiti con deliziosi ripieni – caramello, gianduia, fondente di frutta – e ricoperti prima di essere raffreddati; per finire, le praline e le barrette ottenute vengono incartate singolarmente.
Infine, la Lindt Home of Chocolate ospita il primo Lindt Café in Svizzera e il più grande Lindt Chocolate Shop del mondo, dove possono essere acquistati i prodotti Lindt presenti in un’ampissima gamma di formati e sapori.
Non resta che preparare i sensi a questo viaggio multisensoriale tra il profumo del cacao, le infinite sfumature dei gusci pralinati, il calore avvolgente del cioccolato fuso e la dolce amarezza di una delle prelibatezze più apprezzate al mondo.
I biglietti per il tour sul cioccolato e i laboratori sono acquistabili sul sito, dove sono indicate tutte le informazioni relative a prezzi e modalità dei corsi.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17), mentre lo shop dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, e nel weekend fino alle 18.
Per maggiori informazioni:
www.lindt-home-of-chocolate.com
https://www.zuerich.com/it/visitare/cultura/lindt-home-of-chocolate
Video-tour virtuale: https://bit.ly/3lUNKQy
Zurigo
Al centro dell’Europa e della Svizzera, affacciata sull’omonimo lago, attraversata dal fiume Limmat e attorniata dalle Alpi, Zurigo propone un’offerta unica che coniuga più di 50 musei, oltre 100 gallerie d’arte, boutique di prestigio di stilisti internazionali e zurighesi, numerosi ristoranti e locali trendy in particolare nei vecchi quartieri industriali riconvertiti, intensa vita notturna, avvenimenti per adulti e bambini. Una delle città con la miglior qualità della vita al mondo, Zurigo si raggiunge da Milano in sole 3 ore e mezzo di treno e un’ora d’aereo.
Consilium Comunicazione
Andrea Cucchetti –
ALLA FATTORIA DEL COLLE UNA VENDEMMIA EXPERIENCE CON SUPERESPERTI DI VINO
Raccolte in vigna, prove di vinificazione e lezioni frontali, ma soprattutto degustazioni dedicate ai grandi vini rossi della Toscana, tra Brunello, Chianti e Orcia
Tempo di vendemmia, un rituale ancestrale che preannuncia l’arrivo dell’autunno, con i chicchi d’uva che si fanno polposi e le foglie di vite che assumono tonalità sempre più calde. E quale modo migliore per dare il benvenuto a questo suggestivo periodo dell’anno se non brindando con i grandi vini rossi della Toscana. Dal 18 al 20 settembre, alla Fattoria del Colle di Trequanda, va in scena una esperienza sensoriale a tutto tondo, da vivere immersi nella natura e nell’atmosfera di un piccolo borgo cinquecentesco della campagna senese.
Protagonisti assoluti il Brunello di Montalcino, il Chianti e l’Orcia, tre denominazioni che rendono questo territorio il paradiso dei winelovers, soprattutto di quelli che hanno voglia di condividere con Donatella Cinelli Colombini l’eccellenza qualitativa dei suoi vini di fama internazionale.
Winelovers in questa occasione potranno vivere una vera e propria vendemmia experience, accompagnati dalle lezioni frontali sui segreti del Sangiovese di alcune delle voci più autorevoli del panorama enologico italiano. A portare il suo contributo di conoscenza per aiutare a capire ed interiorizzare la storia del vino in Toscana e la sua evoluzione e conoscerne le specificità è per il fine settimana del 20 settembre è Leonardo Romanelli, il più eclettico e sperimentalista dei grandi comunicatori dell’enogastronomia. Sommelier AIS ed assaggiatore per la Guida dei Vini del Gambero Rosso, nonché docente universitario in Comunicazione nei corsi per operatori del settore enogastronomico, Romanelli è autore di 22 libri di gastronomia e cultura del cibo e del vino, ma anche anche un personaggio televisivo come ospite fisso di Chef per un giorno su LA7, Sabato e domenica e… la Tv che fa bene alla salute su RAI 1 e GEO su RAI 3. Fondatore della rivista Golagioconda, ha sviluppato la sua attività contaminando il cibo e il vino con espressioni artistiche diverse e con ambiti culturali diversi ma sempre con leggerezza e uno spirito quasi giocoso.
Ad attendere i turisti, dunque, una full experience dalle mille sfaccettature, tra visite in vigna per toccare ed imparare ad assaggiare le uve al fine di capire il livello di maturazione, partecipare alla raccolta e successiva vinificazione dell’uva, assaggiare mosti, vini e riserve. Nonché incontrare le enologhe del team tutto al femminile della cantina di Donatella Cinelli Colombini, per avere consigli su come rendere ancora più speciale l’esperienza, provando a diventare “Enologo per un giorno” con la creazione di un proprio Supertuscan.
Didattica ed intrattenimento sul vino si fondono dunque in una offerta unica per gli enoappassionati in vacanza, che dopo aver ripercorso in prima persona il viaggio dell’uva dal tralcio alla bottiglia si troveranno a degustare con un approccio nuovo e più consapevole. Il contesto ideale per farlo sono proprio le cantine di Donatella: il Casato Prime Donne a Montalcino dove si potrà compiere un assaggio itinerante dal barrel tasting al Rosso di Montalcino, fino al Brunello e alla Riserva, e la Fattoria del Colle dove, dopo aver visitato le sale storiche della villa, il giardino all’italiana e la bottaia, si rende onore al Chianti Superiore, al Supertuscan IGT, all’Orcia DOC Cenerentola ed al Passito ottenuto da uve Traminer.
Eccellenze enologiche che nel fine settimana della vendemmia si pregiano di accompagnare i sapori autentici del territorio, ed in particolare quelli proposti nella cena tradizionale alla Fattoria del Colle, a base di zuppa di fagioli, pinci al sugo toscano antico, tagliata di bue chianino e crostata di fichi. Stavolta a vestire i panni dell’invitato d’onore saranno l’IGT Toscana Sanchimento, Leone Rosso e Brunello Prime Donne 2015. Dopo il primo weekend della vendemmia, altri tre fine settimana - il 25/27 settembre, il 2/4 e il 9/11 ottobre - sono già in programma per vivere nell’ambiente salubre di vigneti bio, un’esperienza indimenticabile dedicata alle origini dei grandi vini rossi della Toscana.
Casato Prime Donne, Montalcino - Fattoria del Colle, Trequanda SI 0577 662108 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
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AL VIA LA VENDEMMIA ALLE CINQUE TERRE
Cominciata in questi giorni per oltre 150 realtà vitivinicole e per i 25 produttori di Doc, delle Cinque Terre, la raccolta delle uve proseguirà fino a metà della prossima settimana sui terrazzamenti a picco sul mare. Si parte con le uve da passito Sciacchetrà e si prosegue con i grappoli destinati alla Doc del bianco secco, salendo via via su pose sempre più alte che raggiungono 500 metri s.l.m. Si prevede un raccolto in linea con gli scorsi anni per quantità e qualità che comunque risente di stagioni complicate dall’alternanza di piogge e dalle temperature alte
Un territorio vitivinicolo verticale che si dipana in una rete di circa 6000 chilometri lineari di muri a secco per un totale di 8 milioni di metri cubi di pietre tra i quali, nei secoli, sono state ricavate strisce di terra (cìan) dove la vite è allevata da pochi vitivinicoltori eroici e tenaci, distribuiti sull’intero territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre. In questo paesaggio trovano le condizioni pedoclimatiche ideali i vigneti di bosco, arbarola e vermentino e si producono le due tipologie di vino Doc identificative del territorio: il Cinque Terre e il prezioso Sciacchetrà, rispettivamente un bianco secco e un passito bianco vinificato con le uve migliori e più sane, cresciute nei vigneti delle zone più basse vicino al mare.
«Questo per la vendemmia nelle Cinque Terre è un anno particolare», dichiara la Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Donatella Bianchi. «l’anno del Covid, che ha già avuto numerose conseguenze sulle attività economiche legate al turismo. Il Cinque Terre Doc è un vino che segue una rete di vendita soprattutto locale, in un anno dove il calo del turismo si è attestato intorno al 51% (dati al 6 agosto 2020, fonte Federalberghi), a risentirne sono state anche le aziende vitivinicole delle Cinque Terre che hanno riscontrato giacenza di bottiglie sopra la media. «Siamo preoccupati per le aziende produttrici delle 25 etichette che vinificano il Doc Cinque Terre e lo Sciacchetrà e imbottigliano nelle proprie cantine, come lo siamo per i piccoli conduttori di terreni che producono in proprio o conferiscono alla Cooperativa Agricoltura Cinque Terre o in altre cantine. Attualmente la superficie coltivata a vigneto supera di poco i 150 ettari contro il 500 ettari di circa 60 anni fa, sostenere gli agricoltori è una necessità anche per la salute del Parco».
La vendemmia sembra promettente, il raccolto 2020 nella norma, lungo i filari distribuiti tra terra e mare, in un ambiente naturale nei secoli plasmato dall’uomo dove il paesaggio, nel proprio insieme, costituisce l’essenza del Parco Nazionale delle Cinque Terre e cuore pulsante del Sito Unesco che lo vede inserito nella lista del World Heritage come Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità.
Si deve anche a questa straordinaria metamorfosi architettonica fatta di muri a secco se l’area protetta oggi può vantare un grande serbatoio di biodiversità: l’incontro tra habitat naturali e coltivati è tra gli elementi chiave di questa ricchezza che nei secoli i vignaioli hanno saputo osservare, rispettare e conservare per trarne opportunità di vita. Il sistema a terrazzamenti non è stato realizzato a danno della natura, bensì ha favorito un rifugio per piante e animali, contrastando i fenomeni erosivi attraverso una sapiente canalizzazione delle acque. Un territorio, dunque, unico e straordinario proprio per la speciale convivenza tra uomo e ambiente, forse uno dei pochi luoghi in cui “i delfini possono guardare la raccolta delle uve dal mare”.
«La vendemmia è un momento importantissimo per il nostro territorio perché racchiude tutti gli elementi che insieme costituiscono l’identità delle Cinque Terre: paesaggi verticali, biodiversità, bellezza, cultura, passione, amore e conoscenza del territorio». Così la Presidente Donatella Bianchi commenta ribadendo la centralità della viticoltura: «Le persone che curano la terra e danno vita alla vendemmia rappresentano una parte integrante del capitale umano e identitaria del nostro territorio, una ricchezza straordinaria che costituisce anche un elemento fondamentale di presidio del territorio e del suo capitale naturale».
Parco Nazionale delle Cinque Terre | Ufficio Stampa e Comunicazione Parco Nazionale Cinque Terre
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www.parconazionale5terre.it
Studio Giornalisti Associati BonnePresse
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Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato istituito il 6 ottobre 1999 con Decreto del Presidente della Repubblica (Gazzetta Ufficiale 17 dicembre 1999, n. 295). Il territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre, tra i più piccoli d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, ha un’estensione di 3.868 ettari e una popolazione di circa 4.000 abitanti.
Comprende i Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso al Mare, La Spezia (zona Tramonti) e Levanto (zona Mesco).
Nel 2014 il Parco ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 14001 propedeutica alla registrazione EMAS (Eco Management an Audit Scheme) dei servizi ecosistemici del Parco. Il Certificato di Registrazione EMAS è stato ottenuto dall'Ente Parco, il 26 giugno 2019.
Foto: Azienda Cheo a Vernazza con il proprietario Bartolomeo Lercari. Credito fotografico: Archivio Foto Parco Nazionale delle Cinque Terre