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L’INTERVENTO DI AZIONE CONTRO LA FAME IN BANGLADESH
In Bangladesh, l’organizzazione è in stretto contatto con le autorità interessate per mettere al riparo le persone e i loro mezzi di sussistenza e adattare la risposta umanitaria in base alla rilevazione dei bisogni.
Qui Azione contro la Fame già da tempo implementa il progetto STEP per il rafforzamento delle azioni precoci basate su previsioni nelle regioni costiere soggette a cicloni. Attraverso il progetto, è stato messo in atto un protocollo di allerta che coinvolge le comunità e le autorità nazionali, consentendo una governance efficace nella gestione del rischio di catastrofi.
Nel 2022, Azione contro la Fame ha distribuito integratori alimentari a 50.525 donne e bambini nei campi profughi Rohingya. Inoltre, nelle aree soggette a cicloni, l’organizzazione lavora con le comunità locali per introdurre coltivazioni agricole adattabili al clima e resilienti.
In Bangladesh, infatti, il 31% dei bambini sotto i cinque anni è malnutrito, e il 24% delle donne di età compresa tra i 15 ei 49 anni è sottopeso, con un alto rischio di mortalità materna e infantile. Le cause della malnutrizione sono aggravate dai cambiamenti climatici e dai disastri naturali – come il ciclone Mocha - che sconvolgono i sistemi produttivi e la sicurezza alimentare delle persone.
L’INTERVENTO DI AZIONE CONTRO LA FAME IN MYANMAR
In Myanmar Azione contro la Fame è già attiva nello Stato di Rakhine, l’area colpita più violentemente dal ciclone. Dopo una rapida valutazione dei bisogni, per adattare la risposta umanitaria alle necessità, l’organizzazione interverrà con:
- assistenza sanitaria di base e supporto psicologico attraverso cliniche mobili per garantire l'accesso all'assistenza medica alle popolazioni colpite dal ciclone. Particolare attenzione sarà rivolta alle madri e ai bambini per evitare un deterioramento del loro stato nutrizionale;
- distribuzione di 7.400 saponi e 1.500 kit igienici per ridurre il rischio di malattie ed epidemie;
- trasporto di acqua e costruzione di punti di distribuzione temporanei in 25 villaggi per garantire la fornitura di acqua pulita e prevenire le malattie trasmesse dall'acqua;
- riparazione dei centri sanitari;
- costruzione di latrine di emergenza;
- pulizia e bonifica dei detriti e dei danni causati dal ciclone;
- pulizia e rimozione dell'acqua salata dai pozzi.
La fragile situazione politica e di sicurezza del Myanmar ha portato a una crisi umanitaria in cui sono a rischio i mezzi di sussistenza e la sicurezza alimentare delle persone. Il conflitto ha provocato lo sfollamento di oltre 2,7 milioni di persone e si prevede che 17,6 milioni necessiteranno di assistenza umanitaria entro il 2023.
In Myanmar, Azione contro la Fame lavora da anni per implementare l'accesso ai servizi sanitari e la sicurezza nutrizionale negli stati di Rakhine, Sagaing e Kayah. Attraverso il rafforzamento delle capacità tra le diverse parti interessate, l'organizzazione ha contribuito a migliorare l'accesso a servizi nutrizionali di qualità e la sicurezza alimentare per i gruppi vulnerabili, tra cui donne incinte e che allattano, neonati e bambini.
Tra questi ci sono anche le attività "Baby WASH" per fornire un supporto completo ai bambini e alle madri dal concepimento fino ai primi 1.000 giorni di vita di un bambino. Questo approccio Baby WASH integra attività di tipo igienico sanitario, nutrizione e supporto per la salute mentale/psicosociale, con l'obiettivo di intercettare le cause che causano malnutrizione e affrontarle prima che si verifichino.
Claudia Squadroni
L'AGRICUOCO
I venerdì dell'Agricuoco, sono ormai diventati un evento ricorrente dove eccellente cucina di Emanuele Revello incontra il territorio nelle sue declinazioni più vere ma ancora tutte da scoprire. E' questo il “gioco” che anche venerdì 19 maggio l'Agricuoco mette in scena portando “in tavola” i vini del Castello Stefanago. Parliamo di un'azienda vitivinicola che produce da ben ciqnue generazioni. Siamo in Lombardia, a Borgo Priolo, tra i 350 ed i 500 metri sul livello del mare. Le cantine si trovano all'interno di un il castello del XI-XIV secolo. Dei 135 ettari ettari dell'azienda agricola , sono 20 gli ettari di vigneti. Il terreno è argilloso e sabbioso ricco di gesso, Le varietà più rappresentative sono il pinot nero, la croatina, il muller thurgau e il riesling renano. L'Agricuoco ha voluto fortemente questo sposalizio con Castello Stefanago.<<Adoro la loro interpretazione di un terroir che ha molto da esprimere e che nel tempo è stato sottovalutato. Un produttore che mi ha emozionato fin dal primo sorso e che mi ha fatto scoprire una delle bolle del mio cuore, per eleganza e complessità. >>
Benvenuto della cucina
Croccante di pane ai cereali con ricciola marinata ai sali bilanciati, spuma di fave, fiore salvia all’ananas
"L'Amico Frizz" di Stuvenagh Bianco frizzante a fermentazione spontanea con lieviti indigeni. Un vino “col fondo”.
Antipasto
Battuta di Cabannina con crema di cacio ricotta nostrana,
acciuga salata di Sestri Levante e granella di nocciola misto Chiavari
San Rocco Riesling 2016 - Castello di Stefanago Un vino bianco di carattere ottenuto da uve 100% Riesling. Gradazione alcolica: 13%. Affinamento: 12 mesi in botti di acacia e ulteriori 12 mesi in bottiglia.
Primo
Risotto alla rapa rossa con fetta galantina sul fondo con polvere di erba luisa
Metodo Classico Brut Nature “Mr. White” – Castello di Stefanago
Fermentazioni Spontanee. Rifermentazione Ancestrale in Bottiglia e Sboccatura con Rabbocco dello Stesso Vino. Brut Nature 12 Mesi sui Lieviti. Gradazione 12.50%
Secondo
Punta di castrato con cipollotto arrostito e miele
Spumante Metodo Classico Brut ' Ancestrale Rosé' Castello di Stefanago 2013 Ancestrale Rosé Pinot Nero 60 mesi Mill. 2013
Dolce
Bunet tradizionale
RISTORANTE AGRICUOCO
VIA MONSIGNOR VATTUONE 105
S. LEVANTE - 3518556126
MIXOLOGY EXPERIENCE 2023: UN GRANDE SUCCESSO
7.319 visitatori, più di 160 aziende rappresentate su una superficie espositiva incrementata di 2.000 metri quadri rispetto all’edizione di un anno fa. Non era facile confermarsi dopo la spinta emotiva della ripartenza post Covid della prima edizione ma MIxology Experience, il più importante evento italiano dedicato proprio al mondo della mixology e alla Bar Industry è andato a target sempre presso il Superstudio Maxi di Milano. Organizzato dal gruppo Bartender.it, l’evento ha saputo mettere insieme i principali stakeholders del settore su un format di successo, apprezzato dagli addetti ai lavori, dove si incominciano a vedere anche gli appassionati più attivi e con un layout espositivo funzionale, comodo e di facile fruizione.
“Abbiamo consolidato l’interesse intorno al nostro evento da parte di un pubblico altamente qualificato - sottolinea Luca Pirola, già founder di Bartender.it, creatore di MIxology Experience ed alla guida della squadra organizzativa -. Siamo particolarmente soddisfatti per aver saputo mettere insieme piccoli, medi e grandi brand, creando per tutti l'ideale opportunità di matching e business. Una fonte di ulteriore soddisfazione è l’aver ospitato gli internazionali “Barback Games” di Fernet-Branca, ontest che il pubblico di MIxology Experience ha accompagnato con grande entusiasmo e interesse; aver organizzato con Aibes la prima edizione di “theNextBartender” la più importante sfida di miscelazione tra le scuole alberghiere per i giovani bartender; aver garantito alle aziende la nostra piattaforma di “Business Match” dove hanno potuto condividere e gestire i propri ed i nuovi rapporti commerciali. Per il futuro sicuramente continueremo a stimolare la vicinanza tra mondi affini alla mixology e dell'ospitalità che ormai vedono sempre più complementare il mondo del bere miscelato, a cominciare dal prossimo theGINday del 10 e 11 settembre sempre a Milano”.
Alla seconda MIxology Experience ha debuttato anche il primo “Speed Round
Contest” che ha decretato il bartender più veloce d’Italia del 2023. Tempo e qualità, rapidità, stile e gusto hanno determinato la vittoria di Ciro Adriano de Georgio, napoletano operativo ad Amsterdam.
Grande successo di pubblico anche per la MIxology Week, appuntamento che coinvolto 45 realtà tra cocktail bar, ristoranti, rooftop e bar d’hotel di Milano: il gotha dell’ospitalità milanese ha fatto vibrare la città per sei giorni con un programma di eventi di qualità, diversi e specifici per ognuna delle prestigiose location con ospiti da tutto il mondo, coinvolgendo pubblico e addetti al settore per crescere ancora di qualità e migliorare l'offerta della città che rappresenta in pieno il correre veloce delle mode e la contemporaneità dei servizi di una città internazionale.
La prossima edizione di MIxology Experience è già fissata dal 17 al 19 marzo 2024. Tutti gli aggiornamenti su mixologyexperience.it.
MIxology Experience 2023 PRADIVIO PR
UNA BICI SPECIALE PER SFRECCIARE ALL’ARIA APERTA: MAKE-A-WISH®ITALIA REALIZZA IL SOGNO DI ANDREA
Una passione, quella delle corse, in comune col suo secondo papà: Andrea, 12 anni, affetto da Sindrome di Sturge-Weber, ha vissuto un’esperienza indimenticabile
Andrea è un ragazzino curioso e socievole: la malattia con cui convive dalla nascita e lo limita nei movimenti, nella parola, nella vista (è ipovedente), costringendolo a continue visite e ricoveri in ospedale, non gli impedisce di coltivare sogni e interessi. Adora ascoltare la musica, stare nell’acqua e, soprattutto, le corse in moto, la velocità. Per questo non esita ad esprimere ai volontari di Make-A-Wish® il suo desiderio del cuore: una bicicletta speciale che sia smontabile, per essere caricata sul camper, mezzo di mille possibili avventure all’aria aperta.
La vita di Andrea parte in salita: la diagnosi alla nascita della malattia e la perdita del padre all’età di due anni. La Sindrome di Sturge-Weber lo costringe in sedia a rotelle, lo priva dell’autonomia e lo obbliga a visite costanti oltre che a trattamenti medici importanti anche a causa delle crisi epilettiche. Nella sua vita ha subito due interventi importanti, l’ultimo dei quali a marzo di quest’anno, di allungamento dei tendini di entrambi gli arti inferiori, che ha comportato una lunga degenza in ospedale.
Un percorso pieno di ostacoli, dunque, quello di Andrea, che ha però la fortuna di avere una madre gioiosa e piena di energia, affettuosa e impegnata nel sociale (nel 2016 ha fondato insieme ad altri quattro genitori un’associazione che supporta le famiglie che hanno ricevuto la stessa diagnosi di suo figlio) e un papà speciale presente e amorevole: la famiglia che Andrea si merita. Quello di Andrea, però, non è solo un desiderio, ma un bisogno forte, una gioia di cui ha assoluta necessità: una cura di forza, speranza e resilienza. A Make-A-Wish® Italia, l’associazione no-profit che dal 2004 realizza i desideri dei bambini affetti da gravi patologie, e ai suoi tre volontari veronesi Silvia, Luca ed Elisa, il compito della pianificazione della realizzazione del desiderio su ruote.
Venerdì 12 maggio, presso il teatro Roi di Monticello Conte Otto (VI), è avvenuta la consegna del regalo speciale: la bicicletta tanto desiderata da Andrea, alla presenza di un centinaio di persone, tra parenti, amici e compagni di scuola. Un giorno di festa per tutta la comunità, possibile anche grazie all’azienda di videogiochi mobile Miniclip Italia, che ha adottato il desiderio di Andrea, all’adesione del parroco (che ha messo a disposizione il teatro), del Sindaco e del pediatra di Andrea, e culminato nella “prova su strada” del veicolo nuovo di zecca. Nella piazza antistante il teatro, infatti, è stato allestito un percorso con tanto di segnali stradali e semaforo che ha permesso ad Andrea di provare subito la sua nuova bici. L’azienda che ha fornito e consegnato di persona lo speciale mezzo (Remoove, TN) ha fatto anche di più: ne ha portati altri, per gli amici di Andrea, perché potessero condividere con lui un pomeriggio indimenticabile. Una merenda rigenerante, allestita nell’atrio del teatro, ha poi chiuso una giornata che, per le grandi emozioni vissute, Andrea e le persone a lui più care non dimenticheranno facilmente.
“Gli occhi di Andrea, pieni di gioia, mentre sfreccia controvento con la bici creata per lui, sono la dimostrazione che quello che facciamo è davvero importante: donare, anzi restituire quel senso di spensieratezza, libertà e normalità, che dovrebbe appartenere a tutti i bambini e accompagnarli in ogni istante della loro vita” - ha dichiarato Sune Frontani, Presidente e fondatrice di Make-A-Wish® Italia.
È possibile sostenere Make-A-Wish® Italia:
- donando il 5x1000 della propria dichiarazione dei redditi, senza costi (cod. fiscale 95090980103): https://www.youtube.com/channel/UCzXcm4JO0E4b9DafcdI7CbA
- con una donazione: https://www.makeawish.it/come-donare/
- adottando un desiderhttps://www.makeawish.it/adotta-un-desiderio/
Make-A-Wish® Italia è un’organizzazione no profit nata nel 2004 che realizza desideri di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni d’età affetti da gravi patologie. Il valore di un desiderio è enorme: un sogno esaudito fa capire che nulla è impossibile, e ha il potere di migliorare la qualità della loro vita. Infatti, specifiche ricerche hanno dimostrato che le emozioni positive che ne derivano, generano concreti benefici per i bambini malati e le loro famiglie: l’89% dei bambini diventa emotivamente più forte, l’81% dei genitori afferma che i bambini affrontano meglio le terapie e il 98% delle famiglie torna a sentirsi di nuovo una “famiglia normale” (Fonte: Wish Impact Study Result, March 2011 - MAW America). A conferma della sua serietà e affidabilità, destina una percentuale altissima delle proprie spese alla Missione (73% nel 2020). Make-A-Wish® Italia è affiliata a Make-A-Wish®International - una delle organizzazioni benefiche più note al mondo presente in 50 Paesi, con 40 affiliate, 45.000 volontari e 500.000 desideri realizzati.
Emanuela Capitanio