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Rete Qualità Toscana
RQT a Montepulciano: evento di Rete Qualità Toscana in una delle capitali enologiche. Qualità e territorialità. Il Vino Igt Toscana ambasciatore di eccellenza e passione vitivinicola nel mondo. La ‘Rete’ valorizza le produzioni di qualità regionali, e con il progetto Agr-Eat cofinanziato dal Psr Regione Toscana
Grandi denominazioni, territori ad alta vocazione vitivinicola, strade e turismo del vino. Il vino IGT Toscana rappresenta un carnet di produzioni di alta qualità e di spiccata territorialità, dove rigore produttivo e passione dei vitivinicoltori toscani si intrecciano indissolubilmente. Vini prodotti in ogni angolo della Toscana; diverse tipologie, uvaggi e caratteristiche che sono espressione dei singoli territori toscani. Vini che presentano una grande varietà ma anche una qualità assoluta, basti pensare ai SuperTuscan o alle produzioni enologiche delle singole cantine che già producono vini a Denominazione.
Il Vino Igt Toscana, insieme ai prodotti da agricoltura biologica e l’Olio Igp Toscano, fa parte delle produzioni certificate toscane promosse da Rete Qualità Toscana, una rete di imprese agricole toscane nata con l’obiettivo di promuovere l’aggregazione della filiera agroalimentare per valorizzare le produzioni di qualità regionali, attraverso le azioni della Misura 3.2 del PSR (Piano di sviluppo rurale). Oggi a Montepulciano, patria del Vino Nobile, Rete Qualità Toscana (info su www.retequalitatoscana.it), ha organizzato un tour fra alcune importanti realtà vitivinicole del territorio (Fattoria del Cerro e Vecchia Cantina di Montepulciano) per promuovere la filiera del Vino Igt Toscana e presentare alla stampa le attività della rete d’impresa.
«Già dal 2012, con qualitoscana.net – sottolinea Marco Failoni, coordinatore di Rete Qualità Toscana - RQT ha partecipato ai progetti sviluppando 3,5 milioni e mezzo di euro di investimenti. Oggi con Agr-Eat il progetto di RQT va avanti: abbiamo inserito nel progetto complessivamente 51 beneficiari e 18 partecipanti indiretti investimenti per 7,5 milioni di euro sempre con il contributo della Regione Toscana
Vino e Toscana, un binomio indissolubile. Vigneti a perdita d’occhio che disegnano colline, cantine nel segno della tradizione e dell’innovazione tecnologica, sapienza enologica e professionalità antiche, etichette apprezzate nel mondo. Il vino per la Toscana è un biglietto da visita di eccellenza, un brand apprezzato nei mercati internazionali.
«RQT - aggiunge Failoni - è promotore del progetto integrato di filiera Agr-Eat, co-finanziato dal PSR della Regione Toscana, che opera per sviluppare una efficiente filiera corta dei prodotti dell’agricoltura toscana, incentrata sulla vendita diretta e l’agri-ristorazione, e per promuovere alcuni dei sistemi di qualità che rappresentano un valore fondamentale nel panorama agroalimentare toscano. In questi mesi sono stati svolti oltre 120 eventi di promozione in tutta la Toscana».
I numeri del Vino Igt Toscana - La Toscana è una terra di vini rossi, pari, infatti, a circa l'88 per cento dei vini toscani. Nell’ultima vendemmia (anno 2017), ha portato in cantina circa 2 milioni 300 mila quintali di uve, e di queste 391 mila ettolitri di vino Igt. In Toscana il numero di aziende con vite è di oltre 22 mila unità, delle quali poco più di 15 mila con vite da vino Docg e Doc. Si tratta di aziende contrassegnate da dimensioni piccole o medio-piccole, anche se non mancano alcune aziende di ampiezza rilevante. Venti sono le cantine sociali, la cui produzione è stata pari al 13 per cento del totale regionale.
Il vitigno più rappresentativo è il Sangiovese, con il 62 per cento dell'intera superficie iscritta allo schedario viticolo, seguito dal Merlot e dal Cabernet Sauvignon rispettivamente con l'8 e il 6 per cento. Per quanto riguarda le Igt, sono stati oltre 12 mila gli ettari interessati nel 2017, con la quasi totalità della produzione afferente all'Igt Toscana. Il valore ex fabrica generato dalla filiera dei vini Dop e Igp imbottigliati toscani è stimata nell'ordine del miliardo di euro, circa 850 milioni di euro per i Dop cui si aggiungono 148 milioni per le Igt, pari al 12 per cento sul totale di 8 miliardi 200 milioni di euro stimato da Ismea per l'Italia.
Per quanto riguarda l’export le produzioni Igt Toscana sono in linea con i dati generali del vino toscano. Quasi il 60 per cento della produzione certificata regionale, considerando un'annata produttiva normale, prende la via dei mercati esteri. Ogni anno circa 900 mila ettolitri di vino toscano trovano spazio sui mercati internazionali, in un rapporto fino a oggi piuttosto stabile tra paesi extracomunitari e comunitari, circa 57 e 43 per cento, per un fatturato di oltre 560 milioni di euro, evidenziando una capacità di proiezione verso mercati lontani tutt'altro che tipica del food & beverage italiano, ancora prevalentemente orientato verso i mercati più vicini.
Il Vino Igt Toscana - Il Rosso e Rosso novello si presentano nelle varie tonalità violetto o rubino (così come il Rosso abboccato). Il Rosato o Rosato abboccato ha un’intensità tenue, con una tonalità che può variare in funzione dei vitigni utilizzati e della vinificazione, mentre il Rosato frizzante è di colore rosato tenue, brillante per un equilibrato perlage. Il Bianco IGT Toscana ha un colore tenue con riflessi sul verde oppure giallo paglierino da leggero a più carico così come il Bianco abboccato; mentre il Bianco frizzante è giallo paglierino con perlage fine e persistente. Particolari sono le caratteristiche del Passito (da uve appassite), di colore da giallo paglierino carico a dorato per il vino prodotto da uve bianche e tendente al bruno nei vini provenienti da uve rosse; e la Vendemmia tardiva (da uve stramature) è di colore da paglierino carico al dorato.
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EVENTI A VARAZZE: DA GIUGNO 2018 A GENNAIO 2019
Varazze presenta un assaggio gli eventi da Giugno a Gennaio: un ricco programma con grandi nomi della musica e della cultura.
Dopo un’apertura di stagione in grande stile per la cittadina rivierasca, passando dalla Mototerapia Nazionale di Vanni Oddera, alla manifestazione eno-gastronomica Cundigiun Tour, al Varazze Beer Festival, l’Assessorato al Turismo della Città di Varazze presenta i principali eventi in programma da giugno a gennaio, attraverso un video pubblicato sulla pagina facebook di Città di Varazze https://www.facebook.com/varazzeofficial/videos/10156554357958593/
Il mese di giugno inizia sabato 2 con il concerto di Danila Satragno, vocalist di Fabrizio De André, che ci terrà compagnia per l’ora dell’aperitivo in Piazza Bovani, mentre Venerdì 8 Giugno Edoardo Chiesapresenterà il suo ultimo disco alla Polisportiva San Nazario Varazze.
Sabato 16 Giugno arriva sul Molo Marinai d’Italia la prima semifinale del talent show per ballerini e cantanti, Vb Factor, nato e cresciuto in Val Bormida, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione, ideato, organizzato e condotto dal carcarese Simone Rudino.
Sabato 16 e Domenica 17 Giugno alla Marina di Varazze va in scena “Varazze Classic Cars”, il concorso di eleganza per auto d’epoca, riservato a vetture ante 1970, che avrà come presidente di giuria, Leonardo Fioravanti, uno dei monumenti del design automobilistico, per lungo tempo Direttore del centro stile e design di Pininfarina ed autore dello stile dei modelli Ferrari dagli anni 70 sino agli anni 90.
Per info
http://www.marinadivarazze.it/portoeservizi/concorsodieleganza/)
Da sabato 7 luglio inizierà la rassegna Varazze d’Autore in collaborazione con il Mondadori Bookstore di Piazza Bovani, che ha in calendario grandi nomi del giornalismo e della letteratura italiana, tra i quali ANTONIO CAPRARICA (11 Luglio), giornalista RAI e saggista italiano che presenterà “Royal baby. Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono” e il giornalista e scrittore, ex direttore del canale all-news tgcom24 e di tg4 e fondatore del quotidiano la Verità, MARIO GIORDANO, che ci parlerà del suo ultimo saggio “Avvoltoi. L'Italia muore loro si arricchiscono”
Sabato 14 Luglio, il concerto del varazzino Emanuele Dabbono e la sua nuova super band con cui ha registrato il suo ultimo album“Totem”, ripercorrerà 20 anni di canzoni, dai successi “Scritto sulla pelle” (Radio 105) a “Ci troveranno qui” (X-Factor), fino ai dischi di platino per i brani scritti con e per Tiziano Ferro (“Incanto”, “Il conforto”, “Lento/Veloce”, “Valore assoluto”. Con lui: Fabrizio Barale (Ivano Fossati), Marco Cravero (De Gregori), Fabio Biale, Beppe Galgani, Gianka Gilardi, Michele Aloisi.
Sabato 14 e Domenica 15 Luglio il VARAZZE MUSIC FESTIVAL, giunto alla sua terza edizione, torna sul Molo del Surf, sempre ad ingresso gratuito, ospitando i dj set di due gruppi icona del pop elettronico e dell'indie italiano (entrambi hanno i nuovi album in uscita quest'estate) Samuel Romano, il frontman dei Subsonica e Dj Sorpresa cioè la formula dj set dei genovesi Ex-Otago.
Giovedì 19 Luglio in Piazza Sant’Ambrogio è la volta di Bilal Sayeed Oliver, conosciuto come Bilal, cantautore, produttore discografico e musicista statunitense. Un’occasione per poter godere delle atmosfere sognanti e del groove che emana la voce di questo incredibile artista.
Sabato 21 Luglio arriva il Cabaret con Beppe Braida, Gianluca Impastato e i cabarettisti di Colorado alla Marina di Varazze, mentre Lunedì 23 e Mercoledì 25 Luglio ci sarà Vetrina di Danza, la rassegna delle Scuole Danza Liguri.
Bettina Bolla
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CHIANTI CLASSICO GALLO NERO, ICONA ITALIANA DI ECCELLENZA
I Decanter World Wine Awards incoronano le aziende
del Chianti Classico
Non a caso il Consorzio Vino Chianti Classico, per la sua nuova campagna di comunicazione, ha scelto il pay-off, Chianti Classico Gallo Nero, Icona di eccellenza.
Sono infatti davvero tanti i Chianti Classico premiati nella classifica della quindicesima edizione dei World Wine Awards di Decanter, la prestigiosa rivista britannica che ogni hanno pubblica i risultati di uno dei più importanti concorsi enologici a livello mondiale.
Al vertice della classifica, i vini del Gallo Nero hanno conquistato 5 medaglie di
platino e 4 medaglie d’oro, ottenendo punteggi in centesimi uguali e superiori a 95. La Gran Selezione, la tipologia all’apice della piramide qualitativa della DOCG Chianti Classico, prodotta esclusivamente con le migliori uve aziendali e soggetta a un più rigido protocollo di certificazione, si dimostra particolarmente apprezzata e conquista 3 medaglie di platino e 2 d’oro. Ma ricco anche il medagliere per i Chianti Classico
Annata e Riserva: 93 in totale i vini della denominazione premiati.
La classifica DWWA è il risultato del lavoro di una giuria composta da oltre 200 autorevoli esperti e professionisti del wine business.
L’evento DWWA annovera infatti giudici provenienti da tutto il mondo, compresi Master of Wine e Master Sommelier, numerosi dei quali sono autorevoli esperti nel proprio settore.
I giudici degustano i vini per categorie, partendo da una classificazione per regione.
Ogni giudice assaggia ogni vino autonomamente, conoscendone la regione di origine, lo stile e la fascia di prezzo, ma non il produttore né il marchio. In un secondo momento si mettono a confronto tutte le note di degustazione per prendere una decisione unanime sulla medaglia da assegnare a ciascun vino.
“I risultati di questo prestigioso concorso enologico sono la dimostrazione dell’efficacia di un percorso di qualità che il territorio del Chianti Classico e il suo Consorzio di produttori portano avanti da anni coinvolgendo tutta la filiera, dalla riorganizzazione del vigneto all’adeguamento del disciplinare di produzione che ha compreso anche l’introduzione della nuova tipologia di Chianti Classico al vertice della piramide qualitativa, la Gran Selezione – è il commento del presidente del Consorzio, Sergio Zingarelli –. E poiché i premi non riguardano solo i vini di punta, ciò dimostra che stiamo lavorando bene dappertutto e che la qualità media dei vini del Gallo Nero si è alzata notevolmente: un traguardo che ci viene riconosciuto ovunque nel mondo”.
ROCCHE DEL GATTO RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOC VERMENTINO 2016
Di Virgilio Pronzati
Le Rocche del Gatto - Az. Agr. di De Andreis Fausto- Regione Ruato 4 - 17031 Albenga (SV) - Tel 348.26.27.094 - Fax 018.22.18.77 - www.lerocchedelgatto.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Riviera Ligure di Ponente Doc Vermentino 2016
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Vermentino. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 12%. Lotto: 02 2016. Bottiglie prodotte: 6.500. Prezzo medio in enoteca € 15,00. Conservazione: nella cantina in posizione coricata, su ripiani adibiti a vini bianchi, a una temperatura compresa tra i 12 e i 14°C. Tempo di consumo: ancora 1-2 anni. Evoluzione: giovane ma già di piacevole equilibrio. Servizio: mescere a 12°c in ampi calici con stelo alto. Abbinamento: linguine con frutti di mare, zimino di seppie, orata al sale, frittura di pesce.
Caratteristiche organolettiche
Limpidezza: limpido. Colore: paglierino con lievi riflessi dorati. Profumo: abbastanza intenso e persistente, fine, con sentori di fiori di campo, mela selvatica, erbe aromatiche un po’ appassite, lieve di pompelmo e umori boschivi balsamici. Sapore: secco, fresco e molto sapido, un po’ minerale, leggermente caldo, di equilibrata struttura, di buona persistenza. Retrogusto: vena sapida e minerale, con nota floreale, fruttata e vegetale-balsamica.
Considerazioni: Buono. Ottenuto da scelte uve Vermentino di un vigneto dell’età media di 16 anni, pigiadiraspate e, dopo una macerazione pellicolare, fatte fermentare a lungo in botti inox a temperatura controllata. La maturazione: il vino matura per un po’ di mesi in botte di acciaio inox. Segue un affinamento di qualche mese in bottiglia.
Punteggio:51/60
ASPETTO - Limpidezza 5. Colore: 5. PROFUMO - Intensità 4. Persistenza 5. Finezza 4. Armonia 3. SAPORE - Persistenza 4. - Pienezza 4. Sapidità 5. Acidità/morbidezza 4. Armonia 4.
GRADIMENTO: Ottimo 4.