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LA NUOVA FRONTIERA DEL BIODEGRADABILE IN CUCINA: NASCE LA LINEA BIOFRIGO VIROSAC
L’azienda trevigiana supera l’innovazione presentando una nuova gamma di prodotti per la conservazione dei cibi in frigo e freezer, completamente biodegradabile e compostabile. La Linea Biofrigo definisce un passo in avanti nella consapevolezza delle mutate esigenze dei consumatori
Virosac volge lo sguardo ad un futuro sempre più green. Da oggi sarà possibile acquistare nelle migliori insegne della grande distribuzione italiana la nuova Linea Biofrigo, una gamma di prodotti che prosegue il percorso intrapreso dall’azienda sin dal1991, volto al pieno rispetto per l’ambiente e che definisce unachiara risposta alle mutate esigenze dei consumatori.
Si tratta di un innovativo assortimento di 2 astucci contenenti sacchi per la conservazione degli alimenti in frigo e freezer, nelle pratiche misure da 23x32 cm (2,5 litri – 30 pezzi) e28x40 cm (4 litri – 20 pezzi), completamente biodegradabili e compostabili, per rispettare pienamente l’equilibrio ambientale. A caratterizzare come sempre la tecnologia del marchio Virosac, i sacchetti sono costituiti da tre strati per una tripla impermeabilità e freschezza, oltre a riportare una doppia saldatura sul fondo per assicurare la massima tenuta ed evitare spiacevoli strappi. Si aggiungono inoltre piccoli ma utili dettagli, come i laccetti di chiusura e un’etichetta stampata con inchiostri ad acqua, per agevolare la categorizzazione degli alimenti da conservare.
Ma la famiglia Biofrigo si estende anche alla Pellicola Bio: trasparente, anch’essa è biodegradabile e compostabile poiché prodotta con materie prime provenienti da fonti rinnovabili ed è facilmente smaltibile nella frazione umida della raccoltadifferenziata. Adatta alla conservazione degli alimenti infrigorifero, inclusi quelli contenenti grassi, è costituita da una lunghezza di 12 metri ed assicura una piena resistenza. Pellicola Bio si caratterizza inoltre per l’astuccio compreso di seghetto in carta riciclabile al 100%, garantito da fonti gestite in maniera responsabile.
La qualità controllata e certificata della Linea Biofrigo è riconosciuta dalla normativa UNI EN 13432 che sancisce la completa biodegradabilità e compostabilità dei prodotti. Si aggiunge inoltre laconformità al Dec. Min. San. Del 21/3/1973e successivi aggiornamenti, per l’idoneità al contattoalimentare.
Il nuovo packaging dai colori tenui e naturali, studiato nei minimi particolari, trasferisce al primo sguardo la filosofia produttiva di Virosac, che con questa novità di prodotto imprime ulteriormente un passo in avanti nella consapevolezza del rispetto per l’ecosistema, dando valore ai numerosi investimenti attuati recentemente, in termini di innovazione, ricerca, strutture organizzative e tecnologia.
Chiara Russo
STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA (NAFLD): I BENEFICI DI UNA DIETA A BASE DI GRANO KHORASAN KAMUT®
Lo dimostra lo studio pubblicato sul Journal of the American Nutrition
Un nuovo studio condotto dall’Università di Firenze in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi[1] – pubblicato di recente sul Journal of the American College of Nutrition – ha evidenziato l’effetto positivo di una dieta a base di grano khorasan KAMUT® nella riduzione dei fattori di rischio metabolici e nel miglioramento del profilo epatico in pazienti affetti da steatosi epatica non alcolica (NAFLD).
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è una malattia caratterizzata dall’accumulo di grasso nel fegato, in assenza di un eccessivo consumo di alcol, alla quale possono concorrere molteplici fattori sia genetici sia ambientali. Si calcola che il 20-30% della popolazione generale abbia problemi di fegato grasso e attualmente la steatosi epatica non alcolica rappresenta la prima causa di malattia cronica del fegato, in stretta associazione con il diabete e con l’obesità (il 70% delle persone obese e oltre l’80% dei diabetici hanno il fegato grasso)
I ricercatori italiani hanno analizzato 40 pazienti con steatosi epatica non alcolica, divisi in due gruppi di 20 soggetti ciascuno. Il gruppo 1 – il gruppo KAMUT® – ha adottato una dieta a base di prodotti di grano khorasan KAMUT® biologico, mentre al gruppo 2 – di controllo – è stato chiesto di assumere prodotti a base di grano moderno, sempre di origine biologica. Al termine del periodo di osservazione durato tre mesi, i risultati hanno dimostrato che l’introduzione di prodotti a base di grano khorasan KAMUT® nella dieta può migliorare il profilo epatico, riducendo i fattori di rischio infiammatorio e i livelli di colesterolo nel sangue. Al contrario, non sono stati riscontrati effetti significativi dopo il consumo di prodotti a base di grano moderno.
“Un’alimentazione a sostituzione con dieta a base di prodotti di grano Khorasan KAMUT® è risultata in grado di migliorare il rischio metabolico derivato dall’avere il fegato con accumulo di lipidi. Questo ci fa ipotizzare una possibile modulazione dell’alimentazione in senso positivo verso questa patologia. Ulteriori studi saranno necessari per confermare tali dati”, dichiara il Prof. Francesco Sofi delDipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze.
Studi precedenti avevano già dimostrato che consumare prodotti di grano khorasan KAMUT® come fonte principale di carboidrati all’interno di una dieta mediterranea ha effetto positivo nella riduzione degli zuccheri e dell’insulina, nonché altri fattori di rischio ossidativi e infiammatori. Questo significa che un’alimentazione sana, unita a uno stile di vita attivo, può ridurre, e in alcuni casi anche annullare, gli effetti di alcune patologie reversibili come la steatosi epatica non alcolica
[1] Dinu M, Whittaker A, Pagliai G, Giangrandi I, Colombini B, Gori AM, Fiorillo C, Becatti M, Casini A, Benedettelli S, Sofi F. “A Khorasan Wheat-Based Replacement Diet Improves Risk Profile of Patients with Nonalcoholic Fatty Liver Disease (NAFLD): A Randomized Clinical Trial”, J Am Coll Nutr. 2018 Aug;37(6):508-514. doi: 10.1080/07315724.2018.1445047. Epub 2018 Apr 13.
A proposito di grano khorasan KAMUT®
La mission di Kamut International è quella di promuovere l’agricoltura biologica e sostenere gli agricoltori biologici, per incrementare la diversità nelle colture e nelle diete e per proteggere l’eredità di un antico e squisito grano di alta qualità a beneficio di questa e delle future generazioni. KAMUT® è un marchio registrato da Kamut International e Kamut Enterprises of Europe per garantire sempre in biologico elevati standard di qualità che sono verificati da test in ogni campo e proteggere e preservare le qualità dell’antico grano khorasan, a beneficio di tutti coloro che cercano un alimento sano e di alta qualità.
Alessandra Padovan – Tel. 02 624119.75 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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STOCCARDA: 200 ANNI DELLA FESTA DELLA BIRRA TRA DIVERTIMENTO, STORIA E ALLEGRIA
La Cannstatter Volksfest, quest’anno dal 28 settembre al 14 ottobre, accoglie ad ogni edizione 4 milioni di visitatori e festeggia nel 2018 il suo bicentenario. Per celebrare la ricorrenza anche una Festa Storica (26 settembre – 3 ottobre) in centro città e una speciale birra del giubileo
Correva l’anno 1818 quando, il 28 settembre - per alleviare le sofferenze della popolazione provata da anni di carestie e cattivi raccolti - il Re Guglielmo I del Württemberg e la moglie Katharina inaugurarono una festa popolare nell’area verde fuori Stoccarda detta Cannstatter Wasen. Da allora il Cannstatter Volksfestè diventata un appuntamento imprescindibile della città, e una delle Feste della Birra più grandi al mondo. Quest’anno, per onorare il bicentenario, Stoccarda presenta anche una Festa Storicanel cuore della città, per scoprire con un salto virtuale nel tempo come si divertivano i nostri antenati, e una speciale birra del giubileo.
LA FESTA DELLA BIRRA DI STOCCARDA (Cannstatter Volksfest, 28.09 – 14.10.2018)
Voglia di divertirsi in compagnia, momenti di evasione, tanto folklore e un’ottima birra, accompagnata dai piatti della tradizione locale. Oggi come un tempo, a Stoccarda si festeggia la fine dell’estate e il tempo del raccolto con 17 giorni di festa dedicati alla bevanda nazionale. Il Cannstatter Volksfest accoglie ogni anno 4 milioni di visitatori, ed è diventato nel tempo un appuntamento sempre più internazionale, dove però il folklore svevo, uomini e donne in costume tradizionale – Dirndl eLederhosen– e la Gemütlichkeittipica della Germania meridionale la fanno da padrone. La festa viene inaugurata con una grande processione domenica 30 settembre, con 3.500 partecipanti, trattori, cavalli, figuranti e animali vestiti a festa. Simbolo della festa è, ancora oggi, la Fruchtsäule, una “colonna dell’abbondanza”, tutta e in legno e alta 26 metri, visibile da molto lontano e riccamente decorata con i frutti del raccolto, a ricordare l’origine contadina e autunnale del Cannstatter Volksfest. Nei sette mega-tendoni si assaggiano le specialità locali (come i ravioli Maultaschen, gli gnocchetti Spätzle e la carne di maiale) con calici di ottima birra, si canta e si balla in compagnia. Ma la festa prevede anche due grandi spazi dedicati al vino – perché Stoccarda è anche terra di produzione vinicola – un enorme luna-park con montagne russe e mille attrazioni, stand di dolciumi e di oggetti-souvenir. Per il divertimento più puro, senza pensieri (https://www.cannstatter-volksfest.de/it/landing-page/).
UNA GRANDE FESTA POPOLARE STORICA, ANNO 1818, PER FESTEGGIARE IL GIUBILEO (26.09. – 03.10.2018)
Com’erano le feste e le grandi sagre di una volta, come si divertivano allora? Per restituire uno spaccato del passato, in occasione dei 200 anni della Cannstatter Volksfest si tiene quest’anno sulla grande piazza del Castello Nuovo di Stoccarda una grande Festa Storica. Nel vero cuore della città, i visitatori incontreranno funamboli e saltimbanchi, mangiatori di fuoco e prestigiatori; potranno assistere agli spettacoli di illusionismo e vedere la “donna senza testa” e la “ragazza fluttuante”, o ascoltare l’imitatore dei canti degli uccelli. Per divertirsi, ci saranno anche il tiro a segno “della nostalgia”, il circo delle pulci – per vedere gli insetti gareggiare nella corsa o giocare a calcio – una grande ruota panoramica dell’inizio del 20mo secolo, le prime montagne russe e un carosello d’antan.
La storia rivivrà anche attraverso personaggi in costume che racconteranno le proprie vicissitudini – tra questi, il re Guglielmo I, sua moglie Katharina e l’amante Amalie von Stubenrauch – e un mercatino tradizionale dove trovare, tra gli altri, il mastro cordaio e il realizzatore di carta pesta. Alla festa non potranno mancare gli stand gastronomici con i piatti della tradizione, le carni di cacciagione, i wurstel con crauti e patate. Per festeggiare il giubileo, infine, i mastri birrari dei birrifici Stuttgarter Hofbräu e Dinkelacker di Stoccarda hanno lavorato insieme per creare una speciale birra del giubileo che, con i suoi 5,5 % di alcol e, si differenzia dall’offerta dei birrifici e vuole ricordare il sapore della birra che si beveva proprio nel 1800. Il tuffo nel passato non poteva essere più completo.
Foto: Locandina Festa Storica,Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
OLTRE LA FESTA DELLA BIRRA: IL MUSEO MERCEDES-BENZ E IL MUSEO DEL MAIALINO
Chi visita il Cannstatter Volksfest nell’area di Cannstatt (raggiungibile con poche fermate di metropolitana dal centro città) si trova nei pressi di due grandi attrazioni della città di Stoccarda, raggiungibili comodamente a piedi: il Mercedes-Benz Museum e il Museo del Maialino. Nel primo, ospitato in un futuristico edificio ad ellisse, si ripercorrono su nove incredibili piani a spirale gli oltre 130 anni della storia dell’automobile, dalle origini ad oggi (a Stoccarda nel 1883 Gottlieb Daimler inventa il motore a scoppio e nel 1886 Karl Benz registra la prima autovettura al mondo) e quella del marchio, con alcuni straordinari modelli – come la Papamobile e la SL rossa della principessa Diana (www.mercedes-benz-classic.com). Il secondo è una collezione di 50.000 pezzi provenienti da tutto il mondo a tema suino – in legno, cioccolato, metallo o ceramica. Distribuito su 29 stanze, il Museo del Maialino è unico nel suo genere e piacerà soprattutto ai più piccoli (www.schweinemuseum.de/).
Stoccarda, capoluogo del Land sud-occidentale del Baden-Württemberg, è una metropoli moderna e vibrante, ancorata al tempo stesso alla sua storia. Famosa per l’alta qualità della vita, Stoccarda – circondata da vigneti e immersa nel verde - è anche la città dell’automobile, sede di Porsche e Mercedes-Benz, della cultura, grazie a musei ed eventi di prim’ordine, e del bien-vivre, con un’incredibile palette di proposte gastronomiche, che vanno dai ristoranti stellati alle trattorie tradizionali. Dall’Italia, Stoccarda è facilmente raggiungibile con voli diretti dai principali aeroporti della Penisola grazie a voli diretti – tra i quali i collegamenti da Milano, Roma, Venezia, Napoli, Pisa e Catania. Per ulteriori informazioni, e per prenotare pacchetti e soggiorni, visitare: www.stuttgart-tourist.de/it
Per ulteriori informazioni su questo comunicato contattare:
ABC PR CONSULTING
Via Castelvetro 33, 20154 MILANO
Ph. +39 02 83527768 - www.abc-prc.com
Chiara Bartoli
VOLONTARIATO, UN PREMIO ALLA NOTIZA PIU' BELLA
Al via la seconda edizione del concorso giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”
Cerimonia di premiazione nel corso della manifestazione “All’origine della gratuità”, il 1 dicembre a Firenze
Un premio alla storia che racconta meglio il lato altruista e generoso della società. “Comunicare la gratuità” è il concorso giornalistico nazionale che vuole dare il giusto spazio alle buone notizie, quelle che spesso non guadagnano le prime pagine dei giornali, ma che meritano di essere raccontate. Protagoniste sono i gesti di solidarietà, le azioni fatte per aiutare l’altro o per rendere migliore la comunità in cui si vive.
Il concorso nazionale ha lo scopo di promuovere l’attività dei giornalisti impegnati a raccontare l’attualità. E’ sostenuto da Cesvot e promosso dall'associazione di volontariato Vol.To.NET. La premiazione è in programma il prossimo 1 dicembre a Firenze, a Palazzo Vecchio, in occasione della nuova edizione della manifestazione “All'Origine della Gratuità”, organizzata da Vol.To.NET insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Sociali, con la collaborazione di Cesvot e il sostegno della Fondazione CR Firenze. “All’origine della gratuità” è un appuntamento atteso per il Terzo Settore, un’occasione per raccontare il mondo del volontariato in tutte le sue sfumature, in cui i protagonisti si confrontano e si raccolgono le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire un aiuto all’altro.
“Vogliamo mettere in luce il lato bello e altruista della società - dichiara Luigi Paccosi, Presidente di Vol.To.Net - Dopo il successo dello scorso anno, continuiamo a raccogliere storie sul volontariato e a divulgarle il più possibile. E’ importante farlo, soprattutto oggi, quando paure e incertezze possono ledere i valori fondanti della società, come inclusione, accoglienza, altruismo. Il concorso vuole anche valorizzare e promuovere il lavoro dei giornalisti, perché possano dare una lettura obiettiva della realtà lontano da sensazionalismi e da populismi”
Al vincitore andrà un premio in denaro di mille euro (al lordo di oneri fiscali). Possono partecipare i giornalisti, senza limiti di età, che abbiano pubblicato o trasmesso articoli o servizi che comunichino al meglio la gratuità, sia a mezzo stampa, web, radio o tv, nel periodo compreso tra il 1 novembre 2017 e il 1 novembre 2018. I lavori, uno per ogni giornalista, dovranno essere consegnati entro e non oltre il 5 novembre 2018, pena esclusione dal concorso. Gli elaborati dovranno essere inviati via mail all’indirizzo comunicarelagratQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure per posta all'indirizzo: Cesvot - via Ricasoli,9 50122, Firenze indicando "Concorso giornalistico - Comunicare la gratuità".
Al seguente link è possibile consultare il regolamento.
http://voltonet.it/2-premio-giornalistico-nazionale-comunicare-la-gratuita/
Clara D'Acunto