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“SOLSTIZIO DEI SENSI”: CENA IN TERRAZZA SOTTO LE STELLE AL GRAND HOTEL MAJESTIC
Un’esperienza riservata ed esclusiva: il 21 giugno nell’elegante terrazza dell’unica Suite in stile Art Déco del Grand Hotel Majestic verrà proposta una cena a lume di candela sotto le stelle. Protagoniste di “Solstizio dei Sensi”, materie prime di altissima qualità presentate direttamente dai produttori. Gli ospiti saranno bendati: sensazioni, percezioni ed emozioni verranno così amplificate, e daranno vita a un percorso sensoriale unico, cullato dalla magia della notte più corta dell’anno e dal profumo dei fiori. Un’occasione speciale per incontrare nuovamente il Direttore, Tiberio Biondi e conoscere i suoi nuovi collaboratori Cristian Mometti e Marco Firrisi, nuovi Executive Chef e Food & Beverage Manager
Assaporare ad occhi chiusi un “sogno di una notte di mezza estate”, circondati dal profumo dei gelsomini, lavanda e rosmarino: è un’iniziativa firmata Grand Hotel Majestic “già Baglioni”. Il 21 giugno il 5 stelle Lusso nel cuore di Bologna festeggia il Solstizio d’Estate– una data magica, che evoca sortilegi, boschi incantati, fate e regni lontani - con un autentico banchetto dei sensi riservato ed esclusivo.
Un ristretto gruppo di ospiti, su prenotazione, potrà gustare un menù di altissima qualità sulla più esclusiva delle sue terrazze. Sarà anche occasione per il Direttore Tiberio Biondi di presentare il nuovo team gastronomico del Majestic: Cristian Mometti, già Executive Chef de La Porta a Bologna, maestro indiscusso della vasocottura, tecnica innovativa ma dalle radici antiche, e Marco Firrisi, il nuovo Food & Beverage Manager, già collaboratore dello chef Fabio Baldassarre a Roma e a Milano. Organizza la cena Antonietta Mazzeo, editorialista di enogastronomia.
delle Faroe Islands, al largo della Scozia (Claudio Cerati), al Riso Buono Carnaroli gran riserva, dall’aglio nero di Voghiera DOP (Stefano Silvi) alle bollicine in versione Nature e Rosé del Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosè VSQ.
Ultima nota, Calaf, dolci misteri i cioccolatini ripieni di vino, un prodotto che coniuga la bontà dei migliori cioccolati fondenti con le eccellenze del comparto vitivinicolo italiano.
l’immaginazione e acuisce le percezioni, permettendo all’olfatto e al gusto di prevalere. Un modo per creare una vera connessione, non virtuale, con un mondo di sensazioni. Gli ospiti si troveranno intorno allo stesso tavolo, condividendo un’esperienza di piacere: sarà l’occasione per coltivare le relazioni che nascono intorno alla tavola, il primo vero “social” al mondo.
La cena, infine, sarà a lume di candela, come vuole la tradizione, che nella notte più breve dell’anno celebra la potenza della luce contro le tenebre: tante fiammelle che rivaleggeranno con lo spettacolo del cielo stellato sopra i tetti rossi di Bologna.
La location
Un fresco angolo di quiete, profumato di gelsomini, lavanda e rosmarino, con vista panoramica su Piazza Maggio e i colli bolognesi. L’Art Deco Terrace Suite, 70 mq, dal design elegantemente retrò, ricorda l’epoca del jazz e delle avanguardie artistiche, ed è il fiore all’occhiello del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”.
Il Menù
Aperitivo
Royal
Mosaico con frutto della passione e chips di riso nero
Ventresca e focaccina
Cuore di filetto e acetosella e aglio nero
Cena seduta
Tartare, granny smith, salicornia e ginger beer
Marinato, ristretto di dashi, tarassaco
Carnaroli mantecato al cerfoglio con robiola, uova di salmone e pepe lungo
Trancio alla fiamma, porro bruciato, crema di riso alle zucchine e nero di Voghiera
Quasi una torta di riso, fiori di sambuco e mandorla amara
Cioccolatini
Ufficio stampa Grand Hotel Majestic "già Baglioni"
Press office coordinator: Eleonora Alverà, eleonora.alvera @omniarelations.com, M. 333 2356486
Press office: Laura Di Nicolantonio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. M. 346 6373349
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NEBBIOLO NOBLESSE, GLI SPUMANTI NOBILI IN DEGUSTAZIONE A TORINO E AD ALBA
Torna l’evento con 21 produttori di bollicine autoctone di Piemonte e Valle d’Aosta: lunedì 18 giugno al Palazzotto di Torino e lunedì 25 giugno al Palazzo Banca d’Alba
Torna Nebbiolo Noblesse, l’appuntamento dedicato alle nobili bollicine del Piemonte. Dopo il successo dell’anno scorso, l’edizione 2018 si sdoppia con due date: la prima lunedì 18 giugno al Palazzotto, in centro a Torino, in Via Mazzini 43 e la seconda lunedì 25 giugno al Palazzo Banca d'Alba (via Cavour 4, Alba). Saranno ventuno i produttori di Piemonte e Valle d’Aosta coinvolti: dalle Langhe a Gattinara, da Acqui Terme ad Arnad, fino al Biellese tutti condividono la passione per le bollicine autoctone a base di uva nebbiolo.
La novità è che in degustazione ci saranno solo spumanti Metodo Classico prodotti al 100% Nebbiolo: «È stata una scelta condivisa da tutto il gruppo - spiegano i produttori di Nebbiolo Noblesse – l’obiettivo è di esprimere al meglio la versatilità del Nebbiolo che si presta bene alla produzione dei grandi rossi, dal Barolo al Barbaresco, dal Roero al Gattinara, fino al Lessona e al Carema, ma anche alla spumantizzazione».
Quest’anno partecipano nuove aziende che hanno iniziato a spumantizzare il nebbiolo, una pratica che in Piemonte è in uso fin dall’800. Il primo documento è datato 1787: si tratta di un resoconto sulla visita a Torino del presidente americano Thomas Jefferson che “alloggiando all’hotel Angleterre beve vino rosso di nebbiolo, trovandolo vivace come lo Champagne”. Otto anni fa, nel 2010, un gruppo di aziende ha lanciato il progetto Nebbione: un metodo classico 100% nebbiolo che riposa 45 mesi sui lieviti. Anche loro fanno parte di Nebbiolo Noblesse. Oggi la produzione di bollicine di Nebbiolo si attesta intorno alle 200 mila bottiglie all’anno.
In entrambi gli appuntamenti, a Torino e ad Alba, la prima parte della giornata sarà dedicata a ristoratori, enotecari, giornalisti, sommelier e operatori professionali (ore 12-18) con degustazioni di formaggi piemontesi: Bra e Raschera. Dalle 18 alle 22 a Torino e dalle 18 alle 20 ad Alba, è apertura al pubblico con un biglietto a 25 euro che comprende assaggi liberi e una proposta di aperitivo in bolla.
Anche quest’anno i produttori di Nebbiolo Noblesse chiedono ai ristoratori locali di scommettere con loro e di inserire nella loro carta vini una pagina dedicata alle bollicine di Nebbiolo: “Chiediamo di mettere in carta almeno 6 etichette di spumante locale a base nebbiolo. Metteremo a disposizione dei ristoratori una logistica che permetterà loro di acquistare le bottiglie quando e quante ne avranno bisogno”.
Partner dell’evento sono: la Banca d’Alba, Langhe Tv per le foto e i video, i Consorzi del Bra, del Raschera e Joinfruit, Rastal Italia per la fornitura di bicchieri, gli Stralli di Fermo (un “grissino” schiacciato preparato con kamut o farro biologico che viene prodotto dall’azienda Fermo di Neive), la location Il Palazzotto di Torino e Acquaviva Italia per la fornitura dell’acqua.
Altre info: www.nebbiolonoblesse.it
Queste le aziende che partecipano a #NebbioloNoblesse2018:
Antica Cascina dei Conti di Roero, Vezza d’Alba (www.oliveropietro.it)
Bricco Maiolica, Diano d’Alba (www.briccomaiolica.it)
Cascina Chicco, Canale (www.cascinachicco.com)
460 Casina Bric, Barolo (www.casinabric-barolo.it)
Cuvage Metodo Classico, Acqui Terme (www.cuvage.com)
Erpacrife, Alba (www.erpacrife.com)
Ettore Germano, Serralunga d’Alba (www.ettoregermano.com)
Josetta Saffirio, Monforte d’Alba (www.josettasaffirio.com)
Luigi Giordano, Barbaresco (www.luigigiordano.it)
Marchisio Family, Castellinaldo (www.tenutacaduruss.it)
Negro Angelo e figli, Monteu Roero (www.negroangelo.it)
Poderi Vaiot, Montà (www.poderivaiot.it)
San Silvestro, Novello (www.sansilvestrovini.com)
Socré, Barbaresco (www.socre.it)
Tenute Sella, Lessona (www.tenutesella.it)
Aziende del progetto Nebbione
Enzo Boglietti, La Morra (www.enzoboglietti.com)
Cascina Ballarin, La Morra (www.cascinaballarin.com)
Rivetto dal 1902, Serralunga d'Alba (www.rivetto.it)
Conterno Franco Cascina Sciulun, Monforte d’Alba (www.francoconterno.it)
Travaglini, Gattinara (www.travaglinigattinara.it)
La Kiuva, Arnad (www.lakiuva.com)
iShock
Cell: +39 339 7552481
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Web: www.ishock.it
EDUCARE ALLA CULTURA DEL VINO
È l’impegno quotidiano di Gourmet’s International Srl.
È stata presentata a Milano martedì scorso a Eataly Smeraldo la società che gestisce il marchio di eccellenza The WineHunter e organizza il Merano WineFestival dal 1992. Gourmet’s International Srl si occupa in particolare di formazione affinché il consumatore globale riconosca il buon vino a partire dalle sue origini; fonte di ispirazione per identificarlo è l’opera di Hieronymus Bosch “Il Giardino delle Delizie” secondo Helmuth Köcher.
Educare alla cultura del vino. Gourmet’s International Srl - la società che gestisce il marchio di eccellenza The WineHunter e organizza il Merano WineFestival dal 1992 - ha presentato questo martedì a Milano nella sala congressi di Eataly Smeraldo a oltre 60 giornalisti di settore le sue attività di formazione, innovazione e comunicazione. Il cacciatore di vini “The WineHunter” e amministratore unico di Gourmet’s International Helmuth Köcher ha evidenziato, alla presenza di Oscar Farinetti e Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, l’attività di Education della WineHunter Academy, supportata dal Fondo Sociale Europeo FSE, che organizza e gestisce seminari di alta formazione, incontri di aggiornamento e corsi di gastronomia, sia autonomamente che in collaborazione con partner, istituzioni e università.
Un incontro interessante in cui è stato evidenziato quanto sia importante “educare” il consumatore alla scelta del vino di qualità «dalla coltivazione della vite, meglio se con criteri biologici e senza interventi chimici, all'imbottigliamento del vino» come sostenuto da Oscar Farinetti durante la conferenza, accompagnandolo alla conoscenza del vino a partire dalle sue origini. È in questo modo che si può riconoscere un vino buono da un vino meno buono; una teoria ben rappresentata, secondo il WineHunter, dall’opera d’arte Il Giardino delle Delizie del grande pittore fiammingo del 1.400 Hieronymus Bosch presentata in conferenza. Nel capolavoro artistico, da una parte, “Il Paradiso Terrestre” con la creazione di Adamo ed Eva e dall’altro da “L’Inferno Musicale”, in cui viene rappresentata la punizione dei peccati capitali secondo la legge del contrappasso. Lo scrittore Antoine de Saint-Exupéry scriveva “L'essenziale è invisibile agli occhi. Non si vede bene che col cuore”, frase per Helmuth Köcher fonte di ispirazione che lo ha accompagnato a considerare quest’opera la forte espressione della sua visione del mondo del vino. Le emozioni che prova quando degusta un vino o qualsiasi prodotto gastronomico, lasciano il WineHunter immaginare di collocarlo in una delle tre parti raffigurate nel capolavoro. «L’attribuzione del riconoscimento comincia quando si iniziano a distinguere i dettagli e le finezze» spiega Köcher. «Si arriva poi alla qualità e all’eccellenza, al Paradiso Terrestre. Ma non bisogna dimenticare che si può anche cadere nell’Inferno Musicale, quando un vino ha dei problemi o non è di qualità. Il Trittico delle Delizie per me rappresenta il mondo delle eccellenze e lo storytelling con cui si può spiegare l’intera filosofia di The WineHunter».
Una filosofia che Helmuth Köcher sta espandendo non solo a livello locale e nazionale ma anche a livello internazionale con l’organizzazione dei WineHunter Events in tutto il mondo, attraverso persone che nel loro territorio sappiano dare espressione alle emozioni che provano durante le degustazioni e abbiano come metro di misura l’opera “Il Giardino delle Delizie” di Bosch, diventando a loro volta “promotori” del vino di qualità a livello globale.
Federica Da Col
Tel +39 324 8940641
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UN MARE DI CHAMPAGNE - VI EDIZIONE
DOMENICA 17 GIUGNO 2018, ore 20.30 Diana Grand Hotel - Via Garibaldi 110, Alassio (SV)
LA CHAMPAGNE GALA NIGHT UNA NOTTE DI STELLE #parlamidichampagne Lo champagne, se si ha tempo per ascoltarlo, fa lo stesso rumore, nella sua schiuma e nelle sue bollicine, del mare sulla sabbia. (Max Jacob)
Una notte di sapori unici, musica e bollicine preziose. Le stelle della grande cucina e il jazz più raffinato si riuniscono ad Alassio per il Grand Opening della VI edizione di Un Mare di Champagne.
Domenica 17 giugno alle ore 20.30, la splendida Sun Terrace del Diana Grand Hotel, affacciata sul mare di Alassio ospiterà la Champagne Gala Night, una cena esclusiva per celebrare la bellezza della Perla della Riviera, l’estate imminente e la grandezza del vino più famoso e prezioso del mondo.
Quattro grandi Chef Stellati, Massimo Camia del Ristorante Massimo Camia di La Morra (CN); Matias Perdomodel Contraste di Milano; Giuseppe Ricchebuono del Vescovado di Noli (SV) e Andrea Ribaldone dell’Osteria Arborina di Frazione Annunziata (CN), insieme agli Chef del Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare, in una sinfonia sapori, presenteranno un eccezionale menù degustazione in cui ogni piatto verrà esaltato da un grande champagne in abbinamento: un’esplosione di fantasia, classe e arte culinaria che regalerà agli ospiti un’esperienza di gusto indimenticabile.
E, insieme alle stelle della cucina, la Special Guest Star Nicola Conte & Spiritual Galaxy presenterà il suo ultimo disco, “Let Your Light Shine On”, una suggestiva e personalissima miscela di Afro-soul e suoni spirituali, un viaggio in un’atmosfera “Afro-jazz cosmico”, come l’artista ama definirla.
Restiamo a disposizione per qualsiasi informazione o per altre immagini
UFFICIO STAMPA UN MARE DI CHAMPAGNE Antonella Beggiato - Mobile 338 9559338 Chiara Menardo - Mobile 380 6919151 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Facebook: Un Mare di Champagne |
PALATO ITALIANO OMAGGIA MARCHESI
Lo chef Filippo Sinisgalli e Il Palato Italiano, main partner del Bocuse d'Or Europe OFF 2018, omaggiano il Maestro con una cena esclusiva e si preparano a un talk con Marco Trabucco e con Gaia de Laurentiis, oltre a una serie di interventi al Lingotto per raccontare i veri sapori italiani
Il 2018 è l'anno italiano del food, tanto che la Farnesina ha organizzato per ogni ambasciata e consolato una settimana enogastronomica: un modo per narrare il meglio del nostro Paese anche al resto del mondo, passioni ed eccellenze in primis. Interprete di questa filosofia è Il Palato Italiano, food hunter e coach di brigate, una realtà internazionale guidata dall'executive chef Filippo Sinisgalli, che da 4 anni gira il mondo come ambassador dei veri sapori italiani. Grazie alla selezione di prodotti di nicchia e di talentuosi professionisti, Il Palato Italiano si fa portavoce della nostra cultura in ogni evento o cena che organizza, attraverso food experience tailor made.
Proprio per questo suo modo unico di interpretare il food come “infinito viaggiare” e momento di confronto con l'altro, Il Palato Italiano non poteva mancare come main partner del Bocuse d’Or Europe OFF 2018, palinsesto di appuntamenti incentrati sul rapporto tra cibo e cultura realizzato per accogliere la competizione Bocuse d'Or, uno degli appuntamenti internazionali più importanti per la cucina d’autore, che quest’anno terrà le selezioni europee in Italia, a Torino.
IL BOCUSE D’OR OFF A TORINO INSIEME A PALATO ITALIANO COME MAIN PARTNER
“Essere chiamati dal Bocuse d'Or Europe OFF 2018” – sottolinea Filippo – “è una grande opportunità per noi. Paul Bocuse, infatti, è per tutti un maestro indiscusso, semplicemente Mounsieur Paul ha creato un modo innovativo di ragionare sul food.”
Il Bocuse d'Or è un concorso internazionale che, per volere dello stesso Paul Bocuse (famoso chef francese), si ispira ai più grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi. Ogni due anni, il Bocuse d’Or riunisce a Lione un grandioso spettacolo con una finale dal respiro mondiale, che si svolge durante la Sirha, la fiera biennale dedicata all’arte e alla gastronomia. Per l'Europa 20 squadre, ognuna guidata da un giovane cuoco talentuoso, si sfideranno, in una prova della durata di 5 ore e 35 minuti, davanti a una giuria di 24 chef esperti e in presenza del grande pubblico. Quest’anno le selezioni europee si terranno – per la prima volta in Italia – a Torino, che festeggia l'arrivo della competizione con il programma Bocuse d’Or Europe OFF 2018. Una kermesse di appuntamenti che tra l'8 e il 16 giugno animerà la città con dialoghi, mostre, degustazioni, spettacoli, eventi e laboratori aperti al pubblico.
LA CENA IN ONORE DI MARCHESI
Filippo Sinisgalli nel suo percorso di vita è stato anche allievo di Alma (Rettore Gualtiero “Essere chiamati dal Bocuse d'Or Europe OFF 2018” – sottolinea Filippo – “è una grande opportunità per noi. Paul Bocuse, infatti, è per tutti un maestro indiscusso, semplicemente Mounsieur Paul ha creato un modo innovativo di ragionare sul food.”
Il Bocuse d'Or è un concorso internazionale che, per volere dello stesso Paul Bocuse (famoso chef francese), si ispira ai più grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi. Ogni due anni, il Bocuse d’Or riunisce a Lione un grandioso spettacolo con una finale dal respiro mondiale, che si svolge durante la Sirha, la fiera biennale dedicata all’arte e alla gastronomia. Per l'Europa 20 squadre, ognuna guidata da un giovane cuoco talentuoso, si sfideranno, in una prova della durata di 5 ore e 35 minuti, davanti a una giuria di 24 chef esperti e in presenza del grande pubblico. Quest’anno le selezioni europee si terranno – per la prima volta in Italia – a Torino, che festeggia l'arrivo della competizione con il programma Bocuse d’Or Europe OFF 2018. Una kermesse di appuntamenti che tra l'8 e il 16 giugno animerà la città con dialoghi, mostre, degustazioni, spettacoli, eventi e laboratori aperti al pubblico.
LA CENA IN ONORE DI MARCHESI
Filippo Sinisgalli nel suo percorso di vita è stato anche allievo di Alma (Rettore Gualtiero) arriva a esplorare l’evoluzione della gastronomia moderna.
Marco Trabucco, giornalista di La Repubblica Filippo Sinisgalli, chef de Il Palato Italiano Consuelo Vecchio, nutrizionista del gruppo docenti di Alma Modera Michele Crippa
RISPETTO PER I PRODOTTI
Filippo Sinisgalli ha da sempre un profondo rispetto per ogni ingrediente presente in un piatto e la forte determinazione nel voler esaltare il gusto autentico di ogni singolo prodotto selezionato.
GLI APPUNTAMENTI DE IL PALATO ITALIANO PER IL BOCUSE D’OR OFF
L’11 e il 12 giugno 2018, Torino ospiterà la selezione europea del Bocuse d’Or, passo fondamentale per trovare il giovane chef che approderà alla finale mondiale del 31° Bocuse d’Or, prevista per fine gennaio 2019 a Lione. Il Palato Italiano, main partner dell’evento, accompagnerà molte delle iniziative che animeranno la città della Mole. Un fitto calendario di proposte che, a partire dalla cultura enogastronomica italiana ed europea, spazieranno dall’arte al cinema, alla letteratura; percorsi di avvicinamento alla selezione europea che avranno come fil rouge l’alta cucina tradizionale e innovativa.
9 giugno 2018 ore 19.30 | Mole Antonelliana | Sala Tempio, Museo Nazionale del Cinema | Via Montebello 20 -Torino La cucina incontra il cinema: le degustazioni dello Chef Sinisgalli sfilano davanti al grande schermo Il Palato Italiano partecipa, con un video emozionale realizzato dall’area videomaking, alla serata dal titolo “Foto-Grammi Opening Night”, la rassegna cinematografica che pone in relazione il mondo del cinema con quello del cibo, attraverso la proiezione di alcune delle scene più celebri dei film che hanno portato l’arte culinaria sul grande schermo, commentate dal critico Steve della Casa. Le degustazioni d’eccellenza a cura dell’executive chef Filippo Sinisgalli accompagneranno il visitatore in questo percorso in grado di sedurre e coinvolgere tutti e 5 i sensi La festa di apertura della settimana del Bocuse d’Or Europe OFF 2018 proseguirà con la lettura scenica di Lella Costa di un brano tratto da Il Pranzo di Babette, per concludere con il live set di Mao.
10 giugno 2018 ore 10.00-11.00 | Gourmet Expoforum | Lingotto Fiere - Sala Forum | Via Nizza, 294 - Torino Prodotti e cultura per una moderna cucina italiana Il giornalista Marco Trabucco e lo chef Filippo Sinisgalli, insieme alla nutrizionista Consuelo Vecchio, indagano il tema dell’importanza dell’alta cucina, con un percorso che, a partire dalla storia e dalle tradizioni italiane, arriva a esplorare l’evoluzione della gastronomia moderna.
Marco Trabucco, giornalista di La Repubblica Filippo Sinisgalli, chef de Il Palato Italiano Consuelo Vecchio, nutrizionista del gruppo docenti di Alma Modera Michele Crippa
A cura dell’Accademia Bocuse d'Or Italia.
11 giugno 2018 ore 10.00- 11.00 | Gourmet Expoforum | Lingotto Fiere - Sala Degustazione | Via Nizza, 294 - Torino Cucina: Salumi e specialità italiane Filippo Sinisgalli propone una degustazione di salumi e prodotti tipici provenienti da alcuni produttori italiani selezionati personalmente dallo chef e da Il Palato Italiano.
12 giugno 2018 ore 18,00 I Lezioni e dialoghi tra cibo e cultura I Circolo dei Lettori
Sperimentare? Appunti sul food e sul km vero
Dialogo tra lo chef Filippo Sinisgalli e Gaia de Laurentiis. Modera Luca Beatrice, Presidente del Circolo dei Lettori
MiRò Comunicazione Srl