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Ristorante Buca Cena Sanremo
L'estro musicale del violinista unito all'arte culinaria degli Chef Davide Bisato e Andrea Scarella
Buca Cena: Davide Laura guest star della cena di San Valentino
“Quando si comincia ad amare si comincia a vivere” (Madeleine de Scudéry)
Per la Festa degli Innamorati il unisce l'estro musicale del violinista Davide Laura con l'arte culinaria degli Chef Davide Bisato e Andrea Scarella. Ristorante Buca Cena Sanremo non solo una cena romantica a lume di candela, bensì una vera e propria celebrazione dell'amore e del romanticismo, con le note delicate del violinista sanremese a intrecciarsi con le preziose e raffinate elaborazioni gastronomiche della cucina del Ristorante del Campo Golf.
Davide Laura, violinista, "figlio della musica" (il padre Massimo Laura è chitarrista alla Scala di Milano e la madre, Carla Moreni si occupa di critica musicale), ama suonare tra la gente, è un nomade e lo strumento lo segue ovunque. Predilige la musica gitana e jazz manouche.
Ristorante Buca Cena Sanremo
San Valentino, Festa degli innamorati
Giovedì 14 febbraio 2019
A partire dalle ore 20:00
L'amuse bouche des amoureux
Antipasti
Sashimi di tonno, pompelmo e finocchio.
Capasanta scottata, polvere di crudo di parma e broccoli in 3 consistenze.
Primo piatto
Tortello di astice e la sua bisque.
Secondo piatto
Pavé di pescato, beurre blanc e polvere di patata viola.
Dessert
Sfera di meringa, frutti di bosco, cioccolato al peperoncino.
Acqua minerale
Caffè
Special Guest: Davide Laura (violino).
Prezzo per persona: 45,00 €, vini esclusi.
Buca Cena
Buca Cena è un’oasi protetta all’interno del circolo da Golf degli Ulivi di Sanremo. È raggiungibile in cinque minuti ma è senza i rumori del centro, è circondata da prati verdi dove gli alberi prendono il posto dei soliti palazzi, è lontana dallo smog e da qualunque altro elemento possa disturbare un pasto perfetto. Buca Cena propone ai suoi ospiti una carta delle pietanze che contiene i grandi classici della gastronomia italiana e francese, nonché tutti i sapori tipici della cucina ligure così come da tradizione o rivisitati in chiave moderna al fine di stuzzicare occhi e palato. La filosofia di Buca Cena descrive la ristorazione come una sorta di food therapy alla ligure, cioè dal prezzo contenuto, per la quale l’atto stesso del mangiare diventa un formidabile antistress. La condizione affinché questa “terapia” abbia effetto, cioè affinché attraverso il palato si rilassino anche il corpo e lo spirito, è una sola: gustare dell’ottimo cibo lontani da ogni fonte di disturbo. In dialetto sanremasco "Buca Cena" significa "Bocca piena", nel gergo golfistico vuol dire aver fatto un ottimo punteggio.
Ristorante Buca Cena
Via Campo Golf 59
18038 Sanremo IM
Tel. +39 0184 55 74 42
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FB @bucacena
SCUOLA GOURMET
MARTEDI 12 FEBBRAIO 2019!!! ore 20 (lista di attesa)
NON ABBIAMO BISOGNO DI CUPIDO “I LOVE YOU ” SI DICE CUCINANDO
LEZIONE SPECIALE: CUCINIAMO PER SAN VALENTINO
MOHITO DI TONNO ROSSO CON TEQUILA & LIME
PLIN DI CROSTACEI & BURRATA SU FONDUTA DI PISELLI AL PROFUMO DI ZENZERO
TORTINO DI CIOCCOLATO PICCANTE CON CUORE FONDENTE E COULIS DI ARANCE
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 19 FEBBRAIO ore 20 (lista di attesa)
LA CUCINA MEXXICANA
BURRITO PICCANTE DI CARNE E FAGIOLI
QUESADILLA DI MAIS, GUACAMOLE E POLLO AL LIME
TACOS CROCCANTI DI FAJITA AL SALMONE
IN ABBINAMENTO ALLA MARGARITA GOURMET!!!
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
GIOVEDI 21 FEBBRAIO ore 20 (ULTIMI 3 POSTI))
LA CUCINA REGIONALE: LA TOSCANA
LA RIBOLLITA
IL CACIUCCO ALLA LIVORNESE
I COCCOLI (PASTA DI PANE FRITTA A PIZZICOTTI)
IL CASTAGNACCIO TOSCANO
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 26 FEBBRAIO ore 20 (lista di attesa)
CUCINIAMO CON LA BIRRA
RISOTTO SALSICCIA DI BRA, BIRRA AMBRATA E CARCIOFI
MAZZANCOLLE ALLA BIRRA BIANCA E LIME
TORTA FONDENTE DI CIOCCOLATO, LAMPONI E BIRRA SCURA
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
GIOVEDI 28 FEBBRAIO ore 20 (ULTIMI 3 POSTI)
LA CUCINA INDIANA
IL POLLO TANDOORI,
IL CURRY CON CARNE DI MANZO
LE POLPETTE DI PATATE (ALOO TIKKI) CON SALSA YOUGURT (RAITA)
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 5 MARZO ore 20 (lista di attesa)
LA CUCINA GIAPPONESE
Impariamo a fare il SUSHI, e gli spaghetti YAKISOBA
IMPARIAMO A FARE LO SUSHI: HOSOMAKI, FUTOMAKI, URAMAKI
( CUCINARE E CONDIRE IL RISO ALLA PERFEZIONE, TAGLIARE IL PESCE )
YAKISOBA ( SPAGHETTI DI SOIA O RISO CON CARNE E VERDURE )
DA NON PERDERE!!!!! LEZIONE SINGOLA 35EURO
MERCOLEDI 6 MARZO ore 20 (ULTIMI 4 POSTI)
I DOLCI DI BECHERI
CATERINA VI INSEGNERA’ 3 DOLCI SPECIALI DI BECHERI!!!
CRUMBLE DI MELE E CANNELLA
DOUBLE CHOCOLATE & BLUEBERRY!!! ( TORTA DOPPIO CIOCCOLATO E MIRTILLI)
N.Y. CHEESECAKE!!!
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 12 MARZO 2019!!! ore 20 (ULTIMI 2 POSTI)
LA CUCINA DIETETICA:
REALIZZIAMO UN MENU SANO, LEGGERO E EQUILIBRATO
GRIGLIATA DI CALAMARI E TIMO SU LETTO DI RUGHETTA (125 CALORIE)
MALTAGLIATI CON VERDURINE E CONFIT DI POMODORI (290 CALORIE)
TORTINO DI YOGURT & LIMONE (190 CALORIE)
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MERCOLEDI 13 MARZO ore 20
ROSAREGINA(cucina naturale vegetariana e vegana) e
IL GIARDINO DELLA VITA (BIODIETETICA & ERBORISTERIA DI CORSO ALFIERI) PRESENTANO:
Aria di primavera - La cucina del benessere per vivere la primavera in piena forma. Un menù sano, leggero ed equilibrato con gli ingredienti di stagione
Riso venere con piselli ed edamame al profumo di lime
Fagottini con asparagi e zucchine
Crema al latte di cocco con coulis ai frutti di
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 19 MARZO ore 20
PANE, PIADINA E FOCACCIA
IMPARIAMO A FARE A CASA VELOCEMENTE IL PANE LE FOCACCE E LE PIADINE!!!
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 26 MARZO ore 20
CUCINIAMO IL PESCE E LE VERDURE
CALAMARI SCOTTATI CON CARCIOFI, MENTUCCIA E POMODORI CONFIT
RISOTTO ASPARAGI, GAMBERONI E BURRATA
PASTICCIO DI BACCALA CON POMODORO E OLIVE SU CREMA DI PATATE AL BASILICO
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
Chi trova un Amico trova uno...Sconto!!!
Iscriviti con un amico/a per avere uno sconto della lezione di 5 euro a testa
BUONI REGALO!!!!
Un regalo Originale….Compleanni, feste, ricorrenze, NATALE!!!
Regala ai tuoi amici appassionati di cucina, alla moglie, al marito, alla fidanzata un buono per una o più lezioni di un corso di cucina…..
BUONI PER LEZIONI SINGOLE 35euro
PACCHETTO BUONI 3 LEZIONI 100 euro
PACCHETTO BUONI 4 LEZIONI 120 euro
PACCHETTO BUONI 5 LEZIONI 150 euro
I buoni sono validi 1 anno e possono essere usati previa iscrizione
per tutte le lezioni o corsi organizzati da Gourmet!!!
GRAZIE PER ESSERE SEMPRE PIÙ NUMEROSI AI NOSTRI CORSI E LEZIONI
Per una migliore gestione dell'attività e del servizio a Voi prestato vi chiediamo di avvertire tempestivamente in caso di cancellazione o impossibilità a partecipare alle date sottoscritte.
CON LA VOSTRA COLLABORAZIONE CHI È IN LISTA D'ATTESA POTRÀ APPROFITTARE DEL POSTO CHE SI È LIBERATO E SI EVITERANNO SPRECHI INUTILI E ONEROSI DI MATERIE PRIME
SCUOLA GOURMET VIA RANCO 16 (angolo via Garetti)
LE LEZIONI E I CORSI SONO A “NUMERO CHIUSO”
PER PARTECIPARE E’ NECESSARIO ISCRIVERSI TRAMITE EMAIL
O CHIAMANDO IL NUMERO 0141 218789
G o u r m e t
La Scuola di Cucina di Asti
Simply Italian Great Wines Americas 2019
4 febbraio Fort Lauderdale - 6 febbraio Città del Messico
FLORIDA E MESSICO
LE NUOVE ROTTE DEL VINO ITALIANO
Due tappe per consolidare la leadership nel mercato Usa e raccontare l’unicità del made in Italy ai millennial messicani. Comincia il Simply Italian Tour 2019
Verona, 4 febbraio 2019 - Un colosso dei consumi come gli Stati Uniti, dove lo Stivale punta a mantenere alto il posizionamento e proseguire l’azione tesa ad elevare la percezione della alta qualità, e il Messico, un mercato emergente ancora da conquistare (puntando sui millennials). Sono le due tappe dell’ ottava edizione di Simply Italian Great Wines Americas Tour, l’evento ideato da IEM - International Exhibition Management per valorizzare la nostra enologia nel mondo. Le aziende protagoniste sono attese in Florida, a Fort Lauderdale, il 4 febbraio (un mercato costantemente monitorato grazie alla presenza diretta dal 2007 della sede locale I.E.E.M a Miami) e a Città del Messico il 6 febbraio.
Il format dei Simply Italian Tour, con workshop commerciali, degustazioni e seminari guidati, dà alle aziende protagoniste una concreta opportunità di farsi conoscere nei Paesi ospiti, incontrando direttamente il trade locale selezionato. International Exhibition Management vanta rapporti consolidati e strategici con i più importanti professionisti dei mercati nordamericani: stampa, operatori, opinion leader e opinion maker. In tutto, si prevede la presenza complessiva di oltre 500 visitatori. Gioca un ruolo chiave la presenza diretta della sede locale I.E.E.M. - International Event and Exhibition Management, dal 2007 a Miami.
Si comincia lunedì 4 febbraio nell’iconico luxury hotel The Ritz-Carlton di Fort Lauderdale (One North Fort Lauderdale Beach Boulevard). Tre masterclass guidate conducono i professionisti alla scoperta di alcune celebri zone vinicole dello Stivale: “One Denomination, Three Great Wines: Asti, Asti Secco, Moscato d’Asti”, a cura del Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg (condotta dal wine writer Lyn Farmer). “Ricci Curbastro: One Family, Two Territories: Franciacorta and Romagna”, guidata dal produttore stesso. “The Sparkling Life: Fresh & Fun Wines from Friuli” con 10 vini del Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Grave (anche questa condotta da Lyn Farmer). Nel pomeriggio, invece, si svolge il walk-around tasting aperto alla stampa e ai professionisti del settore. Questa tappa è organizzata con il supporto di ICE Agenzia. «L’Italian Trade Agency è lieta di supportare il grand tasting di Simply Italian Great Wines a Fort Lauderdale», spiega Maurizio Forte, Italian Trade Commissioner. «Considerando l’interesse crescente per il vino italiano anche in città secondarie degli Usa, crediamo sia essenziale sostenere eventi che consentano ai vini italiani di altà qualità di trovare nuovi mercati e così favorire l’incremento del prezzo medio dei vini italiani negli USA. Tali obiettivi sono perfettamente in linea con la nostra campagna “Italian Wine: Taste the Passion”, lanciata ad aprile 2018 per promuovere il vino italiano negli Stati Uniti».
Dalla Florida al Messico. Mercoledì 6 febbraio i Simply Italian Great Wines animano il cuore culturale della Capitale messicana, negli spazi dell’Hotel W México City (Campos Eliseos No. 252, Colonia Polanco México D.F.). Inaugura la giornata il tasting guidato alla scoperta dei tre volti dell’Asti, alle ore 11: “One Denomination, Three Great Wines: Asti, Asti Secco, Moscato d’Asti”, a cura del Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg. La masterclass è organizzata in collaborazione con l’Associazione Sommelier Messicana e condotta dalla sua vice presidente, la celebre sommelier Georgina Estrada Gil (Asi, Master Sommelier e professore universitario). Nel pomeriggio, la tappa messicana del Simply Italian Tour si conclude con il grande walk-around tasting dedicato al confronto fra le aziende protagoniste e il trade messicano.
Gli Stati Uniti si confermano il più grande mercato vinicolo al mondo. La Florida, in particolare, è fra gli stati Usa con il più alto consumo di vino: quasi 2.710 ettolitri all’anno secondo il Surveillance Report del National Institute of Health (un risultato battuto solo dalla California con 5.442 ettolitri, dove però si concentra anche l’86% della produzione vinicola americana). Inoltre, la Florida è il punto nevralgico per l’import/export nel sudest degli Stati Uniti, nonché una porta d’accesso diretta verso il Sudamerica e i Caraibi.
«Dobbiamo puntare con maggior decisione alle fasce più alte di mercato, per mantenere la nostra leadership in Usa», spiega Marina Nedic, managing director di IEM. Anche il vino italiano di qualità sembra immune alle flessioni dell’import. Il peso dell’imbottigliato a denominazione vale la metà del nostro export complessivo in Usa: 826,63 milioni di euro per oltre 1,7 milioni di ettolitri. E continua a crescere: +15,7% in valore (417,6 milioni di euro) e +22,2% in quantità (901 mila ettolitri).
In Messico il mercato vinicolo è in piena crescita, pur rappresentando ancora una quota marginale nel consumo complessivo di alcolici. «Il vino è considerato uno status symbol e un prodotto di tendenza tra i giovani e il ceto medio-alto, più acculturato e cosmopolita. Anche se la progressiva diffusione della cultura del vino sta aprendo la strada anche ad altre tipologie», prosegue Marina Nedic. «L’Italia è fra i primi 5 partner commerciali del Messico e registra una crescita a doppia cifra (+10,3% in valore e +15% in quantità), ben più alta della media delle importazioni (+2,9% in valore e +5,6% in quantità)», conclude Marina Nedic. Un trend che non accenna a diminuire, e fa ben sperare per il futuro.
(dati Wine Monitor – Nomisma)
I protagonisti
Partecipano a Simply Italian Americas 2019 diverse realtà d’eccellenza da tutto lo Stivale.
A Fort Lauderdale sono presenti: Abbazia Santa Anastasia (Sicilia), Azienda Agricola Biasiotto (Veneto), Castello Banfi (Toscana), Conte D'Attimis Maniago (Friuli Venezia Giulia), Gaglio Vignaioli (Sicilia), I’m Fil Inc. (Florida), Orlando Abrigo (Piemonte), Primosic (Friuli Venezia Giulia), Ricci Curbastro (Lombardia), Ronco Margherita Società Agricola (Friuli Venezia Giulia), Santa Elvira (Emilia Romagna), Scriani (Veneto) e il Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Grave (Friuli Venezia Giulia). Con il Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg (Piemonte): Azienda Agricola Terrabianca, Casa Vinicola Abbazia di San Gaudenzio, Cascina Ciuchè di Dogliotti Angelo, Matteo Soria, Perlino, Tenuta Olim Bauda e Viticoltori Associati Di Vinchio Vaglio Serra. Con The Wine Net, Italian Co-Op Excellence: Cantina Frentana Società Cooperativa Agricola (Abruzzo), Cantina Valpolicella Negrar (Veneto) e CVA Canicattí (Sicilia).
La tappa a Città del Messico, invece, vede protagonisti: Agriment Italia (Piemonte), Attilio Ghisolfi (Piemonte), Azienda Agricola Biasiotto (Veneto), Menicucci 1689 (Toscana), Orlando Abrigo (Piemonte), Primosic (Friuli Venezia Giulia), Ricci Curbastro (Lombardia), Ronco Margherita Società Agricola (Friuli Venezia Giulia), Scriani (Veneto), Zeni 1870 (Veneto). Con il Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg (Piemonte): Azienda Agricola Terrabianca, Casa Vinicola Abbazia di San Gaudenzio, Perlino, Tenuta Olim Bauda e Viticoltori Associati Di Vinchio Vaglio Serra. Con The Wine Net, Italian Co-Op Excellence: Cantina Frentana Società Cooperativa Agricola (Abruzzo), Cantina Valpolicella Negrar (Veneto) e CVA Canicattí (Sicilia).
Giovanna Zullo
Natura Nuova
Natura Nuova a sostegno della prevenzione dello spreco alimentare
L’azienda di Bagnacavallo (RA), specializzata nella produzione di polpe e frullati di frutta naturali, supporta la campagna Spreco Zero istituita dal Ministero dell’Ambiente.
Prende il via oggi la Giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco. Istituita dal Ministero dell’Ambiente con la campagna Spreco Zero e l’Università di Bologna – Distal attraverso il progetto 60SeiZERO, la giornata è giunta alla sua sesta edizione. Natura Nuova, l’azienda di Bagnacavallo (RA) che da oltre 25 anni si occupa della produzione di polpe e frullati di frutta, sarà tra i principali partner dell’iniziativa.
La ragione di questo sostegno è da ricercare nelle origini di Natura Nuova: l’idea imprenditoriale fu (ed è rimasta) quella di trasformare la frutta fresca che il mercato, in modo particolare quello della GDO, rifiuta per una piccola imprecisione estetica. Natura Nuova nasce infatti con l’obiettivo di valorizzare la frutta di produzione locale, con una filiera di qualità garantita da un Consorzio nato nel 2007, e di creare quindi un prodotto naturale, pronto al consumo e lavorato con una tecnologia innovativa.
In occasione del convegno "Coltivare le buone pratiche", che si è tenuto lunedì 4 febbraio alla Iran Room della sede FAO di Roma, è intervenuto il presidente di Natura Nuova Gabriele Longanesi che, moderato da Massimo Cirri di Radio2 Rai Caterpillar, ha potuto illustrare come l'azienda da lui fondata riesce a dare "Nuova vita alla frutta”.
Natura nuova è oggi un’azienda con oltre 150 dipendenti, con un’età media di 30 anni e un turnover bassissimo, 3 stabilimenti produttivi alimentati da energia green autoprodotta (fotovoltaico e cogeneratore), 16mila tonnellate di frutta lavorata e 10 linee produttive.
A proposito di Spreco Zero
La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare è stata ideata ed istituita dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la campagna Spreco Zero e Università di Bologna – Distal nel 2014, quando fu celebrata per la prima volta. In quell’occasione, per iniziativa dell’agroeconomista Andrea Segrè, coordinatore del Piano Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare (PINPAS), furono convocati gli Stati generali della filiera agroalimentare italiana. Dal 2014 ad oggi la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è l’occasione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo anche attraverso la diffusione di nuovi dati da parte dell’Osservatorio nazionale Waste Watcher, fondato da Last Minute Market con Swg.
I dati sullo spreco in Italia (forniti da Spreco Zero)
Sul piano della distribuzione lo spreco del cibo grava per 9,5 kg/anno ad ogni mq di superficie di vendita negli ipermercati e per ben 18,8 kg/anno ad ogni mq nei supermercati. Tradotto per ogni consumatore italiano significa una produzione di spreco di 2,89 kg/anno pro capite, vale a dire 55,6 grammi a settimana e 7,9 grammi al giorno solo sul piano distributivo. Il 35% di questo spreco potrebbe essere recuperabile a scopo alimentazione umana. Sono i dati della campagna Spreco Zero di Last Minute Market raccolti con il progetto Reduce e i Diari di Famiglia che hanno monitorato lo spreco domestico del cibo in Italia: la vera “voragine” degli sprechi perché nelle nostre case gettiamo ogni anno qualcosa come 36 kg annui di alimenti pro capite.
Un danno economico secondo 9 italiani su 10 (93%), e di forte impatto diseducativo sui giovani (91%) alla luce dei dati del Rapporto 2018 dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market / Swg. Nella pratica quotidiana il 63% degli intervistati dichiara di gettare il cibo una volta al mese (17%) o anche meno frequentemente (46%). Il 15% sostiene di gettare cibo una volta ogni due settimane, il 15% una volta a settimana e solo l’1% della popolazione ritiene di gettarlo quotidianamente o in misura di 4/5 volte a settimana.
Ezio Zigliani Press Officer
SPILLER
Riccione SPILLER, il nuovo modo di intendere la ristorazione
Si è svolta ieri mattina alla presenza di istituzioni, stampa e ospiti vip l’inaugurazione di SPILLER a Riccione, la birreria con cucina caratterizzata da un ambiente unico, in cui tradizione e innovazione si completano perfettamente. Intervenuti alla conferenza stampa il Vice Sindaco di Riccione Laura Galli, Roberto Arthemalle e Massimo Malcangi, rispettivamente Amministratore Delegato e Operational Manager di SPILLER 2.0.
Nato sei anni fa come brand del gruppo altoatesino Birra FORST - unico birrificio industriale rimasto di proprietà italiana - il progetto SPILLER prevede locali molto ampi, quasi tutti affidati alla gestione della società di Arthemalle e Malcangi che, un anno fa, hanno l’intuizione di riprogettarne il format, farne un franchising, quindi una proposta replicabile per imprenditori interessati a investire nel settore della ristorazione. Da qui la nascita di locali dalle metrature più piccole che conservano l’atmosfera suggestiva, calda e luminosa tipica del tradizionale stile tirolese, fatto di eleganza, cura per il dettaglio e amore per la qualità.
Nei locali SPILLER il menù è ampio e vario, adatto a grandi e piccini, a tutte le tasche, con proposte anche per vegetariani e vegani, per offrire ai clienti il meglio dei gusti della tradizione altoatesina e dei grandi classici della cucina mediterranea. Quindi canederli, würstel, spätzle, stinchi e taglieri di speck con bretzel e insalate, pizza, zuppe e secondi alla griglia.
Protagoniste indiscusse le varie birre FORST, un incontro di tecnologia moderna e metodologia tradizionale, in una birra di qualità superiore che esalta il sapore dei piatti proposti.
"Riccione è una piazza che ci piace e interessa molto" - afferma Roberto Arthemalle - "la fiera internazionale Beer Attraction, dedicata alle specialità birrarie, alle birre artigianali, alle bevande e al food per il canale Horeca, che si svolge presso il quartiere fieristico della vicina Rimini, rappresenta un'importante vetrina per la nostra proposta oltre a una delle ragioni per cui abbiamo scelto Riccione come luogo per la prima apertura. Tra qualche giorno, proprio in occasione della fiera, il nostro locale ospiterà il Fuori Salone di Birra FORST". "Desidero esprimere i miei ringraziamenti al Comune" - prosegue Arthemalle - "per la vicinanza e la disponibilità che ci ha dimostrato nella fase iniziale di attuazione di questo progetto".
Il vice-sindaco Laura Galli ha detto: "Salutiamo con grande piacere l’arrivo di SPILLER a Riccione, una realtà pregiata che porta nella nostra città una delle eccellenze del Made in Italy come FORST. Il territorio si arricchisce così di una proposta di grande qualità che, oltretutto, va anche a riqualificare un’area del nostro tessuto urbano rendendola di nuovo viva e attrattiva".
Il locale - sito in Via Flaminia 93 a Riccione e già aperto al pubblico - rispetterà i seguenti orari: dalla domenica al giovedì dalle 12.00 all’1.00; il venerdì e il sabato dalle 12.00 alle 2.00.
Tiziano Pandolfi