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RAPALLO: 20a EDIZIONE DI TIGULLIO EXPO E 12a GARA DI PESTO AL MORTAIO
Di Virgilio Pronzati
Una manifestazione aperta gratuitamente a tutti, residenti e turisti, con molteplici motivi d’interesse che spaziano dalla valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici, convegni sulla medicina, dibattiti su problemi sociali, sul risparmio energetico, prodotti dell’artigianato, spettacoli culturali e tanta musica.
Un mixing che appaga adulti e ragazzi, dando risposte concrete. Non solo. Per 5 giorni, dal 31 luglio al 4 agosto, il centro storico di Rapallo (Oratorio dei Bianchi e dei Neri e Vico della Rosa) è stato teatro di innumerevoli e coinvolgenti iniziative. All’organizzazione e regia, il dr Mauro Barra cardiologo e presidente dell’Associazione il Cuore, creata nel 1992 senza scopo di lucro, con emerite finalità di raccogliere donazioni, fondi e offerte da destinare a ospedali, enti, disabili e popolazioni colpite da carestie e catastrofi naturali.
Il dr Mauro Barra
Entrando nella manifestazione, vera e propria kermesse, eccone una piccola cronaca. A siglare l’inaugurazione del 31 luglio, la partecipazione delle autorità civili e religiose, seguita dall’incontro pubblico Donazioni Oggi, con la partecipazione di S.E. Monsignor Tanasini Vescovo di Chiavari. Di seguito, il pomeriggio culturale curato da M. Capurro: Rapallo Arte nel Tempo con 5 capolavori, 5 luoghi e 5 storie. Musica live alla sera: alla Taverna del Gallo Nero il concerto folk del cantautore Colin Clegg con l’accompagnamento del maestro G. Ermirio alla viola.
Il 1° agosto, la mattinata dedicata ai ragazzi con la Mostra di Fumetti Paperino a Rapallo curata da C. Chendi e, nel tardo pomeriggio per signore e signori, la consegna del Premio giornalistico Scrivo col cuore a Emilio Carta. Alla sera grande musica con strumenti ad arco Note di Cinema con G.E.Music Project String del Trio Del Grosso, G.Ermirio e Monti. Venerdi 2 agosto: al mattino un’importante esercitazione di rianimazione cardiopolmonare per adulti, bambini e lattanti, curata dall’associazione New Life di Rapallo. Alle 18 conferenza sulle Allergie e Microbioma, condotta dal dr Castagneto e, alle 21, altro incontro dal tema Il Tigullio e la Riviera, set ideali per la cinematografia, condotto dal compositore F. Ermirio.
Il pizzo al tombolo. una delle De. Co. di Rapallo assieme alla salsa di noci e i cobelletti
Sabato 3 dedicato all’enogastronomia, turismo e alla musica. Con inizio alle 17, la 12a Gara di Pesto al Mortaio organizzata dal Club Enogastronomico Il Gambero Blu. A precedere la sfida degli otto finalisti, l’applaudita realizzazione del pesto al mortaio del “Re” del pesto Roberto Ciccarelli. (La cronaca della gara chiude poi l’articolo). Alle 19 il seguito convegno sull’ecologia marina: “Turismo e ambiente dove il mare è più blu”, condotto brillantemente da Stefania Passano dell’Associazione Siamo gente di mare e non un mare di gente, e indimenticata campionessa olimpionica di basket. Dalle 21 in poi, grande musica con G.E. Music Project Voices - Viola Acoustic Duo interpretata da E. Ventura (voce) e G. Ermirio (viola).
L’ultimo giorno, il 4 agosto, è per la solidarietà. Il Premio Bontà Madre Speranza giunto alla 5a edizione, è stato presentato da Gabriella Bairo Pucci presidente Comac e da Prete Rinaldo, responsabile del Villaggio dal Ragazzo di San Salvatore di Cogorno in collaborazione “I Bambini di Malika”, associazione No Profit attiva in Senegal. La manifestazione è stata realizzazione col sostegno di enti e commercianti locali.
12a Gara di Pesto al Mortaio
Roberto Ciccarelli presenta gli otto concorrenti
Nell’ambito della Ventesima edizione di Tigullio Expo che, il dr Mauro Barra presidente dell’Associazione Onlus Il Cuore organizza da ben vent’anni, si è tenuta la 12a Gara di Pesto al Mortaio, l’evento più seguito da buongustai locali e turisti.
I primi tre classificati: Cristina Vendrame, Franco Minghelli e Francesca Grasso
Quest’anno per aggiudicarsi l’ambito premio per il miglior pesto, otto agguerriti concorrenti che, in poco più di venti minuti, si sono sfidati a son di pestello per aggiudicarsi i primi tre posti. Ognuno con le proprie tecniche ma tutti con lo spirito di gareggiare.
Parte del pubblico
Al termine della prova, una giuria composta da Roberto Ciccarelli e da chi ha scritto, dopo una attenta e severa valutazione, ha stabilito la seguente classifica: 1° Cristina Vendrame, 2° Franco Minghelli, 3° Francesca Grasso. A pari merito Samanta e Roberto Donati, Ezio Levi, Claudia Rondi e Francesca Travisi. I primi tre sono stati premiati con diploma e coppa, ma tutti accomunati dagli applausi del numeroso pubblico.
Recco: Realizzazione Video Metropoli Strategiche
Città Metropolitana di Genova e Consorzio Focaccia di Recco
Su segnalazione della Città Metropolitana di Genova, domani martedì 6 agosto ore 11,30 approderanno a Recco le telecamere incaricate dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani per farsi raccontare le caratteristiche del Consorzio della Focaccia di Recco e i segreti del prodotto, tramite intervista al presidente Maura Macchiavello del ristorante Da Lino
L’importante iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di progetto, che puntano al rafforzamento delle competenze e dell’identità delle 14 città metropolitane italiane, per la realizzazione una campagna di comunicazione denominata “Metropoli Strategiche - Città metropolitane, prospettive nuove" che ha l’obiettivo di spiegare, attraverso una serie di brevi video-reportage a diffusione web, i nuovi sbocchi e le opportunità nazionali offerte dalla rete delle singole aree metropolitane del Paese.
Il focus scelto per il racconto delle prospettive di innovazione nelle città metropolitane è quello delle imprese d’eccellenza che coniugano tradizione e innovazione nel territorio delle città metropolitane: il Consorzio Focaccia di Recco è stato inserito in tal progetto per rappresentare un’eccellenza produttiva della Città metropolitana di Genova.
Come tale, al Consorzio si chiederà come é nato, cosa produce, quanti vi aderiscono e per cosa si caratterizzano. Dove ci si trova con precisione, le caratteristiche di Recco e come si posiziona rispetto al capoluogo e al resto del territorio metropolitano. Quale l’importanza di una città metropolitana più forte per il Consorzio e alle aziende che ne fanno parte. Quali gli elementi che rendono il Consorzio e la Focaccia di Recco IGP un elemento di unicità, a livello metropolitano, nazionale o europeo.
La Città metropolitana di Genova, coordinando le risorse territoriali, economiche e sociali lavora anche per sviluppare l’attrattività dell’intero territorio per residenti, turisti, attività economiche e imprenditoriali. Per gli operatori turistici è fondamentale perché il primo biglietto da visita è il “paese” che deve dare immediatamente l’idea di accoglienza.
Un servizio importantissimo che la Città metropolitana sta svolgendo è quello del Marketing territoriale con la diffusione del portale web #fuorigenova che mette in luce tutto quello che c'è da sapere sul territorio di competenza. Gli utenti possono scegliere le mete d’interesse e navigare sulla cartografia per trovare: spazi pubblici, aziende e artigiani, associazioni, storia e paesaggio, turismo. Per quanto riguarda il Consorzio, cliccando sulla geolocalizzazione della costa e dintorni, nell’ area “Paradiso” la Focaccia di Recco è stata inserita con un suo ruolo specifico, raccontata e descritta con dovizia di particolari, ritrovandola anche cliccando sul link istituzionale al Comune di Recco. Un importante veicolo di promozione.
La Focaccia di Recco col Formaggio I.G.P. è un grande valore aggiunto, riconosciuto solo nei comuni di
Recco, Camogli, Sori e Avegno e si può trovare solo nelle attività consorziate:
Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo - Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte – Manuelina – Vitturin – Focacceria Manuelina.
Panifici a Recco: Panifici Tossini – Panificio Moltedo G.B. – Panificio Moltedo 1874
Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto – Focacceria Tossini.
Asporto a Camogli: Revello Focacceria
Pagine FB La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco Instagram focacciadirecco_igp
Daniela Bernini
Chianti Academy
La scuola del Consorzio Vino Chianti dedicata ad esperti del settore
Vino, dopo il successo della prima edizione la
Lezioni al via a Shenzhen, Canton, Pechino e Shanghai. Il presidente Busi: "Cresce l'interesse per la Denominazione"
A lezione di vino Chianti, in Cina. Torna la Chianti Academy dedicata a professionisti e operatori del settore che vogliono conoscere e approfondire la storia e la cultura del vino toscano. Dopo il successo della prima edizione, con 240 partecipanti in quattro città, ripartono le lezioni e le degustazioni per diventare esperti del vino Chinati dogc.
“La Cina si conferma uno dei mercati esteri più importanti per il vino italiano - spiega il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi - Insieme all'export è cresciuto anche l'interesse per la storia, la tradizione e l'innovazione che c'è dietro la Denominazione. Una tendenza confermata dal successo dell'Academy, un progetto che rientra nella più ampia strategia di promozione e valorizzazione del nostro vino, in un paese come la Cina dalle potenzialità enormi e in cui è necessario essere presenti costantemente per guadagnare posizioni rispetto ai nostri competitors"
Al via la sessione di agosto, dunque, con il primo appuntamento a Shenzhen, l’8 e il 9 agosto, poi si prosegue a Canton, l’ 11 e 12 agosto, Pechino, il 13 e 14 agosto, e concludere la prima parte delle lezioni a Shanghai il 17 e 18 agosto.
I corsi sono organizzati col supporto dell’organizzazione di Interwine di Guangzhou, tra i leader del mercato fieristico cinese e da qualche anno partner del Consorzio nelle attività di promozione in Cina. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere la storia e la cultura legata alla denominazione, la catena di produzione e le politiche di tutela del prodotto. Gli studenti dell'Accademia avranno modo di trattare anche temi molto attuali, come gli abbinamenti con il cibo, il consumo tra i giovani, la comunicazione e il marketing del prodotto. Le lezioni sono abbinate a degustazioni specifiche delle 30 diverse etichette del Consorzio rappresentative di tutte le tipologie esistenti.
Una seconda sessione di lezioni è in programma a settembre, a cui seguiranno gli esami finali. I partecipanti all’Academy riceveranno così la qualifica di Chianti Wine Expert rilasciata dal Consorzio Vino Chianti.
Lorenzo Galli Torrini
Agriligurianews numero 86 - Luglio 2019
Agosto 2019 - anno IX - numero 86 | ||
L'editoriale dell'assessore Stefano Mai Grazie alle misure adottate dal progetto Life Stop Vespa, durato 4 anni e di cui siamo partner, abbiamo potuto salvare 76.000.000 di api, abbiamo individuato e rimosso in Liguria oltre 2.100 nidi di Vespa velutina, garantito 1.000 quintali di miele e grazie a 4 corsi di formazione abbiamo formato 80 addetti alla neutralizzazione dei nidi. Siamo riusciti a ridurre i tempi d'intervento, mappato il territorio e abbiamo avuto la possibilità di utilizzare un radar per il tracciamento del volo dei calabroni. Con 1.364.254 euro di finanziamento europeo, 909.484 euro messi a disposizione dai beneficiari e il sostegno di Regione Liguria, è stato possibile contrastare la Vespa velutina in tutta la Liguria, dove era stata individuata dall'Università di Torino nel 2012, e monitorarne la presenza. Tutelare le api è fondamentale per la biodiversità, il nostro territorio rappresenta una sorta di frontiera, quindi è molto importante che si riesca a contenere la diffusione della vespa per evitare che si espanda nel resto del paese. Per questo abbiamo messo in campo tutte le forze possibili. Il contrasto alla velutina deve essere costante, e l'esperienza maturata pone le basi per lo sviluppo del sistema di contenimento e resta a disposizione per il futuro. Sono orgoglioso di questi risultati per cui devo ringraziare tutti coloro che si sono attivati, partendo dai ricercatori dell'Università di Torino e del Politecnico fino alle squadre che si sono attivate sul territorio, in particolar modo le associazioni apistiche e la Protezione Civile. Buona lettura di Agriligurianews |
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BANDI PSR Liguria
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Attivi: Misura 3.2 - Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno. Misura 7.1 - Piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 Misura 16.1 - Costituzione e operatività dei gruppi operativi Pei Misura 16.9 - Aiuti per la promozione e lo sviluppo dell'agricoltura sociale Misura 19.2 GAL Provincia della Spezia Misura 19.2 GAL Genovese |
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Antincendio boschivoLe regole per non provocare un incendio boschivoObiettivo della Regione, oltre alla prospettiva della riduzione degli incendi e delle superfici percorse dal fuoco, è definire un costante sviluppo delle infrastrutture di previsione, prevenzione ed intervento nonché la possibilità di poter contare su volontari e cittadini sempre più preparati. Pertanto è importante che la conoscenza dei rischi e delle misure di salvaguardia del territorio siano condivise da tutti. Per salvare il nostro patrimonio boschivo sono necessarie la vigilanza e la collaborazione dei cittadini che possono, innanzitutto, seguire alcune regole fondamentali. Ogni cittadino, inoltre, può segnalare avvistamenti di focolai chiamando il 112, numero unico di emergenza. |
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ARRIVA ALFA ONE, IL VERO FORNO DA PIZZA PORTABLE ITALIANO
Alfa Forni, lo storico brand made in Italy di forni da pizza, lancia il suo primo prodotto universale. Compatto e leggero, ma con le performance dei forni tradizionali Alfa, ONE è progettato per adattarsi ai tuoi spazi senza scendere a compromessi sulle prestazioni. Pronto a cuocere in meno di 10 minuti dall’accensione, è perfetto per terrazzi e balconi e trasforma il tuo outdoor in un'autentica pizzeria
Un autentico forno da pizza 100% italiano per tutti gli spazi e le esigenze: è arrivato il primo forno portable Alfa Forni. Piccolo, leggero, primo prezzo nella gamma dello storico brand romano, Alfa ONE è la risposta universale agli appassionati di pizza di tutto il mondo che non hanno a disposizione enormi spazi outdoor ma non intendono scendere a compromessi sulla qualità.
La novità in casa Alfa sarà presentata in occasione di Spoga, la più grande fiera del gardening al mondo, che si prepara ad alzare il sipario a Colonia: grande attenzione sarà dedicata al mondo dell’outdoor kitchen e in particolare dei forni da pizza, un mercato che Alfa Forni guida in Italia e a livello internazionale da oltre 40 anni.
Alfa ONE è già un primato: pronto in 8 minuti dall’accensione, supera i 530°C e cuoce una pizza in 60 secondi e 45 pizze per ora - il doppio della sua categoria. Il tutto senza richiedere spazio eccessivo: 73x55x48cm le sue dimensioni, per un peso sotto i 50kg, senza il piano refrattario scende a 35Kg.
Il focus sulle elevate performance non ha però impedito ai progettisti Alfa di concentrarsi su un design fresco e accattivante. Alfa ONE propone una linea morbida realizzata con un sistema di doppia curvatura che l’azienda ha perfezionato nel corso degli anni e che oggi contraddistingue i forni Alfa dalla concorrenza. Disponibile presto in 3 accattivanti proposte cromatiche, ONE promette di arricchire lo stile di ogni terrazzo, balcone o veranda, in città così come in campagna.
Alimentato a legna, Alfa ONE offre una soluzione universale senza però rinunciare alla qualità e alla performance, garantita dall’autorevolezza del marchio Alfa Forni, dai materiali italiani di prima scelta e dalla produzione strettamente made in-house. Il piano di cottura, costruito in mattoni refrattari storicamente prodotti dalla fornace Alfa, cuoce i cibi con costanza e gradualità, garantendo un’uniformità di calore che consente di girare la pizza con facilità per una doratura perfetta. Contemporaneamente, l’acciaio 441 della camera di cottura, resistente, potente ed elastico, assicura le elevate performance di combustione che hanno reso celebre il brevetto Alfa ForninoxTM da ormai 10 anni. La camera di combustione è progettata dal team R&D Alfa con un innovativo sistema di giro fumi brevettato che ne incrementa prestazioni e sicurezza, portando la temperatura oltre i 500°C in pochi minuti ma evitando la fastidiosa fuoriuscita di fumo e riduce il consumo di combustibile. La fibra ceramica professionale di alta qualità che separa la camera di combustione dalla cupola, inoltre, garantisce l’isolamento della camera di cottura, mantenendo sotto controllo la temperatura esterna del forno. La cupola, infine, è verniciata a polvere con 7 passaggi che assicurano una maggiore resistenza alle intemperie e una lunga durata nel tempo.
Perfetta combinazione di tecnica e design, Alfa ONE assicura un’esperienza d’uso semplice e gradevole, dall’installazione alla pulitura del forno. Consentendo ai forni di superare la temperatura di 500 gradi, infatti, l’innovativa tecnologia Alfa offre il duplice vantaggio di ottenere migliori risultati nella cottura dei piatti e assicurare al forno di autopulirsi eliminando batteri e residui grazie alla pirolisi – e semplificando il lavoro del pizzaiolo.
“Il forno ONE nasce da un’esigenza di mercato molto specifica: poter cucinare una pizza in 60 secondi sul proprio balcone o in un ambiente ristretto. La leggerezza e compattezza del prodotto aumenta il valore percepito dal consumatore in tutte le fasi: dallo scaffale all’installazione all’uso – rendendo la cottura della vera pizza davvero alla portata di tutti”, afferma Giulia Lauro, Product Marketing Manager.
Alfa ONE è disponibile per gli ordini a partire dal 1 ottobre 2019 per il mercato italiano e internazionale (Europa, Stati Uniti, Australia); per informazioni: www.alfaforni.com
ALFA FORNI
Alfa Forni è lo storico marchio made in Italy nel settore dei forni a legna e gas per applicazione domestica e professionale. La tecnologia brevettata Forninox™ - forni con piano in refrattario e cupola in acciaio inox -, festeggia il 10° anniversario, aprendo la cottura alla fiamma diretta a tutte le applicazioni.
Fondata 42 anni fa da Rocco Lauro e Marcello Ortuso come Alfa Refrattari, azienda specializzata nel materiale refrattario, oggi Alfa Forni si è affermata come un punto di riferimento nel settore dei forni per applicazione domestica e professionale. Azienda a conduzione familiare con una rete di distribuzione internazionale, Alfa Forni è sempre stata animata dalla missione di offrire sul mercato strumenti di cottura innovativi e performanti, seguendo la strategia di coniugare la leva della qualità dei materiali e dell’artigianato 100% made in Italy con la tecnologia e il design d’ispirazione internazionale. Nei suoi 42 anni di attività Alfa Forni ha venduto oltre 500.000 forni in più di 100 Paesi nel mondo, con la mission di rendere la qualità dei propri prodotti disponibile a tutti.
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