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14-15 SETTEMBRE 2019 FESTIVAL FRANCIACORTA IN CANTINA
Torna il Festival del Franciacorta in Cantina, l’imperdibile appuntamento per gli amanti del bello e del buono che avranno l’occasione di trascorrere un rilassante weekend alla riscoperta dei luoghi dove nasce il Franciacorta. Sabato 14 e domenica 15 settembre, le cantine apriranno le porte per accogliere chiunque vorrà degustare le varie tipologie di Franciacorta e divertirsi in compagnia vivendo un’esperienza unica.
Giunta alla sua decima edizione, la kermesse non cessa di sorprendere, con proposte coinvolgenti e una ricca offerta di iniziative dedicate all’intrattenimento e all’approfondimento enogastronomico e culturale. Un appuntamento quindi adatto a tutti: dagli enoappassionati, che potranno partecipare a verticali e degustazioni a tema, agli amanti del buon cibo, che godranno delle gustose proposte di ristoratori locali e chef, tra tradizione e innovazione.
Ampio spazio sarà dedicato agli sportivi, che potranno avventurarsi tra i vigneti e le colline facendo trekking e percorrendo itinerari a piedi o in bicicletta, così come alle famiglie che avranno la possibilità di divertirsi con iniziative ludiche e pic-nic nella natura. Non c’è poi occasione migliore per perdersi tra i molteplici luoghi di interesse storico, i castelli, i monasteri e i musei che costellano la Strada del Franciacorta dove i cultori dell’arte avranno solo l’imbarazzo della scelta tra affascinanti borghi, abbazie e ville immerse nel verde.
Una proposta ricca, che attira sempre più visitatori da tutta Italia, per i quali sono stati pensati pacchetti turistici ad hoc con proposte di soggiorno per il weekend in combinazioni di ogni tipo tra cantine, agriturismo, hotel, ristoranti e trattorie. Per coloro che visitano la Franciacorta per la prima volta, o per chi vuole girarla in comodità, sono disponibili anche dei bus tour gratuiti della durata di tre ore circa, che partendo da Rovato fanno sosta da alcuni produttori accompagnati da una guida turistica che racconterà il territorio.
Il punto di ritrovo principale saranno ovviamente le cantine, che per i loro ospiti hanno ideato eventi originali e fantasiosi. La prenotazione delle visite è obbligatoria contattando direttamente le cantine. Gli orari di apertura, salvo diverse indicazioni, saranno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.
Per scoprire quale itinerario è più adatto alle proprie esigenze e passioni, è a disposizione dei visitatori il nuovo sito www.festivalfranciacorta.it, dove ciascuno può trovare il percorso ideale.
Il nuovo sito nasce con l’intento di fornire una guida per esplorare il territorio, semplice da utilizzare e sempre a portata di mano!
La scoperta dei luoghi e degli eventi che rendono unica la Franciacorta sono alla base della navigazione, che è stata pensata appositamente per semplificare e personalizzare questa esperienza, in modo intuitivo. Per far sì che i visitatori possano identificare l’itinerario più adatto ai loro interessi e passioni, festivalfranciacorta.it è stato arricchito con una funzionalità “gaming”. In apertura, infatti, il sito presenta un mini-questionario, che attraverso un semplice swipe right o left, consente all'utente di costruire il suo itinerario perfetto in Franciacorta.
Ogni itinerario contiene diverse tappe: cantine, ristoranti e alberghi. Tutto il necessario per visitare la Franciacorta, scoprire posti nuovi e non annoiarsi mai!
10 itinerari per 10 diverse "personalità", pensati appositamente per chi è più amante della natura, per chi cerca l'avventura, per i wine-lovers naturalmente, per chi desidera godersi un po' di relax con la famiglia.
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@franciacorta
Le 64 cantine aderenti al Festival Franciacorta in cantina:
1701 - Abrami Elisabetta - Alberelle - Antica Fratta - Azienda Agricola Fratelli Berlucchi - Barboglio De Gaioncelli - Bariselli Gabriella - Barone Pizzini - Bellavista - Berlucchi Guido - Bersi Serlini - Biondelli – Boccadoro - Bonfadini - Bosio - Ca’ Del Bosco - Ca’ D’or - Castello Bonomi Tenute In Franciacorta – Castello Di Gussago La Santissima - Castelveder - Cavalleri – Clarabella - Colline Della Stella Di Arici Andrea - Contadi Castaldi - Corte Aura – Corte Fusia - CorteBianca - Derbusco Cives - Faccoli Lorenzo - Ferghettina – IBarisèi - Il Dosso - La Costa Di Ome - La Fiòca - La Fiorita - La Montina – La Riccafana di Riccardo Fratus - La Torre - Lantieri De Paratico – Le Cantorie- Le Marchesine - Lovera - Majolini - Marchesi Antinori Tenuta Montenisa - Marzaghe – Massussi Luigi - Mirabella - Monte Rossa - Mosnel - Pian Del Maggio – Plozza Ome - Quadra - Ricci Curbastro - Romantica - Ronco Calino - San Cristoforo - Tenuta Ambrosini - Tenuta Montedelma - Tenuta Moraschi - Turra - Uberti - Ugo Vezzoli – Villa Crespia - Villa Franciacorta
AGORA’ di Marina Tagliaferri
GIAPPONE: E' RECORD PER IL SOAVE BY THE GLASS
Iniziata la campagna Soave Style in Giappone. Per due mesi il Soave protagonista in più di 500 ristoranti del Sol Levante
Difficile dire se sono i primi effetti dell’esenzione dei dazi, ma si registrano numeri da record per la campagna By the Glass in Giappone. Ben 507 ristoranti hanno aderito quest’anno ai due mesi di promozione che il Consorzio Soave, assieme all’agenzia Wellcom di Alba e SoloItalia, guidata da Shigeru Hayashi ha ideato 6 anni fa e che ogni anno segna numeri sempre più importanti per la denominazione scaligera.
Superati quindi tutti i record di partecipazione, che si tradurranno a fine della campagna, in bottiglie di Soave stappate. Come ogni anno i ristoranti che avranno aperto più bottiglie vinceranno un viaggio di una settimana a Soave dove potranno conoscere le colline riconosciute come Patrimonio Agricolo Globale dalla FAO.
Le aziende che partecipano alla campagna 2019 sono Cantina di Soave, Cantina di Monteforte, Cantina del Castello, Cantine Collis Riondo, GianniTessari, Zambon, Franchetto, Inama, Montetondo, Corte Mainente, Corte Moschina, Fattori, Tenuta Sant'Antonio, Bertani Domains, Le Battistelle, Gini, Suavia, Cantine Vitevis, Canoso, Benini Alessandro, Tirapelle Nicola.
Un entusiasmo, quello dei giapponesi per il Soave, che si sta traducendo anche in un’importante presenza nei social media, e nella trasformazione dei locali in veri e propri “Soave shops” grazie anche ai diversi gadget che sono stati creati per animare la campagna. L’importanza dell’attività promozionale è sottolineata anche dal fatto che riguarda tutto il territorio giapponese, e coinvolge il paese da Hokkaido a Fukuoka. «Siamo da poco tornati dal Giappone, dove quest’anno l’accoglienza è stata veramente calorosa – dice Sandro Gini, Presidente del Consorzio – il Soave ha trovato in Giappone un mercato che sta dando grandi soddisfazioni in termini di costanza. L’impegno del Consorzio in chiave 2020 è quello di dare ancora più importanza alla campagna, visto anche la concomitanza con le olimpiadi che si terranno a Tokyo il prossimo anno.»
Lucia Vesentini
CALICI DI STELLE 2019: A BREGANZE SI BRINDA CON I VINI DELLA DOC
Appuntamento venerdì 9 agosto dalle 19.00 in Piazza Mazzini a Breganze con i vini del Consorzio, specialità gastronomiche del territorio e visite guidate alla Torre Diedo
Breganze brinda alla notte di San Lorenzo. Venerdì 9 agosto 2019 in Piazza Mazzini a Breganze (Vicenza) torna Calici di Stelle, la manifestazione promossa a livello nazionale dal Movimento Turismo del Vino e dall’Associazione Città del Vino e realizzata grazie alla collaborazione tra il Consorzio Tutela Vini D.O.C. Breganze, la Strada del Torcolato e dei vini D.O.C. Breganze, la Pro Loco e il Comune di Breganze. Dalle 19.00 alle 24.00 dieci aziende consortili porteranno in degustazione i loro vini, che sarà possibile accompagnare con le migliori specialità gastronomiche del territorio della pedemontana veneta.
Le cantine che parteciperanno a Calici di Stelle sono Cà Biasi, Cantina Beato Bartolomeo da Breganze, Col Dovigo, Firmino Miotti, IoMazzucato, Le Colline di Vitacchio, Le Vigne di Roberto, Maculan, Transit Farm e Vitacchio Emilio. Il pubblico potrà assaggiare i vini che meglio rappresentano la D.O.C.: sia quelli prodotti con l’autoctona uva vespaiola, nella versione ferma, spumantizzata e passita, il Torcolato, o i rossi bordolesi che ben si sono acclimatati nel territorio.
Ristoratori e associazioni locali prepareranno per tutta la serata alcuni piatti della tradizione gastronomica dell’area breganzese. Per gli appassionati di carne ci saranno il carpaccio di manzo con rucola e grana, le fettuccine e il panino con il Toresan, cartoccio di carne allo spiedo e arrosticini. Tra le specialità di pesce si potranno gustare le sarde fritte o piatti a base di Bacalà alla Vicentina, mentre per i lievitati ci saranno i crunch gourmet preparati dal Panificio Vicentini.
L’edizione 2019 di Calici di Stelle avrà come tema Il vino e la luna e celebrerà il 50° anniversario dello sbarco sulla luna avvenuto nel 1969, stesso anno in cui è nata anche la DOC Breganze.
Per tutta la serata la Piazza ospiterà musica dal vivo con canzoni dedicate alla luna, tema centrale anche dell’esposizione dell’artista Maria Grazia Martina. Saranno organizzate visite guidate alla Torre Diedo, la torre campanaria di Breganze seconda più alta del Veneto dopo il campanile di San Marco, mentre per i più piccoli è previsto intrattenimento con trucca bimbi e spettacoli di clown.
Il costo del kit per partecipare alla manifestazione è di € 10 e sarà possibile acquistarlo direttamente in Piazza Mazzini la sera di venerdì 9 agosto, a partire dalle ore 18.30. Il kit comprende calice, tracolla portabicchiere e tre assaggi di vini D.O.C Breganze. Durante la serata sarà inoltre possibile acquistare ulteriori tagliandi per continuare le degustazioni.
In caso di maltempo la serata sarà rinviata a sabato 10 agosto.
Per informazioni: Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze (www.stradadeltorcolato.it), Piazza Mazzini, 18 - 36042 Breganze (VI) Tel. 0445-300595 Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INFO IN BREVE | Calici di Stelle 2019
Quando: Venerdì 9 agosto 2019
Dove: Piazza Mazzini a Breganze (Vicenza)
Orario: dalle 19.00 alle 24.00
Parcheggio: gratuito
Biglietto: 10€ comprensivo di bicchiere, tracolla portabicchiere e tre assaggi di vino D.O.C. Breganze. Il kit sarà acquistabile direttamente in Piazza Mazzini la sera del 9 agosto, a partire dalle ore 18.30.
La DOC Breganze
Il Consorzio di Tutela Vini D.O.C. Breganze, nato nel 1982 da cinque produttori, associa oggi diciassette soci vinificatori. La zona di pertinenza è quella della Pedemontana Vicentina, da sempre terra di grande tradizione viticola, che dal 1969 si fregia della Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino. Essa comprende i rilievi collinari e l’immediata pianura compresi tra le vallate dei fiumi Astico e Brenta; di quest'area Breganze è quasi il centro geografico, mentre gli altri capisaldi sono ad Ovest Thiene e ad Est Bassano del Grappa.
Dal punto di vista enologico, la D.O.C. Breganze raggruppa quindici tipologie di vini: Bianco, Tai, Vespaiolo, Vespaiolo Spumante, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Rosso, Merlot, Cabernet, Cabernet Sauvignon, Nero, Marzemino e Torcolato, sicuramente il più famoso e rappresentativo della denominazione.
Anna Sperotto
Assegnate le Spighe Verdi 2019 a sei comuni della Toscana
Neri (Confagricoltura Toscana) “Premiato chi ha saputo trasformarsi senza tradire proprie origini”. Assegnate le Spighe Verdi 2019. La Toscana è prima con 6 località premiate. I comuni rurali hanno la “Spiga verde” come le località turistiche balneari hanno la “Bandiera blu”
Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona sono i 6 Comuni toscani che hanno ricevuto la Spiga Verde 2019 oggi a Roma.
Le Spighe Verdi 2019 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia - Foundation for Environmental Education e Confagricoltura presso Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura. Presenti i Sindaci dei Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento.
La Toscana è la regione che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti insieme a Marche e Piemonte
L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo; il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri; l’ISPRA; il CNR e Confagricoltura.
42 località rurali potranno fregiarsi, in questa quarta edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2019.
“Spighe Verdi” è un programma FEE, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.
“Spighe Verdi” è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema “Spighe Verdi”, FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.
“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 76 Paesi, nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu”, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.
L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma “Spighe Verdi”, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. Da questa necessità nasce la collaborazione tra FEE Italia e Confagricoltura, già impegnata su questo fronte con il progetto EcoCloud al quale si ispirano molti degli indicatori selezionati.
“Questo risultato straordinario è frutto del legame stretto e ben saldo fra agricoltura e turismo.” spiega Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana “Molte delle nostra aziende hanno saputo con intelligenza e capacità trasformarsi negli anni rispondendo alle sfide di un mercato in evoluzione e lo hanno fatto non tradendo mai la propria natura di realtà agricole. Per questo motivo è fondamentale che chi mette al primo posto il legame con il territorio e le sue specificità. possa essere messo nelle condizioni di lavorare.”
“E’ con soddisfazione che annunciamo anche per il 2019 un aumento dei Comuni rurali che hanno ottenuto le Spighe Verdi, ben 42 – ha detto Claudio Mazza, presidente della FEE Italia -. E’ un percorso che ha l’obiettivo di stimolare i Comuni rurali ad una conduzione sostenibile del territorio -continua Mazza -, impegnandoli in un processo di miglioramento continuo e creando un legame strategico tra amministrazioni locali e agricoltori per la valorizzazione del territorio.”
“Sono sempre di più i Comuni che hanno fatto della sostenibilità la loro grande occasione e dell’agricoltura il settore da cui far partire la rivoluzione culturale – ha sottolineato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, evidenziando come Spighe Verdi possa rappresentare una svolta, anche in termini di marketing e comunicazione, per le realtà finora poco conosciute -. Una carta importate da giocare sul tavolo della competitività territoriale, così come in oltre trent’anni di vita hanno fatto i Comuni Bandiere Blu”.
Le “Spighe Verdi” 2019 sono state assegnate in 13 Regioni, una in più rispetto alla precedente edizione. Le tre Regioni con il maggior numero di riconoscimenti sono Marche, Toscana e Piemonte, tutte con 6 località. Per le Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana; per la Toscana:; per il Piemonte: Pralormo, Alba, Santo Stefano Belbo, Vicoforte, Canelli e Volpedo. Seguono la Campania con 5 località (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea); la Puglia con 4 (Castellaneta, Ostuni, Carovigno, Andria); il Lazio con 4 (Canale Monterano, Anguillara Sabazia, Pontinia, Gaeta). Vantano tre località il Veneto (Porto Tolle, Caorle, Montagnana) e l’Abruzzo (Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi). Vi è un Comune rurale per ognuna delle restanti Regioni: Liguria (Lavagna), Umbria (Montefalco), Sicilia (Ragusa), Calabria (Trebisacce), Trentino (Cavareno).
Lorenzo Galli Torrini