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“RISTORANTI CONTRO LA FAME”
E’ PARTITA LA CAMPAGNA DI ADESIONE PER LA 5ª EDIZIONE CHE SI TERRA’ DAL 16 OTTOBRE AL 31 DICEMBRE 2019
Puntuale come i prodotti di stagione sta per tornare Ristoranti contro la Fame, campagna internazionale di lotta contro la malnutrizione a cura di Azione contro la Fame. E’ un’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a livello mondiale, giunta alla sua 5a edizione italiana, aperta a tutti i Ristoranti in tutta Italia e che si terrà dal 16 Ottobre (inizio voluto in occasione del World Food Day) al 31 Dicembre, trasformando il buon cibo in un cibo buono due volte.
Come?
Permettendo a tutti i ristoranti aderenti e ai loro clienti, di contribuire a regalare la gioia del cibo ai tanti bambini malnutriti di cui Azione contro la Fame si prende cura in 50 paesi del mondo.
Partecipare è semplicissimo!
Ogni Ristorante contro la Fame che aderisce alla campagna ha due opzioni, che però possono anche convivere tra loro:
- Inserire un piatto solidale all’interno del menu, e per ogni piatto solidale venduto, donare 2€ ad Azione contro la Fame.
- Coinvolgere i propri clienti, che possono donare 2€ alla fine di ogni pasto, anche attraverso il cioccolatino della felicità, creato per l’occasione dalla cioccolateria La Perla di Torino!
I ristoranti si possono iscrivere già da oggi chiamando lo 02/83626104 oppure scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E QUI CHIEDIAMO IL VOSTRO AIUTO
Come? Informando e dando visibilità dell’iniziativa. Ovviamente noi di Azione contro la Fame siamo a disposizione, così come lo sono i nostri chef ambasciatori, la cui lista si trova su www.ristoranticontrolafame.it/it/chef/.
Grazie ancora per la mano che anche voi ci potrete dare nello sforzo comune per cancellare questa piaga inaccettabile.
Ristoranti contro la Fame: Licia Casamassima,02 83626104 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Media Relations: Valerio Di Bussolo, 02 83626111, - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Valerio Di Bussolo
CONTRASSEGNO DI STATO PER VERDICCHIO CASTELLI DI JESI
VINO, MARCHE: OK DA CDA IMT A CONTRASSEGNO DI STATO PER VERDICCHIO CASTELLI DI JESI EXPORT IN DOPPIA CIFRA PER IL VINO PRINCIPE DELLE MARCHE ANCHE NEL 2019
Voto unanime in favore del contrassegno di Stato per Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi, ieri sera nel corso del consiglio di amministrazione dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), che ha contestualmente approvato la richiesta di autorizzazione a operare in regime di ‘erga omnes’, ossia a tutela di tutti i produttori, anche quelli non aderenti al consorzio. “Con le deliberazioni del consiglio – ha detto il coordinatore del comitato di gestione della Do Verdicchio Castelli di Jesi, Michele Bernetti – si avvia la fase 2 per il nostro vino simbolo. Una svolta epocale in grado da una parte di garantire miglior tracciabilità e provenienza ai consumatori di tutto il mondo, dall’altra di dotare la filiera di strumenti in grado di assecondare con maggior forza la crescita della denominazione. La trasparenza, il controllo e la gestione della produzione e della qualità del Verdicchio – ha concluso – sono le bisettrici di questa nuova fase, che dà il via anche a possibili aggiornamenti del nostro disciplinare”.
Già previsti entro il prossimo agosto gli incontri con gli imbottigliatori assieme ai tecnici di Valoritalia sul contrassegno di Stato, mentre l’erga omnes deliberato dall’assemblea dei soci – che tra le attività prevede la messa in vigore di nuovi sistemi di controllo e promozione – diverrà operativo a partire dal prossimo 1° gennaio 2020 utilizzando i dati della campagna vendemmiale 2018-2019.
Per il direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni: “La decisione del consiglio dimostra la volontà da parte di tutta la filiera e delle organizzazioni professionali interessate di assecondare una crescita evidente della nostra denominazione più importante. Dopo l’incremento nell’export dei vini marchigiani, che nel 2018 ha sfiorato il 10% sull’anno precedente, il 2019 si apre con numeri convincenti per il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Per Istat infatti nel primo trimestre la voce ‘bevande’ - dove il vino influisce per il 90% del valore - è segnalata in crescita di quasi il 15% nella provincia di Ancona, circa il triplo rispetto alla media export regionale del settore. Un’area, quella di Jesi e della provincia di Ancona, che vale oggi il 62% del totale delle esportazioni del settore nelle Marche. La delibera di ieri, realizzata anche con la condivisione della regione Marche, – ha concluso - è un primo passo che si spera possa essere adottato anche da altre denominazioni del Consorzio”.
Il cda ha infine fatto il punto sulle prossime misure di organizzazione comune di mercato (Ocm) e relativa campagna di promozione, a cura del maxi- consorzio marchigiano, che conta quasi 500 soci e 15 denominazioni tutelate.
Marta De Carli, 393.4554270 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
BUON COMPLEANNO SIG. ARTUSI
Musica, cinema, show-cooking e degustazioni di eccellenze enogastronomiche
per festeggiare la seconda Notte bianca del cibo italiano nel nome di Pellegrino Artusi
Domenica 4 agosto Pellegrino Artusi compie gli anni. 199 per la precisione, ed in attesa di poterne celebrare in maniera consona, il prossimo anno, il bicentenario, la città di Forlimpopoli si appresta a festeggiarne la nascita organizzando diversi eventi per la seconda edizione della Notte Bianca del Cibo Italiano, manifestazione ideata l’anno scorso dall’allora Ministro dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, in accordo con il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, facendola coincidere con il compleanno del padre della cucina italiana.
Ed è la regione Emilia-Romagna a farsene portavoce per prima, assieme alla città di Forlimpopoli, anche quest’anno, in vista del bicentenario, sostenendo le iniziative volte a promuovere, congiuntamente alla figura di Artusi, le eccellenze enogastronomiche del territorio, così apprezzate dai turisti provenienti da ogni latitudine.
Infatti alcune città della Regione e centri di cultura gastronomica aderiranno anche quest’anno alla Notte Bianca artusiana, da Rimini a Bologna con “Fico”, che ad Artusi dedicherà addirittura una cena in giallo, ma il programma più ricco sarà comunque quello della città che ad Artusi ha dato i natali, con un programma che mira a combinare come sempre la dimensione più strettamente culturale con quella dell’enogastronomia di qualità.
Già a partire dalle 18.30 (e con replica alle 22) sarà possibile effettuare una visita guidata a Casa Artusi, mentre dalle 19.30, ad ingresso libero, il Giancarlo Giannini New Jazz Quartet (ovvero Giancarlo Giannini al trombone, Michele Scucchia al pianoforte, Enrico Moretti al contrabbasso e Daniele Tizziano alla batteria) animerà, in collaborazione con l’Associazione Daidejazz, la via Andrea Costa. Davanti a Casa Artusi anche le volontarie dell’Associazione delle Mariette alle prese con il matterello per una demo della pasta fresca fatta a mano.
Intanto nella vicina piazza Fratti, ovvero dentro la Rocca, il pubblico potrà assistere, con un unico biglietto, dalle 20.30, ad una visita guidata al Museo Archeologico intitolata “Vino e anfore al tempo dei romani” ed alla proiezione del film “Wine To Love” di Domenico Fortunato, con Ornella Muti. Tra le due proposte (la programmazione del film è prevista per le 21.30) il pubblico avrà tempo di visitare anche la mostra temporanea allestita sempre all’interno del Museo Archeologico “Il museo è servito. Mostra di piatti d’artista”.
Parallelamente, su via Costa e a Casa Artusi, farà tappa la quattordicesima edizione di “Tramonto DiVino” il tour del gusto volto a far conoscere le eccellenze enogastronomiche della regione. Vi si potrà infatti degustare il meglio delle produzioni Dop e Igp dell’Emilia-Romagna proposte dal ristorante di Casa Artusi, accompagnandole con oltre 200 etichette emiliano-romagnole selezionate dalla guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”, raccontate e proposte in degustazione dai sommelier Ais.
Ciliegina sulla torta, sempre nel cortile di Casa Artusi, insieme alle dimostrazioni pratiche di come si tira la sfoglia a cura dell’Associazione delle Mariette, un attesissimo show-cooking di Luisanna Messeri, l’estrosa maestra di cucina resa celebre dalle partecipazioni ai programmi TV “La prova del cuoco” e “Il club delle cuoche”. Il costo per le degustazioni e assaggi di vino, prodotti di eccellenza, ricette artusiane e showcooking è di 20 €.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0543749234, lunedì-venerdì dalle 10,00 alle 13,00
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 349 8401818 (lun-ven 9-12.30 e 15-18)
La Notte bianca del cibo italiano in Regione
A BOLOGNA FICO Eataly world Il 3 agosto 2019 nella cornice della “Festa dello Street Food” propone CENA in GIALLO ispirata al libro “Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi” (Editore Il Loggione, collana “Brividi a cena) in collaborazione con Bottega Finzioni.
Il 4 agosto 2019 dalle ore 15 alle ore 18 è “Artusi on the road” alcuni degli autori del libro “Misteri e Manicaretti con Pellegrino Artusi” accompagnano in un percorso di letture itineranti dedicate ad alcune delle ricette artusiane che più si prestano ad essere proposte in modalità “cibo da strada”; ogni luogo di ristoro di FICO che in quella giornata propone una ricetta artusiana, è tra le tappe di questo evento gratuito, in cui attraverso letture gli autori portano alla scoperta di alcune perle tratte dal mitico libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, simbolo dell’unità nazionale culinaria.
https://www.eatalyworld.it/it/
A Correggio (Reggio-Emilia) al MUSEO IL CORREGGIO, il 4 agosto 2019 alle ore 18 “TUTTE LE ERBE DEL PRINCIPE! I diversi usi delle piante nel Rinascimento: dalla gastronomia alla cucina” Visita tematica al Museo a cura della Dott.ssa Olga Guerra. Ingresso libero e gratuito
http://www.museoilcorreggio.org/
A RIMINI lo chef Claudio Di Bernardo, propone agli Ospiti del GRAND HOTEL (Batani Select Hotels) uno speciale menu degustazione Artusiano dedicato alle ricette del padre della cucina italiana
Filippo Fabbri - Agenzia PrimaPagina
“MONTASIO DAY AND WINE” ALL’ALMA DI PARMA
Prosegue il progetto itinerante “Montasio Day and Wine” all’ALMA di Parma
Montasio in cattedra alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana
Alla scoperta delle caratteristiche tipiche del formaggio Montasio Dop in abbinata ai rinomati vini del Collio Doc.
Il Montasio sale in cattedra alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana –ALMA – il più autorevole centro di formazione fondato dal Maestro Gualtiero Marchesi nel cuore della Food Valley italiana, per impartire lezioni di assaggio e degustazione.
Sotto la guida dell’esperto qualificato ONAF del Consorzio di tutela del Montasio, Mauro Gava, quarantatre corsisti selezionati tra studenti eccellenti provenienti da istituti alberghieri di tutta Italia, il 30 luglio scorso hanno potuto scoprire le peculiarità, i sapori, i profumi e le sensazioni tattili e gusto-olfattive del formaggio Dop, una tipicità della tradizione secolare.
Ad impreziosire la lezione anche l’abbinata del formaggio Montasio ai rinomati vini Doc delle Tenuta Stella di Dolegna del Collio.
“Il formaggio Montasio Dop è un alimento prezioso e complesso caratterizzato da gusti e profumi variegati, determinati ed influenzati dalla tipologia di latte utilizzato, dal territorio, dall’ambiente dalla lavorazione, dalla stagionatura e molte altre variabili, sostiene Mauro Gava. Approfondirne la storia, le caratteristiche organolettiche, la tecnologia e la genuinità del prodotto consente a chi lo consuma di apprezzarne meglio anche la qualità”.
Il Montasio Dop è un formaggio prodotto esclusivamente con latte vaccino. Il latte viene prodotto e trasformato in Montasio DOP solo nel Friuli (province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste) e nel Veneto orientale (province di Belluno e Treviso, e in alcune aree delle province di Padova e Venezia).
E’ un formaggio ad alto valore nutritivo e con una composizione equilibrata: 32-36% di acqua, 32-34% di lipidi, 24-26% di proteine. Inoltre, il Montasio è naturalmente privo di lattosio.
Si può gustare fresco, dai 60 ai 120 giorni di stagionatura; semistagionato, da 120 giorni a 10 mesi di stagionatura; stagionato, fino a 18 mesi di stagionatura e stravecchio, con oltre 18 mesi di stagionatura.
Marzia Zanchin
CHAMPAGNE EXPERIENCE
Champagne, le bollicine francesi che piacciono agli italiani
A Modena, il 13 e 14 ottobre, torna Champagne Experience: la più grande manifestazione in Italia dedicata esclusivamente allo Champagne, che riunisce in un’unica cornice oltre 120 Maison e celebra la storia e il fascino delle bollicine più famose al mondo. L’Italia è il sesto mercato in valore a livello mondiale.
Sono passati molti secoli dalla sua nascita, ma ognuno di essi è stato necessario affinché fiorisse il mito. È una lunga e avvincente storia quella dello Champagne, che ha coinvolto monaci e nobili, donne e uomini, semplici curiosi e palati sopraffini.
Lo Champagne, oggi, oltre ad essere come sempre un simbolo di eleganza, classe ed eccellenza, rappresenta anche un’esperienza gustativa tra le più fini e ricercate da qualsiasi appassionato e operatore del settore. Un’icona intramontabile attorno alla quale Club Excellence – associazione che riunisce 15 tra i maggiori distributori e importatori italiani di vini d’eccellenza – ha costruito la kermesse Champagne Experience che giunge quest’anno alla sua terza edizione.
Il 13 e 14 ottobre, all’interno di ModenaFiere, saranno presenti oltre 120 Maison e 650 etichette, un’occasione imperdibile per incontrare di persona i produttori, lasciandosi guidare in questo affascinante mondo dalle loro parole e dagli assaggi.
Il successo dello Champagne è confermato anche dai dati di mercato. Il giro di affari complessivo, nel 2018 ha sfiorato i 5 miliardi di euro, di cui quasi 3 sono stati realizzati al di fuori dei confini francesi. L’Italia, con poco più di 158 milioni di euro (+4,2% rispetto all’anno precedente), rappresenta il 6° mercato a livello mondiale in valore, preceduto al primo posto dalla Francia e poi da Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone e Germania (fonte dati: Comité Champagne). L’Italia è invece all’ottavo posto se si parla di bottiglie vendute, a riprova del fatto che il mercato nostrano predilige gli Champagne top di gamma delle varie Maison.
“Champagne Experience è cresciuta di anno in anno, con un pubblico di operatori e appassionati che proviene indistintamente da tutta Italia: dalle Isole alle regioni più lontane, non ci sono limiti geografici per chi sa di poter incontrare, in un’unica occasione, un così ampio numero di Maison, con la possibilità di confrontarsi direttamente con chi i vini li produce” commenta Lorenzo Righi, direttore di Club Excellence. “La kermesse nasce da un’intuizione e si pone prima di tutto un obiettivo didattico: guidare i visitatori attraverso un percorso geografico nelle principali aree produttive dello Champagne: Côte Des Blancs, Vallèe de la Marne, Montagne de Reims, Côte de Bar, e le Maison Classiche. Questa esperienza permetterà ai clienti e agli appassionati di acquisire una sempre maggiore consapevolezza dell’affascinante mondo dello Champagne, perché da una conoscenza più approfondita può derivare una passione ancora più spiccata. Quest’anno ci attendiamo 4.000 presenze a Modena e stiamo lavorando per rendere l’esperienza ancora più ricca e completa”.
L’elenco completo delle Maison e dei produttori presenti a Modena alla terza edizione di Champagne Experience è disponibile sul sito www.champagneexperience.com, dal quale sarà possibile accedere alla piattaforma per acquistare il biglietto in prevendita, ad un prezzo ridotto fino al 30 settembre.
Club Excellence
La manifestazione Modena Champagne Experience è organizzata da Club Excellence, associazione nata nel 2012 con l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione, che riunisce quindici tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza: Sagna SpA, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini Srl, Pellegrini SpA, Balan Srl. Sarzi Amadè Srl, Vino & Design Srl, Teatro del Vino Srl, Proposta Vini sas, Bolis Srl, Les Caves de Pyrene Srl, Premium Wine Selection PWS Srl, Ghilardi Selezioni Srl, Visconti 43 Srl, Première Srl.
Alice Camellini - fruitecom srl | E. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | T. 340-6576207